ilTorinese

Una valvola aortica “speciale” salva paziente trentenne

Sostituzione della valvola aortica: l’intervento a soli 32 anni

Eseguita a Maria Pia Hospital di Torino, l’operazione complessa ha visto l’utilizzo di una valvola di ultima generazione con aspettative di durata elevata

 

Torino, 5 novembre 2021 – Samuele, 32 anni e già tre interventi al cuore: questa la storia di un giovane paziente che affronta problematiche al muscolo cardiaco dall’età di 10 anni. Samuele è stato operato dall’équipe di Cardiochirurgia di Maria Pia Hospital, Ospedale di Alta Specialità accreditato con il SSN, per un intervento di sostituzione della valvola aortica per la terza volta nella sua vita.

A causa di una problematica congenita abbiamo utilizzato una valvola biologica anziché una valvola meccanica, che avrebbe una durata a vita ma richiede una terapia anticoagulante quotidiana – spiega il dott. Mauro Del Giglio, corresponsabile dell’UO di Cardiochirurgia a Maria Pia Hospital –. Le valvole biologiche necessitano di una sostituzione dopo diversi anni per naturale usura, ma la valvola precedentemente impiantata era durata solo 6 anni per un’improvvisa insufficienza valvolare. Abbiamo avuto la possibilità di intervenire impiantando una nuova valvola biologica di ultima generazione con metodica mininvasiva con aspettative di durata mai avute finora”.

L’intervento ha consentito dunque la sostituzione della valvola danneggiata con una nuova e innovativa dalla durata auspicata di oltre 20 anni (studi attestano la durata del modello precedente a 17 anni). Il grado di complessità dell’operazione è dovuto anche dall’aver impostato le basi per poter intervenire in futuro, quando – appunto, auspicabilmente tra vent’anni – si renderà necessaria un’ulteriore sostituzione, tramite TAVI (Transcatheter Aortic Valve Implantation), ovvero un impianto valvolare aortico transcatetere che consente di inserire la nuova valvola passando dall’arteria femorale collocandola all’interno della precedente, senza dover aprire lo sterno e senza anestesia totale. Una nuova sostituzione quindi, ma con tecnica mininvasiva, così come raccomandato dal GISE (Società Italiana di Cardiologia).

Un’altra particolarità di questo intervento è stata l’adozione di un particolare protocollo anestesiologico: “A Maria Pia Hospital prestiamo molta attenzione allo sviluppo di protocolli anestesiologici con un impatto minimo sul paziente – spiega il dott. Del Giglio –. Questo grazie alla sinergia di diverse competenze che confluiscono nell’Heart Team, una squadra di professionisti del cuore in tutte le sue peculiarità e per tutte le fasi di trattamento. In particolare per quanto riguarda l’anestesia stiamo adottando metodiche che non richiedono l’utilizzo di oppioidi e che consentono anche il risveglio immediato del paziente senza lasciare il ricordo dell’intubazione”.

E questa attenzione viene riportata anche nelle parole di Samuele: “Oggi, a distanza di un mese, mi sento davvero bene e sono sorpreso della ripresa così rapida – racconta il paziente –, già dopo l’intervento, quando ero in terapia intensiva, mi sentivo meglio rispetto alle precedenti operazioni. Ringrazio molto l’équipe di Maria Pia Hospital e il dott. Del Giglio che mi ha fin da subito trasmesso grande fiducia e competenza, oltre ad essersi dimostrato molto disponibile a rispondere ai miei quesiti”.

Il paziente racconta poi la storia che l’ha portato a doversi sottoporre al terzo intervento per la sostituzione della valvola aortica. “A 10 anni sono stato colpito da un’endocardite reumatica che mi ha portato dopo poco tempo alla prima sostituzione della valvola aortica. Dopo una decina d’anni i medici sono dovuti intervenire nuovamente e mi sono sottoposto al secondo intervento di sostituzione, a causa della naturale usura della valvola stessa. In questo caso mi è stato sostituito anche il primo tratto dell’aorta, divenuto aneurismatico. Il terzo intervento di sostituzione è stato però improvviso: un’insufficienza valvolare non prevista mi ha portato nuovamente in ospedale. L’aspetto psicologico gioca un ruolo importante: per quest’ultimo intervento non ero pronto, perché non mi aspettavo di dovermi sottoporre ad un’operazione così presto. Posso dire di essere fiducioso nella continua evoluzione della medicina e voglio essere ottimista verso il futuro che mi aspetta. Penso in prospettiva a quanti altri interventi dovrò sottopormi e spero che l’eccellenza del nostro sistema sanitario possa continuare a sostenere la salute di noi pazienti con questa qualità”.

