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Mutui per i Giovani, le novità di Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo rinnova e rende ancora più conveniente la propria offerta di mutui per i giovani, settore in cui è leader in Italia, riservando alla clientela under 36 nuove proposte volte a incoraggiare l’acquisto della prima casa, in coerenza con le finalità del decreto-legge n.73 del 2021 (cd. Decreto Sostegni-bis).

Fino al 30 giugno 2022:

  • Domus Giovani Under 36è il mutuo dedicato ai giovani, con accesso ora ampliato fino a 36 anni, che consente di avere 40 anni di durata, 10 anni di preammortamento (con la possibilità di rimborsare solo la quota interessi, nel periodo della vita più delicato dal punto di vista delle entrate), copertura fino al 100% del valore dell’immobile. Da oggi, l’esenzione dell’imposta sostitutiva è estesa anche ai giovani under 36 con ISEE superiore a 40.000 euro;
  • mutui con garanzia Fondo di Garanzia Prima CasaIntesa Sanpaolo intende valorizzare e consentire al giovane mutuatario di fruire di ulteriori elementi di vantaggio rispetto a quanto previsto dalla norma, offrendo tassi dedicati estremamente competitivi; azzeramento delle spese istruttoria, delle spese di incasso rata e del costo opzioni contrattuali (quali sospensione del pagamento delle rate e flessibilità della durata); possibilità di finanziare fino al 100% del valore dell’immobile (in virtù dell’estensione della garanzia dello Stato all’80% della quota capitale per i mutui con loan to value elevati).

Stefano Barrese, Responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo: «L’attenzione alle giovani generazioni e l’inclusione finanziaria da sempre al centro dell’impegno di Intesa Sanpaolo: per noi, investire sui giovani vuol dire investire sul nostro futuro».

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In Italia la quota di popolazione che risiede in abitazioni di proprietà è particolarmente alta, pari al 78,8%. Si tratta di un tratto comune a tutte le regioni italiane che mostrano percentuali che variano tra il 69,4% di Bolzano e il 93,1% del Molise. In Piemonte è del 76,6%. Valori particolarmente alti si osservano nei centri abitati più piccoli (siamo all’85% circa per i comuni con meno di 10.000 abitanti), ma anche nelle città più grandi le abitazioni di proprietà sono diffuse e pari a tre su quattro.

La propensione ad acquistare una propria abitazione è alta fin dalla giovane età: le famiglie composte da giovani con età inferiore a 36 anni sono proprietarie delle abitazioni in cui risiedono nel 60,2% dei casi. Ciò significa che la decisione di acquistare la prima casa viene presa molto presto, molto probabilmente nel momento stesso in cui si decide di andare a vivere in un’abitazione diversa da quella della famiglia di origine.

È dunque alto il fabbisogno di finanziamento a medio-lungo termine dei giovani con meno di 36 anni, che molto spesso sono da poco entrati stabilmente nel mondo del lavoro e presentano redditi relativamente contenuti. Il reddito medio delle famiglie guidate da under 36 è pari a 26.758 euro, il 23% in meno rispetto alle famiglie con a capo persone tra il 45 e i 54 anni. Nel nord ovest, sempre per la fascia under 36, è pari a 29.813 euro. Nel Mezzogiorno ci si colloca addirittura poco sopra i 20.000 euro. Altamente probabile che gran parte degli under 36 italiani abbia un ISEE inferiore a 40.000 euro: nel 2019, infatti, in Italia solo il 4,3% degli ISEE ordinari andava oltre questa soglia (la quota di popolazione che ha presentato una dichiarazione sostitutiva unica per ottenere la certificazione ISEE è pari al 30%) e l’ISEE era più basso proprio nelle classi di età più giovani.

Il complice, le monete, la borsa

Due soggetti arrestati per furto aggravato, altri due denunciati

 

Sono le 13 di sabato scorso in zona Lingotto quando una donna, nei pressi della propria auto, viene avvicinata da un uomo che l’avverte della perdita accidentale di alcune monete. La signora ringrazia ed inizia a raccogliere il denaro a terra.

