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Paolo Moretti nuovo coach di Reale Mutua Basket Torino

Reale Mutua Basket Torino comunica che la guida tecnica della Prima Squadra, per il resto della stagione 2024/2025, è stata affidata a coach Paolo Moretti.

A seguito degli accertamenti medici a cui si è sottoposto il capo allenatore Matteo Boniciolli, la società ha svolto attente valutazioni, confrontandosi con lo stesso allenatore. Da questo dialogo è emersa, di comune accordo, la decisione di affidare la squadra a una nuova guida tecnica per consentire a Matteo Boniciolli di concentrarsi sulla propria salute, e alla squadra di focalizzarsi e prepararsi al meglio per la parte finale della stagione corrente. La società è vicina al suo coach, al quale è legata sino al termine della stagione 2025/2026, e gli augura una pronta guarigione.

Paolo Moretti, classe 1970, assumerà immediatamente la guida della squadra. Già nella giornata di oggi incontrerà il gruppo e dirigerà il suo primo allenamento, a porte chiuse, in vista del prossimo impegno stagionale, in programma in casa al Pala “Gianni Asti” (Parco Ruffini, Torino) questa domenica alle ore 18.00 contro Vigevano.

“La scelta di affidare la guida della squadra a Paolo Moretti è frutto di un’attenta riflessione”, ha dichiarato il Direttore Generale Giorgio Bottaro. “In un momento importante della stagione, era fondamentale individuare una figura capace di dare continuità al lavoro svolto da coach Boniciolli. Crediamo che Paolo Moretti abbia le competenze tecniche e la leadership necessarie per affrontare al meglio questa sfida, con il supporto della squadra e di tutto l’ambiente gialloblù”.

“Sono molto felice di essere stato chiamato dalla società e da Matteo Boniciolli per questo fine stagione per portare il mio contributo al raggiungimento degli obiettivi prefissati dal Club”, ha affermato Paolo Moretti. “Sono particolarmente motivato e stimolato dalla responsabilità e dalla fiducia dimostrata nei miei confronti”.

PAOLO MORETTI – LA CARRIERA
Nativo di Arezzo, Paolo Moretti ha avuto una carriera di successo come giocatore dalla fine degli anni ’80 e nell’arco degli anni ‘90. Cresciuto nelle giovanili della Mens Sana Siena, ha vestito anche le maglie della Scaligera Verona, Virtus Bologna – con cui ha vinto, da protagonista, tre scudetti consecutivi tra il 1993 e il 1995 – Fortitudo Bologna e Roseto. Per lui anche una parentesi in Grecia con il Peristeri. Il suo palmarès da giocatore include anche una medaglia d’argento con la nazionale azzurra agli Europei del 1997 in Spagna. Dopo il ritiro da giocatore, ha iniziato la sua carriera da allenatore nel 2001 con la Virtus Siena. Dopo le prime esperienze a Catanzaro, Ancona, Livorno, Reggio Calabria e Brindisi, coach Moretti conquista successi importanti a Pistoia tra il 2009 e il 2015, guidando il club toscano alla promozione in Serie A nel 2013 – interrompendo un’attesa che in città durava da ben 14 anni – per poi raggiungere i playoff della massima serie già nella stagione successiva.  Proprio nel 2014 gli viene riconosciuto il premio di Miglior Allenatore della Serie A per il notevole percorso intrapreso in quella stagione.
Dopo ben sei stagioni sulla panchina di Pistoia, seguono esperienze a Varese e Siena (Mens Sana). Un breve ritorno a Pistoia, poi ancora Reggio Calabria in Serie C e Imola in B. Successivamente, si è dedicato al basket giovanile, lavorando con il gruppo Under 19 di Ozzano, prima di guidare la Juvi Cremona a una storica salvezza in Serie A2 nel 2023.

