ilTorinese

Si può giocare a calcio seduti comodamente sulla moto

Curiosità dal mondo del calcio

Incredibile ma vero si può giocare a calcio seduti comodamente sulla moto! Calcio e motori,binomio perfetto! Si chiama Motoball e si gioca in quattro contro quattro.Otto giocatori di movimento su una moto e due portieri, uno per squadra, gli unici a non essere seduti su una sella ma completamente liberi. Una partita dura ottanta minuti ed è divisa in quattro tempi da venti. Il Motoball è nato negli anni ’30 e ovviamente non gode della stessa popolarità del calcio inglese ma esiste e viene praticato. Si contano appassionati in diverse località d’Europa, soprattutto in Francia, Inghilterra, Scozia e Svezia.

Enzo Grassano

Fondazione Paideia: oltre 310 mila euro per un anno di terapia a 250 bambini con disabilità

Il Natale appena passato è stato all’insegna della solidarietà per Fondazione Paideia, che ha ricevuto il supporto dei torinesi per far fronte all’aumento delle richieste di aiuto da parte delle famiglie con bambini con disabilità. Con il contributo di ben 988 sostenitori, sono stati raccolti oltre 310.000 euro, che permetteranno di garantire un anno di terapia a 250 bambini con disabilità.

Nei mesi scorsi la Fondazione ha calcolato che nel 2021 la richiesta di contributo da parte delle famiglie per poter proseguire le attività di terapia è aumentata del 40% rispetto agli anni precedenti: il risultato di una situazione economica divenuta fragile per tante famiglie con bambini con disabilità, già molto provate dall’emergenza sanitaria che da due anni caratterizza le nostre vite.

Abbiamo chiesto ai nostri donatori di sostenere le famiglie più in difficoltà, quelle che maggiormente hanno sentito sulle spalle il peso di questa situazione negli ultimi mesi, per offrire loro tutto l’aiuto di cui hanno bisogno” spiega Fabrizio Serra, direttore di Fondazione Paideia. Il risultato della campagna natalizia ha riconfermato la solidarietà dei sostenitori della Fondazione.

Un anno di terapia significa davvero molto per il progresso di un bambino con disabilità. Come racconta una mamma, “ogni volta che torniamo al Centro vedo che nostra figlia migliora in qualcosa, piccole cose che anch’io imparo. Per ogni suo piccolo traguardo, ogni suo piccolo passo che compie sembra che uno ha preso la laurea in Università o ha scalato l’Everest”.

Tra le attività terapeutiche figurano quelle di logopedia, neuropsicomotricità, musicoterapia, consulenza psicoeducativa per bambini, ma anche interventi di supporto psicologico per i genitori, attività ricreative e di socializzazione per i bambini con disabilità, per i genitori, per i loro fratelli e sorelle.

Desideriamo ringraziare – aggiunge Fabrizio Serra – ognuna delle persone, delle aziende e dei professionisti che hanno scelto di condividere con noi un Natale di solidarietà, raggiungendo un risultato che ci consentirà di garantire un anno di terapia a 250 bambini”.

 

fondazionepaideia.it

 

La Fondazione Paideia opera ogni giorno per offrire un aiuto concreto ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. Nata nel 1993 per iniziativa delle famiglie torinesi Giubergia e Argentero, Paideia si impegna per costruire una società più inclusiva, responsabile e attenta ai bisogni di tutti. Perché nessuna famiglia possa sentirsi sola e nessun bambino escluso.

