ilTorinese, Autore presso Il Torinese - Pagina 2316 di 4836

ilTorinese

È grande Juve!

13esima giornata
Juventus-Inter 2-0
Rabiot
Fagioli

Con un grandissimo secondo tempo la Juventus, vince lo scontro diretto contro l’Inter, è la prima volta in questa stagione che accadde contro una diretta concorrente, scavalca in un colpo solo Inter e Roma, salendo al quinto posto e raggiungendo quota 25.

L’inter resta a quota 24 e scende al settimo posto, perdendo la quinta partita su 13 giocate.Più pericolosi i nerazzurri nel primo tempo (occasioni per Dzeko e Dumfries), ma è Rabiot a sbloccare la gara all’ inizio della ripresa. Poi una rete annullata a Danilo, un’occasione per Lautaro per il pari, palo di Kostic ed il secondo gol di Fagioli, sempre su assist di uno scatenato Kostic. Allegri sale a quota 25 punti, resta a 24 Inzaghi. Nel secondo tempo tornano Chiesa (già rientrato in Champions) e Brozovic.Dopo questa vittoria la Juve entra in una stanza piena di luce, l’Inter in un’altra dove viene, momentaneamente, spenta.

Enzo Grassano

 

Pecco Bagnaia regala a Chivasso il titolo mondiale MotoGP

/

CINQUEMILA SOSTENITORI IN PIAZZA NELLA SUA CHIVASSO


Francesco Pecco Bagnaia, giovane pilota originario di Chivasso, ha vinto il titolo mondiale della MotoGp, classe regina del motociclismo.

Al Gp di Valencia il pilota della Ducati si è piazzato nono alla fine della ventesima e ultima gara in calendario vinta da Alex Rins su Suzuki davanti alla Ktm di Brad Binder e alla Pramac di Jorge Martin.

Quarto è arrivato Fabio Quartararo che aveva bisogno della vittoria per difendere il titolo vinto nel 2021 in caso di caduta di Bagnaia o un piazzamento del pilota torinese oltre il 14mo posto. Grande festa a Chivasso per questo prestigioso successo sportivo mondiale: sono scesi in piazza in cinquemila.

“È stata la gara più dura della mia vita e della mia carriera. Volevo arrivare tra i primi cinque, ma ho sofferto tanto, la moto era impossibile da controllare. Ma l’importante  è che sono campione, è una giornata incredibile. Sono davvero felice”, ha commentato Bagnaia.

Flashback Art Fair raggiunge un pubblico di 25 mila persone

Tutte le energie sulla sfida di Flashback Habitat.

 

 

Termina he.art, la X edizione di Flashback Art Fair, un grande successo di pubblico che ha registrato 25.000 visitatori, tra curiosi, collezionisti e amanti dell’arte di tutti i tempi.

34 espositori italiani e internazionali, oltre 2.000 opere presenti di cui circa 100 vendute, oltre a 3 mostre e più di 30 appuntamenti tra Talk e Laboratori durante i giorni di fiera.

Diretta da Ginevra Pucci e Stefania Poddighe, la fiera è stata dedicata alla passione per l’arte, come si intuisce dalla crasi, he.art, titolo dell’edizione 2022: un atto di amore verso l’arte di tutti i tempi che l’associazione Flashback porterà avanti anche nei prossimi mesi con una progettualità annuale all’interno dei nuovi spazi di Flashback Habitat, in corso Giovanni Lanza, 75 a Torino, a partire proprio dalle tre mostre che resteranno allestite e visitabili fino al 15 dicembre: Opera Viva, Barriera di Milano a cura di Jòn Gnarr, Cuba introspettiva a cura di Giacomo Zaza e La natura e la sua gemella a cura di Michela Casavola.

