ilTorinese

Cacciari torna all’ovile?

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Il prof. Massimo Cacciari si e’ sottoposto alla terza dose del vaccino antiCovid.

Considerando le polemiche aspre di cui e’ stato ascoltato protagonista ,sono rimasto sorpreso perché il professore ha scritto tutto il male possibile contro il modo in cui il Governo Draghi ha affrontato la situazione . Non ricordo parole tanto dure con il Governo Conte che meritava invece tutte le critiche possibili .Per rendersene conto, basta sfogliare i giornali o riascoltare le trasmissioni a cui ha partecipato, che hanno contribuito a creare un movimento no vax molto combattivo ed a volte anche violento. Le parole sono pietre , diceva Carlo Levi, e lui e’ responsabile di aver contribuito a dare forza al ribellismo velleitario e gravemente dannoso di questi mesi che si è aggiunto all’esercito degli irresponsabili senza mascherine. Adesso dice di essere come Socrate e di rispettare le leggi, quasi il vaccino fosse la cicuta. In verità, quando bombardava le persone con le sue denunce – senza avere nessuna competenza in materia -, contemporaneamente si sottoponeva alla prima e alla seconda dose. Anch’io amo la libertà , forse più di Cacciari che come comunista militante e parlamentare del PCI forse non l’hai mai amata con la stessa passione dei liberali. Ma so distinguere il limite invalicabile che va rispettato: la mia libertà finisce dove inizia la libertà degli altri cittadini e viceversa. Questa è la concezione della libertà responsabile che si differenzia dalla licenza individualistica e anarcoide che in tempi di pandemia non è una semplice e innocua opinione, ma un tradimento e un attentato al bene comune. Tutti quelli che senza mascherina vanno in piazza a protestare trovano nella sua autorevolezza di professore una sorta di legittimità che li differenzia dai seguaci dell’ ex generale Pappalardo. Forse per Cacciari la parola Patria è qualcosa di sconosciuto o di disdicevole.La Patria che per me non è mai nazionalismo, rappresenta invece il patto solidale tra cittadini che impone nei gravi pericoli nazionali (e in questo caso mondiali) il senso di una autodisciplina incompatibile con quello che in tempo di guerra sarebbe disfattismo.

Oggi, siamo in guerra e se non siamo giunti a Caporetto, lo si deve ai tanti medici, infermieri , farmacisti , volontari che, invece di parlare ,di pontificare. di litigare , si sfiancano negli ospedali e negli studi medici . Che il professore veneziano a loro non abbia neppure pensato, è grave . Anche gli uomini di cultura devono dare una mano solidale. Non c’è da evocare Socrate , un esempio sbagliato che non gli si addice perché ha assunto il vaccino per vivere e non per morire come il filosofo ateniese. Da ex comunista adesso sembra quasi essere diventato un libertino , certamente non un liberale perché i liberali hanno il senso dello Stato: sub lege libertas. Alla stregua di Gianni Vattimo che ha contribuito al nichilismo distruttore di ogni valore morale. Mi compiaccio invece per il fatto che sotto sotto si sia vaccinato, pur negando per mesi la necessità del vaccino. Chissà che Cacciari non stia tornando all’ovile della ragionevolezza , magari portando con se’ tante pecore disperse. Meglio tardi che mai. I cattivi maestri a volte potrebbero diventare dei buoni pastori.

Saldi, come comportarsi per acquistare in sicurezza

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Il via dei saldi è una buona occasione per fare buoni acquisti ma è necessario anche fare attenzione alle fregature. Dato che prevenire è meglio che curare vi indichiamo di seguito alcuni consigli utili.

Prodotti difettosi. Conservate sempre lo scontrino. Non è vero che i capi in saldo non si possono cambiare. Valgono le regole di sempre. Il negoziante è tenuto a cambiare il prodotto difettoso. N

o ai fondi di magazzino. Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce messa in saldo deve essere l’avanzo della stagione che sta finendo, non fondi di magazzino. Come accorgersene? Un tempo suggerivamo di stare lontani da quei negozi che a fine stagione avevano ancora, per ogni articolo, tutte le taglie ed i colori. Ma, con l’invenduto di questi mesi, non è più un criterio utile. Oggi, l’unica è essere aggiornati sulle tendenze dell’ultima stagione.

