ilTorinese

Rivarolo: arte e creatività a Villa Vallero

Progetto di arte urbana, decorazione e pittura con gli allievi ed ex allievi del biennio di decorazione dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Carlotta Ghioldi, Cristina Garbarini, Fulvio Ioan, Riccardo Rubattino, Coordinamento Prof. Alessandro Fabbris

Inside/Out in questo secondo step approda a Villa Vallero. Nella sede espositiva saranno presentati i lavori dei quattro giovani artisti che hanno svolto la residenza d’artista presso
Casa Toesca nel mese di Luglio.

Fulvio Ioan, Cristina Garbarini, Carlotta Ghioldi, Riccardo Rubattino hanno reinterpretato il concetto e le forme del
decorativo: dopo una analisi del territorio i quattro giovani artisti, alcuni ancora studenti dell’Accademia Ligustica di Belle
Arti di Genova, presentano una serie di opere nate in seguito al soggiorno svolto a Rivarolo Canavese, opere nate
attraverso un dialogo tra territorio, architettura, decorazione e ibridazioni artistiche.

Ioan presenta una grande tela e alcune xilografie, da cui son stati tratti i manifesti che a Luglio sono stati affissi nello
spazio pubblico in occasione della festa patronale di Rivarolo i cui soggetti attingono, attraverso il suo immaginario,
all’Anno Giacobeo.

Garbarini, dopo aver analizzato alcuni elementi decorativi presenti nel tessuto cittadino e in alcuni palazzi storici di
Rivarolo, presenta un grande disegno ed alcune tavole su carta che reinterpretano le forme di volute, modanature,
basamenti, archi.

Ghioldi per la realizzazione delle sue opere ha attinto da uno studio compiuto sui colori dello stemma della città, sulle
piante e sui giardini presenti nel territorio per realizzare due grandi stoffe che si dispiegano dal soffitto al pavimento, i cui
soggetti sono stati rivisti attraverso app di smartphone e glitch generati dai processi di stampa.
Ribattino presenta alcune soluzioni di decorazione pittorica pensati per spazi cittadini con un pattern che attinge
anch’esso da una reinterpretazione di modanature e geometrie architettoniche, frutto di un suo “cammino” compiuto sulle
linee di fettucce appese tra palazzi, balconi e alberi: un esercizio di equilibrismo che pone lo sguardo a diverse
prospettive.

Sempre Rubattino, in occasione dei giorni della mostra, replicherà una performance, organizzando anche un workshop
per i cittadini.

Per informazioni sull’evento:
Areacreativa42 Associazione Culturale
Via Ivrea 42, Rivarolo Canavese (TO)
Tel. 335 122 7609
info@areacreativa42.com

SCHEDA DATI
Progetto a cura di Areacreativa42 in collaborazione con l’Assessorato alla cultura della Città di Rivarolo
Canavese.
Dal 3 al 24 ottobre 2021
Inaugurazione domenica 3 ottobre alle ore 17
Alla presenza degli artisti
Sede della mostra:

VILLA VALLERO, Corso Indipendenza n.68, Rivarolo Canavese (TO)
Orari mostra: sabato e domenica 15-18,30
Per accedere ai locali è necessario presentare il green pass e l’uso della mascherina
Attività collaterali:
3 ottobre ore 15-16,30 workshop di slackline nel parco di Villa Vallero con Riccardo Rubattino
24 ottobre ore 15-17 workshop di pittura e xilografia per bambini e ragazzi
La partecipazione ai workshop è libera previa iscrizione a info@areacreativa42.com
Collaborazioni:
Assessorato alla cultura della Città di Rivarolo Canavese
Accademia Ligustica di Genova, biennio di decorazione

In Piemonte è stata superata la quota di 6 milioni di vaccini

In Piemonte è stata superata la quota di 6 milioni di vaccini somministrati: con le 18.575 persone vaccinate oggi (tra cui 9.019 seconde dosi e 1.671 terze agli immunodepressi), dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 6.001.906 dosi.

