ilTorinese

Rossi – Gallo (Pd): “Nuovi ospedali e piano INAIL: importi sottostimati e grandi assenti”

 Oggi abbiamo discusso un provvedimento importante per il Piemonte, l’aggiornamento del piano di edilizia sanitaria che implementa quello del 2018. Si tratta di un passaggio necessario affinché l’Assessorato possa continuare l’interlocuzione con INAIL per la realizzazione delle nuove strutture ospedaliere.

Ci sono, però, alcune criticità che abbiamo voluto mettere in evidenza. La prima è relativa agli importi proposti. Se è vero, come ha detto l’Assessore, che sono “indicativi”, sembrano sottostimati, soprattutto se paragonati ai nuovi fondi per la Città della Salute e della Scienza di Novara dopo che la gara è andata deserta. A Novara la nuova base di gara è di 395 milioni di euro per 711 posti letto. Per i 650 posti di Alessandria servirebbero 360 milioni contro i 300 proposti nella delibera dell’Assessore. O è troppo alto l’importo per Novara o è troppo basso quello di Alessandria. Approviamo un piano che poi dovremo rivedere?

Abbiamo chiesto di approfondire, ma la maggioranza ha deciso di dedicare meno di un’ora per un piano superiore a un miliardo di euro. Abbiamo chiesto di utilizzare parte della seduta pomeridiana, ma la maggioranza ha preferito discutere del DDL “Allontanamento Zero” per tre ore e mezza invece di approfondire il tema dei nuovi ospedali.

Se questo è l’approccio alla discussione in materia di investimenti così strategici vengono confermate le nostre preoccupazioni sul PNRR e chiediamo nuovamente, con forza, un luogo di discussione vera guidato dalle opposizioni

Bene la Cabina di regia con Torino che è complementare al lavoro fatto dal Consiglio regionale su tutto il Piemonte.

Restano in sospeso, inoltre, i progetti relativi all’ASL TO5 e al VCO. La decisione di bloccare i due progetti precedentemente approvati e la mancata decisione sulle nuove destinazioni esclude, di fatto, le due ASL dalla possibilità formale di presentare richiesta all’INAIL. Si dovrà aspettare la conclusione dei lavori delle due commissioni che sono ancora al lavoro per poi tornare in commissione e in aula per cambiare la programmazione regionale. Solo dopo questi passaggi si potrà procedere.

Domenico Rossi, Vicepresidente Commissione Sanità

Raffaele Gallo, Presidente Gruppo Pd del Consiglio regionale

Arrestato rapinatore tradito da una storia sui social

La Polizia di Stato del Commissariato Barriera Nizza, a seguito di un’articolata attività d’indagine iniziata nel mese di aprile, è riuscita a individuare il responsabile di una rapina  presso un minimarket di via Genova, a Torino, in concorso con un secondo soggetto al momento ignoto, lo scorso 24.04.2021.

 

L’attenzione degli investigatori, nel monitorare i filmati di videosorveglianza presenti all’interno del locale commerciale, è ricaduta fin da subito, in particolare, su uno degli autori della rapina, un diciottenne italiano già noto agli inquirenti: il giovane, durante l’azione criminosa, brandendo anche un coltello da cucina, colpiva più e più volte con una sedia il malcapitato straniero.

 

Dai successivi sviluppi investigativi, avvenuti anche attraverso l’analisi dei profili social in uso allo stesso, si appurava che il diciottenne, alcuni giorni dopo la rapina, era stato immortalato dagli impianti di videosorveglianza del Commissariato San Donato (presso il quale era sottoposto ad obbligo di firma per altro reato) con gli stessi abiti utilizzati il giorno del delitto.

 

Gli indumenti sono stati successivamente rinvenuti e sequestrati a casa del giovane nel corso di una perquisizione delegata dalla locale Procura della Repubblica.

 

In base ai riscontri ottenuti dagli operatori, l’Autorità Giudiziaria ha emesso pertanto un provvedimento cautelare di custodia in carcere, ma nel contempo il giovane si è reso irreperibile.