Green Pass, esposto di 102 avvocati

Riceviamo e pubblichiamo 

I sottoscritti Avvocati

Dario Frassy del Foro di Aosta, Alberto Del Noce del Foro di Torino, Enzo Casetti, Angela Chimento, Patrizia Corpina, Furio Artoni, Giuseppe Badolato, Federica Barbiero, Simona Baù, Mariella Bonanno, Patrizia Bordignon, Enrica Borgna, Enzo Bortoluzzi, Pierluigi Cagnin, Massimo Capitelli, Stefania Carollo, Paolo Casati, Simona Cerini, Silvia Cignoli, Marianna Corporente, Antonella Corvino, Monica Consalvi, Cristina Deborah, Enrico Angelo Maria Dalla Valle, Degni Denise, Marco Antonio De Giuseppe, Sonia De Marco, Marcello Maria De Napoli, Antonietta Di Genova, Patrizia D’Urso, Massimiliano Fanti, Giuseppe Faraci, Laura Ferrari, Silvia Maria Filotto, Evi Fongaro, Francesco Fontana, Lucio Nicolò Fonti Castelbonesi, Franzone Gabriella, Antonella Fusco, Melissa Gaiardelli, Guido Galli, Tiziana Gallo, Patrizia Gallino, Gianni Gemma, Umberto Donatella Giachino, Umberto Giffenni, Michela Guerrini, Alexandra Barbra Harbeson, Annalisa Iannucci, Francesco Ierardi, Andrea Laghi, Dora Lisa Liminta, Massimo Luzi, Benedetto Manasseri, Margherita Manasseri, Barbara Marchiol, Domenico Margariti, Nadia Mariazzi, Stella Maritato, Ivana Martelletto, Ludovica Menegolo, Stefano Menti, Ilenja Mheilli, Luca Milazzo, Paola Milia, Cinzia Milotta, Vincenzo Moffa, Rosanna Montecchi, Marco Maria Navarria, Paola Padoan, Stefano Pagani, Pier Francesco Palladino, Antonietta Paolillo, Federico Parini, Eugenio Passalacqua, Rita Passannante, Fabrizio Perfumo, Doriana Pesce, Leonilde Petrazzuolo, Giuseppe Pierdomenico, Massimo Pifani, Alberto Poli, Salvatore Raudino, Raffaella Romagnoli, Carmen Rosalia, Simone Rossi, Giovanna Santoro, Raffaele Scudieri, Barbara Sedioli, Annalisa Siracusa, Maria Teresa Rigo, Laura Ritella, Mauro Vaglio, Maria Grazia Valente, Giorgia Venerandi, Susanna Rosa Veneziano, Carolina Lucia Virgara, Rosario Antonio Virgara, Giulia Vitangeli, Pierfrancesco Zen, Keti Zerbato,

appartenenti a vari Fori italiani, nel rispetto della Costituzione italiana e dei principi dell’ordinamento giuridico, esprimono fortissima preoccupazione ed allarme per il processo di sovvertimento dei suddetti principi attuato in misura costante e crescente dalla decretazione d’urgenza adottata settimanalmente dal Governo italiano in violazione dei principi costituzionali, del diritto dell’Unione Europea e delle Convenzioni internazionali sui diritti dell’uomo. I sopra indicati Avvocati hanno quindi presentato un Esposto-Denuncia per la salvaguardia dello Stato di Diritto nella Repubblica italiana ai vari livelli istituzionali nazionali e internazionali:

– alle Procure della Repubblica italiane
– ai componenti l’Ecc.ma Corte Costituzionale italiana
– all’O.N.U.

– alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea

– al Consiglio d’Europa
– alla Commissione Europea
– ai militari, alle Forze di Polizia e a tutti i soggetti che svolgono funzioni pubbliche, avendo
prestato giuramento alla Costituzione italiana

In rappresentanza dei sottoscrittori Avv. Dario Frassy del Foro di Aosta Avv. Alberto Del Noce del Foro di Torino

“Alberto Soressi candidato sindaco a Omegna è un’ottima notizia”

Omegna, la città più importante del lago d’Orta, andrà al voto tra qualche mese.