Un risultato che per il Presidente e l’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte ribadisce ancora una volta il ritmo veloce che si è voluto imprimere alla campagna vaccinale, con il grande supporto di tutto il sistema sanitario, delle istituzioni e del mondo imprenditoriale, per garantire la maggiore sicurezza possibile alla popolazione e la ripresa delle attività economiche.

Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 2.063 i 12-15enni, 4.363 i 16-29enni, 3.084 i trentenni, 2.890 i quarantenni, 2.210 i cinquantenni, 811 i sessantenni, 364 i settantenni,1.823 gli estremamente vulnerabili e 200 gli over80.

Il totale odierno, che comprende 2.768.127 seconde e 18.841 terze dosi, corrisponde all’84,6% di 7.092.020 dosi finora disponibili in Piemonte (la percentuale è inferiore a ieri perché comprende le nuove dosi di Pfizer e Moderna consegnate alle aziende sanitarie).

IL PIEMONTE RESTA IN ZONA BIANCA

Il Pre-Report settimanale Ministero Salute – Istituto Superiore di Sanità riporta che nella settimana 20-26 settembre il numero dei nuovi casi segnalati in Piemonte risulta in riduzione rispetto alla settimana precedente.

La percentuale di positività dei tamponi si conferma all’1% e l’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi risulta inferiore a 1, pari a 0.87.

Stabili il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e quello dei posti letto ordinari, entrambi al 3%, calcolati sui dati di oggi. Si riducono lievemente i focolai attivi e nuovi.

Il valore dell’incidenza e il numero dei ricoveri ancora contenuti concorrono favorevolmente a mantenere la nostra regione in zona bianca.

AL VIA VENERDI’ 1 OTTOBRE I TAMPONI GRATUITI PER PERSONALE E STUDENTI UNIVERSITARI

Da oggi al via l’iniziativa “Ripartenza sicura” per gli atenei piemontesi. Fino al 15 ottobre il personale universitario docente e non docente, gli studenti e gli ospiti e gli operatori delle residenze universitarie potranno sottoporsi gratuitamente ad un tampone negli hub elencati su https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2021-09/hotspot_universita.pdf

 

UNITÀ MOBILI VACCINALI NEL FINE SETTIMANA AD EUROMINERALEXPO E DOUJA D’OR

Una delle Unità mobili vaccinali della Regione Piemonte in occasione di grandi eventi, per dare la possibilità a chi non è ancora vaccinato di farlo e contemporaneamente di effettuare un tampone rapido gratuito per ottenere il Green pass per partecipare alla manifestazione, sarà presente alla 50a edizione di Euromineralexpo, che si terrà nel fine settimana al Pala Alpitour di Torino (corso Sebastopoli 123). Venerdì 1 e sabato 2 ottobre ci si potrà vaccinare e fare il tampone dalle 8.30 alle 18, domenica 3 ottobre dalle 8.30 alle 17.30.

Un’altra Unità tornerà domenica 3 ottobre dalle 9 alle 14 in piazza Alfieri ad Asti in occasione della Douja d’Or.

Atletico Taurinense, seconda partita di Serie C1 contro la Top Five Futsal

L’Atletico Taurinense giocherà la seconda partita di Serie C1 contro la Top Five Futsal sabato 2 ottobre.

Si avvicina la seconda partita del campionato di Serie C1 per l’Atletico Taurinense. I gialloneri affrontano in trasferta la Top Five Futsal nella giornata di sabato 2 ottobre 2021.

 

I PRECEDENTI – La sfida tra Atletico Taurinense e Top Five, nella scorsa stagione, ha visto una vittoria per parte e vedrà certamente entrambe molto motivate a iniziare bene la stagione.
Una occasione importante per i gialloneri per fare i primi punti stagionali.

 

PAROLA DI MISTER VIRI – Ha le idee molto chiare Mister Fabio Viri che vuole subito una reazione.
“Ho chiesto hai ragazzi una reazione di grinta ed orgoglio” – spiega. – ” Devono dimenticare la prima giornata. Abbiamo cercato di lavorare e ripartire dalle cose buone che abbiamo fatto. Dobbiamo esser consci dei nostri mezzi ed acquisire sempre più sicurezza nei movimenti che conosciamo a memoria.”
“Il debutto voglio che sia solo una parentesi che deve esser stata già archiviata” – conclude. – “Voglio grinta, orgoglio e il giusto carattere. Bisogna applicare le cose che sappiamo fare. Possiamo e dobbiamo farlo sin da subito.”