Nel frattempo un uomo, fermo ad un bancomat poco lontano, assiste alla manovra anomala di un veicolo in car sharing, che si parcheggia in retromarcia, contromano, impegnando la doppia fila. Insospettito, continua ad osservare l’auto fino a quando non vede scendere un uomo, che si dirige sotto i portici. Passati pochi istanti, ritrova lo stesso soggetto accovacciato dietro lo sportello di una macchina. Questi, con mossa fulminea, afferra una borsa da donna dal sedile e, dopo aver richiuso la portiera, raggiunge rapidamente una macchina a noleggio, sopraggiunta nel frattempo. Il cittadino, testimone di quanto appena accaduto, allerta sia il 112 NUE che la proprietaria del veicolo, nel frattempo distratta nel cercare di recuperare le monete indicate da quello che si scoprirà poi essere un “gentile” complice del ladro che le ha appena rubato gli effetti personali.

Grazie alla descrizione fornita, gli agenti rintracciano in breve tempo il veicolo in car sharing in corso Maroncelli. A bordo sono presenti 4 cittadini di origine peruviana, 3 uomini ed una donna, rispettivamente di 47, 27 e 22 anni. I poliziotti perquisiscono il veicolo, trovando sul tappetino lato conducente un bancomat e sul lato destro un cellulare, tutti oggetti appartenenti alla vittima. Nessuna traccia però della borsa trafugata. Gli operatori decidono allora di percorre a ritroso la strada fatta dai malviventi, rinvenendo la borsa all’interno di un sacchetto della spesa chiuso, abbandonato sul ciglio della strada. La refurtiva è stata immediatamente riconsegnata alla legittima proprietaria.

In seguito ad ulteriori accertamenti, 2 dei 4 passeggeri sono risultati essere inottemperanti all’obbligo del Questore di lasciare il territorio Nazionale, motivo per cui sono stati denunciati.

I tre uomini, con precedenti di Polizia, sono stati arrestati per furto aggravato mentre la loro complice è stata denunciata.

Universiadi, nuove ipotesi per lo studentato di Parella

La candidatura per le Universiadi del 2025, poi assegnate a Torino, ha portato a un percorso decisionale che prevede la creazione di nuovi studentati vicino alle sedi universitarie e ben collegati con il trasporto pubblico.

Questo percorso è stato avviato con il Politecnico, individuando in prima battuta, come possibile sito, il Prato delle Salette, in via Madonna delle Salette, nella zona di Borgata Parella.

Il Consiglio Comunale si è poi espresso a riguardo tramite una mozione, emendata da parte della maggioranza consiliare, che impegnava la Giunta a preservare il sito del Prato delle Salette.
Il risultato di tale impegno è stato l’individuazione e la conseguente verifica dal punto di vista patrimoniale e urbanistico-edilizio della zona limitrofa al Parco delle Salette, un’area che al momento è occupata da orti abusivi.
Questa seconda ipotesi è frutto di un percorso svolto insieme agli uffici e agli assessorati di competenza.
Il Politecnico ha poi analizzato, e accolto, tale proposta, valutata in seguito a un’attenta analisi delle complessità specifiche di entrambe le aree.

Una soluzione, questa, che aumenta le esternalità positive di tutto il progetto, lasciando libero il Prato delle Salette per successive progettazioni che ne preservino la natura a verde in piena terra, agendo su un’area che necessitava di una riqualificazione e garantendo la richiesta di un edificio che metta a disposizione 400 posti letto convenzionati, 2 palestre e una sala studio.

L’ipotesi di progetto verrà successivamente inserita, con ulteriori approfondimenti, nei progetti definitivi degli studentati previsti per le Universiadi 2025.

Ringrazio per la collaborazione gli Uffici urbanistica ed edilizia e patrimonio, l’Ing. Biscant e l’Ing. Arnò del Politecnico di Torino, l’Assessore Alberto Unia e il Presidente Federico Mensio.

Rsa, Canalis (Pd): “carenza di personale e bassa occupazione dei posti”

 “IL 23% DEI POSTI LETTO È VUOTO. COSA ASPETTA LA GIUNTA CIRIO AD INSERIRE NUOVE PERSONE IN CONVENZIONE?”

La consigliera regionale Monica Canalis: “Se la Giunta vuole evitare il tracollo del sistema socio-sanitario, con la chiusura di centinaia delle Rsa più piccole e la conseguente ospedalizzazione inappropriata dei loro ospiti, non può limitarsi a distaccare personale dal pubblico al privato e ad erogare tardivi ristori. Occorre attivare nuove convenzioni e reperire nuovi infermieri.”

«Al 31 maggio, sui 30.123 posti letto accreditati dalla sanità piemontese, solo il 77% risultava occupato. Ci sono cioè 6.627 posti vuoti.