“La scelta di portare una fiera di arte antica e moderna in uno spazio già denso di storia –commenta la co-direttrice Ginevra Pucci – ha reso il nostro lavoro ancora più emozionante. Abbiamo lavorato con passione e fatica alla rinascita di questo luogo. Giorno dopo giorno lo abbiamo conosciuto, studiato, curato e poi lo abbiamo preparato per accogliere altri pezzi importanti della nostra storia: le opere d’arte. Abbiamo ragionato sulla stratificazione di significato: galleristi, curatori e artisti lo hanno interpretato, ciascuno nell’intimità del proprio spazio ne ha dato una nuova lettura. Il risultato è stata una grande opera corale che il pubblico ha dimostrato di apprezzare con la nostra stessa passione: tantissimi sono stati i visitatori di questa decima edizione che non a caso è nata all’insegna del cuore, come recita il titolo: “he.art”.

 

“Siamo molto soddisfatte di questa decima edizione – continua la co-direttrice di Flashback Stefania Poddigheche per noi è stata la migliore di sempre. Abbiamo accolto opere importanti e dal grande valore artistico e non solo, come un meraviglioso “Ritratto di Emilienne Le Roy” di Giovanni Boldini, un prezioso dipinto di Christo, “Wrapp Reichstag”, una scultura di Gasparo Cairano Compianto con “Maria, San Giovanni Evangelista e Giuseppe di Arimatea”, il trittico “Vir Dolorum” di Bicci di Lorenzo, artista del tardo gotico fiorentino. La qualità dei lavori esposti è stata molto apprezzata anche dai collezionisti grazie ai quali si sono registrate importanti vendite.”

Parte ora la nuova sfida per l’associazione Flashback che si prepara a far rivivere gli spazi in Borgo Crimea con attività e progetti che coprono tutto l’anno.

 

“Habitat è Opera Viva, un’esperienza che parte da lontano. Quello che è stato fatto fino a ora in Corso Lanza 75 è un accenno di quanto può succedere qui. – afferma Alessandro Bulgini direttore artistico di Flashbak Habitat, Ecosistema per le Culture Contemporanee Ora la sfida è così ambiziosa che va alimentata con una combinazione di ulteriori risorse e l’inizio di questa avventura, anche in connessione col nome Habitat, sta nel creare un dono, un ambiente favorevole, che sia un esempio fruibile da tutti e realizzato grazie al contributo di tante sensibilità consapevoli.”

 

Già dal mese di novembre si avvia il progetto Living Rooms | Le stanze viventi, nato per dare voce a una serie di artisti dell’area regionale, mettendo al centro della vita culturale il territorio, la creazione artistica e i suoi principali soggetti. In sinergia con Flashback Habitat, che si propone come luogo di produzione artistica, Living Rooms intende costruire un percorso di stanze realizzate da artisti dell’area piemontese che verranno abitate da realtà e che dovranno garantirne la conservazione. In questo modo le sedi di associazioni, organizzazioni di volontariato, realtà culturali e artistiche che andranno ad abitare gli spazi di Flashback Habitat saranno stanze viventi, con una forte connotazione artistica. Durante i mesi di realizzazione del progetto sono invitati 20 artisti, con un bando pubblico in corso di selezione che nel mese di residenza costruiranno una residenza artistica partecipata e condivisa. Il progetto Living Rooms si avvia il 15 novembre e sarà destinato a continuare per arrivare a coinvolgere tutta la palazzina A, per un totale di 3000 mq. e di 70 stanze.

 

Scontro tra auto e scooter in corso Bramante

Verso le 16 di oggi un’auto e uno scooter si sono scontrati  in corso Bramante quasi all’angolo con corso Turati a Torino. Sul posto ambulanza e carro attrezzi. Sembra non ci siano feriti gravi. La polizia municipale verificherà la dinamica dell’incidente.

