ilTorinese

Aggredisce con un coltello tre operatori Gtt Arrestato dalla squadra volante

Pretendeva di salire sul tram fermo al semaforo, fuori fermata, nei pressi della stazione Porta Nuova. 

Al diniego dell’autista, il giovane iniziava a colpire in modo violentissimo le porte del mezzo con dei pugni; tale azione richiamava l’attenzione di altro personale del Gruppo Trasporti Torinese presente a poca distanza, che invitava il giovane a calmarsi spiegandogli che mai l’autista avrebbe potuto acconsentire alla sua richiesta, considerata la pericolosità della manovra. Il soggetto, un cittadino italiano di 19 anni, rivolgeva allora la propria aggressività nei confronti dei tre operatori GTT. Li raggiungeva e, dopo aver sputato in faccia a due di essi, estraeva dal marsupio un coltello di grosse dimensioni, che brandiva a casaccio nei loro  confronti. Alcuni passanti avvisavano il 112 NUE del fatto e il giovane, intuito l’arrivo imminente della Polizia, si allontanava buttando il coltello in un cestino di rifiuti nei pressi della stazione. Gli operatori GTT non lo perdevano di vista e lo inseguivano, comunicando contestualmente la posizione alla centrale radio della polizia. Il giovane, al fine di garantirsi la fuga, afferrava una bottiglia di birra, vuota, trovata per strada e minacciava con la stessa uno degli operatori; riusciva a togliergli dalle mani il telefono per impedirgli di comunicare con le forze dell’ordine e scaraventava l’uomo per terra, colpendolo con calci e pugni. Nonostante i colleghi intervenissero per placare la furia del ragazzo, quest’ultimo, durante la colluttazione, riusciva ad impossessarsi anche del computer palmare di servizio, che utilizzava come arma impropria. Dopodichè, continuava la fuga fino in Corso Matteotti, ove veniva definitivamente raggiunto e fermato da personale della Squadra Volanti. Il giovane, un cittadino italiano di 19 anni senza fissa dimora a Torino, con numerosi precedenti  negli ultimi 2 anni, è stato arrestato per  violenza, minaccia e lesioni personali a P.U., nonchè danneggiamento aggravato. Il coltello utilizzato e gettato in un  cassonetto dei rifiuti nei pressi della Stazione Porta Nuova è stata rinvenuto dai poliziotti della Squadra Volante e sottoposto a sequestro.

Successo per Marazzato al Sidisa

AMBIENTE E RICERCA, CON POLITECNICO E SMAT

Relatori di rilievo a Villastellone il 1° Luglio scorso per la sessione tecnica multidisciplinare promossa dalla storica azienda ambientale vercellese sul tema trattamento rifiuti e circular economy.

Si è svolto a Torino dal 29 giugno al 2 Luglio 2021 l’XI Simposio Internazionale di Ingegneria Ambientale SIDISA promosso dall’Associazione Nazionale di Ingegneria Sanitaria Ambientale (ANDIS) e dal Gruppo Italiano di Ingegneria Sanitaria Ambientale (GITISA) in collaborazione con il Politecnico di Torino, con partners Gold quali il Gruppo Smate il Gruppo Marazzato per progetti di Ricerca & Sviluppo in tema di gestione dei rifiuti speciali.

Un evento d’incontro fra realtà diverse che hanno interagito sulle ultime frontiere dell’ecosostenibilità in materia di trattamento rifiuti e circular economy”, afferma Alberto Marazzato, General Manager dell’industria ambientale piemontesenata nel 1952 che porta il suo cognome e che guida insieme ai fratelli Luca e Davide.

Un momento di confronto multidisciplinare, arricchente e stimolante, reso possibile grazie al coinvolgimento del Politecnico di Torino nella persona della Professoressa Mariachiara Zanetti, Ordinario di Ingegneria Ambientale nonché Presidente del Comitato Scientifico del Sidisa 2021, e di ‘Azzurra Srl’, Società del nostro Gruppo che ha in carico il neonato ‘Centro di Ricerche e Sviluppo’ di Villastellone che può contare sulla felice partnership con il prestigioso ateneo torinese”.