Questa è l’allarmante risposta al mio ultimo accesso agli atti, che rende concreto il pericolo di chiusura di un alto numero di Rsa del nostro territorio.

Entro fine anno potrebbe chiudere un terzo dei posti letto e le ragioni sono essenzialmente due: carenza di infermieri e lentezza dei nuovi inserimenti in convenzione.  

Nel 2020 la Giunta Cirio ha speso soltanto 238 milioni di euro per le convenzioni in Rsa, cioè per il pagamento di metà della retta sostenuta dalle famiglie. Ben meno dei 249 milioni spesi nel 2019 e nel 2018. Un dato stridente se si pensa che a febbraio 2021 c’erano 8.000 persone in lista d’attesa per un progetto residenziale, già dichiarate non autosufficienti dalle UVG delle ASL.

Se la Giunta regionale vuole evitare il tracollo del sistema socio-sanitario, con la chiusura di centinaia delle Rsa più piccole e legate al territorio, e la conseguente ospedalizzazione inappropriata dei loro ospiti, non può limitarsi a distaccare personale dal pubblico al privato e a erogare tardivi ed insufficienti ristori. 

Poter disporre di un numero soddisfacente di lavoratori è necessario anche per evitare ogni forma di contenzione. Occorre avviare una ricerca di infermieri negli altri Paesi europei e nel Regno Unito, e soprattutto prendere in considerazione l’abolizione del numero chiuso o l’estensione del numero di posti nei corsi di formazione per infermieri.

Le Rsa sono enti privati, ma essendo autorizzati dalle ASL ed operando in molti casi in regime di convenzione, devono essere considerate a tutti gli effetti concessionari di pubblico servizio, finanziati dal Fondo Sanitario Regionale. La Giunta Cirio non può assistere passivamente alla scomparsa dei servizi sul territorio, ma deve garantirne la sopravvivenza, adoperandosi per uscire dalla paralisi dei nuovi convenzionamenti e dalla penuria di infermieri. È  un dovere nei confronti dei numerosi anziani, spesso non autosufficienti, della nostra Regione, delle loro famiglie e anche delle migliaia di lavoratori che nelle Rsa sono impiegati.

Non c’è più tempo: l’Assessore Icardi dia un segnale!».

Scopri il todaysfestival

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www.todaysfestival.com

Dopo la forzata cancellazione del 2020, l’attesa nuova edizione del festival, tornerà dal 26 al 29 agosto 2021, confermando il suo impegno a trasformare Torino, e in particolar modo il quadrante nord della città Barriera di Milano, in una vetrina dell’espressione contemporanea, veicolata dai linguaggi della musica e delle sue diverse contaminazioni con le altre forme dell’arte.

Giunto alla sua sesta edizione, TODAYS ha dato forma a quella passione pura che anima le periferie urbane: periferia geografica ma non culturale, in cui si è scelto di portare al centro musiche di confine. Anche grazie al festival, Torino ritrova la sua vocazione naturale di città fucina di avanguardie: i linguaggi della musica e delle sue diverse contaminazioni artistiche, la ricerca di spunti e riferimenti con i quali rimodulare un panorama artistico e musicale in continuo mutamento.

TODAYS è il festival dedicato al presente: non solo una sequenza di concerti e artisti per riempire un cartellone, ma una line up ambiziosa e mai schiava delle mode che mescola indimenticabili leggende e nuove stelle della musica internazionale. Date uniche italiane, anteprime e produzioni esclusive in quattro giorni nei quali si scoprono musiche nuove, strane, forti, che fanno bene, si urla fino a perdere la voce, e ci si risveglia felici, non perchè ne vale la pena, ma perchè ne vale la gioia…
Giunti alla sesta edizione, a chi tende a tirare le somme, noi preferiamo chi fa la differenza.,.
La missione del festival è offrire spazio ad artisti che diversamente non avrebbero diritto di cittadinanza a Torino, mettendo in evidenza la scrupolosa scelta di suoni ed immagini sottolineata dagli spazi fisici, sedi degli eventi, attraverso le architetture rigenerate di una archeologia industriale che è fiera testimonianza della storia della periferia urbana.

