ilTorinese

I testi di Carlo Lucarelli per il calendario storico dell’Arma dei Carabinieri

Oggi alle ore 10,30, presso Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta, Via Santa Croce 4, verrà presentato il Calendario Storico 2022 dell’Arma dei Carabinieri.
Le tavole del calendario, realizzate dall’artista Sandro Chia, uno dei principali esponenti della Transavanguardia, accompagnate e impreziosite dagli intriganti testi di Carlo Lucarelli, scrittore, autore di programmi, sceneggiatore e conduttore.

Uncem e le “Olimpiadi delle Alpi”

“Quando Uncem due anni fa proposte le Olimpiadi delle Alpi, aveva visto giusto. Nessun territorio e nessuna Città possono star da soli oggi nell’ospitare i Giochi.

Non a caso, per Mondiali di Calcio e Olimpiadi si mettono insieme interi Paesi come Giappone e Cina. E le Alpi insieme, solo insieme, sono vincenti, possono risparmiare sui costi delle opere, avere una efficace organizzazione congiunta, dire con forza cosa sia questa regione unica al centro dell’Europa, cerniera che unisce. Siamo vincenti se siamo insieme. Bene hanno fatto il Presidente Cirio e il Sindaco Lo Russo a proporre l’uso di impianti delle Olimpiadi del 2006, a Torino e nelle Valli, già realizzati. Bene hanno fatto chiedendo di potersi confrontare con il Presidente Cio Malagò. Le Alpi sono insieme e sono in relazione con le grandi città come Milano, Venezia, Verona, Brescia e il Lago di Garda, Trento, Torino. Insieme siamo forti. Da sole le valli alpine, nonostante le Olimpiadi, rischiano di essere più sole, con forti e crescenti sperequazioni tra l’una e l’altra, tra territori, che dobbiamo evitare. Il percorso vincente è alpino insieme, unito”.

Lo afferma Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte.

Almeno tu nel metaverso

IL PUNTASPILLI  / Di Luca Martina

 

I deludenti risultati del COP26 sembrano dare ragione al fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg.  

Forse davvero il mondo che saremo destinati a vivere ed a popolare con sempre maggiore soddisfazione è il Metaverso.

Il “libro delle facce” non consentiva più di ottenere di ottenere i risultati economici in continua crescita, minati dai problemi emersi sulla tutela dei dati dei quasi 3 miliardi di iscritti e dal fatto che, secondo le denunce della sua ex top manager Frances Haughen “ha messo i profitti al di sopra della sicurezza degli utenti”.

Si tratta di peccati mortali per un colosso quotato al Nasdaq, il mercato azionario americano dedicato principalmente alle società tecnologiche, dove, per sopravvivere, occorre continuamente dimostrare di sapere produrre crescita ed innovazione.

Meglio allora esplorare l’infinito, ed in continua espansione, universo virtuale in perenne costruzione in rete: il metaverso, appunto.

Per chi volesse comprendere meglio il nuovo territorio di caccia della rinominata, Meta, creatura di Zuckerberg può essere di aiuto leggere la sua recente “Lettera del Fondatore” al seguente link:   https://about.fb.com/news/2021/10/founders-letter/

Per usare le sue parole: “La prossima piattaforma sarà ancora più immersiva (rispetto alla attuale esperienza di condivisione di testi e video tramite PC e cellulari), un internet incarnato dove saremo parte dell’esperienza e non semplici spettatori. Noi la chiamiamo “metaverso” e riguarderà ogni prodotto che noi costruiremo. Nel metaverso potremo fare qualunque cosa che saremo in grado di immaginare ”.

Il video visibile su https://www.youtube.com/watch?v=Uvufun6xer8&t=1277s  può essere molto utile per farsi un’idea di quanto ci aspetta.

Si ha, insomma, l’impressione che di fronte ad un mondo “reale” destinato ad un rapido deterioramento potremo rifugiarci e prendere cittadinanza in un universo parallelo, un mondo ideale plasmabile e personalizzabile secondo i nostri desideri ed i nostri sogni.

