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Football Americano. Primo scudetto CSI ai 29ers

A 90 secondi dal termine avanti gli Spiders Salento dopo un touchdown di corsa e tre splendidi drive. Ma è Collins, il QB pordenonese ad inventarsi negli ultimi attacchi due lanci pazzeschi fino a trovare l’end zone. Applausi e titolo ai friulani. 

Firenze, 24 marzo – La finale del Campionato CSI 7-League di Football Americano tra gli Altolivenza 29ers e gli Spiders Salento si è conclusa con il successo 26-24 dei friulani, dopo una partita mozzafiato, giocata al Guelfi Sport Center fiorentino. Un match carico di emozioni e colpi di scena, deciso negli ultimi istanti di gioco.

Primo quarto tutto da dimenticare per i Salentini, forse bloccati dall’emozione della prima loro finale sulle 60 yard del campo gigliato. Netto il 14-0 con i due touchdown 29ers griffati dal running back Padilla. Paiono rassegnati gli Spiders quando un errore nello snap a poche yard dalla end zone causa il loro secondo fumble della gara. Ma è una grande corsa del running back Cillo, a marcare il primo touchdown per la squadra leccese (14-6). Il primo tempo si chiude con il terzo touchdown di Padilla ed il vantaggio dei 29ers per 20-12.

Nel terzo quarto gli Spiders non si lasciano sfuggire l’occasione di accorciare le distanze (20-18) con un’ottima play action eseguita dal QB Miccoli, che trova De Marco libero in end zone.

Inizia quindi un quarto quarto da brividi. La difesa leccese ferma subito sulle 15 yard lo scatenato Weedon, il #95 di Altolivenza, a fine gara eletto MVP del match. Nel turnover gli Spiders reagiscono con un drive straordinario orchestrato da Miccoli, che alterna passaggi e corse per coprire tutto il campo. La corsa finale è ancora di Cillo, che segna a 1 minuto e 30 dalla fine, portando gli Spiders in vantaggio per la prima volta nella partita (20-24). Per pochi centimetri la trasformazione salentina non va a segno. Sembra fatta per gli Spiders, ma un pass interference su un lancio profondo di Collins concede ai 29ers 15 yard preziose. Poi, arriva il capolavoro: Collins trova Suda con un gioiello di passaggio direttamente sulle ultime 10 yard avversarie. Pochi istanti dopo, il quarterback dei 29ers finta la corsa e lancia il passaggio decisivo che porta il punteggio sul 26-24.

Gli Spiders hanno ancora un’ultima possibilità, risalendo il campo con un drive disperato. Ma Weedon ferma ogni speranza con un intervento difensivo decisivo (sack + fumble ricoperto dai friuliani), sancendo la vittoria degli Altolivenza 29ers, al loro primo titolo, dopo averlo sfiorato nel campionato 2021-2022 perso di un solo punto contro i Briganti 82 Napoli.

Si conclude così questa stagione CSI 7-League 2024/25 alla sua ottava edizione, con un match che resterà nella storia del campionato, con i 29ers che sollevano il trofeo dopo una prestazione di grande carattere. Ed ora occhi puntati a fine maggio quando partirà con il CSI il campionato 5Men.

cs

 

Demarchi, la mostra: Perché gli Dei restino tra noi – il mito di Er

Giovedì 27 marzo si inaugura, alle ore 18, la mostra dell’artista Roberto Demarchi 

Si inaugura giovedì 27 marzo prossimo dalle ore 18, nello studio di corso Rosselli 11, a Torino, la mostra dell’artista Roberto Demarchi, dal titolo “Perché gli Dei restino tra noi – il mito di Er”. Questa esposizione riflette sui miti che la cultura greco romana partorì. Era un mondo popolato di Dei, senza un Dio creatore che desse un senso al tutto, per cui con le sole forze del pensiero e dell’immaginazione ci si addentrò nel mistero dell’esistente e dell’universo. L’uomo possiede la ragione, grazie alla quale “sopra-vive” nel mondo, ed è posseduto dal mito attraverso cui vive nel mondo. Il mito e le arti sono grandi illusioni che ci permettono leopardianamente di naufragar in quei cieli che la ragione saggiamente evita. Come cantava il poeta Yves Bonnefoi “Perché gli Dei restino tra noi…”

Mail: rb.demarchi@gmail.com

Mara Martellotta

Balme, Postamat di ultima generazione

Grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali” che ha interessato l’ufficio postale di Balme con un intervento di riqualificazione e tanti nuovi servizi della Pubblica Amministrazione (certificati previdenziali e giudiziari), è stato installato un nuovo ATM Postamat a disposizione dei cittadini.

