ilTorinese

Donna muore investita da un camion

Tragico incidente stamane a Nichelino dove un donna di 80 anni è stata investita e uccisa da un camion. L’anziana stava attraversando la strada, in via San Francesco D’Assisi. In base a una  prima ricostruzione è stata investita  mentre il mezzo stava dirigendosi verso il centro cittadino.

Ruffino (Azione): “E se chiude il centro produzione Rai di Torino?”

Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino (Azione):

     Mi limito a riprendere l’allarme dei sindacati sulla prospettiva, a quanto pare molto concreta, di chiudere il Centro di Produzione Rai di Torino per trasferirne compiti e funzioni a Milano. Ecco, vorrei dire al ministro Calderoli di fare attenzione a questo aspetto in particolare: la Rai, ente pubblico vigilato dal Parlamento, dovrebbe per prima dare l’idea di una diffusione sul territorio di competenze e di produzione. Se la Rai deciderà la chiusura del Centro di Torino darà un duro colpo al principio di uguaglianza, in questo caso dei territori, evocato oggi dal presidente Mattarella come valore fondamentale per costruire un’autonomia regionale rispettosa di tutti i territori.

Torna sul podio dell’orchestra Nazionale della RAI James Conlon, direttore principale

mercoledì 7 dicembre con un programma di eccezione tra cui la Sinfonia n. 31 in Re Maggiore detta “Parigi”

 

 

Torna sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI James Conlon, suo direttore principale per quattro anni, dal 2016al 2020. Il concerto è in programma mercoledì 7 dicembre alle 20.30, all’Auditorium RAI Arturo Toscanini di Torino. La trasmissione avverrà in live streaming sul portale di RAI Cultura eil concerto sarà replicato venerdì 9 dicembre alle 20.

Conlon, direttore musicale dell’Opera di Los Angeles e consulente artistico della Baltimore Symphony Orchestra, per il suo ritorno con OSN RAI propone la Sinfonia N. 31 in Re maggiore K 297 detta “Parigi” di Wolfgang Amadeus Mozart, scritta nel 1778 alla fine di un viaggio durato più di un anno, che aveva portato il compositore, allora ventiduenne, da Mannheim alla capitale francese. Commissionata dalla società dei Concert Spirituel è stata concepita per piacere ad un pubblico che ne apprezzava lo stile brioso, pieno di colori e contrasti, tipici del sinfonismo parigino.

La Sinfonia K 297 viene chiamata “Paris” dalla città in cui fu scritta e alla cui prassi musicale è indubbiamente legata. L’insofferenza verso il provincialismo della sua città natale e la ricerca di una affermazione internazionale e di un impiego prestigioso, spinsero Mozart ad abbandonare Salisburgo per compiere un lungo viaggio ad Augsburg, Mannheim e Parigi. Mozart ha voluto comporre una sinfonia per la società del Concert Spirituel, eseguita nel giorno del Corpus Domini, che riscosse un successo straordinario. Abituato al ridotto organico strumentale della Corte di Salisburgo e a uno stile segnato dall’esperienza di Haydn, Mozart si trovò a scrivere per un grande complesso orchestrale, rispettando i canoni riconosciuti dal sincronismo parigino, cercando di emozionare il pubblico con particolari effetti eclatanti. Di questo concerto rimane testimonianza la lettera che fu inviata da Mozart, residente a Parigi, al padre, rimasto a Salisburgo, il 3 luglio 1778. Da questa si evince l’antipatia del compositore nei confronti della prassi musicale parigina.

Il concerto si conclude con la Sinfonia n. 4 in do minore op. 43 di Dmitrij Sostakovic, una delle composizioni più sperimentali del musicista russo. L’autore, fortemente sotto pressione per il clima di censura del regime staliniano, che aveva colpito la sua opera intitolata “Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk”, la dovette ritirare per timore di pesanti ritorsioni destinate agli artisti che si opponevano al realismo socialista. La sinfonia vide la luce nel 1961, alcuni anni dopo la morte di Stalin.

I biglietti sono in vendita online sul sito dell’OSN RAI e presso l’Auditorium RAI di Torino.