Per poi proseguire: “Quanto emerso dagli atti della sessione tecnica ci stimola a proseguire con rinnovato impegno e vigore nel percorso intrapreso già da tempo per trasformare i rifiuti in risorse. In nuove materie prime. Ringrazio a nome del ‘Gruppo Marazzato’ tutti gli autorevoli relatori intervenuti per i preziosi apporti tecnico-scientifici da ciascuno offerti tra cui Lorenzo Artaz in qualità di Direttore Operativo Compagnia Valdostana delle Acque CVA S.p.A., Marco Zerbinatti del DISEG PoliTO, Vittorio Brillada della Brillada Vittorio & C. SNC, Barbara Ruffino del DIATI PoliTO, Alan Torrisi (CO-Founder diSpartan Tech) e il Tenente Colonnello della Guardia di Finanza Marco Letizi, conclude soddisfatto Alberto Marazzato.

Globoconsumatori per la tutela dei diritti dei cittadini

Caro direttore, la Globoconsumatori associazione nazionale consumatori, dal sottoscritto fondata nel 2006 e della quale sono tutt’ora Presidente Nazionale, conta 55 filiali in Italia e circa 300.000 associati. Siamo una Onlus senza scopo di lucro, un centro di iniziativa e aggregazione per la promozione dei diritti dei cittadini consumatori ed utenti.

Globoconsumatori nasce da dirigenti che contano una lunga esperienza nel mondo del consumerismo italiano ed europeo.

La proposta è quella di rappresentare in maniera sempre più efficace, in base anche all’evolversi delle situazioni, le attività di intervento a difesa dei diritti fondamentali dei cittadini/consumatori.

Quanto sopra poiché i soci promotori, nella piena consapevolezza della necessità di attuare forme e modi innovativi di azioni anche politiche a tutto favore dei cittadini. Particolarmente per le categorie meno abbienti e deboli. Globoconsumatori si prefigge dunque di affrontare le sfide economico-sociali in un contesto generale che, sia a livello europeo e nazionale sia a livello regionale, è diventato sempre più complicato e contraddittorio. Si mantiene apartitica, laica ed aperta alla partecipazione democratica.

Ci occupiamo a 360° della tutela dei diritti dei cittadini/consumatori in base al Codice del Consumo (d.lgs 206/2005), con diverse specializzazioni, tra le quali i ricorsi avverso i verbali di presunte infrazioni al CDS, comparto nel quale godiamo di una certa credibilità (circa 10.000 ricorsi anno a livello nazionale, con un accoglimento del 96%) e, siamo stati i primi in Italia ad aver avuta sentenza di accoglimento dal GDP di Milano che ha dichiarati, in base alle motivazioni da noi espresse in ricorso, NON Omologati gli autovelox in Italia, aprendo così uno storico dibattito giurisprudenziale in merito che, alla data odierna vede allineati il 90 % dei GDP nazionale. Hai ricevuto una contravvenzione e vuoi fare ricorso? Se decidi di affidarti a noi fai la scelta giusta perché abbiamo il 96 % di ricorsi accolti relativi agli autovelox per mancata omologazione.

Mario Gatto

Presidente nazionale Globoconsumatori

www.globoconsumatori.itwww.sanzioniesicurezzastradale.it

Esterno Notte 2. Torna il grande evento di proiezioni diffuse per le vie e i quartieri della città

30 SETTEMBRE 2021 – TORINO

 

OPEN CALL PER ADERIRE APERTA FINO AL 19 SETTEMBRE

 

La voglia di riappropriarsi dello spazio pubblico, di condividere esperienze con le persone e gli amici più vicini e di ritrovare un senso di condivisione con l’altro, oggi è tangibile come non mai. Tutto ciò era già emerso anche lo scorso anno, quando abbiamo iniziato a utilizzare i balconi e le finestre delle nostre case per far succedere cose, per interagire con i vicini, ingannare la noia o esprimere noi stessi. A partire da questo presupposto CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, ha ideato la prima edizione di Esterno Notte, programmata per il 1 ottobre 2020 all’interno di un ricco palinsesto di iniziative dedicate al suo quinto compleanno. In quella data, più di settanta partecipanti hanno utilizzato i balconi e le finestre delle proprie sedi come piattaforma da cui proiettare degli slideshows fotografici che si riflettevano sulle facciate dei palazzi dirimpetto, condividendo con la città immagini e video.

