ilTorinese

Raccolti gli ultimi moduli della petizione contro la pedonalizzazione di via del Carmine

Sono stati raccolti il 4 agosto scorso gli ultimi moduli della petizione promossa contro la pedonalizzazione di via del Carmine voluta dall’amministrazione comunale di Torino.

Giovedì 5 agosto i tre firmatari della petizione hanno presentato le 330 firme raccolte all’URP per l’avvio delle procedure in merito alla loro verifica e validità.

A dichiararlo è stato Alberto De Reviziis, a capo della petizione sostenuta anche da altri commercianti di via del Carmine e da molti cittadini che hanno firmato la stessa petizione, che ha ricevuto l’appoggio anche da parte del Comitato TorinoinMovimento.

“La piazza è infatti – dichiara Federica Fulco del Comitato TorinoinMovimento – totalmente interdetta a causa dei lavori di ristrutturazione in corso. Ci domandiamo che tipo di eventi si possano organizzare in questo momento. La legislatura è  terminata, il problema permane, la stessa Circoscrizione ha scritto al Comune di Torino, comprendendo l’inutilità di questa sperimentazione”

Mara Martellotta 

Grandi movimenti di mercato per Toro e Juve

È Riccardo Orsolini l’obiettivo numero uno per i granata. Ivan Juric ha chiesto un altro esterno offensivo dopo l’arrivo di Marko Pjaca sulla trequarti.

La trattativa con il Bologna prosegue: offerti Lyanco e soldi, se non si dovesse arrivare ad Orsolini l’alternativa per il Torino sarebbe sempre rappresentata da Josip Brekalo del Wolfsburg.Messias non interessa più, al momento, il calciomercato è sempre imprevedibile. In casa Juve c’è una novità: i bianconeri trattano il centrocampista Iacq Aurelien Tchouameni, 21enne poderoso tuttocampista del Monaco. Grande fisico e corsa, è valutato 30 milioni di euro ma la Juventus potrebbe abbassare le pretese con qualche contropartita. Cherubini ha individuato il possibile piano B nel caso in cui Locatelli non arrivasse a Torino. Intanto Demiral è stato ceduto all’Atalanta ed ora il ds Cherubini è alla ricerca di un difensore centrale.

Vincenzo Grassano

Cerimonie, letture, canti e meditazione Intorno al simbolo della pace

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Venerdì 6 agosto 2021 – a partire dalle ore 21
 piazza Castello – fronte Palazzo Madama – Torino

Caro direttore,

  • Ricordiamo le vittime delle bombe atomiche
  • Ribadiamo il nostro NO alle armi nucleari
  • Chiediamo all’Italia di ratificare il trattato per la messa al bando delle armi nucleari adottato dall’ONU il 7 luglio 2017 ed entrato in vigore il 22 gennaio di quest’anno

A 76 anni dai bombardamenti atomici sul Giappone, assistiamo ad un inquietante ritorno di interesse per le armi nucleari unito ad un’escalation dei conflitti tra potenze nucleari. Attualmente gli Stati Uniti, la Francia, la Cina, la Russia, l’Inghilterra, India, Israele e Pakistan sono possessori “ufficiali” di armamenti nucleari. Questi ultimi tre paesi non hanno aderito al Trattato di Non Proliferazione Nucleare, che dovrebbe in teoria regolamentarne e limitarne lo sviluppo. Diversi altri paesi stanno compiendo tentativi di dotarsi di armi nucleari o si stanno dimostrando interessati.
In Italia sono custoditi diversi ordigni atomici, nelle varie basi Nato disseminate sul territorio.
Poiché l’esistenza stessa delle armi nucleari è universalmente riconosciuta come una terribile minaccia per la stessa sopravvivenza del genere umano, ICAN, l’organizzazione internazionale che ha promosso il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari, è stata insignita del premio Nobel per la Pace 2017
La questione del riarmo nucleare si pone nel contesto di un aumento generalizzato della violenza come metodologia d’azione: la violenza è sempre più accettata come metodo di risoluzione dei conflitti, siano essi personali, sociali o politici, dalle relazioni tra i singoli al livello internazionale.
Continua, anche se lenta, la crescita delle spese militari nel mondo: il totale è di 1.740 miliardi di dollari. La sola Italia ha usato per spese militari 28.417 milioni di dollari nel 2017 .
Occorre invertire la rotta, chiediamo investimenti nei settori della salute, dell’educazione, del lavoro e dell’ambiente invece che in quello militare.
Per queste ragioni chiediamo al nostro governo di lavorare perché queste armi siano ripudiate e di attivarsi perché vengano ovunque abolite; in questo contesto chiediamo che l’Italia ratifichi il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari, in coerenza con l’art.11 della nostra Costituzione

