ilTorinese

Le ultime ascese per afferrare la Coppa Italia boulder

Il 23 e 24 aprile l’Arrampicata Sportiva italiana assegna a Torino il primo titolo nazionale 2022

Quarta ed ultima prova di specialità nel prossimo week end in programma all’ Escape Climbing Garden.

A rincorrere ‘zone’ e ‘top’ decisivi ben 118 climbers, atleti di 18 regioni italiane. Semifinali e finali in diretta streaming.

Sui blocchi maschili è lotta accesa per la vittoria finale, sono almeno 6 gli arrampicatori con chances di vittoria.

Sulle pareti femminili quasi scontata quella di Camilla Moroni, dopo i due ori e l’argento raggiunti nelle prime 3 tappe

 

Trascorsa la Pasqua, e dopo la prima tappa di Coppa del Mondo, il boulder italiano vede

prossimo il primo traguardo stagionale: l’assegnazione dell’ambita Coppa Italia di specialità. Sabato 23 e domenica 24 aprile, infatti, sulle pareti torinesi dell’Escape Climbing Garden saranno in 118, per l’esattezza 53 donne e 65 uomini, a rincorrere “zone” e “top” decisivi per la classifica finale assoluta.

Siamo alla quarta ed ultima prova in questa specialità invernale dell’arrampicata sportiva.

Oltre alla classifica di giornata, non dovrebbero esserci particolari sorprese in campo femminile, dove manca solo un punticino, alla azzurra delle Fiamme Oro, Camilla Moroni, leader incontrastata dopo le due vittorie ottenute a L’Aquila e a Prato e l’argento di Ferrara nelle prime tre tappe. La fortissima azzurra – ad una “zona” di distanza dall’entrare in finale nella prima prova 2022 di Coppa del Mondo, 15 giorni fa in Svizzera – non dovrebbe avere problemi a conquistare la Coppa Italia assoluta. Apertissima invece la corsa agli altri due posti sul podio, tra Irina Daziano, Alessia Mabboni, oltre a Giulia Medici e a Miriam Fogu.

In campo maschile saranno decisivi invece i blocchi torinesi per conoscere il vincitore finale della Coppa Italia assoluta. Bombardi, Placci, Mabboni e Tentori, oltre agli indomiti Vidi e Schenk partono nell’ordine a caccia dei 100 e decisivi punti in palio per il vincitore della tappa torinese. Dovranno vedersela, in parete però, anche con l’olimpionico Ludovico Fossali e con il detentore della Coppa del Mondo Lead 2021 Stefano Ghisolfi.

Come nelle altre tappe saranno cinque metri da salire in cinque minuti su cinque blocchi nelle qualificazioni, in programma sabato al mattino per le donne e sabato pomeriggio per gli uomini.

Domenica mattina sarà il momento per tutti delle semifinali (4 blocchi in 5 minuti) trasmesse nel canale youtube Fasi https://www.youtube.com/watch?v=QSaZIppRDRY. Nel pomeriggio domenicale quindi i migliori 6 si confronteranno sui 4 blocchi di finale da scalare al massimo in 4 minuti e possibilmente nel minor numero di tentativi possibili. Anche qui, vie, flash e top decisivi saranno trasmessi in streaming sui canali federali al link seguente: https://www.youtube.com/watch?v=WsCW8Q2F8sE.

A premiare è atteso il numero uno della federclimbing azzurra Davide Battistella assieme a diversi vertici dei comitati regionali federali.

Non c’è solo Torino in agenda nel week end del climbing azzurro. Oltre alla Coppa Italia, c’è grande attesa anche per la Nazionale giovanile impegnata nella seconda tappa dell’Europeo giovanile Boulder a Soure in Portogallo. Convocati dal Ct, Vincenzo De Luca per la trasferta lusitana 18 azzurri, tre ragazzi e tre ragazze per ciascuna delle tre categorie (Youth A, Youth B e Junior) previste. Anche per loro la gara inizierà sabato per concludersi domenica 24 aprile.