Il paziente si sottoporrà a metà novembre ad una visita di controllo a distanza di due mesi dall’intervento.

 

Endocardite reumatica: la patologia

L’endocardite è una patologia infiammatoria della membrana che ricopre la cavità cardiaca, l’endocardio, e che può interessare anche le valvole. L’endocardite reumatica è dovuta generalmente ad infezioni da streptococco. L’endocardio è un rivestimento ultra sottile e assieme a epicardio e miocardio forma la parete cardiaca. Il compito dell’endocardio è proteggere le cavità del cuore e le superfici valvolari. se non viene trattata per tempo, può provocare danni irreversibili alle valvole del cuore, causando complicazioni come stenosi o insufficienza valvolare.

Il IV Novembre a Torino

In Piazza Castello a Torino, alla presenza delle più alte Autorità civili e militari della città, si è svolta la cerimonia dell’alzabandiera, alla presenza della Bandiera di Guerra del Reggimento Logistico “Taurinense”, decorata da Croce d’argento al valore dell’Esercito per l’impegno profuso sul campo per contrastare la diffusione della pandemia COVID-19, dai Gonfaloni della Città di Torino, della Città Metropolitana e della Regione Piemonte, e da un Reparto di formazione costituito da Ufficiali frequentatori della Scuola di Applicazione, Alpini della Brigata “Taurinense”, Carabinieri del Comando Regione “Piemonte e Valle d’Aosta” e Finanzieri del Comando Regionale “Piemonte. A seguire, è stata celebrata una Santa Messa presso il Tempio della Gran Madre di Dio in suffragio dei Caduti di tutte le guerre, al termine della quale è stata deposta una corona d’alloro al sacrario militare.

Ztl centrale, sospensione prorogata fino al 28 gennaio 2022

Il sindaco Stefano Lo Russo ha firmato l’ordinanza che proroga la sospensione delle limitazioni per l’area ZTL: fino al 28 gennaio 2022 si potrà quindi continuare ad accedere liberamente al centro cittadino con il proprio veicolo e senza limitazioni di orario.

 

Il provvedimento assunto tiene conto del perdurare della situazione emergenziale consentendo a chi deve raggiungere le attività e i servizi nella zona centrale della Città di muoversi più agevolmente con il mezzo privato.

Dall’ordinanza restano escluse le ZTL “Trasporto Pubblico, Pedonale e Area Romana”.

Nel frattempo proseguirà il quotidiano monitoraggio della qualità dell’aria e il provvedimento di sospensione,  qualora i dati raccolti lo rendessero necessario,  potrà essere revocato prima del 28 gennaio.

Spezia-Torino: sfida salvezza

Sabato 6/11/21 ore 15

I padroni di casa allenati da Thiago Motta sono terzultimi a quota 8, contro i 14 punti del Torino. I granata sono una delle quattro squadre affrontate almeno due volte in Serie A contro cui lo Spezia è imbattuto: lo scorso campionato il doppio confronto si è concluso con il pareggio al Grande Torino e la vittoria interna in terra ligure.I due allenatori, Ivan Juric e Thiago Motta, sono stati compagni di squadra: 22 partite giocate insieme in Serie A nel Genoa 2008/09 sotto la guida di Gasperini.Al Toro mancheranno Pobega squalificato e Mandragora,Ansaldi,Pjaca,Brekalo,Praet
infortunati: praticamente 6 titolari.
Probabile formazione:
3-4-2-1
Savic
Dijdij Bremer Rodriguez
Singo Lukic Kone Aina
Linetty Warming
Belotti

Vincenzo Grassano

Guardia medica, interrogazione di Avetta (Pd)

Il consigliere ha presentato un’Interrogazione sulle criticità del servizio di Guardia Medica e sulle scelte della Regione che rischiano di penalizzare gli abitanti delle valli.

