ilTorinese

17esima giornata di campionato, Juve e Toro in campo

Venezia-Juventus – Sabato 11 dicembre ore 18, Torino-Bologna – Domenica 12 dicembre ore 12.30

Qui Juve:
I bianconeri di Max Allegri cercano la terza vittoria consecutiva in campionato sul campo dell’organizzato Venezia. Allegri dovrà fare a meno degli infortunati Danilo, Chiesa, Kulusevski e Ramsey con McKennie che cerca il recupero all’ultimo momento per la panchina. Davanti a Szczesny giostreranno De Sciglio a destra, avanti su Rabiot, con la coppia centrale composta da Bonucci-De Ligt in mezzo e Alex Sandro, leggermente favorito su Pellegrini, a sinistra. A centrocampo a destra Cuadrado alto con Bernardeschi sul versante opposto e la diga centrale composta da Bentancur-Locatelli. Davanti torna titolare Morata con Dybala a supporto libero di svariare su tutto il fronte offensivo.

Qui Toro:
3 punti e via!provare a salire il più in alto possibile e poi approfittare di qualche caduta eccellente di chi sta davanti.Il settimo posto non è irraggiungibile.
Per la gara contro il Bologna torna Singo dalla squalifica, gli lascerà il posto uno tra Vojvoda e Aina ma intanto Juric ha ritrovato, finalmente, Ansaldi. Lo staff medico monitora,con grande attenzione, le condizioni di Mandragora e Pobega per scegliere chi affiancare Lukic in mediana a comporre il tandem diga.Sulla trequarti sono in vantaggio Praet e Brekalo alle spalle di Sanabria. In difesa c’è Rodriguez al posto di Buongiorno nel terzetto con Zima e Bremer davanti a Milinkovic-Savic.

Enzo Grassano

Le assenze (giustificate) di Claudio Parmiggiani In mostra alla “VideotecaGAM” di Torino

Fino al 6 febbraio 2022

In gioventù, dopo aver frequentato l’“Istituto di Belle Arti” di Modena, è stato allievo a Bologna di Giorgio Morandi.

E la lezione morandiana ha segnato e segnerà per sempre, nella ricerca dell’essenzialità e della purezza segnica del dettato artistico, l’opera di Claudio Parmiggiani. Anche in quelle ingegnose sperimentazioni, giocate (attraverso materiali “suoi”, quali polvere e cenere, fuoco e aria, ombra e colore o luce e pietra e vetro e acciaio) sui concetti di silenzio-assenza, che hanno fatto di lui uno fra i protagonisti più prestigiosi e, soprattutto, singolari dell’arte contemporanea. Ne è prova concreta la significativa rassegna a lui (emiliano di Luzzara, classe ’43) dedicata dalla GAM di Torino. Quarto appuntamento del ciclo espositivo nato dalla collaborazione fra l’“Archivio Storico della Biennale di Venezia” e la “VideotecaGAM”, la mostra, curata da Elena Volpato, rappresenta una preziosa chicca  – nella scoperta di un artista che da parecchi anni ha scelto un “volontario esilio” dai clamori delle troppe avanguardie – in quanto incentrata intorno all’unica opera video realizzata da Parmiggiani nel ’74. Prodotto da “Art/Tapes/22” di Firenze, il video si intitola “Delocazione” ed è accompagnato da altre due opere “capitali” nello sviluppo del suo lavoro e provenienti dalla “Collezione Maramotti” di Reggio Emilia: la stampa fotografica su tavola “Delocazione 2” del ’70 e “Autoritratto” del ’79, una silhouette d’ombra riportata su tela, anch’essa opera unica nella produzione dell’artista. “La triangolazione di queste opere – scrive Elena Volpato – racchiude l’intero arco degli opposti visivi che attraversa il lavoro di Parmiggiani. L’assenza dell’opera, che emerge in riserva sulla parete, nel bianco contornato dal grigio della polvere e della fuliggine, si riflette nel suo contrario visivo: la proiezione di un’ombra grigia che si disegna sulla tela bianca, presenza negata dello sguardo dell’artista sull’immagine svanita”.