 

25 aprile: cerimonia del Partito Radicale e Associazione Marco Pannella

 Davanti  al monumento dedicato ai caduti polacchi

Grazie per averci liberato. Libertà per l’Ucraina e il popolo russo!

La manifestazione si svolgerà a Torino alle ore 11 di lunedì 25 aprile davanti al monumento ai caduti polacchi che parteciparono alla Liberazione dal nazi-fascismo (Piazza Polonia area rotatoria antistante l’Ospedale Regine Margherita di Tiori) .

ll Partito Radicale e l’Associazione Marco Pannella di Torino terranno lunedì 25 aprile alle ore 11 una cerimonia commemorativa ai caduti polacchi che parteciparono in Italia alla  lotta di liberazione dal nazi-fascismo durante la II° Guerra mondiale.

Lo slogan della manifestazione: “Grazie per averci liberato. Libertà per l’Ucraina e il popolo russo”.
PREVISTI GLI INTERVENTI DI:
– Consolato della Polonia di Torino
– Consolato dell’Ucraina di Torino
– Marco Brunazzi, Presidente Istituto Salvemini
– Mario Barbaro, Segreteria Partito  Radicale
– Sergio Rovasio, Presidente Associazione Marco Pannella di Torino
– Angelo Pezzana, giornalista, fondatore del Fuori
– Avv, Bruno Segre, partigiano e perseguitato dai nazi-fascisti
– Pier Franco Quaglieni, Direttore del Centro Pannunzio
– esponenti di associazioni e movimenti della città di Torino
 
Alla cerimonia sono stati invitati il Presidente della Regione Piemonte e il Sindaco di Torino
Durante la cerimonia verranno ricordati e ringraziati tutti i caduti che si batterono per la libertà e la democrazia del nostro paese: Partigiani, Brigata ebraica, polacchi, inglesi, americani e loro alleati.

Alla stessa ora il Partito Radicale terrà identiche manifestazioni in diverse città italiane, tra le altre: Roma, davanti all’Ambasciata Usa e Bologna presso il cimitero polacco di San Lazzaro di Savena.

Nuovi treni da Torino e Piemonte per la riviera romagnola

 

Da Torino, Asti, Alessandria direttamente sulle spiagge della Riviera Romagnola a bordo di un nuovissimo treno Rock, con orari di partenza e tempi di viaggio studiati per sfruttare al massimo ogni giorno di vacanza.

Quattro in totale le corse – due il sabato e due la domenica – presto in vendita, che nei week end dal 18 giugno all’11 settembre offriranno a chi proviene dal Piemonte una nuova opportunità per scegliere le spiagge di Rimini, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica.

La partenza da Torino alle 6.20 (Asti alle 7,01 e Alessandria alle 7,21) e le fermate intermedie solo a Voghera Piacenza e Bologna, consentiranno un collegamento con l’alta velocità ma soprattutto tempi di percorrenza limitatissimi per un arrivo prima dell’ora di pranzo in Romagna, per poi raggiungere Pesaro poco dopo.

Rientri programmati con la medesima logica, in partenza dopo le ore 16, con arrivo a Torino attorno alle 21.00.

I nuovi servizi nascono da una forte collaborazione tra le Regioni Emilia Romagna e Piemonte e saranno effettuati da Trenitalia Tper in cooperazione con la Direzione Regionale Piemonte di Trenitalia.

I nuovi Rock, i primi a circolare in Piemonte da e per la riviera romagnola, potranno offrire fino a 600 posti a sedere e maggiore comfort di bordo, ma anche servizi aggiuntivi quali aree bagagli, più spazi per le bici al seguito, postazioni di ricarica per quelle elettriche, prese elettriche e usb al posto e sistemi di sorveglianza live. Viaggiare sul Rock sarà anche più sostenibile, grazie ai consumi ridotti del 30% rispetto a un treno di precedente generazione.

