ilTorinese

Vino, un’ottima annata ma tanti problemi

PRESENTATE LE PREVISIONI VENDEMMIALI DI ASSOENOLOGI, ISMEA E UIV

VINO, VENDEMMIA: VIGNETO ITALIA PIÙ FORTE DI CALDO E SICCITÀ. QUALITÀ UVE SORPRENDENTE, QUANTITÀ SUPERA MEDIA ULTIMI 5 ANNI (+3%)

 

SUL MERCATO PESANO INCOGNITE CONGIUNTURALI, BENE L’EXPORT MA VALORI GONFIATI DA INFLAZIONE

(Roma, 14 settembre 2022). Un’annata soddisfacente per quantità e sorprendente per qualità. Secondo le previsioni vendemmiali dell’Osservatorio Assoenologi, Ismea e Unione italiana vini, presentate oggi al Mipaaf, la siccità e il caldo record di quest’anno non hanno compromesso il vigneto Italia che, all’avvio della campagna vendemmiale, promette uve di qualità dal buono all’ottimo, con una quantità in linea con la media delle ultime annate. A garantire la tenuta del prodotto finale, oltre alle provvidenziali piogge di agosto, il lavoro straordinario di ricerca e applicazione dei produttori su una vite sempre più resiliente alle avversità climatiche e metereologiche. Secondo i dati presentati oggi alla presenza, tra gli altri, del ministro e del sottosegretario alle Politiche agricole, Stefano Patuanelli e Gian Marco Centinaio, la produzione 2022 dovrebbe infatti attestarsi intorno ai 50,27 milioni di ettolitri di vino, la stessa quantità dello scorso anno (50,23 milioni di ettolitri di vino il dato Agea 2021) e a +3% rispetto alla media del quinquennio 2017-2021, anche se rimane cruciale l’andamento meteorologico delle prossime settimane. Condizioni climatiche favorevoli alla maturazione delle uve potrebbero infatti far virare le previsioni in segno positivo, mentre un clima inadatto per le varietà tardive influirebbe negativamente sul prodotto vendemmiale.

Secondo Fabio Del Bravo, responsabile Direzione Servizi per lo Sviluppo Rurale Ismea: “In termini di mercati l’Italia ha chiuso la campagna 21/22 con rialzi dei listini soprattutto nei vini al vertice della piramide qualitativa. Le prime battute della nuova campagna delineano uno scenario ancora incerto dove a pesare sono le molte incognite legate anche alle tensioni sui costi e alla logistica, che già lo sorso anno avevano creato preoccupazioni agli operatori ma che ora sono ancora più pressanti. I buoni risultati produttivi stimati, a dispetto dei timori estivi sulla siccità, fanno sì che ci sarà disponibilità di prodotto di qualità anche in questa campagna e, mentre sul fronte estero la domanda sembra tenere seppur non con i brillanti risultati del 2021, su quella interna si evidenzia qualche segnale di cedimento negli acquisti presso la distribuzione moderna anche se si deve considerare il recupero del fuori casa”.

 

“La vendemmia in corso ci sta consegnando una qualità delle uve che va da buona a ottima – ha dichiarato Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi -. Molto dipende dalle aree di riferimento, mai come in questa stagione il giudizio quanti-qualitativo è totalmente a macchia di leopardo e questo è dovuto essenzialmente a un clima estremo che ha pesantemente condizionato, in particolare, i mesi di maggio, giugno e soprattutto luglio con punte di calore che hanno superato i 40 gradi e una siccità tanto prolungata. Fortunatamente, in agosto, su gran parte del Paese – tranne che per qualche eccezione – sono arrivate delle piogge ‘intelligenti’ e cioè che non hanno procurato danni, così da permettere alla vite la sua ripresa vegetativa e di portare a maturazione le uve senza particolari stress. Ma a contenere gli effetti negativi dei cambiamenti climatici è stato anche l’approccio scientifico che noi enologi abbiamo messo in campo a sostegno dei vigneti. Oggi più che mai sono fondamentali scienza e ricerca nella viticoltura e in cantina, spazio ad apprendisti stregoni del vino non c’è più, se mai ci fosse stato in passato. Da qui alla fine di settembre confidiamo in un tempo soleggiato, caldo il giusto e magari accompagnato da una leggera brezza, così che le uve ancora da raccogliere possano arrivare alla perfetta maturazione così da andare a produrre vini capaci di imporsi ancora una volta sugli scenari enologici nazionali e internazionali”.