Non possono non tornarmi alla mente, allora, le parole che Shakespeare mette in bocca a Prospero, nel quarto atto de “La tempesta”:

“Ferdinando, ti vedo assai turbato, come sgomento: non aver paura. I giochi di magia son terminati. Come t’avevo detto, quegli attori erano solo spiriti dell’aria, ed in aria si son tutti dissolti, in un’aria sottile ed impalpabile. E come questa rappresentazione – un edificio senza fondamenta – così l’immenso globo della terra, con le sue torri ammantate di nubi, le sue ricche magioni, i sacri templi e tutto quello che vi si contiene è destinato al suo dissolvimento; e al pari di quell’incorporea scena che abbiam visto dissolversi poc’anzi, non lascerà di sé nessuna traccia.  

Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita.”  

Il metaverso promette di farci sognare ad occhi aperti, in modo cosciente, ed allargare così i confini della nostra breve vita, poco importa se “l’immenso globo della terra (…) è destinato al suo dissolvimento”.

Fuor di metafora non possiamo (né potremo farlo neanche in un futuro dove ci reincarneremo in un “avatar”, cittadini del metamondo) ignorare quanto sta avvenendo intorno a noi.

Gli obiettivi da raggiungere per contenere i cambiamenti climatici ed evitare un rapido deterioramento del pianeta torneranno anno dopo anno a bussare alla nostra porta e prima o poi la dovremo, volenti o nolenti, spalancare.

Un, seppur timido, spiraglio di luce nel grigiore dell’autunno scozzese è arrivato da un riavvicinamento tra la Cina e gli Stati Uniti.

Parlando ad una conferenza stampa separata, durante il COP26 di Glasgow, gli inviati sul clima Xie Zhenhua e John Kerry hanno annunciato un accordo per limitare l’aumento della temperatura ad un grado e mezzo, costituire un gruppo di lavoro per accelerare le azioni a salvaguardia del clima in questo decennio (gli impegni ufficiali spostano al 2030 ed oltre i possibili obiettivi) e cooperare più strettamente sul controllo delle emissioni inquinanti.

Proprio l’inviato per il clima degli Stati Uniti ha sottolineato come “Se tutti si lamentano significa che ciascuno ha fatto un passo indietro”.

Il presidente Biden potrebbe ora, secondo alcune indiscrezioni, essere invitato ad assistere alle prossime, blindatissime, olimpiadi invernali che si svolgeranno in Cina da febbraio.

Ieri si già tenuto un primo incontro virtuale, in videoconferenza, di avvicinamento con l’omologo cinese ed il clima ed i rapporti di interscambio commerciale avranno fatto certamente la parte del leone.

L’approvazione, durante il plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese della settimana scorsa, della risoluzione sui successi raggiunti dalla presidenza in corso (il terzo caso nella storia cinese dopo quelle presentate da Mao nel 1945 e da Deng nel 1981) ha di fatto innalzato il presidente in carica (atteso tra un anno alla terza riconferma) al ruolo di “principale innovatore” glorificando così “il pensiero di Xi Jinping sul Socialismo con caratteristiche cinesi per la nuova era”.

I prossimi 12 mesi saranno pieni di eventi che potranno renderci più consapevoli sul futuro prossimo della nostra salute (i vaccini ed i nuovi farmaci anti virali per fronteggiare la pandemia dovrebbero consentire ulteriori passi avanti verso il ritorno alla normalità), dell’economia (i grandi piani, il PNRR e i suoi “fratelli”, approvati in tutto il mondo, dovranno iniziare a dispiegare i loro benefici effetti), della politica (con le elezioni di metà mandato negli Stati Uniti ed il Congresso del Partito in Cina) e dell’ambiente (seguendo il progresso della diffusione delle energie rinnovabili e della mobilità elettrica).

Possiamo solo augurarci che i risultati non siano solo virtuali e che almeno qualcuno dei nostri sogni possa realizzarsi.