«Sarebbe bene che alla retorica sulla centralità della montagna, delle terre alte, delle aree disagiate e dei piccoli comuni seguisse anche qualche azione concreta. Perché questa centralità, annunciata in ogni occasione dalla Giunta Cirio e della sua maggioranza, si registra solo nelle parole, non certo nelle politiche e negli atti concreti della Regione Piemonte. Lo conferma quanto sta avvenendo a proposito del servizio di Guardia Medica(continuità assistenziale). Un servizio prezioso per chi abita nelle valli. I medici hanno lanciato un allarme: c’è il rischio concreto che l’efficientamento di questo servizio si traduca nella sempre più radicale disaffezione dei medici di Guardia Medica, con le conseguenti ricadute negative per le nostre comunità, in particolare per quelle montane. L’accorpamento delle sedi risponde ad una logica precisa ma in certi territori – penso ad es. a Cuorgné e Castellamonte, alla chiusura della sede di Locana, etc.) – insieme alle altre condizioni evidenziate dai medici, rischia di trasformarsi in un pericoloso detonatore. Non c’è poi da stupirsi se è sempre più difficile trovare un medico disponibile ad affrontare tutte le difficoltà e i disagi che il servizio di Guardia Medica comporta. Per questo ho presentato un’Interrogazione chiedendo all’assessore alla Sanità Luigi Icardi di farci capire come pensa di ascoltare il grido d’allarme dei medici e di garantire l’assistenza sanitaria nelle valli, nei piccoli abitati e nelle frazioni. La medicina del territorio non basta invocarla, bisogna potenziarla. Nel caso della Guardia Medica le nobili intenzioni parrebbero smentite dai fatti». 

Ghiaccio: ai piemontesi la “Coppa dell’Amicizia 2021”

È finita in mani piemontesi la “Coppa dell’Amicizia 2021”, messa in palio come da tradizione sul ghiaccio della MeranArena.

La competizione, che ha visto esibirsi sulla pista atesina ben 248 atleti tra tutte le categorie, ha esaltato infatti le qualità di Anna Bodrone, atleta Junior del Pattinatori Artistici Torino, che con 84.95 ha ottenuto il punteggio più alto in assoluto. Nella medesima categoria, inoltre, in gara anche Anita Gemelli (Pat, 3ª nel gruppo 3), Chiara Fiori (Pat, 4ª nel gruppo 2), Gaia Putaggio (Pat, 4ª nel gruppo 3), Giulia Ferraro (Ice Club Torino, 6ª nel gruppo 3), Martina De Felice (Ict, 8ª nel gruppo 3), Alice Blasotta (Ict, 12ª nel gruppo 2) e Giada Parussa (Ict, 13ª nel gruppo 2).

Risultati di prestigio anche tra le Advanced Novice con Ekaterina Cociu e Rina Taniguchi, entrambe tesserate per il Pat, che hanno vinto rispettivamente il gruppo 2 con 64.41 punti ed il gruppo 1 con 58.46. Piazzamenti per Sofia Proietti (Pat, 10ª nel gruppo 2) ed Elettra Olga Maria Girardi (Pat, 11ª nel gruppo 2). Prima piazza anche per Eleonora Goglio del Cus Torino nella categoria Intermediate Novice con il punteggio di 37.38, davanti ad Alessandra Pirocca (Ict, 5ª nel gruppo 1), Federica Goglio (Cus, 6ª nel gruppo 1) e Lucrezia Ardissone (Pat, 10ª nel gruppo 2).

Tra le Basic Novice spicca la prova di Martina Santià del Pat, vincitrice del gruppo 3 con un’esibizione che le è valsa 41.12 punti, alle sue spalle Mia Andersson Leonardo (Pat, 4ª nel gruppo 3), Lucia Donati (Cus, 5ª nel gruppo 3), Rebecca Seia (Pat, 7ª nel gruppo 3), Matilde Ricchiardi (Ict, 16ª nel gruppo 3) e Maria Sole Priori (Ict, 22ª nel gruppo 1). A livello Pre Novice, infine, si sono esibite sul ghiaccio di Merano le atlete Giulia Montagna (Cus, 4ª nel gruppo 2), Matilde Balda (Ict, 11ª nel gruppo 1), Ambra Arolfo (Ict, 16ª nel gruppo 2) ed Aurora Malan (Ict, 17ª nel gruppo 1), mentre al maschile Leonardo Periccioli del Cus Torino si è piazzato al 2° posto.