I turisti che arriveranno in riviera in treno e che vorranno andare alla scoperta del territorio potranno usufruire di Rail Smart Pass, il titolo di viaggio valido 3 o 7 giorni per viaggiare senza limiti sull’intera rete bus di Start Romagna – compreso il Metromare – e sui treni regionali di Trenitalia Tper lungo le tratte Cattolica – Rimini – Ravenna, Rimini – Faenza – Castel Bolognese, Castel Bolognese – Lugo – Ravenna e Faenza – Russi – Ravenna.

 

Voci e immagini della Liberazione su Palazzo Civico il 24 e 25 aprile

Torino celebra il 25 aprile, data simbolo della rinascita del Paese nel suo 77esimo anniversario, con un ricco calendario di eventi e uno speciale appuntamento: Palazzo Civico sarà illuminato con i volti dei partigiani e le immagini della Resistenza.

La narrazione prende vita con la proiezione di XXV Aprile – Voci e immagini della Liberazione, costruita sull’alternanza di sequenze di filmati storici e di letture di preziose testimonianze cui fanno da sfondo fotografie e grafiche che raccontano l’epica di quei giorni.

Sulla facciata di Palazzo di Città i torinesi potranno rivivere attraverso un’originale interpretazione della recente pratica del ‘video mapping’ gli avvenimenti che scandirono le giornate dell’insurrezione e della Liberazione.

Momenti di storia rivisitati dal pluripremiato direttore della fotografia Luca Bigazzi, che ha collaborato con grandi registi italiani tra cui Gianni Amelio, Carlo Mazzacurati, Silvio Soldini e Paolo Sorrentino.

Il racconto di quelle giornate di riscatto, dopo gli anni della dittatura e della guerra, si dipanerà attraverso parole, immagini e suoni. A essere protagonisti del progetto i giovani torinesi.

Saranno le letture degli allievi della scuola per attori del Teatro Stabile di Torino a dare la voce a chi per abbattere il regime ha dato la vita, a cui si alterneranno le immagini di una città che tra le macerie dei bombardamenti rende omaggio ai suoi partigiani. Altri studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti e del Conservatorio Giuseppe Verdi daranno forza visiva e sonora al ricordo. 

La piazza, cuore della città per la Festa della Liberazione si trasformerà in una ideale cassa di risonanza dei suoni della memoria, ma con uno sguardo rivolto al futuro, un tempo che, come il passato, rinnega la violenza della guerra, per costruire un domani migliore grazie alle giovani generazioni.

Dalle 20 alla mezzanotte del 24 e del 25 aprile il Municipio sarà illuminato da voci e immagini originali dell’insurrezione e della Liberazione, accompagnate dalle musiche composte dagli allievi della classe di Musica Elettronica del Conservatorio Giuseppe Verdi. Dalle 10 alle 20 del 25 aprile, protagoniste saranno le letture di testi tratti dalle ‘Lettere dei condannati a morte della Resistenza’ (Einaudi 2015). Ad accompagnare le interpretazioni dei ragazzi saranno le rappresentazioni grafiche di oggi realizzate dagli allievi dell’Accademia Albertina di Belle Arti, i preziosi scatti dell’artista e fotoreporter partigiano Felix de Cavero e l’omaggio che il pittore e illustratore Guillermo Malinowski Formento ha voluto fare al nostro passato con i disegni Veinticinco de Abril e la serie Monticello.

“’XXV Aprile – Voci e immagini della Liberazione’ nasce da un’idea di Luca Bigazzi, premiato direttore della fotografia di registi che si chiamano Soldini, Mazzacurati, Amelio o Sorrentino – dichiara Rosanna Purchia Assessora alla Cultura – e che con una generosa collaborazione ha voluto omaggiare con il suo originale lavoro non soltanto la Torino medaglia d’oro, come ricorda una lapide proprio sulla facciata di Palazzo Civico, ma anche la prospettiva di futuro che deve appartenere anche ai nostri giorni”.

Secondo Luca Bigazzi,  “ciò che più appassiona, nel leggere la storia dell’insurrezione e delle lotte di operai e partigiani di quei 20 mesi di guerra e della Liberazione, è proprio l’energia che ha accomunato tante donne e uomini in un senso di appartenenza che dà valore ancora oggi alle regole del vivere collettivo e un motivo per guardare avanti”.