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BIGLIETTERIA E PRENOTAZIONI
Biglietto singola giornata a sPAZIO211: 30 eu + dp
Abbonamento 4 giorni (26, 27, 28 e 29/8): 100 eu + dp
I biglietti acquistati per settore corrispondente saranno assegnati successivamente e
seguiranno l’ordine progressivo di acquisto.
Per poter accedere all’evento e necessario compilare, firmare e stampare
l’autodichiarazione per congiunti (in numero pari ai biglietti prenotati) da consegnare in
biglietteria all’ingresso il giorno dell’evento.
Ingresso 28/8 e 29/8 PARCO PECCEI: gratuito con prenotazione obbligatoria.
Tramite invio email a info@todaysfestival.com
Apertura porte sPAZIO211: ore 19:00
inizio concerti: ore 20:00 / fine concerti: ore 00:00
Apertura porte PARCO PECCEI: ore 16:00
Informazioni e prevendite biglietti singoli ed abbonamenti: TICKETONE
www.ticketone.it – bit.ly/TicketTOdays – tel 892 101
e presso tutti i punti vendita autorizzati della vostra città.

RIMBORSI TICKETS TODAYS 2021 ACQUISTATI dal 19.09.2020 al 11.05.2021
A seguito dell’annuncio della cancellazione della partecipazione di Grace Jones, i biglietti
2021 già acquistati (entro l’11/05/2021) rimangono comunque validi per questa edizione
2021 oppure, per chi lo desidera, e possibile richiedere il rimborso contattando il proprio
rivenditore ufficiale Ticketone, entro e non oltre il 30 giugno 2021.
sPAZIO211 main stage
Parco Sempione, Via Cigna 211 – Torino (It)
(in ordine di apparizione):

GIOVEDI’ 26 AGOSTO 2021:
WORKING MEN’S CLUB -data unica estiva-
DRY CLEANING -data unica estiva-
ANDREA LASZLO DE SIMONE con L’Immensità Orchestra

VENERDI’ 27 AGOSTO 2021:
I HATE MY VILLAGE
BLACK MIDI -data unica estiva-
A MAN FALLING. TEHO TEARDO suona LE JETÈE -anteprima esclusiva-

SABATO 28 AGOSTO 2021:
IOSONOUNCANE
BLACK COUNTRY NEW ROAD
THE COMET IS COMING

DOMENICA 29 AGOSTO 2021:
ARLO PARKS
MOTTA
SHAME
PARCO PECCEI stage:
Parco Peccei, Via Cigna 136 – Torino (It)

SABATO 28 AGOSTO 2021:
TUTTI FENOMENI

DOMENICA 29 AGOSTO 2021:
LES AMAZONES D’AFRIQUE -data unica estivaINFO:

C’era una volta…il Palio Dij cossòt

Alpignano Sabato 24 e Domenica 25 luglio

Parco del Castello

Ingresso da Piazza Parrocchia

Oltre 200 figuranti in costume, due accampamenti storici, torneo dei borghi, locanda e fraschetteria, battaglie, balli di corte, notte del fuoco, terrazza dei bambini e botteghe artigiane nella splendida cornice del Castello Provana.

Il titolo della manifestazione è “C’era una volta il Palio dij Cossòt”, per sottolineare la mancanza della corsa per il secondo anno consecutivo e la nostalgia della sana rivalità tra i borghi.

Attesa è la parola chiave di quest’anno:

attesa di poter nuovamente celebrare la festa e la corsa del Palio nelle strade del centro storico;

attesa di vedere quest’anno i borghi presenti con la loro voglia di essere in costume, ballare e cantare e sfidarsi in un torneo;

attesa per i combattimenti scenici che si svolgeranno nel Campo di Marte e per i balli;

attesa per la partecipazione dei nostri concittadini e delle delegazioni ufficiali dei comuni gemellati, per vivere insieme una piccola ma grande festa.

I DUE GIORNI DEL PALIO

SABATO 24 LUGLIO DALLE ORE 16.00 ALLE 24.00 si apriranno le porte del castello:

Campo di Marte, dalle ore 15.00 alle 18.00

Tornei in armatura medievale a contatto pieno 5vs5

Ore 16.00 Apertura ufficiale del Castello e inizio dei festeggiamenti: il Conte e la Contessa leggeranno un Proclama