Toro spuntato: Bologna-Torino 2-1

13esima giornata serie A

Lukic(T)
Orsolini e Pusch(B)

Nessun salto di qualità per il Toro sconfitto a Bologna,granata spuntati che perdono nuovamente l’attaccante Pellegri per un infortunio alla caviglia al 4’minuto,quindi la partita perde la sua fisionomia d’impostazione d’attacco da parte del Toro.
Dopo esser passati in vantaggio con Lukic che calcia bene un rigore,i granata hanno il demerito di non aver cercato il colpo del ko ma solo la volontà di mantenere il risicato vantaggio.
Nel secondo tempo i cambi del Bologna fanno la differenza:gl’ingressi di Orsolini e Soriano ispirati da un monumentale Arnautovic portano i felsinei a segnare 2 gol ed a ribaltare,così,la gara a proprio favore.
Per i granata di Juric solo ombre in una gara che dovevano vincere per salire di più in classifica e dare continuità alle ultime belle vittorie contro Udinese e Milan ed invece ripiombano nel grigiore generale con l’Europa che si allontana sempre di più.

Enzo Grassano

 

Rock jazz e dintorni. La Rappresentante di Lista e i Marlene Kuntz

/

GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. Il Duo Sole si esibisce allUnitre per “Moncalieri Jazz”.

Martedì. All’Otium Pea Club appendice di “Moncalieri Jazz”, con il trio di Nico Di Battista. Al Blah Blah si esibisce Ritualz. All’Auditorium del Lingotto, prima di 2 serate consecutive per i Negramaro in versione acustica. Al Museo d’Arte Orientale per la mostra “Buddha 10” è di scena l’artista Zhuo Mengting.

Mercoledì. Al Blah Blah serata punk con i Turbo Ac’s. Al Teatro Concordia di Venaria arriva in concerto

La Rappresentante di Lista.

Giovedì. Al Blah Blah è di scena Sergi Estella. Al Cap 10100 si esibisce il cantante Tatum Rush. Al Magazzino Sul Po suona il supergruppo giapponese Acid Mother’s Temple affiancato dai The Winstons. Al cinema Massimo la batterista Valentina Magaletti, accompagna la proiezione di “Salomè”.

Venerdì. Per “Moncalieri Jazz” alle Fonderie Limone, si esibisce Ada Montellanico con il Ialsax Quartet e il quintetto di Jacopo Ferrazza. Al Supermarket i Marlene Kuntz presentano il nuovo disco “Karma Clima”. Allo Ziggy è di scena il folksinger Phill Reynolds. Al Folk Club si esibisce Alessia Tondo. All’Hiroshima Mon Amour è di scena la cantautrice Emma Nolde. All’Off Topic suonano i Post Nebbia. Al Blah Blah si esibisce il duo Pindhar.

Sabato. Allo Ziggy suonano i Fil di Ferro. Per “Moncalieri Jazz” Furio Di Castri rende omaggio a Charles Mingus. Al Concordia di Venaria si esibisce VillaBanks. Al Folk Club è di scena il chitarrista Marco Pereira accompagnato dal batterista Enzo Zirilli. Al Gabrio suonano i Sa Razza.Al Blah Blah sono di scena gli Sfregio.

Domenica. All’Hiroshima si esibiscono i Silent Bob & Sick Budd. Conclusione di “Moncalieri Jazz” con l’ottetto di Daniele Sepe impegnato con il sestetto di Cesare Mecca, a rendere omaggio a Pier Paolo Pasolini.

Al Magazzino sul Po si esibisce il cantautore Umut Adan mentre allo Ziggy suonano i Toxicull.

Pier Luigi Fuggetta

Photogallery da Artissima

La prima edizione fu nel 1994.

Dopo 28 anni, Artissima è diventata la fiera di arte contemporanea più importante d’Italia ed evento di richiamo a livello mondiale. Artissima ha aperto la strada ad altri saloni ed eventi fuori salone. Se Milano ha la fashion week, Torino, a Novembre, ha l’Art Week.

(foto Loredana Barozzino)

Resta con il braccio incastrato nel bagno “alla turca” per recuperare un dente

Un uomo  di 46 anni è rimasto incastrato con l’intero braccio in un water “alla turca” per cercare di recuperare un dente che aveva perso all’interno di una discoteca di via Stradella a Torino.

Il personale ha dato l’allarme e sono intervenuti i vigili del fuoco e la Croce Reale di Venaria.

I soccorritori hanno sradicato il bagno per liberarlo, lavorando per ore. Poi l’uomo è stato trasportato all’ospedale Giovanni Bosco per  accertamenti medici.

