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Torino patria del tennis con le ATP Finals 2021-2025 raccontata nel nuovo podcast “Fuoriclasse” del Salone del Libro

Dal 14 novembre il quarto episodio del podcast disponibile su SalTo+ e sulle principali piattaforme di streaming gratuite

www.salonelibro.it – SalTo+

Torino, il tennis e le ATP finals 2021-2025 sono al centro del quarto episodio del podcast “Fuoriclasse”, il progetto digitale del Salone Internazionale del Libro di Torino che racconta lo sport attraverso storie, libri, pellicole, cronaca e radiocronaca. Il nuovo episodio sarà disponibile dal 14 novembre 2021 su SalTo+ e sulle principali piattaforme di streaming gratuite.

Dopo l’omaggio agli Europei di calcio, dopo il racconto dedicato alle Medaglie d’oro femminili e dopo il giro in bici con i campioni del ciclismo Alfredo Binda e Gianni Bugno, nella nuova puntata di “Fuoriclasse”, dal titolo “Il tennis a Torino e le Atp Finals”, i curatori Marco Pautasso e Federico Vergari accendono i riflettori su Torino che da quest’anno diventa capitale del tennis, ospitando per la prima volta in Italia le ATP Finals per il quinquennio 2021-2025.

Il legame tra il tennis, il cosiddetto “sport bianco” e la prima capitale d’Italia risale al 1880, quando il primo circolo di tennis cittadino in Italia nacque proprio a Torino, su intuizione del conte Enrico di Cigala. Non disponeva di campi di proprietà, tanto che, per giocare, veniva adattata la superficie di un campo di pallone, concesso per tre ore alla settimana da una società di calcio.

Altra tappa significativa della storia del tennis a Torino è il 1931, per il secondo turno di Coppa Davis, il torneo internazionale per nazioni istituito nel 1900, quando l’Italia affrontò l’Olanda, vincendo per 3 a 0. Si giocò nei campi in terra vicino allo Stadium, un gigantesco impianto multisportivo inaugurato nel 1911, in occasione dell’Esposizione Internazionale, su progetto dell’architetto Vittorio Ballatore di Rosana, autore anche del Motovelodromo. Copriva un’area di 110mila metri quadrati in centro città. Un’opera forse eccessivamente ambiziosa per le dimensioni di Torino, che venne poi demolita nel 1946.

Queste curiosità, il rapporto di Torino con il tennis, ma anche la storia delle ATP Finals e dei suoi campioni come Roger Federer, Novak Djokovic, Pete Sampras e Ivan Lendl, si possono ascoltare e approfondire nei venti minuti del quarto episodio di “Fuoriclasse”. Ospite della puntata è Giorgia Meccagiornalista sportiva che scrive per Il FoglioCorriere della Sera Torino e Internazionale Kids.

Tra i riferimenti bibliografici dell’episodio: 500 anni di tennis di Gianni Clerici (Mondadori Electa), Il grande tennis, di Gianni Clerici (Mondadori); Gianni Clerici agli Internazionali d’Italia. Cronache dello scriba. 1930-2010, di Gianni Clerici (Rizzoli); Torino, Guida all’Architettura, di C. Chiorino, G. Fassino, L. Milan, M. Rosso; Federer come esperienza religiosa di David Foster Wallace (Einaudi); Serena e Venus Williams, nel nome del padre di Giorgia Mecca (66thand2nd).

Il podcast “Fuoriclasse”

Raccontare lo sport di ieri e di oggi e la sua epica, costellata di storie uniche ed esemplari, personaggi avvincenti – vincenti o perdenti che siano –, e valori condivisi, come la lealtà, la resistenza e la perseveranza. Narrare lo sport attraverso le sfide di donne e uomini capaci di risultati impensabili o di cadute eclatanti e con l’attenzione rivolta alla cronaca del tempo, alla letteratura e al cinema che hanno fatto da sfondo o accompagnato tanti momenti sportivi nel corso del tempo. Rileggere eventi agonistici del passato per meglio interpretare pezzi di storia del nostro Paese e del mondo. Con il nuovo podcast dal titolo “Fuoriclasse” il Salone Internazionale del Libro di Torino si apre alla narrazione sportiva.