Campo di Marte, ore 18.00

Dimostrazione combattimenti del 1678

Portico, ore 19.00

Si apre la Locanda del Cambio e Fraschetteria del Missionario

Campo di Marte ore 18.30/19.30

Torneo dei borghi – 1° tempo

Campo di Marte, ore 21.00

Combattimenti scenici Medievali

Giardino delle rose, ore 21.30

Assegnazione Cossòt d’oro 2020

Ballo della Corte del Conte e balli nobiliari del ‘600

Esibizione di 4 giocolieri mangiafuoco

Campo di Marte, ore 23.30

Lanci di fuoco dai trabucchi e frecce infuocate

DOMENICA 25 LUGLIO continuano gli eventi tra le mura del Castello:

Campo di Marte, dalle ore 9.00 alle 16.00

Tornei in armatura Medievale a contatto pieno, 1vs1, Profight

Campo di Marte, dalle ore 9.30 alle 12.00

Torneo di arco storico

Parrocchia San Martino Vescovo ore 10.00

S.Messa solenne

Cortile basso, dalle ore 10.00 alle 11.00

Torneo di cappa e spada 1678

Ballo della Corte del Conte e Balli Nobiliari del ‘600

Portico, ore 14.30

Concorso “Ippocrasso Bibendum” -2^ Edizione

Campo di Marte, ore 15.00

Torneo dei borghi – 2° tempo

Campo di Marte, ore 16.00

Combattimenti scenici Medievali

Portico, dalle ore 16.00 alle 17.45

Canti del 1600 con il Gruppo vocale associazione “Musica in Cerchio” diretto da Valentina Berlini, accompagnato dai racconti di TLC Teatro e dall’arpa di Sofia Roncarolo (3 repliche in successione)

Cortile alto, ore 17.00

Ballo della Corte del Conte e Balli Nobiliari del ‘600

Spettacolo del Trottolaio

ore 18.00

Premiazione tornei e concorso “Ippocrasso Bibendum”

NEI GIARDINI DEL CASTELLO CI SARANNO ANCHE:

– I borghi di Alpignano: Vecchio, Talle, San Giacomo e Sassetto in un’area dedicata con la Pro Loco Alpignano;

– La terrazza dei bambini: giochi e animazioni organizzati dalla Consulta Giovani Alpignano;

– La Corte del Conte Provana e i gruppi nobiliari;

– La mostra pittorica del Gruppo Pittorico Gian Luca Pinzi;

– Le botteghe artigiane;

– antiche corporazioni, originali creazioni artigiane dal Nord Italia;

– Il trottolaio: spettacoli ed evoluzioni itineranti.

ECOMUSEO SOGNO DI LUCE E PALIO

Visite guidate all’Ecomuseo Sogno di Luce con partenza dal cortile basso del Castello a cura dell’Associazione Amici dell’Ecomuseo (sabato dalle ore 17:30 – Domenica dalle ore 11:00 e dalle ore 16:00)

TORNEO DEI BORGHI IN DUE TEMPI

I borghi si sfideranno cimentandosi in tanti divertenti giochi (tiro alla fune, la giostra del castello, la ballata del menestrello, il tiro al bersaglio, il mulo scalciante e altri ancora…) sabato 24 a partire dalle 18:30. La sfida continuerà il giorno dopo alle 15:00 e alle 18:00 la grande premiazione.

Per partecipare alla sfida telefonare al numero 348.41.89.153

PUNTI RISTORO

Nei giardini del Castello si potranno consumare aperitivi e spuntini per tutto il periodo della rievocazione. Per la cena di sabato e il pranzo di domenica è consigliata la prenotazione.

Tre i punti ristoro:

La locanda del Cambio allestita nel portico dai borghi e dalla Pro Loco (telefoni: 333.79.10.604347.54.39.604)

La fraschetteria del missionario del gruppo amici dei Missionari della Consolata (telefono: 360.46.23.07333.79.10.604)

La Fontana del Santo con birra alla spina e bevande

IL CONCERTO DI SAN GIACOMO MAGGIORE

Il tradizionale concerto della Società Filarmonica sarà domenica 18 luglio alle 21:00 nel Giardino delle rose, Castello Provana con ingresso da piazza Parrocchia.

Un ringraziamento ai Missionari della Consolata per la disponibilità e la generosità dimostrata nel mettere a disposizione dei cittadini ancora una volta i giardini del Castello e a tutti i volontari, le associazioni e i dipendenti comunali che collaborano nella realizzazione della manifestazione.