Baseball Softball Piemonte Awards

Nella Club House del centro sportivo della società Porta Mortara a Novara si è svolta la “Baseball Softball Piemonte Awards”, manifestazione organizzata dal Comitato Regionale della Federazione Italiana Baseball Softball Piemonte in collaborazione con l’agenzia di comunicazione GPA Media.
Nell’impianto novarese, suddivise per disciplina e categoria, sono state premiate le squadre giovanili di baseball e softball che hanno vinto il titolo Regionale del Piemonte, quelle che hanno partecipato alle Finali Nazionali e le formazioni che hanno conquistato la Coppa Piemonte.
Sono stati assegnati anche i premi individuali alle atlete e agli atleti, ai dirigenti ed ai tecnici piemontesi di entrambe le discipline, che durante l’arco della stagione in corso hanno indossato la maglia azzurra dell’Italia, rappresentando di fatto il Piemonte nelle più importanti competizioni internazionali.
L’evento mediato da Mauro Pilotto, ha visto una numerosa partecipazione delle società piemontesi, la presenza dell’avvocato Marina Chiarelli Vice Sindaco ed Assessore del Comune di Novara, del Consigliere Federale FIBS Marco Mannucci, del presidente Sabrina Olivero e dei consiglieri regionali del Comitato FIBS Piemonte Isabella Dalbesio e Paolo Murgia.
La manifestazione “Baseball Softball Piemonte Awards” è stata inserita nel cartellone degli eventi di “Piemonte Regione Europea dello Sport 2022”.

Un pubblico giovane per la nuova stagione del Regio

Il 2023 rappresenterà un anno particolarmente significativo per il Teatro Regio di Torino, in quanto il 10 aprile prossimo ricorrerà il cinquantesimo anniversario della sua ricostruzione e i 283 anni dalla sua fondazione.