Nel frattempo la realtà che diede i natali a Gianni Rodari sta vivendo una fase difficile. Ha perso ruolo e funzioni nello scenario provinciale per responsabilità di un’amministrazione povera di idee e di progettualità, dilaniata da divisioni e rotture. Unica nota apprezzabile sono le scelte e le iniziative legate alla cultura, grazie all’impegno personale e alla capacità di chi in giunta ha questa delega. Per queste ragioni si avverte in molti ambienti la necessità di una scossa positiva, di una svolta e di un grande impegno per riconoscere i temi, approfondirli e affrontarli con il massimo di
decisione, competenza, esperienza e dinamismo. Le prossime elezioni saranno decisive. Omegna può e deve ritrovare la sua anima, l’identità della città che ha legato il suo nome all’industria del casalingo,
dalle pentole alle caffettiere, e al più grande scrittore per l’infanzia che l’Italia abbia mai avuto, svolgendo la funzione di capoluogo del Cusio, offrendo nuove occasioni di sviluppo e benessere a coloro che vivono in questa comunità che ha sempre saputo fare la storia. Occorre uno sforzo di immaginazione e di futuro che si spinga ad immaginare la città di domani e lavorare perché questo diventi, nel tempo, una realtà. Conosco bene la realtà omegnese per esservi vissuto per oltre trent’anni, ricoprendo cariche pubbliche e
responsabilità politiche. La larga coalizione di centrosinistra che si presenterà alle amministrative con lo slogan “Omegna riparte. Soressi sindaco” la considero un concreto, tangibile segno di novità e di
speranza. Renderà interessante e stimolante il confronto delle idee. Personalmente conosco Alberto Soressi da una vita. E’ una persona
perbene. Appassionato e competente, attento ai problemi concreti e  disponibile all’ascolto. Qualità, quest’ultima, importante perché è dall’ascolto  della città e dei suoi problemi che si individuano le priorità, chiedendo anche ai cittadini di offrire il loro punto di vista e fissare gli obiettivi per il futuro. Mi auguro che la generosità del suo impegno venga riconosciuta e apprezzata con il consenso che merita.

Marco Travaglini

“Milleluci”: 26 sculture dell’artista internazionale “che illumina il mondo” Marco Lodola

MILLELUCI

Opere di Marco Lodola in mostra alla Galleria Berman di Torino
dal 20 gennaio al 26 febbraio

Ha preso il via il 20 gennaio, alle ore 17:00, e sarà visitabile fino al 26 febbraio, presso la sede espositiva della Galleria Berman in via Arcivescovado, 9, a Torino, la mostra “Milleluci”: 26 sculture dell’artista di fama internazionale “che illumina il mondo” Marco Lodola.
Le sue opere sono presenti ovunque, dagli Uffizi di Firenze alla Piazza del Duomo di Milano, dalle facciate dell’Ariston di Sanremo ai palazzi di Dior disseminati in tutto il mondo.
Le sculture luminose sono veri e propri oggetti di comunicazione, design e arredamento.
Conoscere Marco Lodola e la sua arte è come tuffarsi tra presente, passato e futuro.
La mostra è un modo per celebrare un vero e proprio “Re” della Pop Art contemporanea.
Nel catalogo, curato dalla critica d’arte dottoressa Carla Bertone, si evidenzia l’attenzione di Lodola per il dettaglio e per un uso sapiente della luce e del colore. Le fonti luminose, che dialogano con l’osservatore, sono gli elementi principali di un’arte che inserisce Lodola, per sua stessa ammissione, nella corrette Neo-Futurista.
L’artista si definisce con simpatia un “elettricista dell’arte” e il suo dono di luce diventa vita, speranza ed energia creativa, benefica, soprattutto in un momento come quello che tutta l’umanità sta vivendo a causa dell’emergenza pandemica.
Il “Lodolamondo” ormai sta dilagando. Le sue inconfondibili sculture, investite della personalità del loro magico deus ex machina, ultimamente hanno invaso le vetrine delle boutique Dior di Parigi, New York, Roma, Singapore, Tokyo, Dubai Shanghai e Seul. Mannequin colorate, faccine, autobus, motociclette, scarpe, borse, cappelli, rossetti e sciarpe si accendono di magia.
Torino, ormai da qualche mese, è tutta “lodolata”: dalle dive al Museo del Cinema per la mostra “Diabolik”, alle installazioni in Piazza della Repubblica, al mercato coperto di Porta Palazzo fino alla Galleria Berman.
L’ultima magia dell’artista è proprio la meravigliosa mostra in via Arcivescovado, in cui la passione per l’arte si mescola ad un incantesimo di luce ed emozione. Ventisei installazioni luminose, di cui tre monumentali da esterni, restituiscono una carrellata della sua ricerca artistica in cui Lodola richiama le sue prestigiose collaborazioni con Renzo Arbore, Red Ronnie, le scenografie per molti programmi Rai o per X-Factor, le copertine di dischi e cd per i suoi amici musicisti come Max Pezzali, Ron, Drupi e molti altri. Lui stesso, si definisce “rock and roll” e non si smentisce con l’appuntamento annuale con la facciata dell’Ariston di Sanremo.
Le sue opere contengono, oltre all’aspetto ludico, anche tutte queste suggestioni televisive e musicali insieme. Si può giocare con l’arte? La risposta può essere univoca in quanto la creazione artistica non può discostarsi dal contenuto e deve spingersi inesorabilmente oltre gli aspetti ludici per prorompere con un messaggio.

