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Osvaldo Napoli (Azione): facchinaggio Rai, da sei mesi senza stipendio

Sei mesi che non ricevono lo stipendio di lavoro, 34 lavoratori addetti al facchinaggio per la RAI di Torino.

Dipendenti fino al 30 settembre 2022 della Roger Logistics, con sede legale a Milano,  che dovrebbero ricevere uno stipendio di 1.000 euro al mese lordi e che invece si trovano a dover combattere per la propria retribuzione.
A luglio la RAI è entrata in solido, dichiarando di prendere in carico il pagamento delle mensilità, ma ad oggi anche questo impegno è stato disatteso, lasciando i lavoratori senza stipendio poiché , da quanto si è appreso, mancano dei versamenti all’Agenzia delle Entrate, (erario, tasse comunali, regionali). La situazione, già grave, si è ulteriormente esacerbata quando i lavoratori in presidio con sciopero sono stati sostituiti da una ditta esterna. Un atto illegittimo e antisindacale.
Una storia triste che calpesta i diritti di chi vuole soltanto vivere del proprio lavoro e che ha gettato queste persone e le loro famiglie nella disperazione. Mi auguro che chi di dovere possa fare qualcosa urgentemente per risolvere questa gravissima situazione.

On. Osvaldo Napoli

Bollette bruciate, torna la protesta in piazza

La protesta dei commercianti torinesi per i costi esorbitanti delle bollette è tornata in piazza l’altro giorno a Santa Rita  in piazza Montanari. Un sit-in  ha bloccato il traffico ed è stato acceso un falò con le bollette più esose. Si preannunciano altre iniziative analoghe nei quartieri torinesi nei prossimi giorni.

Nasce il giardino Nella Colombo

La Città ricorda Nella Colombo, cantante e attrice scomparsa a Torino nel 1999: giovedì 13 ottobre alle ore 11.00 è in programma la cerimonia di intitolazione del giardino all’interno di Cascina Fossata (via Fossata 123) in ricordo dell’artista nata a Cusano Milanino nel 1927 che si trasferì ancora bambina a Borgo Vittoria dove trascorse tutta la vita.

Nel dopoguerra Nella Colombo divenne famosa con ‘In cerca di te’, nota come Perduto Amore (Sola me ne vo per la città), brano composto da Gian Carlo Testoni ed Eros Sciorilli e metafora dell’Italia uscita dalla guerra alla ricerca delle cose perdute.Terminata la carriera musicale si reinventò come attrice negli anni Settanta nella compagnia di Carlo Campanini.

Alla cerimonia interverranno la presidente del Consiglio comunale e della Commissione Toponomastica Maria Grazia Grippo, il presidente della Circoscrizione 5 Enrico Crescimanno, il figlio di Nella Colombo, Danilo Bruni, la promotrice Elena Aloise, il sindaco Stefano Lo Russo.

Nella foto: Nella Colombo.

Arrestate otto persone per tassi di usura al 240 per cento

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La Guardia di Finanza ha arrestato otto persone con l’accusa di usura ed estorsione aggravati dal metodo mafioso. Sotto accusa una famiglia di origine siciliana che praticava usura nei confronti di alcuni commercianti del mercato  di piazza della Vittoria a Torino. Gli indagati prendevano di mira commercianti in difficoltà  economiche offrendo  prestiti a tassi di interesse fino al 240 per cento annuo. Se non pagavano venivano minacciati.

Sostanza sospetta alle Poste di Torino: scatta l’allarme

Poste Italiane comunica che è ripresa la normale operatività del centro di smistamento di via Reiss Romoli a Torino.

Il liquido fuoriuscito da un pacco questa mattina, infatti, è risultato non pericoloso.

Poste Italiane precisa comunque che, in attesa del riscontro delle autorità competenti, ha attivato tutte le procedure di sicurezza previste e che non si sono registrate intossicazioni tra i dipendenti.

La sostanza si è rivelata essere liquido per le sigarette elettroniche.

“Sveliamo la libertà” approda a Torino

“Sveliamo la libertà, per le donne e gli uomini in rivolta in Iran”, dichiarano in una nota Andrea Turi, coordinatore dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta e Beatrice Pizzini ed Emanuela Girardi di +Europa Torino metropolitana. Proseguono: “saremo presenti giovedì 13 alle ore 13 in Via Giuseppe Verdi 39 dove veleremo e sveleremo la statua Eco, manifestando simbolicamente solidarietà alle donne e agli uomini liberi che in Iran sono in rivolta contro l’autocrazia al potere dal 1979”. Concludono: “E’ la quarta settimana di rivolta in Iran, centinaia di morti e migliaia di giovani ragazze e ragazzi che coraggiosamente manifestano in centinaia di città in Iran. L’attenzione in Italia non deve scemare e quindi annunciamo che, come sta avvenendo in altri luoghi e da altre personalità, anche noi ci taglieremo una ciocca di capelli e la invieremo all’ambasciata iraniana di Roma per tutte le donne iraniane che pretendono libertà per le proprie vite”.