Nel video “Delocazione” è, invece, possibile rintracciare la reazione a ciò che l’artista chiama “azionismo”: l’immagine ripresa è la sagoma scura di una sedia che emerge come da una fitta nebbia, dal bianco iniziale dello schermo, accompagnata dall’“allegro” del Concerto n.1 per clavicembalo dell’amatissimo Bach, per Parmiggiani compositore in assoluto di una musica perfetta. “Basta quella presenza a negare la possibilità di un’azione, e non soltanto perché la sedia è vuota e resterà tale, ma perché è girata verso la parete retrostante, disposta di fronte a una ‘Delocazione’, alla traccia di polvere e fuliggine di un dipinto svanito”. Silenzio. Assenza. Come suggestiva possibilità di riaccostarsi al “mistero”. Come drastica reazione al vocio scomposto della scena artistica di allora. Nel 1985, a poco più di dieci anni dalla realizzazione del video, Parmiggiani dichiarava in un’intervista ad Arturo Schwarz:  “Ho fatto un unico video che tra l’altro non ho mai visto, nel 1972 o forse nel 1973, a Firenze, con Maria Gloria Bicocchi, era un’immagine fissa per quindici minuti, tra l’altro un’immagine assente, l’ombra di un’immagine. Anche qui ancora un no sia all’immagine sia alla funzione fotografica e dinamica dello strumento, era probabilmente una reazione a un ‘azionismo’ e ‘contorsionismo’ esasperato in quel periodo, per me era l’equivalente del ‘silenzio’ di Duchamp”. A completare la rassegna alla GAM, troviamo anche una selezione di libri realizzati da Parmiggiani tra il 1968 e il 1977, provenienti dalla “Collezione Maramotti” e dalla “Collezione CRT”. “Libri pensati da un artista per il quale la pagina bianca non è fatta per la riproduzione o la documentazione del lavoro, ma è innanzitutto spazio di manifestazione dell’opera e, insieme, primo luogo dell’assenza”. Assenza giustificata, in questo caso.

Gianni Milani

Claudio Parmiggiani

GAM-Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, via Magenta 31, Torino; tel. 011/4429518 o www.gamtorino.it

Fino al 6 febbraio 2022

Orari: mart. – dom. 10/18; giov. 13/21. Chiuso il lunedì.

Nelle foto:

–         “Delocazione”,video, b/n, mono, 8’13”, 1974

–         “Delocazione 2”, stampa fotografica ai Sali d’argento su carta incollata su tavola, 1970, Photo Carlo Vannini

–         “Autoritratto”, riporto fotografico su tela emulsionata, 1979, Photo Carlo Vannini

Il bollettino Covid di sabato 11 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.652 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 767 dopo test antigenico), pari al 2,9% di 56.988 tamponi eseguiti, di cui 47.168 antigenici. Dei 1.652 nuovi casi gli asintomatici sono 1.045 (63,3%).

I casi sono così ripartiti: 837 screening, 609 contatti di caso, 206 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 416.536, così suddivisi su base provinciale: 33.785 Alessandria, 20.120 Asti, 13.233 Biella, 59.648 Cuneo, 32.281 Novara, 221.808 Torino, 15.209 Vercelli, 15.156 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.710 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 3.586 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 4(+2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 508 (+2rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 16.855

I tamponi diagnostici finora processati sono 10.482.483 (+56.988 rispetto a ieri), di cui 2.563.959 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.916

Quattro decessi di persone positive al test del Covid-19, nessuno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale diventa quindi 11.91deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.594 Alessandria, 727Asti, 441 Biella, 1.471 Cuneo, 957 Novara, 5.691 Torino, 548 Vercelli, 378 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 109 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

387.211 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 387.411 (+634 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 31.374 Alessandria, 18.644 Asti, 12.227 Biella, 55.639 Cuneo, 30.234 Novara, 206.669 Torino, 14.278 Vercelli, 13.960 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.552 extraregione e 2.634 in fase di definizione.