per il coordinamento AGITE
Giorgio Mancuso

Polizia, più di 200 pattuglie per controllare treni e stazioni

1 arrestato, 9 indagati, 4.170 persone controllate, di cui 698 con precedenti. 223 pattuglie impegnate nelle stazioni e 14 in abiti civili per attività antiborseggio. 41 i servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 89 convogli presenziati. 12 i servizi lungo linea e 23 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 26 luglio al 1° agosto 2021, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.

 

Durante la settimana sono stati intensificati i servizi di prevenzione e vigilanza per una più incisiva azione di contrasto alla microcriminalità presso alcune stazioni non presidiate dal personale di Polizia, anche in ragione dell’aumento del numero dei viaggiatori in concomitanza con le partenze di fine luglio per i luoghi di vacanza. Il personale Polfer è stato impiegato nelle ore pomeridiane e serali, anche a bordo treno, in particolare nella provincia di Torino presso le stazioni Stura, Rebaudengo e Rivarolo; nella provincia di Cuneo: Bra, Fossano, Sommariva del Bosco e Mondovì.

 

A Torino un trentunenne senegalese è stato denunciato dagli agenti Polfer per porto abusivo di strumento atto ad offendere. L’uomo, fermato nelle adiacenze della stazione ferroviaria, si è da subito mostrato nervoso durante il controllo: all’interno del suo zaino sono stati rinvenute due catene d’acciaio antifurto per biciclette sprovviste di chiavi di apertura ed una tenaglia della lunghezza di 22 cm. Dopo una compiuta identificazione, lo straniero è stato denunciato e la tenaglia sequestrata.

Il personale in servizio presso il Settore Operativo ha denunciato un trentaseienne italiano per percosse e minaccia. I fatti risalgono allo scorso mese di giugno, quando un macchinista di un treno regionale è stato schiaffeggiato e minacciato, nella stazione di Alpignano (TO), a seguito di un futile diverbio. Rintracciato anche grazie alla visione delle immagini delle telecamere di sicurezza di stazione, l’uomo è stato identificato e denunciato.

 

A Vercelli una trentaduenne gambiana è stata denunciata per lancio pericoloso di cose. Senza nessun apparente motivo, la donna, seduta nella sala d’attesa della stazione, ha scagliato una pietra verso una viaggiatrice di passaggio sfiorandole il volto. Fermata e controllata dal personale Polfer durante il quotidiano servizio di vigilanza, è stata accompagnata presso gli uffici di polizia e denunciata. Su richiesta dei poliziotti la vittima ha detto di non avere bisogno di cure mediche e che non avrebbe sporto denuncia per l’accaduto.

 

Il lungo week-end dei Musei Reali tra aperture straordinarie e visite speciali

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Dopo la riapertura dei Giardini Reali, tornati a essere patrimonio di torinesi e turisti, prosegue la ricca proposta di attività e di eventi ai Musei Reali: ecco tutte le iniziative per riscoprire la meraviglia dei grandi ambienti aulici e del vasto polmone verde nel cuore della città.

 

A partire da venerdì 6 agosto 2021, come disposto dal Decreto-Legge n. 105 del 23 luglio 2021, l’accesso ai percorsi di visita dei Musei Reali, alla mostra Cipro. Crocevia delle civiltà, alla Biblioteca Reale e ai depositi del Museo di Antichità sarà consentito solo con Certificazione verde Covid-19, oppure con attestato di vaccinazione di almeno una dose somministrata da minimo due settimane, con il risultato negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti o con il certificato di avvenuta guarigione da Covid-19 negli ultimi 6 mesi. Il personale preposto, oltre al Green Pass digitale o cartaceo, chiederà anche l’esibizione di un documento di identità. La certificazione non è richiesta per i bambini sotto i 12 anni e per i soggetti esentati con idonea certificazione medica. Il Green pass non è necessario per l’ingresso ai Giardini Reali e alla Corte d’Onore, salvo che in occasione di eventi in cui siano previsti accredito e prenotazione obbligatoria (concerti, serate musicali).