 

APPUNTAMENTO IL 2 OTTOBRE – La sfida contro la Top Five è in programma sabato 2 ottobre alle ore 15,00 presso il Palazzetto di via C.L.N. 53 a Grugliasco. Siete tutti invitati!

Con Amazon consegna della spesa in giornata

Il nuovo negozio Amazon del servizio di consegna della spesa in giornata è disponibile per i clienti Amazon Prime della città

 

Il servizio di consegna della spesa in giornata, in finestre di due ore a scelta, è ora disponibile per i clienti Amazon Prime del capoluogo piemontese e dei comuni limitrofi su amazon.it/fresh/o attraverso la shopping app di Amazon

 

Amazon.it annuncia che il servizio di consegna della spesa in giornata a Torino si arricchisce del negozio Amazon Fresh, accessibile direttamente sul sito amazon.it/fresh/ o sull’app Amazon.

 

Amazon Fresh offre più di settemila prodotti, scelti da un’ampia selezione di carni tra cui tagli pregiati di Chianina o Black Angus, frutti di mare e pesce fresco tra cui pesce Spada, Salmone, orate e molto altro, snack salutari come frutta secca e biscotti, prodotti biologici come verdure, uova e conserve, pasta, articoli per la casa e altro ancora – tutto quello che serve per fare una spesa completa in modo veloce e senza stress. La selezione comprenderà, nei prossimi giorni, anche l’assortimento de La Centrale del Latte di Torino, come latte, yogurt, burro e tagliarini o cappelletti freschi.

Dopo Milano e Roma, siamo felici di continuare a portare Amazon Fresh, l’esperienza di spesa di Amazon ancora migliorata grazie alla comodità della finestra di consegna di due ore, ai clienti Amazon Prime nella città di Torino e dintorni” ha affermato Camille Bur, Country Manager, Amazon Fresh FRITES. “I clienti Amazon Prime della città potranno acquistare e ricevere la spesa in giornata con tutto ciò di cui hanno bisogno, dai prodotti locali come carne, pesce, selezione di prodotti biologici e gastronomia gourmet agli articoli per la casa e la cancelleria, e molto altro ancora.”

Per l’occasione, Amazon offre 10€ di sconto sul primo ordine su Amazon Fresh a Torino, inserendo il codice promozionale 10FRESH. Si applicanotermini e condizioni.

 

Consegna a Torino in giornata

Per la prima volta, i clienti Amazon Prime di Torino e zone limitrofe (inclusi Venaria, Carmagnola, Chieri e Chivasso) coperte dal servizio, possono acquistare la spesa settimanale su Amazon Fresh attraverso la shopping app di Amazon o direttamente sul sito www.amazon.it/fresh, trovando prodotti freschi della qualità più pregiata, i loro brand preferiti e tanto altro, con consegna in giornata dalle 8 del mattino a mezzanotte, in finestre di 2 ore, senza costi aggiuntivi per ordini superiori a 50€ e ad un costo di 3,49€ per ordini di importo inferiore o in una finestra programmata di un’ora ad un costo di 4,99€ per ordini superiori a 50€ e di 7,99€ per ordini di importo inferiore. Per servire i clienti Amazon Prime della città di Torino Amazon ha aperto un nuovo centro logistico urbano per espandere in modo significativo il servizio di consegna ultraveloce. La struttura aggiungerà oltre 60 nuovi posti di lavoro permanenti nei tre anni a venire.

Bagna cauda e cardo protagonisti ad Andezeno

46° edizione della Sagra del cardo, della bagna cauda e della cipolla piattellina ad Andezeno ( TO).

Torna ad Andezeno la Sagra del cardo diritto bianco avorio, della cipolla piattellina denominata la bionda e della bagna cauda, prodotti locali e autoctoni del territorio, una storica ed autentica sagra di paese che si svolge da oltre 40 anni a pochi km da Torino.

