ilTorinese

Aurora, sicurezza: controllate 167 persone

Negli ultimi giorni il personale del Commissariato Dora Vanchiglia ha effettuato controlli straordinari del territorio insieme al personale della Squadra Mobile, Reparto Prevenzione Crimine, Reparto Cinofili dell’U.P.G.S.P., del Reparto Mobile, della Polizia Locale, ASL e Iren.

L’attività, terminata con il controllo presso lo stabile sito in Corso Brescia n.5, hanno riguardato zone particolarmente sensibili a fenomeni criminosi inerenti lo spaccio di stupefacenti.

Nel corso delle attività sono state controllate 167 persone, sono stati sequestrati circa 380 gr di materiale stupefacente e sono state riscontrate diverse posizioni irregolari in materia di immigrazione.

In particolare il controllo effettuato ieri nello stabile di C.so Brescia, ha permesso di sanare e segnalare alcune criticità presenti nello stabile, alcune inerenti la messa in sicurezza dello stesso.

Nella notte tra il 13 e il 14 Giugno, il personale della squadra mobile, insieme al personale del commissariato, ha arrestato un minore che si sarebbe reso responsabile di un furto aggravato ai danni dell’associazione “Civico Zero” del progetto Save the Children. Il ragazzo infatti si sarebbe introdotto all’interno dei locali dell’associazione rompendo una finestra mediante l’utilizzo di un tombino e una volta all’interno si sarebbe appropriato di tre fotocamere, prima di essere bloccato dagli agenti. Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, ferma pertanto la presunzione di non colpevolezza dell’indagato.

Welcome Tour Moncalieri, alla scoperta della città

Duemila anni di storia, un Castello Reale già residenza dei Savoia e patrimonio Unesco dal 1997, un centro storico pieno di fascino: sabato 18 giugno, come ogni terzo sabato del mese, si può partire alla scoperta di Moncalieri con il Welcome Tour® Moncalieri, il tour guidato della cittadina realizzato da Turismo Torino e Provincia in accordo con il Comune di Moncalieri.

Ogni terzo sabato del mese dalle ore 15 alle 17 la città di Moncalieri – comune risalente al 1228 e conosciuto come la “Città del Proclama” dal nome del celebre documento che fu episodio del Risorgimento italiano – può essere scoperta con una visita guidata che prevede l’entrata al Real Castello di Moncalieri per ammirarne le sale e una passeggiata a piedi nel centro storico.

Alle ore 15 gli ospiti vengono condotti alla scoperta del Real Castello di Moncalieri, una delle più antiche fra le Residenze Reali (Patrimonio Unesco dal 1997) che si erge in tutta la sua pacata monumentalità a guardia del Po, poco distante da Torino; edificato in epoca medievale con scopi difensivi, fu trasformato dai Savoia in “luogo di delizie” molto amato dai personaggi femminili di Casa Savoia, come la regina Maria Adelaide e le principesse Clotilde e Letizia.

Alle ore 16 la visita prosegue nel borgo antico alla scoperta delle principali attrattive: dalla Collegiata di Santa Maria alla statua di Nettuno denominata “Saturnio” che domina la centrale piazza Vittorio Emanuele II sino al Regio Collegio Carlo Alberto per concludersi all’arco, la “Porta Navina”, l’unica porta rimasta delle originarie porte medievali a carattere difensivo.

Il Welcome Tour® Moncalieri va nella stessa direzione perseguita da diverso tempo da noi, quando mettemmo in piedi 4 anni fa il pacchetto Moncalieri Experience del sabato pomeriggio che inglobava in un unico format le visite guidate a Castello e centro storico, e la navigazione sul Po in dragon boat – sottolinea Laura Pompeo, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Moncalieri – Siamo certi che i risultati si ottengano solo con un percorso condiviso e facendo rete con l’ampio comparto turistico e di attrazioni che gravita intorno a Torino”.

Il Welcome Tour® Moncalieri ha una durata di 2 ore ed è proposto in italiano/inglese. L’appuntamento è presso la biglietteria del Castello di Moncalieri in Piazza Baden Baden. Il costo comprensivo dell’entrata al castello è di 19,00 €; 16,00 € ridotto per over 65, studenti under 25, 11,00 € per possessori di Torino+Piemonte Card e Abbonamento Musei, per i quali l’ingresso al Castello è gratuito.