Ufficio Stampa Reale Mutua Basket Torino

Spazi urbani: Torino ricorda Isa Bluette, Bella Hutter e Rodolfo Amprino

La Commissione Toponomastica ha deliberato alcune intitolazioni di aree verdi e aree giochi torinesi. Proposta da “Soroptimist international d’Italia”, un’area giochi sarà intitolata con voto unanime della Commissione all’artista Bella Hutter all’interno dell’aiuola Balbo di via Cavour, di fronte al civico 31. La Città ha accolto all’unanimità la proposta di Tedecà App Ets per ricordare Isa Bluette, famosa artista torinese del primo Novecento, con un giardino in via Bellardi all’altezza del civico 116a, nella Circoscrizione Quattro. Via libera alla proposta di Annibale Crosignani che ha invitato la Città con la raccolta di oltre cinquecento firme a intitolare a Rodolfo Amprino, anatomista e ricercatore torinese impegnato nella Resistenza antifascista durante la seconda guerra mondiale, l’area verde tra via Lanza e viale Curreno nella Circoscrizione 8. Cambia il testo della targa in ricordo dell’ex pensionato universitario Villa San Giuseppe che ricorderà il suo fondatore Igino Trisoglio, scomparso lo scorso dicembre, come chiesto dall’associazione degli ex universitari di Villa San Giuseppe. 

Approvata infine la proposta della presidente della Commissione Toponomastica, Maria Grazia Grippo, di concerto con l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd) per l’intitolazione di un giardino “Vittime della strage di Vergarolla” nell’area verde tra corso Belgio e lungo Po Antonelli, nella Circoscrizione Sette.

Mara Martellotta

La Regione punta sulla promozione del vino piemontese nel mondo. Investimenti per aziende e vigneti

Dall’assessorato all’Agricoltura 7,5 milioni : «Un’iniezione di risorse strategiche per affrontare le nuove sfide dei mercati mondiali»; 6,8 milioni per la riconversione dei vigneti e 4,8 per punti vendita, un totale di oltre 19 milioni

Una somma di 19.081.166 euro per sostenere il comparto vitivinicolo piemontese su tre assi fondamentali d’intervento: 7,5 milioni sono destinati alla promozione dei vini del Piemonte sui mercati dei Paesi terzi, 6,8 milioni per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti e 4.781.166 per investimenti come l’apertura di nuovi punti vendita presso le aziende produttrici. Provengono interamente da risorse Ue, sono indipendenti dal bilancio regionale: l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni li ha stanziati sulle annate finanziarie 2025-26. Saranno erogati attraverso bandi regionali pubblicati a partire dalle prossime settimane: primo in ordine di tempo quello per la ristrutturazione dei vigneti.

È un intervento che l’assessore Bongioanni illustra con soddisfazione: «È un nuovo stanziamento imponente e articolato, un’iniezione di risorse fresche che si aggiunge a quelle già previste a bilancio regionale e che andranno a sostenere il comparto vitivinicolo piemontese sull’intera filiera, dalla vigna alla commercializzazione del prodotto finale. Ringrazio il ministro Francesco Lollobrigida per aver assegnato al Piemonte – nel riparto delle risorse europee – una somma decisamente importante che ci consente di attivare sul biennio 2025-26 nuove politiche, incisive e capaci di quel respiro strategico che permetterà al vino piemontese di affrontare le nuove sfide e le nuove regole dei mercati mondiali».

7,5 milioni del bando per la promozione del vino piemontese nel mondo sosterranno i progetti di consorzi e associazioni di produttori per la promozione dei vini piemontesi Doc e Docg sui mercati dei paesi Extra Ue. «Nel bando di prossima pubblicazione – sottolinea Bongioanni – fisseremo i nuovi obiettivi, regole e strategie per un cambio di marcia nelle azioni di promozione che diano ai nostri vini d’eccellenza il posto internazionale che meritano. Questo bando si affianca e agisce in parallelo a quello da 6 milioni di euro per la promozione dell’agroalimentare di qualità nei paesi Ue, attualmente in corso, che ha già visto la significativa preadesione di 34 progetti e che chiuderà il 20 marzo».

6.8 milioni del bando per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti (compresi i vigneti storici ed eroici) andranno a sostenere le aziende viticole che intendono impiantare una diversa varietà di vite su appezzamenti esistenti o idonei; modificare il sistema di allevamento; ricollocare un vigneto in una posizione più favorevole come esposizione, clima e lavorabilità, o reimpiantarlo sullo stesso appezzamento con modifiche alla forma di allevamento o al sesto d’impianto (la distanza fra le piante). I progetti saranno finanziabili per il 50% del costo complessivo e riceveranno un contributo compreso fra i 12.000 e i 20.000 euro all’ettaro. «L’obiettivo – spiega Bongioanni – è preservare la superficie vitata attuale del Piemonte rendendola più rispondente alle esigenze e agli orientamenti di mercato, e quindi più competitiva». A fine marzo il termine di presentazione delle domande, attorno al 15 novembre la graduatoria.