 

Venerdì 6 agosto, dalle 19.30 alle 23.30, sarà possibile visitare la mostra Cipro. Crocevia delle civiltà alle ore 21 partecipare al quarto concerto della serie Torino. Crocevia di sonorità, Il Novecento delle percussioni, eseguito da Michel Chenuil (marimba) e Francesco Parodi (vibrafono) della Scuola di Strumenti a percussione di Riccardo Balbinutti. Realizzato con il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino, a cura della prof.ssa Valeria De Bernardi, ogni venerdì il ciclo di concerti conduce il pubblico attraverso un viaggio musicale dalle sonorità del Mediterraneo al jazz americano, sulle tracce di Palma di Cesnola, scopritore delle antichità cipriote e primo direttore del Metropolitan Museum of Art di New York. Il costo della visita guidata serale alla mostra è di € 20 con concerto gratuito. In caso di maltempo, l’evento si svolgerà nel Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale. Dalle 20.40 ingresso libero al concerto fino a esaurimento dei posti disponibili secondo disposizioni di legge. Info e prenotazioniinfo.torino@coopculture.it.

 

Attività nei Giardini

Nella rigenerante atmosfera dei Giardini Reali, venerdì 6 agosto dalle 17 alle 19 si terrà il quinto appuntamento della rassegna Chiamata alle arti. Conversazioni in giardino sui piaceri della culturaL’iniziativa, promossa dall’Archivio di Stato di Torino e dai Musei Reali, vedrà dialogare in questa occasione Sebastian F. Schwarz, direttore artistico della Fondazione Teatro Regio, con il direttore dell’Archivio di Stato Stefano Benedetto. Ingresso libero senza prenotazione.

 

Visite speciali

Venerdì 6 agosto alle ore 17, sabato 7 agosto alle 10 e alle 17 e domenica 8 agosto alle 10 e alle 15, CoopCulture propone anche la visita alle Cucine, collocate negli ambienti sotterranei del Palazzo Reale, e all’Appartamento della Regina Elena, situato nell’ala nord costruita dal 1684 e completato alla fine del Seicento. In questo tour d’eccezione si potranno ammirare soffitti affrescati, stucchi, servizi di porcellane ma anche le sale di dispensa, le stanze dell’impiattamento e del lavaggio, il corridoio del pane, la sommelleria (ove si conservavano i vini) e le grandi ghiacciaie in un susseguirsi di ambienti fastosi o di servizio, ciascuno intriso di storia e fascino. Il costo dell’attività è di € 20, €13 ridotto. Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it.

 

Sabato 7 agosto alle ore 11 domenica 8 agosto alle ore 15.30 le guide di CoopCulture accompagneranno il pubblico alla scoperta della mostra Cipro. Crocevia delle civiltà. Un percorso emozionante alla scoperta del fascino millenario dell’isola, raccontato attraverso le collezioni del Museo di Antichità, che costituiscono un nucleo pressoché unico nel panorama dei grandi musei europei, arricchito da prestiti provenienti da illustri istituzioni straniere tra cui il British Museum di Londra e il Metropolitan Museum of Art di New York. Il costo dell’attività è di € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto in mostra. Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it.

 

Sabato 7 agosto alle ore 15.30 e domenica 8 agosto alle 11 le guide e gli storici dell’arte di CoopCulture condurranno inoltre la visita Benvenuto a Palazzo lungo le sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, un percorso per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia. Il costo della visita è di € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it.

 

Le mostre in corso

Il fascino millenario di Cipro, cuore del Mediterraneo e ponte tra Oriente e Occidente, è protagonista della mostra internazionale Cipro. Crocevia delle civiltà, che si terrà fino al 9 gennaio 2022 nelle Sale Chiablese, realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e curata da Luca Bombardieri, docente di Archeologia cipriota, ed Elisa Panero, curatrice delle collezioni archeologiche dei Musei Reali. Si tratta di un’occasione unica per lasciarsi conquistare da una delle isole mediterranee più misteriose, il cui incanto è a tutt’oggi immutato: mitica culla di Afrodite, che nasce dalla spuma del mare cipriota, l’isola è crocevia di scambi commerciali e approdo di culture differenti in cui si forma la moderna concezione del mondo mediterraneo. La mostra è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18). I biglietti possono essere acquistati su www.museireali.beniculturali.it o su www.coopculture.it.