 

Per il presidente di Unione italiana viniLamberto Frescobaldi: “La vigna si è rivelata ancora una volta il pivot della filiera, dimostrando come anche con caldo e siccità si possa fare vini di alta qualità e volumi soddisfacenti. Un plauso va poi a imprese e produttori, che una volta di più hanno aiutato le piante a fronteggiare nel migliore dei modi le avversità del clima. Ma la partita non termina con la vendemmia, perché specie in una fase congiunturale così delicata emerge sempre più la consapevolezza che si possa e si debba fare meglio sul fronte del valore del nostro vino. Il tanto declamato record produttivo non è infatti una condizione sufficiente per generare ricchezza: le “rese valoriali” del vigneto Italia – secondo un’analisi realizzata dall’Osservatorio Uiv – registrano performance nettamente inferiori rispetto a quelle francesi, che segna una redditività tripla per ogni ettaro coltivato (16,6mila euro vs 6 mila) e per ogni ettolitro prodotto (294 vs 82 euro). Serve fare ancora strada per garantire una remuneratività direttamente proporzionale alla qualità prodotta, con un percorso che parta da un governo del settore più razionale in materia di denominazioni di origine fino al vino comune. Dobbiamo ambire a scrivere – o riscrivere – una vera carta vocazionale dei nostri territori, ancorata a indicatori reali, con poche regole ma chiare per tutti i soggetti coinvolti, dai produttori agli enti di controllo per finire al trade e ai consumatori”.

Andamento climatico e vegetativo

Con un -46% di precipitazione cumulata da inizio anno a fine luglio rispetto alla media degli ultimi 30 anni, il 2022 si è distinto come l’anno più siccitoso dal 1800 ad oggi, aggravato anche dalle temperature più calde delle ultime cinque decadi. Una congiuntura climatica eccezionale, mitigata dalle piogge di agosto, che non ha danneggiato il vigneto Italia dove, pur mantenendo alta la soglia di attenzione al meteo delle prossime settimane, si attende un’annata più che buona con uve caratterizzate da gradazioni potenziali medio alte. Particolare attenzione è rivolta ai tenori polifenolici delle uve a bacca rossa che determinano potenziali aspettative di eccellenza per i vini da invecchiamento. Dal punto di vista fitosanitario, la situazione del vigneto italiano appare generalmente ottima, con rarissimi attacchi di patogeni.

Geografia del vigneto Italia e Europa 2022

Resta stabile anche la classifica delle Regioni italiane, capeggiata dal Veneto che, con 11,5 milioni di ettolitri, produce da solo oltre 1/5 del vino italiano. Seguono Puglia ed Emilia-Romagna, con rispettivamente 10,6 e 7,4 milioni di ettolitri, per un prodotto complessivo delle tre Regioni pari al 59% dell’intero vigneto italiano. Sul fronte degli andamenti, la peculiarità della stagione non consente di formulare previsioni omogenee neanche nello stesso areale. Nel Nord Ovest si assiste alla importante flessione della Lombardia (-20%), seguita da quella più moderata del Piemonte (-9%) e della Liguria (-5%) mentre si stima in crescita la Valle d’Aosta (+10%). A Nord-Est segnalate in recupero rispetto allo scorso anno sia Trentino Alto Adige (+10%) che Emilia Romagna (+4%) mentre perdite di lieve entità potrebbero esserci in Veneto (-3%), con il Friuli Venezia Giulia sostanzialmente stabile. Meno variabile la situazione al Centro, dove si assiste al deciso rialzo dei volumi per Umbria (+10%) e Toscana (+12%), seguito da un più moderato aumento nelle Marche e nel Lazio (entrambe a +5%). Al Sud il lieve incremento della Puglia (+3%) si contrappone alla leggera flessione della Sicilia (-5%); si prevede una produzione stabile per l’Abruzzo, il Molise e la Calabria. In crescita anche Campania (+4%), Sardegna (+15%) e Basilicata (10%).

Per quanto riguarda la qualità, in linea generale si aspettano vini eccellenti in Trentino Alto Adige e Sicilia, mentre puntano l’asticella sull’“ottimo” Piemonte, Val d’Aosta, Friuli Venezia-Giulia, Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia e Sardegna, con Liguria, Emilia-Romagna, Marche, Campania, Basilicata e Calabria più caute su previsioni “buone/ottime”. “Buone” invece le attese per le etichette lombarde e venete.

Secondo le stime produttive rilevate oggi dal segretario generale dell’associazione degli imprenditori europei Ceev, Ignacio Sánchez Recarte, anche nel Vecchio Continente si registra un’alta variabilità delle produzioni dovuta al clima. Nel complesso il vigneto Europa ha tenuto, con una crescita della Francia sulla media del quinquennio (+3,5%, a 44 mln di hl), mentre scala la Spagna, dove è prevista una contrazione sul periodo del 16%. Stabili i livelli produttivi in Germania e Portogallo.

Il mercato, il primo semestre dell’export tricolore

Con la vendemmia 2022 l’Italia del vino mantiene il primato produttivo mentre quello del fatturato rimane in casa francese. Sul fronte del mercato, secondo le ultime elaborazioni su base Istat, l’Italia ha chiuso il primo semestre con il record in valore di 3,8 miliardi di euro (+13,5% sul pari periodo 2021) mentre è piatto il trend dei volumi esportati: +0,4%. I fermi e frizzanti imbottigliati segnano un +10,3% in valore ma cedono in volume l’1,2%. Inarrestabile la performance del comparto spumanti, che nella prima parte dell’anno sfiorano il miliardo di euro in valore (+25,5%), con i volumi a +10,6%. In netta crescita – soprattutto per effetto dell’inflazione – il prezzo medio che sale del 13,1% e addirittura di quasi il 18% negli Stati Uniti, il cui mercato è tenuto in piedi anche dal dollaro forte. Nel primo buyer al mondo la crescita tricolore in valore è infatti del 13,3%, con i volumi in contrazione del 3,8%.