In caso contrario non ci resterà che rivolgerci, in preghiera, al potentissimo padre del social network nato dagli annuari universitari statunitensi: “Mark, almeno tu nel metaverso…”.

Riso di Vercelli ed eccellenze nel flag ship store “Aironi”

Il 19 novembre apre a Torino, in Via Vespucci 51 , il primo punto vendita  a marchio ” Aironi “ , storica azienda risicola di Vercelli, che da sempre si è fatta portatrice della cultura e della storicità dei prodotti del Made in Italy , raccontando e dedicando una serie di prodotti  a partire dal riso, ma non solo: le esperienze maturate in passato con i temporary stores natalizi, nel progetto ” Regali da Favola”, ha fatto sì che anche altre eccellenze gastronomiche piemontesi potessero avere  una vetrina.

Per questa speciale occasione, verrà proposta una grande risottata per tutti coloro che passeranno a conoscere questa nuova realtà gastronomica.
” Il nome dello store, ” Gli Aironi &friends”, come dichiara il Brand Evangelist de gli ” Aironi” – Gabriele Conte – riporta ad un vero e proprio punto di incontro dei prodotti buoni ma anche belli. Insieme ad alcuni professionisti del settore design, abbiamo creato dei packaging accattivanti , come una vera e propria ” call to buy” all’insegna, in particolar modo, considerato il periodo, di un Natale accompagnato da stile e dalla scoperta di generi artistici unici nel loro genere . E così, per tutto l’anno, ci si potrà deliziare con un Piemonte sicuramente eccellente nel gusto ma anche bello da presentare e da raccontare”
Le festività, ovviamente, saranno il momento culminante del progetto: si potranno realizzare confezioni regalo personalizzate, componendole con i prodotti delle varie aziende coinvolte: il Pastificio artigianale Mancini, il Frantoio Muraglia,  La perla” di Torino, Savini tartufi , l’Armatore di Cetara e molte altre in grado di soddisfare le esigenze dei clienti.
All’offerta dei prodotti tradizionali si affianca la proposta rappresentativa del periodo, il  panettone : quello di Aironi , ” Nero” , è un omaggio al territorio di Vercelli , fatto con farina di riso con l’aggiunta di chicchi di riso candito e da gocce di sake nero gelificato. Quest’ultimo ingrediente, il Sake, prodotto di punta e innovativo dell’azienda,nato da un processo molto interessante di fermentazione di una qualità di riso nero locale chiamato “Penelope” ,  crea una forte unione tra l’eccellenza del riso vercellese e il rito del sake giapponese: unione, per altro, sancita da poco tempo, in un accordo di gemellaggio proprio fra Torino e il Giappone.

Un prodotto unico, un panettone Gran Galup realizzato con ingredienti di eccellenza e con l’aggiunta di gocce di sakè gelificato nell’impasto, lavorato secondo la tradizione artigianale, caratterizzata da lunga e paziente lievitazione, da cui nasce un prodotto del tutto innovativo.

Ma c’è un’altra novità 2021 in tema panettoni: quest’anno infatti gliAironi ha realizzato un panettone artigianale con farina di riso in collaborazione con Liviu Ceoflec, panificatore della celebre pizzeria Brick’s – due spicchi Gambero Rosso 2021. “

Chiara Vannini

Italexit consegna a Roma le firme contro il Green pass

Riceviamo e pubblichiamo

Italexit per l’Italia, il partito fondato dal senatore Gianluigi Paragone che si batte per l’uscita dell’Italia
dall’Unione Europea e che ha fatto propria l’istanza di dissenso contro il vergognoso obbligo di green pass
proveniente da moltissime persone, consegnerà il prossimo 16 novembre al Parlamento italiano le migliaia
di firme raccolte nelle settimane scorse ai NoGreenPass Day in tutta Italia.