 

Dopo una rapida e articolata attività, ancora una volta condotta anche attraverso la minuziosa analisi dei profili social del soggetto, i poliziotti hanno appurato che lo stesso aveva pubblicato una “storia sul suo profilo Instagram con una fotografia in cui si localizzava nel comune di Courmayer, al confine con la Francia.

 

Negli scorsi giorni,  gli investigatori sono riusciti a risalire all’alloggio in cui si trovava il ricercato, sito in una frazione del comune di Pré-Saint-Didier (AO), utilizzato in quanto assunto da pochi giorni per attività di lavoro stagionale nella località turistica.

 

Il ricercato è stato, così, tratto in arresto in esecuzione della misura cautelare e associato presso la casa circondariale di Aosta.

Neve anche a Torino per l’Immacolata

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8 dicembre: il  giorno dell’Immacolata potrebbe nevicare anche  a quote basse a Torino e in Piemonte

I primi fiocchi potrebbero scendere in particolare a sud e nella parte orientale della regione, ma il fronte nuvoloso più organizzato lascerà rapidamente la regione.
E’ quanto prevede  Smi (Società Meteorologica Italiana), che indica per la seconda metà della  settimana un’alternanza di schiarite e fronti nuvolosi, con neve e nevischio limitati ai settori alpini di confine.
In attesa  della perturbazione dell’8 dicembre, le condizioni meteo previste da Arpa -Agenzia regionale per la protezione ambientale sono di temperature rigide e venti sostenuti in montagna, ma tempo stabile tranne qualche temporaneo annuvolamento.

Charity night e Invasioni vegetali alle Ogr

OGR Torino presenta:
DOMANI, martedì 7 dicembre: la prima OGR Charity NightAmici di Piero,
insieme alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus
mercoledì 8 dicembre: secondo appuntamento di “Invasioni Vegetali” sul cioccolato,
con Clara e Gigi Padovani
martedì 7 dicembre: OGR Charity Night con AMICI DI PIERO

Martedi 7 dicembre, a partire dalle 19: OGR Torino scende in campo insieme alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus con un’iniziativa per raccogliere fondi a supporto della ricerca. Per l’occasione, dopo due anni di attesa, torna sul palco della Sala Fucine Amici di Piero, la storica maratona musicale in memoria dell’amico cantante e fonico Piero Maccarino e della fotografa Caterina Farassino.

Alle ore 19, nella Corte Est si accenderà l’albero di Natale OGR insieme a Cristina Chiabotto, madrina di FPRC Onlus. Dalle ore 19.30 alle 20 sarà possibile immergersi nell’ambientazione sonora di Davide Boosta Dileo, nel mese di novembre ambasciatore di FPRC Onlus, e di Guglielmo Diana. L’ingresso per questa prima parte della serata sarà gratuito.

La serata proseguirà poi in Sala Fucine con Amici di Piero. Dalle 21 saliranno sul palco Africa Unite, Bandakadabra feat. Willie Peyote, Black Mungo, El Tres, Eugenio in Via Di Gioia, Fratelli di Soledad, Johnson Righeira, Loschi Dezi, Medusa, Monaci del Surf, Motel Connection, Omini, Statuto, The Bluebeaters, per sostenere insieme al pubblico la raccolta fondi: il ricavato del concerto, di nuovo live dopo due anni di attesa, sarà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro a favore dell’Istituto di Candiolo IRCCS.
A condurre la serata lo scrittore e giornalista Domenico Mungo e Mao.
Biglietti al costo di 15€ disponibili su www.ogrtorino.it

Nel weekend a Superga torna il pienone di visitatori

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Finalmente, dopo un periodo di chiusure dovute alla pandemia e all’addio dei frati, il complesso religioso che domina dall’alto su Torino con un panorama mozzafiato è tornato alla vita di sempre.

