ilTorinese

Ritiro spirituale Ucid aspettando il Natale

Prepararsi alla autentica spiritualità del Santo Natale, con un ritiro d’Avvento nell’oasi di pace delle Suore Carmelitane, in precollina, in corso Alberto Picco 104, a Torino. Questo il programma proposto dall’UCID sul tema “Il Signore Gesù presente nel mondo. Riflessioni e silenzio sui “germogli” della nostra vita”, con la guida di Don Daniele Bortolussi.

Dopo una colazione comunitaria, alle 9.20 fino alle 10.15, si terrà la riflessione di Don Daniele. Alle 10.30, fino alle 11.30, l’Adorazione eucaristica e il silenzio.

Dalle 11.30 alle 12.30 si terrà un confronto tra i gruppi, cui seguirà la conclusione di Don Daniele alle 12.30.

Il ritiro è aperto anche a famigliari e amici, la partecipazione gratuita e è gradita un’offerta alle Suore per l’ospitalità.

L’UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) della sezione di Torino è socio aderente della Fondazione Casa di carità Arti e Mestieri.

MARA MARTELLOTTA

 

Se bastano pochi centimetri di neve a bloccare la città

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IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Il rag. Gian Antonio Romanini, assessore repubblicano nella Giunta Cardetti nel 1986, a causa del ritardato intervento nel fronteggiare l’emergenza neve, fu costretto a dare le dimissioni. Romanini fu anche un capro espiatorio per salvare il Sindaco, come lo fu l’assessore repubblicano Lodi (ben altra caratura) per parare le terga al sindaco Chiamparino sullo scandalo dei cimiteri. Quello che sta accadendo a Torino con l’assessor* Chiara Foglietta, delegata anche alla viabilità invernale, ricorda non vagamente Romanini che il PCI costrinse a mettersi da parte. Le generiche rassicuranti parole del Sindaco non bastano e non basta neppure una opposizione inerte, se si escludono i grillini che durante il loro quinquennio di governo passarono indenni perché non nevico’ mai.  Che nell’anno 2022 una grande città si faccia cogliere impreparata dalla neve non è  un buon segno. L’assessor* deve privarsi dell’asterisco ed assumersi le sue responsabilità’. La viabilità normale e quella invernale non sono il suo forte. Sarebbe meglio che cambiasse mestiere. E’ abile solo ad ostacolare con i divieti la circolazione e in questa occasione con la neve non è stata da meno. Anche i taxi alle 22 non rispondono alle chiamate.

(foto Loredana Barozzino – Il Torinese)

Neve, sospesa la Ztl centrale

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Per agevolare gli spostamenti a seguito della nevicata odierna, nella giornata di domani, venerdì 16 dicembre, saranno sospese le limitazioni al traffico previste nella Zona a Traffico Limitato “ZTL centrale”, comprese le “ZTL Pedonale, Area Romana e vie riservate al trasporto pubblico”.

Sarà quindi consentito il traffico a tutte le vetture anche nelle fasce orarie normalmente interdette a chi è sprovvisto delle necessarie autorizzazioni: ore 7.30- 10.30 (ZTL ordinaria) e ore 7.30-20 (ZTL tpl).

(foto Loredana Barozzino)

“Le parole che contano” di Merlo e Novero

Presentato ieri a Roma presso il prestigioso Istituto Sturzo il libro scritto da Giorgio Merlo e Giuseppe Novero “Le parole che contano”, con la la prefazione di Luigi Sbarra, segretario generale Cisl e l’introduzione di Marco Frittella, Direttore di Rai libri.