Link alla cartella per scaricare il report completo e le foto della conferenza stampa: https://bit.ly/3RXjmnY

 

Produzione di vino e mosto in Italia (migliaia di ettolitri)

Media 2017-2021 2021 2022* Var.% 2022*/2021
Piemonte 2.708 2.770 2.510 -9%
Valle d’Aosta 15 15 16 10%
Lombardia 1.386 1.318 1.050 -20%
Trentino-Alto A. 1.356 1.237 1.360 10%
Veneto 11.502 11.750 11.456 -3%
Friuli-V.Giulia 1.868 2.019 2.019 0%
Liguria 41 41 39 -5%
Emilia-Romagna 7.627 7.117 7.380 4%
Toscana 2.169 2.050 2.290 12%
Umbria 374 346 380 10%
Marche 836 853 895 5%
Lazio 788 854 895 5%
Abruzzo 3.260 3.348 3.348 0%
Molise 223 243 243 0%
Campania 680 673 700 4%
Puglia 9.193 10.368 10.630 3%
Basilicata 81 87 95 10%
Calabria 110 117 117 0%
Sicilia 4.192 4.577 4.331 -5%
Sardegna 415 449 515 15%
Italia 48.825 50.232 50.270 0%

 

Fonte: Agea per il 2021 e *stima Assoenologi, Ismea e UIV per il 2022

 

Il primo Birò Point è in via Barbaroux

L’azienda di Pordenone, produttrice del più piccolo veicolo elettrico a quattro ruote, introduce nel capoluogo piemontese la nuova formula 

 

 Estrima S.p.A. (www.estrima.com) – azienda italiana del settore della micromobilità elettrica, nata a Pordenone nel 2008 – ha inaugurato mercoledì 14 settembre a Torino il primo BIRÒ POINT, rafforzando così il progetto di espansione del brand sul mercato italiano oltre che a livello internazionale.

Dopo il successo dell’apertura dei Birò Store a Roma e Milano, negozi monomarca diretti di Estrima, il Gruppo introduce nella città di Torino il nuovo format del Birò Point, uno spazio brandizzato con lo stesso stile dei flaghsip store, ma ospitato all’interno di importanti negozi multibrand, che godono già di elevato passaggio e conoscenza sul mercato cittadino. Il capoluogo di provincia torinese è diventato così, dal 14 settembre, un nuovo punto di riferimento per i clienti già affezionati e per tutti coloro che si affacciano al Mondo Birò per la prima volta.

Con sede in Via Barbaroux 20 – la via più intrigante di Torino e che fa parte delle stradine dell’antica città – l’obiettivo del primo Birò Point di Estrima è quello di far conoscere a più persone possibili la mobilità funzionale e intelligente applicata soprattutto nelle aree urbane.

Il Birò Point sarà ospitato all’interno del negozio Movegreen, gestito dal sales partner di zona, Dario Bianciotti, che da tempo si sta attivando in una campagna di promozione per preparare il terreno all’arrivo di Birò. Grazie alla sua elevata professionalità e alla presenza pluriennale sul territorio torinese, Dario rappresenta il collaboratore ideale per far crescere il brand e rafforzare la cultura della mobilità cittadina sostenibile.

“Ho conosciuto Birò nel 2011, agli inizi dell’avventura nel mondo della mobilità green, mia e di Matteo Maestri.”, racconta Dario Bianciotti, Sales Partner del primo Birò Point Torino. “Ad aprile 2021, ho avuto l’occasione di entrare a far parte della famiglia Birò e di riprovare il mezzo, che nel frattempo come noi era cresciuto molto; da quel giorno è diventato il mio primo mezzo di trasporto! Non vedo l’ora di far conoscere questa realtà in una città come Torino, soprattutto perché si potrà trovare parcheggio anche negli spazi riservati agli scooter, senza pagare né inquinare”.

Il più piccolo e robusto, Birò è perfetto per la città ed entra a tutti gli effetti tra le proposte di mobilità alternativa da considerare nel torinese. Le sue strutture rotoformate in ABS ad alto spessore garantiscono una elevata durevolezza e un ottimo assorbimento degli urti, il tutto mentre si viaggia comodi e assicurati, grazie alle cinture di sicurezza a 3 punti. Gli spostamenti in città diventano più facili ed economici, grazie ai suoi ridottissimi consumi di energia… parcheggiare non è mai stato così semplice.