Fuoriclasse” comprende una serie di episodi, rilasciati una volta al mese, dedicati ciascuno due storie di personaggi sportivi “fuoriclasse” (perché fuori dal comune, irregolari, precursori che hanno scritto pagine di storia), oppure due momenti storici differenti, che si intrecciano, raccontati attraverso due voci, quelle di Marco Pautasso del Salone del Libro e di Federico Vergari, giornalista, scrittore e consulente del Salone del Libro.

Fuoriclasse” intende approfondire la narrazione sportiva, dal calcio all’atletica, dal tennis al ciclismo e così via. Ha anticipato e accompagnato una delle novità che hanno caratterizzato la recente edizione del Salone Internazionale del Libro 2021: la presenza di Sala Olimpica, uno spazio dedicato allo sport, ai linguaggi con cui viene raccontato e alla sua editoria, per valorizzare una tendenza sempre più centrale nel mercato editoriale.

Spiegano Marco Pautasso e Federico Vergari:

«Il linguaggio sportivo è cambiato ed è facile fare un rapido confronto. Un evento che ricordiamo in molti è la telecronaca della finale di Coppa del Mondo di Spagna ‘82 di Nando Martellini. Un altro evento è la più recente finale del 2006 con la telecronaca di Fabio Caressa. Oggi la prima telecronaca annoierebbe, per quanto Italia – Germania del 1982 sia stata più entusiasmante (e ben giocata) di Italia-Francia del 2006. È cambiato qualcosa? La risposta è sì, perché è cambiato il racconto. Lo sport è (anche) un linguaggio e come tale è in continua evoluzione. L’obiettivo di “Fuoriclasse” è quello di fotografare questo cambiamento. Nell’epoca dello storytelling applicato a qualsiasi cosa, politica compresa, non si può pensare a un evento sportivo senza un adeguato racconto. Che avvenga per radio, in video, su un sito, con un libro o su un quotidiano è ormai un dato di fatto che la qualità della narrazione influirà sensibilmente sulla costruzione di un preciso ricordo sportivo. L’epica sportiva non manca ultimamente. Ci sono trasmissioni TV, case editrici e riviste che fanno dello sport una questione prima letteraria e poi sportiva. Parlare di sport significa prima di tutto parlare di uomini e donne. Ogni uomo e ogni donna si portano dietro una sua loro storia. Ognuno con la sua storia, ognuno con la voglia di spostare i limiti un po’ più in là.»

Per rimanere aggiornati sui podcast successivi: www.salonelibro.it – SalTo+.

Fuoriclasse” è l’ultimo podcast in ordine di tempo ideato dal Salone Internazionale del Libro di Torino, dopo “Vita Nova”, che raccoglie gli interventi audio di ospiti dell’edizione speciale online a dicembre del Salone Internazionale del Libro di Torino (come Alberto Angela, Richard Baldwin, Letizia Battaglia, Mathias Énard, Emma Dante, Fumettibrutti, Paolo Giordano, Vittorio Sgarbi, Eva Cantarella, Markarīs) e “Il Salone presenta Albert Camus”, che approfondisce le opere dello scrittore attraverso interventi di scrittori, scrittrici, traduttrici e intellettuali (Alessandro Piperno, Yasmina Melaouah, Annalena Benini, Leila El Houssi, Evelina Santangelo, Goffredo Fofi).

Cartella stampa:

https://drive.google.com/drive/folders/1V-VHeqbOWCRG1siBN15tvt4LU5d6F-2Z?usp=sharing

Il tennista Musetti ospite al Grattacielo Sanpaolo

Lorenzo Musetti, astro nascente del tennis azzurro e fresco partecipante alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals, si racconta per il pubblico dell’Auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo, il prossimo lunedì 15 novembre alle ore 18.00, ripercorrendo passo dopo passo tutta la propria esperienza sportiva, guidando gli spettatori alla scoperta delle parole del suo tennis. Con il prezioso supporto del giornalista Massimo Caputi il pubblico potrà conoscere i “segreti” di uno dei giovani atleti più promettenti d’Italia.