Per informazioni: www.comune.alpignano.to.it e le pagine facebook Comune di Alpignano – Pro Loco Alpignano – Media Aetas

Flowerfestival: El Chapulín Solo, Manu Chao Acústico

Cortile della Lavanderia a Vapore Parco della Certosa, Corso Pastrengo 51, Collegno (TO)

www.flowersfestival.it

posto a sedere assegnato, biglietti a 25 € + d.p. sui circuiti mailticket.it

Martedì 27 luglio, alle ore 21, nel Cortile della Lavanderia a Vapore nel Parco della Certosa di Collegno (To), Manu Chao salirà sul palco del Flowers Festival, la rassegna estiva punto di riferimento cittadino e tra i più importanti Festival a livello nazionale, organizzata e promossa dall’Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour e Cooperativa Culturale Biancaneve, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo, con il sostegno di Città di Collegno e Regione Piemonte.

 

Manu Chao, una delle personalità più libere e anticonformiste, un’icona musicale e culturale, cittadino del mondo che ispira più generazioni, arriva a Collegno (To) per la terza tappa italiana del tour “El Chapulín Solo – Manu Chao Acústico”. L’artista franco-spagnolo salirà sul palco in versione acustica, accompagnato da Luciano Falico alla chitarra e Mauro Mancebo alle percussioni.

 

José Manuel Arturo Tomás Chao Ortega – ormai conosciuto come Manu Chao – nasce a Parigi da padre galiziano e madre basca in fuga dalla dittatura di Franco. Trascorre la sua infanzia respirando arte, libertà e diritti umani. Con i Mano Negra inizia a lasciare il segno nel mondo della musica: canta in francese, inglese e spagnolo, fonde culture e stili differenti che spaziano dal reggae al rock, dal rap alla musica iberica. Il successo mondiale arriva nel 1998 con il debutto solista, “Clandestino”, di cui i diritti umani, la fuga e l’impegno civile e sociale sono colonne portanti, mentre le sonorità sono dominate da ritmi sudamericani e africani.

 

Un programma di produzioni inedite e, in qualche caso, esclusive, per diciotto giornate di spettacolo dal vivo, ritrovano casa nello spazio del Cortile della Lavanderia a Vapore di quello che è stato il più celebre manicomio italiano, definito nei suoi perimetri da edifici di grande valore architettonico come la Lavanderia stessa, trasformata in Casa Europea della Danza e oggi unico centro di residenza in Piemonte, l’ex Stireria attualmente in via di recupero e il Padiglione 14, detto dei “furiosi”, lo spazio più simbolico di quel luogo.

Flowers ha raccolto il testimone di utilizzo della cultura come strumento privilegiato per restituire quegli spazi alla collettività, in grado di ospitare normalmente fino a 5000 spettatori, trasformato per questa edizione in arena all’aperto con posto a sedere assegnato, in una situazione di assoluta sicurezza sanitaria nel rispetto dei protocolli anti covid19.

 

Al pubblico si ricorda che lo spettacolo avrà inizio alle ore 21 e, viste le procedure di autocertificazione e assegnazione dei posti con garanzia di distanziamento, è consigliato di arrivare con anticipo. L’area spettacoli apre a partire dalle ore 19.00, all’interno dell’area saranno presenti M** Bun con ampia scelta di food comprese opzioni vegetariane, e Ottimo! Gelaterie. I biglietti sono in vendita on line sul sito e tramite i circuiti www.mailticket.it e www.ticketone.it. Si potranno altresì acquistare direttamente presso la biglietteria allestita presso l’area spettacoli a partire dalle ore 18 di ogni giorno di spettacolo.

 

 

Flowers Festival 2021 

 

Apertura porte ore 19

 

biglietti disponibili in prevendita sui circuiti

www.mailticket.it

 

www.flowersfestival.it

info@flowersfestival.it

 

Un aiuto alle imprese turistiche In arrivo i fondi regionali

La terza Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Claudio Leone, ha espresso all’unanimità parere positivo al programma annuale degli interventi a sostegno dell’offerta turistica. In particolare le misure approvate riguardano finanziamenti agevolati e contributi a supporto delle piccole e medie imprese (Pmi) ed enti no profit che svolgono attività turistica.

“L’obiettivo è sostenere gli investimenti delle imprese turistico ricettive – ha spiegato l’assessore al Turismo Vittoria Poggio – tramite l’erogazione di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto, volti a creare nuova ricettività, a migliorare e ampliare il patrimonio esistente, a realizzare, ristrutturare e riqualificare impianti e attrezzature per il turismo e servizi di pertinenza complementari all’attività e ricettività turistica all’aperto”.