L’iniziativa è un progetto della Città di Torino realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino in collaborazione con ANCR – Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, ISTORETO Archivio privato de Cavero per le fonti documentarie originali.

“Incipit Grand Tour”. Se il giro d’Italia si fa in sella a una “Vespa-libreria”

Riprende lo strano viaggio per tutt’ Italia dello chef – scrittore – libraio – editore e quant’altro Fabio Mendolicchio

Dal 27 aprile al 7 maggio

Lui si presenta come Mendo aka (alias) Fabio Mendolicchio. E scrive di sé: “Sono del 1973 e ho un percorso formativo lungo trent’anni. Mi sono diplomato all’‘Istituto Alberghiero” di Torino e ho lavorato per vent’anni fra alberghi, ristoranti – fra cui il ‘De Amicis’, primo ristorante di ‘Libera contro le mafie’ – e vari progetti strani”. Alcuni: musicista, grafico, dj, scrittore con “Siamo tutti allenatori” per “CartaCanta Editore”. E lui stesso editore con “Miraggi”, casa editrice fondata (con Alessandro De Vito e Davide Reina) a Torino in via Mazzini, nel 2010, “per fare libri che altri non fanno” e vera e propria fucina o tsunami di strane, geniali e improbabili “pensate” legate al mondo della lettura, come “L’IBRIda CENA” (trasformando le librerie in ristoranti per una sera) e l’“Incipit Grand Tour”. Come dire, girare tutta l’Italia con una Vespa 200 GT, attrezzata, in un afflato di magica follia, come libreria viaggiante. E da giorni la Vespa e Fabio “Mendo” stanno scalpitando, in attesa della nuova partenza per il secondo (l’anno scorso il primo) viaggio “letterario”. Con lo stesso mezzo (medaglia d’oro alla povera Vespa! Ma anche a Mendo!) utilizzato per portare quotidianamente i libri alle librerie torinesi. Questo, in cifre, il tour 2022: 4mila chilometri in 11 giorni, dal 27 aprile al 7 maggio, con una media di 363 chilometri al giorno per raggiungere 54 librerie e Biblioteche d’Italia.

Ad ogni tappa, una lettura ad alta voce. Ad ogni presentazione un gioco con le 54 carte del gioco letterario “Incipit Offresi” per indovinare un grande classico e vincere un libro a dimostrare che sempre “vince chi legge”. “Un po’ come Nanni Moretti in ‘Caro Diario’ – spiega Fabio – un po’ Forrest Gump: quando ci si mette in viaggio, ci si mette in gioco. Per questo motivo con la nostra casa editrice abbiamo deciso di partire in Vespa e girare l’Italia a colpi di ‘Incipit’ per portare i nostri libri a spasso per lo Stivale, raccontandoli, vivendoli come compagni di viaggio, facendoli conoscere laddove spesso non trovano spazio e rendendoli protagonisti veri e propri di questa follia”.

