ilTorinese

Al via la XIX edizione della Festa delle Rose di Venaria Reale

E LA VI EDIZIONE DI FRAGRANZIA

Il 20 e 21 maggio, nel centro storico, tra via Mensa, piazza della Repubblica e viale Buridani, ritornano la kermesse floreale e la VI edizione di Fragranzia.

È tra le più importanti manifestazioni della Città di Venaria Reale e l’edizione 2023 si presenta con alcune novità e tante conferme. L’appuntamento è per il 20 e 21 maggio, nel centro storico, lungo via Mensa, piazza della Repubblica e viale Buridani. I numerosi espositori, anche quest’anno, sono pronti a proporre fiori, essenze e prodotti dell’eccellenza enogastronomica italiana. L’iniziativa è organizzata dalla Città di Venaria Reale, la Fondazione Via Maestra in collaborazione con il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e con il sostegno della Presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte. Sono in programma molti eventi, laboratori ed attività a tema. Un connubio che è la testimonianza del successo e del richiamo che la Festa delle Rose ha saputo costruire nel tempo a beneficio della Città, del suo appeal turistico e delle sue realtà culturali e commerciali. Ritornano la bellissima Infiorata nella cappella di Sant’Uberto della Reggia di Venaria, a cura degli Amici della Certosa, Circolo degli Artisti e la Rosa delle idee, ed il suggestivo e colorato giardino che arrederà piazza Annunziata. Completeranno l’allestimento i fiori giganti presso l’Infopoint in piazza Don Alberione e l’arco fiorito, tra via Mensa e piazza Vittorio Veneto, dove sabato 20 maggio alle ore 11, è prevista la tradizionale inaugurazione dell’evento.

Diverse sono le novità che caratterizzeranno la nuova edizione della Festa delle Rose. In particolare, gli incontri che si terranno nella Pagoda delle Rose in piazza Annunziata, dove si svolgerà anche Fragranzia, un format che è diventato una parte integrante della festa. Quest’anno, tutte le attività si svolgeranno esclusivamente in questa piazza.

Un’altra novità è rappresentata dalla presenza di Mùses – l’Accademia Europea delle Essenze, che accompagnerà i partecipanti in un percorso olfattivo attraverso laboratori e iniziative coinvolgenti per adulti e bambini.

Inoltre, il Consorzio del Vermouth di Torino presenterà la sua eccellenza specifica del territorio. Nell’incontro di sabato 20 maggio alle ore 18 presso la Pagoda delle Rose, saranno protagonisti i profumi degli ingredienti utilizzati per preparare il vino aromatizzato, seguito da gustose degustazioni.

A completare il programma, laboratori che si svolgeranno alla biblioteca civica Tancredi Milone.

Tutti i dettagli del programma sono consultabili sui siti web www.comune.venariareale.to.it e www.festadellerose.it e sui social Facebook Città di Venaria Reale, Instagram cittadivenariareale, Facebook Festa delle Rose. Salvo dove espressamente indicato, l’ingresso alla manifestazione è gratuito.

La Reggia di Venaria, anche quest’anno, in occasione della XIX edizione della Festa delle Rose, presenta un ricco programma di iniziative.

In particolare, sabato 20 e domenica 21 maggio 2023 saranno organizzati numerosi eventi dedicati al tema annuale del “cibo”, realizzati in collaborazione con Play with Food – La scena del cibo, il primo festival di teatro e arti performative ispirate alla convivialità. In questo ambito si terrà, inoltre, la manifestazione Cibo e Gioco in collaborazione con AGA – Associazione Giochi Antichi: tradizioni ludiche e alimentari che si raccontano presentate dalle comunità ludiche tradizionali che ne trasmettono la pratica e il sapere.

Nel corso del week end sarà anche allestita, nello spazio antistante la Scuderia Grande della Reggia, la tela La mosca cieca dell’artista Romano Gazzera (Ciriè, 1908 – Torino, 1985) per presentare il suo restauro realizzato dal Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale. Per altri dettagli, biglietti ed informazioni: www.lavenaria.it

Le dichiarazioni

Il Sindaco della Città di Venaria Reale, Fabio Giulivi, dichiara «Le persone hanno ripreso ad uscire, a viaggiare, a frequentare i luoghi all’aperto, i musei e le città d’arte. Lo abbiamo visto dai dati del periodo pasquale e del weekend lungo del Primo Maggio: la Reggia e Venaria Reale sono state scelte da decine di migliaia di turisti provenienti anche dall’estero, superando i numeri pre-Covid. Ci accingiamo a vivere una nuova edizione della Festa delle Rose che regala ai nostri concittadini ed ai turisti un po’ di profumi, colori, natura e di piacere nello stare insieme. Giunta alla XIX edizione, la Festa delle Rose si conferma come uno dei maggiori eventi della Città, quest’anno arricchito con ulteriori novità in vista della XX edizione: un obiettivo importante, per una delle manifestazioni che caratterizzano Venaria Reale e la pone tra le più frequentate

dell’area metropolitana torinese».

