Barelle in corsia, blitz di Cirio in ospedale
Il governatore Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha fatto ieri un sopralluogo all’ospedale Maria Vittoria di Torino, per verificare di persona la situazione nel Pronto Soccorso.
Alcune foto infatti erano state diffuse dal sindacato degli infermieri Nursind Piemonte, vi si vedevano barelle sul pianerottolo delle scale.
Ora nel reparto la situazione è normalizzata, come ha verificato lo stesso Presidente.
Aumentano le richieste di cibo alla mensa dei poveri
L’appello di Don Adriano Gennari: “Aiutateci ad aiutare gli indigenti della città”, toccati quota 300 pasti caldi giornalieri distribuiti.
La stretta dettata da zona rossa e dalle restrizioni del Coronavirus torna a gravare sulla ‘Mensa dei Poveri’ del ‘Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione’, l’opera caritatevole fondata dal sacerdote cottolenghino Don Adriano Gennari in Via Belfiore 12 a Torino, raccogliendo nel 2008 l’invito dell’Arcivescovo Cesare Nosiglia.
“Aiutateci ad aiutare gli indigenti della città. Ogni giorno tocchiamo quota circa 300 pasti caldi distribuiti, il cui approvvigionamento quotidiano si fa sempre più difficile per via delle mense aziendali, bar e ristoranti chiusi che solitamente ci donano l’esubero del giorno”, spiega il religioso.
“In questo momento di povertà dilagante, aumentano le richieste di cittadini italiani che hanno perso il lavoro e si ritrovano senza casa e senza niente. Ringrazio di cuore anche il ‘Banco Alimentare’ per il sostegno indispensabile che ci sta assicurando, senza il quale avremmo ulteriori difficoltà. Pertanto, fiducioso nella Divina Provvidenza, mi rivolgo al buon cuore dei torinesi perché possano darci una mano preziosa per continuare il nostro servizio giornaliero ai più poveri fra i poveri”.
Per chi volesse offrire il proprio contributo, è attiva la mail info@cenacoloeucaristico.it o il numero di telefono 375 6188246, anche via WhatsApp, 7 giorni su 7.
Nel corso del 2021 saranno complessivamente quasi mille, 925 per la precisione, i cantieri cittadini (tra quelli ad oggi già avviati o chiusi perché i lavori sono terminati oppure il cui allestimento è previsto prossimamente) aperti per la realizzazione di opere infrastrutturali o per interventi di manutenzione di strade e marciapiedi.
Da marzo fino a settembre il loro numero aumenterà considerevolmente e questo avrà un impatto particolarmente significativo sul territorio cittadino.
Informarsi sui lavori sarà ora possibile collegandosi alla pagina web dedicatadove si potranno conoscere, anche con ampio anticipo, tutti i dettagli dei cantieri, dal committente al tipo di lavoro e, soprattutto, la durata. Spostandosi con il mouse sui diversi quartieri del capoluogo appariranno infatti gli interventi programmati per quella zona dal Comune, ma anche GTT, Iren e Smat.
“Una delle prime richieste alla Città – sottolinea la sindaca Chiara Appendino – era avere migliori coordinamento e comunicazione sui cantieri. Questo progetto ha un valore aggiunto duplice, ci permette di essere più trasparenti e corretti nell’informazione e ci aiuta nel coordinarci, oltre ad essere uno strumento importante anche per la programmazione”.
La Sindaca e l’Assessora alla Mobilità Maria Lapietra hanno poi evidenziato che “aver approvato il Bilancio nei termini ci permette di pianificare meglio e investire di più. Se nel 2015 c’erano 5 mln per le manutenzioni oggi sono tra gli 11 e i 12 (senza considerare l’intervento delle partecipate).
“Un progetto – conclude l’assessore al Commercio Alberto Sacco – che esaudisce una richiesta molto sentita dal mondo del commercio e dai cittadini”.
Di Carlo Manacorda LINEAITALIAPIEMONTE.IT
Le riflessioni dell’economista ed esperto di bilanci pubblici Carlo Manacorda sul significato di questa grande opera anche alla luce dei programmi che Draghi sta mettendo a punto nell’ambito del Recovery Plan che dovrà essere presentato all’Europa entro fine aprile per poter ricevere i famosi 209 miliardi…
Sanitari vaccinati, 325mila dosi in Piemonte
L’obbligo vaccinazioni per il personale medico-sanitario è stato oggetto in commissione regionale Sanità del question time che il consigliere di Forza Italia, Carlo Riva Vercellotti ha posto all’assessore alla Sanità Luigi Icardi.
Secondo i dati forniti dal Dirmei al 23 marzo 2020, poco meno di 325.000 dosi di vaccino contro il SARS-CoV-2 sono state utilizzate a beneficio del personale sanitario in Piemonte, creando le condizioni per garantire la continuità nell’erogazione dei servizi sanitari e un ambiente di lavoro sicuro per gli operatori e pazienti. Nonostante la massiccia adesione del comparto medico-sanitario alla campagna di vaccinazione, si sono registrate alcune situazioni di resistenza tra coloro che, per scelta personale, hanno deciso di non sottoporsi alla profilassi.