L’ATM Postamat è dotato di monitor digitale ad elevata luminosità e dispensatore innovativo, con moderni dispositivi di sicurezza, tra cui un sistema di macchiatura delle banconote e una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione delle carte di credito. L’ATM Postamat è inoltre dotato di un lettore barcode per rendere più semplice il pagamento dei bollettini prestampati tramite QR code.

Disponibile tutti i giorni della settimana e in funzione 24 ore su 24, l’ATM Postamat consente di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, oltre al pagamento delle principali utenze.

Il nuovo Postamat di ultima generazione può essere utilizzato dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay.

Poste italiane ricorda che è possibile utilizzare i principali prodotti e servizi offerti da Poste Italiane anche in modalità digitale. Oltre alle classiche operazioni bancarie, come Bonifici e Postagiro, tramite gli strumenti digitali di Poste Italiane tutti i clienti possono pagare vari tipi di bollettino postali, compreso MAV, pagoPA, multe automobilistiche e pagamento Bollo Auto e Moto. Sarà sufficiente inquadrare il codice riportato sul bollettino oppure inserire manualmente i dati richiesti per effettuare il versamento.

Sito e APP consentono inoltre di ricaricare una carta PostePay, un telefono cellulare di qualsiasi operatore, ma anche di accedere ai prodotti di risparmio di Poste Italiane.

 

Smog, fino a mercoledì 26 in vigore le sole misure strutturali.

 Confermato il livello 0 (bianco)

 

Prosegue fino a venerdì 26 marzo 2025 compreso – prossimo giorno di controllo – l’applicazione delle sole misure strutturali di limitazione al traffico: sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato infatti confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

TORINO CLICK

Le università statunitensi e la svolta di Trump

Una serata che prosegue sulla linea del Centro culturale San Francesco del Carlo Alberto, di analisi, riflessione, discussione, sulle questioni geopolitiche: in questo caso l’attenzione sarà puntata sulle università statunitensi, luoghi tradizionalmente di pensiero ma anche di ideologie e di anticipazioni di tendenze sociali e politiche, con la svolta impressa dall’arrivo alla Presidenza USA di Donald Trump. L’incontro dal titolo “La condizione delle università statunitensi e la svolta di Trump”, si terrà  venerdì 28 marzo alle ore 21, presso la Sala Zaccaria di Palazzo Mombello del Real Collegio Carlo Alberto, via Real Collegio 28, Moncalieri. Interviene Giuseppe De Ruvo, Analista politico, collaboratore di Limes, rivista italiana di geopolitica, moderato da Aldo Rizza, Professore emerito di storia della filosofia e antropologia filosofica e introdotto dal Presidente sfdca Giancarlo Chiapello. Un’occasione per uno sguardo sul mondo.

Gelato Week 2025: Torino si trasforma nella Capitale del Gelato Artigianale

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Torino, città di storia, arte e cultura, si prepara ad accogliere la Gelato Week 2025, un evento che trasformerà il capoluogo piemontese nella capitale del gelato artigianale.

Dal 25 al 30 marzo, le migliori gelaterie della città apriranno le loro porte per offrire un’esperienza gustativa unica, un viaggio alla scoperta di sapori autentici e creazioni innovative.

Un Percorso tra i Sapori di Torino

La Gelato Week 2025 propone un format originale e coinvolgente: un percorso a tappe attraverso le gelaterie più rinomate di Torino, suddiviso in due itinerari tematici ispirati ai colori simbolo della città: il Giallo e il Blu. Ogni percorso include la visita a cinque gelaterie, accuratamente selezionate per la qualità dei loro prodotti e l’originalità delle loro proposte.

Come partecipare:

Per partecipare a questa dolce avventura, è sufficiente acquistare un biglietto, scegliendo tra due opzioni:

  • Biglietto Standard “Coppetta”: Permette di assaporare il gelato in formato mini in tutte le gelaterie del percorso scelto. L’opzione ideale per chi desidera provare più gusti e scoprire nuove combinazioni.