La Stagione d’Opera del teatro prenderà avvio il prossimo gennaio e si concluderà a giugno, per poter riprendere, a partire dalla stagione successiva, la cadenza classica autunno/estate. Può contare su uno dei palcoscenici migliori d’Europa, completamente rinnovato, grazie all’apporto dei lavori sulla meccanica di scena, appena conclusi.
“Sebbene sia arrivato a Torino con una visione di teatro molto chiara – spiega il sovrintendente del Teatro Regio Mathieu Jouvin – ho dedicato i primi mesi all’ascolto, perché nessun progetto viene definito a priori e serve consapevolezza per far bene le cose. Ritengo che il teatro costituisca un ecosistema comprendente strutture e funzioni specifiche e, al tempo stesso, un organismo aperto alla circolazione di idee e energie, in dialogo tra passato e futuro, in vista delle sfide del domani. Un teatro che mi piace considerare conviviale, lungo di aggregazione e partecipazione trasversale, uno spazio urbano dedicato alla socialità. Non dimentichiamo che, dopo due anni di arresto dovuto alla pandemia, tutti noi abbiamo motivazioni fortissime nella ripresa della vita relazionale”.
Il titolo scelto dal Sovrintendente Jouvin per la stagione del teatro Regio è “Passaggi”, che rappresenta per lui molto di più di un semplice titolo. Il termine deriva dal francese “passage” ed è capace di condensare in sé molti significati tra cui apertura, cambiamento, espansione, frutto di un lavoro di squadra molto lungo e complesso.
La Stagione d’Opera sarà inaugurata il 24 gennaio prossimo con “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini, per la prima volta a Torino nella brillante versione firmata da Pierre Emannuel Rousseau, che mantiene l’ambientazione andalusa e propone voci e costumi vivaci ispirati all’arte di Goya, scegliendo di aumentare l’atmosfera briosa con una nota onirica e poetica.
Il maestro Diego Fasolis tornerà al teatro Regio quale riconosciuto esperto del repertorio del Settecento e del primo Ottocento, dirigendo un giovane cast pieno di talento, comprendente artisti come Santiago Ballerini, Josè Maria Lo Monaco e John Chest.
Dal 25 febbraio all’8 marzo prossimi andrà in scena “Aida” di Giuseppe Verdi nel sontuoso allestimento di William Friedkin, che ha vinto l’Oscar e si è contraddistinto per essersi ispirato alle architetture dell’antico Egitto. Dirigerà l’orchestra il maestro Daniele Gamba, con interpreti verdiani di livello assoluto, quali Angela Meade e Erika Grimaldi, Silvia Beltrami e Stefano La Colla.
Dal 31 marzo al 14 aprile sarà la volta del “Flauto Magico” di Mozart , per la prima volta realizzato in un’onirica cornice firmata da Barrie Kosky e Suzanne Andrade.
Le suggestioni mozartiane si mescoleranno alle proiezioni ispirate dal cinema muto, con le quali gli interpreti interagiranno, dando vita un’interpretazione immersiva e capace di entusiasmare il pubblico. A dirigere sarà il maestro Sesto Quadrini, accompagnato da un cast eccezionale quale Ekaterina Bakanova, Joel Prieto, Alessio Arduini e Tamara Ivanis.
Dal 13 al 23 maggio 2023 verrà presentata “La figlia del reggimento” di Gioachino Donizetti, in un nuovo allestimento coprodotto in collaborazione con il Teatro La Fenice di Venezia, che rappresenta l’inizio di un viaggio alla scoperta dei legami e degli scambi culturali tra Italia e Francia.
La regia mescola elementi reali ad altri surreali, come tipicamente avviene nelle produzioni di Barbe & Doucet. L’opera, piuttosto impegnativa, sarà diretta da Evelino Pidò, ambasciatore nel mondo del bel canto, al ritorno alla guida di un cast di eccezione costituito da Giuliana Gianfaldoni, John Osborn, Manuela Custer e Roberto De Candia.
A concludere la stagione sarà un’altra opera emblematica, “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini nell’allestimento di Damiano Michieletto. Si tratta di uno spettacolo di forte impatto estetico e emotivo, capace di mettere in evidenza la più cruda essenza dell’argomento, una vicenda di turismo sessuale ambientata in una grande metropoli asiatica.
Dmitri Jurowski, interprete universalmente riconosciuto del repertorio operistico e sinfonico del Novecento, porrà in risalto tradizioni musicali diverse.
A completamento della stagione verranno presentate due prime esecuzioni per il teatro lirico torinese, la prima è “Powder Her Face” di Thomas Ades, la cui opera si ispira alla vera storia di un divorzio scandaloso e milionario nell’Inghilterra degli anni Cinquanta. Sarà in programma al Piccolo Regio Puccini dal 10 al 18 marzo 2023.
La seconda è rappresentata da “La sposa dello Zar”, con la rigorosa partitura di Rimskij Korsakov, ricca di tinte fosche e temi popolari russi, affidata a Valentin Uryupin, interprete pluripremiato di musica slava. Sarà in programma il 26 e 28 aprile prossimi
L’8 e 9 gennaio andrà in scena la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, opera simbolo del repertorio italiano.
Non mancheranno, come di consueto, i Concerti dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio e della Filarmonica TRT. Il Requiem, uno dei brani sacri più toccanti della storia della musica, composto da Verdi in memoria di Alessandro Manzoni, sarà diretto da uno dei più interessanti direttori italiani, Andrea Battistoni.
Protagonisti della stagione saranno anche l’Orchestra, il Coro e il Coro di Voci Bianche del teatro Regio, diretti da Andrea Secchi e Claudio Fenoglio.
Alla compagini stabili si aggiungerà, da questa stagione, il Regio Ensemble, una comunità di giovani artisti in residence, che vivrà al teatro Regio per perfezionarsi e mettersi alla prova. Si tratta di sette artisti dai percorsi artistici e nazionalità tra loro diverse.
Il teatro Regio si apre anche ai giovani con la possibilità di accedere alle opere in una delle due prove generali da parte degli under 30 con un biglietto speciale a 10 euro.

Mara Martellotta

(Foto Mihai Bursuc)