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Ivrea si candida a Capitale italiana del libro

È ufficiale: Ivrea si candida a Capitale Italiana del Libro 2022. Il bando per il conferimento del titolo per l’anno 2022 è stato pubblicato a pochi giorni dalla nomina di Vibo Valentia a Capitale Italiana del Libro 2021 e prevede la presentazione dei dossier di candidatura entro l’11 luglio p.v.

 

Il riconoscimento di “Capitale Italiana del Libro” è abbastanza recente: è stato istituito, infatti, nel 2020 dal MiC – Ministero della Cultura, con l’intento di premiare le città che sviluppano progetti intorno al libro e alla lettura attivando meccanismi virtuosi per il miglioramento dell’offerta culturale, dell’inclusione sociale e il contrasto alla povertà educativa, creando un’occasione di sviluppo per tutto il territorio.

 

La candidatura di Ivrea definisce e incentiva un percorso che comprende una serie di iniziative sulla valorizzazione del libro e della lettura quale strumento di coesione sociale, che andranno ad arricchire il futuro dossier. La base di partenza è la Biblioteca Civica C. Nigra che dal 1978 è Centro Rete del Sistema Bibliotecario di Ivrea e Canavese: sono 71 le biblioteche del territorio per un bacino complessivo di oltre 240.000 abitanti che vi fanno riferimento. Intorno a questo patrimonio culturale si sta lavorando per realizzare un nuovo Hub Culturale nel quale potranno essere ripensate ed implementate le funzioni, il ruolo culturale e gli spazi della biblioteca stessa. Nel frattempo,  la Biblioteca sta lavorando a due importanti progetti legati alla qualifica di Città che Legge, concessa nel 2017 dal Cepell (Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del MiC) e alla sottoscrizione del Patto Locale per la Lettura del gennaio 2021, finalizzata alla costituzione di una rete territoriale di promozione della lettura che conta ad oggi 77 sottoscrittori tra Comuni e biblioteche del territorio, librerie, case editrici, istituti scolastici, associazioni culturali e sociali, con un coinvolgimento complessivo ad oggi di 129.376 abitanti. Ivrea si riconosce anche ne La grande invasione – Festival della lettura che, giunto alla nona edizione, ha conquistato un posto di rilievo tra i più importanti festival culturali nazionali. Contribuiscono alla ricchezza culturale legata ai libri e alla lettura: l’Associazione Archivio Storico Olivetti, con la sua Biblioteca specializzata nella storia della Società Olivetti che comprende monografie, letteratura grigia e periodici provenienti dalle biblioteche di fabbrica Olivetti, conferite all’ente  grazie alla convenzione di deposito stipulata nel 1998;  le Edizioni di Comunità, fondate da Adriano Olivetti nel 1946 e che promuovono un dialogo autentico tra la modernità del pensiero olivettiano e l’attualità; la presenza sul territorio dei Codici Miniati della Biblioteca Diocesana.

 

Oggetto simbolo e filo conduttore del lavoro di progettazione del dossier di candidatura sarà la macchina per scrivere Lettera 22, quasi a voler creare un legame tra il passato della città eporediese e il suo futuro attraverso il concetto olivettiano di Comunità, affiancando quindi allo sviluppo economico la crescita culturale, sociale, urbanistica del territorio, ponendo al centro di tutto la persona, snodo centrale del progetto di imprenditoria civile di Adriano Olivetti. Il design caratteristico di questo iconico oggetto disegnato nel 1950 dall’architetto e designer Marcello Nizzoli, ha inoltre ispirato il logo che sarà utilizzato in tutta la fase di candidatura.

Nella costruzione del dossier progettuale, realizzato in un’ottica inclusiva e di apertura, saranno coinvolte le comunità del libro (editori, librai, lettori, bibliotecari, insegnanti, scrittori e referenti del mondo tecnologico).

 

Con questa candidatura Ivrea affronta una nuova sfida. Il valore umano e civico legato alla lettura, che fa da sfondo e da volano a questo progetto, è legato indissolubilmente alla storia di Ivrea. La lettura in questo senso viene intesa come strumento di cittadinanza attiva o processo di alfabetizzazione civica che si realizza a partire dalle relazioni. La presentazione della candidatura è infatti anche una bella occasione per ricostruire una rete preziosa che rappresenta una delle principali ricchezze della nostra Comunità” – commenta il Sindaco di Ivrea Stefano Sertoli – “Nel dossier progettuale vogliamo raccogliere il lavoro fatto in questi anni, volgerlo al futuro in modo tale da contribuire a predisporre le basi della Città di domani, a partire dal nuovo hub culturale”.