La consegna ufficiale delle firme sarà accompagnata un piccolo falsh mob alle ore 15 dello stesso giorno,
in presenza di Gianluigi Paragone, dei coordinatori e dei militanti di Italexit, che verrà trasmesso in diretta
sui nostri canali social nazionali e regionali.

E’ un momento estremamente delicato in cui il Decreto Legge n.127/2021 cosiddetto “super greenpass”
passerà nei due rami del Parlamento per la conversione in Legge.

Riteniamo pertanto necessario far pervenire ufficialmente la voce di migliaia di persone che hanno
espresso la loro contrarietà al provvedimento più vergognoso della storia della Repubblica Italiana
firmando la nostra petizione, a sostegno di questa lotta per la dignità della persona e per i nostri diritti.

Italexit per l’Italia
Luciano Bosco referente regionale

Torna in sicurezza la rete informatica comunale dopo l’attacco hacker

Sventato l’attacco hacker, oggi con il ripristino del sistema, dopo una fase di controllo effettuata area per area, saranno nuovamente attivi gli sportelli delle anagrafi e degli altri servizi civici per i quali, in via precauzionale e per le necessarie verifiche, era stata sospesa l’attività.

La Città di Torino conferma che i dispositivi informatici delle anagrafi non sono stati danneggiati e che i contenuti delle banche dati centrali non sono stati persi e non hanno neppure subito alterazioni. in sicurezza la rete informatica comunale.

Con il ripristino del sistema, dopo una fase di controllo effettuata area per area, saranno nuovamente attivi gli sportelli delle anagrafi e degli altri servizi civici per i quali, in via precauzionale e per le necessarie verifiche, era stata sospesa l’attività.

La Città di Torino conferma che i dispositivi informatici delle anagrafi non sono stati danneggiati e che i contenuti delle banche dati centrali non sono stati persi e non hanno neppure subito alterazioni.

Gli incontri culturali d’autunno al Centro Congressi dell’Ui

L’ultimo incontro in streaming, martedì 16 novembre alle ore 14.00, avrà come protagoniste due donne, scrittrici e autrici del libro “Bastarde di Francia. La figlia del Cardinale”, edito da Piemme.

Durante l’incontro Alessandra Giovanile e Virna Mejetta saranno le uniche vere protagoniste, chiamate a raccontare la loro rivisitazione di un classico della storia Francese del XVII secolo, di Louis XIII e del Cardinale Richelieu. «E se “I tre Moschettieri” fossero stati scritti da una mano femminile? Anzi due!» è ciò che si sono chieste le due autrici, ritagliando uno spazio tutto al femminile che stravolge il punto di vista ma che parte dal mondo raccontato dal maestro Alexandre Dumas.

Come già anticipato, nella la Francia di Louis XIII e del cardinale Richelieu, due giovani donne vivono gli stessi aneliti di ribellione, cercando di non piegarsi a chi le vorrebbe pedine in una partita giocata da altri. «C’era un qualcosa di libero e selvaggio in quell’acqua torbida che la rendeva cento volte più desiderabile del mio bagno tiepido del sabato sera. Ma era un’illusione il suo incresparsi: non era acqua libera, come non ero libera io». Tenuta di Meaux, Francia, 1630. La giovane Madeleine Pidoux, nipote del cardinale Richelieu, primo ministro del Re, temeva quel momento più di ogni altro: a Parigi stanno decidendo del suo destino e la sua vita cambierà per sempre. Sono due moschettieri giunti di gran carriera dalla capitale con l’ordine di scortarla a casa a farle capire che l’attesa dell’inevitabile è finita. Un anno prima, Vittorio Amedeo I, erede del ducato di Savoia, si era invaghito di lei, arrivando a pretendere dal re Louis XIII che la fanciulla rientrasse tra le clausole del trattato di pace tra Francia e Savoia. E ora è tornato a chieder conto di quella richiesta. Madeleine è diversa dalla gran parte delle giovani del suo tempo: colta e anticonformista, considera deplorevole il ruolo di favorita, al quale i giochi politici la vorrebbero spingere. Durante il rocambolesco viaggio di ritorno, conosce uno dei soldati della guardia reale, Hauteville, tenebroso e sfuggente, deciso a resistere ai suoi capricci, ma ora dopo ora la vicinanza forzata sembra unirli in un legame speciale. Forse anche per questo, Madeleine decide di giocare l’unica carta che ha per essere libera: lo scandalo. Conosce un segreto del cardinale e potrebbe rivelarlo per farlo cadere in disgrazia. E a questo punto che la vicenda di Madeleine si intreccia a quella di un’altra giovane donna, Cécile de La Baume, imprigionata in un forte a scontare l’atto di disobbedienza della sua famiglia al re di Francia. I destini di due donne coraggiose e indomabili si snodano in questo romanzo, costruito con la struttura del feuilleton ottocentesco, che ci riporta al tempo violento in cui comandavano le spade e solo le ribelli facevano sentire la propria voce. Prima di essere ricondotte al silenzio.