Confrontate i prezzi. Non fermatevi mai al primo negozio, ma confrontate i prezzi di più esercizi. Eviterete di mangiarvi le mani. A volte basta un giro in più per evitare l’acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi. Nei giorni che precedono i saldi andate a curiosare nei negozi, segnandovi il prezzo della merce che vi interessa. Potrete così verificare se lo sconto praticato è reale ed andrete a colpo sicuro, evitando inutili code.

Idee chiare. Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di tornare a casa carichi di capi di abbigliamento, magari anche a buon prezzo, ma dei quali non avevate alcun bisogno e che non userete mai.

Bontà del capo. Valutate la bontà della merce guardando l’etichetta che descrive la composizione del capo d’abbigliamento (fibre naturali o sintetiche, lino o cotone…). Pagare un prezzo alto non implica che sia un prodotto di qualità.

Diffidate degli sconti esagerati. Gli sconti superiori al 50% spesso nascondono merce non esattamente nuova o prezzi vecchi gonfiati. L’abitudine di ritoccare il prezzo vecchio così da alzare la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all’acquisto, è dura a morire. Per questo suggeriamo ai consumatori di guardare sempre al prezzo effettivo da pagare e di non farsi incantare da ribassi troppo elevati.

Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità, così da poter valutare autonomamente la convenienza dell’acquisto.Negozi e vetrine. Controllate il prezzo e non acquistate nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo e la percentuale dello sconto, anche se in alcune regioni non è obbligatorio farlo. Il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile.

Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla “nuova”. Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.

Datevi un budget. In tempo di saldi è tra i consigli forse più utile, seppur possa sembrare ovvio!

Se nonostante tali accorgimenti dovesse presentarsi qualche problema nell’acquisto potrete contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.itcompilando l’apposito format.

Quando le storie escono dai libri

Sabato 15 gennaio 2022 i più bei teatri di Moncalieri – le Fonderie Limone e il Matteotti – si rivolgono al pubblico dei più piccoli, ospitando Quando le storie escono dai libri.

Una rassegna in due tempi patrocinata dall’Assessorato alla Cultura della città insieme a Ministero del lavoro, Regione Piemonte e Fondazione CRT e curata dall’associazione culturale Bravo chi legge. Collaborano Pro Loco Moncalieri e Coordinamento Genitori Democratici.

Il primo appuntamento, tenutosi sabato 8 gennaio alle Fonderie Limone, è con il teatro disegnato di Gek Tessaro, che porta in scena per la regia di Lella Marazzini I bestiolini, ovvero la danza sgangherata dei molesti ma tenerissimi abitanti dei prati. La narrazione è allegra e giocosa, tenera talvolta, semplice tanto da essere adatta ad un pubblico anche di piccolissimi (dai 3 anni in su), ma ricca al contempo di spunti di riflessione. Sabato 15 gennaio il ritrovo è sempre alle 16, ma al Teatro Matteotti, per guardare insieme Il richiamo della foresta, pellicola del 2020 con Harrison Ford, tratta dall’omonimo classico di Jack London.

Entrambi gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito e con prenotazione obbligatoria.

Due occasioni imperdibili per un piacevole pomeriggio in famiglia – commenta soddisfatta l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Nella prima la magia nasce dall’originale arte di Gek Tessaro, che dà vita a un gigantesco libro che si anima, si colora e si racconta. Nella seconda invece a parlare è l’immortale magia del grande schermo, con un classico che da più di un secolo affascina grandi e piccoli di ogni continente

Smart working, Grimaldi (LUV): Il Governo ammetta che ha sbagliato e torni indietro

E la Regione estenda il lavoro agile per i dipendenti.

La situazione pandemica non è più assolutamente paragonabile a quella del novembre scorso, la quarta ondata sta dilagando, la variante Omicron è ancora più contagiosa e il Piemonte è in procinto di passare in zona arancione. In questo contesto il Governo e il Ministro Brunetta non hanno il coraggio di ammettere che affrettarsi a smantellare il più possibile ogni forma di smart working è stato un errore dal quale dobbiamo tornare indietro” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi.