L’appuntamento è per Domenica 10 ottobre: durante tutta la giornata ci sarà la  mostra mercato dei prodotti tipici, cardi e le cipolle piattelline, varietà pregiate conosciute in tutto il mondo per le loro ottime caratteristiche gastronomiche, zucche ornamentali e commestibili in collezione, collezione di peperoncini in vaso e frutti, degustazione ed asporto della bagna cauda, infine sarà allestita una piccola esposizione di trattori d’epoca.

Inoltre in occasione della sagra sarà possibile visitare ed acquistare le zucche preferite nella “ Casa delle Zucche”, corso Vittorio Emanuele 69, Andezeno, che da 29 anni , nella stagione autunnale viene completamente addobbata da centinaia di tipologie di zucche.

Prenotazione e green pass obbligatorio per la degustazione della bagna cauda, tel:  3288847906 .

Per informazioni  Comune di Andezeno tel 0119434204,   www.comune.andezeno.to.it

 

Disabilità: Museo per tutti è ora anche un sito internet

Un progetto di accessibilità dedicato alle persone con disabilità intellettiva www.museopertutti.org

Museo per tutti è un progetto ideato nel 2015 dall’associazione L’abilità, in collaborazione e con il sostegno di Fondazione De Agostini.
Il progetto si articola attraverso l’elaborazione di percorsi e strumenti educativi specifici all’interno di luoghi di cultura, musei e mostre, al fine di rendere il patrimonio culturale fruibile anche da parte delle persone con disabilità intellettiva, sia bambini sia adulti.
Museo per tutti ha la finalità di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità intellettiva perché permette loro di vivere l’esperienza della visita al luogo di cultura come ogni cittadino, di percepire la bellezza, capirla perché adeguatamente spiegata, interiorizzarla perché vissuta a livello cognitivo ed emotivo.
Dall’esperienza di Museo per tutti è nato anche Bene FAI per tutti che realizza percorsi di accessibilità nei beni del Fondo per l’Ambiente Italiano.

Il nuovo sito internet
Da settembre 2021 è online il nuovo sito internet dedicato al progetto www.museopertutti.org che risponde ai criteri di accessibilità del web ed è interamente consultabile anche in inglese.
Il sito ha il duplice obiettivo di presentare il progetto e i luoghi di cultura che hanno aderito all’iniziativa sia alle persone con disabilità intellettiva – attraverso una presentazione dedicata in home page con le immagini e i testi facilitati in easy to read – sia agli addetti ai lavori degli ambiti culturale e socioassistenziale.
Attraverso il sito i visitatori con disabilità intellettiva e i loro caregiver possono trovare i luoghi di cultura che sono diventati accessibili con tutte le informazioni di contatto e scaricare gratuitamente la guida per prepararsi alla visita.
Una sezione del sito è interamente dedicata alla raccolta delle testimonianze delle esperienze di visita attraverso questionari di soddisfazione rivolti alle persone con disabilità e ai loro accompagnatori, così da poter migliorare l’accessibilità e i percorsi di visita per questo tipo di pubblico.
Oltre al sito, gli interessati al progetto e ai luoghi di cultura accessibili possono rimanere aggiornati attraverso la newsletter dedicata e le pagine Facebook e Instagram di Museo per tutti.

PERCHÉ: GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO
Museo per tutti è stato pensato e realizzato per:
⦁ Creare un metodo condiviso a livello nazionale per rendere accessibili in maniera sistematica i luoghi di cultura alle persone con disabilità intellettiva
⦁ Riformare il mondo della cultura e formare gli operatori culturali, creando la sensibilità e le competenze necessarie per ripensare la cultura in un’ottica ancora più inclusiva
⦁ Abbattere lo stigma dell’inacessibilità cognitiva del patrimonio storico-artistico e restituire uno spazio pubblico, come i musei e i luoghi di cultura, ai cittadini con disabilità intellettiva, uno spazio da vivere, dove possono imparare ma anche divertirsi, sperimentare e sfidarsi senza provare un senso di inadeguatezza grazie alla presenza di persone formate in modo specifico e di strumenti che li supportano nella fruizione e comprensione del patrimonio culturale.