Il decreto del Masaf autorizza il Piemonte a destinare infine 4.781.166 euro a sostegno degli investimenti di aziende vinicole e cantine cooperative che intendono realizzare nuovi punti vendita in azienda o extra-aziendali; aree accoglienza e degustazione, o riqualificare dal punto di vista edilizio, di arredi e allestimenti di quelli esistenti. L’importo dei progetti sarà compreso fra i 20mila e i 350mila euro, finanziati al 40%. Il bando sarà pubblicato attorno a fine febbraio e chiuderà il 30 aprile, entro 30 novembre la graduatoria.

Influenza aviaria, gli interventi attivati dalla Regione

In merito al caso di influenza aviaria riscontrato sul territorio dell’Asl TO4, si informa che il sospetto della malattia è stato rilevato dall’Istituto Zooprofilattico di Torino nella giornata di venerdì 31 gennaio a seguito di un aumento anomalo della mortalità presso un allevamento con sede all’interno del Comune di Chivasso.

Come previsto dalla normativa nazionale ed europea, l’allevamento è stato subito posto sotto sequestro da parte dei Servizi Veterinari dell’ASL TO4 e si è immediatamente proceduto a verificare tutte le movimentazioni di personale e mezzi da e per l’allevamento, al fine di risalire alla possibile causa di introduzione del virus (nel Nord Italia sono presenti alcuni focolai) e a impedirne la diffusione verso altri stabilimenti ( indagine epidemiologica).

La conferma di Influenza aviaria si è avuta nella giornata di sabato 1° febbraio da parte del Centro di Referenza Nazionale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie: a seguito di ciò si è proceduto, come previsto dalla normativa, a istituire la Zona di Protezione (raggio di 3 chilometri dal focolaio) e la Zona di Sorveglianza (ulteriori 7 chilometri a partire dal focolaio): l’individuazione di queste zone è fondamentale per attuare le necessarie misure di sorveglianza sugli allevamenti presenti per escludere la diffusione del virus e ad attuare le dovute restrizioni nella movimentazione dei capi.

Contestualmente si è proceduto a controllare gli allevamenti piemontesi venuti in contatto con personale e mezzi transitati nell’allevamento in questione. Nella giornata di lunedì 3 febbraio è stata convocata l’Unità di Crisi presso l’ASL TO4 che ha visto la partecipazione del Settore veterinario della Regione, del Centro di Referenza per l’influenza aviaria di Padova, dell’Istituto Zooprofilattico di Torino e dell’ASL di Asti (coinvolta per una porzione di territorio dalla zona di sorveglianza), nel corso della quale sono state definite e programmate le attività di eradicazione ed estinzione del focolaio secondo quanto stabilito dalla normativa.

L’attività di depopolamento dell’allevamento avrà luogo a partire già nei prossimi giorni ad opera di personale sanitario dei Presidi Multizonali di Profilassi e Polizia veterinaria, al termine del quale si provvederà alla disinfezione della struttura. In assenza di ulteriori focolai l’allevamento potrà ripopolare e riprendere l’attività trascorso un periodo di circa un mese dal termine delle operazioni di disinfezione.

cs

Bici Murazzi, la famiglia del ragazzo ferito farà causa al Comune

La famiglia di Mauro Glorioso, lo studente di 23 anni che rimase gravemente ferito dopo il lancio di una bici dalla balaustra dei Murazzi, farà causa al Comune di Torino. Lo ha annunciato al Tg3  il padre del ragazzo. Il motivo è che nonostante l’area fosse pericolosa, non era stata messa in sicurezza. Nel frattempo Victor Ulinici, uno dei cinque imputati è stato condannato a 16 anni dalla corte d’appello di Torino.