Ho chiesto con un’interrogazione alla Regione di modificare con urgenza l’ultima circolare sul lavoro agile e garantire ai dipendenti di usufruire maggiormente di questa modalità, proprio come sta facendo il Consiglio stesso già dalla seconda settimana di gennaio” – prosegue Grimaldi. – “Lo smart working permette una minore possibilità di contagio sui luoghi di lavoro e un alleggerimento dei mezzi pubblici ed è stato più volete dimostrato che garantisce i medesimi livelli di efficienza. Non può essere un pregiudizio sulla pubblica amministrazione a mettere a rischio i nostri dipendenti, le Regioni dovrebbero dirlo chiaro al Governo”.

La città avvolta da un’atmosfera tra spettrale e surreale

Torino due anni dopo. Due anni quasi dopo la fatidica data del febbraio 2020, in cui nelle nostre vite di uomini occidentali è comparso quel Convivato di Pietra, il Covid, capace di insinuarsi in una quotidianità che ci sembrava banale, ma di cui oggi rimpiangiamo tanto la semplice normalità.

Passeggiando per le vie del centro torinese e non solo, a quasi due anni di distanza dal primo lockdown,  l’atmosfera appare a tratti surreale per la presenza di poche persone che circolano nelle strade (colpa forse degli isolamenti per quarantena o dello smartworking). La rarefazione della presenza dell’uomo nell’ambiente urbano, fattore che appare sicuramente anacronistico (non lo sarebbe in mezzo alla natura, di fronte alla distesa del mare o tra le montagne), conduce sicuramente a interrogarsi sul significato di questa esistenza che stiamo vivendo, bene o male malgrado la nostra volontà. A metà tra atmosfera surreale e spettrale, la città semideserta, come è apparsa nei giorni immediatamente successivi all’Epifania, mi ha suggerito il ricordo e il parallelismo con  alcuni aspetti della cultura nordica, per esempio con il teatro di Ibsen. Se in una delle opere più celebri del padre del teatro moderno, ‘Spettri’, Ibsen esprimeva una forte critica alla morale e al pensiero falsamente perbenista della società borghese a lui contemporanea, gli spettri identificano anche le ombre del passato che colpiscono il dramma esistenziale dei protagonisti.  Anche se quel dramma che alcune persone oggi vivono in seguito alla comparsa e al perdurare della pandemia è  certamente di natura diversa da quello dei personaggi ibseniani, comunque proprio la pandemia ha portato l’individuo a confrontarsi con gli  ‘spettri della sua anima’. Si è  trovato, infatti, a tu per tu con le angosce e paure nei confronti del contagio, della malattia, a volte della stessa morte, giungendo alla consapevolezza della presenza di una debolezza ben superiore a quella che si  credeva potesse avere una società consumistica e individualista come la nostra. In fondo, però,  gli spettri sono anche presenze molto spesso alla ricerca continua di una loro identità, come avviene per il personaggio di Traven, autore del libro dal titolo “Coriandoli il giorno dei morti”. Traven non è  altro che una congettura, tanto che la teoria più  accreditata lo ritiene il giornalista e anarchico tedesco  Marut, un’altra lo indica nell’attore Otto Feige, altre congetture parlano del suo agente Hal Croves. In fondo questo scrittore rimane e forse rimarrà nella tradizione letteraria uno spettro. E se gli spettri possono, in questo caso, essere anche benigni, in riferimento alla vicenda pandemica, il confronto con loro e con le parti più nascoste della nostra anima, quelle che ci hanno sempre più impaurito, può diventare estremamente fruttuoso per migliorare come individui, sia singolarmente sia all’interno della collettività, rendendoci più aperti ai valori sociali e di solidarietà verso gli altri.