 

L’Assessore alla cultura di Ivrea Costanza Casali sottolinea “Come Assessorato alla Cultura stiamo lavorando intensamente alla creazione di una progettualità condivisa legata al tema del libro e della promozione della lettura. Solo negli ultimi mesi sono state create nuove proposte quali “BIBLIO on the road. Contagiati dalla lettura” che mira a rispondere ai nuovi bisogni della Comunità rispetto al servizio di pubblica lettura; la valorizzazione e tutela del Fondo Bibliografico Olivetti sezione A “Creative Living Lab” volto a ripensare gli spazi esterni di Museo civico eBbiblioteca creando uno spazio comune attraverso azioni ad alto impatto urbano; il progetto Nati per Leggere volto a sensibilizzare la lettura in età precoce, che ha recentemente visto l’attivazione della trasmissione radiofonica dedicata ai bambini e alle famiglie. È, inoltre, stato siglato un importante accordo tra Comune di Ivrea, Associazione Archivio Storico Olivetti, TIM SpA e Olivetti SpA per la valorizzazione e la fruizione della raccolta di opere d’arte che furono dell’azienda di Ivrea. Non ultimo il Patto Locale per la Lettura, recentemente lanciato, che ha raccolto una straordinaria ’adesione spontanea, a dimostrazione di quanto il tema del libro e della lettura siano fortemente sentiti dalla nostra Città e dal nostro territorio. In questo quadro generale si pone la candidatura a Capitale italiana del libro 2022. Crediamo in questo progetto e proprio per questo abbiamo chiamato a supervisionarlo Paolo Verri, manager culturale di grande esperienza, che su mia proposta ha accettato di affiancare Ivrea pro bono”.

 

Nelle prossime settimane saranno messi on line il sito internet e i canali social. Primo appuntamento giovedì 27 maggio alle ore 18 presso il Cortile del Museo Civico P.A. Garda con la presentazione ufficiale della candidatura di Ivrea a Capitale italiana del Libro per l’anno 2022, congiuntamente a quella del Festival estivo cittadino …A Riveder le Stelle – Ivrea Summer Festival, all’interno de La grande invasione.

Weekend ai Musei Reali tra workshop all’aria aperta e visite speciali

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 Nel mese di maggio, prosegue la ricca proposta di attività ed eventi dei Musei Reali. Nel fine settimana sono molte le iniziative per riscoprire la meraviglia dei grandi ambienti aulici e dei Giardini.

 

Come da decreto legge 18 maggio 2021 n. 65, art. 11, per i musei che nel 2019 non abbiano superato il milione di visitatori non è più obbligatorio prenotare l’ingresso nel weekend: permane l’obbligo di contingentamento degli ingressi e l’uso dei dispositivi già previsti (mascherine, igienizzazione mani). I Musei Reali possono accogliere fino ad un massimo di 100 persone ogni ora.

 

Visite speciali

Venerdì 21 maggio alle ore 16.30 Dalla cucina alla tavola del re – visita guidata nella Lingua Italiana dei Segni.

Una guida dei Musei Reali e una interprete della Lingua Italiana dei Segni condurranno i visitatori attraverso le cucine, gli ambienti di servizio e la sala da pranzo di Palazzo Reale, seguendo il percorso che i cibi compivano dall’arrivo nelle dispense fino alla presentazione nei sontuosi banchetti di corte. Sarà l’occasione per scoprire come venivano preparati i pasti, leggere antiche ricette e menù e conoscere le regole imposte dal cerimoniale.

Attività gratuita con prenotazione obbligatoria, rivolta alle persone con disabilità uditiva.

Per informazioni e prenotazioni: mr-to.edu@beniculturali.it

 

Sabato 22 maggio alle ore 16.30 le guide di CoopCulture accompagneranno il pubblico nella visita Alla scoperta dell’Armeria. Collocata all’interno della suggestiva Galleria Beaumont, l’Armeria Reale ospita una collezione ricchissima di fascino e storia, più di 5.000 oggetti che spaziano dalla Preistoria all’inizio del Novecento: armi bianche e da fuoco, corazze riccamente decorate, armature orientali.

Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it

 

Attività ai Giardini Reali

Domenica 23 maggio alle ore 15 nella splendida cornice storica dei Giardini, sarà possibile prender parte al workshop artistico Natura Reale. I partecipanti potranno vivere un’esperienza unica a contatto con la natura grazie alla guida di giovani artisti. Disegno ed acquerello saranno gli strumenti per osservare e conoscere il paesaggio, per confrontarsi con le diverse tipologie di luce e di ombra e cogliere con immediatezza il carattere della scena naturale. In caso di maltempo la lezione si svolgerà in un’accogliente sala di Palazzo Reale.

Il costo dell’attività è di 10 € + 2 € per il biglietto di ingresso ai Musei Reali, mentre sarà gratuito per gli under 18 e i possessori dell’Abbonamento Musei. Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it

 

Le mostre in corso

Fino al 30 maggio, nelle sale dedicate ai pittori caravaggeschi della Galleria Sabauda, i visitatori avranno modo di contemplare l’emozionante dipinto di Caravaggio che raffigura il San Giovanni Battista, uno dei santi più venerati dalle chiese cristiane, asceta spesso considerato come l’ultimo dei Profeti. Esposto al pubblico per soli due giorni prima della chiusura forzata, l’opera realizzata tra il 1604 e il 1606 proviene da Roma dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica grazie a uno scambio promosso dalle direzioni dei due musei.

Sempre in Galleria Sabauda fino al 30 maggio sarà possibile ammirare la mostra Sulle tracce di Raffaello nelle collezioni sabaude, dedicata al protagonista assoluto, insieme a Leonardo e Michelangelo, del Rinascimento italiano. A 500 anni dalla sua morte, i Musei Reali hanno reso omaggio al grande maestro di Urbino con un’esposizione che attraverso dipinti, incisioni e oggetti di arte decorativa illustra la diffusione dei modelli derivati dalla sua opera, dalla prima metà del Cinquecento alla fine dell’Ottocento, in Piemonte e nelle raccolte dei Savoia.

Nelle Sale Chiablesefino al 30 maggio si potrà visitare la mostra monografica Capa in color, dedicata al fotografo di fama mondiale Robert Capa e nata da un progetto di Cynthia Young, curatrice della collezione al Centro Internazionale di Fotografia di New York. L’esposizione presenta per la prima volta in Italia oltre 150 immagini a colori, lettere personali e appunti dalle riviste su cui furono pubblicate per illustrare il particolare approccio dell’autore verso i nuovi mezzi fotografici e la sua straordinaria capacità di integrare il colore nei lavori da fotoreporter, realizzati tra gli Anni ‘40 e ‘50 del Novecento.

È possibile acquistare i biglietti sul sito www.capaincolor.it (per informazioni e prenotazioni: info@capaincolor.it).

 

La Biblioteca Reale

La Biblioteca Reale estende l’orario di visita ed è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, il sabato dalle 9 alle 13. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta. Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina www.museireali.beniculturali.it/events/biblioteca-reale-riapertura/.

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una cornice unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

Il bambù a tavola

TREND FOOD & BENESSERE: CON LE RICETTE DEI GRANDI CHEF

 

Dal germoglio ai prodotti da forno, come grissini e taralli, fino ai prodotti freschi come il caciocavallo, senza dimenticare the ed estratti: il bambù Alma Italia al centro dell’alta cucina con le ricette di Imma Ferraro

 

Classificato fra i primi 5 superfood al mondo, il bambù è considerato uno dei cibi del futuro poiché a basso contenuto di grassi, buona fonte di fibre, proteine e di aminoacidi. In primavera prende il via la produzione del germoglio di bambù, ricco di sostanze nutritive, per il trend food & benessereDalla terra alla tavola, oltre 60 ettari di bambuseti Alma Italia portano il bambù al centro delle nostre tavole, con le ricette di Imma Ferraro.

Sono oltre 200 le specie di bambù commestibili a fronte delle oltre mille esistenti da ricordare anche in occasione della giornata mondiale della biodiversità del 22 maggio. Tra queste, è la Phyllostachys edulis, più conosciuta come bambù gigante o Moso, la specie scelta per la coltivazione delle oltre 72 mila piante di bambù dell’azienda torinese leader nel settore della green economy Alma Italia, sparse fra Piemonte, Emilia Romagna e Puglia.