 

A distanza di quasi un anno da quella serata, CAMERA ha deciso di rinnovare la propria proposta lanciando la OPEN CALL per partecipare a Esterno Notte 2, invitando musei, fondazioni, gallerie, associazioni culturali, spazi indipendenti, studi professionali e privati cittadini a partecipare al grande evento di proiezioni diffuse per le vie e i quartieri della cittàche si terrà giovedì 30 settembre 2021 dalle 21.00 alle 24.00.

 

Esterno Notte vuole diventare così un appuntamento ricorrente in grado di unire tutta la città in una grande festa collettiva dedicata all’immagine. Oltre a essere un momento di condivisione e collaborazione fra le tante realtà che nell’ultimo anno hanno contribuito a mantenere vivo l’ambiente culturale torinese, l’evento sottolinea il ruolo sempre più centrale che la città ha nello studio e diffusione della cultura fotografica in Italia, imponendosi come vera e propria capitale italiana della fotografia.

 

Per questa seconda edizione di Esterno Notte – commenta la curatrice del progetto Monica Poggi – il filo conduttore delle proiezioni saranno le ‘trasformazioni’, intendendo questo concetto in senso aperto e stratificato. Le trasformazioni come risposta alle sfide del presente, come evoluzione del pensiero e delle dinamiche sociali, come istinto di resilienza e ricostruzione, ma anche come irreversibile processo di alterazione dell’equilibrio che regola i paesaggi naturali e sociali, di fronte al quale l’unica prospettiva possibile è quella di un cambiamento radicale degli stili di vita. La partecipazione democratica e inclusiva è il punto di partenza imprescindibile di questa iniziativa, rivolta alle principali realtà, enti, istituzioni e gallerie d’arte torinesi, oltre che a professionisti, studenti e a tutti i cittadini che abbiano voglia di liberare il proprio sguardo.

 

Per manifestare la propria adesione è necessario compilare l’apposito form sul sito www.camera.to entro il 19 settembre 2021.

Chi non riuscisse a iscriversi per questa data potrà comunque proiettare, ma non verrà segnalato all’interno della mappa dell’evento. Come è già stato fatto durante la prima edizione, infatti, a una settimana dall’evento verrà diffusa una mappa virtuale che permetterà a chiunque sia interessato di trovare e scoprire tutti i luoghi di proiezione, in una sorta di caccia al tesoro fra le strade della città.

 

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Continua anche la collaborazione fra CAMERA e il progetto Reality Shot, il corso-concorso di fotografia promosso dall’Atc del Piemonte Centrale insieme con la sua società in house Casa Atc Servizi e l’associazione Kallipolis, in collaborazione con CAMERA e Print Club e con il sostegno della Fondazione Mirafiori, della Circoscrizione Sei di Torino, di Iren e della Città di Venaria Reale. Durante la serata del 30 settembre, infatti, presso la sede di CAMERA in via delle Rosine 18, verranno proiettati i lavori dei trenta giovani che hanno partecipato all’iniziativa raccontando, attraverso le fotocamere dei propri cellulari, i quartieri di Falchera e Mirafiori.

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Esterno Notte 2 ha ricevuto il Patrocinio della Città di Torino.

Per informazioni:

esternonotte@camera.to

CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia

Via delle Rosine 18, 10123 – Torino www.camera.to |camera@camera.to

 

Facebook/ @CameraTorino

Instagram/ @cameratorino

Contatti

CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia 

Via delle Rosine 18, 10123 – Torino

www.camera.to | camera@camera.to

 

Gigafactory di Stellantis: Appendino e Cirio scrivono a Draghi

LA LETTERA SIGLATA ANCHE DAI RAPPRESENTANTI  DEL MONDO PRODUTTIVO E DEL LAVORO 

Ieri pomeriggio, con una lettera indirizzata al presidente del Consiglio, Mario Draghi, e ai ministri Giorgetti e Cingolani, la sindaca della Città di Torino, Chiara Appendino, e il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – insieme ai rappresentanti del mondo delle imprese (Confindustria Piemonte, Confapi Piemonte, Unione industriale Torino, Api Torino, Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Torino) e alle organizzazioni sindacali (Fiom Cgil Torino, Fim Cisl Torino, Uilm Uil Torino) – hanno chiesto al premier Draghi “un incontro per meglio rappresentare le grandi opportunità del territorio in modo che possa ben comprendere perché Torino è la sede naturale della Gigafactory di Stellantis” e, al Governo, di “adoperarsi in maniera concreta e fattiva per sostenere la candidatura del capoluogo piemontese”.