Prosegue il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 

L’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) tra i mesi di ottobre e dicembre conduce il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni che dal 2018 ha assunto una cadenza annuale anziché decennale. Il Censimento sarà realizzato mediante l’utilizzo di rilevazioni statistiche campionarie presso le famiglie.
Sono interessate alla tornata censuaria del 2021 le sole famiglie campionate da Istat che siano state avvisate tramite locandina affissa nell’androne dello stabile, oppure tramite lettera dell’Istituto stesso e/o dell’Ufficio Comunale di Censimento della Città di Torino, o ancora tramite comunicazione di un rilevatore incaricato e munito di tesserino di riconoscimento. Per la Città di Torino, tale attività è coordinata dal Servizio Statistica. Maggiori informazioni

Fascino sabaudo: alla Palazzina di Caccia di Stupinigi riapre l’appartamento di Carlo Felice

Sabato 6 e domenica 7 novembre una visita guidata straordinaria e, con le famiglie, si gioca alla scoperta delle installazioni di arte contemporanea di Art Site Fest  

 

Nel bicentenario della salita al trono del Re di Sardegna Carlo Felice e in occasione della commemorazione dell’inaugurazione della Palazzina di Caccia di Stupinigi del 5 novembre 1731, riapre straordinariamente al pubblico l’appartamento di Carlo Felice con tre speciali visite guidate in programma sabato 6 e domenica 7 novembre alle ore 10,30, 12 e 14,30.

L’appartamento ottocentesco di Carlo Felice si trova nell’Ala di Ponente, è arricchito dal contributo di numerosi artisti dell’epoca, da Giovanni Battista Alberoni e Francesco Antoniani, autori delle pitture delle volte, alla pittrice Angela Pitteti, detta Palanca, che ha realizzato una serie di cartoni preparatori per gli arazzi collocati a decoro dell’anticamera.

Nella settimana torinese dedicata all’arte contemporanea, domenica 7 novembre, viene inoltre proposto “Giochiamo con l’arte contemporanea” il percorso-gioco alla scoperta delle installazioni di “Neighbors” per Art Site Fest. L’interattiva caccia all’immagine sarà guidata da Emilia Faro, l’artista di “Battle for the square”, l’opera installata nella Sala da Gioco. Le altre opere che convivono negli spazi della residenza reale e ne interpretano gli ambienti barocchi sono di Fabian Albertini, Pablo Mesa Capella, Carlo D’Oria, Diego Dutto.

 

APPARTAMENTO DI CARLO FELICE

Le viste guidate sono in programma il 6 e 7 novembre alle ore 10,30-12-14,30

Costi: minori di 6 anni e possessori carta musei € 5 (biglietto ingresso gratuito), per tutti gli altri € 5 + € 8 (biglietto di ingresso ridotto). Gruppi max 25 persone.

Prenotazione obbligatoria al numero 011 6200634

Visite a cura di Coordinamento Sabaudo

 

GIOCHIAMO CON L’ARTE CONTEMPORANEA

Domenica 7 novembre, ore 15,45

La visita è gratuita ed è compresa nel costo del biglietto di ingresso.

Info e prenotazioni: 011 6200634 o biglietteria.stupinigi@ordinemauriziano.it

 

 

INFO

www.ordinemauriziano.it

Giorni e orario di apertura: da martedì a venerdì 10-17,30 (ultimo ingresso ore 17); sabato, domenica e festivi 10-18,30 (ultimo ingresso ore 18).

Biglietti: intero 12 euro; ridotto 8 euro

Indispensabile il Green Pass

Cirio e Lo Russo: “Olimpiadi mancate? Un grave errore” Regione e Comune rilanciano

Nel primo incontro tra il nuovo sindaco di Torino Lo Russo e il presidente della Regione Cirio è stato affrontato il tema delle Olimpiadi invernali “rifiutate” dalla precedente amministrazione pentastellata a Palazzo Civico. “Non accogliere i Giochi olimpici è stato un grave errore che ha dirottato altrove milioni di euro” ma “Non è una partita chiusa e neanche un sogno”.  Così la pensano il governatore e il neoeletto primo cittadino che intendono rientrare in pista nei Giochi invernali 2026 Milano-Cortina. “Avvieremo già nelle prossime settimane una interlocuzione con i promotori dei Giochi di Milano e Cortina per dare, come Torino e Piemonte, la nostra disponibilità alla collaborazione”. Grazie agli impianti esistenti dei Giochi invernali 2006, questo il ragionamento dei due amministratori, si eviterebbe di cementificare ulteriormente. Inoltre l’esperienza torinese avrebbe molto da insegnare agli organizzatori delle nuove Olimpiadi. E magari, seppur a margine, Torino sarebbe in parte ripescata.

