ilTorinese

Un viaggio enogastronomico nel territorio del Nizza Docg

 

24 APRILE 2022GIRO DEL NIZZA

alla scoperta delle vigne e delle cantine dei produttori

degustando, in loro compagnia, sia grandi vini sia assaggi della buona tavola locale

Domenica 24 aprile si svolge il Giro del Nizza, tour enogastronomico volto a far conoscere il territorio del Nizza Docg, con i suoi vigneti, unitamente alle realtà aderenti. Unasplendida occasione per visitare vigne, cantine e parlare con i produttori, direttamente a casa loro, seduti davanti ad un calice di Nizza Docg e ad un piatto con alcuni prodotti locali. Un modo per gustare appieno il sapore del territorio.

L’evento è organizzato dall’Enoteca Regionale di Nizza Monferrato e dalla Condotta Slow Food di Alessandria con il Territorio delle Colline Nicesi, in collaborazione con l’Associazione Produttori del Nizza, la città di Nizza Monferrato, il Consorzio della Barbera d’Asti e vini del Monferrato con il patrocinio della Camera di Commercio di Alessandria.

Il Giro del Nizza, che vede le sue origini nel 2011 in seno a Cantine a Nord Ovest (evento di Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta), si propone come obiettivo primario la promozione del Nizza Docg e del suo territorio che di recente è divenuto Patrimonio Unesco. Per l’edizione 2022, la manifestazione ritorna nel suo mese canonico, dopo la parentesi dello scorso ottobredovuta alla situazione derivante dal COVID. Edizione autunnale che ha permesso di regalare nuove emozioni, offrendo uno spettacolo differente e suggestivo, complici i profumi della vendemmia accostati ai colori tipici della stagione.

I partecipanti avranno l’opportunità di conoscere ben 29 realtà aderenti all’iniziativa: oltre ai 27 produttori della denominazione Nizza Docg partecipano, in quanto presenti nellAssociazione Produttori del Nizza, anche le Distillerie Bertache con le vinacce del Nizza Docg producono la loro grappa e La Canellese che da tempo progetta di utilizzare questo vino per realizzarne uno aromatizzato.

La denominazione Nizza Docg nasce con la vendemmia 2014elevando la sottozona della Barbera a denominazione propria. Viene introdotta, inoltre, la possibilità di aggiungere la tipologia “riserva” e la menzione “vigna”. Questa denominazione si produce nel Monferrato e precisamente in un’area che racchiude ben 18 comuni (Agliano Terme, Belveglio, Bruno, Calamandrana, Castel Boglione, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castel Rocchero, Cortiglione, Incisa Scapaccino, Moasca, Mombaruzzo, Mombercelli, Nizza Monferrato, Rocchetta Palafea, San Marzano Oliveto, Vaglio Serra, Vinchio): diversi territori dai quali trae caratteristiche organolettiche uniche e particolari.

Ogni partecipante è libero di muoversi con i mezzi che preferisce (a piedi, in bicicletta, in moto o in auto) e secondo il personale itinerario tra le cantine che desidera visitare.

EVENTI COLLATERALI: AperiNizza e PreGiro

Ritorna con questa edizione l’AperiNizza che si svolge, venerdì 22 aprile al Foro Boario di Nizza Monferrato, a partire dalle ore 19.00 per concludersi alle ore 22.00. In questa occasione si possono degustare, tutti i ventisette Nizza Docg dei produttoripartecipanti al Giro del Nizza e assaggiare, dislocati in sette areedi degustazione, prodotti tipici del territorio, unitamente a prodotti ospiti. Il costo è di 20,00 euro.

Prosegue, inoltre, la tradizione del PreGiro che vede coinvolte, prima e dopo il Giro del Nizza, alcune vinerie, particolarmente legate alla manifestazione, che mettono in degustazione i Nizza Docg di tutti i produttori che fanno parte dell’evento.

MODALITA’ DI ISCRIZIONE A “IL GIRO DEL NIZZA”:

I biglietti per partecipare al Giro del Nizza si possono acquistare a 40,00 euro direttamente il giorno della manifestazione presso lEnoteca Regionale di Nizza Monferrato (Via Crova, 2 – Nizza Monferrato) dalle 9.45 alle 12.30 oppure in prevendita, a 35,00euro, sino al 21 aprile. Per i soci Slow Food, regolarmente tesserati, il costo del biglietto è di 35,00 euro. Posti disponibili limitati.