“Oggi inauguriamo un nuovo format per rendere più capillare il nostro piano di sviluppo. I Birò Store, negozi monomarca in centro città, restano il focus principale della nostra strategia, ma attorno ad essi, in altre città, graviteranno degli spazi monomarca Birò dentro ad altri stores. Oggi inauguriamo il primo a Torino, grazie all’energia del nostro partner Dario Bianciotti” racconta Matteo Maestri, Presidente di Estrima S.p.A. 

Croce Verde Pinerolo, nuovo corso per soccorritori

La Pubblica Assistenza Anpas Croce Verde Pinerolo organizza il nuovo corso gratuito per volontariə soccorritrici e soccorritori e invita la cittadinanza alla serata informativa aperta a tuttə in programma mercoledì 21 settembre 2022, alle ore 21, presso la sala di formazione della Parrocchia Spirito Santo di Pinerolo in strada al Colletto, 16. Informazioni a info@croceverdepinerolo.org o tel. 0121321988.

Essere volontariə soccorritrici e soccorritori significa impegnarsi nell’ambito del soccorso sanitario. Dopo un periodo iniziale di formazione teorico e pratica si potrà operare in team ed essere in grado di svolgere servizi urgenti su richiesta del 118 o servizi di trasporto ordinari su richiesta delle Aziende sanitarie locali o direttamente della popolazione.

Il corso, al quale è ancora possibile iscriversi, è riconosciuto e certificato dalla Regione Piemonte secondo lo standard formativo regionale.

Gli argomenti trattati durante le lezioni teoriche e pratiche riguarderanno molti argomenti tra cui la chiamata di soccorso e sistema emergenza urgenza, i codici di intervento, i mezzi di soccorso, il supporto di base delle funzioni vitali anche con l’utilizzo del defibrillatore, nonché la relazione d’aiuto con il supporto psicologico al paziente e altro ancora.

Dopo la parte pratica e teorica, di 54 ore, il corso proseguirà con il tirocinio pratico protetto per un totale di 100 ore di servizio in Croce Verde durante il quale le soccorritrici e i soccorritori dovranno svolgere, affiancati da personale esperto, trasporti in emergenza su autoambulanza e servizi ordinari.

La Croce Verde di Pinerolo, associata Anpas, può contare sull’impegno di 146 volontari, di cui 55 donne, e 22 dipendenti i quali svolgono, ogni anno, circa 16mila servizi con oltre 391mila chilometri percorsi. Le attività sono diverse, si va dal soccorso in emergenza ai trasporti ordinari a mezzo ambulanza come dialisi, terapie e visite ai servizi interospedalieri, all’accompagnamento disabili, all’assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni fino a interventi di protezione civile.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.425 volontari (di cui 4.062 donne), 5.753 soci, 640 dipendenti, di cui 71 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 226 automezzi per il trasporto disabili, 261 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 534.170 servizi con una percorrenza complessiva di 17.942.379 chilometri.

Evento nel Metaverso di Piazza Castello, con Stefano Lepri, in collaborazione con Wikipoint

Riceviamo e pubblichiamo

“Lunedì 19 settembre 2022 alle ore 19 incontrerò i cittadini in un modo originale e innovativo, nel Metaverso”, dichiara Stefano Lepri, candidato alla Camera nel collegio nord ovest di Torino. “Nel mio comizio virtuale in una Piazza Castello ricreata virtualmente, infatti, approfondirò le grandi sfide che attendono le nostre comunità, con un focus sui temi energetici, sanitari, sociali ed abitativi. Presenterò buone pratiche, leggi o proposte di legge a forte impronta comunitaria, tentando di affrontare, in tempi di propaganda e fake news, i problemi veri delle persone, a partire dalla solitudine e dalle difficoltà legate alle bollette, alla casa, all’accesso alle cure”.

L’iniziativa è promossa in partnership con la società Digiwow, che ha ideato e sviluppato la piattaforma Wikipointl’unica ad aver portato nel Metaverso piazze iconiche come quella del Duomo di Milano, Piazza San Marco di Venezia e ora piazza Castello, oltre ad aver curato l’evento della Partita del Cuore nel Metaverso. Digiwow presenterà i miei contenuti multimediali all’interno della torinese Piazza Castello, ricostruita digitalmente. Gli utenti potranno visionare l’evento creando il proprio Avatar e interagendo con gli altri visitatori in un viaggio immersivo fruibile attraverso qualsiasi dispositivo (desktop, tablet o smartphone). La volontà di Digiwow è quella di offrire, attraverso la piattaforma Wikipoint, un canale di comunicazione nel mondo virtuale che affianchi la comunicazione marketing  tradizionale.

“Ringrazio davvero Barbara Leonetti, CEO di Digiwow, per consentirmi l’utilizzo della piattaforma Wikipoint nel Metaverso, inteso come nuovo strumento di comunicazione, anche politica”.

L’evento nel Metaverso sarà raggiungibile al seguente link lunedì 19 settembre alle 19: www.wikipoint.co/stefanolepri

Sarà un momento di approfondimento politico e insieme di innovazione digitale.