Il 4 e 5 dicembre torna a Torino Una Mole di Panettoni

UNA MOLE DI PANETTONI 2021   Hotel Principi di Piemonte. Via Gobetti 15, Torino

 

Il 4 e 5 dicembre torna a Torino Una Mole di Panettoni. Una location suggestiva – l’Hotel Principi di Piemonte – oltre 35 Maestri Pasticceri e Maestri fornai in arrivo da tutta Italia, più di 200 panettoni da scoprire, migliaia di assaggi e l’ormai storico concorso per decretare il miglior panettone. Sono questi gli ingredienti di una due giorni all’insegna del gusto dedicata a golosi, gourmet, esperti e semplici curiosi.

Torino si prepara ad ospitare la X edizione di Una Mole di Panettoni, la kermesse ormai diventata un punto di riferimento per tutti i pasticceri artigianali e un appuntamento da non perdere per gli amanti del dolce natalizio per eccellenza.

Una Mole di Panettoni è un vero e proprio viaggio tra i migliori grandi lievitati di pasticceria d’Italia. Qualità, ricerca, materie prime sceltissime e rispetto per la tradizione sono ciò che hanno guidato l’organizzazione nella scelta degli ospiti. Gli oltre 35 Maestri fornai e Pasticceri presenti sono stati selezionati con cura tra coloro che utilizzano rigorosamente e solo il metodo artigianale per un panettone fresco e naturale, senza additivi e conservanti.

Mandorlato, con o senza canditi, ripieno; con agrumi, miele, pistacchio, cioccolato, mele annurca, albicocche pellecchielle; tradizionale e creativo; alto e senza glassa – come vuole la tradizione della scuola milanese – oppure basso e glassato – come lo vuole la tradizione piemontese. A ognuno il suo! Ma quale sarà il migliore panettone 2021? L’appuntamento per decretare il vincitore è il concorso promosso da Una Mole di Panettoni e presieduto da una giuria di esperti. Tre le categorie in gara; miglior panettone di tradizione milanese, miglior panettone tradizionale di scuola piemontese e miglior panettone creativo.

Immersi nella suggestiva atmosfera dello storico Hotel Principi di Piemonte, passeggiando in tutta sicurezza e nel pieno rispetto delle norme anti-Covid nell’area degustazione alla scoperta di nomi e gusti mai provati, gli ospiti di Una Mole di Panettoni potranno assaggiare oltre 200 differenti panettoni ed acquistarli al prezzo unico di € 28 al kg.

Re della tavola natalizia ma ormai diventato un vero e proprio simbolo dell’italianità nel mondo, c’è chi vorrebbe candidare il panettone a Patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO. Il panettone è una forma d’arte che si tramanda di generazione in generazione. E Una Mole di Panettoni è l’occasione perfetta per conoscere, scoprire e riscoprire sapori e tradizioni secolari.

Il Panettone è buono in tavola ma anche buono con gli altri…Continua anche quest’anno la tradizione che lega la kermesse ad una causa di beneficenza: 1€ di ogni ingresso a Una Mole di Panettoni sarà devoluto in beneficenza a 1caffe.org, la onlus di Luca Argentero nata per supportare progetti di assistenza in molte situazioni critiche, in Italia e all’estero: povertà, emarginazione, razzismo, malattie.

Anche quest’anno l’esperienza di gusto di Una Mole di Panettoni prosegue online nell’e-commerce www.unamoledi.it che ospita tutte le migliori proposte di panettoni artigianali italiani in commercio. Un vero e proprio contenitore di eccellenza, non solo un temporary natalizio ma una vetrina permanente che l’organizzazione ha fortemente voluto anche per puntare a destagionalizzare il panettone, guardando al mercato italiano ma anche a quello estero, per regalare e regalarsi un’esperienza di gusto unica.

Una Mole di Panettoni è organizzata da Dettagli Sas, con il patrocinio di Camera di Commercio di Torino e ASCOM Torino e con la collaborazione di Turismo Torino.

www.unamoledi.it