Attraverso un percorso di formazione e progettazione condiviso e partecipato assieme al personale interno, quest’ultimo viene specificamente formato per migliorare le capacità relazionali e comunicative con i disabili intellettivi, per gestire eventuali situazioni problematiche e per guidare visite di gruppo o di classe inclusive, che comprendano visitatori con e senza disabilità.

La guida accessibile
La guida di Museo per tutti è il primo dei mediatori messi a disposizione del visitatore con disabilità intellettiva, con una struttura pratica e specifica per ogni luogo di cultura. È lo strumento che racchiude tutte le informazioni utili per accedervi, per spostarsi al suo interno e che informa su dove si trovano tutti i servizi. Permette, infatti, di preparare la visita in anticipo e di viverla anche in autonomia senza l’aiuto del personale educativo e, volendo, in gruppo insieme agli altri visitatori.
La guida – scaricabile gratuitamente dal nuovo sito accessibile dedicato al progetto (www.museopertutti.org) o dal sito internet di ogni luogo di cultura aderente all’iniziativa – è composta dalla mappa che mostra il percorso e le opere proposte, dalle schede delle opere in easy to read, un linguaggio semplificato regolamento dall’UE e dalla guida in CAA con simboli e immagini.
CHI: IL PUBBLICO
Il progetto è rivolto a un tipo di pubblico, le persone con disabilità intellettiva, che non è ancora totalmente considerato – dai luoghi di cultura, ma anche dalla società tutta – tra i potenziali pubblici con disabilità. Sin ora, infatti, i luoghi di cultura si sono aperti a persone non vedenti, non udenti o con disabilità motorie.
Museo per tutti punta a rendere sistematico il lavoro di accessibilità per questo tipo di pubblico, condividendo un metodo con tutti i luoghi di cultura aderenti. Il lavoro di Museo per tutti supera i confini della disabilità e si occupa di inclusione in termini universali. Le guide, infatti, possono essere utilizzate anche da persone con BES, bambini piccoli e stranieri che si approcciano alla lingua italiana.
DOVE: MUSEO PER TUTTI AD OGGI

Ad oggi 18 luoghi di cultura italiani sono diventati accessibili alle persone con disabilità intellettiva aderendo al progetto Museo per tutti: la Galleria Nazionale di arte moderna e contemporanea di Roma, il Museo Nazionale Romano, il BEGO – Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino (Firenze) e Venaria Reale (Torino), Museo Archeologico San Lorenzo di Cremona, il Museo degli Innocenti a Firenze, il Museo delle Culture del mondo – Castello D’Albertis a Genova; e 11 Beni del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano.
Il progetto “Museo per Tutti” permette all’Italia di affiancarsi a Paesi come Stati Uniti e Gran Bretagna, in cui sono presenti e attive da tempo iniziative analoghe a beneficio delle persone con disabilità intellettiva.

 

In mostra al “Collegio San Giuseppe” le graffianti (con garbo) vignette di Gianni Chiostri