Energia: Ruffino “Governo consideri turismo montano tra le attività energivore”

Riceviamo e pubblichiamo
“La montagna è da sempre per l’Italia una delle mete turistiche per eccellenza. I nostri monti, dalle Alpi agli Appennini, offrono una valida alternativa agli italiani e agli stranieri che vogliono rilassarsi nella natura, al bellissimo mare che abbiamo comunque la fortuna di avere nel nostro bel Paese. Proprio perché la montagna genera, tra turismo invernale ed estivo, un flusso di visitatori costante durante l’anno e quindi di lavoro e di entrate economiche, tutte le aziende che lavorano nel comparto turistico dall’accoglienza, ai trasporti fino allo sport, devono essere considerate energivore e quindi inserite in qualsiasi provvedimento che il governo preveda a breve riguardante ristori o sostegni per fare fronte al caro energia”. E’ quanto dichiara in una nota Daniela Ruffino, deputata di Azione, candidata nei collegi plurinominali di Piemonte 1 e 2 e nel collegio uninominale di Moncalieri. “Non possiamo permetterci che, terminata un’ottima stagione estiva dopo i due anni del disastro causato dalla pandemia del Covid, la prossima stagione invernale venga compromessa da aumenti sconsiderati di energia elettrica o gas che avrebbero ricadute negative, a causa di un aumento vertiginoso dei prezzi, su tutta la filiera turistica montana”, conclude

Garage rock USA 1966. Discografia minore / 20

CALEIDOSCOPIO ROCK USA ANNI 60


Per l’orizzonte musicale di riferimento di una garage band americana anni ‘60 di liceali… il “management” poteva essere “homemade” il più delle volte. In ogni caso il “manager sveglio” (anche in presenza di un “budget” ridotto all’osso) era quasi sempre molto attivo, audace e capace sul versante di “gigs” e di date delle esibizioni sul territorio. Le “venues” dovevano essere le più diverse; più erano variegate ed assortite, maggiore poteva essere il raggio di azione della band sulle aree limitrofe e oltre. Nella presente sezione discografica compaiono alcune bands che si mostrarono attive principalmente su tipologie di “venues” tipiche della fascia di età dei teenagers o al massimo degli anni del college (teen clubs, feste di fine liceo, feste di college, frat parties, feste in piscina, animazioni musicali “a latere” di eventi sportivi universitari o di premiazioni), quando “in primis” la componente del ritmo la faceva da padrone…

–  The Woolies “Who Do You Love / Hey Girl”  (Dunhill 45-D-4052);

–  The Tears “Weatherman / Read All About It”  (Scorpio 409);

–  The Critters “Mr. Dieingly Sad / It Just Won’t Be That Way”  (Kapp Records K-769);

–  The Liberty Party “Weep On / Get Yourself Home”  (Jerden 787);

–  Head and The Hares “I Won’t Come Back / One Against The World”  (H and H Productions);

–  The Six Pents “Summer Girl / She Lied”  (Kidd 1335);

–  The Smoke Rings “Love’s The Thing / She Gives Me Love”  (Prospect Records 101);

–  The Meen “Say You Love Me / Greenfields”  (Varmint VPB-103);

–  The Skeptics “Apple Candy / Ride Child”  (Kampus K-814);

–  Road[‘]s End “When I Look At You / Why”  (Brahma BR621661);

–  Plain Brown Wrapper “And Now You Dream / You’ll Pay”  (“This is music” Record Company 2114);

–  The Looms “It’s True / I Never Have Seen Snow (from House of Flowers)”  (Montgomery M-009 / M-0010);

–  Baron Thomas and The Blue Crystals “We’ll Be Thru For Ever / Tension”  (Courier Records SS-8150-01);

–  The Druids “Cool, Calm And Collected / Sorry’s Not Enough”  (MNO-101);

–  The Great Lakes “Dangerous Sue McGrew / We’ll Build Our Own Kind Of Love”  (Claridge Records CR-313-D);

–  T.C. Atlantic “Faces / Baby Please Don’t Go”  (Turtle T-1103);

–  The In-Crowd “In The Midnight Hour / Nothing You Do”  (Ronn Records R-1);

–  Shep and The Downbeats “Girl Girl / You’re Never There”  (Satin S-403);

–  The Outcasts “I Wanted You / Little Bitty Man”  (Shore Bird Records SB-1005);

–  The Komons “Caught In The Trap / Why”  (Feature Records 817R-104);

–  The Travelers [IV] “A Message For You / This Happens To Me”  (Rox Records ROX-1001);

–  The Ascots “Who Will It Be? / So Good”  (Frat Records);

–  Stacy’s 5th “My Lovin’ Baby / This Thing”  (Jubilee 45-5540);

–  Fearsome Five “It’s Allright / Yes, I Love You”  (Fearsome 101).