Intesa Sanpaolo è al fianco del giovane campione, che incarna i valori di trasparenza, di impegno e di amore per la propria terra, in cui anche il Gruppo si riflette da sempre.

La partecipazione all’evento è gratuita con prenotazione obbligatoria sul sito del grattacielo http://www.grattacielointesasanpaolo.com/le-parole-del-mio-tennis/, sino a esaurimento dei posti disponibili. L’evento potrà essere seguito anche in streaming sul sito di Gruppo Intesa Sanpaolo.

Il talento può nascere ovunque ma, in qualsiasi angolo del Pianeta si trovi, saranno le cure e le attenzioni con cui lo si coltiva a determinarne la parabola finale. Quale metafora migliore, allora, della storia di Lorenzo, classe 2002, che è stato capace di costruire dalle sementi di una dote unica, le fondamenta di una carriera luminosa, della quale oggi stiamo ammirando soltanto i primi passi.

Nativo di Carrara, Musetti, non poteva che diventare un amante della terra rossa, il terreno che più degli altri sembra ideale per far emergere le sue qualità in campo. La terra, seconda superficie più antica del circuito dopo l’erba inglese delle origini, deve la propria genesi proprio ai mattoni sbriciolati, che venivano utilizzati per realizzarne i primi rettangoli di gioco. E i mattoni, così come la pietra, ritornano spesso nella biografia del giovane toscano. Prima di tutto, nel riflesso della più grande eccellenza carrarese, quel marmo bianco-puro esportato in tutto il Mondo, che nell’eleganza delle sue venature sembra quasi ricordare le movenze fluide di Lorenzo, che esprime con incredibile naturalezza tutto il proprio potenziale ogni volta che impugna una racchetta.

 

I conservatori in Piemonte, seconda tappa

L’iniziativa è ideata e gestita in toto dall’associazione TORET ARTIST Tre Sei Zero

Dopo il successo di critica e di pubblico ottenuto con il concerto di apertura a Torino il 19 Ottobre
scorso presso la Chiesa Parrocchiale della Gran Madre di Dio, che ha visto protagonista il Duo
Violoncello e Pianoforte – Christiana Coppola e Ludovica De Bernardo – (allieve del Conservatorio G.
Cantelli di Novara) prosegue il tour “I CONSERVATORI IN PIEMONTE” con la seconda tappa di
Saluzzo, presso il prestigioso Monastero della Stella, Domenica 28 Novembre alle ore 17:00.

L’iniziativa, ideata e gestita in toto dall’associazione TORET ARTIST Tre Sei Zero – appendice senza
scopo di lucro della prestigiosa Agenzia TORET ARTIST Management di Torino – ha lo scopo di
traghettare i giovani talenti emergenti della musica – allievi dei quattro Conservatori Piemontesi –
dalla scuola al pubblico, attraverso una rete di concerti distribuiti in tutta la Regione, in
collaborazione con i Comuni e le Associazioni Culturali del Territorio.

L’appuntamento vedrà protagonista il Quintetto pianoforte e fiati (Matteo Cotti pianoforte –
Niccolò Capone flauto – Valeria Lupi clarinetto – Francesca Cristina Chiesa corno – Luca Vacchetti
fagotto) che eseguirà il Quintetto in do minore, Op. 52 di L. Spohr e il Quintetto in si bemolle
maggiore, Op. postuma di N. A. R. Korsakov.

L’evento è organizzato in collaborazione con il Conservatorio G. Verdi di Torino; la raffinata
Associazione Amici del Teatro e della Musica “Magda Olivero” di Saluzzo e grazie al prezioso
sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo.

Questo concerto darà il via a una rassegna saluzzese di altri quattro eventi tra Gennaio e Febbraio
2022 con la medesima struttura e filologia.

Covid, il bollettino di domenica 14 novembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 367 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 155 dopo test antigenico), pari all’1% di 36.648 tamponi eseguiti, di cui 32.477 antigenici. Dei 367 nuovi casi gli asintomatici sono 229 (62,4%).