Informazioni: 0118104653

MARA MARTELLOTTA

biglietteria.osn@rai.it

Le Start Up Innovative dopo la pandemia

Il Comitato Torino Finanza presenta il V Rapporto dell’Osservatorio sulle Start Up Innovative

7 dicembre 2022, ore 10:00 – 12:30 

Centro per le Biotecnologie Molecolari 

Sala Keplero 

Via Nizza 52 Torino 

 

La quinta edizione dell’Osservatorio sulle start up innovative del Piemonte fa il punto delle start up nate negli ultimi dieci anni e calcola il loro contributo al Valore Aggiunto (Pil) regionale. Saranno approfonditi alcuni casi emblematici, grazie alla voce dei protagonisti, per comprendere i punti più delicati dei meccanismi di nascita e sviluppo di queste imprese, per trarre insegnamento dagli errori da non commettere e dalle buone pratiche da disseminare e per rendere il Piemonte sempre più una terra per startup e startupper ad alto potenziale.

Marocco e Portogallo ai quarti!

Mondiali Qatar
ottavi di finale
Marocco-Spagna 3-0
(dopo i calci di rigore)
Portogallo -Svizzera 6-1

Il bellissimo mondiale Qatar 2022 corre ai quarti di finale con gare da brivido!
Ecco il quadro completo delle gare:
Venerdì 9 dicembre
Ore 16
Croazia-Brasile
Ore 20
Olanda-Argentina

Sabato 10 dicembre
Ore 16
Marocco-Portogallo
Ore 20
Inghilterra -Francia

Sono terminati oggi gli ottavi di finale del Mondiale in Qatar.Nella prima delle 2 gare, Marocco-Spagna,non bastano i tempi regolamentari e neppure i supplementari, il punteggio non si sblocca dallo 0-0. E ai rigori ha la meglio la nazionale nordafricana che va storicamente e per la prima volta ai quarti. Grande festa dei tifosi marocchini per le vie del centro di Torino. Nell’altra gara il Portogallo ha battuto 6-1 la Svizzera. Tripletta di Gonçalo Ramos,gli altri marcatori sono Pepe, Guerreiro e Leao. Di Akanji l’unico gol svizzero. Cristiano Ronaldo entra solo nei 15 minuti finali
Si chiude un’era,DC dopo Cristiano,nel Portogallo che sarà la vera mina vagante di questa fase finale del mondiale.

Enzo Grassano

3000 alunni in presenza delle scuole torinesi e 10 mila in streaming per “Sì(i) Unico/a”

Si è chiuso questa mattina al Pala Ruffini uno dei maggiori eventi torinesi dell’anno realizzato con le scuole di ogni ordine e grado del territorio piemontese.  

Quasi 3.000 tra studenti e insegnanti sono ritornati a festeggiare il tradizionale appuntamento dedicato alle scuole “Sì(i) Unico/a”, organizzato da CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà in occasione del 3 dicembre, per la prima volta in presenza dopo il periodo pandemico con altri 10.000 collegati in diretta streaming nazionale.

Un’occasione eccezionale per contaminare il mondo della disabilità con quello della società civile e in particolare della scuola, soprattutto alla luce delle recenti statistiche ISTAT che raccontano che solo il 30% delle persone con disabilità raggiunge i titoli di studio più elevati con una importante disparità tra uomini e donne (appena il 19,3%).

Dopo i saluti istituzionali dell’Assessora Carlotta Salerno della Città di Torino, dell’Assessora Chiara Caucino della Regione Piemonte, di Maurizio Montagnese, Presidente di Innovation Center e di Giovanni Ferrero, Direttore della CPD, dalle 9,30 alle 13,00 tutti i partecipanti in età scolare hanno vissuto un’esperienza all’insegna dell’inclusione grazie a un’intera mattinata di divertimento e sport per imparare, fin da piccoli, che la diversità “non fa paura” e che anzi tutto è possibile.

Lo hanno dimostrato la danzatrice in carrozzina Giulia Bonomo così come le esibizioni sportive della squadra di Sitting Volley di Chieri e dei campioni dell’HB Basket insieme all’atleta paralimpica Noemi Viana. Gli influencer della disabilità Emanuel Cosmin Stoica, soprannominato “The King of 104” e Sebastiano Gravina alias Videciecato che da autentiche star del web si sono fermati a firmare autografi a tutti i loro piccoli fan.

All’Istituto comprensivo “Bruno Caccia” è stato consegnato sia il Premio Fondazione Venesio che con 280 presenze si è aggiudicato per la scuola che ha portato più alunni sia il premio finale del concorso multidisciplinare “Sì(i) Unico/a” grazie alla creazione di un originale TG, realizzato tra i banchi delle classi.