 

Allestita nello Spazio Scoperte al secondo piano della Galleria Sabaudafino al 7 novembre il pubblico può ammirare la mostra dossier Come parla un ritratto. Dipinti poco noti delle collezioni reali. L’esposizione presenta opere poco note della Pinacoteca e di Palazzo Reale che permettono di seguire l’evoluzione della ritrattistica di corte dal tardo Cinquecento alla metà del Settecento. Alcuni dipinti sono esposti per la prima volta dopo interventi conservativi eseguiti dalle restauratrici dei Musei Reali. Studi e ricerche sono stati condotti in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino. La visita alla mostra è compresa nel biglietto di ingresso dei Musei Reali.

 

Nel Medagliere Reale è prorogato fino al 5 settembre il percorso Il Volto delle Donne. L’altra faccia della storia. Nato da un progetto di ricerca avviato nel 2019 con il sostegno di Soroptimist Torino, questa prima tappa della ricerca mira a studiare il ruolo dei personaggi femminili attraverso la lente delle collezioni numismatiche dei Musei Reali. Si propone quindi di ritrovare e rinnovare nella memoria del pubblico l’immagine di una selezione di figure femminili, talora donne importanti nella storia antica e moderna, più spesso emblema di come la figura della donna, pur frequentemente esaltata e immortalata, sia stata molte volte un semplice simbolo ideale e immateriale che travalica la donna reale.

Il percorso è fruibile anche online sul sito dei Musei Reali: una visita virtuale per conoscere alcune figure femminili che hanno contribuito a fare la Storia www.museireali.beniculturali.it/events/volto-donne-altra-faccia-storia.

 

La Biblioteca Reale

La Biblioteca Reale è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, il sabato dalle 9 alle 13. Dal 9 al 21 agosto osserverà invece il seguente orario ridotto: dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 14,30 e il sabato dalle 9 alle 13. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta. Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina www.museireali.beniculturali.it/events/biblioteca-reale-riapertura.

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

La luna e i falò, il capolavoro di Cesare Pavese riproposto in un romanzo a fumetti

LIBRI / La luna e i falò è uno dei capolavori della letteratura del ‘900, uno dei libri di formazione per intere generazioni che, attraverso la narrazione dell’Italia contadina e della società tra le due guerre mondiali e la Resistenza, hanno scoperto il senso e il valore del ritorno, della memoria e della ricerca di sé stessi.

 La luna e i falò, grazie al bellissimo adattamento in graphic novel a opera di Marino Magliani e Marco D’Aponte ( edizioni Tunué,2021) ci viene riproposto attraverso le immagini e i testi dei due autori ( che per Tunué avevano già pubblicato nel 2014 il romanzo a fumetti Sostiene Pereira, reinterpretando il famoso libro di Antonio Tabucchi. Molto bella e interessante anche la prefazione della giovane scrittrice torinese Marta Barone che arricchisce e completa il volume. Com’è noto il protagonista, Anguilla, all’indomani della Liberazione torna al suo paese nelle langhe dopo molti anni trascorsi in America e, in compagnia dell’amico Nuto, ripercorre i luoghi dell’infanzia e dell’adolescenza in un viaggio nel tempo alla ricerca di antiche e sofferte radici. Le immagini delle colline illuminate dal chiarore della luna, del casotto sulla Gaminella e della strada che va verso Canelli, di Santo Stefano Belbo e della festa della Madonna d’agosto prendono vita e colore nelle pagine di questo graphic novel dove tra i vigneti e i campi si incrociano i destini, con l’infanzia che assume il volto di Cinto- il bambino zoppo e solo –  e la saggezza quello di Nuto. La luna e i falò è il viaggio di Pavese alle origini, la ricerca di se stesso. E’ l’ultimo romanzo, il suo testamento letterario. Scrisse, a proposito: “E’ il libro che mi portavo dentro da più tempo e che ho più goduto a scrivere. Tanto che credo che per un pezzo – forse sempre – non farò più altro. Non conviene tentare troppo gli dèì”. Gli autori dell’adattamento a fumetti dell’ultimo romanzo edito in vita di Pavese, come viene sottolineato dalla casa editrice, “compiono un’operazione molto interessante. Trattandosi di un romanzo in moltissime parti autobiografico integrano all’interno della storia di Anguilla la storia stessa di Pavese, alternando le due realtà con tavole a colori e in bianco e nero”. La luna e i falò, scritto tra il 18 settembre e il 9 novembre del 1949 venne  pubblicato nell’aprile del 1950. Pochi mesi dopo, il 27 agosto, Cesare Pavese sceglieva di terminare la propria esistenza “nella stanza d’un albergo nei pressi della stazione; volendo morire nella città che gli apparteneva come un forestiero” , come scrisse Natalia Ginzburg. Sul comodino della stanza 346 dell’hotel Roma di piazza Carlo Felice a Torino era posata una copia dei “Dialoghi con Leucò”  su cui lo scrittore aveva lasciato una raccomandazione “Non fate troppi pettegolezzi”, un epitaffio che invitava il mondo a rispettare la sua scelta di andarsene prematuramente e di farlo in silenzio, in punta dei piedi, con quel riserbo tutto piemontese che ha sempre contraddistinto la sua vita. A 71 anni dalla sua scomparsa i messaggi e i valori che le pagine dei romanzi e dei racconti di Pavese ci trasmettono continuano a essere attuali nella loro straordinaria semplicità e immediatezza, a partire da quello del profondo legame con la terra dove si nasce, quel legame che non si spezza mai e che ciascuno di noi porta dentro di sé perché “avere un paese vuol dire non essere soli sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”. Perché avere un paese, avere delle radici, un luogo al quale aggrappare i propri pensieri, nel quale rifugiarsi anche nei momenti più difficili come quello che abbiamo vissuto, come quello che stiamo vivendo, significa sapere di appartenere a una comunità con la quale potremo continuare a lottare. Cesare Pavese ha amato molto il Piemonte, le Langhe, le grosse colline nelle quali ambientò i suoi romanzi più belli, trasportando il lettore tra borghi e vigneti, falò e sentieri, tra la sua gente. Anche il  graphic novel di Marino Magliani e Marco D’Aponte è un’opera che aiuta a riscoprire uno degli  interpreti più rilevanti della letteratura del Novecento. La lapide posta sulla tomba che custodisce i resti mortali del poeta, trasferiti dal cimitero monumentale di Torino al camposanto di Santo Stefano Belbo nel settembre del 2002, riporta queste parole “Ho dato poesia agli uomini”, una frase struggente che testimonia la forza e l’immortalità dell’arte.