Non vaccinata muore a 32 anni per miocardite da Covid

È morta a  32 anni una hostess della Blue Panorama Airlines.

La donna non era vaccinata. Lascia il marito e un figlio di due anni. Elisa Chamen è deceduta oggi nel reparto di rianimazione del San Giovanni Bosco, dove era ricoverata, trasferita da Aosta per una grave forma di miocardite causata dal Covid. Aveva scoperto di essere positiva al virus grazie a un tampone fatto ad Aosta, dove si era recata al pronto soccorso per  episodi di sincope.

Marazzato capofila del progetto We Care

WELFARE AZIENDALE

A Vercelli due incontri aperti al pubblico per presentare l’iniziativa tesa a migliorare la qualità della vita dei lavoratori e dei cittadini del territorio con un’ampia gamma di opportunità formative e socioassistenziali.

Prosegue con vigore crescente l’impegno del ‘Gruppo Marazzato’ in ambito welfare.

La storica azienda ambientale vercellese nata nel 1952, leaderitaliano delle soluzioni per il pianeta, è capofila di un progetto destinato al miglioramento della qualità del lavoro e delle opportunità a favore delle risorse umane proprie e di ben altre dieci aziende partners che in totale comprendono ben 2.600 dipendenti, nonché di tutta la comunità.

Un’iniziativa del valore complessivo di oltre 130mila euro, promossa in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Vercelli insieme a Confindustria Novara-Vercelli-Valsesia e altri partner del territorio. Lo scopo è promuovere l’incontro el’interazione fra riuscite e significative case studies di aziende private aderenti al bando WeCare e concretamente sensibili al tema del welfare. Concetto esteso, per l’occasione, anche ai legami parentali di lavoratori e lavoratrici per essere poi allargato e altresì portato all’attenzione anche della cittadinanza in generale.

Alla base del progetto, il cui titolo ben esprime l’interesse preventivo verso i soggetti attori del mondo del lavoro, sono declinate quattro aree di attività: sostegno alla fruizione di servizi di cura di familiari anziani, non autosufficienti e disabili; disbrigo pratiche; sportello in materia di assistenza fiscale e previdenziale; formazione e supporto per il benessere dei lavoratori e dei loro familiari.

In programma, nell’intento di diffondere al meglio le finalità del progetto stesso, ben due serate di divulgazione scientifica, i prossimi 15 e il 22 dicembre a partire dalle ore 20.45, nell’elegante cornice del Piccolo Studio sito all’interno del chiostro S. Andrea di Vercelli.

Il primo ha per oggetto le conseguenze del distanziamento sociale in età giovanile, i disagi e i disturbi da esso cagionato. Il secondo, invece, verte sulla disamina di aspetti essenziali quali l’attività di prevenzione su tematiche come nutrizione, educazione muscolo scheletrica, benessere mentale e molto altro.

Relatore il 15 dicembre del primo incontro aperto al pubblico sul tema degli effetti del Covid e sulle strategie per reagire con successo è Filippo Zizzadoro, psicologo, accademico, speaker, trainer e autore.

Il 22 dicembre, invece, a parlare di scelte salutari per la persona e l’ambiente si alterneranno il Professor Fabrizio Faggiano (Responsabile Servizio Osservatorio Epidemiologico a Direzione universitaria – ASL Vercelli), la Dottoressa Maria Luisa Berti (Dirigente Medico – Servizio di Igiene degli Alimenti e Nutrizione – ASL Vercelli) e la Dottoressa Antonella Barale (Dirigente Biologo – Coordinatore del Piano Locale della Prevenzione – Servizio Osservatorio Epidemiologico – ASL Vercelli).

Come ‘Gruppo Marazzato’ siamo lieti di continuare nella direzione di un incremento della qualità della vita dei dipendenti sia nostri che del territorio. Siamo felici di condividere questo momento insieme alle istituzioni, agli enti e alle associazioni di categoria del territorio, in sinergia con altre imprese attente alla valorizzazione della persona”, chiosa Alberto Marazzato, General Manager dell’industria ambientale che porta il suo cognome e che guida insieme ai fratelli Luca e Davide.