Alla presentazione sono intervenuti Maria Elena Boschi, Monsignor Giovanni Paglia, Marco Follini e Maria Valensise.
11 parole per rinnovare e rilanciare la politica italiana dopo la stagione populista. Anche se, purtroppo, il populismo continua ad essere massicciamente presente nella cittadella politica nostrana con il partito dei 5 stelle. E il libro, attraverso 11 interviste ad altrettante personalità del mondo politico, culturale e religioso del nostro paese, offre uno spaccato su come è possibile ricostruire il tessuto civile, la qualità della democrazia, la coerenza della politica e la credibilità delle nostre istituzioni. Perchè dietro ad ogni parola, come emerge dal libro, si profila una visione della società, un progetto politico e, soprattutto, una cultura politica ed una tradizione ideale. E proprio dalla centralità della parola e dalla sua importanza si deve e si può ripartire. Contro la riduzione della politica a pura propaganda, all’improvvisazione delle classi dirigenti e all’azzeramento dei partiti popolari e democratici. Si tratta, cioè, di riscoprire le nostre radici politiche e culturali anche attraverso la serietà delle parole e la coerenza di ciò che comporta evocandole pubblicamente.
E il libro di Merlo e di Novero contribuisce, seppur con leggerezza e realismo, al rinnovamento e alla importanza della politica in un contesto nazionale sempre meno ideologizzato e ancora profondamente sfregiato dalla deriva e dalla sub cultura del populismo grillino.

Iannò: “Una città nel caos con una nevicata neppure eccezionale”

GRUPPO CONSILIARE MISTO DI MINORANZA

Torino Libero Pensiero

LA NEVE E IL SUO MAGNIFICO SILENZIO

Sindaco e assessore dove siete?

 

Una città nel caos con una nevicata neppure eccezionale. Torino è rimasta paralizzata. Strade impraticabili, autobus messi di traverso usciti senza le catene, le fermate prese d’assalto per lo sciopero dei mezzi GTT e molte zone isolate.

La Giunta ha dimostrato l’ennesima brutta figura ed inefficienza.

Gli spazzaneve e gli spalatori, soprattutto alle fermate degli autobus, come mai non sono entrati in azione?

I disagi sono aumentati con il passare delle ore con i pochi vigili a cercare di disciplinare il traffico lentissimo e difficile sia nelle strade centrali che in periferia.

“Lunedì chiederò in Aula – commenta il Consigliere Pino Iannò di Torino Libero Pensiero – una dettagliata relazione sulle misure adottate dal Comune, misure che risultano pesantemente limitate sul piano della tempestività ed efficacia. Vorrei ricordare che qualche anno fa un Assessore all’Ambiente del Comune di Torino, Gianantonio Romanini, rassegnò le dimissioni perchè il Comune fu colto impreparato”

 

Giuseppe IANNO’

Gruppo Misto di Minoranza

Disagi alla circolazione per la nevicata a Torino

La neve che sta scendendo sulla città dalle 12,30 circa di oggi ha causato disagi al traffico nelle principali arterie di Torino. In piazza Carducci all’imbocco del cavalcavia di corso Bramante un’ambulanza ha dovuto far scansare le auto che aveva dietro di se’ e fare retromarcia poiché il traffico davanti era bloccato. Ingorghi anche in corso Vittorio Emanuele. Il Comune ha aperto i varchi della Ztl per agevolare la circolazione. La precipitazione nevosa dovrebbe terminare verso le 22 per trasformarsi in pioggia. Nella notte per domani è previsto cielo nuvoloso ma probabilmente senza piogge o nevicate.

Le Ferrovie attivano il piano neve

  • per la giornata di oggi, giovedì 15 dicembre
  • riduzione treni per rischio formazione ghiaccio su alcune aree dell’entroterra ligure e del basso Piemonte

Torino, 15 dicembre 2022

In base al bollettino meteo diramato dalla Protezione Civile, che prevede la possibilità di formazione ghiaccio in alcune aree dell’entroterra ligure e del basso Piemonte, Rete Ferroviaria Italiana ha attivato per la giornata di oggi, giovedì 15 dicembre, la fase di emergenza dei Piani neve e gelo.

Dal pomeriggio odierno sono previste riduzioni del servizio di trasporto ferroviario, con modifiche e cancellazione treni, sulle linee regionali Genova – Ovada, Genova-Busalla e Genova – Arquata Scrivia. I servizi commerciali potranno essere ulteriormente adeguati in base all’evoluzione delle condizioni meteo con possibili allungamenti dei tempi di viaggio anche sulle linee Savona – San Giuseppe di Cairo e Genova – Milano via Mignanego. Il dettaglio delle modifiche è consultabile nella sezione infomobilità sul sito web di Trenitalia.