Marco Travaglini

Ristorazione ospedaliera, il terminale intelligente alle Molinette

Il nuovo terminale intelligente del Presidio Ospedaliero Le Molinette di Torino, realizzato da Dussmann Service, sarà inaugurato martedì 10 agosto 2021 alle 11:30 presso la Palazzina Ristorazione, in Via Santena, 5.

Dal nuovo terminale intelligente del Presidio Ospedaliero Le Molinette verranno serviti ogni giorno circa 3900 pasti per la Città della Salute di Torino. Il personale Dussmann Service avrà modo di mostrare e raccontare alla stampa presente l’organizzazione, la composizione e il funzionamento del nuovo terminale intelligente, in relazione alla gestione di servizi di ristorazione in atto presso il Presidio Ospedaliero Le Molinette di Torino.

Durante l’evento interverranno il Direttore Generale Città della Salute Giovanni La Valle e l’Amministratore Delegato Dussmann Service Renato Spotti.

Magliano: “Un’applicazione per la maternità anche in Piemonte”

Il Consiglio Regionale approva il mio Ordine del Giorno

Passa la mia proposta a Palazzo Lascaris: adesso anche la nostra Regione si doterà di una tecnologia in grado di fornire informazioni e aggiornamenti puntuali sui servizi per le donne e le coppie piemontesi in attesa di un figlio: Regioni come l’Emilia-Romagna si sono già dotate di simili strumenti con ottimi risultati. Federvi.P.A. (Federazione Regionale dei Centri di Aiuto alla Vita) da sempre suggerisce l’introduzione anche in Piemonte di un’applicazione di questo tipo. Avevamo chiesto, come Moderati, un fondo regionale per sostenere le famiglie e le donne che, nonostante le difficoltà economiche, intendono portare avanti la propria gravidanza: fondo che ancora non c’è. Ribadiamo oggi la nostra richiesta.

Un’applicazione che consenta di individuare la sede dei Consultori e dei Punti Nascita, ma anche di avere sempre a disposizione l’elenco dei servizi offerti con la possibilità di contattarli direttamente? Sarà presto disponibile anche in Piemonte. Sul tema, il Consiglio Regionale ha votato il mio Ordine del Giorno che impegna la Giunta a predisporre un’applicazione che accompagni e assista le donne e le coppie nel percorso della gravidanza, del parto e delle settimane successive alla nascita della figlia o del figlio. Si tratta di una proposta da sempre suggerita da Federvi.P.A. (Federazione Regionale dei Centri di Aiuto alla Vita).