A Chieri, il Gran “Carnevale” è pronto al via

Saranno, come da tradizione, la “Bela Tëssiòira” e il “Mangiagrop” a dare il fischio d’inizio

Da venerdì 7 a domenica 9 febbraio

Chieri (Torino)

Per tutti i “Carnival Lovers”. Per gli amanti di MaschereCanti carnascialeschi (cosiddetti da quelli che si cantavano ai tempi della Firenze quattrocentesca di Lorenzo il Magnifico), di Carri allegorici, quanto più fantasiosi e improbabili, di Stelle filanti, di Coriandoli svolazzanti nell’aria e di Scherzi che, fatti a Carnevale, si sa, “ogni scherzo vale”, attenzione attenzione … l’appuntamento del fine settimana (da non perdere!) è in quel della collinare Chieri. Tre giorni di gran festa!

Si inizia venerdì 7 febbraio, allorché, alle 20,30, nella “Sala del Consiglio Comunale”, alla presenza delle Autorità cittadine, di Gianduja e Giacometta (accompagnati da Daniela Piazza) della “Famija Turineisa” e da una cinquantina di gruppi mascherati provenienti da numerose località del Piemonte, si svolgerà la “cerimonia di investitura” dei personaggi della tradizione chierese, la “Bela Tëssiòira” e il “Mangiagrop”, ovvero Nicole Sharon Bonventre, segretaria e assistente di poltrona presso uno studio dentistico (che riveste i panni della “Bela Tëssiòira” per il terzo anno consecutivo), e Giovanni Fasano, storico volontario della “Pro Chieri”, appassionata organizzatrice della Festa. E qui, due righe di storia locale, ci stanno bene.

La Bela Tëssiòira”, incoronata per la prima volta “reginetta” nel lontano 1952 ed inizialmente affiancata da alcune damigelle, nella tradizione del Carnevale chierese ha rappresentato, per anni, la figura tipica della “tradizione tessile” del territorio e veniva scelta direttamente nelle fabbriche tessili del Chierese. Solo nel ’70, con un certo scalpore, si abbandonò la tradizione e si permise a tutti i Chieresi di consegnare, con libera elezione, la “fascia di miss” anche a fanciulle assolutamente al di fuori del “mondo del tessile”. Inoltre nel 1975 per la prima volta la Bela Tëssiòira” venne affiancata dal “Mangiagrop”, con il compito di accompagnarla nelle uscite ufficiali, nelle cene di gala e nelle serate danzanti. Il termine “Magiagrop”, anch’esso legato alla tradizione tessile cittadina, ricorda un atto ricorrente nel lavoro dei tessitori di fine Ottocento: quello di strappare i nodi del filato (i grop in dialetto) con i denti. La tradizione vuole che dopo l’elezione la coppia di personaggi deponga un mazzo di fiori davanti alla statua della “Madonna delle Grazie”, Santa Patrona di Chieri, per dedicare a Lei il loro anno di “Volontariato Chierese” (da: “La Bela Tëssiòira” di Valerio Maggio).

Detto ciò, la “Festa” proseguirà sabato 8 febbraio (ore 14,30) con la sfilata degli attesissimi “Carri Allegorici”, che partiranno da piazza Europa per snodarsi lungo via Cesare Battistivia Principe Amedeovia Orfanevia Palazzo di Cittàvia Vittorio EmanuelePiazzetta Aci, con arrivo in Piazza Dante.

In prima fila, i “padroni di casa”, i carri chieresi “Bim Bum Santa”, allestito dall’Istituto Salesiano “Santa Teresa” e “I puffi”, carro allestito dalle “Parrocchie Chieresi”.

Gli altri carri del territorio saranno: “Gli Elfi” di Pralormo, “Scuderia 2007” di Poirino, “I Flinstones” di Volpiano, “Lo chiamavano il west” di Rivoli, “Lasciate ogni speranza voi che entrate” di Piobesi Torinese, “L’Apocalisse” di Racconigi, “Sorseggia con saggezza” di  Brandizzo, “Riprendiamoci il futuro” di Nichelino, “Non fuggire affrontalo” di Villafaletto.

Infine, domenica 9 febbraio, alle ore 11, Messa in Duomo con il tradizionale omaggio dei personaggi del Carnevale chierese alla “Madonna delle Grazie”.