Nel costo del biglietto è compreso il Kit costituito da: tascaportabicchiere, calice, mappa con l’indicazione delle cantine partecipanti, spilletta di riconoscimento e tre buoni da 5,00 euro da spendere, in vino, nelle cantine del Giro del Nizza. Per partecipare all’evento è necessario essere in possesso del Green Pass che verrà verificato alla partenza prima della consegna del kit.

Sul sito www.girodelnizza.it è possibile trovare tutte le informazioni relative alla prevendita, ai produttori aderenti oltre ad altre curiosità.

CONTATTI

Enoteca Regionale Nizza Monferrato – Tel. +39 0141 439294 cell. +39 320 1414335

Piercarlo Albertazzi, Coordinatore “Il Giro del Nizza”: cell. +39 335 5348611 girodelnizza@gmail.com

Vigili appena assunti arrestano una donna per furto

BARRIERA DI MILANO. I CIVICH NEO ASSUNTI

Giovedì  sera, in Barriera di Milano, intorno alle 18.00, grazie al grande senso civico di un giovane cittadino e al rapido intervento di due pattuglie di ‘civich’, composte da agenti neo assunti in formazione operativa sul territorio, è stata sventata una rapina ai danni di un uomo in carrozzina.
I giovani agenti, coadiuvati dai rispettivi istruttori responsabili del Comando Territoriale V, stavano pattugliando a piedi la zona di corso Palermo e corso Novara quando sono stati attirati dalle urla di un ragazzo di nazionalità nigeriana che, dopo aver assistito al borseggio ai danni di un uomo con una disabilità fisica, si era lanciato all’inseguimento dell’autrice del furto, riuscendo per un attimo anche a fermarla.
La donna, sentendosi braccata, si è liberata dello zainetto rubato e si è data nuovamente alla fuga. A quel punto sono intervenuti i giovani agenti che l’hanno raggiunta e fermata definitivamente all’altezza del civico 91 di corso Palermo.
La donna, una trentacinquenne di nazionalità italiana con precedenti per furto con destrezza e furto in abitazione, è stata trasportata al Comando di via Bologna per l’identificazione e al termine degli atti di rito è stata tratta in arresto per furto aggravato e successivamente condotta nelle camere di sicurezza del Commissariato San Paolo in attesa del processo per direttissima.
*Il giovane nigeriano, per il grande senso civico e coraggio dimostrati, sarà proposto per la premiazione di ‘comportamenti degni di nota’ che si terrà a fine anno in occasione della festa del Corpo della Polizia Municipale*.

 

 

Michele Chicco

Il giorno di Shakespeare, il grande Bardo

Il 23 aprile è una data che potrebbe definirsi il “giorno del grande Bardo”. In quel giorno del 1564, nacque William Shakespeare e, nel medesimo giorno, cinquantadue anni più tardi, morì ( correva l’anno 1616) lasciandoci eredi di opere indimenticabili che lo immortalarono come uno dei più illustri drammaturghi e poeti d’ogni tempo.

Tutto accadde, l’inizio e la fine della vita del più grande bardo della Gran Bretagna,  nello stesso paese a nord-ovest di Londra, Stratford-upon-Avon. Ad essere sinceri sui suoi dati biografici c’è parecchia incertezza. Addirittura, il periodo successivo al matrimonio con Anne Hathaway (da cui ebbe tre figli: Susannah e due gemelli, Hamnet e Judith) viene definito dagli studiosi con il termine  “lost years”, gli “anni perduti”, per l’assenza di documenti certi sulla sua vita. Resta il fatto che il suo nome cominciò ad essere popolare in ambito teatrale verso la fine del Cinquecento, periodo a cui risalgono anche i primi poemi come  Venere e Adone e Il ratto di Lucrezia, e l’inizio dei Sonetti. La fama che lo ha fatto conoscere in ogni angolo del mondo è legata all’ampia produzione teatrale che conta circa 11 tragedie, 16 commedie e 10 drammi storici, pubblicate tutte nell’arco di un ventennio. Capolavori senza tempo, tradotti in tutte le lingue, assolutamente straordinari e ricchi di fascino al punto da rappresentare una parte fondamentale del repertorio classico universale: dal dramma storico Enrico VI (1588) alla commedia Sogno di una notte di mezza estate (1595), passando per le famose tragedie di Romeo e Giulietta (1594-1596), Amleto (1600-1602) e Otello (1604). Per non parlare poi  del Giulio Cesare o di Macbeth e la Tempesta. Shakespeare  contribuì, con le sue espressioni linguistiche entrate a far parte dell’inglese quotidiano, a innovare la lingua del paese su cui sventola l’Union Jack. Ma, a parte ciò che fece per la sua madrepatria, è il lascito culturale che ha arricchito la storia del mondo la sua enorme eredità che viene rappresentata con le opere in tutti i teatri e nei libri che vengono letti da milioni di appassionati “fans” del grande Bardo.