Per partecipare agli incontri, così come anche per ulteriori informazioni, è disponibile il linkhttps://bit.ly/welfareperleimprese

Tutte le informazioni anche sul sito www.gruppomarazzato.com.

Discarica abusiva a cielo aperto. Sequestrate oltre 25 tonnellate di rifiuti

Operazione della Guardia di Finanza Torino

Denunciato un responsabile per violazione alle norme in materia ambientale

Sequestrate 25 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, tra cui dispositivi medici scaduti, bottiglie in plastica contenenti ESANO UN1208 e bottiglie in vetro contenenti etere etilico altamente infiammabile e dagli effetti narcotici.

 

Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza di Torino ha individuato, nell’ambito dei quotidiani controlli economico-finanziari del territorio, una vasta area degradata, sita nel comune di Alpignano (TO), ove erano ammassati disomogenei cumuli di rifiuti di varia natura.

Dopo aver effettuato specifici approfondimenti, i Finanzieri della Compagnia Susa hanno appurato, in ciò coadiuvati da personale della polizia locale e di Arpa Piemonte, che il materiale era stato riversato sul suolo pubblico, in un’area adiacente a quella di pertinenza di un imprenditore operante nel settore degli articoli medicali ed ortopedici.

Pertanto, si è proceduto alla delimitazione dell’intera area dove sono state rinvenute, complessivamente, 25 tonnellate tra rifiuti speciali (principalmente costituiti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, cc.dd. RAEE), pericolosi (tra cui medicinali scaduti, dispositivi chirurgici quali camici, teli medicali, siringhe, bisturi, detergenti, bottiglie in plastica contenenti ESANO UN1208 e bottiglie in vetro ripiene di etere etilico, dall’alto potere infiammabile) e non pericolosi.

I rifiuti, opportunamente catalogati e cautelati, sono stati sottoposti a sequestro preventivo ed il responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

Sono in corso gli accertamenti finalizzati alla messa in sicurezza del sito e alla verifica, in collaborazione con gli Enti competenti, dell’eventuale contaminazione ambientale.

(Foto archivio)

“Canzoni al Telefono Live”, uno show a sorpresa

 Didie Caria, Sabato 11 dicembre 2021, ore 21

Off Topic – Cubo Teatro

via Giorgio Pallavicino 35, Torino

 

Ingresso gratuito e uscita a offerta libera a sostegno del progetto

 

 

Sabato 11 dicembre, alle ore 21.00 all’Off Topic – Cubo Teatro di Torino, il cantautore e artista torinese Didie Caria presenta la serata “Canzoni al Telefono Live”, uno show a sorpresa dove la calda voce soul del musicista, l’inseparabile ukulele e una serie di aneddoti divertenti faranno da quinte ad uno spettacolo che mostrerà al pubblico l’emozione, le vibrazioni e il sound del progetto artistico “Canzoni al Telefono” ad un anno dalla sua nascita.

 

A fine novembre 2020 durante un lockdown, infatti, Didie dà vita a quello che sarebbe poi diventato un progetto in crescita ed evoluzione: “Canzoni al Telefono”.

Didie, come i suoi colleghi musicisti, si ritrova fermo nel suo lavoro, niente più concerti, niente più serate, niente più live e, mentre è in Puglia per stare a contatto con la natura e aiutare degli amici con la raccolta delle olive, matura l’idea di portare la musica alle persone, in maniera intima, poco dispendiosa e fortemente emotiva. Ed ecco che prende forma la prima canzone cantata, dedicata e ascoltata al telefono

“Canzoni al Telefono” diventa, così, una piattaforma web pensata per permettere a chiunque di dedicare una canzone ad una persona cara. 

Come fosse una serenata, ma cantata al telefono.