Brevi storie complete, umorismo che punge senza fare troppo male

Fino al 9 ottobre


La sua non è mai “matita velenosa” all’eccesso, mai “corrosiva e blasfema” come quella di altri suoi colleghi. Le sue vignette coltivano sempre l’accortezza di non spingere, oltre i limiti, la marcia della satira. Non cercano ridanciani consensi, ma riflessioni a fior di pelle. Che allertano e fan sorridere senza agitare o incupire. A Gianni Chiostri, credo calzino alla perfezione le parole di un altro grande della satira, Giorgio Forattini, il primo ad essere quotidianamente pubblicato negli anni Ottanta, in  prima pagina su un quotidiano a diffusione nazionale e che ricorda: “La satira è una grande dimostrazione, la più alta espressione, di libertà e democrazia”. In questa cornice etica e professionale vedo bene collocarsi i lavori di Chiostri, caratterizzati dalla sciolta maestria segnica del  grande grafico e dall’innocente poesia dell’eterno fanciullo. A lui e ai disegni originali delle sue vignette dedica, fino al 9 ottobre, un’interessante e ricca antologia, con presentazione di Francesco De Caria, il “Collegio San Giuseppe”, nella sala espositiva di via San Francesco da Paola 23, a Torino.  Torinese, classe ’47, Gianni Chiostri “accompagna  i lettori” de “La Stampa” da quasi quarant’anni (oggi nella pagina degli editoriali), ma collabora anche con altri importanti quotidiani nazionali, come “Avvenire”, “Il Giornale”, “Il Sole 24 Ore”, oltre che con periodici e case editrici varie e con la RAI (suoi i siparietti poetico-satirici di “Robinson & Venerdì” per Rai3). Portano la sua firma anche piacevoli libri disegnati, editi da “Ancora” fra cui “Ingannare il tempo” (2002), “Scherzi d’amore”(2003), “Perbacco!” (2004) e “L’altra metà del sorriso” (2005, realizzato quale omaggio alla donna). Vignette sempre senza parole. “Dentro  non ci ho mai messo – racconta Chiostri in una recente intervista – né didascalie, né dialoghi. Però le vignette sono, a tutti gli effetti brevi storie complete, in cui gli elementi nascono sulla  sinistra e si concludono sulla destra. Se venisse un aborigeno dell’Australia che non conosce una parola d’italiano, ma ha un minimo senso dell’umorismo, potrebbe godersele comunque senza problemi”. E aggiunge a ragione: “In questi tempi depressi e depressivi mi pare tanto”. Ricca, si diceva, e ben esaustiva nella proposizione delle varie tecniche – dalle prime matite, ai disegni su cartapaglia fino alle creazioni tridimensionali  in cartoncino o fili metallici in cui ritagliare sagome umane – la selezione dei lavori esposti. A legare il tutto: la voglia di un sorriso. Di un vedere e di un  rivedersi all’interno di un siparietto in cui tutti ci scopriamo un po’ attori perfetti, e ben rappresentati, della grande commedia o tragicommedia umana o delle bizzarrie e delle fissazioni e fisime del vivere quotidiano. Ecco allora, in mostra, l’automobile ( con tanto di bellicoso conducente) la cui sagoma ricorda una pistola puntata sullo sventurato automobilista-antagonista o il computer, una sorta di belva che si mangia il cervello dell’utente o la riflessione sulla volontà di “affermazione” a tutti i costi, “che ha ridotto – scrive De Caria – il cervello dell’individuo a camera oscura che semplicemente registra quanto l’occhio vede, che ha fatto dell’individuo un rivale o un nemico di sè stesso, talché egli giunge a duellare con la propria immagine allo specchio”. Ma, “come per gli artisti autentici, l’umorismo di Chiostri è mosso essenzialmente da un concetto alto dell’esistenza e dell’Uomo, che solo certe situazioni fanno scadere in atteggiamenti goffi e risibili…Sta alla cultura autentica, e in particolare alla satira, smascherare gli inganni: e le penne e le matite del disegnatore umoristico diventano frecce”. Sorrisi. Ma anche momenti di malinconica e sospesa compartecipazione emotiva. Solitudini, amori negati. E la matita, allora, trasforma squarci di mondo in immagini di sottile, coinvolgente  poesia.

Gianni Milani

Gianni Chiostri

Collegio San Giuseppe, via San Francesco da Paola 23, Torino; tel. 011/8123250 o www.collegiosangiuseppe.it

Fino al 9 ottobre

Orari: lun.-ven. 10,30/12,30 – 16/18 e sab. 10/12

Per l’ingresso obbligatori Green Pass e mascherina, come misure anticovid.   

 