 

INCONTRI D’AUTUNNO II SERIE:

 

Il secondo appuntamento, mercoledì 17 novembre ore 18.00 in presenza presso l’Aula Magna di Palazzo Arsenale, “Il colpo di Stato del 1964. La madre di tutte le fake news”, omonimo titolo del libro edito da Rubettino Editore e coinvolgerà l’autore Mario Segni che dialogherà con il giornalista Marco Zatterin, vice direttore de La Stampa, oltre allo storico Gianni Oliva. L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Associazione Dumsedafè e l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte per fornire i crediti formativi previsti dalla piattaforma nazionale.
Il libro è un’ampia e originale disamina dei fatti della crisi apertasi nel giugno 1964. La crisi del governo Moro, l’ostilità di Segni alla politica di collaborazione Dc-Psi, i profondi imbarazzi a destra e a sinistra per opposti ma coincidenti motivi, le difficoltà dell’Italia in politica economica. Un presidente che si trova stretto in una morsa che a tratti pare senza via di uscita e che lo scuote non solo politicamente, ma anche fisicamente, psicologicamente, con le ben note nefaste conseguenze che questo avrà a breve sulla sua salute. A lungo è stato raccontato che la democrazia italiana era stata messa in pericolo dal cosiddetto “piano Solo”: si sfiorò davvero un colpo di Stato oppure lo scoop giornalistico di alcuni anni dopo portava false accuse al Presidente della Repubblica e al vertice dell’Arma dei Carabinieri? Come dimostra Mario Segni nulla di questo racconto è vero; è stata una gigantesca fake news, la prima nella storia repubblicana, e forse la più importante.

Centro Congressi Unione Industriale Torino S.r.l
Via Fanti, 17 – 10128 Torino – Italy  Tel. +39 011 57.18.277

Hockey: Nazionali, undici piemontesi protagonisti con la casacca azzurra

Undici atleti piemontesi hanno preso parte, nell’ultima settimana, all’abbuffata di impegni delle Nazionali di hockey su ghiaccio. L’appuntamento più atteso era quello delle azzurre di Max Fedrizzi, chiamate a giocarsi le chance di approdare a Pechino 2022 nel pre-Olimpico di Fussen. In Germania sono scese in pista, oltre a capitan Carola Saletta, anche Elisa Biondi, Valentina Ricca e Rebecca Roccella: le ragazze hanno raccolto però tre sconfitte di fronte a Danimarca (4-0), Germania (4-1) ed Austria (6-1). Sfide internazionali, contro le padrone di casa dell’Ungheria e la Francia nel girone del Quattro Nazioni andato in scena a Gyor, anche per l’Under 18 femminile: sul ghiaccio l’estremo difensore Carlotta Regine, ma anche Federica Boaglio ed Eleonora Trombetta, due Piemont Rebelles rispettivamente del 2007 e del 2006.