 

 “Il Carnevale è sicuramente uno dei momenti più attesi dell’anno – dichiara l’assessore alla Cultura e alla Promozione del territorio, Antonella Giordano – e la sfilata dei ‘carri allegorici’ con i personaggi storici è diventata una bella tradizione che si realizza grazie alla passione e all’impegno della ‘Pro Chieri’. Ci auguriamo, come sempre, che anche quest’anno sia l’occasione per offrire un po’ di spensieratezza non solo ai chieresi, ma anche ai turisti che saranno certamente numerosi e che potranno apprezzare le tante bellezze, culturali ed enogastronomiche, della nostra città”.

g.m.

Nelle foto: Immagini di repertorio, fra cui la presentazione della “Bela Tëssiòira” e del “Mangiagrop”

“A/R”… ma qui “Poste Italiane” non c’entrano affatto

“Salone Internazionale del Libro” di Torino e “Gruppo FS Italiane” lanciano la terza edizione del concorso letterario per “racconti di viaggio” inediti

Bella trovata il titolo! “A/R Andata e racconto. Appunti di viaggio”. Dove quell’“A/R” nulla ci azzecca, per carità!, con la “stampigliatura” significante, come ben si sa, “Avviso di Ricevimento” (tramite “ricevuta di ritorno”) adottato da “Poste Italiane” nella corrispondenza postale. E del resto la possibile confusione subito si dissolve con quell’“Andata e racconto. Appunti di viaggio” che va a seguire.

Trattasi, invece, del titolo dato con brillante ironia, alla terza edizione del concorso letterario organizzato dal “Salone Internazionale del Libro” di Torino e dal “Gruppo FS Italiane”, riservato a scrittrici e scrittori esordienti, dai diciotto anni in su, che non abbiano mai pubblicato alcun testo o romanzo edito da una casa editrice italiana e distribuito in libreria. Il concorso nasce per stimolare la scrittura attorno ad un tema, quello del “viaggio”, che fin dall’antichità – il “mito di Ulisse” insegna – ha sempre affascinato e sempre è stato suggestiva fonte di emozione per l’essere umano. Nello specifico, questa nuova edizione del concorso suggerisce, quale linea guida, il “Viaggiare con leggerezza: istruzioni per l’uso” e tanti sono, in proposito, i percorsi che possono essere raccontati, nero su bianco, attraverso la lente della leggerezza, quella dell’anima o quella ambientale, quella relazionale o quella comunitaria”. Spiega il “visual” del concorso: “La ricerca della leggerezza in letteratura è una reazione al peso di vivere in tempi complicati. Viaggiare leggeri è il racconto di una nuova avventura, mentre si guarda fuori dal finestrino di un treno o di un bus, fluttuando con la fantasia”. Quante volte ci è capitato? Quante volte abbiamo fantasticato, creando storie più o meno probabili oltre quella finestra accesa, l’unica finestra accesa, che appare e scompare nel battito di pochi secondi al passaggio del treno o del pullman su cui osserviamo il succedersi delle “cose”, di paesi, di campagne, di un vecchietto che arranca lento in un sentiero scavato nei campi sulle due ruote di una vecchia bicicletta, di un bimbo che saluta oltre le sbarre abbassate di un passaggio a livello o di un compagno o compagna di viaggio che ci racconta la sua storia mescolandola alla nostra. Incontri fortuiti, a volte prodigiosi a volte insignificanti a volte di cui avremmo volentieri voluto e potuto fare a meno. Viaggi reali che ti invitano alla descrizione puramente “fisica” o “geografica” del veduto o percorsi mirabilmente in grado di trasformarsi in viaggi del sogno, della memoria, della pura fantasia.

Insomma, ce n’è di che scrivere. E a iosa, per chi si diletta a “raccontare”, per sé e per gli altri. I giochi sono aperti. Per scrittori, più o meno, in erba e aspiranti scrittori. Ricordiamo che il “Bando” del concorso è aperto da alcuni giorni e scaricabile su: www.salonelibro.it e www.fsnews.it