RFI ha già predisposto il monitoraggio costante dell’infrastruttura ferroviaria in attesa delle evoluzioni meteo.

Per far fronte in maniera tempestiva a eventuali criticità provocate nelle prossime ore dal maltempo sono attivi i Centri operativi territoriali nelle regioni interessate, coordinati dalla Sala Operativa centrale di RFI.

Le principali azioni in corso sono:

  • presidi tecnici degli impianti nevralgici, con particolare attenzione ai nodi urbani ferroviari;
  • corse raschia-ghiaccio, per mantenere in efficienza i sistemi di alimentazione elettrica dei treni;
  • attivato il personale delle ditte appaltatrici per garantire la piena operatività dei marciapiedi e degli spazi di stazione aperti al pubblico.

Gli operatori della circolazione, tecnici di RFI e delle ditte appaltatrici sono allertati e pronti ad intervenire in caso di necessità per specifici controlli sull’infrastruttura, attività di monitoraggio sugli impianti ferroviari o interventi per la rimozione del ghiaccio sulle linee elettriche.

Si invitano i viaggiatori a tenersi informati sulla situazione della circolazione dei treni visitando fsnews.it, rfi.it o i siti web delle imprese ferroviarie.

 

“Nelle sue braccia” Silloge poetica di Sabatina Napolitano

Informazione promozionale 

Gian Giacomo Della Porta Editore

Il libro è composto da dieci sezioni, ognuna delle quali comprende altrettanti testi

È stata pubblicata per la casa editrice Gian Giacomo Della Porta Editore la silloge poetica dal titolo “Nelle sue braccia”, autrice Sabatina Napolitano.

La raccolta, originale per lo stile contemporaneo utilizzato dalla poetessa, presenta un linguaggio semplice e colloquiale derivante dall’oralità, caratteristica originaria della stessa poesia.

Il libro è composto da dieci sezioni, ognuna delle quali comprende altrettanti testi. La prima è dedicata alla sua terra elettiva, Asciano, in provincia di Siena, dalla quale si dipana un fil rougepoetico narrativo denso di emozioni intense vissute dall’autrice, di amore e di profonde cadute umorali, ben contenute all’interno di un importante equilibrio umano.

Il contenuto dell’opera è filtrato dal cuore della poetessa e dal suo sguardo attento alle dinamiche della quotidianità. La poesia, secondo l’autrice, può essere un veicolo per ampliare il raggio della coscienza, a patto che si esprima attraverso un linguaggio universale, ovvero che racconti la vita di ognuno di noi e nella quale ciascuno possa riconoscersi.

MARA MARTELLOTTA

 

“Piemonte al centro dell’Europa”

Un dibattito promosso dai Moderati nella loro Casa di via Valperga Caluso 16

 

Il ruolo dell’Europa e del Piemonte per lo sviluppo economico ha rappresentato il tema al centro del dibattito promosso dai Moderati in Piemonte, mercoledì 14 dicembre scorso, nella sede della Casa dei Moderati in via Valperga Caluso 16, a Torino. A promuovere l’incontro sono stati, in particolare, il Capogruppo dei Moderati in Consiglio regionale, Silvio Magliano, il capogruppo dei Moderati in Consiglio comunale, Simone Fissolo, e l’assessora comunale all’Istruzione, Edilizia Scolastica, Politiche giovanili, Periferie e Rigenerazione urbana Carlotta Salerno.

All’incontro hanno anche partecipato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il sindaco di Torino Stefano Lorusso e l’onorevole Giacomo Portas, fondatore dei Moderati.

 

Tema dell’incontro è stato il “Piemonte cuore d’Europa”.

“Parliamo di Europa e di fondi europei – spiega il capogruppo dei Moderati in Consiglio comunale Simone Fissolo – e spesso dimentichiamo la centralità di Torino nel contesto europeo, non considerando che la distanza tra Torino e Roma è la stessa di quella tra Torino e Parigi. I finanziamenti europei costituiscono un’occasione unica per la ripresa non soltanto del Piemonte ma anche delle sue imprese”.

Nel corso dell’incontro ha tenuto una relazione tecnica Emiliano Cardia, esperto di programmazione e di fondi europei.