In campo maschile, invece, l’attaccante torinese Tommaso Traversa ha preso parte all’Euro Ice Hockey Challenge di Budapest in cui la Nazionale maggiore si è imposta agli shoot-out sull’Ucraina dopo il passo falso con l’Ungheria. Chiamata nell’Under 20, invece, per l’attaccante Tommaso Salvai dei Valpellice Bulldogs: gli azzurrini hanno chiuso all’ultimo posto il Quattro Nazioni di Egna contro Francia, Ungheria e Slovenia e, tra un mese, saranno impegnati nel Mondiale di Seconda Divisione. In Under 18, quindi, il compagno di squadra Emanuele Piotto, a sua volta sconfitto da Austria, Ungheria e Slovenia nel Quattro Nazioni di Szekesfehervar. Maggiori soddisfazioni infine per l’Under 16, di cui ha fatto parte il difensore Matteo Caldo degli Storm Pinerolo, che a Klagenfurt si è aggiudicato il Quattro Nazioni ai danni di Slovenia, Austria ed Ungheria.

(foto FISG/Giulia Lombardi)

Dopo la scalata a Superga Torino chiede buona amministrazione

Che cosa c’è di meglio che una passeggiata dal Po fino a Superga.  Lo Russo ha fatto un voto (penso alla Madonna) e corona la vittoria anche in questo modo. Nella salita solo gli intimi.

Stefano Lo Russo, sindaco di Torino

Sergio Chiamparino, Daniele Valle factotum e magari un po’ a sorpresa Carlo Bongiovanni.  Che poi tanta sorpresa non è, dove c’ è Chiampa c’ è  Bongio. Poi arriva Michele Paolino, in realtà un po’ ansimante.  Il mio intellettuale Oste preferito.  Oramai battitore libero del  PD e di raccordo tra Marino  (Italia viva) e l’ insieme del PD stesso.  Anche Michele si è inventato un nuovo modo di fare politica.  Poi foto di gruppo sulla scalinata.  I più accorti arrivati in auto, s’ intende.  Anche su questo Stefano ilProfessore  è  attento e originale. Tutto diverso dal passato. Vedremo nelle nomine dei vari enti cosa avverrà. L’Area metropolitana non conta più come una volta, ma le nomine continua a farle.  Vedrete, vincerà un amico Pd di Lo Russo e dunque di Valle.  Basta aspettare solo un po’. Intanto la giunta è lanciata. Il consiglio comunale in rodaggio.  Marasma! invece, in Lega.  Gli epigoni dei ” bolscevichi” non riescono a fare neanche il congresso.  Hanno perso le tessere. Diciamola in altro modo: debolucci nell’ organizzazione.  Fratelli d’Italia azzittisce Damilano.  Comandiamo noi.  Solo noi ne capiamo di opposizione.  Vice presidente del Consiglio comunale uno di forza Italia, e  mi sa che Cirio vorrebbe tornare dal Berlusca. Che la candidatura del Cavaliere a Presidente della Repubblica sia una bufala è chiaro a tutti.  Pure alle pietre. Giochini del centro destra per dire la sua.  Ora, a rigore di logica toccherebbe ad un laico. È tradizione.  Ma si sa che il covid ha fatto saltare tutto.  Governo decisamente fermo.  Ogni volta che desidera fare qualcosa, eccolo lì il Pierino di turno, alias Salvini, che non ci sta. Siamo in piena legge di bilancio. L’Europa insiste.  Ma allora ‘sti soldi li volete? E dunque avanti con progetti e riforme.  Qui la storia si fa complicata.  Quota 100 è diventata 102 e soprattutto il reddito di cittadinanza grande …. delusione, per usare un eufemismo. Grande grandissimo lavoro da parte della Guardia di finanza. Controlli ed indagini a go-go. È più controllano più vengono fuori le magagne.  Siamo proprio un paese di furbetti.  Non c’è  che dire, tra reddito di cittadinanza ed evasione fiscale. Stavolta il massimo lo raggiunge La ragazzaccia di Garbatella (Meloni). Colpa del green pass per la recrudescenza del covid.  Ah, questa poi.  Se penso che c’è chi queste baggianate se le beve,  sono preso da un po’ di sconforto. E per la prima volta ho visto un Mario Draghi stanchino e un po’ insofferente. Sicuramente non può essere uno è trino.  Onnipresente. Necessaria qualche (vera) delega ai  Ministri. In gioco, ripeto, è la gestione dei soldi europei.  Mica bruscolini.  Forse anche per questo Stefano Lo Russo si è fatto la scarpinata fino a Superga.  Darsi un tono di dinamicità.  Sicuramente operazione d’immagine riuscitissima. Ma non basta. Credo che ne sia consapevole anche il sindaco Professore. Sempre lì la sua proposta di un fronte unico del Nord per la gestione dei fondi europei. L’occupazione in Piemonte aumenta.  Da quello che capisco, occupazione qualificata e rilancio dell’edilizia.  Qualcosa di buono sta avvenendo. Guai nel vanificare il tutto. Dopo la “scalata” a Superga i fatti di una buona amministrazione.  Ammettiamolo, dopo tanti anni siamo fiduciosi.  Anche perché quelle colline ci ricordano Cesare Pavese che con Davide lajolo passava le nottate a camminare e confrontarsi sul futuro.  Il calviniano Marcovaldo che a Pasquetta poteva sono permettersi la merenda sinoira nei prati delle nostre colline.  E poi , a me quelli che camminano molto mi hanno sempre ispirato in positivo.  Come mio padre del resto. Caro Stefano Lo Russo, dopo le camminate i fatti.