  • Biglietto Premium “Cono”: Offre porzioni più generose e vantaggi esclusivi, come sconti presso i partner dell’evento. Un’esperienza più completa per i veri appassionati del gelato.

I Percorsi del Gusto

Ogni percorso è stato studiato per offrire un’esperienza diversificata e rappresentativa del panorama gelatiero torinese.

  • Percorso Giallo:

    • @alberto_marchetti_gelaterie

    • @gelateria_miretti

    • @maradeiboschi

    • @papalele_gelatipasticcini

    • @ottimogelati

  • Percorso Blu:

    • @gelatidantan

    • @serraricardo23

    • @modo_gelato

    • @aria_gelateria

    • @viatrento_gelato

Un’Esperienza che Coinvolge Tutti i Sensi

La Gelato Week 2025 non è solo una degustazione di gelato, ma un’esperienza immersiva che coinvolge tutti i sensi.

Passeggiando per le vie di Torino, si potranno scoprire le storie e le passioni dei maestri gelatieri, assaporare le eccellenze del territorio e lasciarsi conquistare dalla creatività degli abbinamenti.

Un’occasione per:

  • Scoprire i segreti del gelato artigianale: La Gelato Week offre l’opportunità di conoscere da vicino i processi di produzione, gli ingredienti di qualità e le tecniche innovative che rendono unico il gelato artigianale.

  • Sostenere le eccellenze locali: Partecipare all’evento significa supportare le gelaterie artigianali, custodi di un’antica tradizione e promotrici del Made in Italy.

  • Vivere Torino in modo originale: La Gelato Week è un’occasione per esplorare la città da una prospettiva diversa, scoprendo angoli nascosti e assaporando la sua vivace atmosfera.

Non perdete l’occasione di partecipare alla Gelato Week 2025: un’esperienza indimenticabile per tutti gli amanti del gelato e della buona cucina.

CRISTINA TAVERNITI

Droga e funghi allucinogeni in casa, un arresto

Un uomo di trentuno anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.

Una pattuglia del Commissariato di P.S.  Madonna di Campagna è intervenuta in Via Saorgio, per la segnalazione di un soggetto che, in preda ad una crisi d’ira, lanciava oggetti dal balcone di casa.

Gli agenti hanno individuato subito l’appartamento in questione, riuscendo, dopo aver bussato insistentemente, a farsi aprire dall’uomo, il quale mostrava un atteggiamento insofferente nei loro confronti.

I poliziotti, dando un’occhiata all’interno dell’alloggio, che si presentava a soqquadro, con varia immondizia e pezzi di mobili danneggiati per terra, notavano due grosse scatole, di quelle generalmente utilizzate per la coltivazione indoor dei cannabinoidi, dalle quali proveniva un odore di marijuana essiccata.

Nell’appartamento gli operatori hanno rinvenuto vasi e terriccio per la semina e 11 arbusti essiccati di marijuana, per un peso complessivo di 1,475 kg, una busta di funghi di allucinogeni, oltre a materiale per il confezionamento e denaro contante per 355 euro nascosto in parte all’interno di un pensile della cucina, e in parte dentro una cassaforte.

La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto.

Finpiemonte, le precisazioni di Vontobel

In merito al comunicato stampa di Finpiemonte pubblicato ieri Vontobel precisa quanto segue:

“Non si è affatto trattato di un indennizzo, ma di un accordo transattivo, nel quale Vontobel e Finpiemonte hanno escluso reciprocamente qualsiasi riconoscimento di responsabilità. L’accordo ha previsto la corresponsione di un importo, ma non a titolo di indennizzo (non essendo stato riconosciuto alcun danno), bensì per definire, con reciproche concessioni, le vicende processuali presso il Tribunale di Torino, soddisfacendo le esigenze di entrambe le parti”.

Il Consigliere Bartoli alla degustazione “Ba&Ba” in rappresentanza della Regione Piemonte

 

Si è svolto ieri, presso lo storico Palazzo Carignano di Torino, l’evento “Ba&Ba”, organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier del Piemonte, dedicato alla presentazione delle nuove annate di Barolo 2021 e Barbaresco 2022. Una manifestazione di assoluto rilievo che ha visto la partecipazione di oltre 100 produttori e operatori del settore.

In rappresentanza della Regione Piemonte, ha preso parte all’iniziativa il Consigliere Regionale Sergio Bartoli, Presidente della V Commissione (Ambiente), delegato ufficialmente dal Presidente Alberto Cirio, impossibilitato a partecipare per impegni istituzionali.