Occitania: centri e periferie

 L’Università degli Studi di Torino ospita online il  XIII Congresso dell’Association Internationale d’Études Occitanes

online, da lunedì 12 a sabato 17 luglio 2021 – live streaming aperto a tutti gratuitamente

L’Association Internationale d’Études Occitanes (AIEO), è nata a Liegi nel 1981 per raccogliere, coordinare e favorire gli scambi e le relazioni pluridecennali tra studiosi di lingua e letteratura occitane europei e americani. Il fulcro dell’attività dell’AIEO è il Congresso Internazionale che ha luogo ogni tre anni e riunisce centinaia di esperti del mondo intero.

Il XIII Congresso avrebbe dovuto tenersi nell’estate 2020 a Cuneo, regione nelle cui vallate occidentali, comprese approssimativamente tra il Colle di Tenda e il Monginevro, ancor oggi si parlano numerose varietà di occitano alpino. La situazione sanitaria ha impedito e impedisce tuttora l’arrivo di persone provenienti da diverse parti del mondo, ma si è voluto comunque garantire centralità al Piemonte (dopo l’edizione di Torino del 1987).
Il Congresso sarà dunque ospitato “virtualmente” dall’Università degli Studi di Torino, che da lunedì 12 a sabato 17 luglio trasmetterà i lavori in diretta sul proprio sito media.unito.it e sulla pagina Facebook @AIEOCuneo. Il digitale diventa quindi un’opportunità: un pubblico più ampio e variegato potrà seguire i lavori e assistere alle conferenze plenarie e alle tavole rotonde che si susseguiranno durante tutta la settimana.

Tra i relatori delle conferenze: Fausta Garavini, studiosa di letteratura francese e occitanica, traduttrice e scrittrice, nonché autrice di numerosi lavori critici e di vari romanzi, sarà protagonista di una conferenza dedicata al ruolo del mito dei trovatori; Tullio Telmon, professore emerito di Dialettologia italiana all’Università di Torino, dal 2018  Presidente del CIEBP-Centre d’Information sur l’Éducation Bilingue et Plurilingue, terrà una conferenza intitolata Dialettologia percezionale nelle vallate occitane ad Est delle Alpi per descrivere le ricerche percezionali svolte nelle valli occitane, in particolare in Valle Maira; la nota studiosa inglese Linda Paterson, Professoressa Emerita all’Università di Warwick (UK), che ha fondato la propria ricerca sulla letteratura e la storia sociale e culturale del Medioevo occitano.

Le tavole rotonde tratteranno di letteratura occitana contemporanea, per capire quali siano i migliori canali per diffonderla e a quale pubblico; ma si parlerà anche di politica linguistica occitana con alcuni tra i massimi conoscitori della situazione linguistica e sociolinguistica di diverse aree dell’Occitania chiamati a raccontare quali sono le iniziative di politica linguistica avviate nelle loro regioni di riferimento. In occasione delle celebrazioni dell’Anno Dantesco, un’altra tavola rotonda sarà dedicata a esplorare il rapporto tra Dante e i trovatori: coordinati da Donato Pirovano, dantista e Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, interverranno studiosi italiani e stranieri, che metteranno in luce modi, tempi, canali e sensibilità attraverso i quali Dante rielabora il grande modello della letteratura medievale in lingua d’oc. Gli studi trobadorici sono al centro anche di un’altra tavola rotonda dedicata a uno degli argomenti più affascinanti – anche per il grande pubblico – e allo stesso tempo più difficili, all’intersezione tra filologia e musicologia, degli studi trobadorici, vale a dire il rapporto tra testo poetico e testo musicale. L’ultima tavola rotonda del congresso sarà dedicata al racconto dei più importanti progetti delle associazioni occitaniste del territorio.

Il calendario completo e dettagliato degli appuntamenti è consultabile sul sito trilingue www.aieocuneo.unito.it/occitan/programa, sul sito dell’AIEO www.aieo.org e sul sito e le pagine Fb e Tw di Espaci Occitan, www.espaci-occitan.org.