Marco Travaglini

E’ morto Roberto Borgiattino, il re dei formaggi

E’ morto  Roberto Borgiattino, 73 anni, figlio di Carlo.

La celebre bottega di formaggi di Corso Vinzaglio, recentemente ampliata e sede di aperitivi e degustazioni, era stata aperta negli Anni Venti da suo padre.

Una ventina di anni fa decise di cedere  l’attività  storica all’imprenditore  Luciano Guidotti con cui continuò a lavorare  fino alla  pensione, continuando comunque a recarsi anche dopo nella sua amata bottega.

Lo storico negozio di formaggi e salumi di qualità all’angolo con corso Matteotti è stato ed è ancora oggi meta di generazioni di torinesi amanti delle cose buone.

Salute delle donne, Polliotto al convegno di Roma

Il noto legale, Presidente dell’IRCCS ‘Galeazzi’, tra i relatori della due giorni di convegno promossa da ‘Fondazione Atena’ e ‘Pre.Zio.Sa Onlus’ sul tema del gender gap.

Tra i relatori dell’intenso programma di convegni e interventi dal titolo ‘Le donne ci stanno a cuore’ promosso da ‘Fondazione Atena Onlus’ con ‘Pre.Zio.Sa. Onlus’ in scaletta a Roma il 22 e 23 Aprile presso il Centro Studi Americani in Via Michelangelo Caetani 32 (streaming in diretta per tutti i professionisti) c’è Patrizia Polliotto.

Il noto e stimato legale torinese, Presidente degli ospedali milanesi Galeazzi, Sant’Ambrogio e San Siro del Gruppo San Donato interverrà, insieme ad altre autorevoli voci, sabato 23 aprile nella seconda giornata dell’iniziativa al cui centro del dibattito culturale c’è il gender gap legato al gentil sesso: aspetti generali, problematiche, soluzioni.

“Sono onorata di partecipare a un evento così importante, punto di sviluppo e anello di congiunzione fra personalità e professionalità diverse ma tutte coerentemente armonizzabili nell’individuare un comune fil rouge capace di sottolineare, e al contempo incrementare, il ruolo della figura femminile nella sanità. Un tema attuale, che può contribuire a fare la differenza, nel prossimo futuro, in un campo così strategico, complesso e affascinante insieme del vivere umano”, dice Patrizia Polliotto.

Nel corso della tavola rotonda presenterà uno studio del gruppo San Donato sulla consapevolezza delle donne circa il rischio delle malattie cardiovascolari, oltreché alcune delle principali novità legate alla nuova sede dell’IRCCS ‘Istituto Ortopedico Galeazzi’ sita nell’area ex Expo al confine tra i Comuni di Milano e Rho e appartenente all’insieme dei 19 ospedali di proprietà del ‘Gruppo San Donato’, prima realtà sanitaria privata italiana con un fatturato in continua crescita che supera il miliardo e 600 milioni di euro annui.

Muore schiacciato dall’auto in garage

Mentre stava riparando la sua auto, la vettura all’improvviso ha iniziato a muoversi e lo ha schiacciato contro il muro del garage, uccidendolo.

E’ morto ieri a Cerro Veronese,  in provincia di Verona, un uomo di 54 anni  originario del Piemonte, era  di Novara.

A scoprire l’incidente  sono stati i familiari che hanno allertato i soccorsi. Ma nonostante l’arrivo del 118 non è stato possibile salvare l’uomo.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Sottopasso Lingotto, fino al 24 aprile chiusa la corsia nord dalle ore 20 alle 6

Da venerdì 22 aprile e fino a domenica mattina 24 aprile 2022 la corsia nord del sottopasso del Lingotto sarà chiusa al traffico in orario serale e notturno, dalle ore 20 alle ore 6 del giorno successivo.

La chiusura dell’infrastruttura è necessaria per consentire l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza del muro di recinzione sovrastante la semicarreggiata nord, nel tratto tra via Nizza e fino alla rotonda del sottopasso stesso.