«Ringrazio il Presidente Cirio per la fiducia dimostrata nell’affidarmi la rappresentanza della Regione in un contesto così prestigioso – ha dichiarato Bartoli –. Barolo e Barbaresco non sono soltanto vini, ma veri e propri simboli del Piemonte, riconosciuti e apprezzati a livello internazionale. Eventi come questo raccontano il valore del nostro territorio, la forza della nostra tradizione e l’eccellenza del lavoro quotidiano di tanti produttori».

Nel corso della manifestazione, il Consigliere Bartoli ha avuto anche modo di confrontarsi con l’Assessore al Commercio del Comune di Torino, Paolo Chiavarino, sottolineando l’importanza strategica delle eccellenze enogastronomiche nella promozione territoriale e nello sviluppo economico sostenibile.

L’iniziativa conferma ancora una volta il ruolo centrale del Piemonte nella cultura del vino e nella valorizzazione delle produzioni di qualità, patrimonio identitario e motore del sistema agroalimentare regionale.

Tra memoria e storia: il viaggio in “Città sommersa” di Marta Barone

Torino tra le righe

Ci sono romanzi che non si limitano a raccontare una storia, ma scavano nella memoria, riportando alla luce frammenti di un passato personale e collettivo. Città sommersa di Marta Barone (Bompiani, 2020) è uno di questi: un’opera che intreccia la vicenda privata dell’autrice con la storia della Torino degli anni di piombo, in un viaggio che si muove tra ricerca e ricostruzione.
Finalista al Premio Strega e vincitore del Premio Fiesole Narrativa Under 40, Città sommersa è il primo romanzo per adulti di Marta Barone, già autrice di libri per ragazzi e curatrice dell’opera di Marina Jarre. Il libro nasce da una scoperta casuale: una memoria difensiva appartenente al padre della scrittrice, Leonardo Barone, medico arrestato nel 1982 con l’accusa di aver partecipato a un’organizzazione di banda armata, accusa dalla quale fu poi assolto. Questo ritrovamento innesca un’indagine personale e storica che porta la protagonista, e con lei il lettore, a immergersi in una città che esiste al di sotto della superficie: la Torino della lotta politica, delle illusioni e delle disillusioni, delle speranze e delle sconfitte.
Lo stile della Barone è asciutto, ma ricco di immagini evocative e dotte citazioni che testimoniano il suo profondo legame con la letteratura. Il romanzo si muove tra memoir e reportage, tra la ricostruzione del passato e la riflessione sulla memoria, con una scrittura che oscilla tra la precisione documentaristica e il lirismo della narrazione personale. L’autrice riesce a trasformare una vicenda familiare in un racconto universale, in cui il destino di un uomo diventa specchio di un’intera generazione, di un’epoca segnata da ideali radicali e conflitti sociali.
Uno degli elementi più affascinanti del libro è proprio il modo in cui Marta Barone riesce a restituire la complessità del padre: un uomo pieno di contraddizioni, distante eppure presente, un idealista la cui figura sfuma tra le ombre della storia. La sua ricerca non porta a una verità assoluta, ma apre nuove domande, mostrando quanto la memoria sia sempre un territorio incerto e mutevole. Attraverso documenti, testimonianze e archivi, l’autrice scava nel passato, ma ogni risposta ne genera un’altra, in un processo che mette in discussione la stessa idea di verità e di identità.
Non meno importante è l’ambientazione del romanzo, una Torino che si fa essa stessa protagonista, con le sue trasformazioni urbanistiche e sociali. La città non è solo uno sfondo, ma un’entità viva, capace di riflettere le tensioni di un’epoca, le sue lotte e i suoi drammi. La Torino degli anni Settanta e Ottanta appare come un luogo di fermento e contraddizioni, un crocevia di speranze e disillusioni che emergono nei ricordi della protagonista.
“Città sommersa” è un’opera che chiede al lettore di immergersi, di perdersi nei meandri della memoria e della storia. Un libro che non offre facili risposte, ma invita a interrogarsi sul passato e sul suo impatto nel presente. Una lettura intensa, capace di lasciare un segno, che parla non solo di una storia privata, ma di una generazione e di una città che porta ancora le tracce di quegli anni turbolenti.
MARZIA ESTINI
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