La misura complessiva relativa al 2021 ammonta a sei milioni di euro e possono accedere alle agevolazioni micro, piccole e medie imprese operanti in strutture alberghiere, extra–alberghiere, campeggi, villaggi turistici e rifugi che hanno una o più unità operative in Piemonte.

L’agevolazione finanziaria consiste in un contributo a fondo perduto con le seguenti ripartizioni: per Pmi ed enti no profit fino al 65% del costo dell’intero intervento e un finanziamento diversificato, pari a 35 mila euro per le Pmi e 20 mila euro per i no profit mentre l’importo minimo per la richiesta di accesso al contributo a FinPiemonte dev’essere di almeno 10 mila euro”.

Sono intervenuti i commissari Alberto Avetta e Monica Canalis (Pd) e Silvio Magliano (Moderati).

Premiati a Marengo i “Giornalisti di pace”

“Il nostro è un contributo per costruire la pace attraverso la narrazione e aiutando le persone a pensare in modo libero”. Parole di Daniele Barale e Patrizia Foresto cui è stato assegnato il premio ‘Steli di pace’, giunto alla terza edizione.

Il concorso, ideato dall’Unione giornalisti e comunicatori europei (Ujce) con il Gus (Giornalisti uffici stampa) del Piemonte, si prefigge «di valorizzare chi, attraverso la stampa o con altre forme di comunicazione, trasmette un messaggio di pace e valorizzando i costruttori di pace». L’evento che si è svolto a Marengo, il 15 luglio nel cortile dell’Auditorium nel rispetto delle norme anticovid, ha riconfermato il ruolo di crocevia culturale del polo dedicato a Napoleone e che “rappresenta l’Europa intera” come hanno sottolineato Maurizio Sciaudone, consigliere provinciale con delega al patrimonio, e Cherima Fteita, assessore del Comune di Alessandria con delega a manifestazioni ed eventi.

 

I riconoscimenti, un calice con stele in peltro, sono stati consegnati da Ezio Ercole, vicepresidente del consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti, e da Antonio Rotondo, presidente dell’Unione giornalisti e comunicatori europei, mentre la presentazione è stata curata da Efrem Bovo.

Patrizia Foresto, giornalista torinese, ha collaborato e collabora con varie testate locali e nazionali scrivendo d’arte, costume e museologia e si occupa di uffici stampa per Fondazioni ed enti privati. Fra i molti scritti, spiccano quelli dedicati all’Armenia, pubblicati anche su ‘Il Mondo’ di Pannunzio.

Daniele Barale, giornalista, ha scritto e scrive per diverse testate, tra cui Vita Diocesana Pinerolese, Il Laboratorio, Tempi, Il Foglio (recensioni libri).

Entrambi i giornalisti sono impegnati per fare conoscere le criticità e contribuire a fare emergere e sviluppare una coscienza sociale di libertà e integrità etica.

La cerimonia di consegna è stata aperta e conclusa da due brani musicali per arpa eseguiti da Camillo Vespoli, docente del Liceo musicale, noto all’ambiente alessandrino per la sua intensa attività concertistica in Italia e all’estero.

Successivamente è seguita la presentazione di un libro in memoria di Ermanno Eandi, torinese, poeta, giornalista e scrittore scomparso nel maggio del 2020, accompagnata dalle parole di Marco Margrita, presidente regionale del Movimento cristiano lavoratori (Mcl).

Importante sottolineatura della ricorrenza del 15 luglio, quale data di un pace raggiunta tra Napoleone Bonaparte e Papa Pio VII  con il Concordato firmato nel 1801.

Anche questa iniziativa ha contribuito ad ampliare i paesaggi culturali che conferiscono “uno stato particolare al luogo che diventa a sua volta creatore di itinerari e stimolo per nuove alleanze operative e forti connessioni che partono da un’area vasta capace di allargarsi ‘per terra e per mare’ nel nome di Marengo” rileva Efrem Bovo, ricordando alcune delle iniziative più recenti come l’insediamento della Scuola europea di rievocatori napoleonici, oltre a quelle più strettamente collegate alla vittoriosa battaglia di Napoleone del 14 giugno 1800, che, tutte insieme e in un respiro internazionale, dimostrano come la cultura, a trecentosessanta gradi, può avere “un ruolo trasformativo sia materiale, sia immateriale, in quanto può contribuire direttamente allo sviluppo economico e sociale”.