(…to be continued…)

Gian Marchisio

Legambiente: Giretto d’Italia – bike to work 2022

 
Al via la 12esima edizione della gara urbana che spinge la mobilità sostenibile: crescono i Comuni aderenti all’iniziativa realizzata da Legambiente in collaborazione con Euromobility

Casa-lavoro e casa-scuola in bici o su mezzi di micromobilità elettrica: sfida al maggior numero di spostamenti verdi, aperta anche ai dipendenti in smart working tramite “check-point virtuali”

Milano, Torino, Napoli e Palermo tra i capoluoghi protagonisti del Giretto che coinvolge 38 piazze

L’edizione piemonte si svolge nell’ambito del progetto Europeo Life MODERn (Nec)
 

Città italiane sempre più “alternative” negli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola: cresce il numero di Comuni che aderiscono a Giretto d’Italia – bike to work, l’iniziativa realizzata da Legambiente in collaborazione con Euromobility per promuovere la mobilità sostenibile nei centri urbani di tutto lo Stivale.

La gara, giunta alla sua 12esima edizione, chiama a raccolta Comuni, mobility manager di enti e imprese, scuole primarie e secondarie, associazioni e cittadini: per partecipare alla competizione è sufficiente recarsi a scuola o a lavoro in bicicletta, monopattino, motorino elettrico, monowheel, e-bike, hoverboard o segway passando per uno dei check-point predisposti nelle città coinvolte nel Giretto d’Italia 2022. Alternativamente, per i dipendenti in smart working segnalati dalle aziende o dagli enti coinvolti sarà possibile partecipare tramite check-point virtuale, rispondendo a un sondaggio online sul tema dello spostamento casa-lavoro. Un modo per comprendere anche il lavoro agile: perché lo smart working è importante per tutti quei lavoratori che purtroppo ancora si muovono in auto, in termini di spostamenti risparmiati, congestione del traffico e riduzione di emissioni inquinanti e climalteranti.
Risulterà vincitore del Giretto d’Italia 2022 il Comune che, nelle due ore scelte dagli aderenti per il monitoraggio – nell’intervallo compreso tra le 7.00 e le 10.00 del mattino – avrà totalizzato il maggior numero di spostamenti tramite mezzi di mobilità sostenibile.

Organizzata nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, quest’anno la gara coinvolge 38 diverse piazze. I monitoraggi bike to work e bike to school del Giretto d’Italia 2022 saranno effettuati il 16 settembre ad Alessandria, Aosta, Beinasco (TO), Bologna, Bolzano, Cagliari, Carmagnola (TO), Carpi (MO) Chiavari (GE), Cuneo, Fano (PU), Ferrara, Foggia, Genova, Milano, Modena, Napoli, Novara, Padova, Palermo, Parma, Pavia, Pesaro, Piacenza, Piossasco (TO), Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Roma, Torino, Trento, Treviso, Verona; il 20 settembre a Udine; il 21 settembre a Jesi (AN); il 22 settembre a L’Aquila, Monza e Pisa.

“Di anno in anno, registriamo un aumento del numero di Comuni e di realtà che aderiscono a Giretto d’Italia, iniziativa che intercetta una crescente voglia di mobilità sostenibile tra i tanti cittadini che quotidianamente si spostano in città per raggiungere le scuole così come i luoghi di lavoro. – dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente – Occorre incrementare il bike to work e rendere i grandi centri urbani italiani in grado di competere con le grandi capitali europee, disincentivando l’utilizzo delle automobili in cui il Belpaese detiene ancora il triste primato nel Vecchio Continente. Salutiamo perciò con favore la recente approvazione del Piano generale della mobilità ciclistica: un’occasione importante per puntare concretamente su una mobilità integrata, intermodale e sostenibile, e trasformare così le nostre città e le nostre strade in luoghi più vivibili e sicuri, specie attraverso la creazione di percorsi ciclopedonali casa-scuola e casa-lavoro”.

Nell’ambito del Giretto d’Italia 2022, ciascuna amministrazione comunale, scuola o azienda aderente può prevedere incentivi per i partecipanti: offrendo, ad esempio, omaggi e biglietti per l’estrazione di premi o bonus colazione a quanti utilizzeranno mezzi di mobilità sostenibile per recarsi a scuola o a lavoro o, ancora, chiedendo loro di passare per i varchi individuati, così da creare una sorta di competizione tra classi, uffici e aziende. L’obiettivo è sempre quello di riempire il più possibile la città di mezzi sostenibili, nel rispetto delle prescrizioni post-Covid. I Circoli di Legambiente, il personale dei Comuni e/o degli enti coinvolti e i volontari delle altre associazioni aderenti localmente vigileranno sul corretto svolgimento della sfida.L’edizione piemonte si svolge nell’ambito del progetto Europeo Life MODERn (Nec) che si propone di migliorare il sistema di valutazione degli impatti dell’inquinamento atmosferico sugli ecosistemi italiani secondo quanto previsto dalla Direttiva NEC.