Il Kolbe volley Torino riparte

La pandemia da covid 19 ha letteralmente massacrato le varie polisportive dilettantistiche nazionali,bloccando gare ed allenamenti di migliaia di persone tra atleti,allenatori,dirigenti ed appassionati.Ricordiamo che lo sport dilettantistico produce, soprattutto,sociale,in quanto senza queste realtà migliaia di persone, soprattutto ragazze e ragazzi sarebbero buttati in mezzo alla strada con tutte le conseguenze del caso:diventare facili prede di alcool,droga, prostituzione e violenza,specie in quei casi dove purtroppo la famiglia non può fare nulla per tanti motivi.Il Kolbe volley Torino non ha fatto eccezione.Una lenta ripresa che sta dando i suoi frutti.
Ne abbiamo parlato con Rocco Dichio, responsabile comunicazione e Marketing Kolbe,il quale ci ha raccontato che dopo la sosta forzata dovuta all’emergenza sanitaria, l’ASD Kolbe, che ha sede in borgata Lesna, ha ripreso gradualmente le sue numerose attività. Tra queste segnala la ginnastica, attività che è stata maggiormente colpita dagli stop obbligatori imposti. Il Kolbe Fitness&Wellness, questa è la nuova dicitura post emergenza, svolge le sue attività presso la palestra  scolastica Perotti e, da quest’anno, anche presso l’impianto sportivo comunale di Via Bard 39. I nuovi corsi programmati rispondono a tutte le nuove esigenze e preparazione fisica; c’è la ginnastica dolce o per adulti, quella posturale, il Pilates, l’aerobica, GAG, Kettlebell, oltre all’innovativa ginnastica con bebè per le neo mamme.I costi sono estremamente contenuti e il personale è altamente qualificato. Per informazioni e iscrizioni si può telefonare dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19 al numero 011.7680088 oppure inviare una mail a segreteriakolbe@faswebnet.it
La ripresa c’è,con grandi sacrifici si torna ad una parvenza di vita normale.

Vincenzo Grassano

Apre il nuovo spazio di teatro Arete’

Corsi per bambini e adulti, creazione spettacoli, workshop

 

Un nuovo spazio artistico dedicato al teatro proprio alle porte di Torino, a poco più di due minuti a piedi dalla fermata della metro Bengasi. Sabato 2 ottobre alle 20,30 inaugura a Moncalieri, in via Monte Bianco 29, un nuovo polo, una fucina creativa dedicata al teatro.

 

E’ la casa della compagnia teatrale Areté e porta il suo stesso nome. Nasce con l’obiettivo di diventare il luogo aggregante di tutte le attività finora svolte in maniera “itinerante” da questa giovane compagnia che, a Torino, organizza anche la rassegna “(Non) rassegnamoci” al Q77 di corso Brescia. Ospita, dunque, i corsi di teatro: base e intermedio per adulti, più quello pensato per bambini tra i 6 e i 10 anni. Ma Areté a Moncalieri sarà anche casa per la creazione di tutte le produzioni teatrali, attualmente in tournée con “Più vera del vero”, “Il cadavere” e “Il bar delle ombre”.

 

Nella nuova sala di Moncalieri – di oltre cento metri quadrati – ci sarà inoltre possibile organizzare diversi workshop teatrali tenuti da professionisti. «Per ultimo, ma non meno importante, la nuova sede concretizza la necessità di creare uno spazio in cui teatro e cultura sono al primo posto: un luogo che possiamo chiamare casa e che possa diventare un riferimento, uno spazio culturale per la città di Moncalieri e non solo» dice Andrea Zuliani, presidente di Areté. Sabato sera, all’inaugurazione, partecipa il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna. Prevista la presentazione delle varie attività e un rinfresco.

 

Per quanto concerne i corsi, ottobre prevede una serie di lezioni di prova gratuite. Per i bambini, sono in calendario il 6, 13 e 20 ottobre con partenza corso il 27 ottobre e saggio finale a fine anno. Il 5, 6, 12, 13, 19 e 20 gli incontri gratuiti per gli adulti: maggiori informazioni su www.areteteatro.com.

 

Areté è una compagnia teatrale professionale ed è un’associazione affiliata Arci, attiva dal 2018. Organizza e tiene corsi di formazione teatrale, produce spettacoli e organizza eventi. È formata da tre professionisti del settore: Andrea Zuliani, Simone Valentino e Chiara Pautasso che si occupano della direzione didattica e artistica di tutte le attività.

Areté, in greco ἀρετή, significa “virtù”. In origine simboleggiava la capacità di qualsiasi cosa, animale o persona di assolvere bene il proprio compito. «Per noi, rappresenta l’impegno costante nell’espletare il potere culturale, artistico, umano e aggregante del teatro» spiega il presidente.