Mara Martellotta 

(Pannunzio Magazine)

Tutti gli appuntamenti della Fondazione Torino Musei

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SABATO 15 GENNAIO 

 

Sabato 15 gennaio ore 16.30 

PROSPETTIVE 

CUBO – Terra – The World Map 

GAM – visita guidata in collaborazione con Orchestra Filarmonica di Torino 

Per il quarto anno consecutivo, Fondazione Torino Musei, OFT – Orchestra Filarmonica di Torino e Abbonamento Musei propongono il progetto di collaborazione che avvicina il pubblico dell’arte a quello della musica e viceversa. Per chi ama esplorare l’arte nelle sue mille sfumature, i tre grandi musei della Città di Torino – GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama Museo Civico d’Arte Antica ogni sabato precedente il concerto propongono una visita guidata, a rotazione, al proprio patrimonio museale, traendo ispirazione dalla stagione concertistica dell’Orchestra Filarmonica di Torino.

Terra parola ancestrale, che rimanda all’essenza più profonda dell’uomo. Il tema della Terra sarà l’argomento sui cui si baserà il primo appuntamento in GAM, propedeutico ai concerti OFT. L’appuntamento prenderà avvio dalla mostra Una collezione senza confini. Arte Internazionale dal 1990.

L’esposizione, con opere di artisti di fama mondiale che provengono dai cinque continenti, invita a riflettere sul significato attuale di confine geografico e culturale nella dimensione di una collezione museale, che rispecchia quanto sta avvenendo nella società contemporanea, e sul rapporto che l’uomo ha con i luoghi di origine e di residenza, come dimostrano, tra le altre opere, quelle di Aleksandra Mir, Sean Scully e Tobias Rehberger.

Costo: 6 euro per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com • è possibile effettuare l’acquisto on-line https://www.arteintorino.com/

 

DOMENICA 16 GENNAIO 

 

Domenica 16 gennaio ore 15 

ARTE IN CARTA 

GAM – Attività per famiglie 

Adatto per bambini dai 6 ai 12 anni

Partendo dalla lettura del Silent book “Ombra” di Suzy Lee, i bambini saranno coinvolti in un viaggio nelle collezioni del museo tra luci, ombre, buchi, tagli, colore e trasparenze.

In laboratorio i linguaggi artistici incontrati in visita verranno rielaborati nella costruzione di carte da gioco mediante l’uso di diversi supporti cartacei e trasparenze.

La sperimentazione di differenti tecniche artistiche porterà alla creazione di uno strumento personalizzato utile a inventare nuove storie.

Costo 7€ a bambino,

Per motivi di capienza l’attività è riservata ai bambini; i genitori potranno lasciarli ai nostri operatori decidendo di visitare il museo, usufruendo del biglietto a costo ridotto – gratuito per i possessori di Abbonamento Musei

Prenotazioni: 011 5211788 prenotazioniftm@arteintorino.com

Domenica 16 gennaio ore 16 

“INCONTRI” N. 1 SUMI-E E KENJUTSU  

MAO – attività per adulti sulla mostra Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese 

a cura dell’Associazione Yoshin Ryu

Incontro tra le vie della scrittura e della spada: l’essenzialità del gesto.

Costo: 3 €. Info e prenotazioni:  mao@fondazionetorinomusei.it

GIOVEDI 20 GENNAIO 

 

Giovedì 20 gennaio ore 18 

LA DIVINAZIONE SECONDO L’YIJING  

MAO – conferenza in occasione della mostra “Fernando Sinaga. Il Libro delle Sorti e dei Mutamenti” 

Con Attilio Andreini, Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea, Università Ca’ Foscari, Venezia. 

Lo Yijing, noto in Occidente come Libro dei Mutamenti, è uno dei grandi testi collettivi della tradizione cinese. Compilato presumibilmente a partire dal IX secolo a.C., ha acquisito la sua forma definitiva nel IV-III secolo a.C., durante il periodo di regno della longeva dinastia Zhou (1046-256 a.C.). In questa conferenza si spiegherà la sua importanza, ma anche l’apporto dei nuovi ritrovamenti testuali, come quelli del manoscritto dell’Yijing rinvenuto a Mawangdui o del testo battezzato dai paleografi cinesi Shi fa, che dimostrano quanto vivace e ancora aperta sia la ricerca su questa famosa opera.

