ilTorinese

Clinica dentale Cappellin, prima Società Benefit odontoiatrica

La prima  in Italia, inaugura la sua nuova sede torinese al 12° piano di Palazzo Lancia, con 8 unità operative su oltre 500mq di superficie.

Nel cuore della città sabauda, apre un nuovo centro di riferimento di eccellenza, guidato dal prof. Mario R. Cappellin, dove professionisti si avvalgono delle tecnologie più innovative e all’avanguardia. Il team di lavoro della Clinica può contare oggi su oltre 60 professionisti che lavorano da oltre 12 anni nella sede di Pinerolo (oltre 1.200mq di superficie su quattro piani, con 14 unità operative e un laboratorio in esclusiva con le migliori tecnologie digitali).

La filosofia aziendale è caratterizzata da investimenti costanti per favorire una crescita delle risorse umane, non solo mediante una formazione tecnica che tenda all’eccellenza, ma soprattutto nel creare le condizioni affinché portare il proprio personale contributo di valore per il benessere dell’intero team.

La Clinica dentale Cappellin non è solo un’eccellenza nel campo dell’odontoiatria, è una società Benefit, la prima in Italia del settore. A differenza di una normale società a fine di lucro lo scopo ultimo di una Società benefit non è esclusivamente il profitto, bensì il benessere di chi ne fa parte e ne riceve i servizi: il guadagno non è più il fine della società stessa, ma un mezzo per raggiungere fini sociali, in un delicato e armonico equilibrio fra un’attività economica imprenditoriale e una positiva ricaduta sociale sui dipendenti, sugli utenti e sulla comunità in cui l’azienda è inserita.

Semaforo antismog: livello 1 (arancio), venerdì 17 febbraio limitazioni sospese per sciopero dei mezzi

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Fino a venerdì 17 febbraio 2023 (prossimo giorno di controllo) resterà in vigore il livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali.

I dati previsionali forniti da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Nella stessa giornata di venerdì 17 febbraio è previsto uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale, per cui in tale data saranno sospese automaticamente tutte le limitazioni riguardanti la circolazione veicolare, come previsto dall’ordinanza n° 5406/2021.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Torna l’Europa League: Juventus-Nantes

Spareggio qualificazione ottavi di finale
Giovedì 16 febbraio ore 21

Allianz Stadium di Torino

Corsi e ricorsi storici con un bellissimo ricordo a tinte bianconerie:Juventus e Nantes si ritrovano da avversarie 27 anni dopo la semifinale di Champions chiusa con il passaggio del turno dei bianconeri poi vincitori del trofeo. I bianconeri dopo esser stati malamente eliminati dalla Champions League con 1 vittoria e 5 sconfitte, tornano in Europa League dopo nove anni di distanza dall’ultima apparizione.
La Juventus,grazie anche alle ultime ottime gare disputate in campionato e Coppa Italia, è ben determinata a raggiungere la finale e provare a vincere il trofeo.

Formazioni
JUVENTUS (3-5-2): Perin, Rugani, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Paredes, Rabiot, Iling Jr; Di Maria, Kean.

NANTES (5-4-1): Lafont; Centonze, Castelletto, Girotto, Zeze, Traore; Blas, Chirivella, Sissoko, Simon; Guessand.

Enzo Grassano

Motociclista grave nello scontro con un’auto

Questa mattina a Torino in un incidente tra un’auto e uno scooter tra via Pio VII e via Bossoli il motociclista è rimasto ferito ed è stato ricoverato in gravi condizioni al Cto. E’ meno grave l’uomo alla guida dell’auto.

Auto sbanda e finisce dentro il teatro Colosseo

Nella notte un uomo ha perso il controllo della sua auto in via Madama Cristina a Torino finendo nella hall del teatro Colosseo. Fino ad alcune ore prima si era tenuto lo spettacolo degli Oblivion. La vettura ha abbattuto  la  fioriera che separa la zona pedonale e ha sfondato la serranda e la vetrata, finendo nel foyer. Il conducente è rimasto lievemente ferito, mentre i danni alla struttura sono significativi.

(Foto Facebook Teatro Colosseo)

Canalis-Ravetti (Pd): “Problema ungulati non trova soluzioni in Piemonte”

Aumentati i sinistri stradali. Enormi danni al comparto agricolo.

