Un Ferragosto particolare

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni 

Questo è un ferragosto particolare, tutto politicizzato, per la prima volta.

Persino il Ferragosto del 1943 a pochi giorni dal 25 luglio passo’ quasi nella normalità. Il Ferragosto è stato sempre una festa rispettata anche da chi non poteva andare in ferie. Tra l’Assunta e San Rocco, tutti o quasi  sospendevano il lavoro come a Natale e Santo Stefano. Il mio amico Aldo Viglione , grande avvocato e grandissimo presidente della Regione, sospendeva il lavoro solo a Ferragosto, dicendo di fare “i fucinatori “. La politica ha sempre conosciuto una tregua per agosto, solo quest’anno la direzione del Pd si riunisce oggi. Sicuramente gli aspiranti candidati sono tutti all’erta in tutti i partiti.

Ma forse all’erta dovrebbero anche essere i cittadini perché queste elezioni difficilmente ci offriranno una governabilità . Il fatto che manchi una classe politica decente e che il metodo elettorale sia rimasto lo stesso peserà anche il 25 settembre.
Milioni di italiani hanno ripreso ad andare in ferie, alberghi, campeggi, seconde case, spiagge traboccano di gente. I ristoranti sono pieni, ma pochi riescono a distendersi come un tempo. E’ quasi impossibile vedere gente che ride.
Ci sono i soliti teppistelli che gridano e si dedicano ad atti vandalici. Le discoteche hanno ripreso a pieno ritmo senza regole.

Sembrerebbe quasi un paese tornato normale,ma forse è solo apparenza. Il Covid non è debellato anche se i giornali dedicano più spazio alla Meloni che alla pandemia. La crisi economica continua ad essere evidente, anche se pochi ci pensano.
A Ferragosto abbiamo diritto a non pensare,a far vacanza. Eppure qualcosa si è infranto con la pandemia e solo i superficiali e i distratti possono vivere come se nulla fosse accaduto.
La festività religiosa dell’Assunta, considerata in passato una delle feste più importanti, ha ceduto il posto al Ferragosto paganeggiante e carnevalesco trascorso in osteria o in spiaggia. La gente va sempre meno in chiesa e per alcuni si tratta di una maturazione individuale e collettiva che ci ha liberati dalla religione. C’è oggi gente del tutto impermeabile alla religiosità comunque espressa.
L’abbattimento di tanti valori non ha in realtà fatto crescere una società che è sempre più cinica ed egoista. La guerra tra Russia ed Ucraina sembra anch’essa andata in ferie e nessuno ne parla. Esserci “abituati” alla guerra in pochi mesi, contando sulla distanza ,può sembrare un fatto sconcertante,ma è la realtà in cui siamo immersi.

Accontentiamoci di questo Ferragosto 2022 ed auguriamoci che anche quello del prossimo anno sia simile. È  difficile sperarlo migliore. L’ottimismo leibniziano è impossibile, possiamo trovare ammaestramenti solo nel “Candide” di Voltaire che ci invita a limitarci a coltivare il nostro giardino. Non è molto, ma è già qualcosa. Oggi come e’ tradizione della mia famiglia brinderemo con un ottimo champagne.  Dopo qualche calice potrei anche cambiare idea …

Buon Ferragosto e buona festa dell’Assunta a tutti!

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