Dalla terra alla tavolaAlma Italia porta i prodotti biologici di bambù derivati dalle proprie colture – rigorosamente senza utilizzo di pesticidi e agenti chimici nei campi – direttamente nelle nostre cucine grazie a Bambùbio, il ramo dell’azienda specializzato nella filiera alimentare dei prodotti.

Un alimento che si inserisce sempre di più nelle nuove tendenze food verso un’alimentazione che unisce al gusto, il mangiare sano. Un trend sempre più diffuso anche sui social, come citato anche nell’articolo di BBC che indica quanto gli asiatici abbiano instagrammato e fotografato ricette a base di bambù nel 2020, con un aumento del 4.850 %, proprio nel periodo di pandemia globale da Covid.

Bambubio porta così il bambù al centro delle ricette degli chef come Imma Ferraro, che sceglie la farina di bambù e il suo elevato apporto di silicio organico per i tanti prodotti da forno, dalla ricetta della pizza alle malelingue, ma anche per grissini e taralli, oltreché per le farciture con prodotti freschi di formaggi vaccini derivati dalla coltivazione di bambù come il caciocavallo, fino agli sfiziosi dessert con la ricetta del “Bambùdino” guarnito, che al posto del caramello, è guarnito di golosissima e salutare confettura di ciliegie e bambù. Che sia fritto, stufato, saltato, sott’olio o aggiunto all’impasto, il sapore neutro del bambù, dalla consistenza croccante e simile all’asparago o al carciofo, apporta infatti una consistenza gradevole al palato, senza modificare il gusto, così da valorizzare tanti piatti e ricette, ricco di diverse interpretazioni.

Definito dalla Punjab University, in India, come uno dei cibi del futuro, è in particolare il germoglio di bambù ad essere una valida risorsa in cucina a livello nutrizionale che, oltre ad essere ricco di proteine, carboidrati, amminoacidi, minerali, fibre, potassio, calcio, zinco e vitamine (A, B6, E), si adatta a tutti i tipi di cottura e conservazione.

È in primavera che prende il via la raccolta del germoglio di bambù: per soli due mesi l’anno, da Marzo a Maggio, si interviene sui campi con una piccola zappa in modo da non rovinare l’habitat della pianta (rizoma) e senza danneggiare il resto della coltivazione. Si raccoglie tutti i giorni, per ripetute settimane, stimando all’incirca 1 kg di prodotto per metro quadro. Un ettaro di un bambuseto maturo può infatti produrre ogni anno oltre 8000 kg di germogli freschi.

Nei restanti mesi, la stessa tipologia di bambù dalla foglia commestibile dà vita anche a  tisane, essenze, estratti. Fra i tanti altri prodotti da consumare tutto l’anno, oltre ai germogli sott’olio, le confetture, la farina di bambù per grissini e taralli, anche i prodotti freschi come caciocavallo e cacioricotta, fino a brindare con il bambù, grazie alla birra artigianale a bassa gradazione alcolica e bassa gasatura, rifermentata in bottiglia, che presenta un sapore avvolgente grazie all’utilizzo di bambù, note di mango e maracuja.

Domenico Fortunato, Socio Fondatore del Gruppo Alma afferma: “Il bambù è da sempre apprezzato in Oriente, la cucina asiatica fa infatti quotidianamente largo uso del bambù. In occidente, abbiamo assaporato il bambù nelle lunghe cotture al vapore dei ristoranti cinesi, conosciuto i germogli o “cuori di bambù” nei ristoranti giapponesi grazie alla zuppa di miso, fino alla foglia di bambù utilizzata come guarnizione ornamentale per servire il sushi. Il bambù è però un alimento salutare e interessante, non solo per dare un tocco d’Oriente ai propri piatti. Da qui nasce l’idea di pensare il bambù al centro dei piatti dei grandi chef e nell’alta cucina. Dopo numerosi studi e approfondimenti – aggiunge Domenico Fortunato  –  oltre a favorire le funzioni antibatteriche naturali, antivirali e antiossidanti del nostro organismo, il bambù è un alimento dall’alto valore nutrizionale, considerato un baluardo per le ossa in quanto ricco di calcio, ferro, zinco e per l’elevata quantità di silicio organico, un valido alleato alla lotta contro l’invecchiamento della pelle. Ha un basso contenuto di grassi, buona fonte di fibre, proteine e di aminoacidi (8 dei quali essenziali per il nostro organismo). Un toccasana per la salute, adatto ai nuovi trend food & benessere.”