“Il Piemonte rappresenta il cuore d’Europa e il prossimo quinquennio risulta fondamentale per un efficiente utilizzo dei fondi europei – ha spiegato Emiliano Cardia – La programmazione di questi fondi avviene su una base di un settennato, anche se nella situazione attuale, con il piano di resilienza pandemico, questi fondi verranno spalmati su cinque anni. La “Priorità I” prevede una dotazione di fondi di 807 milioni di euro e si pone come obiettivi specifici lo sviluppo e il rafforzamento della capacità di ricerca e innovazione, con l’introduzione di tecnologie avanzate, per un totale di 315 milioni di euro. 185 milioni di euro saranno destinati ai cittadini, alle imprese, alle organizzazioni di ricerca e alle autorità pubbliche per favorire i vantaggi della digitalizzazione. 292 milioni di euro saranno destinati a rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI, al fine della creazione di nuovi posti di lavoro, grazie anche agli investimenti produttivi. 15 milioni di euro saranno devoluti allo sviluppo delle competenze per la specializzazione intelligente, la transizione intelligente e l’imprenditorialità”.

“315 milioni di euro – ha dichiarato Emiliano Cardia – saranno destinati al sostegno delle attività di RSI e alla valorizzazione economica dell’innovazione, al supporto delle start up innovative e a spin off della ricerca, al sostegno nei confronti dell’ecosistema dell’innovazione e a quello dell’offerta e della domanda di servizi di trasferimento tecnologico e per l’innovazione”.

“Un altro obiettivo, che si pone la ‘Priorità I’ – aggiunge Emiliano Cardia-  è quello di permettere ai cittadini, alle imprese, alle organizzazioni di ricerca e alle autorità pubbliche di cogliere i vantaggi della digitalizzazione, per i quali è stata destinata una dotazione di 185 milioni di euro. Terzo obiettivo della ‘Priorità I’ è rappresentato dal rafforzamento della crescita sostenibile e dalla competitività delle PMI, con la creazione all’interno di esse di nuovi posti di lavoro. Verranno dotati 292 milioni di euro per il supporto alla competitività e alla transizione sostenibile del sistema produttivo regionale; per il sostegno alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca e per favorire l’internazionalizzazione delle PMI. Sempre nell’ambito di questi 292 milioni di euro, una parte sarà destinata all’attrazione e rilancio della propensione agli investimenti, e al sostegno per il miglioramento dell’accesso al credito”.

“Il quarto punto della ‘Priorità I” – ha aggiunto Emiliano Cardia – prevede lo sviluppo delle competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità per una dotazione di 15 milioni di euro. 435 milioni di euro saranno destinati alla transizione ecologica e resilienza, che costituisce la ‘Priorità II’. Nell’ambito della transizione ecologica della resilienza, 190 milioni di euro verranno destinati all’efficientamento energetico negli esercizi pubblici, nelle imprese e alla transizione intelligente della rete d’illuminazione pubblica e per la promozione della diffusione del teleriscaldamento efficiente”.

“Grazie ai fondi europei potranno essere promosse le energie rinnovabili, in conformità con la direttiva (UE) 2018/2001, e grazie a una dotazione di 58 milioni di euro verrà promosso l’utilizzo delle energie rinnovabili negli edifici pubblici e nelle imprese”.

“È fondamentale un utilizzo pragmatico dei fondi europei – ha dichiarato il Presidente della Regione Alberto Cirio – i Moderati costituiscono un interlocutore prezioso nell’ambito della politica piemontese e, a dimostrazione di questo, vi è stata la promozione di questo incontro. Tema fondamentale è quello delle risorse economiche che, nel precedente Governo Draghi, avevano individuato un interlocutore centrale (Governo di Roma) per la loro distribuzione. Attualmente i fondi provengono, invece, direttamente da Bruxelles e, con parte di questi, siamo stati in grado di pagare le borse di studio per gli studenti meritevoli. Una parte dei fondi europei è poi stata da noi destinata alla promozione dell’assistenza a favore delle persone don disabilità o presenti nelle strutture”.