Iniziative collaterali. Alle attività accademiche saranno quotidianamente affiancate iniziative culturali proposte e realizzate dall’Associazione Espaci Occitan con il sostegno della Regione Piemonte e della Fondazione CRT, al fine di raccontare il territorio occitano alpino, con le sue parlate e le sue tradizioni, al pubblico di esperti e appassionati italiani e stranieri. Per i congressisti sono previste le proiezioni in streaming dell’ultimo film di Fredo Valla, Bogre – La grande eresia europea, e dello spettacolo teatrale Bastian Nevacho, di Diego Anghilante. Sarà inoltre possibile scaricare l’ultimo libro realizzato da Espaci Occitan, Il risveglio dell’orso occitano. Miti e riti del selvatico alpino, a cura di Piercarlo Grimaldi e Fulvio Romano.

Il Congresso è organizzato dall’Università degli Studi di TorinoDipartimento Studi Umanistici, con la collaborazione dell’Associazione Espaci Occitan.
Con il sostegno e patrocinio di Città di CuneoRegione PiemonteDipartimento di Lingue e Culture Straniere e Culture Moderne dell’Università di TorinoSocietà di Studi Valdesi e con il contributo di Fondazione CRT.
Con il patrocinio di Città Metropolitana di TorinoALI Atlante Linguistico Italiano e con l’appoggio di Chambra d’oc.

Ivrea Capitale del libro, il percorso continua

Oltre 60 i sostegni alla candidatura ricevuti dai Comuni e dalle realtà pubbliche e private. Prossima tappa il 7 luglio alle 18 con la presentazione dei temi del dossier

 

 La corsa per la definizione del progetto di candidatura di Ivrea per il titolo di Capitale italiana del libro 2022 non si arresta. Dopo il town meeting di fine maggio, le Comunità del Libro si sono incontrate e hanno messo a punto i temi del dossier che sarà consegnato alla Direzione generale biblioteche del Ministero della cultura entro il prossimo 11 luglio.

Attraverso il dialogo e il confronto, i rappresentanti di editori, lettori, scrittori, bibliotecari, librai, scuole e referenti del mondo tecnologico hanno delineato i temi centrali del progetto, che vede Ivrea e il territorio come luogo in cui sperimentare il futuro del libro e della lettura.

Oggetto simbolo e filo conduttore del lavoro di progettazione del dossier di candidatura sarà la Lettera 22, quasi a voler creare un legame tra il passato della città eporediese e il suo futuro attraverso il concetto olivettiano di “Comunità”, affiancando quindi allo sviluppo economico la crescita culturale, sociale, urbanistica del territorio ponendo al centro di tutto la persona, snodo centrale del progetto di imprenditoria civile di Adriano Olivetti.

 

I temi e i principali progetti contenuti nel dossier saranno presentati in un incontro pubblico mercoledì 7 luglio alle 18 nel cortile del Museo Garda di Ivrea. L’appuntamento è aperto a tutti (fino a esaurimento dei posti disponibili, in osservanza alle norme sanitarie vigenti) e sarà trasmesso in diretta streaming sul sito e sul canale YouTube di Ivrea 2022 Capitale italiana del libro.

 

Intanto, dopo il videomessaggio di appoggio arrivato da parte dell’Assessore alla cultura della Regione Piemonte Vittoria Poggio, numerose realtà pubbliche e private hanno manifestato il sostegno alla candidatura di Ivrea. Più di 60 sono le lettere arrivate da istituzioni e rappresentanti del mondo culturale nazionale, regionale e locale, dai Comuni del territorio e da quelli aderenti al Sistema Bibliotecario di Ivrea e Canavese, da libraieditorifondazioniistituzioni scolasticheassociazioni culturali e dalla Casa Circondariale di Ivrea. A questi si aggiungono i 79 sottoscrittori del Patto Locale per la Lettura, volto alla costituzione di una rete territoriale di promozione della lettura per un coinvolgimento complessivo ad oggi di oltre 130.000 abitanti. L’elenco dei sostenitori sarà disponibile nelle prossime ore sul sito della candidatura https://ivreacapitaledellibro.it/.