Il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Stefano Allasia «Ogni giorno riceviamo prove di quanto, dopo il periodo pandemico e le conseguenti restrizioni subite, le persone abbiamo voglia di avvicinarsi e condividere del tempo. Di recuperare relazioni e costruire nuovi rapporti. Hanno preso coscienza di quanto faccia bene stare insieme. Ed ogni evento che ogni Comune organizza e offre alla propria cittadinanza diventa innanzitutto opportunità per vivere momenti sereni, per uscire, per trascorrere del buon tempo. Ancor di più se, come nel caso della Festa delle Rose qui a Venaria, è una manifestazione storica che tradizionalmente attrae migliaia di persone in città. Ormai un appuntamento fisso, arrivato alla XIX edizione, che si caratterizza per Fragranzia, per i suoi innumerevoli stand di vivaisti e per i laboratori dedicati che riempiono di colori, sapori e profumi il paese. Un appuntamento esclusivo che si contraddistingue anche per trattare temi legati alla sostenibilità ambientale. Trasformandosi, contestualmente, fattore importante che il Consiglio regionale intende sempre sostenere, in volano per innescare sviluppo economico e benessere sociale per l’intero tessuto cittadino».

Il Direttore generale del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, Guido Curto «La XIX edizione della Feste delle Rose prevista i prossimi 20 e 21 maggio giunge in un momento particolarmente positivo e favorevole per la Reggia di Venaria che quest’anno nello specifico sta registrando numeri considerevoli di visitatori, specialmente durante i weekend ed i ponti festivi: sono per questo convinto che l’ormai tradizionale festa rappresenterà una nuova occasione per incrementare ulteriormente la nostra offerta attrattiva e dunque i numeri dei turisti sia nella città che per la stessa Reggia. Non essendo un episodio isolato, è la dimostrazione di una rinnovata e vincente intesa tra il Consorzio e il Comune che voglio quindi ringraziare per questo».

L’Assessore al Turismo, Eventi, Attività Economiche e Produttive, Monica Federico, afferma «La Festa delle Rose è nata nel 2002 per esaltare il particolare unicum architettonico e ambientale che include la magnificenza della Reggia e dei suoi giardini, la Città ed il suo borgo antico. È partendo da questa unicità che la Città di Venaria Reale, attraverso l’Ufficio Eventi e in collaborazione con la Fondazione Via Maestra, organizza e promuove la Festa delle Rose, ormai giunta alla XIX edizione. La manifestazione quale contenitore non solo di bellezza legata al mondo floreale, ma anche di temi oggi così decisivi: ambiente e sostenibilità. Non posso che essere felice di poter promuovere questo importante evento, che vedrà coinvolti anche i commercianti locali, per offrire un’esperienza unica che unisce arte, cultura, florovivaismo e enogastronomia, e per ottenere un risultato che si è sempre dimostrato vincente

per l’economia locale. A completare la Festa delle Rose, Fragranzia, dedicata al mondo dei profumi e realizzata con Mùses – Accademia Europea delle Essenze. Tra le novità, la collaborazione con il Consorzio del Vermouth di Torino, che valorizzerà la sua storia e la sua unicità internazionale».

L’Assessore alla Cultura e Rapporti con la Reggia di Venaria e Parco La Mandria, Marta Santolin «Un fine settimana ricco di iniziative sul tema delle Rose, dei fiori, dei profumi e del gusto che si snoda dal Borgo Antico alla Reggia, con declinazioni e interpretazioni differenti, dai vivaisti e produttori sulla Via Mensa, all’infiorata in Sant’Uberto e all’esposizione dell’opera di Romano Gazzera “Pittore di fiori Giganti” nel Bookshop della Reggia, che, oltre ad essere un invito per venariesi e turisti, non può che indurre anche ad una riflessione significativa su quanto la natura assolva un ruolo importante, oggi più che mai, nella vita delle città, dei suoi abitanti e nelle nostre abitudini. Tra le tante iniziative, infatti, facenti parte della Festa delle Rose, anche il lancio di un contest fotografico, organizzato dalla nostra Proloco, volto a sensibilizzare la salvaguardia delle forme di vita sul nostro Pianeta, in occasione della Giornata Internazionale della Biodiversità 2023, che si celebrerà proprio il 22 maggio».

Il Presidente della Fondazione Via Maestra, Diego Donzella e il Direttore, Mirco Repetto, commentano «Maggio è il mese delle rose, dei fiori, dell’esplosione della natura in tutta la sua bellezza, nei profumi e nelle fragranze. A Venaria Reale, maggio è il mese della “Festa delle Rose”, dove colori, profumi, essenze e fragranze si presentano e coinvolgono migliaia di cittadini, di turisti e tanti produttori delle eccellenze italiane. La XIX edizione proporrà tanta qualità, tante conferme e diverse novità. Oltrepassando l’arco fiorito di piazza Vittorio Veneto ci si immergerà in un centro storico colorato e profumato dai diversi vivaisti di piante e fiori, da artigiani ed espositori di profumi e fragranze. In piazza Annunziata ritorna l’allestimento del “Giardino ritrovato” e all’interno della cappella di Sant’Uberto la splendida nuova infiorata. Lungo il viale Buridani e in piazza Vittorio Veneto si potranno assaporare le specialità di diversi produttori agricoli ed enogastronomici e trovare artigiani che propongono manufatti preziosi o curiosi sempre in tema floreale. Fragranzia, anche quest’anno, sarà parte qualificante della Festa delle rose con l’allestimento in piazza Annunziata di un punto di incontro dove, in collaborazione con Muses – Accademia europea delle essenze di Savigliano, si potranno seguire laboratori e percorsi olfattivi lungo le vie del centro e con il Consorzio del Vermouth di Torino si potranno scoprire i sapori e le essenze che ne sono alla base. Venaria Reale il 20 e il 21 maggio diventa così Flo – Reale, in un connubio di bellezza, profumi e regalità».