 

È difficile parlare di emozioni – commenta Didie Caria – e soprattutto descriverle, ma avevo sentito una profonda sensazione di appartenenza in quella prima telefonata, in quel momento di incontro, così sincero e familiare, nonostante fosse al telefono e con uno sconosciuto. Credo che l’obiettivo più alto per un artista sia quello di essere semplicemente ascoltato. In quel momento c’era una grande attenzione ed io avevo la possibilità di toccare le sue corde interiori e di farne musica. Se in un concerto ti devi guadagnare la fiducia del pubblico, lì invece, in quella telefonata, era già tutto predisposto all’ascolto, alla fruizione intima, e la mia funzione di artista si poteva manifestare al suo massimo ovvero emozionando chi mi stava ascoltando.

 

Da quel momento ad oggi, Didie ha cantato circa quattrocento brani al telefono, quindi ha ricevuto altrettante richieste di “Canzoni al Telefono” dedicate ad una persona cara. Quattrocento gesti di affetto a persone magari distanti, magari innamorate, magari in difficoltà. Molte di queste chiamate hanno raggiunto tutta l’Italia, una settantina hanno valicato i confini nazionali e oltre centocinquanta persone si sono apertamente commosse nel ricevere la dedica di una “Canzone al Telefono”.

 

Mi stupisco di quanto poco conosciamo gli uni degli altri – continua Didie –, di quanto raramente incontriamo una persona fuori dal nostro percorso di impegni e di quanto invece quell’incontro possa lasciarti qualcosa. Ecco “Canzoni al Telefono” è proprio quell’incontro speciale ed inaspettato attraverso la musica che ne amplifica il tutto.

 

A distanza di un anno dalla prima chiamata, il progetto si sta evolvendo per creare una piattaforma dove non solo Didie, ma anche altri cantanti, possano condividere il progetto e consegnare le canzoni in modo che sempre più musica ed emozioni possano essere regalate e godute.

 

Sarebbe bello – conclude Didie – con “Canzoni al Telefono” provare a mettere le basi per creare un nuovo canale di distribuzione per la musica dal vivo ancora poco esplorato ma con altissimo potenziale capace di sostenere gli artisti sia economicamente che nella comunicazione del loro valore in un periodo in cui i supporti ad oggi utilizzati stanno totalmente svanendo, in primis il CD.

 

 

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“Canzoni al Telefono” è una piattaforma web pensata per permettere a chiunque di dedicare una canzone ad una persona cara. Come fosse una serenata, ma cantata al telefono.

“Canzoni al telefono” ha come missione primaria quella di ravvivare l’intelligenza emotiva interrompendo la routine di una persona con una telefonata a sorpresa.

La musica è uno strumento in grado di connettere intimamente le persone arrivando dove le parole stesse a volte non arrivano. Il telefono è l’amplificatore che ognuno di noi ha sempre a portata di mano e diventa la sede operativa di “Canzoni al Telefono”.

 

Come funziona?

Il procedimento è molto semplice:

 

1.     Collegarsi al sito https://canzonialtelefono.it/

2.     Compilare il form con i dati richiesti

3.     Scrivere una dedica

4.     Scegliere una canzone

5.     Scegliere un metodo di recapito della dedica

6.     Inviare il modulo

7.     Solo dopo che la canzone verrà cantata, il donatore del regalo riceverà una mail per fare un’offerta libera a sostegno il progetto

 

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Didie Caria

Didie Caria (1980) è cantante, compositore e performer. Ha condiviso il palco con alcune delle migliori voci del panorama internazionale come Bobby McFerrin, Maria Gadù, Wallis Bird. La sua storia musicale affonda le radici nell’R&B americano e nel gospel. A partire dall’età di diciassette anni inizia a lavorare in tournée internazionali con il Reverendo Lee Brown che lo porta con sé sui palchi di tutta Europa e in Giappone. Nel 2010 si trasferisce a New York dove condivide il palco con Hagaar Ben Hari, bassista di Moby, Reggie Watts, il batterista che apre i concerti di Prince ed ed Eric Udel, bassista della band originale dei Blues Brothers. Per il teatro ha lavorato in diverse produzioni come attore e musicista in scena con i registi Gabriele Vacis, Roberto Tarasco, Barbara Altissimo, Michela Lucenti e gli attori Marco Paolini, Anita Caprioli e Jurij Ferrini.