Il numero massimo di partecipanti è di 25 persone ed è obbligatorio indossare la mascherina.

La visita guidata può essere prenotata su www.turismotorino.org

La nuova letteratura italiana delle scrittrici con background migratorio alla scuola Holden

Il 17 giugno si terrà Diversity leadership in letteratura: incontro organizzato da Nuove Radici APS e Consolato Generale degli Stati Uniti d’America della sede milanese

Le loro storie si ambientano tra l’Italia e l’Europa ed esplorano la complessità̀ delle nostre società̀ caratterizzate da una crescentemulticulturalità

Diversity leadership in letteratura è il workshop realizzato con la collaborazione del concorso Lingua Madre e di Nili, network italiano leader per l’inclusione volto a conoscere una nuova generazione di scrittori e scrittrici multietnici.

17 giugno 2022 alla scuola Holden di Torino si terrà la nuovatappa del progetto itinerante dedicato alle nuove generazioni di italiani con passato migratorio dal titolo Diversity Leadership in letteratura, in cui si parlerà del nuovo trend che sta emergendo. Una nuova generazione di scrittori e scrittrici con background migratorio. Molti di questi volti nuovi di penna sono donne, le cui opera si concentrano su temi di identità e diversità. Il progetto diversity leadership nasce dalla collaborazione tra Nuove Radici World, il Consolato degli Stati Uniti d’America, Nuovi Profili e della piattaforma Idem network (acronimo di inclusion, democracy, empowerment, melting) con l’intento di creare una rete di giovani che siano protagonisti di nuove visioni.

Le loro storie si ambientano tra l’Italia e l’Europa ed esplorano la complessità̀ crescente delle nostre società̀ caratterizzate da una multiculturalità sempre crescente dove pensieri, valori, tradizioni e modernità si fondono tra loro. Nelle future generazioni, infatti, la diversità e l’inclusione sono destinati a crescere ed evolversi, grazie al mutare della contaminazione culturale. Sono tutti elementi e valori che fanno emergere anche all’interno del dibattito pubblico differenze, similitudini e diritti di una civiltà che guarda al futuro innovandosi.

Il workshop sarà il momento ideale per far luce sulle forme narrative emergenti che mettono in primo piano la diversityattraverso differenti generi letterari. Storie intense che in questo periodo storico risuonano e rispecchiano un contesto sociale in evoluzione dove la nuova generazione si confronta ed esprime valori e idee con il coraggio di far emergere e sostenere le uguaglianze nelle diversità

“Interpreti del multiculturalismo, con questi giovani e appassionati scrittori sta nascendo un nuovo linguaggio e una nuova narrazione che mette al centro temi cardini delle nuove generazioni: diversità e inclusione. Il workshop che si svolgerà presso la scuola Holden di Torino sarà un momento importante per mettere a confronto le voci delle autrici che a più mani stanno scrivendo il romanzo corale del nuovo mondo. I partecipanti potranno conoscere lo storytelling che oggi più che mai può ribaltare visioni stereotipate e far comprendere l’importanza della multiculturalità”. Spiega Cristina Giudici, direttrice della testata web nuoveradici.world dedicata all’analisi e al racconto sulle migrazioni e sui nuovi cittadini italiani.

Tra le scrittrici presenti ci saranno:

Sabrina Efionayi, che ha cominciato a scrivere a 16 anni con lo pseudonimo di Sabrynex e ha appena pubblicato il romanzo Addio a domani (Einaudi), diventato un caso letterario
Yeniffer Lilibell Aliaga Chávez, autrice e illustratrice di racconti per bambini
Rajae El Jamaoui che lavora come mediatrice culturale e coltiva la passione per la traduzione cui vorrebbe dedicarsi in futuro (con Aspettando la primavera ha vinto il Premio Speciale Torino Film Festival della XVI edizione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre)
Lala Hu, docente e ricercatrice di marketing all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, autrice nel 2020 del suo primo libro di narrativa, Semi di tè (People)
Natalia Marraffini che dal 2019 insegna alle scuole superiori e nel 2020 ha esordito con il libro Off-line. Zona Rossa per Porto Seguro Editore e dal 2021 produce il suo podcast Confessioni di una millennial
Il poeta Mohamed Amine Bour, in arte Asterio che nel 2022 ha vinto con la poesia Alam Amal Dolore Speranzai il premio COSTRUZIONI FANTASTICHE.