Tante tappe, tanti libri, tanti personaggi e tanti librai e lettori da incontrare. Il viaggio parte da Ivrea, “Capitale Italiana del Libro 2022”, attraversa Arona, Novara e arriva a Verbania, da “Alberti Libraio”. Si sconfina quindi in Svizzera, a Locarno, Lugano e poi Como, Milano alla “Libreria Covo della Ladra” e da “Anarres Libreria Bristrot”, si prosegue per Bergamo e Brescia fino a raggiungere la “Libreria Muratori” di Capriolo per incontrare Alan Poloni “libraio di provincia e narratore di periferia”. Il terzo giorno si riparte passando per Mantova, verso la tappa di Vicenza; l’appuntamento è alle ore 18,30 alla “Libreria Traverso” per il firmacopie con l’autrice di “Casadolcecasa” ( libro edito da “Miraggi” nel 2021) e in audiolibro da “Il Narratore”: Antonella Bukovaz, originaria di Topolò-Topolove, borgo sul confine italo-sloveno, che si dedica alla poesia e alle interazioni  tra parola, suono e immagine in forma di lettura, videopoesia e video-audioinstallazione. A Treviso l’incontro è con la “libraia controcorrente” della “Ubik Clara Abatangelo” e a Udine, alla “Libreria Moderna”, con Luca Quarin, al suo secondo romanzo “Di sangue e di ferro” con “Miraggi Edizioni”. Domenica 1° maggio la Vespa di Mendolicchio attraverserà Venezia e Ferrara, per approdare alla “Libreria Atlantide” di Castel San Pietro Terme (Bologna) con Alberto Alberici. Si prosegue ancora per Urbino, Ascoli Piceno con tappa alla “Libreria Rinascita”, Norcia, L’Aquila, Montesilvano alla “Libreria On the Road”, Foggia alla “Libreria Ubik” e infine alla Biblioteca di Trani, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura della Città di Trani, per incontrare Rosanna Gaeta, inventrice e guida dei “Dialoghi di Trani”. Il 5 maggio si riparte dalla “Libreria 101” di Bari, si attraversa Matera e si continua per San Giorgio a Cremano (Napoli) alla Libreria “La Bottega delle Parole”. E il viaggio geografico-letterario continua. Dalla “Libreria Eli” a Roma per un insolito pranzo con i lettori, ci si sposta a Firenze da “Alice&Co.”, per poi approdare il 7 maggio alle 10,30 al “Museo Piaggio” di Pontedera (Pisa), il più grande museo motociclistico d’Italia, e tornare a Torino non prima di aver visitato la Biblioteca sul mare “Fascie Rossi” di Sestri Levante e la Libreria “L’Amico Ritrovato” di Genova. L’intero viaggio sarà raccontato attraverso foto e video su tutti i social networks di “Miraggi Edizioni” e “Lettura Day”. Una domanda. Ritornati a casa, sotto la Mole, della povera Vespa 200 GT che ne sarà? E di “Mendo”? Almeno un anno di sacrosanto riposo ci vuole. E’ il minimo!

Gianni Milani

Alluvium, le Ogr alla Biennale

Le OGR di Torino presentano alla 59 esima EsposizioneInternazionale d’Arte della Biennale di Venezia dal 23 aprile prossimo il progetto intitolato Alluvium

 

OGR Torino, in occasione della 59 esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, presenta il progetto intitolato “Alluvium” di Ramin Haerizadeh, Rokni Haerizadeh e Hesam Rahmanian, a cura di Samuele Piazza, con il sostegno della Fondazione CRT e il contributo di Galerie in Situ-fabienne leclerc, Grand Paris. Viene presentato per la prima volta in Laguna il trio di questi artisti iraniani, che sarà  presente dal 23aprile al 27 novembre prossimo negli spazi del Complesso dell’Ospedaletto. Il progetto espositivo, realizzato e prodotto da OGR Torino, raccoglie alcune  nuove produzioni, parte di un corpus di opere al quale gli artisti hanno lavorato nel corso degli ultimi due anni e mostrato per la prima volta in questa configurazione.

“Presentare il lavoro degli artisti  Ramin Haerizadeh, Rokni Haerizadeh e Hesam Rahmanian a Venezia – spiega Massimo Lapucci, Ceo di OGR Torino e Segretario generale di Fondazione CRT – non solo ha diverse assonanze con il contesto circostante, ma sottolinea il naturale collegamento tra la città di Venezia e la mission di OGR Torino. Venezia richiama, infatti, per l’unicità della sua configurazione, da sempre, la pratica dell’arte e del genio umano. Sviluppata su più livelli a partire dalle palafitte, che hanno reso edificabili le isole della Laguna, è cresciuta su se stessa, in un palinsesto di restauri e costruzioni, estetiche nuove e nuovi contributi da parte di diversi popoli, che hanno condotto a una stratificazione fisica della città e a una sedimentazione culturale continua”.