Patrizio Tosetto
 Superga: foto Liguori

Una Proposta di Legge per garantire un’effettiva e piena bigenitorialità

La presentano i Moderati: il testo mira a garantire, anche dal punto di vista delle comunicazioni ai genitori, la piena applicazione nei fatti dell’affido condiviso come tutela del benessere dei minori. La Regione si dovrà impegnare inoltre a far sì che i Comuni piemontesi istituiscano il Registro della bigenitorialità.

Il Gruppo Consiliare dei Moderati ha presentato in Consiglio Regionale del Piemonte una Proposta di Legge sul tema delle “Comunicazioni relative a minori con genitori separati e situazioni equiparabili e promozione del Registro di bigenitorialità”. Il testo della Proposta di Legge prevede che le comunicazioni della Regione e quelle degli enti e delle aziende del sistema regionale sanitario e sociale, relative ai minori, siano indirizzate a entrambi i genitori, ciascuno presso il proprio indirizzo di residenza. Fondamentale anche l’elemento dell’istituzione del Registro della Bigenitorialità presso ogni Comune del Piemonte, Registro al quale potranno essere iscritti i figli di genitori con residenze diverse. La Regione dovrà promuovere inoltre l’attivazione di protocolli di intesa con le istituzioni scolastiche, nonché con gli enti locali, relativamente alle comunicazioni di competenza e riconoscere il principio della bigenitorialità in merito alle comunicazioni riguardanti i vari campi della vita del minore. Si rileva infatti frequentemente una carenza di informazioni a discapito del genitore non affidatario, danneggiando in particolar modo l’interesse del minore. Un rapporto equilibrato e continuativo con entrambi i genitori è un diritto del minore. Su istanza di uno dei due genitori, tutte le Associazioni sportive, ricreative e  culturali provvederanno a indirizzare a entrambi i genitori tutte le comunicazioni relative alla pratica sportiva, ricreativa, culturale e agli eventi connessi.

Riteniamo, come Moderati, urgente intervenire sulla gestione delle comunicazioni e delle procedure amministrative riferite ai figli minori, al fine di garantire a entrambi i genitori un’informazione completa e contestuale sugli eventi della vita del proprio figlio. Per bigenitorialità si intende il diritto del figlio a fruire dell’apporto educativo e affettivo di entrambi i genitori. La genitorialità è da intendersi quale impegno che si assume nei confronti del figlio e non dell’altro genitore.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.