Accesso libero. Partecipazione gratuita.

 Le modalità di accesso ai Musei sono regolamentate secondo le disposizioni normative vigenti.

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

Trekking in Monferrato

Trekking di Solonghello prima edizione

 Domenica 16 GENNAIO

Un nuovo appuntamento targato Cammini DiVini insieme al Circolo Il Rustico di Solonghello in una giornata invernale all’aria aperta tra le colline in un bel percorso inedito e panoramico attraverso le colline e le vallate intorno al borgo monferrino !!
PROGRAMMA:
Ritrovo presso il Circolo Il Rustico, domenica a partire dalle 13,00 per le iscrizioni, mentre la partenza sarà alle 13,45.

Il percorso è di circa 10 chilometri con un dislivello complessivo di 300 m. per circa 3 ore di cammino. Dopo la partenza si salirà in direzione della Cascina Cortino per poi ritornare verso Solonghello e proseguire fino alla frazione di Morsingo. Scendendo inizialmente verso il fondovalle si proseguirà fino alla frazione di Zenevreto e da qui si proseguirà tra il fitto della boscaglia su stretti sentieri in cresta alle colline. Il rientro prevede quindi un passaggio attraverso la frazione di Fabiano per poi tornare al punto di partenza. Termine escursione verso le 17/ 17,30.

Consigliamo abbigliamento sportivo adeguato alla stagione, scarpe da trekking e scorta d’acqua;  mascherina sempre a portata di naso come da normativa anticovid attualmente in vigore.

Come previsto dalle disposizioni vigenti risultano tassativamente OBBLIGATORIE il rispetto delle regole di distanziamento e del divieto di assembramento, oltre ad avere con sé ed a portata di mano i necessari dispositivi di protezione individuale.

All’arrivo ci sarà la possibilità di fermarsi per una merenda presso il Circolo per gustare i dolci della casa e una cioccolata calda (con o senza panna).

Il costo per partecipare alla camminata  è di 7,00 euro, mentre la partecipazione alla merenda prevede un contributo di 8,00 euro. (Necessario il green pass per partecipare alla merenda).

Ogni partecipante è unico responsabile della propria incolumità.
E’ necessaria la prenotazione entro sabato 15 gennaio ai seguenti riferimenti:
Augusto Cavallo, Guida Escursionistica Ambientale e istruttore di Nordic Walking              Cell.  339 4188277 – mail:  augusto.cavallo66@gmail.com

Non ci sono limitazioni per chi vuole camminare

https://www.facebook.com/augustonordic/

https://www.facebook.com/groups/1722191187995377    

http://camminidivini.altervista.org/trekking-di-solonghello-1-edizione/

https://www.facebook.com/events/594514145183531/

Ruffino (CI): “Necessaria la proroga del credito d’imposta per aiutare gli esercenti”

“Nel Decreto Milleproroghe intendo proporre per gli esercenti la proroga del credito di imposta sul 100 per cento delle commissioni bancarie addebitate per transazioni con carte di credito, di debito o prepagate, oltre il termine del 30 giugno 2022, previsto dal decreto Sostegni-bis”. Lo afferma Daniela Ruffino, deputata di Coraggio Italia che, oltre alla proroga del credito d’imposta al 100 per cento propone “di azzerare le commissioni bancarie: il Governo dovrebbe sottoscrivere un protocollo d’intesa con ABI, prevedendo, quantomeno, un progressiva riduzione fino all’annullamento di tali commissioni, considerando che l’incremento delle transazioni elettroniche tramite POS è vantaggioso per le banche, perché fa crescere l’intermediazione bancaria e le richieste di conti correnti bancari e carte di pagamento”. Per Ruffino servono segnali concreti per contrastare il periodo durissimo che stanno vivendo i commercianti. “Ad esempio – spiega – una proroga sull’applicazione delle sanzioni che si applicano agli esercizi commerciali che operano in aree disagiate prive di rete e che sono costretti a rifiutare i pagamenti elettronici”.
“L’alternativa – conclude Ruffino – è il crollo delle attività a conduzione famigliare che resistono a fronte di sacrifici e la perdita di ulteriori posti di lavoro”.