 

Chieri omaggia i grandi Festival del Rock

FLOWER POWER Sabato 22 maggio, ore 18 – Chiostro di Sant’Antonio Via Vittorio Emanuele II, 63 (Chieri)

Sabato 22 maggio, alle ore 18, la suggestiva cornice del Chiostro di Sant’Antonio ospita il concerto del Gruppo Caronte, «FLOWER POWER. Omaggio ai grandi Festival del Rock».

L’evento, con cui il Gruppo Caronte festeggia i 34 anni di attività, prevede arrangiamenti originali per violino, violoncello, arpa, pianoforte e una voce rock (Alberto Martinelli violino, Gabriele Miglioli violoncello, Elena Trovato arpa e Luigi Signori pianoforte e voce).

Questo il programma: COCKER Wit a little helming from my friend BAEZ Sweet sir galahad GERSHWIN Summertime ROUSSOS Rain and Tears MORRISON Light my fire PROCOL HARUM A whiter shade of pale ANONIMO House ore the rising sun SIMONE Feeling good SANTANA. Black Magic woman, e altri brani di Jimi Hendrix,The Who ecc…

 

Il concerto, realizzato con il contributo dell’assessorato alla Cultura della Città di Chieri e della Fondazione CRT, è inserito nella XXX edizione degli itinerari turistico musicali Girovagando in Musica”.

 

Ingresso gratuito, posti limitati, obbligatoria la prenotazione scrivendo agruppocaronte@libero.it

Info: tel.348/2257382, www.gruppocaronte.info

Moncalieri Comune amico delle api

Moncalieri ha aderito all’iniziativa CooBEEration Campaign per la tutela della biodiversità e della sicurezza alimentare, diventando – ed è il primo in Piemonte – “Comune amico delle api”.

Un’amicizia sancita con una delibera dell’assessore alla Cultura e al Turismo Laura Pompeo, condivisa con il collega alle Attività Produttive Angelo Ferrero, che pone la Città in prima linea nella difesa e nella tutela di ambiente, biodiversità, sicurezza alimentare. E che verrà ufficializzata in un convegno nazionale che si terrà giovedì 20 maggio, in occasione della Giornata mondiale delle api.

La Campagna CooBEEration prevede un impegno da parte dell’amministrazione nel sostenere lo sviluppo delle attività apistiche sul territorio, incrementando nella pianificazione del verde pubblico la coltivazione di piante e fiori graditi alle api. Verrà inoltre posta molta attenzione all’utilizzo di erbicidi e ai trattamenti sulle alberate cittadine, eliminando trattamenti con fitofarmaci ed erbicidi alle piante legnose, ornamentali e spontanee che possono risultare dannosi alle api durante il periodo della fioritura. E infine, l’obiettivo forse più strategico: promuovere iniziative ed eventi a sostegno dell’apicoltura, anche come forma di economia sostenibile, coinvolgendo le scuole presenti sul territorio. Finora, con Moncalieri, sono 80 i comuni italiani che hanno aderito alla rete nata nel 2015.

“L’apicoltura rappresenta una risorsa irrinunciabile per l’ambiente – commenta soddisfatta l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – La difesa della biodiversità è un problema che interessa tutti, e tra i compiti di un ente locale come il nostro rientra anche la tutela e lo sviluppo delle api e della loro presenza sul territorio come Bene Comune Globale. Uno sviluppo coerente, per la nostra città, di contenuti e strategie elencati nel nostro progetto ‘Moncalieri Città nel Verde’. E condiviso con partner del calibro del dipartimento Disafa dell’Università di Torino, con cui è in essere un accordo quadro per la valorizzazione del Parco Storico del Castello. Un ringraziamento particolare al professor Marco Devecchi per averci coinvolto in questo percorso, che vedrà proprio nel Parco una location privilegiata”.

“Gru.Co, il bicibus”, un nuovo modo per andare a scuola

Nei comuni di Grugliasco e Collegno.

