A conclusione del 69° Raduno Nazionale Bersaglieri Cuneo 2022,, domenica 22 maggio, un’imponente colonna di migliaia di bersaglieri sfilerà da via Roma a corso Nizza attraversando piazza Galimberti al passo dalle travolgenti note delle 55 fanfare presenti. Il culmine si terrà in corso Dante dove è prevista la resa degli onori alle autorità, mentre il deflusso è previsto in piazza Europa. Verso le 12.30, il Comitato Organizzatore e il Sindaco Federico Borgna consegneranno la “stecca”, strumento simbolico dei raduni dei bersaglieri, al Comitato Organizzatore e al Sindaco di La Spezia, che ospiterà il Raduno 2023. L’evento si concluderà con il passaggio delle Frecce Tricolori che solcheranno per la prima volta il cielo della città di Cuneo.
Pd e 5 stelle, alleanza populista?
Un vecchio adagio popolare recita “che chi si assomiglia si piglia”. Nel caso specifico si parlava di matrimonio e di famiglia. Un adagio, detto fra di noi, che affonda le sue radici nella saggezza popolare e che poco si discosta, di conseguenza, dalla realtà. Ho voluto citare questo antico detto dopo aver appreso che la segreteria nazionale del Pd, attraverso la sua Direzione, continua ad individuare nel partito di Grillo e di Conte l’alleato politico più affidabile e solido per dare una prospettiva democratica e riformista all’intero paese anche in vista delle ormai prossime elezioni politiche.
Ora, tutti sanno – ma proprio tutti – che il partito di Grillo e di Conte è il partito populista per eccellenza nella cittadella politica italiana. Un partito che, attraverso la predicazione del suo fondatore, ha dato un profilo politico e culturale – culturale si fa per dire – netto ed inequivocabile. Un mix di populismo, di demagogia, di anti politica, di giustizialismo manettaro, di anti istituzionalismo e di nuovismo che ha contribuito a consolidare una immagine del partito alquanto chiara. Il tutto condito, come noto, da un linguaggio triviale, violento ed aggressivo nei confronti di tutti quelli che non condividono quei dogmi e quelle parole d’ordine. Questo è stato il partito dei 5 stelle sino all’avvento di Conte dopo l’indiscussa leadership del suo guru/fondatore. Una leadership a tutt’oggi misteriosa e caratterizzata prevalentemente dal trasformismo politico e dall’opportunismo parlamentare. E, come sempre, senza una precisa cultura politica, senza un chiaro riferimento ideale e con un programma alquanto ballerino ed altalenante. Ma, al di là della cosiddetta identità del partito, quello su cui vale la pena richiamare l’attenzione è che la comunità dei 5 stelle è sempre quella. A livello nazionale come a livello locale. Certo, molti sono fuggiti – per cercare un potenziale riparo e una conseguente candidatura da un’altra parte, come ovvio – e lo stesso consenso si è più che dimezzato rispetto alle elezioni del 2018. E, quasi certamente, si ridimensionerà ancora seccamente in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Ecco perchè il cemento unificante, in mancanza d’altro, continua ad essere e a restare il populismo. Forse in una versione meno triviale e meno violenta del passato ma identico nella sua sostanza politica.