Sono ammessi racconti inediti con una lunghezza compresa tra le 15 e le 20mila battute (spazi inclusi). Una prima commissione tecnica, nominata dal “Salone Internazionale del Libro”, selezionerà una rosa di quindici racconti finalisti, le cui autrici e autori riceveranno una “carta regalo” di Trenitalia del valore di 100 euro. I quindici testi finalisti saranno sottoposti al giudizio di una “Giuria finale”, composta da otto scrittrici e scrittori – il torinese Guido Catalano, la scrittrice e sceneggiatrice barese Antonella LattanziLorenza PieriMatteo Nucci, l’italiana-singalese Nadeesha Uyangoda e Simona Vinci – nonché da un rappresentante del “Gruppo FS” il quale selezionerà i tre racconti vincitori, che saranno premiati a maggio nel corso del “Salone Internazionale del Libro” di Torino e verranno pubblicati in una “Antologia cartacea” o “ebook”, insieme ai testi originali di scrittrici e scrittori facenti parte della “Giuria finale”. La casa editrice sarà selezionata da “Ferrovie dello Stato Italiane” .

La partecipazione al concorso è gratuita e la consegna del racconto deve avvenire, seguendo le indicazioni presenti nel regolamento, entro e non oltre le ore 12 del 21 marzo 2025.

Info: www.salonelibro.it e www.fsnews.it.

g.m.

Nelle foto: immagine-guida del concorso e le due scrittrici facenti parte della “Giuria” , Antonella Lattanzi e Nadeesha Uyangoda

A Volpiano un fumetto contro il bullismo

venerdì 7 febbraio si celebra la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, istituita nel 2017 su iniziativa del Miur nell’ambito del Piano nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola. Per questa occasione l’Istituto Comprensivo con Comune, Assessorato alla Cultura e Informagiovani di Volpiano presentano le iniziative per quest’anno scolastico, rivolte a questo importante tema che coinvolge da vicino le giovani generazioni. 

Dal 23 maggio al 6 giugno mostra fotografica “Combattere il bullismo ogni giorno” nata da un progetto realizzato in collaborazione tra l’associazione “Bullismo no grazie”, l’EPS UISP Ciriè-Settimo-Chivasso e l’ASD U.S. Borgonuovo, le fotografie realizzate dall’agenzia GS Studios sono diventate una mostra itinerante con l’obiettivo di sensibilizzare ragazzi e ragazze soprattutto nelle scuole: i soggetti fotografati non sono attori, ma giovani dell’Asd Borgonuovo di Settimo e dell’Istituto comprensivo Carlo Levi di Borgaro Torinese. In questa occasione verranno esposti i fumetti selezionati del concorso “Un fumetto per fermare il bullismo e il cyberbullismo”.

Il concorso si rivolge a tutti gli alunni dell’Istituto comprensivo di Volpiano.

«L’Informagiovani del Comune di Volpiano promuove l’iniziativa “Un fumetto per fermare il bullismo e il cyberbullismo” per stimolare una riflessione sul tema visto e purtroppo spesso vissuto dai giovani. Ci rivolgiamo ai giovani di Volpiano e in particolare agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado del nostro Istituto Comprensivo. Grazie alla realizzazione di fumetti, intendiamo dar voce a idee, pensieri, storie e riflessioni, emozioni vissute sulla propria pelle, veicolate attraverso il potente mezzo di comunicazione che è il fumetto».

Per informazioni scrivere a infgiovani@comune.volpiano.to.it o telefonare allo 0119882344″


Il 4 giugno durante la giornata dedicata all’Educazione civica verranno consegnati i patentini per l’utilizzo dello smartphone.

Askatasuna, Ricca (Lega): “Luci accese in tv in una struttura dichiarata inagibile”

“ma per il sindaco è tutto normale”

Torino, 4 Feb – “Ormai su Askatasuna siamo arrivati al ridicolo, con la messa in onda delle luci accese in una struttura già dichiarata inagibile dalle autorità e un sindaco che, in diretta tv nazionale, anziché assumersi un qualche tipo di responsabilità, fa spallucce e butta la palla in tribuna sciorinando l’elenco dei nomi di chi si è alternato al governo negli ultimi 30 anni senza aver preso posizione sul centro sociale. Falso. Come Lega lo diciamo da sempre e continuiamo a ripeterlo: Askatasuna non è quel ‘bene comune’ che Lo Russo vorrebbe restituire al quartiere, e gli occupanti dello stabile non sono persone comuni ma soggetti che in molti casi hanno subito delle condanne. Quelle luci accese rafforzano le nostre convinzioni ma soprattutto smascherano le reali intenzioni della sinistra che ancora, negli scontri di piazza che si sono succeduti a Torino nei mesi scorsi, aveva deciso di non prendere posizioni chiare contro i violenti di corso Regina 47”. Così Fabrizio Ricca, capogruppo Lega in Piemonte.