15 febbraio 2023 – “L’emergenza ungulati continua a non trovare soluzioni e il problema è ancora più evidente in Piemonte che è una delle regioni d’Europa dove la presenza di questi animali è maggiore, in particolare a causa del numero di cinghiali. La situazione parrebbe essere fuori controllo. Le derive riguardano aspetti precisi: i danni al comparto agricolo, la sicurezza pubblica, l’aumento delle spese a ristoro dei danni, l’impatto negativo sulla biodiversità. All’emergenza generale si aggiunge quella specifica della Peste Suina Africana la cui gestione presenta criticità che abbiamo denunciato pubblicamente più volte purtroppo senza essere ascoltati dalla destra al governo del Piemonte” dichiarano la Vicepresidente della III Commissione del Consiglio regionale Monica Canalis e il Consigliere regionale Pd Domenico Ravetti.

“Non è un caso – proseguono gli esponenti dem – se in Consiglio regionale abbiamo proposto l’istituzione di una Commissione d’inchiesta sulla gestione degli ungulati e della Peste Suina Africana. E non è un caso se la maggioranza in Consiglio regionale ha respinto la nostra proposta. In quella sede avremmo voluto elaborare con precisione i dati a disposizione, approfondire le dinamiche gestionali, analizzare gli strumenti a disposizione e migliorarli. Non è stato possibile. Così in Piemonte rispetto ai sinistri stradali causati dagli ungulati siamo passati dai 236 del 2018 con quantificazione dei danni pari a circa 650 mila euro, a 809 del 2022 con quantificazione dei danni pari a circa 1 milione e 750 mila euro. Una crescita del 37% in soli quattro anni. Gli ultimi dati a disposizione rispetto ai danni alle colture causati dai cinghiali risalgono al 2021 e riportano 5733 domande accertate da parte degli agricoltori, per un importo pari a circa 5 milioni e 700 mila euro. Mentre nel 2021 i danni alle colture causati dai caprioli sono rilevabili dalle 507 domande accertate per importi pari a circa 738 mila euro”.

“In Piemonte, insomma, – concludono Canalis e Ravetti – il numero eccessivo di ungulati è ormai una calamità, alla quale la Giunta regionale dovrebbe rispondere con più decisione, non solo per salvaguardare l’ecosistema e le attività agricole, ma anche per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico per tutti i cittadini piemontesi. E’ finalmente arrivato il momento di impostare nuove e più efficaci progettualità di contenimento. Quanto fatto finora è evidentemente insufficiente. Noi siamo a disposizione”.

 

Gara di solidarietà: partito per la Turchia il team sanitario del Piemonte

SOCCORSO TERREMOTO

SARÀ IMPIEGATO NELL’OSPEDALE DA CAMPO EMT2 CHE LA PROTEZIONE CIVILE PIEMONTESE STA ALLESTENDO AD ANTIOCHIA.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PIEMONTE, ALBERTO CIRIO: «AIUTARE CHI HA BISOGNO E’ UN DOVERE MORALE, SIAMO ORGOGLIOSI DEI NOSTRI SANITARI E DEI NOSTRI VOLONTARI»

L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’, LUIGI ICARDI: «METTIAMO A DISPOSIZIONE LE NOSTRE MIGLIORI PROFESSIONALITA’»

Sono partiti questa mattina dall’aeroporto di Cuneo Levaldigi i due aerei della Guardia di Finanza con a bordo il team sanitario della Maxiemergenza della Regione Piemonte alla volta della Turchia, dove l’organico sarà impiegato nell’ospedale da campo Emergency medical team type 2 (Emt2) messo a disposizione dalla stessa Regione per il soccorso dei terremotati turchi.

L’ospedale è arrivato ieri al porto di Alessandretta, trasportato dalla nave militare San Marco, insieme ad oltre 40 volontari della Protezione civile del Piemonte, che ne stanno curando l’allestimento nell’area di un impianto sportivo vicino all’ospedale di Antiochia distrutto dal terremoto.

A salutare la partenza dei sanitari piemontesi della Maxiemergenza, sono intervenuti il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi.

«Aiutare chi ha bisogno non è solo un dovere istituzionale – ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio -, ma un dovere etico e morale, scritto nel cuore di ognuno di noi. A un anno dai voli che da Torino partivano per andare a prendere i bambini e i ragazzi malati di cancro dell’Ucraina per curarli in Piemonte al Regina Margherita, oggi il nostro ospedale da campo per le emergenze internazionali parte per prestare soccorso alle popolazioni terremotate della Turchia. Diciamo grazie ai nostri sanitari e ai nostri volontari della Protezione civile che rappresentano l’orgoglio piemontese e italiano nel mondo».

Al gruppo riunito sulla pista di decollo, è giunto anche il messaggio di ringraziamento che il capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio ha affidato alla lettura dello stesso presidente Cirio.