 

Tutti i dossier ricevuti dal Ministero saranno oggetto di valutazione da parte della commissione composta da cinque esperti indipendenti di chiara fama nel settore della cultura e dell’editoria, che selezionerà i progetti finalisti fino a un massimo di dieci, chiamati a una presentazione del progetto dal vivo. A seguire la designazione della vincitrice entro il 30 novembre 2021.

 

Il Sindaco di Ivrea Stefano Sertoli al riguardo dichiara: “Ivrea ha fortemente voluto presentare la propria candidatura, ritenendo che fosse utile provare a tradurre le tantissime attività che ruotano attorno alla lettura in città e nel territorio, in una mappa leggibile e in grado di esprimere un’idea convincente e innovativa di promozione della lettura e del libro. Il grande consenso che sta raccogliendo l’iniziativa, oltre che incoraggiante, è indicativo del fatto che quando l’obiettivo è riconosciuto e condiviso si riesce a fare rete e a cooperare”.

 

L’Assessore alla Cultura di Ivrea Costanza Casali dichiara: “Con grande gioia presentiamo la Candidatura di Ivrea a Capitale italiana del Libro 2022. Essa si colloca all’interno del percorso di rinascita culturale che questa amministrazione promuove attraverso varie iniziative che vanno dalle arti visive, allo spettacolo dal vivo, fino a questa prestigiosa candidatura. Il prezioso lavoro per la redazione del dossier, supervisionato da Paolo Verri, è stato sostenuto e affiancato con entusiasmo e dedizione da Lettori, Scrittori, Editori, Librai e Bibliotecari Eporediesi e Istituzioni scolastiche, nonché dal mondo legato alla tecnologia. Un particolare riconoscimento va alla direttrice della nostra Biblioteca Civica e ai suoi collaboratori che hanno coordinato gli incontri reali e virtuali tra i vari stakeholders e accolto i vari contributi di ciascuno. Ivrea conferma anche in questa nuova sfida una vocazione alla Cultura di olivettiana memoria, rivelando capacità di reazione e desiderio di ripresa sociale ed economica, facendo comunità, che è appunto il tema della nostra candidatura. Siamo lieti che questa presentazione al pubblico avvenga il giorno di San Savino: la “gara” era in passato componente importante delle feste patronali e con questa candidatura in effetti Ivrea si rimette in gioco e si confronta con altre città italiane (per vincere ma felice anche di partecipare). La presentazione avrà luogo in Piazza Ottinetti, sede di numerosi eventi e spettacoli dal vivo dell’Ivrea Summer Festival e del Museo Garda, che il 3 luglio inaugurerà la prima di una serie di prestigiose mostre dedicate alla collezione di opere d’arte del patrimonio Olivetti. In questo modo la settimana dedicata alla festa patronale si arricchisce di eventi culturali in grado di attrarre un pubblico vario, eporediese e non. Vi aspettiamo!

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https://ivreacapitaledellibro.it/

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Foto: Ivrea e la Dora Baltea – credit Francesca Tappero

La rassegna dei libri del mese

Consueto appuntamento con la rassegna dedicata al mondo dei libri a cura della redazione del sito Il passaparola dei libri – Notizie, appuntamenti e curiosità per ogni tipo di lettore!

In questo mese hanno tenuto banco sul gruppo Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri  le discussioni legate alla rosa dei finalisti del Premio Strega: i cinque romanzi finalisti sono Due Vite (Neri Pozza) , di E. Trevi, Il pane perduto (La Nave di Teseo) di E. Bruck,  Borgo Sud (Einaudi) di D. Di Pietrantonio,  L’Acqua Del Lago Non E’ Mai Dolce (Bompiani) di G. Caminito e  Il Libro Delle Case (Feltrinelli) di A. Bajani. Leggete il nostro approfondimento e partecipate al sondaggio per votare il vostro preferito, sul nostro gruppo FB.

Incontri con gli autori

 

Prosegue la nostra collaborazione con il sito  Novità in libreria.it che questo mese pubblica le interviste con alcuni dei nuovi nomi del panorama narrativo italiano. Questo mese abbiamo incontrato: Riccardo Piana, emergente autore di Janina (Youcanprint), Domenico Corna, che torna in libreria con Nuvole Al Tramonto (Robin Edizioni) e Vincenzo Corrado, nota penna de La Gazzetta di Mantova, che racconta la sua città di adozione nel suo ultimo libro: Un’Altra Mantova (Editoriale Sometti).