“I fondi del Recovery plan – afferma il Sindaco di Torino Stefano Lorusso – che arriveranno sul territorio di Torino, sono pari a oltre 4 miliardi di euro, una cifra ben superiore a quella che era stata stanziata per le Olimpiadi del 2006, pari a 2 miliardi di euro. La situazione è comunque cambiata, in quanto negli enti pubblici è in servizio il 40% di forza lavoro in meno. Con una parte dei fondi europei, pari a 25 milioni di euro, verranno attuati investimenti nelle periferie; altrettanti interventi saranno consentiti dall’utilizzo dei fondi europei per lo sfalcio dell’erba, per le mense e per un maggiore efficientamento dei mezzi pubblici”.

Questi obiettivi includono, nella loro terza priorità, il tema della mobilità urbana sostenibile, quale parte della transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio, per una dotazione di 40 milioni di euro.

La “Priorità IV”, con una dotazione di 20 milioni di euro, è finalizzata al miglioramento della parità di accesso a servizi di qualità e inclusivi nel campo dell’istruzione, della formazione e dell’apprendimento permanente, mediante lo sviluppo di infrastrutture accessibili e la promozione dell’informazione online e a distanza.

La “Priorità V” prevede la promozione dello sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, del patrimonio naturale, della cultura e del turismo sostenibile, oltre che della sicurezza nelle aree urbane. Un altro obiettivo è rappresentato dalla promozione dello sviluppo economico e socioambientale, integrato e inclusivo a livello locale, del patrimonio naturale, del turismo sostenibile, della cultura e della sicurezza nelle aree extraurbane. La “Priorità V”, riferita alle aree urbane, si concentra sulla promozione dello sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo del patrimonio naturale e culturale, del turismo sostenibile e della sicurezza nelle aree urbane, con una dotazione di 132 milioni di euro. Per le aree extraurbane la dotazione ammonta a 8 milioni di euro.

MARA MARTELLOTTA

Parità retributiva, l’allarme del Pd

RAVETTI-ROSSI (PD): “Dati allarmanti sul gap di stipendi tra uomini e donne. Ma da un anno e mezzo la legge Pd sulla parità salariale attende di essere applicata. Auspichiamo che finalmente si approvi il Regolamento!”

15 dicembre 2022 – “Leggiamo con preoccupazione i dati sull’occupazione in Piemonte dai quali emerge, in particolare, una netta disparità tra stipendi percepiti da uomini e donne. Nella nostra Regione, infatti, le donne percepiscono il 32% in meno rispetto agli uomini e persino gli aumenti sono minori. La differenza retributiva, di conseguenza, si riverbera anche sulle pensioni. Alla luce di questi numeri, siamo davvero sconcertati dal fatto che, a un anno e mezzi dall’approvazione, la legge regionale n. 11 del 19 maggio 2021, per “la promozione della parità retributiva tra i sessi e il sostegno all’occupazione femminile stabile e di qualità”, presentata e voluta fortemente dal Partito Democratico, non abbia ancora un Regolamento che la renda applicabile” dichiarano il Consigliere regionale del Partito Democratico Domenico Ravetti, primo firmatario della legge e il Consigliere regionale Domenico Rossi.

“La legge senza Regolamento è inutile – proseguono gli esponenti dem – Il Piemonte è stata la prima Regione d’Italia ad approvare un testo che, oltre a diffondere una nuova consapevolezza sulle ingiustizie che le donne, anche in Piemonte, subiscono nei luoghi del lavoro, contiene specifiche iniziative economiche finalizzate a premiare le imprese pubbliche e private impegnate nel superamento di tali ingiustizie. Purtroppo però lo strumento per attivare le premialità è il Regolamento attuativo che la Giunta regionale avrebbe dovuto adottare, sentita la competente Commissione, entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della Legge stessa. Ovvero entro fine luglio 2021. Di quel Regolamento non si hanno notizie”.

“Rileviamo – concludono Ravetti e Rossi – che sul tema della difesa dell’uguaglianza tra uomo e donna, anche in campo lavorativo, si sprecano fiumi di parole, ma i fatti restano veramente pochi. Alla luce di questi dati auspichiamo che la Giunta Cirio trovi il tempo per approvare, finalmente, il Regolamento che ci consentirebbe di fare un primo e importante passo nella direzione giusta”.