Piazzale stracolmo. Sono tornati i torinesi, in auto, in moto, a piedi, in bici, con la cremagliera e i turisti. Si entra in basilica, si sale sulla cupola e si visitano le tombe reali dei Savoia. In ordine, con mascherine e distanziamento. Li sorvegliano i volontari del Sermig, l’Arsenale della pace di Ernesto Olivero che dall’estate scorsa ha preso in gestione il sito collinare subentrando ai frati dell’Ordine dei Servi di Maria, che per motivi di età e salute, hanno posto fine a una lunga gestione iniziata nel 1964, proprio l’anno in cui nasceva a Torino il Servizio missionario giovani di Olivero. Dopo oltre mezzo secolo i religiosi hanno lasciato la chiesa voluta da Vittorio Amedeo II e dal principe Eugenio come ringraziamento alla Madonna dopo aver sconfitto i francesi in quel mitico 7 settembre 1706. Sono una ventina i volontari, giovani e meno, che si alternano a Superga e consentono di tenere aperto il capolavoro di Filippo Juvarra insieme ad alcuni sacerdoti che assicurano la messa durante la settimana. La chiesa è aperta tutti i giorni con la salita alla cupola sabato, domenica e festivi, ore 10,30-13,30 e 14,30-17.00, mentre le tombe dei Savoia si possono vedere sabato, domenica e festivi negli stessi orari. Riaperto il servizio caffetteria e ristorante. “Ci sono le tombe dei Savoia e c’è del dolore da rispettare, aveva detto Olivero il 2 agosto scorso durante il passaggio di consegne dai frati al Sermig, riferendosi al Grande Torino”. Abbiamo molte idee per il futuro ma preferiamo raccontarle strada facendo”. Per il momento ci sarà un’apertura straordinaria e continuativa feriale e festiva durante le prossime festività, dal 25 dicembre al 9 gennaio 2022.

F.Re

Barbara Vigorito: “Riscoprire motivazione al successo per uscire da pandemia”

La professionista torinese illustra una serie di strumenti utili alla prevenzione, gestione e superamento del disagio personale e professionale al tempo del Covid.

Covid, tempo di confusione, incertezza, ansie e timori. Alla luce di un biennio difficile e imprevisto, impensabile e impensato, aumenta l’esigenza di ricercare nuovi strumenti con i quali fronteggiare al meglio il presente storico in corso.

Assistiamo a un depauperamento progressivo della fiducia verso sé stessi e il prossimo. La pandemia in corso, anziché avvicinare le persone, ha prodotto un fenomeno di monadizzazione crescente della società attuale, in cui pare affermarsi sempre più sottilmente quell’homo homini lupus di hobbesiana memoria”.

Lo afferma Barbara Vigorito, professionista specializzata stimata professionista torinese con pluriennale esperienza maturata nella gestione del lutto, del dolore cronico e nel supporto alle vittime di abuso, pronta a inaugurare anche a inizio 2022 un nuovo calendario di seminari dedicati alla formazione di professionisti delle Costellazioni Familiari – strumento efficace e utile nella risoluzione sistematica e definitiva di potenziali irretimenti tesi a compromettere la qualità della vita – le cui iscrizioni sono già in corso dallo scorso 22 Novembre.

Ed è così che, in uno scenario complesso quale quello contingente, “Diventa opportuno parlare di successo. Ovvero di ciò che tale termine significa e sottintende a livello soggettivo per ciascuno. Rapportando contesti, ambizioni, desideri, capacità, risorse, spazi, luoghi e possibilità anche con quel fattore spesso poco o per nulla considerato che si chiama inconscio, il quale esercita comunque un ruolo determinante nella riuscita efficace e duratura di progetti di vita e d’impresa”, spiega Barbara Vigorito, esperta anche nella formazione e sostegno ai managementaziendali.