Il meglio dell’arte floreale italiana in mostra alla Reggia di Venaria

Dal 15 al 18 settembre 2022
Dopo il successo della prima edizione del 2021, la Reggia di Venaria, grandioso complesso monumentale barocco alle porte di Torino, apre nuovamente i suoi sontuosi spazi barocchi per ospitare Corollaria Flower Exhibition, la prima rassegna italiana dedicata all’arte floreale.
Da giovedì 15 a domenica 18 settembre florovivaisti, fioristi e flower designer da tutta Italia mettono in mostra le innumerevoli forme di bellezza che possono assumere i fiori, tra installazioni artistiche e decorative, in una profusione di colori, profumi, piante, foglie ed emozioni.
Un grande evento organizzato in un contesto unico al mondo, per far scoprire e riscoprire a professionisti, flower designer, fioristi, scuole, appassionati, turisti e semplici curiosi le ultime tendenze del settore e tutto l’incanto e la bellezza del mondo floreale, con un focus particolare sul “fiore reciso”.
Sono 7 le sale della Reggia di Venaria vestite a festa con l’esuberanza e la vivacità dei fiori e della Natura: il Rondò Alfieriano, la Cappella di Sant Uberto, l’Anticamera dei Valletti a Piedi, la Sala di Diana e le Sale 17, 19 e 31.
Ad animarli alcuni dei più importanti artisti floreali italiani, con le loro geniali installazioni e con spettacoli creativi, in un caleidoscopio di colori, profumi e forme sorprendenti e intriganti.
Il Rondò Alfieriano si inebria con l’esplosiva installazione “Boooommmm!!!” a cura di Flauerpauer, Associazione nata nel 2021 dall’idea di alcuni coltivatori e compositori di piante e fiori per diffondere, con la creazione di grandi allestimenti, di corsi e di interventi, la cultura della coltivazione sostenibile, della bellezza dei fiori, del rispetto della natura e dell’ambiente.
Attraverso il potere salvifico dei fiori e della Natura, “Booommmm!!!” vuole raccontare il difficile momento storico che stiamo vivendo in un modo ottimistico: attraverso l’esplosione di nuove possibilità e la capacità di tutte e tutti noi di raccogliere le sfide che gravano sul futuro e trovare nuovi modi di convivenza tra le persone e con la natura. L’installazione punta a far esplodere in tutti quanti il desiderio di mettersi sulla via dei fiori con attenzione, cura e bellezza!
In tutti gli altri saloni, invece, spazio a “Emozioni floreali tra arte e musica”, un insieme di installazioni creative proposte dai professionisti di Federfiori, la Federazione Nazionale dei fioristi italiani, coinvolgono il pubblico in un turbinio di emozioni attraverso un itinerario appassionante in cui la Natura si incontra con la musica, si fonde con essa e guida i visitatori in un viaggio multisensoriale unico nel suo genere. Tra le installazioni in mostra, anche le opere che hanno partecipato alla “Coppa Italia” di arte floreale, tra cui l’opera vincitrice della manifestazione del Floral designer Nicola Puricelli, e quelle che hanno preso parte alla fase finale del Campionato Europeo dell’arte floreale dello scorso agosto in Polonia, presentate dal Floral designer e insegnante

Federfiori Fabrizio Panone, la cui arte mischia i fiori alla flora con materiali talvolta imprevedibili.
Non solo opere artistiche ma anche dei veri e propri floral – show: sabato 17 e domenica 18 settembre (dalle ore 11 e 30 alle ore 13.30 entrambi i giorni) i professionisti di Federfiori si esibiscono per il pubblico con alcune affascinanti dimostrazioni di arte floreale in un connubio costante tra fiori e musica.
Anche FLOR quest’anno è tra i protagonisti di Corollaria con il nuovo marchio FLORCASA, attraverso un’installazione dal nome “Insieme” che esplora le possibilità di costruire “comunità multispecie”, cioè spazi all’interno dei quali far convivere in armonia umani, piante e animali.
Sabato 17 settembre, dalle 18:30 a mezzanotte, Corollaria sarà la protagonista di Una Notte alla Reggia di Venaria | Corollaria Flower Edition, una serata targata Club Silencio all’insegna della cultura e del mondo floreale, con visita, music, food & drink. Durante la serata si potrà vivere la magia di alcuni spazi della Reggia arricchiti delle installazioni decorative, i Giardini, il Gran Parterre, la Corte d’Onore, la Galleria Grande, la Cappella di Sant’Uberto, il Rondò Alfieriano,
l’Anticamera dei Valletti a Piedi e la Sala di Diana, e intrattenersi con divertenti quiz culturali a
tema accompagnati dalla selezione musicale di Tapeout. L’evento è a cura di Club Silencio, organizzazione torinese che intende avvicinare i giovani al patrimonio storico-artistico e culturale italiano attraverso innovative manifestazioni serali all’interno di musei ed edifici storici. Maggiori informazioni presto disponibili su www.clubsilencio.it
L’ edizione 2022 di Corollaria è organizzata da Associazione Società Orticola del Piemonte, che dal 2009 organizza a Torino la mostra florovivaistica FLOR, in collaborazione con Asproflor, l’associazione di produttori florovivaisti italiani, e Federfiori Confcommercio, la Federazione Nazionale dei fioristi italiani.
Si avvale della collaborazione del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude che gestisce la Reggia di Venaria, residenza sabauda e sito UNESCO, cornice d’eccellenza per raccontare il fiore e tutte le sue declinazioni.
Per maggiori informazioni sull’evento, sulle prenotazioni e sulle modalità di partecipazione consultare il sito www.corollaria.it e www.lavenaria.it