Le cittadine di origine straniera in questi testi non si limitano a scrivere solo storie di autofiction ispirate alle proprie esperienze. Questo tema è solo una delle possibilità che loro hanno a disposizione per raccontare e raccontarsi. Sappiamo tutti che le biografie delle donne sono spesso un racconto nel racconto ma vederlo solo così è limitante. Le loro storie mostrano una finestra sul mondo che tutti noi dobbiamo iniziare a esplorare. I generi letterali utilizzati sono svariati e vanno dalla commedia dell’assurdo alla fantascienza perché ogni storia ha un linguaggio proprio dove potersi immergere per viaggiare con la mente e non solo. Chi racconta, costruisce mondi, con l’intento di aprire le porte e mostrare le possibilità” commenta Daniela Finocchi, ideatrice e responsabile del Concorso Lingua Madre e partner del workshop diversity leadership nella letteratura.

 

E’ possibile iscriversi al workshop cliccando al seguente link

Workshop Diversity Leadership nella Letteratura

 

Quaglieni a Bricherasio presenta “Passione per la libertà”

Domenica 19 giugno  alle ore 16, ospite al Palazzo dei Conti di Bricherasio, a Bricherasio Pier Franco Quaglieni presenterà il suo libro “Passione per la libertà“ eccezionalmente nel parco del palazzo legato alla storia dei Marchesi Cacherano di Bricherasio e dei conti Calleri di Sala. Nel libro viene ricordato anche  Paolo Macchi Cacherano di Bricherasio che fu amico del prof. Quaglieni, mancato tre anni fa.

Asd dancing school, un nuovo grande successo

Dopo il grandissimo successo che ha visto esibirsi sul palcoscenico del Teatro Superga di Nichelino 80 ballerini il 3 giugno in sold out, l’ asd dancing school Lunedi’ 13 Giugno ha replicato lo spettacolo “Tra inferno e Paradiso” presso piazza Perlasca ad Orbassano

Un grandissimo successo anche questa serata vista l’affluenza e i numerosi complimenti ricevuti, l’asd Dancing school diretta da Alessandra Colucci dopo aver vinto numerose competizioni nel corso di quest’anno accademico tra cui un importante concorso internazionale che ha visto protagoniste la compagnia della scuola Experiance dance project e la solista di soli 8 anni Aurora Giannelli è adesso impegnata in un importante campionato nazionale con alcuni gruppi della scuola che si terra’ a Roma la prima settimana di Luglio.
Un altro importante traguardo per un’allieva della Asd dancing school Aurora Piazzolla (20 anni) che ha superato una pre selezione per il programma televisivo Amici di Maria De Filippi con una coreografia pluripremiata di Alessandra Colucci dal titolo “contatto” e sara’ impegnata a breve con le selezioni ufficiali presso gli studi del programma di Mediaset.

Auto investe bici: donna finisce in ospedale in condizioni serie

Oggi una donna, quarantenne,  è finita in ospedale per essere stata stata urtata da un’auto mentre in bici si trovava all’incrocio tra via Venaria e via Allegri, a Collegno. E’ intervenuta un’ambulanza che l’ha portata all’ospedale di Rivoli: è  in condizioni serie ma non in pericolo di vita. Sul posto anche la polizia municipale. La vettura che l’ha investita era guidata da un’altra donna che l’ha soccorsa.

16 giugno 1938, l’Italia batte il Brasile e approda in finale mondiale!

Accadde oggi

Azzurri ancora protagonisti nella rubrica accadde oggi, nonostante la grave esclusione italiana(seconda volta consecutiva e terza totale della storia calcistica)dai mondiali di calcio del 2022 in Qatar.Era il 16 giugno del 1938 quando la Nazionale Italiana sconfisse il Brasile allo stadio Vélodrome di Marsiglia ed andò in finale,contro l’Ungheria,battendola.Così facendo gli Azzurri di Vittorio Pozzo divennero campioni del Mondo per la seconda volta consecutiva,dopo il 1934.
I ragazzi di Pozzo sfoderarono una grande prestazione dal punto di vista tecnico e tattico:grazie ai gol di Colaussi e Meazza, resero vana la rete brasiliana a tre minuti dalla fine di Pelliciari, e così gli Azzurri approdarono in finale.