Pd: “PNRR Sanità: 517 milioni per il Piemonte. In consiglio regionale i piani di attuazione”

 E’ stata siglata in Conferenza Stato-Regioni la ripartizione delle prime risorse della missione 6 del PNRR, quella relativa alla sanità.

Al Piemonte arriveranno 517 milioni di euro collegati a obiettivi specifici: 82 case della comunità, 43 COT, 27 Ospedali di Comunità, 21 mila persone da formare con competenze manageriali. E poi ancora risorse per la digitalizzazione dei DEA, l’acquisto di grandi apparecchiature e per rendere gli ospedali antisismici.

L’accordo prevede che Regioni e Province Autonome firmino i Contratti di Integrazione e Sviluppo (CIS) entro il 31 maggio del 2022. Gli stessi CIS devono contenere i “Piani Operativi Regionali”, inclusi gli “Action Plan” per ciascuna linea di intervento.

Questo significa che nelle prossime settimane occorre definire tempistiche, localizzazioni precise e modalità di intervento. Quali saranno le 82 case di comunità finanziate dal PNRR e quali, invece, da risorse regionali, visto che l’assessore ha sempre dichiarato che ne avremmo comunque realizzate 90. Il tempo dei rinvii e della mancata condivisione è terminato.

La programmazione sanitaria è in capo al Consiglio Regionale, ci aspettiamo dunque di visionare e poter discutere in tale sede, già nei prossimi giorni, i piani operativi regionali e i relativi action plan per gli investimenti del Piemonte.

Raffaele Gallo – Presidente del Gruppo PD

Domenico Rossi – Vice-Presidente della Commissione Sanità

Il 6 marzo riparte la Just the Woman I am in presenza o virtuale


Domenica 6 marzo riparte la nona edizione della Just the Woman I am, corsa di cinque chilometri nata nel 2014 grazie al Cus Torino, con il supporto degli enti universitari e locali che negli anni ha riscosso un grandissimo successo di partecipanti, oltre che ad aver devoluto molti fondi per ricerca delle malattie oncologiche. Anche quest’anno ci si potrà iscrivere singolarmente o in gruppi per le corse che saranno in presenza o virtuale.

Per chi deciderà di correre in presenza, la partenza è fissata alle ore 16 in Piazza San Carlo e la quota d’iscrizione è a offerta libera a partire da 20 euro fino al 4 marzo, mentre il 5 e il 6 sarà a partire da 25 euro. Per chi invece sceglierà la modalità virtuale la quota di partecipazione sarà a offerta libera a partire da 20 euro e dovrà scegliere un luogo di svolgimento e un percorso di 5 chilometri. Ciascun iscritto potrà registrare la propria adesione attraverso un apposito link che riceverà a ridosso dell’evento, indicando il tempo di percorrenza impiegato e allegando le foto della propria Virtual JTWIA 2022. I gruppi dovranno essere composti da un minimo di venti persone e potranno personalizzare la maglietta inserendo il logo dell’ente rappresentato senza costi aggiuntivi.

Il grande successo della Just the Woman I am non si è fermato solo ai confini nazionali, ma anche a quelli internazionali. Infatti il presidente del Cus Torino Riccardo D’Elicio ha annunciato oggi di aver ricevuto una richiesta di partecipazione di oltre venticinque donne provenienti da Capo Verde. “Vedere la mia città che gira attorno a quest’evento – ha sottolineato il numero uno cussino – mi emoziona. Credo che la grande partecipazione dei tanti appassionati della Just the Woman I am ci ha dato la forza di andare avanti e superare dei momenti di crisi soprattutto negli ultimi due anni”.
L’ultima novità riguarda il progetto “Just the Woman I am on the road” che vuole coinvolgere le amministrazioni locali a creare un percorso JTWIA all’interno del proprio Comune e metterlo a disposizione della comunità. Il Comune di Buttigliera Alta è stato il primo ad aver inaugurato un percorso ciclo-pedonale dedicato a Just the Woman I am e alla mobilità sostenibile.
Marco Aceto