Ribadiamo intanto, come Moderati, la nostra richiesta di un fondo regionale per sostenere le famiglie e le donne che, nonostante le difficoltà economiche, intendono portare avanti la loro gravidanza facendo una scelta a favore della vita: fondo che ancora non c’è. Circa il 50% delle gestanti che si rivolgono ai Centri di Aiuto alla Vita dichiara di avere difficoltà economiche e un altro 20% è senza lavoro. Una scelta influenzata da una fragilità di tipo economico non può essere considerata una scelta davvero libera.

Altre Regioni si sono già dotate di una tecnologia analoga a quella richiesta dal mio Ordine del Giorno. L’applicazione in uso in Emilia-Romagna permette, tra le altre funzioni, di inviare una chiamata al 118 in caso di necessità e di esprimere la valutazione della propria esperienza circa l’assistenza ricevuta, nell’ottica del miglioramento continuo del Servizio Sanitario Regionale. L’applicazione permette di individuare i Punti Nascita e i Centri di Aiuto alla Vita più vicini, di consultare in maniera pratica Cartella della Gravidanza con relative informazioni sul percorso di nascita e di visualizzare una breve guida sui diritti che tutelano la donna lavoratrice durante la gestazione nonché servizi di assistenza, controlli ed esami.

Anche con questo strumento si possono sostenere le donne e le coppie piemontesi che hanno deciso di mettere al mondo un figlio trasmettendo il fondamentale messaggio che per il Piemonte la gravidanza è importante e che per questo non si intende lasciare la donna da sola ad affrontarla. Ringrazio i colleghi Consiglieri che hanno capito l’importanza della proposta e l’hanno sostenuta con il voto. Oggi abbiamo dato un messaggio importante.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Sosta, pagamento sospeso dal 9 al 21 agosto

Come di consuetudine anche quest’anno nelle settimane centrali di agosto si potrà sostare nelle “strisce blu” senza dover pagare.

La sosta sarà gratuita da lunedì prossimo 9 agosto e fino a sabato 21 agosto (compresi), mentre si continuerà a pagare nei parcheggi a barriera e in struttura.

Nell’ambito dei provvedimenti adottati a causa dell’emergenza sanitaria da COVID19, prosegue fino al 17 settembre 2021  la sospensione delle limitazioni per l’area ZTL Centrale, mentre  sono tuttora  in vigore i divieti di circolazione previsti nelle vie e corsie riservate al trasporto pubblico, nelle ZTL Romana e Valentino e nelle zone pedonali.

Italexit in piazza contro il Green pass

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Migliaia di torinesi si sono nuovamente ritrovati in Piazza Castello per manifestare contro l’introduzione del Green Pass: a poche ore dall’entrata in vigore, la rabbia di cittadini, lavoratori e gestori di attività aperte al pubblico è fortissima.



Ivano Verra è giunto in piazza per incitare i torinesi a non arrendersi in questa lotta per le libertà, il diritto al lavoro e allo studio
: da settimane, nonostante i tentativi di sabotaggio da parte di altre sigle, Italexit si è affermata come l’unica realtà politica parlamentare vicina alle istanze di chi chiede il ritiro di questa misura. Verra si è soffermato in particolare sulle ultime novità emerse in CdM: “Imporre il Green Pass al personale scolastico e agli studenti universitari è il ricatto più subdolo che potessero fare. La DAD è stato un fallimento clamoroso, causando enormi disagi a insegnanti e alunni: il Governo dovrebbe solo scusarsi per quanto fatto anziché imporre nuove restrizioni”.

 
Il candidato sindaco di Italexit ha quindi commentato lo stato d’animo dei torinesi in questi giorni: “I cittadini stanno già accusando varie discriminazioni: alcune attività, probabilmente terrorizzate delle ripercussioni da parte del Governo, hanno già iniziato a chiedere il QR code prima del 6 agosto. Idem nei luoghi di lavoro, dove il Green Pass viene usato per scaricare precari e dipendenti scomodi. Da domani inizia l’apartheid voluto da Draghi e Speranza: saranno in grado di reggerne la responsabilità storica? Per fortuna ai torinesi non manca il coraggio: in centinaia mi hanno contattato negli ultimi giorni per unirsi alla mia campagna elettorale in difesa delle libertà”.
Italexit con Paragone Torino