Il titolo Alluvium rimanda all’argilla, alla ghiaia e al limo depositati dall’acqua corrente e si presta a varie letture, richiamando la materialità dei dipinti presentati in mostra e del loro supporto fisico in terracotta; metaforicamente indicano anche i resti di un flusso più astratto, vale  a dire i detriti lasciati dal flusso di notizie, immagini culturali e storiche che gli artisti setacciano e scansionano e da cui pescano materiali sedimentati, raccolti quasi per guadagnare una nuova vita.

A comporre Alluvium è  una serie di strutture che questi tre artisti hanno realizzato in collaborazione con Mohammed Rahis Mollah, fabbro di Dubai. Queste sculture in ferro reggono una serie di piatti in terracotta prodotti da artigiani locali, secondo la tradizione mediorientale. I piatti, a loro volta, accolgono i dipinti degli artisti, creando composizioni  e costellazioni in delicato equilibrio.

Dipinti e collage sui piatti sono frutto di una riscrittura delle immagini provenienti dalle news. Al flusso di immagini cui siamo esposti e che va a comporre una narrazione ufficiale, si contrappone una riscrittura capace di tracciare una registrazione dei nostri tempi e di creare un nuovo immaginario alternativo a queste rappresentazioni; sovrapponendosi a queste immagini, replicando o ridisegnando secondo nuovi disegni geometrici,viene tracciato un ritratto inedito del presente.

MATA MARTELLOTTA

I clienti del bar si tirano bottiglie, arriva la polizia

La polizia ha chiuso per dieci giorni il locale “La Parada”. Il provvedimento nei confronti del bar di Novara  è stato preso dalla questura dopo numerosi interventi delle forze dell’ordine a causa di liti e presenza di persone “moleste o con pregiudizi di polizia”, spiega una nota. La rissa più recente si è scatenata il 17 aprile quando un uomo è  stato aggredito e colpito dal lancio di bottiglie in vetro mentre si trovava con un amico all’interno del bar.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Iren Mercato SpA perfeziona l’acquisizione dell’80% di Alegas Srl

Reggio Emilia, Aprile 2022 – Iren Mercato SpA ha perfezionato l’acquisizione dell’80% delle quote di Alegas Srl, di proprietà di AMAG SpA, dopo che il 29 dicembre 2021 la stessa Iren Mercato SpA aveva sottoscritto un accordo preliminare per l’acquisizione, essendo risultata aggiudicataria della procedura di gara indetta dalla suddetta società.

Alegas opera nella vendita di gas ed energia elettrica ed ha un portafoglio di circa 43 mila clienti per lo più retail, di cui 36 mila clienti gas e 7 mila energia elettrica, distribuiti al 98% sul territorio della Provincia di Alessandria. Nel 2021 Alegas ha venduto 95 milioni di metri cubi di gas e 34 GWh di energia elettrica.

Il corrispettivo pagato da Iren Mercato per l’acquisizione dell’80% di Alegas è pari a 16,7 milioni di euro che, tenuto conto della posizione finanziaria netta di Alegas, corrisponde ad un Enterprise Value di 27,6 milioni di euro. L’Ebitda di Alegas nel 2021 è di circa 1,3 milioni di euro ed è previsto in incremento nei prossimi anni grazie allo sviluppo del portafoglio clienti, alle attività di cross-selling e alle sinergie di processo ottenibili. L’Ebitda medio atteso nei prossimi 3 anni è pari a circa 3 milioni di euro.

L’acquisizione della partecipazione consentirà al Gruppo Iren di incrementare il proprio portafoglio clienti rafforzando la propria presenza in Piemonte, anche attraverso la realizzazione di nuovi store e corner, con lo scopo di attuare nuove campagne commerciali che favoriranno la vendita di prodotti e servizi legati alla riduzione dei consumi negli edifici e soluzioni di mobilità elettrica. Inoltre, potrà essere dato ulteriore impulso alle attività di Iren Smart Solutions SpA con interventi di efficientamento energetico e riqualificazione urbana dedicati ai condomini ed alle imprese presenti nell’attuale portafoglio di Alegas.