Infatti, quest’anno il titolo del tema vincitore del contest “Non il solito TEMA” ha prestato il titolo alla mattinata appena conclusasi e al relativo concorso multidisciplinare “Sì(i) Unico/a” che nasce dalla consapevolezza che fin dai primi anni di vita si sente sempre parlare di diversità soprattutto riferito alle persone con disabilità in un costante paragone tra noi e gli altri che sfocia nel pregiudizio classico: loro sono diversi e quindi speciali.

Tutto l’evento che quest’anno era rivolto non solo alle scuole, ma a tutta la cittadinanza si è svolto in  collegamento con l’evento gemello realizzato a Roma da OPES aps che, con il suo respiro nazionale, vuole dare il via alla contaminazione della manifestazione in presenza su tutta la penisola.

L’Immacolata apre il Natale di Torino. In piazzetta Reale un bosco di alberi

Giovedì  8 dicembre, il Sindaco Stefano Lo Russo e gli assessori Rosanna Purchia alla Cultura e Mimmo Carretta al Turismo e ai Grandi Eventi parteciperanno alla festa di inaugurazione di ‘Natale a Torino, che spettacolo!’

Programma:

  • ore 16.00 – piazza Don Pollarolo, Presepe di Emanuele Luzzati
  • ore 17.00 – piazzetta Reale, Albero di Natale
  • ore 17.30 – piazza San Giovanni, Calendario dell’Avvento
  • ore 18.00 – piazza Palazzo di Città, Nuova illuminazione a led sulla facciata di Palazzo Civico, ideata dall’artista Luca Bigazzi

Vendevano farmaci scaduti e importati illegalmente: sequestro di 4 mila confezioni

Nei giorni scorsi, il Comando di Porta Palazzo  della Polizia Locale, su delega della   Procura della Repubblica di Torino, ha portato a termine una lunga attività di indagine relativa alla vendita abusiva di farmaci sull’area mercatale di Porta Palazzo.

Giovedì mattina, gli agenti della Polizia Locale di Torino, avvalendosi della collaborazione dei colleghi di Novara e dei Carabinieri di Verdellino Zingonia, hanno effettuato perquisizioni in Piemonte e in  Lombardia, in locali riconducibili a 4 persone iscritte nel registro degli indagati per i reati di commercio e somministrazione di medicinali guasti, esercizio abusivo della professione di farmacista e ricettazione di farmaci, tra cui antinfiammatori, antibiotici e cortisonici non commercializzabili in Italia e  distribuiti in assenza di autorizzazione A.I.F.A. per l’importazione, nonché sprovvisti del prescritto bollino farmaceutico a garanzia di autenticità e privi delle informazioni in lingua italiana sulla composizione e sulle caratteristiche terapeutiche.

Le perquisizioni hanno portato al sequestro giudiziario di circa 4.000 confezioni di farmaci, documentazione inerente la compravendita, dispositivi informatici e telefoni cellulari. Circa 2.000 altri prodotti, tra cui pesci essiccati, erbe aromatiche, spezie, verdure e cosmetici, tutti venduti senza autorizzazione, sono stati invece sottoposti a sequestro amministrativo.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

“A Volo D’Angelo”, nel libro di Sòriga tradizione pirandelliana e nuova utopia

Informazione promozionale

Tutte e undici le novelle che compongono A Volo D’Angelo provano a giocare con gli svincoli, con i bivi della vita. È in questo modo che i racconti si trovano spesso in bilico tra possibile e reale

Antonello Sòriga, ci parli di lei e ci dica, oltre la scrittura, quali sono le sue passioni.

Sono nato a Cagliari, insegno letteratura italiana e esercito come psicoterapeuta. Nascere e vivere in un’isola, in una città di mare, ha la sua rilevanza: mi sento radicato nelle sue atmosfere, dell’aria salmastra, nella lunga spiaggia che fa da limes alla città. Sento scorrere in me la sua storia, la sua cultura millenaria, il suo essere solitaria in mezzo al Mediterraneo; ne percepisco le antiche ferite e i recenti lividi, impressi da innumerevoli dominatori. Questi hanno lasciato il segno del loro passaggio nell’architettura, nella cultura ma soprattutto nella lingua, nella visione del mondo, nel sangue degli abitanti, oserei dire.