I casi sono così ripartiti: 147 screening, 163 contatti di caso, 57 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 393.645,così suddivisi su base provinciale: 32.422 Alessandria, 18.909 Asti, 12.420 Biella, 56.581 Cuneo, 30.447 Novara, 209.725 Torino, 14.671 Vercelli, 13.920 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.630 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.920 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 24 (invariati rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 264 (+11 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 5.753

I tamponi diagnostici finora processati sono 9.029.058 (+36.648 rispetto a ieri), di cui 2.429.577 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.850

Un decesso di persona positiva al test del Covid-19, nessuno di oggi, è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.850 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.592 Alessandria, 725 Asti, 436 Biella, 1.468 Cuneo, 951 Novara,5.658 Torino, 539 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 104 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

375.754 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 375.754 (+114rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 30.397 Alessandria, 17.904 Asti, 11.815 Biella, 54.298 Cuneo, 29.198 Novara, 200.762 Torino, 13.887 Vercelli, 13.410 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.523 extraregione e 2.560 in fase di definizione.

A Torino il terzo meeting nazionale dei Romanzieri, Poeti e Cultori delle Arti Marziali, con autori di ogni età

Domenica 14 novembre, dalle 10 alle 13, l’Accademia della Boxe di Torino (in via Gozzi 7, di fronte alla stazione di Porta Susa) ospita il terzo meeting nazionale dei Romanzieri, Poeti e Cultori delle Arti Marziali, con autori di ogni età provenienti da tutta Italia.

Il gruppo ha già pubblicato due sillogi poetiche, il cui ricavato è sempre stato devoluto ad Amnesty International: la prima è stata dedicata alla tutela dei diritti umani fondamentali, con particolare riferimento alla vicenda di Patrick Zaki. La seconda è stata appena edita al fine di sostenere la causa delle donne afghane dopo la restaurazione talebana.  Attualmente il gruppo sta componendo una terza silloge che verte sul tema del bullismo.

Info e contatti

L’ingresso è gratuito, il green pass è obbligatorio.

Contatti:
Social: Facebook
Per inserirsi in scaletta per declamare la propria poesia o prosa contattare Lucia al 3475166401

No green pass in piazza

Erano 3 mila le persone che hanno protestato  contro il Green pass in piazza Castello, il solo luogo del centro di Torino non vietato alle manifestazioni dopo la decisione del Viminale. I manifestanti si sono poi mossi verso i Giardini Reali, per uscire dal centro, rispettando l’interdizione della Ztl centrale.

(Foto archivio)

Ladro seriale patito dei social arrestato: postava in rete i suoi spostamenti

Incubo di negozianti e passanti, arrestato dai carabinieri. Senza fissa dimora, ma pubblicava i suoi spostamenti sui social

Torino, 13 novembre Un ladro seriale, senza fissa dimora, ma molto attivo sui social è stato arrestato dai carabinieri.
I militari dell’Arma gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale del capoluogo piemontese su richiesta della locale Procura della Repubblica – Gruppo criminalità organizzata, comune e sicurezza urbana, poiché ritenuto responsabile di almeno sette furti, avvenuti tra gennaio e giugno di quest’anno, nei quartieri Santa Rita e Crocetta. L’uomo viveva per strada, non aveva una casa, ma era molto attivo sui social. Questa sua passione lo ha tradito e ha permesso ai carabinieri di monitorare i suoi spostamenti e di arrestarlo, dopo aver pubblicato un video in diretta su un social, in cui diceva di trovarsi in centro.
In particolare le pattuglie lo hanno individuato e bloccato in via Po. L’indagine nasce dalla denuncia di furto di un telefonino presentata da una negoziante ai carabinieri. La descrizione dell’uomo fatta dalla vittima e la visione delle immagini di videosorvegianza hanno permesso ai carabinieri di identificare il ladro seriale in un italiano di 51 anni, senza fissa dimora. In particolare, la vittima aveva riferiva che mentre si trovava all’interno di un negozio l’uomo le aveva rubato il telefono cellulare che era appoggiato sul bancone. Sono seguite altre simili denunce di furto che analizzate dai carabinieri che comparate hanno consentito di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo.