Ed è proprio all’interno di questa dimensione che si inserisce il capitolo delle alleanze in vista delle prossime elezioni. E diventa francamente misterioso comprendere le ragioni politiche, culturali, programmatiche e anche storiche per le quali un partito di potere e governista come il Pd punta in modo deliberato e quasi fideistico ad allearsi con il partito populista per eccellenza. Un mistero che, però, rischia di trasformare quella alleanza in una coalizione semplicemente populista. E di fronte ad un quadro del genere, è giocoforza chiedersi come si devono comportare le forze democratiche, riformiste e di chiara connotazione centrista – di radice cattolico popolare e sociale o di altro riferimento culturale poco importa – per la costruzione di una coalizione che escluda qualsiasi deriva populista, demagogica, giustizialista e manettara. Ma anche qui, e quasi sicuramente, “chi si assomiglia si piglia” e, di conseguenza, diventa quantomai difficile dar vita ad una coalizione che coinvolga forze politiche autenticamente riformiste, democratiche e distinte e distanti dal populismo grillino e dal trasformismo di Conte. Forse è giunto il momento, al di là del futuro sistema elettorale – che quasi sicuramente resterà quello attuale – per chiarire definitivamente il profilo, l’identità e la natura dei singoli partiti. E se l’alleanza con un partito populista diventa un elemento irrinunciabile e discriminante per il Pd e altre forze di sinistra, il compito dei partiti “centristi” e anti populisti non potrà che guardare altrove. Dove lo decideranno solo le condizioni politiche specifiche di quel particolare momento storico.
Giorgio Merlo
Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.
Con i nuovi incentivi auto e moto il governo vuole dare una risposta concreta e molto attesa al settore automotive che sta attraversando una profonda sofferenza.
La piattaforma online per le prenotazioni delle auto e delle moto partirà ufficialmente il 25 maggio, ma i contratti di vendita sono validi già da lunedì 16 maggio. Per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 0-20 g/km – cioè per auto elettriche – con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 3mila euro, a cui potranno aggiungersi ulteriori 2mila euro se contestualmente viene rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5.
Per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissione 21-60 g/km – cioè auto ibride plug-in – con un prezzo fino a 45 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2mila euro a cui potranno aggiungersi ulteriori 2mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5.
Per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 61-135 g/km – cioè auto endotermiche a basse emissioni – con un prezzo fino a 35mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5.
Gli incentivi per l’acquisto dei veicoli elettrici, ibridi, plug-in ed endotermiche sono concessi soltanto alle persone fisiche. Solo una piccola percentuale dei fondi è riservata alle società di car sharing.
In favore di piccole e medie imprese, comprese le persone giuridiche, esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi sono invece previsti contributi per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2, nuovi di fabbrica, ad alimentazione esclusivamente elettrica. L’incentivo viene concesso con la contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 4.
Sono stati anche previsti incentivi per l’acquisto di moto elettriche e ibride (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e). In particolare: contributo del 30% del prezzo di acquisto fino a 3mila euro; contributo del 40% del prezzo di acquisto fino a 4mila mila euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3. Questo ecobonus è finanziato con 15 milioni di euro per gli anni 2022, 2023 e 2024.
Per le moto termiche, nuove di fabbrica (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) è invece previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo del 40% del prezzo d’acquisto e fino a 2.500 euro con rottamazione.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.
L’Esercito italiano al Villaggio del Giro
Nella splendida cornice di Piazza Vittorio Veneto di Torino, l’Esercito Italiano è stato presente al “villaggio rosa” in occasione della 14ma tappa del Giro d’Italia.
Il personale dell’info-point, avvicinato da numerosi giovani, ha fornito informazioni sui concorsi della Forza Armata e ha risposto alle curiosità dei ragazzi e delle ragazze sulle carriere e sulle opportunità di lavoro e di studio offerte dall’Esercito.
Rai Fiction, Anele e Film Commission Torino Piemonte hanno dedicato uno spazio di approfondimento all’interno del Salone del libro ad Arnoldo Mondadori con due appuntamenti per celebrare uno dei più grandi imprenditori dell’industria editoriale italiana.
Ieri sera al Cinema Massimo il primo appuntamento, che rientra nel Salone off, l’anteprima della docu-fiction “ArnoldoMondadori – i libri per cambiare il mondo” con protagonista Michele Placido. Il film in onda prossimamente sulla Rairipercorre la vita privata e professionale del grande editore, dalleumili origini, Arnoldo era figlio di un ciabattino di Ostiglia con la passione della lettura, ai primi passi come ragazzo di bottega in una tipografia (interpretato da Brenno Placido) fino alla creazione di un impero editoriale, mosso dal desiderio di rendere la lettura accessibile a tutti e creare una società migliore con la scelta di un’“editoria popolare”, che ha favorito la crescita culturaledell’Italia in gran parte ancora semi analfabeta e povera.