Enzo Grassano

Open house Torino: siamo stati nelle case più belle della città

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Quello appena passato è stato per Torino un weekend all’insegna della scoperta delle più belle case , ville oltre che di luoghi abitualmente non accessibili al pubblico, grazie ai tour organizzati dal team di Open HouseArrivato alla quinta edizione, l’evento vuole avvicinare il pubblico al grande patrimonio architettonico della città alla riflessione sul ruolo dei luoghi in cui viviamo, mostrandone la loro unicità. Con più di 100 siti aperti in città, Open House si riconferma, così, una delle iniziative urbane più in voga dell’anno, raggiungendo– presumibilmente- le 60.000 visite già sfiorate nel 2019.

Moltissimi gli stili e gusti delle abitazioni visitabili, passando dal liberty di Casa Crescent alla bioarchitettura ecosostenibile di 25 Verde. I siti accessibili sono stati distribuiti in tutta la rete urbana, toccando anche alcuni paesi limitrofi alla città. Interessante anche la valorizzazione dquartieri meno noti, come borgata Mirafiori, nascosta fra i palazzi della periferia sud, Barriera di Milano.

Il nostro tour, invece, è andato alla scoperta di alcuni appartamenti siti nella parta centrale della città, in particolare in zona Crocetta, San Salverio e centro.

Via Cassini, 34- Palazzo Cassini- Garrone Architetti

Nel cuore del quartiere residenziale Crocetta, proprio dietro la storica chiesa dai mattoni rossi, sorge Palazzo Cassini, esempio di “retrofitting” urbano. La simmetrica facciata esterna ha subito un profondo rinnovamento nel 2019 grazie all’utilizzo dell’ innovativo acciaio corten, in grado di autoproteggersi dalla corrosione elettrochimica. La visita allo stabile comprende la visione dell’appartamento al quinto piano e dello studio professionale al primo piano, dove lavorano le due giovani architette Garrone. Colpisce subito la linearità degli interni, la cura del dettaglio ed il sapiente uso degli spazi che rendono questo complesso modernissimo ma, al contempo, accogliente. Lo studio Garrone è insonorizzato dai rumori della strada grazie al sistema di piante visibili anche dall’estero, in grado di trasformarlo in un ambiente insonorizzato e di gran classe. La vera particolarità dello studio è il suo spettacolare giardino interno: un angolo di paradiso in piena città. Questa zona, oltre ad accogliere i clienti, è diventato un luogo di incontro per Vernissage ed eventi culturali. Le proprietarie, infatti, hanno un particolare attenzione all’arte come dimostrano gli ambienti interni, che ospitano quadri e opere d’arte.

Via Saluzzo, 49 (interno cortile)– La casa tra gli alberi- Studioata

Un bosco nel bel mezzo del quartiere San Salvario: questa è la perfetta descrizione della Casa tra gli alberi, un’abitazione sorprendente nascosta in un cortile interno del multietnico quartiere di San Salvario. Interamente realizzata da Studioata, l’edificio ha vinto nel 2013 il premio “Architetture rivelate” per la capacità, da parte dei progettisti, di effettuare un intervento trasformativo esemplare di un basso fabbricato artigianale in un uso abitativo. Colpiscono le idee progettuali, l’attenzione alla luminosità degli interni e la vivibilità degli spazi. Notevole anche l’idea dell’inserimento dello spazio verde interno all’abitazione, che riprende il concetto di giardino zen e crea un ambiente rilassante e in linea con lo stile dell’intera struttura.

Via Mazzini, 50– Loft M50- Zona Centro- Paola Maré

Un ex carrozzeria trasformato in un loft avveniristico ricco di luce grazie alle cosiddette “capannine” ad andamento a sega in grado di illuminare intensamente l’intera abitazione. L’appartamento è caratterizzato da un design minimal dove prevalgono i toni bianchi e neri. Il soppalco ospita due stanze da letto dalle quali è visibile l’intero loft. Fra le caratteristiche più singolari vi è il piccolo cortile interno, ricavato eliminando una porzione del tetto, che crea luminosità e amplia l’interno dell’ ambiente.