Proprio con “A Volo D’Angelo” premiato al Cultural Classic di Napoli e al Premio La Ginestra a Firenze, ho dato il via ad una nuova ricerca narrativa che guarda alla tradizione pirandelliana ma cerca nuovi sbocchi in una sorta di neo-utopia non necessariamente distopica

I personaggi di questi racconti si specchiano nel mare cristallino del basso Sulcis, in Sardegna, e nel farlo si affacciano nel dirupo del tempo permettendo a questo di vedere in loro. Al di là dell’ambientazione, il filo rosso che li lega, è proprio questa relazione/ confronto diretto (o indiretto) con gli ineffabili riflessi del rapporto fra spazio e tempo. Chronos è il motore di questi racconti, nel suo divenire una spirale che genera più universi, se si vuole un multiverso.

Tutte e undici le novelle che compongono A Volo D’Angelo provano a giocare con gli svincoli, con i bivi della vita. È in questo modo che i racconti si trovano spesso in bilico tra possibile e reale. A tratti sembrano scivolare su un crinale friabile, in cui i contorni del concreto si sfrangiano lasciando posto all’improbabile … pur sempre possibile. D’Altra parte – parafrasando Nietzsche – chi ha un perché abbastanza forte… può superare qualsiasi come.

 

Aveva già avuto modo di mettersi in gioco attraverso altri concorsi letterari?

Nella primavera del 2017 ho pubblicato “Nel Pozzo”, edito da Antonio Tombolini, il mio primo romanzo. Con questo ho vinto la VI edizione del Premio Artese, Città di San Salvo – concorso nazionale per opere prime – nell’estate 2018.

 

È un’esperienza che ancora tengo in un angolino del mio cuore per la splendida accoglienza e la gentilezza degli organizzatori ma soprattutto perché per la prima volta nella storia del Premio Artese Nel Pozzo ha messo d’accordo la giuria popolare e quella tecnica vincendo in entrambe le categorie. I miei libri si trovano tutti nei maggiori store on-line e in quelli delle case editrici con cui li ho pubblicati. Si può seguire la mia attività su Facebook e Instagram.

A Bardonecchia la mostra “Liberi di imparare ” in collaborazione con il Museo Egizio

Sarà Bardonecchia, località olimpica in Alta Val di Susa, nel periodo delle vacanze di Natale, ad ospitare la nuova tappa del tour della mostra “Liberi di imparare” , frutto della collaborazione iniziata nel 2018 tra il Museo Egizio, la Direzione della Casa Circondariale ‘Lorusso e Cutugno’ e l’Ufficio del Garante dei diritti delle persone private della libertà del Comune di Torino.

L’appuntamento è ideato in collaborazione con Unpli Piemonte, comitato regionale dell’Unione nazionale pro loco d’Italia, e con il patrocinio della Regione Piemonte.
“Liberi di imparare” espone le copie di alcuni reperti dell’antico Egitto, realizzate dai detenuti delle sezioni scolastiche della Casa Circondariale dell’Istituto tecnico “Plana” e del Primo Liceo Artistico, tra cui la Cappella di Maia, gli affreschi della tomba di Iti e Neferu, i ritratti del Fayyum, l’ostrakon della ballerina. Gli oggetti riprodotti fedelmente dai detenuti, al termine di un corso di formazione con egittologi del Museo torinese, hanno ricevuto l’apprezzamento dei vertici del Museo Egizio.

“Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa, che ci permette di far conoscere i nostri reperti in una veste inedita e accessibile e nell’ambito di un’iniziativa di grande valore sociale qual è ‘Liberi di imparare’ – dichiarano Evelina Christillin e Christian Greco, presidente e direttore del Museo Egizio – Un progetto che prosegue il nostro impegno nei confronti dei pubblici di prossimità e che sta proseguendo con successo in diverse località piemontesi”.
“Come Amministrazione di Bardonecchia – sottolinea il sindaco Chiara Rossetti – siamo molto felici di ospitare la mostra “Liberi di imparare”. La collaborazione con un’istituzione così importante come il Museo Egizio di Torino non può che essere per noi motivo di grande orgoglio. Auspichiamo che ci possano essere altre occasioni in futuro”. “E’ per noi molto importante – aggiunge il sindaco Rossetti – ospitare un appuntamento di così alto valore sociale, perfettamente in linea con le politiche di condivisione, accoglienza ed inclusione portate avanti con determinazione dalla nostra Amministrazione”.
La mostra sarà inaugurata il prossimo 9 dicembre, alle 17,30, nel Foyer del Palazzo delle Feste di Bardonecchia.

Con cortese richiesta di pubblicazione.