Il film abbraccia tutta la parabola del grande pioniere dell’editoria: dalleaudaci collaborazioni degli inizi con personaggi che spaziano da D’Annunzio a Walt Disney, alla passione genuina e viscerale nei confronti dei grandi scrittori che pubblicava da Ernest Hemingway e Giuseppe Ungaretti, dal concepimento dei Gialli e Oscar Mondadori come letteratura di evasione, alla creazione della rivista Epoca, prima affidata al figlio Alberto (creatore della collana Il Saggiatore), con cui ebbe sempre un rapporto conflittuale, e poi ad Enzo Biagi. Il secondo Appuntamento si è tenuto nello Spazio Rai del Salone del Libro con il titolo “L’importanza dell’investimento nella cultura e nell’editoria il caso Arnoldo Mondadori”. Sono intervenuti Michele PlacidoAnouk Andaloro, capostruttura Rai Fiction, Gloria Giorgianniproduttrice e founder di Anele, Marco Frittella, direttore di Rai Libri, Gian Arturo Ferrari, ex direttore di Mondadori e Marino Sinibaldi, Presidente del Centro per il libro e la lettura che ha moderato l’incontro partendo dalla figura di Arnoldo Mondadori. Si è discusso su come è cambiato il ruolo dell’editoria, se ha ancora il ruolo centrale che ebbe nel secondo dopoguerra per favorire la rinascita del Paese.
Giuliana Prestipino
“Burocrazia e mancanza di personale nelle strutture amministrative possono essere il vero grande nemico per una corretta gestione e spesa dei fondi del Pnrr. Il problema va risolto immediatamente, solo cosi avremo la certezza per l’esecuzione delle opere”. E’ quanto dichiara in una nota la deputata di Azione, Daniela Ruffino. “Ora e’ importante far confluire nelle i strutture amministrative di comuni e regioni tutto il personale utile per non perdere neanche un centesimo di quanto l’Ue ci ha concesso. Il Paese non puo’ farsi scappare l’opportunita’ di agganciare la ripresa dell’economia dopo anni di crisi”, conclude.
Sedicenne si uccide lanciandosi dal balcone
Un ragazzo di 16 anni è morto precipitando dal balcone di un condominio di strada Torino a Moncalieri. I carabinieri gli hanno trovato nelle tasche una lettera per il padre con le motivazioni del drammatico gesto. Il giovane frequentava un istituto superiore cittadino.
A Pralormo seminario di ricerca persone scomparse
Partecipano anche “Bobo” cane boxer cieco e Imai cane boxer recuperata da una discarica in Sardegna, entrambi adozioni di Vassilia Sacco (Associazione Casa di Axel)
Da sabato 21 fino a domenica 22 maggio 2022 a Pralormo (Torino) nello splendido luogo del Lago della Spina si tiene il K9 MANTRAILING EVOLUTION II, evento di formazione di ricerca persone con l’ausilio di Unità Cinofile organizzato da Mare & Monti Team Cinofilo Genova in collaborazione con l’Associazione Casa di Axel (Ref. Dott.ssa Vassilia Sacco) con il supporto dell’Amministrazione Comunale di Pralormo, con la presenza di istruttori di fama internazionale del calibro dello svizzero Ivan Schmidt, Dog Trainer Professional e K9 Mantrailing Master Instructor (in prima linea nei famosi casi di scomparsa di Yara Gambirasio e le gemelline Sheep in Svizzera), già operativo per la ricerca di persone scomparse, ausiliario di PG e Consulente tecnico in Svizzera, Italia e Francia con una formazione specialistica di psicologia criminale e investigativa nonché di “missing profiling” presso diversi enti di criminologia e scienze forense sia in Svizzera che in Italia coadiuvato dall’istruttore K9 Master Instructor – Virginia Ancona (Italia).