Cade dalla bici per una buca: 14enne si rompe un braccio

A causa di un grossa buca sulla strada è finito all’ospedale con un braccio rotto. Il fatto è accaduto  a Biella, dove un ragazzino di 14 anni è caduto sull’asfalto con la propria bicicletta. Il padre lo ha accompagnato  in ospedale e ha chiamato la polizia municipale denunciando le pessime condizioni della strada.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Come imparare la rianimazione cardiopolmonare

Iniziative a Vinovo e Nichelino

Questo evento è stato organizzato da Cittadinanzattiva APS Piemonte, Sez di Vinovo, Coordinatore Territoriale Dottor Enrico Ferrario, dal Sindaco di Nichelino, dalla Dottoressa Maria Carmela Greco’, dalla presidente della Croce Rossa Italiana  di Nichelino Dottoressa  Adriana Sala. Presenta la Dottoressa Cristina Gho. Interverranno il Sindaco di Nichelino Dottor Giampietro Tolardo, l’Assessore alla Sanità Dottoressa Paola Rasetto , l’assessore all’istruzione Alessandro Azzolina, dell’Aslto5 il dottor Giovanni Messeri Ioli, la Dott Silvia Testa, Dott Elisa Berruto. Per Cittadinanzattiva il Presidente Regionale ing. Alessio terzi

Ci saranno 4 postazioni. Ogni postazione dovrà verificare i seguenti elementi:
1) verificare le condizioni del paziente e metterlo in sicurezza
2) chiamare i soccorsi
3) quali manovre eseguire per la Rianimazione Cardio Polmonare
4) come usare il defibrillatore


A Vinovo il 16 ottobre, cascina don Gerardo

Il giallo dei resti umani trovati in un bosco

Macabra scoperta a Trecate, nel Novarese, dove alcuni cacciatori  hanno rinvenuto ossa, molto probabilmente resti umani, in un bosco vicino al Ticino. Sul posto  i carabinieri di Novara, che hanno recintato la zona. Sembra trattarsi di ossa umane di una persona deceduta mesi  fa. Il corpo potrebbe essere stato trascinato dalle acque del fiume.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Gallo – Rossi (Pd): Il governo eccepisce sulla costituzionalità del Fondo Vita

Marrone corre ai ripari con una delibera che non sta in piedi

L’assessore Marrone ha presentato in IV Commissione la delibera contenente “i criteri per l’accesso ai finanziamenti per la promozione e realizzazione di progetti di accompagnamento individualizzati finalizzati alla promozione del valore sociale della maternità e al sostegno delle gestanti e/o neomamme ed alla tutela della vita nascente da parte di organizzazione e associazioni operanti nel settore della tutela materno infantile e iscritti negli elenchi approvati dalle ASL e degli Enti gestori delle funzioni socio assistenziali competenti”, nota come Fondo di Vita Nascente.
“La delibera è centrata sulle associazioni accreditate operanti nel settore della tutela materno infantile presso le ASL, ma contemporaneamente, nella variazione di bilancio questi elenchi spariscono ‘per ovviare a eventuali istanze di incostituzionalità e conseguenti possibili impugnative’ da parte del Governo come riportato nella stessa relazione alla variazione di Bilancio in cui sono previsti 460mila euro per il Fondo di Vita Nascente (60 mila per enti gestori – 400 mila per associazioni)” dichiarano il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo e il Vicepresidente della Commissione Sanità Domenico Rossi.
“Che cosa accadrà alla delibera dopo che questi elenchi spariranno dal dettato normativo? Resterà valida? Decadrà? O dovremo rivederla? La confusione regna sovrana e per questo abbiamo chiesto di rinviare la discussione a dopo la variazione di bilancio” affermano i consiglieri.
“Ma non solo – proseguono Gallo e Rossi – nell’ASL di Novara non ci sono associazioni accreditate e, quindi, la delibera si inventa una deroga temporale per consentire alle associazioni l’accreditamento solo per quel territorio. Ma nel caso in cui nessuno si proponesse a Novara che cosa accadrebbe? Non sosterremmo più le donne? Proprio il caso novarese mostra l’aspetto più ideologico per cui al centro del provvedimento non ci sono le donne, bensì le associazioni pro-vita. Sarebbe stato meglio dare le risorse direttamente alle ASL o agli enti gestori delle politiche sociali, come abbiamo richiesto con i diversi emendamenti presentati durata la discussione della nascita del cosiddetto Fondo di Vita Nascente”.