“Rispetto all’obbligo di vaccinazione contro SARS-CoV-2/COVID-19 – ha puntualizzato attraverso una nota scritta l’assessore alla Sanità Luigi Icardi – è fondamentale un pronunciamento normativo nazionale che possa rendere obbligatorie alcune vaccinazioni o, in alternativa, adibire gli operatori ad altre mansioni in modo da rimuovere il rischio di contagio dei pazienti. Si tratta di un provvedimento fortemente richiesto dalle Regioni e proprio in queste ore è al vaglio del governo. In assenza di previsioni di legge nazionale non si può al momento obbligare nessuno a trattamento sanitario neppure con finalità preventiva, cosi come previsto dall’articolo 32 della nostra Costituzione”.
“Il vaccino contro il Covid è doveroso sul piano etico e obbligatorio sul piano deontologico per quelle categorie di professionisti che vivono accanto ai malati e che hanno come missione quella di proteggere i loro pazienti – ha dichiarato il consigliere Carlo Riva Vercellotti – A livello nazionale, risulta che oltre il 90% degli operatori sanitari abbia aderito alla campagna vaccinale. Nonostante l’elevata percentuale di adesioni da parte del comparto medico-sanitario alla campagna di vaccinazione, sono diversi i casi di rinuncia alla profilassi. Tali operatori sanitari continuano però a svolgere regolarmente la propria professione all’interno delle strutture ospedaliere, rappresentando un possibile vettore di contagio per sé stessi, i pazienti e l’intera comunità. In caso di contagio, oltre al grave danno arrecato nella guerra contro il covid19, gli operatori in questione risultano essere destinatari dell’indennità di infortunio”.
Durante il question time sono state discusse anche le interrogazioni di Federico Perugini (Lega) su misure a sostegno delle aziende vitivinicole; di Silvio Magliano (moderati) su richiesta di inclusione del personale ostetrico nell’esecuzione dei tamponi naso faringei e nella campagna vaccinale anti Covid-19 a sostegno del Servizio Sanitario Regionale; di Maurizio Marello (Pd) su Indagine su compost inquinante, traffico illecito di rifiuti; di Diego Sarno (Pd) sulla progettazione definitiva ed esecutiva ospedale unico ASL TO5; di Sarah Disabato (M5S) sull’eseguire a domicilio il test molecolare per casi di infezione da SARS-CoV-2 a chi non può raggiungere in sicurezza gli hotspot; di Marco Grimaldi (Luv) su richiesta di chiarimenti in merito al presunto grave atto censorio da parte dell’Assessora alle Politiche della Famiglia, dei Bambini e della Casa, al Sociale e alle Pari Opportunità; di Domenico Ravetti (Pd) su Dimissioni della Presidente dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti Piemontesi; di Francesca Frediani (M4O) su utilizzo ospedale quinto padiglione dell’ex area esposizioni del Valentino.
Nuove dosi di vaccino consegnate nel Torinese
Sabato 1° maggio il corriere di Poste Italiane, SDA, consegnerà presso le Farmacia Ospedaliera di Rivoli le prime 1500 dosi del vaccino Johnson&Johnson, 17.400 dosi di AstraZeneca e 2400 dosi di vaccino Moderna.
A Cambiano saranno consegnate 800 dosi Johnson&Johnson, 9400 dosi di Astrazeneca e 1300 dosi di vaccino Moderna. Ad Ivrea saranno consegnate 1400 dosi Johnson&Johnson, 15.300 dosi di Astrazeneca e 2000 dosi del vaccino Moderna.
Sabato alcuni mezzi speciali, attrezzati con celle frigorifere, prenderanno in carico i vaccini a Chiavari e proseguiranno il loro viaggio, per raggiungere la loro destinazione finale presso le strutture della provincia.
In totale il Corriere SDA in collaborazione con l’Esercito Italiano consegnerà in Italia 2.440.400 dosi di vaccini Johnson&Johnson, AstraZeneca e Moderna.
Torino-Juventus: ore 18
Qui Juve: tegola in casa bianconera. Mancherà Demiral: il difensore centrale turco è risultato positivo al covid e quindi è in isolamento in attesa di negatività.Buone notizie invece per l’attaccante Dybala che sarà convocato e partirà dalla panchina.A breve rientreranno tutti i nazionali ma c’è apprensione anche per il portiere polacco Szczesny per il focolaio Covid che ha colpito la nazionale polacca.Mancando anche Buffon per squalifica in porta giocherebbe il terzo portiere Pinsoglio lasciando in panchina il giovane 18enne portiere della primavera Giovanni Garofani.
Qui Toro: anche in casa granata nascono nuovi problemi.Al recupero del difensore camerunense N’Kolou,che partirà dalla panchina,s’aggiungono le defezioni del secondo portiere M.Savic e del difensore centrale brasiliano Lyanco entrambi infortunati,oltre al terzino Singo già stoppato dal malore alla coscia.Per il resto squadra in forma in attesa dei nazionali e con apprensione per il centrocampista polacco Linetty in quanto un focolaio Covid ha colpito alcuni giocatori della nazionale polacca.
Prove di 4-2-4 con squadra offensiva da parte del tecnico Davide Nicola che non lascerà nulla di intentato per portare a casa i 3 punti fondamentali per la salvezza.
Vincenzo Grassano