Toro scatenato! Torino-Spezia

34esima giornata di serie A
23 aprile ore 15
Torino-Spezia

È un Toro incerottato ma scatenato quello che s’appresta ad affrontare e, possibilmente, battere lo Spezia ben organizzato ma in cerca di punti salvezza. I granata, già salvi, non fanno sconti a nessuno ed anzi dall’11esimo posto puntano al decimo per chiudere bene la stagione e preparare le basi per la prossima, quando i granata lotteranno per rientrare in Europa attraverso il settimo posto che qualifica in Conference League e magari provare a vincere la Coppa Italia che ti porta direttamente in Europa League, oltre a rinfrescare l’albo d’oro granata.
Ecco le formazioni

Torino (3-4-2-1): Berisha, Zima, Bremer, Rodríguez, Aina, Ricci, Mandragora, Vojvoda, Pjaca, Brekalo, Pellegri. All. Juric

Spezia (4-3-3): Provedel, Amian, Erlić, Nikolaou, Ferrer, Maggiore, Kiwior, Kovalenko, Verde, Manaj, Gyasi. All. Motta

Enzo Grassano

E’ morto Cesare Carando, pioniere delle tv private

È deceduto ieri alle Molinette  di Torino Cesare Carando, imprenditore piemontese pioniere dell’emittenza televisiva libera.

Nel garage della sua abitazione a Casale Monferrato, trasformato in stazione televisiva, dopo le prime prove tecniche con rudimentali telecamerine in bianco e nero (le stesse dei primi impianti di sorveglianza antifurto delle abitazioni)  fondò nel 1976 con Domenico Figoli lo Studio Televisivo Padano, diventato in seguito Primantenna, oggi una delle più diffuse tv private piemontesi. Dalla sede in via Cardinal Massaia 32 a Casale, Stp trasmetteva sul canale 51 programmi sportivi e di informazione, quiz, film e telefilm. Negli anni ’80 Carando aderì al circuito nazionale Supersix di Gianni Ferrauto. Nei primi anni 90, quando l’emittente già denominata Primantenna disponeva di sedi ad Alessandria, Asti, Cuneo, Vercelli e Valle d’Aosta,  avvenne il  trasferimento degli studi a Rivoli in corso Allamano, dove tuttora ha sede sotto una diversa proprietà.

Camionista altera tachigrafo: 5 mila euro di multa

Ieri pomeriggio gli agenti del Reparto Radiomobile della Polizia Locale, durante un servizio di controllo sui conducenti professionali, all’imbocco della tangenziale nord lato C.so Vercelli 491, hanno fermato un autoarticolato di nazionalità turca.

Dall’esame dei documenti esibiti dal conducente, anch’esso di nazionalità turca, gli agenti hanno accertato che il veicolo era impegnato in un’operazione di trasporto internazionale extra-ue in conto terzi. Il veicolo era partito da Gebze (Turchia) e via mare, a bordo del traghetto, aveva raggiunto il porto di Trieste per poi successivamente scaricare la merce nella provincia di Torino.

Dall’esame dei dati registrati dalla memoria del tachigrafo (strumento digitale che misura le attività dei conducenti professionali obbligatorio anche in ambito extra-ue) gli agenti hanno riscontrato alcune anomalie che lasciavano sospettare una probabile alterazione dello strumento al fine di occultare le attività di guida.

Per un’approfondita verifica sulla presunta manipolazione del tachigrafo, gli agenti hanno accompagnato il veicolo presso un’officina autorizzata, dove il consulente tecnico ha confermato i sospetti agenti sulla manomissione.

L’alterazione consisteva in una sofisticata modifica del “bulbo” che consentiva al conducente di interrompere il segnale di movimento mediante un telecomando, facendolo in tal modo risultare a riposo anche durante la marcia del veicolo, con gravi potenziali ripercussioni sulla sicurezza stradale.

Oltre al ritiro della patente finalizzato alla sospensione da 15 giorni a 3 mesi, con decurtazione di 10 punti, al conducente è stata comminata una sanzione di 1.732 euro ai sensi dell’art. 179 c. 2 e c.9 Codice della Strada per aver circolato con tachigrafo alterato.

Alla ditta proprietaria del veicolo sarà invece notificata una violazione ai sensi dell’art. 179 c. 3 del Codice della Strada con una sanzione fino a euro 3.328 euro.

L’officina ha provveduto a eliminare il dispositivo di alterazione e a ripristinare regolarmente l’impianto. Il sensore modificato e il telecomando sono stati sequestrati.