Vinovo, al trotto contro la violenza

All’ippodromo di Vinovo sabato 17 settembre andrà in scena “Al trotto contro la violenza”. Le prime corse di trotto dalle 14.30 e dalle 16.30 spazio all’evento benefico, a ingresso gratuito, organizzato insieme a M2 Management di Monica Mauro e ASD Team Mulé, con la collaborazione di Gsmanagement Italia, per promuovere la lotta contro la violenza sulle donne e contro il bullismo, temi mai come oggi di strettissima attualità.
Per questo ci sarà una raccolta di fondi, da devolvere ad Associazioni contro il bullismo e contro la  violenza sulle donne. Ma soprattutto ci saranno tante testimonianze importanti: quelle di Jasmine Vrenna e dell’avvocato Caterina Biafora che racconteranno le loro esperienze dirette. Ma anche quelle di Alfredo Mulé che ha fondato l’ASD Team Mulé e interverrà per conto dell’Associazione contro il bullismo. Ma è annunciata anche la presenza di autorità, delegazioni, funzionari delle Forze dell’ordine, giornalisti.
Nel corso della giornata sono previste anche esibizioni di Taekwondo con l’ASD Team Mulé e di ballo con la Scuola ‘K DANCE’ di Caterina Irrera. E ancora, raduno tuning, una sfilata di moda e momenti di intrattenimento con ospiti importanti e molto conosciuti come il giornalista, scrittore e gastronomo Edoardo Raspelli (firma per molti anni su ‘La Stampa’), il chirurgo estetico Giacomo Urtis che ha partecipato anche all’ultima edizione del Grande Fratello Vip, il fotografo e opinionista Alex Fiumara, la fotomodella, attrice e ballerina professionista di samba Camila Gomes, il talent scout di moda e spettacolo Dante Zanetti, Nadia Macaluso (Miss Cocktail 2022), il cantante neo melodico Matteo Milazzo la giornalista Katy Caraffa, Marianna Pignatelli (ufficio stampa di note riviste nazionali).
E ancora, i cantanti Frio, Junior Luis, Nello Fiorillo e Ghepo, poi Sally Avesani (Miss Mamma e Miss Reginetta D’Italia), l’influencer ‘Il ragazzo con la Valigia’, il pilota, imprenditore e atleta di Spartan Race Emanuele Cantini, Cristina Valean (strumentista in sala operatoria a Pinerolo che si è occupata parecchie volte di interventi legati a violenze sulle donne. Inoltre lo chef stellato Alessandro Lorenzin che insieme allo staff dell’Ippodromo di Vinovo preparerà anche l’apericena servito dalle 19,00  (biglietti a 15 euro).
A presentare l’evento saranno la modella e conduttrice televisiva Sara Salvi e lo scrittore Giuseppe Castiglione. Sicuramente uno dei momenti più attesi sarà il concerto di Alex Perry, autore della canzone ‘Mai più lacrime e catene’ contro la violenza sulle donne e Aver555, giovane rapper autore di diversi brani contro il bullismo e la violenza, entrambi testimonial dell’iniziativa.
Tutto sarà possibile anche grazie ai partner che appoggiano l’iniziativa, come DSG Allestimenti, Estetic Auto, Centri Medici Primo, Teknoservice Srl, Audio1One, 2D Dinsinfestazione. Wind On Line e L.S. Service oltre ad Associazione Aosta E20 e Happiness DreamEvent.

Mattarella a Grugliasco: “Scuola, idee ed entusiasmo per crescere ancora”

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Il presidente della repubblica Sergio Mattarella oggi si è recato alla manifestazione  “Tutti a scuola”,  festa di inaugurazione dell’anno scolastico dell’Istituto Curie-Vittorini a Grugliasco in corso Allamano.

L’iniziativa è stata  trasmessa  in diretta televisiva su RaiUno, con la conduzione di Roberta Rei e Flavio Insinna.

Il tema dell’accoglienza e dell’inclusione ha fatto da filo conduttore di una giornata animata da numerosi artisti.

Il Capo dello Stato si è soffermato sull’alluvione  delle Marche. Poi ha affrontato il tema della scuola. “L’avvio dell’anno scolastico è importante: la scuola è centrale per la Repubblica. La crescita economica è  correlata al grado di istruzione. Si rischia un declino collettivo e una marginalizzazione a livello internazionale se la scuola non sarà al centro dei progetti futuri della  nazione. La scuola è  occasione di crescita personale, di socializzazione, elementi fondamentali per plasmare le future generazioni. Ora servono idee, entusiasmo, per crescere ancora”.