Via Mazzini, 40- Creative Shop- Zona Centro

Il nostro tour si conclude con la visita al collettivo creativo 515 in Via Mazzini 40. Lo spazio espositivo, nato con l’intento di divenire un luogo di coworking per professionisti di vari settori, è ampio e ben illuminato grazie alle larghe vetrate. Lo stesso mescola al suo interno stili e gusti differenti. Questo luogo, che prima ospitavano una fabbrica di flipper e poi di una galleria d’arte, guarda ad un interno cortile alberato. A dominare l’intero spazio è una rampa da skateboard interamente in legno, oltre che una libreria circolare dello stesso materiale. Le stanze ospitano varie postazioni dove poter lavorare e rilassarsi, in un ambiente che stimola la creatività e aiuta l’incontro tra diverse professionalità.

Valeria Rombolà

“Collisioni 2022” Ritorna ad Alba il Festival “Agrirock”

Tutto dedicato ai giovani. Inizio effervescente con l’attesissimo Blanco

Da sabato 9 a domenica 17 luglio

Alba (Cuneo)

Nei giorni scorsi la presentazione in Regione Piemonte, ancora capofila (insieme, fra gli altri, al Comune di Alba, alle Fondazioni CRC e CRT con Banca d’Alba) nella realizzazione del Festival, che fra meno di un mese, dal 9 al 17 luglio, tornerà ad accogliere il grande pubblico, in versione interamente made in Italy, in piazza Medford ad Alba. Edizione speciale speciale, “Collisioni 2022” sarà quest’anno interamente dedicata ai giovani. Ne sono attesi – dicono gli organizzatori – più di 50mila, provenienti da tutt’Italia. L’obiettivo è quello di realizzare per loro un grande happening musicale, per festeggiare finalmente la prima estate di “normalità” dopo due anni di chiusure di concerti, scuole, attività ricreative e sportive. “Verso i giovani– hanno sottolineato il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessore regionale alla Cultura e al Turismo, Vittoria Poggi – abbiamo un debito come comunità, essendo stati proprio loro i più frenati nel percorso più delicato della loro formazione durante la pandemia. E a loro diciamo grazie, così come agli organizzatori, agli sponsor e all’amministrazione per avere mantenuto alta l’asticella della qualità di questa edizione con ospiti che sapranno infiammare l’entusiasmo di un pubblico che arriverà da tutta Italia e non soltanto”. Partenza, dunque, sabato 9 luglio, allorché la line up del Festival ospiterà l’unica data estiva in Piemonte (il concerto è già sold out da giorni) dell’attesissimo Blanco, preceduto da un live di gIANMARIADomenica 10 si prosegue con i Pinguini Tattici Nucleari preceduti da La Rappresentante di Lista (ormai un tormentone la loro “Ciao ciao” presentata all’ultimo Sanremo). Mentre sabato 16 luglio, sarà la volta di “Tutto Normale”, la grande giornata del Festival, nata da un’idea degli studenti di Alba e organizzato da “Collisioni” in collaborazione con “Banca D’Alba”, per consentire a tutti i giovani presenti di assistere a 5 concerti con un solo biglietto5 ore non stop di live che vedranno susseguirsi ininterrottamente sul palco alcuni dei nomi attualmente più osannati dalle nuove generazioni, da Madame a Tananai a sangiovanni fino a Frah Quintale e Coez. In chiusura, domenica 17 luglio, il concerto-spettacolo del famoso Stand-up Comedian Valerio Lundini accompagnato ad Alba dalla band I Vazzanikki, anche loro amatissimi dai giovani. A corollario del Festival – e sempre in un’ottica di particolare attenzione ai giovani – da segnalare anche il progetto speciale “La generazione delle idee” che (con la collaborazione di Fondazione CRC, che quest’anno festeggia i suoi trent’anni) ha permesso di coinvolgere nell’ambito di “Collisioni” migliaia di studenti della provincia di Cuneo, con laboratori e incontri in presenza a partire dal mese di marzo per la preparazione di videointerviste, workshop di fotografia, Social e radioweb, per rendere protagonisti proprio gli under 30 all’interno delle giornate del Festival. “Collisioni”, infine, anche quest’anno non perderà il suo carattere di “Festival Agrirock”, ospitando le eccellenze del territorio, dal latte piemontese (“Latterie Inalpi”) distribuito in forma di Yogurt ai prodotti di filiera corta di “Confederazione Italiana Agricoltori Cuneo” fino ai vini del “Consorzio Asti Docg”, bollicina ufficiale di “Collisioni”.