Orario e contatti:

da martedì a sabato, ore 10.30-12.30 e 16.00-19.00
sede espositiva
Via dell’Arcivescovado 9
10121 Torino
tel +39 011 859417
arte@galleriaberman.it

BIOGRAFIA
Marco Lodola è nato a Dorno (Pavia).
Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze e di Milano, e conclude gli studi discutendo una tesi sui Fauves, che con Matisse saranno un punto di riferimento per il suo lavoro, come anche Fortunato Depero ed il Beato Angelico.
Agli inizi degli anni ’80 intorno alla Galleria di Luciano Inga Pin, a Milano, ha fondato con un gruppo di artisti il movimento del Nuovo Futurismo, di cui il critico Renato Barilli è stato il principale teorico.
Dal 1983 ha esposto in grandi città italiane ed europee quali Roma, Milano, Firenze, Bologna, Lione, Vienna, Madrid, Barcellona, Parigi e Amsterdam.
Ha partecipato ad esposizioni e a progetti per importanti industrie quali Swatch, Coca Cola, Vini Ferrari, Titan, Grafoplast, Harley Davidson, Ducati, Riva, Illy (collana di tazzine d’autore), Francis – Francis, Dash, Carlsberg, Nonino, Valentino, Coveri, Fabbri, I Mirabili, Shenker, Seat, Lauretana, Smemoranda, Gierre Milano e Calze Gallo, Ferrarelle, De Longhi.
Gambero Rosso, Produzione Gomorra.
Nel 1994 è stato invitato ad esporre dal governo della Repubblica Popolare Cinese nei locali degli ex archivi della città imperiale di Pechino.
Nel 1996 ha iniziato a lavorare negli Stati Uniti a Boca Raton, Miami e a New York.
Ha partecipato alla XII Quadriennale di Roma e alla VI Biennale della Scultura di Montecarlo.
Nell’estate del ’98 ha eseguito i disegni per le affiches di Piazza del Popolo a Roma, per l’Opera Lirica Tosca di Puccini.
Nel 2000 Lodola, da sempre legato al tema della danza, è stato incaricato dal Teatro Massimo di Palermo di realizzare Gli avidi lumi, quattro totem luminosi alti sei metri, raffiguranti episodi significativi delle nove opere in cartellone.
Le sculture rimarranno collocate nelle maggiori piazze cittadine, come è già avvenuto a Montecarlo, Riccione, Faenza, Bologna, Paestum e al Castello Visconteo di Pavia, San Paolo di Brasile e alla Versiliana.
Nel 2001 è stato incaricato di curare l’immagine del Carnevale di Venezia. Per l’occasione la Fondazione Bevilacqua La Masa ha organizzato la mostra ”Futurismi a Venezia” con opere sue e di Fortunato Depero.
Nel 2003 realizza la luminosa Venere nell’ambito della mostra Venere svelata di Umberto Eco tenutasi al Palazzo delle Belle Arti di Bruxelles, per cui ha curato anche l’istallazione della facciata esterna.
Nel 2005 ha realizzato un manifesto per le Olimpiadi invernali di Torino
Nel 2006 è stata collocata un’altra scultura luminosa all’aeroporto internazionale di Città del Messico, e per Natale una scultura in Piazza di Spagna (Roma). Ha realizzato anche l’immagine del centenario del movimento pacifista di Gandhi.
Nel 2008 allestisce la facciata dell’ Ariston e del Casinò in occasione del 58° Festival di San Remo.
Ha partecipato alla 53esima edizione della Biennale di Venezia del 2009 con l’installazione “Balletto Plastico”, dedicata al Teatro Futurista.
Ha realizzato la scultura luminosa FIAT LUX per il Mirafiori MotorVillage di Torino.