Foto in Gioco! Il mondo dei giochi di piazza e dello spettacolo all’aperto

/

Alla Reggia di Venaria

La mostra presenta il mondo dei giochi di piazza e dello spettacolo all’aperto visto attraverso l’obiettivo di 18 celebri fotografi italiani che documentano la trasformazione delle tante modalità di giocare e divertirsi dal secondo dopoguerra fino alla nascita della moderna industria dell’intrattenimento.
Contestualmente evidenzia come la fotografia sia cambiata nel tempo dal periodo Neorealista fino ad una raffigurazione più ambientale che sfocia negli anni Ottanta e Novanta in una dimensione impersonale e priva di socialità.

Ideata da Giangavino Pazzola, curatore di CAMERA, la mostra include oltre 120 fotografie a colori e in bianco e nero che hanno come soggetto persone di tutte le età intente a praticare diverse attività ludiche, oltre ad abitudini, professioni e luoghi che hanno delineato una nuova relazione delle persone con il concetto di tempo libero.

Circus, © Roselena Ramistella, 2021


A cura di Giangavino Pazzola
Organizzata con Camera – Centro Italiano per la Fotografia di Torino
Allestimento di Peter Bottazzi

DOVE
Sale delle Arti, I piano
QUANDO
da Sabato, 09 Aprile 2022 a Domenica, 18 Settembre 2022
COME

Ingresso:
biglietto per la mostra e biglietto “Tutto in una Reggia“.

Consigliata la prenotazione on line.

Per informazioni: tel. +39 011 4992333

Cavour: Confagricoltura premia gli allevatori di Piemontese “Custodi della Biodiversità”

Cavour, secondo comune in Italia, dietro a Cuneo, con il più alto numero di capi bovini di razza Piemontese allevati, celebra i fasti della carne con una due giorni dedicata alle prelibatezze della cucina territorio.

Domenica 24 e lunedì 25 aprile i ristoranti locali proporranno menu a base di carne di razza Piemontese, mentre le vie del centro saranno animate dalla Fiera di Primavera.

Punto forte della rassegna saranno la Mostra zootecnica regionale, la Mostra della meccanizzazione agricola e la Mostra fotografica a cura di ANABORAPI – Associazione nazionale allevatori bovini di razza Piemontese.

In occasione della cerimonia di chiusura, in programma lunedì 25 aprile alle 16 in Piazza III Alpini, Confagricoltura consegnerà agli allevatori di razza Piemontese il riconoscimento di “Custodi della  Biodiversità”.

Il presidente di Confagricoltura Torino Tommaso Visca spiega così l’iniziativa. “Abbiamo voluto realizzare un gagliardetto a ricordo della manifestazione, per premiare simbolicamente gli allevatori di bovini di razza Piemontese. Grazie al loro impegno, con la conduzione di aziende fortemente ancorate al territorio, si contribuisce a salvaguardare una ricchezza di straordinario valore culturale, prima ancora che economico. Inoltre – aggiunge Tommaso Visca – la salvaguardia della Piemontese, la più importante razza autoctona italiana in termini di patrimonio zootecnico, contribuisce in modo determinante alla valorizzazione del nostro ambiente rurale: di qui l’attribuzione agli allevatori del riconoscimento di Custodi della Biodiversità”.

In base ai dati rilevati dall’Anaborapi a Cavour sono attive 65 stalle in cui vengono allevati 5.120 capi bovini di razza Piemontese.

“Su un totale di 284.134 capi di Piemontese allevati in 4.227 aziende ben 1.128 stalle con 74.131 animali sono situate in provincia di Torino – spiega Ercole Zuccaro direttore di Confagricoltura Piemonte – mentre altri 2.018 allevamenti con 161.759 capi sono allevati in provincia di Cuneo. Cavour, comune torinese al confine con la provincia di Cuneo, è al centro della zona tipica della Piemontese, un territorio dove l’esperienza e la passione degli allevatori hanno saputo selezionare allevamenti di qualità, in grado di fornire produzioni d’eccellenza apprezzate dai migliori buongustai”.