 
“Questo progetto nasce nel primo lockdown, nel quale proprio i bambini sono stati tra i più penalizzati, con conseguenze dal punto visto psicologico, fisico e sociale. Gru.Co, il bicibus, vuole essere un messaggio di rinascita e speranza ed è per questo che vogliamo ripartire dai più piccoli, senza però commettere gli errori del passato. Il progetto si inserisce all’interno degli obiettivi dell’associazione: da una parte incentivare l’uso di mezzi sostenibili per gli spostamenti casa-scuola, riducendo così il traffico e l’inquinamento e dall’altro quella dell’educazione e sensibilizzazione ad una mobilità attiva. Non vogliamo che si torni alla normalità, perché forse la normalità era il problema. Per far pedalare Gru.Co abbiamo il bisogno di aiuto” Queste le parole di Simone Conte e Roberto Peluso, referenti di greenTO per il progetto “Gru.Co, il bicibus”. Il progetto “Gru.Co, il bicibus”, tra i vincitori del bando “Green donors” della Fondazione di Compagnia San Paolo, prevede l’attivazione di un servizio di trasporto ecologico, divertente, alternativo per accompagnare i bambini nel loro tragitto casa-scuola all’interno dei comuni di Grugliasco e Collegno, entrambi partner di progetto e in particolare nella scuola elementare Di Nanni e nella scuola media Anna Frank. Il progetto partirà il 20 settembre 2021, all’interno della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, per concludersi il 22 ottobre 2021. Grazie alla consulenza di Ginger e il supporto di Fondazione Compagnia San Paolo è stata aperta una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Ginger, con il quale è possibile sostenere il progetto con una donazione. Donare è molto semplice, basterà collegarsi a www.ideaginger.it e scegliere il progetto Gru.Co, il bicibus. Per i sostenitori ci sono molte ricompense in palio, tra cui il campanello per la bicicletta sponsorizzato Gru.Co, corsi di educazione stradale per i bambini e pedalate esperienziali. Dopo quasi tre settimane di raccolta abbiamo superato la metà del primo step che ci siamo preposti, ovvero quello di 5.000 € per comprare una cargo bike Irena, grazie all’aiuto del nostro fornitore tecnico Bici-t, nella quale posizioneremo gli zaini e gli accessori dei bambini per rendere la loro pedalata tranquilla e in assoluta sicurezza. Fra i maggiori sostenitori c’è la realtà di Pin Bike https://www.pinbike.it/ , il sistema, già attivato l’anno passato nei comuni di Collegno e Grugliasco con il progetto Bogia, che permette a un’Amministrazione comunale di rilasciare incentivi chilometrici ai cittadini per l’utilizzo della propria bicicletta.

Tra le Nuvole, un profumo per sognare

Profumo di luoghi inesplorati, dove la fantasia trascolora nelle realtà e rivela un cielo illuminato dal desiderio di una nuova primavera.

Tra le Nuvole, la prima fragranza di Nina tra le Nuvole, porta con sé tutta la magia delle stelle. Persistente allo stesso tempo leggera, proprio come l’anima delle donne, con note eteree ma anche indelebili, che vanno dall’apertura fresca ed agrumata, al cuore vanigliato fino a terminare nella nota di fondo del Palo Santo. Molto più di un profumo: Tra le Nuvole è una dichiarazione d’amore per la vita da parte di una donna grintosa e glamour, ma al tempo stessa di tendenza, romantica, raffinata e fashion.

La fragranza esce sul mercato ‘per completare’ la collezione Nina tra le nuvole, bijoux realizzati a mano, tutti Made in Italy.
Più che bijoux, più che preziosi, i gioielli di Nina sono scintille di magia. Magia che si ripete ora con l’eau de parfum Tra le Nuvole,
Il brand Nina tra le Nuvole è nato e cresciuto a Torino: e torinese e al femminile è anche l’intera filiera di realizzazione di questa eau de parfum. Infatti Tra le Nuvole è stata realizzatain collaborazione con Diletta Tonatto, guida della maison torinese Tonatto profumi, eccellenza della profumeria italiana nel mondo, mentre l’illustrazione dell’etichetta e del packaging sono stati affidati a Elisa Seitzinger (con già all’attivo collaborazioni con il mondo, oltre che dell’editoria, del fashion: vedi i recenti patterns realizzati per Kristina T.).

Tra le Nuvole è disponibile in due formati:
nel flacone da 15ml (formato da borsetta) e 30ml con elegante pompetta vintage.

I prezzi:
15 ml formato da borsetta con tappo a vite eco friendly 34 euro
30 ml con pompetta vintage 52 euro
L’eau de parfum Tra le Nuvole, come tutti i bijoux Nina tra le Nuvole, è acquistabile online su: www.ninatralenuvole.it. Trova i punti vendita su: www.ninatralenuvole.it/rivenditori/

 

Controlli dei carabinieri, arrestati rapinatori in pieno centro

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati predatori, i carabinieri hanno arrestato 4 rapinatori.