La mia metodica si basa essenzialmente su tre elementi ricorrenti: ascolto, elaborazione e gestione dei conflitti, counseling e costellazioni rivolte a soggetti provati e professionisti. Il bilanciamento e l’equilibrio nel ricorso agli stessi avviene in forma tailor made a seconda della persona che partecipa alle sedute”, approfondisce la professionista con studio in Via Davide Bertolotti 7 a Torino, e in curriculum anche importanti esperienze formative in materia teatrale e di doppiaggio: che offre nell’esercizio della propria professione di Counselor titolato quale valore aggiunto nella ricerca di un nuovo asset individuale con cui fornire stabilità e prospettiva ai soggetti che necessitano un riposizionamento funzionale in termini di rapporto sogni e bisogni. Avvicinando così, di fatto, la comunicazione interiore alle persone in un’ottica di maggiore identificazione e condivisione.

L’obiettivo è superare le barriere del visibile e dell’invisibile che si cela in ciascuno di noi. E che, spesso, può costituire una prigione apparentemente trasparente in grado di annullare il processo di autodeterminazione e autocoscienza progressivo che conduce alla piena realizzazione di sé. Ricercare le potenzialità inespresse che albergano in ciascuno, portarle in emersione filtrandole e depurandole dalle maglie delle sovrastrutture e dalle reti del condizionamento operante è il punto di partenza e di arrivo dei percorsi che propongo in termini di miglioramento e ritrovamento di un solido benessere acquisito e mantenuto”.

Per poi concludere: “Ritengo la formazione l’ossigeno del professionista. Motivo per cui offro strumenti e spunti sempre nuovo in grado di arricchire la filiera comunicazionale tra professionista e protagonista di ogni incontro. Riallineando la persona a sé stessa. Riposizionando al contempo modi, pensieri, attitudini, comportamenti, stili e azioni rispetto a figure e schemi familiari, professionali, amicali e relazionali distopici e disfunzionali. Ricercando le cause del disagio in totale assenza di giudizio e trasformando ogni crisi in altrettante opportunità. Siamo tutti chiamati a diventare persone nuove. E l’uomo nuovo post-Covid nasce e parte anche da qui”, conclude Barbara Vigorito diplomatasi alla ‘Hellingher Schule’, il primo e più autorevole ente formativo in Costellazioni Familiari basato sul metodo originale del suo fondatore, il noto e stimato psicoterapeuta tedesco Bert Hellingher, altresì specializzata in ipnosi regressiva legata alle problematiche connesse a stirpi e albero genealogico.

Tutte le informazioni su corsi, appuntamenti, sedute e incontri sul sito www.barbaravigorito.com.

 

Tenta di passare per minorenne per evitare l’arresto

Lo scorso martedì notte, una pattuglia del Comm.to Barriera Nizza in servizio di Volante ha notato tre soggetti sospetti in zona Millefonti. Uno di essi, di nazionalità senegalese, alla vista degli agenti si è nascosto con un balzo repentino dietro un’autovettura, mentre i due ragazzi che stavano parlando con lui si dileguavano. Gli agenti perquisivano il giovane, trovandolo in possesso di 5 ovuli termosaldati di cocaina e 730 € in contanti.  Il pusher ha dichiarato di essere minorenne, ma accertamenti svolti  a suo carico in struttura ospedaliera ne  confermavano la maggiore età. Pertanto, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per false attestazioni sull’identità personale.

Tecnologie 5G in Europa: cogliere le opportunità

Giovedì 9 dicembre alle ore 17 a Torino, presso le OGR-Officine Grandi Riparazioni (corso Castelfidardo, 22 – Sala Mezzanino), avrà luogo un incontro – organizzato dal Centro Einaudi e dallo European Liberal Forum – su “Tecnologie 5G in Europa: cogliere le opportunità ed evitare i rischi di una rivoluzione già iniziata”.

 

Dopo l’apertura dei lavori da parte di Giorgio Vernoni (Member of the Board of Directors, Centro Einaudi) e di Antonios Nestoras (Policy and Research Coordinator, European Liberal Forum), si terrà una tavola rotonda – moderata dal giornalista Francesco Antonioli (Direttore nuovo Mondo Economico, Centro Einaudi) cui prenderanno parte: Francesco Cappelletti (Ricercatore, European Liberal Forum), Vittorio Di Tomaso (Presidente CELI Language Technologies e Gruppo ICT Unione Industriali di Torino), Gabriele Elia (Chief Technology & Operation Office, Innovation, IPR, Standardization & Portfolio Head Technology Communication & Standardization), Mariacristina Rossi (Professore Dipartimento di Management, CeRP Collegio Carlo Alberto e Centro Einaudi), Lorenzo Magnea (Professore Dipartimento di Fisica, Università di Torino e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), sezione di Torino). Chiuderà i lavori Giuseppe Russo (Direttore Centro Einaudi).