 

Andar per libri (e non solo)

 Ripartono alcune iniziative legate al mondo dei libri, come  la sesta edizione di Trovautore  in programma a Fiuggi dal 16 al 18 luglio. Dedicata alla piccola e media editoria, la rassegna letteraria ospiterà gli stand di tante case editrici indipendenti che presenteranno le loro novità. Il programma, che prevede incontri con gli scrittori, letture e laboratori sono disponibili sui canali dell’Associazione Culturale Trovautore.

Dal 15 al 18 luglio torna anche Riminicomix, rassegna dedicata al mondo de fumetto e dell’illustrazione. Informazioni e programma sul sito della manifestazione.

 

Per questo mese è tutto, iscrivetevi al nostro sito per rimanere sempre aggiornati sul mondo dei libri e della lettura! unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

Maria Adelaide. Grimaldi (LUV): Icardi dica se la Giunta intende rivedere i suoi progetti

La destinazione socio-sanitaria della struttura deve essere mantenuta.

“I fatti della scorsa settimana sono molto gravi e hanno mostrato un atteggiamento scomposto della Giunta e delle forze dell’ordine nei confronti di cittadini che da anni chiedono di essere ascoltati su esigenze fondamentali che riguardano il loro territorio. Tuttavia abbiamo letto con interesse le dichiarazioni dell’Assessore Icardi, per questo, in apertura della seduta di Consiglio, chiederemo che la Giunta dia comunicazioni sulle proprie intenzioni in merito al Maria Adelaide di Torino. Come e da chi è stata assunta la decisione di inserire l’ex Ospedale nel dossier del CUS sulle Universiadi del 2025? Come è nata questa proposta, alla luce dei vincoli urbanistici sulla destinazione della struttura? È nelle intenzioni della Giunta rivedere queste decisioni? Vorremmo che l’Assessore rispondesse a queste e altre domande” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, primo firmatario di un ordine del giorno che chiede la revoca della candidatura dell’ex Ospedale Maria Adelaide per le Universiadi del 2025 e del progetto di trasformazione in residenza universitaria e il rispetto dei vincoli urbanistici.

“Se, come ha dichiarato Icardi, nulla è ancora deciso e il PNRR apre nuovi scenari” – prosegue Grimaldi – “la Regione deve rivedere i suoi progetti e agire in base ai bisogni della comunità: occorre mantenere la vocazione socio-sanitaria dell’ex Ospedale Maria Adelaide, trasformando la struttura in Casa della Salute e Ospedale di comunità, in grado di ospitare anche medici di famiglia e infermieri di comunità, e sanando la carenza di servizi sanitari che affligge da anni i più di 90mila abitanti dei quartieri di Aurora, Rossini e Vanchiglia. Per le residenze universitarie e in vista delle Universiadi basterebbe aggiornare insieme all’EDISU una mappatura dei luoghi idonei della città”.

Torino: inseguimento tra auto e bici sul lungo Po Antonelli

La derubata non si perde d’animo e permette alla Polizia di arrestare il ladro

Aveva lasciato la sua bicicletta sotto casa, legata ad un palo con una catena, per poi uscire nuovamente 15 minuti dopo; ma in quel breve lasso di tempo, la sua bicicletta era sparita! La giovane, di appena 18 anni, notava un soggetto allontanarsi a bordo del mezzo sul Lungo Po Antonelli e cercava di fermarlo. L’uomo, per tutta risposta, le diceva di tacere e fuggiva in direzione di Piazza Regina Margherita. La vittima allora chiedeva aiuto a dei passanti, che la facevano salire sulla propria auto e si mettevano all’inseguimento del ladro. Quest’ultimo, vistosi raggiunto, perdeva il controllo del mezzo in via Ricasoli, andando a cadere rovinosamente. Nel contesto, una pattuglia della Squadra Volante giungeva prontamente sul luogo e si occupava di fermare l’uomo, un cittadino italiano di 50 anni, ben noto alle forze dell’ordine. Infatti, il cinquantenne ha al suo attivo diversi precedenti specifici per furto, nonchè 3 condanne passate in giudicato; risulta altresì sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G dallo scorso mese di giugno. E’ stato nuovamente arrestato per furto aggravato.