Ha partecipato alla 54esima Biennale di Venezia con il progetto a cura di Vittorio Sgarbi “Cà Lodola”, installazione presso la Galleria G. Franchetti alla Cà d’Oro.
Nel 2012 ha esposto a Palazzo Medici Riccardi di Firenze una mostra dedicata al Rinascimento italiano a cura di Luca Beatrice. Con il Gruppo Nuovo Futurismo ha esposto a Rovereto a Casa Depero e a Milano allo Spazio Oberdan.
Ha esposto a Ginevra per la Bel Air Fine Art Gallery.
In aprile 2014 ha esposto a Mosca per Harmont&Blaine con madrina d’eccezione Sofia Loren.
A giugno 2014 ha inaugurato una personale nel Museo di Evita Peròn a Buenos Aires e al Museo du Football di San Paulo in occasione dei Mondiali di Calcio in Brasile.
Nel 2015 ha collocato in Piazza del Duomo a Milano per Mondadori la scultura “Eden”. E’ inoltre presente all’EXPO ITALIA all’interno della mostra “Tesori d’Italia” curata da Vittorio Sgarbi.
Ha collocato due sculture luminose nella città di Alessandria, dedicate alla figura di Napoleone e Borsalino.
Nel 2018 inaugura la mostra “IL Giardino d’inverno” al mercato centrale di Firenze a cura di Nicolas Ballario.
Nell’estate 2018, espone presso la Reggia di Caserta una serie di sculture luminose, nella mostra “Tempus-Time” a cura di Luca Beatrice.a Novembre ha allestito la facciata del teatro Ariston di Sanremo con sculture a Led luminose con una installazione intitolata “il volto degli altri”.
Nel Giugno 2019 espone in occasione della 58 Biennale di Venezia con una scultura luminosa alta 8 mt nominata “Hello Goodbye” posizionata negli spazi dell’Arsenale.
A Febbraio 2020 rinnova la facciata del teatro Ariston di Sanremo in occasione del settantacinquesimo anniversario del Festival, omaggiando inoltre Domenico Modugno con una scultura a grandezza naturale all’ingresso del teatro.
Nel giugno 2020 presenta installazione “Circled” al MART di Trento Rovereto a cura di Vittorio Sgarbi
In occasione del Natale 2020 ha esposto un Presepe luminoso nel Verano della galleria degli Uffizi di Firenze, esponendo nel corridoio Vasariano un suo Autoritratto luminoso.
In occasione del 75 anniversario della Vespa Piaggio, ha realizzato l’immagine per la campagna pubblicitaria
Nel 2021 ha allestito le facciate e le vetrine dei negozi di Christian Dior di Parigi, Roma, New York, Singapore.
A fine 2021 ha collocato un suo Autoritratto nel Corridoio Vasariano presso la Galleria degli Uffizi a Firenze

Ragazzo di 19 anni si uccide sotto il treno su cui viaggiava la madre

Si è tolto la vita lanciandosi sotto il treno sul quale la madre tornava  a casa da Torino a Cuneo

Il giovane ha annunciato su instagram  il suo gesto. Si chiamava Giulio Massimo,  19 anni. Si è suicidato ieri pomeriggio, alla stazione di Carmagnola. E’ stato visto buttarsi sui binari del treno diretto a Savona partito da Torino alle 16.45, con la mamma a bordo. Il ragazzo non ha lasciato biglietti. Soffriva di problemi psichiatrici.

Bimbo di 15 mesi a casa dei nonni muore cadendo dall’ottavo piano

Tragedia a Torino  in via Pacini in Barriera di Milano dove un bambino di 15 mesi è morto cadendo dall’ottavo piano di un condominio.