Piemonte: Sono 2 i Comuni Plastic Free 2025 premiati

 Per il loro impegno per l’ambiente

 Sono 122 i Comuni Plastic Free 2025 che si sono distinti per la lotta contro gli abbandoni illeciti, la promozione di comportamenti responsabili, le opere di sensibilizzazione sul territorio nonché per l’impegno in una gestione virtuosa dei rifiuti urbani. L’elenco di borghi, paesi e città italiane che hanno superato la valutazione di Plastic Free Onlus, basata su ben 23 punti, è stato svelato a Montecitorio, in una conferenza stampa alla presenza dell’On. Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei deputati, e dei vertici dell’associazione ambientalista. Due i Comuni Plastic Free del Piemonte, entrambi nella Città metropolitana di Torino: Pianezza e Rivalta di Torino.

Sono molto orgoglioso che la nostra iniziativa, giunta alla quarta edizione, raccolga ogni anno sempre più adesioni passando da 111 a 122 Comuni Plastic Free. – ha dichiarato Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus, l’associazione nata nel 2019 per contrastare l’abuso e l’inquinamento da plastica, oggi presente in oltre 30 Paesi nel mondo – I tantissimi Comuni che hanno deciso di sottoporre il proprio operato amministrativo in tema ambientale alla nostra valutazione sono il frutto dell’impegno quotidiano e concreto dei nostri referenti e volontari sul territorio. Attraverso una sensibilizzazione continua dei cittadini ma soprattutto dei giovani nelle scuole, riusciamo anno dopo anno a tenere alta l’attenzione delle pratiche virtuose necessarie per un futuro libero dall’eccesso di plastica. L’auspicio è che – ha concluso De Gaetano (Plastic Free) – sempre più Amministrazioni colgano l’incitamento e il supporto dei nostri 1.100 referenti italiani, donando così alle proprie comunità luoghi più piacevoli, puliti e sani da vivere“.

A ogni Comune Plastic Free verrà assegnato un livello di valutazione espresso in tartarughe: 1, 2 o 3, fino a un massimo di “3 tartarughe gold”. La consegna dei riconoscimenti e delle targhe con il relativo attestato di virtuosità si terrà il prossimo 8 marzo a Napoli presso il Teatro Mediterraneo, in un evento che celebrerà l’impegno per l’ambiente delle Amministrazioni locali.

Il contributo del Piemonte è stato fondamentale: grazie alla collaborazione con le Amministrazioni locali, siamo riusciti a siglare 32 protocolli d’intesa che hanno facilitato e rafforzato i rapporti con i referenti territoriali – dichiara Flavia Faccia, referente regionale Plastic Free – Queste intese rappresentano un prezioso strumento per promuovere pratiche virtuose a beneficio dell’intera comunità e per consolidare una rete di azioni concrete contro l’inquinamento da plastica. Il riconoscimento ai due Comuni torinesi non solo evidenzia l’impegno delle amministrazioni locali nella salvaguardia dell’ambiente, ma anche l’importanza di un’azione coordinata e partecipata, in cui ogni Comune può fare la differenza. Guardiamo al futuro con entusiasmo e speranza – aggiunge Flavia Faccia (Plastic Free) – confidando che sempre più realtà locali sapranno cogliere questa opportunità di innovazione e responsabilità ambientale. L’invito, dunque, è a unirsi a questa rete virtuosa: solo insieme, attraverso scelte condivise e l’impegno quotidiano, potremo garantire un ambiente migliore per le generazioni future”.

Ad illustrare l’impegno dell’associazione sui territori e l’impatto dell’azione di sensibilizzazione sulle amministrazioni sono stati Margherita Maiani e Lorenzo Zitignani, rispettivamente Segretario e Direttore generale di Plastic Free Onlus. La regione con più Comuni Plastic Free è stata l’Abruzzo, ben 16, seguita da Sicilia (14), Puglia e Veneto (12)Lombardia e Campania (10).

Ulteriori info su www.plasticfreeonlus.it