«Ringrazio il personale sanitario piemontese – ha osservato  l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -, che ancora una volta si è dimostrato pronto a rispondere con generosità e grande spirito di servizio all’ennesima chiamata della Protezione civile nazionale sul fronte delle catastrofi che maggiormente richiedono soccorsi sanitari tempestivi ed efficaci. Mettiamo a disposizione della Comunità internazionale le migliori professionalità sanitarie della nostra Regione, l’ospedale da campo Emergency Medical Team Type 2 (Emt2) del Piemonte è unico in Italia e tra le dodici strutture di questo genere al mondo».

L’OSPEDALE DA CAMPO EMT2 DELLA REGIONE PIEMONTE

Nello specifico, l’ospedale da campo Emt2 della Regione Piemonte è costituito da 14 tende per strutture mediche (una tenda per Triage/accettazione, due Pronto Soccorso, una Unità di terapia intensiva con 4 posti letto, una sterilizzazione e presala operatoria, una sala operatoria, una sala parto naturale/cesareo convertibile in seconda sala operatoria, tre degenze da 20 posti letto, una sala radiologica/laboratorio analisi, una tenda di isolamento per malati infettivi con 2 posti letto, una farmacia/magazzino, un obitorio e una tenda di comando per direzione sanitaria e logistica), oltre a 16 tende per servizi e logistica (otto dormitori, un dormitorio diurno per personale turno notte, una tenda per cucina, due tende per refettorio, una tenda docce, una tenda per lavanderia e due tende relax).

A queste, si aggiungono 15 tende bagno con cabine singole  per personale e degenti, tre generatori elettrici, un impianto elettrico campale dotato di selettività verticale ed orizzontale, trasformatore di isolamento per sala operatoria, UPS per sala operatoria, ICU e laboratorio/radiologia, un impianto idraulico campale composto da serbatoi flessibili, sistema acqua fredda e calda, un sistema di purificazione e potabilizzazione dell’acqua per 3000 l/h, un produttore di ossigeno PSA 6000 Litri/ora, una cucina attrezzata per 100 persone a pasto, approvvigionamento alimentare per 7‐10 giorni e un veicolo trainante dotato di carrello elevatore.

L’ospedale, del volume complessivo equivalente a una trentina di container, sarà allestito su una superficie di almeno 4.000 metri quadrati.

IL TEAM SANITARIO

Il team sanitario, coordinato da Mario Raviolo della Maxiemergenza della Regione Piemonte, è composto da 76 persone: un team leader (chirurgo), un deputy team leader (chirurgo), un medico infettivologo, quattro medici urgentisti, un medico pediatra, cinque medici anestesisti, quattro chirurghi, tre chirurghi ortopedici, due ginecologi, un’ostetrica, un fisioterapista, trentuno infermieri (inclusi coordinatori, strumentisti, infermieri sala operatoria), due tecnici di radiologia, due tecnici di laboratorio, un  assistente amministrativo, un ingegnere, tre tecnici logisti e dodici tecnici logistici afferenti al Coordinamento regionale del Volontariato di Protezione Civile.

«Contiamo di rendere l’ospedale completamente operativo entro venerdi sera – ha spiegato il coordinatore del team, Mario Raviolo -, sappiamo di intervenire in una delle zone più disastrate del Paese, ma siamo preparati a farlo, grazie all’esperienza maturata in molti anni di attività. Il governo turco ha già preso contatti con la nostra Organizzazione per organizzare l’accesso dei pazienti all’ospedale».

 

I miei 20 anni + 2. Simona Atzori, la ballerina e pittrice nata senza braccia, si racconta sul palco

Minaccia di morte la compagna Lei e la figlia si salvano chiudendosi in camera

Gli agenti, giunti immediatamente sul posto, in un appartamento a Novara, chiamati telefonicamente, hanno trovato la donna in stato di shock. Ha riferito loro  che il compagno l’aveva minacciata di morte e distrutto oggetti presenti in casa. Infatti l’uomo, arrestato dalla polizia, aveva tagli sulla mano e tracce di sangue dopo aver danneggiato la  porta della stanza in cui la donna, insieme con la figlia, si erano chiuse a chiave.
NOTIZIE DAL PIEMONTE 

Maxi sequestro di palestra, alloggi e auto a pregiudicato

A Torino  maxi sequestro di beni da parte della Guardia di Finanza a un pregiudicato: una palestra, sei unità immobiliari e una ditta di apparecchiature da intrattenimento. Sono stati inoltre sequestrati sette veicoli e diversi conti correnti.