Nitto Atp Finals, capienza al 60 per cento e biglietti annullati: che gran pasticcio!

In occasione delle le Nitto Atp Finals di Torino il Pala Alpitour potrà aprire al 60% della capienza

Dunque una parte dei 120 mila biglietti già venduti dovrà essere annullata con annesso rimborso per gli acquirenti.

La Fit ha criticato la decisione del Comitato Tecnico Scientifico. Questo contrariamente a quanto aveva comunicato tempo fa, non ha confermato né il giudizio sulle differenze di comportamento del pubblico del tennis rispetto a quello di altre discipline sportive, né l’intenzione, ufficialmente espressa, di concedere una deroga che avrebbe consentito di riempire l’impianto al 75% della sua capienza massima anziché al 60%.

Secondo federtennis, questo contrordine avrà conseguenze negative per quanti avevano di recente acquistato biglietti per le Nitto ATP Finals che si aprono domenica, dato che i posti a loro riservati sono diventati indisponibili.La Federazione Italiana Tennis ha annunciato che non potrà far altro che rimborsare integralmente, subito dopo la fine del torneo,  chi non risulta nel primo 60% di acquirenti.

Per la Fit è  sorprendente come il Cts abbia disconosciuto la somiglianza fra i comportamenti del pubblico del tennis e quello di cinema e teatri, consentendo a questi ultimi di continuare a riempire le rispettive sale anche al 100% della capienza.

 

Leo presenta a Mattarella il coordinamento “Noi siamo con voi”

Al Presidente la  copia di un articolo pubblicato sul “Torinese”
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Nella sua giornata torinese, il Presidente Sergio Mattarella ha voluto cogliere l’occasione per avere una maggiore conoscenza del “Coordinamento interconfessionale del Piemonte – Noi siamo con voi”. 

 

L’incontro si è svolto presso il Sermig, Arsenale della Pace, dopo il pranzo del Presidente e prima della sua partecipazione – alle h 16.00 – al convegno del Centro Einaudi.
Il Presidente Mattarella – alla presenza di alcuni dei suoi più importanti consiglieri quali il prof. Giovanni Grasso e l’on. Gianfranco Astori – ha colloquiato col portavoce del Coordinamento, Giampiero Leo. Dopo aver ascoltato un breve  riassunto delle molte iniziative del Coordinamento, il Presidente ha testualmente affermato che si tratta di una esperienza “meravigliosa e unica in Italia”. Conseguentemente ha aperto alla possibilità di tenere – dopo la scadenza del suo mandato presidenziale – una lectio magistralis ad un simposio sul tema della  “Etica della responsabilità e della solidarietà. Il contributo delle religioni”. che il Movimento Noi siamo con voi intende promuovere per la primavera del 2022.
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Nella foto Giampiero Leo porge al Capo dello Stato la copia di un articolo del Torinese dedicato alle iniziative di Noi siamo con Voi.

Qualificazioni ai Mondiali Qatar 2022. Italia-Svizzera 1-1

Di Lorenzo pareggia, Jorginho sbaglia un rigore all’89’

Finisce in pareggio la partita tra Italia e Svizzera:elvetici in vantaggio con Widmer, poi pareggia Di Lorenzo. Nel finale, errore dal dischetto di Jorginho.Una nazionale italiana non perfetta fallisce,in parte, l’appuntamento con la vittoria e la qualificazione in anticipo verso i mondiali del 2022.Una stupenda cornice di tifo allo Stadio Olimpico di Roma, 40.000 tifosi (tutto esaurito, viste le ristrettezze dovute al Covid), non è bastata agli Azzurri di Roberto Mancini che pareggiano contro la Svizzera. Con questo risultato non cambia nulla in vetta al Gruppo C, ma l’1-1 favorisce la squadra di elvetica che in caso di arrivo a pari punti e con la stessa differenza reti,rimane davanti agli Azzurri proprio per il gol segnato stasera.All’andata la partita finì 0-0.

Enzo Grassano