 

Scoperto capannone di ricambi auto smontati da veicoli rubati, un arresto e una denuncia

Scoperto un capannone di una ditta trasformato in un magazzino di auto rubate.

I militari dell’Arma hanno arrestato per riciclaggio e ricettazione un operaio di 52 anni, abitante a Cintano (TO), e denunciato per il medesimo reato la sorella di 50 anni, imprenditrice, abitante a Castellamonte. In particolare i Carabinieri della Stazione di Strambino e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Ivrea a seguito di una verifica effettuata all’interno del capannone, coperta sotto un telo, hanno rintracciato un’autovettura rubata già parzialmente smontata. Una successiva perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare decine di carcasse di auto, di cerchioni, motori, parti di veicoli, utensili vari ed anche un rilevatore di frequenza.
Sono state inoltre sequestrate targhe riconducibili ad almeno altre 10 auto rubate in provincia di Torino.

Andezeno: arrivano i cani molecolari

Ad Andezeno (Torino) nella bellissima cornice della “Villa Simeom” di proprietà di Andrea De La Forest, arrivano i cani molecolari (Mantrailing) per il secondo Workshop piemontese con Istruttori di fama Internazionale.

Nei giorni 11/12 dicembre 2021 andrà in scena il “K9 Mantrailing Extended II” che viene organizzato da Mare & Monti Team Cinofilo Genova in collaborazione con la Casa di Axel (Vassilia Sacco).

L’evento prevede dopo una parte teorica, una serie di esercitazioni un situazioni tecniche  e logistiche estreme, che ricostruiscono scene del crimine e di scomparsa, con l’ausilio di Istruttori esperti, nonché conosciuti a a livello internazionale, del calibro dello svizzero Ivan Schmidt, Dog Trainer Professional e K9 Mantrailing Master Instructor – Svizzera (in prima linea nei famosi casi di scomparsa di Yara Gambirasio e le gemelline Sheep in Svizzera) insieme al K9 Mantrailing Master Instructor Virginia Ancona.

Saranno dunque una ventina i binomi, tra cui diversi appartenenti a nuclei di Protezione Civile, (proveniente da diverse regioni italiane) a poter fruire di questo fine settimana di alta formazione nel settore della ricerca persone scomparse e forense.

Abbiamo fortemente voluto questo evento” – afferma Ivan Schmidt – in quanto gli ultimi fatti di cronaca ci dimostrano come la formazione e le esperienze in ambienti e tipologie di scene diversificate, sia fondamentale nel bagaglio di ciascun binomio. Molti i casi irrisolti, troppi i casi che terminano in una tragedia, troppi i casi dove un intervento tempestivo frutto di una consolidata formazione avrebbe potuto cambiarne gli esiti. Dunque l’obiettivo di queste due giornate è quello di permettere ai partecipanti attraverso un sano confronto, l’accrescimento e il consolidamento della propria formazione nell’ambito della ricerca persone scomparse.

Le prove di lavoro, conclude – Ivan Schmidt – avverranno in diurna e metterranno a dura prova la resistenza fisica e psicologica dei binomi”.

Ambrogio (Fdi) chiede audizione per studenti disabili

“Nella giornata di oggi ho richiesto che venga disposta l’audizione del Sindaco Lo Russo, nonché degli Assessori Salerno, Foglietta e Rosatelli in II Commissione (Trasporti), a seguito della lettera di diffida che hanno ricevuto dalla Consulta per le Persone in Difficoltà.
È necessario procedere ad un’audizione perché l’amministrazione deve urgentemente chiarire come intenderà tutelare il diritto allo studio ed il trasporto degli studenti disabili durante l’anno scolastico 2021/2022, visto che – ad oggi – non è stata ancora formulata una programmazione certa e adeguata”.

Paola Ambrogio Consigliere Fdi Comune di Torino