Lo sviluppo commerciale delle reti mobili di quinta generazione “5G” è iniziato e annuncia una nuova era di innovazioni nei servizi e nei modelli di business. A fianco delle implicazioni tecno-economiche, questa fase della Digital Transformation sta suscitando in Europa molta attenzione anche per i risvolti geostrategici connessi alla produzione delle tecnologie necessarie, attualmente nelle mani di pochi operatori, così come per le conseguenze sociali che potrebbero derivarne, in termini di ampliamento del digital divide e di polarizzazione politica. Quale strategia per l’Europa di fronte a questa sfida? A partire da questo interrogativo, l’evento del Centro Einaudi e dell’European Liberal Forum intende discutere come cogliere le opportunità ed evitare i rischi di una rivoluzione prossima ventura.

In arrivo 160 milioni per i piccoli Comuni

Il Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli Comuni è pronto. La Conferenza Unificata ha dato il via libera. Ci sono 160 milioni di euro già accantonati, pronti per un bando. “Finalmente si dà attuazione alla legge 158 del 2017 sui piccoli Comuni”, evidenzia il Presidente Uncem, Marco Bussone. Le risorse economiche oggi pronte serviranno per dare corpo al Piano stilato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili (come previsto dalla legge 158), finalizzato alla tutela dell’ambiente e dei beni culturali, alla mitigazione del rischio idrogeologico, alla salvaguardia e alla riqualificazione urbana dei centri storici, alla messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e degli istituti scolastici nonché alla promozione dello sviluppo economico e sociale e all’insediamento di nuove attività produttive.
Potranno presentare progetti i 5800 Comuni italiani individuati con apposito decreto, ai sensi dell’articolato. Ogni piccolo Comune può presentare un solo progetto, o singolarmente o in convenzione con altri piccoli Comuni. Possono altresì presentare domanda le Unioni di Comuni per i progetti relativi al Comune o ai Comuni per i quali la medesima unione esercita la funzione – come richiesto da Uncem.
I progetti devono avere a oggetto interventi finalizzati alla tutela dell’ambiente del patrimonio culturale e del paesaggio, alla mitigazione del rischio idrogeologico, alla salvaguardia e riqualificazione urbana dei centri storici, alla messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e degli istituti scolastici, alla promozione dello sviluppo economico e sociale e l’insediamento di nuove attività produttive, nonché interventi finalizzati alla ristrutturazione dei percorsi viari di particolare valore storico e culturale destinati ad accogliere flussi turistici che utilizzino modalità di trasporto a basso impatto ambientale, ai quali sono esclusivamente destinate le risorse del “Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli Comuni”.
“Ringrazio i Ministri Giovannini e Gelmini per aver lavorato al Piano – sottolinea Bussone – e voglio ringraziare in particolare i Parlamentari come Realacci, Borghi, Terzoni, Mariani, De Menech, Parolo, che si adoperarono affinché la 158, dopo dieci anni di attesa fosse approvata all’unanimità dei due rami del Parlamento. Un percorso di gestazione complesso e di attuazione ancor più spigoloso, che oggi arriva a compimento per quanto riguarda l’investimento di 160 milioni di euro con il Piano e i progetti dei Comuni. Vi sono però anche altri articoli della 158 che ancora devono essere attuati. Come il Piano per la mobilità e l’istruzione nelle aree montane, che richiede un Decreto del quale ho parlato nei giorni scorsi con il Ministro Bianchi che ringrazio per la sensibilità e la volontà di lavorare insieme con Uncem per dare concretezza all’azione formativa a prova di futuro per i territori”.