E’ successo all’ora di pranzo quando  il piccolo Adam sarebbe caduto da una finestra della casa dei nonni materni. E’ stato quasi certamente un incidente ma il magistrato di turno ha disposto l’autopsia. In casa al momento del dramma la nonna e la zia del bimbo, ricoverate sotto shock in ospedale.

Il bollettino Covid di giovedì 3 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

 LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 6.912 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 5.165 dopo test antigenico), pari al 10,3% di 66.793  tamponi eseguiti, di cui 56.576 antigenici. Dei 6.912 nuovi casi gli asintomatici sono 5.605 (81,1%).

I casi sono così ripartiti: 5.101 screening, 1.302 contatti di caso, 509 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 903.279, così suddivisi su base provinciale: 73.669 Alessandria, 41.398 Asti, 34.599 Biella, 123.686 Cuneo, 69.539 Novara, 477.083 Torino, 31.999 Vercelli, 32.512 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.392 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 14.402 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono116 (-rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1991 (-50 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 116.115

I tamponi diagnostici finora processati sono 14.530.499(+ 66.793 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.672

Sono 15, uno di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.672 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.679 Alessandria, 770 Asti, 483 Biella, 1.558 Cuneo, 1.024 Novara, 6.041 Torino, 582 Vercelli, 411 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 124 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

772.385 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 772.385(+ 12.007 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 64.674 Alessandria, 36.780 Asti, 29.252 Biella, 108.267 Cuneo, 62.479 Novara, 406.150 Torino, 27.337 Vercelli, 28.665 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.882 extraregione e 5.899 in fase di definizione.

Il mondo rovesciato di Luigi Porporato, piccoli sguardi diversi

Alla galleria “Loft 5” la mostra “Cristallografia Urbana” sino all’11 febbraio.

 

Qualche piccola difficoltà nel rintracciarla. Però cercatela, ne varrà la pena. La galleria in questione è la “Loft 5”, in via Pralungo 5, zona corso Tortona, quasi nascosta al fondo di una brevissima via, oggi ristretta tra ristrutturazioni e impalcature grazie ai bonus. La direzione è dovuta a Mariachiara Martina, responsabile altresì di un marchio di gioiellli, Fioredentro™, un marchio torinese di gioielli artistici totalmente realizzati in Italia. Risultato di una delle tante scommesse dovute alle persone curiose e volenterose dell’epoca, difficile, in cui viviamo, “Loft 5” è lo spazio dalle piccole dimensioni che oggi ospita una quindicina di opere del pittore Luigi Marco Maria (per gli amici semplicemente Gigi) Porporato, amichevolmente reclamate dopo un mancato appuntamento a Vienna, uno di quegli appuntamenti che la pandemia ha intralciato e differito nel tempo.

Porporato si è diplomato presso l’Accademia Albertina di Torino, vive e lavora a Pinerolo. È stato presente in concorsi e in mostre collettive, come in personali in Italia e all’estero dove ha allineato vari successi, per la Competizione internazionale “Combat – Sculptures et Installations” a Livorno nel 2014 e per la apprezzata personale due anni dopo presso la Duke University N.C. americana, due esempi per tutti. Ha svolto in passato attività di giardinaggio e edilizia acrobatici ed è innegabile che il suo sguardo sul mondo sia offerto – attraverso le proprie opere – in un modo completamente nuovo, lontano da quella che può essere la visione abituale, diremmo assolutamente al di fuori degli schemi (nostri). Il suo terreno di gioco è il surrealismo, l’idea si mescola alle differenti costruzioni, i borghi o le intere città, i monti o le altre parti della natura che appassionano l’artista sono ricoperte da un manto onirico, dalle suggestioni, dagli allineamenti e dalle sovrapposizioni da cui nascono le appassionate letture di chi guarda. Piedistalli che quasi bucano, conici e spesso rovesciati, “spazi di cielo” o distese di sabbia, alternando colonne, scogli, scudi, ferri di cavallo, monti che ricordano il Cervino In un senso di smarrimento che ne nasce; vediamo sorgere un mondo alla rovescia, un universo dove ogni cosa è sottosopra, le opere ancorate sino all’11 febbraio nella piccola sala rimandano alla poesia di Magritte e “Cristallografia Urbana”, questo il titolo della mostra, cattura significativamente l’attenzione.