I biglietti di “Collisioni” (tranne per il concerto di Blanco, ormai esauriti) sono disponibili online su “Ticketone” e sugli altri circuiti o presso i punti vendita autorizzati.

Per ulteriori infowww.collisioni.it o press@collisioni.it

g.m.

Nelle foto:

–       Blanco

–       La Rappresentante di Lista (Ph. Gabriele Giussani)

Maurizio Briatta. La luce dentro casa illumina il mondo

Quando gli “interni” diventano racconto di vita e scrigni di poetica intimità

Da sabato 18 a venerdì 24 giugno

Appoggiato a terra, il ritratto fotografico di un volto femminile. Delicato, sguardo intrigante. Di chi osserva per capire. Non solo per vedere. Definito nella perfetta linearità dell’immagine, in un gioco di ombre e luci che rendono appieno la magia di un racconto che invita a superare il reale per leggere “oltre”, per porre e porci domande, quelle che abitano un presente o un passato su cui ancora non si sono definitivamente chiusi i conti. Altrove un vaso di tulipani, un convulso ma armonico intreccio di rossi, gialli e verdi riflessi nella cornice di un quadro, anch’esso (pare) messo lì in un angolo a terra. Presenza provvisoria, in attesa forse d’altra collocazione. E anche qui è la formidabile intensità del chiaroscuro a plasmare le cose. La vita in un interno. La vita in più interni. In via Palmieri, a Torino. O in quel di Mondrone. Un’agenda a tema natalizio. Arredi, filo e pulsante di una lampada riflessi sul  legno di una porta, specchio di misteriose immagini. Particolari fermati all’istante. Prima di capirne il senso. Che pure hanno. In quanto oggetti che custodiscono la memoria del tempo. Mi piace leggere così la piccola mostra fotografica “La luce dentro casa illumina il mondo” con cui si ripresenta, dopo l’assenza di alcuni anni dalla scena artistica subalpina, il torinese Maurizio Briatta. Sono quindici le immagini a colori che Briatta (alle spalle numerose mostre in Italia e all’estero) presenta, da sabato 18 a venerdì 24 giugno, presso gli spazi “Eikon_Museo della Fotografia” in piazza Statuto 13 a Torino. Curata da Tiziana Bonomo, anima e mente di “ArtPhoto”, la rassegna permette di riprendere le fila (in uno spazio amico qual è per l’artista quello di Gianni Oliva) di un discorso artistico che s’è mantenuto nel tempo nella ricerca di un linguaggio estremamente singolare fondato essenzialmente sul tema della “creatività nel colore”. E, a tal proposito, di lui scriveva giustamente Antonella Russo, storica della fotografia: “Elemento centrale della fotografia di Maurizio Briatta è l’uso del colore che è insieme forma e testo principale di ogni suo lavoro. In tal senso le sue non sono fotografie colorate a posteriori, ma al contrario immagini dove il colore è carne e materia viva di ogni stampa fotografica”. Colore e luce. Luci e ombre, per una poesia dalle semplici, ma non banali, connotazioni. Poesia del quotidiano. Così profonda da “ illuminare il mondo”. E la vita. Come sentiero fatto di salite e discese, di cadute e riprese dell’anima. Senza complicati intrecci emozionali, con quella “leggerezza  – scrive Tiziana Bonomo – che lo accomuna ai grandi fotografi italiani, ma con una contemporaneità artistica che lo differenzia da fotografi come Ghirri o Cresci. Briatta accetta infatti le provocazioni artistiche del nostro mondo senza alcuna retorica, costruendo una rima affatto diversa”. Tutta sua. Inconfondibile. Per quei decisi tagli di luce – colore – ombra capaci di sfidare (ben certi di spuntarla) la più banale realtà delle cose.

Gianni Milani

“Maurizio Briatta. La luce dentro casa illumina il mondo”

“Eikon_Museo della Fotografia”, piazza Statuto 13, Torino; tel. 348/8605090 o gianniolivafoto@gmail.com

Da sabato 18 a venerdì 24 giugno. Dal 25 giugno, su appuntamento

Orari: dalle 15 alle 19

Nelle foto:

–       “Interni via Palmieri 54”/1

–       “Interni via Palmieri 54”/2

–       “Interni via Palmieri 54”/5

–       “Interni Mondrone”/3