L’evento formativo in materia di ricerca persone scomparse, della durata di due giorni, (interamente pratico) ha lo scopo di permettere ai partecipanti provenienti da diverse regioni dell’Italia di apprendere maggiori e nuove nozioni sulle tecniche di ricerca persone con l’ausilio di unità cinofile e sull’odorologia biologica forense, praticando con i propri cani.
Come spiega Ivan Schmidt – “è molto importante alzare l’asticella della qualità formativa, anche alla luce di tanti casi irrisolti o terminati in una tragedia, fornendo ai binomi una forte base di preparazione e una consolidazione in termini di tecniche e tipologie di scenari di scomparsa. L’obiettivo di queste due giornate è quello di permettere ai partecipanti l’accrescimento e il consolidamento della propria formazione nell’ambito della ricerca persone scomparse, soprattutto sulle tecniche di lettura del cane. A prova che il limite del cane siamo noi, parteciperanno anche “Boboshu” un boxer cieco di 8 mesi e “Imai” un cane boxer di due anni recuperata da una discarica in Sardegna – entrambi adozioni di Vassilia Sacco.”
Social housing nel parco del Meisino
Cascina Filanda: un progetto aperto alla comunità
La residenza temporanea è frutto della rigenerazione di un edificio rurale del 700: un progetto promosso dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino e realizzato dall’impresa sociale CoAbitare con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT Social housing e residenza temporanea aperta al territorio: tutto questo, e molto altro ancora, è Cascina Filanda, il nuovo modo di abitare al Parco del Meisino di Torino frutto di un intervento di rigenerazione di un antico edificio rurale del Settecento: un progetto promosso dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino e realizzato dall’impresa sociale CoAbitare con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.
La struttura, inaugurata ufficialmente questa mattina, è dotata di 30 unità abitative completamente arredate, gradevoli, accoglienti, dotate di ogni comfort e alimentate da fonti di energia rinnovabili: 22 sono dedicate all’accoglienza di persone in difficoltà abitativa, 7 a city user e 1 al portiere sociale, con spazi progettati per essere vivibili, accessibili e comodi a ogni tipo di esigenza in modo da far sentire gli ospiti davvero a casa. La contemporanea presenza di persone con storie ed esperienze molto diverse, insieme alla possibilità di vivere a contatto con la natura e di condividere diversi momenti della giornata nelle aree comuni e nell’ampio cortile, permette inoltre di entrare a far parte di una vera e propria “comunità che si aiuta”.
Ad arricchire ulteriormente il contesto si aggiunge la possibilità di immergersi in un’atmosfera lontana dal caos cittadino ma a due passi dai servizi della città e dagli itinerari urbani e naturalistici offerti dall’immenso patrimonio architettonico e paesaggistico di Torino e della sua collina. Cascina Filanda vuole essere una residenza temporanea ma anche un punto di riferimento per il territorio e le sue realtà dove gli eventi culturali, le performance artistiche e le cene comunitarie diventano occasione di incontro e di relazionalità; la struttura è in classe energetica A, sinonimo dell’attenzione posta dall’intervento di ristrutturazione all’impatto ambientale.
Cascina Filanda offre ai suoi ospiti anche ulteriori tipologie di servizi, studiati per rendere il soggiorno ancora più confortevole: un’area living per incontrarsi, leggere e studiare, una lavanderia a gettoni, il deposito bagagli e un ampio giardino in fase di coprogettazione con gli abitanti per il suo allestimento. Le tariffe del social housing sono calmierate e quelle della parte residence molto competitive rispetto al mercato.
Weekend bollente a 35 gradi
A Torino e in Piemonte il weekend del 21 e 22 maggio sarà ricordato come uno dei più caldi degli ultimi trent’anni in periodo primaverile. Arpa Agenzia regionale per la protezione ambientale prevede che nelle pianure le massime raggiungeranno i 33-35 gradi e lo zero termico salirà oltre quota 4.000. Nessuna pioggia in vista. La siccità torna a preoccupare.