La mostra è arte, è filosofia, è letteratura, si affacciano i nomi di Dante e di Saint-Exupéry, di Calvino e di Cervantes, scorrono le vicende del “Barone” e del “Piccolo principe” come la cacciata dal Paradiso terrestre, In un paesaggio silenzioso che, al di là di quasi impercettibili presenze, cancella la presenza umana. Vi sono una nuova “Arca di Noè” che svetta verso il cielo, illustrata da uno scampolo di animali sospesi tra le nuvole, la piccola vela bianca unica su una distesa azzurra che s’avvicina alla sommità delle case, il suggestivo scoglio e la poetica volpe del romanzo francese, la prua di una nave che conduce il Sommo Poeta, l’equilibrista sospeso in alto tra due massicce pareti. Irriverente, ma pieno di verità, di grandi dimensioni, c’è una tela (tutte sono oli su tavola) che in un innalzarsi tortuoso di chiese – una sorta di normanna Mont Saint Michel triplicata o, restando in casa nostra, le interpretazioni della Sagra di San Michele o di Sant’Antonio di Ranverso -, lascia spazio ad un drago dalle mille spire squamose, capace di trasformarsi al termine del proprio cammino in un imperterrito finanziere, pronto ad entrare in una chiesa, la più alta nel dipinto, dove troverà sicuri rifugio e collaborazione.

Con piacevole umorismo, Porporato racchiude altresì, sottolineando che “l’arte è un gioco fantastico”, alcune sue opere in cornici leggermente più grandi: completa gli spazi mancanti di piccoli animali, di trenini simili a quelli delle sorprese degli ovetti Kinder. Un mondo fantastico, il completamento delle fiabe, la reinvenzione di paesaggi curiosi e al di fuori del nostro mondo, la sua visione gioiosa. Quasi un obbligo ritrovare la “Loft 5”.

 

Elio Rabbione

 

 

 

 

Nelle immagini alcune delle opere di Luigi Porporato esposte alla galleria “Loft 5” di via Pralungo 5

La rassegna mensile dei libri

GENNAIO 2022


Ecco, per il mese di gennaio, la nostra rassegna dei titoli più letti e discussi nel gruppo FB Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri: una proposta per riflettere e per riscoprire un grande classico della narrativa sequenziale è quella che riguarda la lettura de L’Eternauta, saga fantascientifica e politica di Hèctor Oesterheld e Francisco Solano Lopez; una proposta per sorridere garbatamente e riscoprire un autore inglese sempre molto apprezzato è quella che riguarda L’Amore Tra I Polli di di P. G. Wodehouse; infine una proposta per i lettori nostalgici e malinconici è la dolce-amara retrospettiva degli anni 80 americani offerta da I Giorni Felici Di California Avenue, di Adam Langer.

Negli ormai consueti incontri con gli scrittori emergenti la redazione di Novità in Libreria ha intervistato Alessandro Bolasco, cagliaritano trapiantato a Londra, l’esordiente autore de Alla Luce Dell’Ombra (Convalle, 2021), un thriller finanziario che porterà i lettori a scoprire il torbido e pericoloso mondo dell’alta finanza; Marta Iside Riva, bergamasca, con il suo ultimo romanzo Ancora Te (StreetLib, 2021) sequel del romanzo precedente Ancora Te; Don Ugo Mancada, romagnolo DOC, è l’esordiente autore del romanzo fantastico Acerboli E La Città Sommersa (Bookabook, 2021); ne Diario Di Un Colibrì (Youcanprint, 2021) l’esordiente Carlo Mascelloni, ravennate, racconta la sua esperienza di volontario nella Protezione Civile; infine il saggista e storico Alessandro Faneschi che ha da poco pubblicato il suo primo romanzo Montalcino 1553 – Cronaca di un assedio (Albatros Editore).

Per questo mese è tutto, vi invitiamo a venirci a trovare sul nostro sito ufficiale per rimanere sempre aggiornati sul mondo dei libri e della lettura! unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it