In via Carlo Alberto, in pieno centro, è finito in manette un cittadino rumeno di 42 anni che dopo aver rubato diversi generi alimentari e averli nascosti in uno zaino ha cercato di allontanarsi senza pagare, aggredendo una cassiera che aveva tentato di bloccarlo. Un carabiniere libero dal servizio e in coda alla cassa è intervenuto in aiuto della donna trattenendo il rapinatore fino all’arrivo dei colleghi che lo hanno definitivamente immobilizzato.
In via Roma stessa sorte è toccata a due marocchini di 18 e 23 anni che in un negozio di abbigliamento hanno rubato vari capi di vestiario, per poi spintonare l’addetto alla sicurezza nel tentativo di guadagnare l’uscita. L’immediato intervento dei carabinieri del Nucleo Radiomobile ha consentito di fermarli e di recuperare anche altri capi di abbigliamento che erano stati asportati poco prima, con il medesimo modus operandi, in un altro negozio della zona.
Infine sempre in via Roma i militari dell’Arma hanno arrestato un marocchino di 23 anni che dopo aver prelevato alcuni vestiti da un negozio di articoli sportivi ha tentato di uscire senza pagare, aggredendo l’addetto alla sicurezza. Anche in questo caso lo straniero è stato trovato in possesso di ulteriori articoli rubati in un altro negozio del centro.

Domenica 23 maggio 38esima e ultima giornata di campionato

Ore 20.45
Bologna-Juventus
Torino-Benevento

Ultimo turno di serie A decisivo per i bianconeri: c’è in ballo la  qualificazione in  Champions League
Passerella finale per i granata decisi a chiudere con una vittoria.
Per la Juventus la stagione non è ancora finita. Ha vinto 2 trofei in questa stagione: Supercoppa Italiana e Coppa Italia. Ma non basta!Il quarto posto, valevole la partecipazione in Champions League, bisognerà ottenerlo vincendo a Bologna contro i rossoblù e sperare che Napoli e Milan, o almeno una delle 2,non vada oltre il pareggio contro il Verona e lo Spezia. Pirlo chiede l’ultimo sforzo ai suoi giocatori, consapevole che la sua conferma passerà anche da quest’ultimo risultato, nonostante i 2 trofei vinti nella sua prima stagione da allenatore.Qualche dubbio nella formazione iniziale che sarà decisa a 48 ore dal match.
In casa granata, finalmente, si respira aria di tranquillità dopo aver ottenuto la salvezza nel recupero contro la Lazio. Arriverà a Torino il retrocesso Benevento, diretto concorrente dei granata fino alla penultima giornata… Sarà l’occasione buona per veder giocare chi ha deluso le aspettative e chi ha calcato meno il rettangolo di gioco. Il tecnico granata Davide Nicola, vero artefice della salvezza, vuole la vittoria per chiudere bene il campionato. Poi via alla giostra del calciomercato. Al momento tante ipotesi ma non pare del tutto scontata la conferma del tecnico granata.

Vincenzo Grassano

Covid, il bollettino di giovedì 20 maggio: ricoveri ospedalieri in calo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 426 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 43 dopo test antigenico), pari al 2.3 % di18.522 tamponi eseguiti, di cui 9.858 antigenici. Dei 426 nuovi casi, gli asintomatici sono 168 (39,4%).

I casi sono così ripartiti: 52 screening, 263 contatti di caso, 111 con indagine in corso; per ambito: 4 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 69 scolastico, 353 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 361.423 così suddivisi su base provinciale: 29.164 Alessandria, 17.276 Asti, 11.304 Biella, 52.120 Cuneo, 27.746 Novara, 193.552 Torino, 13.469 Vercelli, 12.792 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.480 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.520 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 121 (12 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.001 (- 74rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 7915.

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.761.572(+ 18.552 rispetto a ieri), di cui 1.593.841 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.559

Sono 10 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.559 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.557 Alessandria, 701 Asti, 428 Biella, 1.436 Cuneo, 938 Novara, 5.519 Torino, 516 Vercelli, 369 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 95 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

340.827 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 340.827 (+799 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.050 Alessandria, 16.283 Asti, 10.390 Biella, 49.227 Cuneo, 26.224 Novara, 183.178 Torino, 12.559 Vercelli, 12.138 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.394 extraregione e 2.384 in fase di definizione.