Sentita la condanna detenuto spacca tutto: fermato con il taser

Solo la scossa del  taser ha calmato il detenuto che ieri, dopo avere ascoltato la lettura della sentenza di condanna del Tribunale di Torino ha spaccato  tutto ciò che gli capitava tra le mani, lanciando pezzi e oggetti nell’aula.

L’uomo, 28 anni, è stato condannato a un anno e otto mesi per resistenza a pubblico ufficiale e rapina.

Il sindacato di polizia penitenziaria Osapp ringrazia gli agenti intervenuti.

Notte europea dei Musei, sabato tariffe ridotte e orario prolungato

13 MAGGIO 

ORARIO PROLUNGATO E TARIFFE SPECIALI ALLA GAM, MAO E PALAZZO MADAMA

 

Apertura straordinaria fino alle 23 e ingresso a 1€ dalle 18 alle 23 

ultimo ingresso alle 22. Visite guidate, performance e workshop in orario serale

 

 

GAMMAO e Palazzo Madama aderiscono come di consueto alla Notte Europea dei Musei organizzata dal Ministero della Cultura francese e patrocinata dall’UNESCO, dal Consiglio d’Europa e dall’ICOM.

La storica manifestazione è nata con l’intento di valorizzare l’identità culturale europea e coinvolge i musei di tutta Europa.

Sabato 13 maggio i musei saranno straordinariamente aperti fino alle ore 23 (ultimo ingresso ore 22) e, a partire dalle 18, si potranno visitare con la tariffa speciale di 1€ le collezioni permanenti e la maggior parte delle mostre in corso, e si potrà assistere dalle 20.30 alla performance Sonic Blossom di Lee Minwei al MAO.

La tariffa speciale di 1€ sarà applicata anche ai possessori di Abbonamento Musei. La Fondazione Torino Musei e Theatrum Sabaudiae propongono inoltre in ogni museo una serie di visite guidate alle collezioni e alle mostre temporanee, oltre a workshop serali.

Cosa si può visitare

 

Alla GAM | Oltre alle collezioni permanenti del ‘900 Il primato dell’opera, saranno visitabili con il biglietto unico a 1€ le mostre Ottocento Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento, Alberto Moravia Non so perché non ho fatto il pittore e Giuseppe Gabellone Km2,6 in VideotecaGAM.

Aggiungendo 1€ si potrà visitare anche la mostra Viaggio al termine della statuaria. Scultura italiana 1940-1980 dalle Collezioni GAM.

Al MAO | Accesso con biglietto unico a 1€ alle gallerie delle collezioni permanenti, alle mostre in corso Lustro e lusso dalla Spagna islamica e Hidden flowers | Jacopo Miliani (t-space X MAO).

Tra le ore 20:30 e le 22:00 si potrà assistere e partecipare alla performance Sonic Blossom di Lee Minwei.

Aggiungendo 1€ sarà possibile visitare la mostra Buddha10 Reloaded.

A PALAZZO MADAMA | Con il biglietto a 1€ il pubblico potrà accedere alle collezioni permanenti e La porta della Città. Un racconto di 2.000 anni.

Aggiungendo 1€ si potrà visitare la mostra Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario.

Le visite guidate, performance e workshop serali

GAM

dalle 20.00 alle 20.45 – dalle 21.00 alle 21.45

LETTERE DALLA NOTTE

In occasione della Notte Europea dei Musei la GAM propone un workshop in orario serale. L’attività si svolge a flusso continuo, scandita da poche pause di un quarto d’ora durante la quale si sperimenterà la tecnica del collage. A partire da diverse immagini che riproducono opere della GAM esposte in museo e visitabili durante la serata, il pubblico è invitato a ritagliare, comporre e ibridare le diverse parti delle opere per creare una personale cartolina da portare via. Questa potrà essere spedita, conservata o donata, come testimonianza della creazione di un messaggio ‘proibito’, da custodire o donare. Il tema sarà quello della notte: da intendere in maniera figurata, ma anche come simbolo. Le opere scelte rimandano infatti a un immaginario di divertimento, di libertà e di mistero, di oscuro e inconscio, realizzate da artisti attratti da tematiche spigolose, misteriose… notturne.

Costo del workshop: 5 € (+ biglietto di ingresso 1 €)

Info e prenotazioni: 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

MAO

ore 18:30

BUDDHA10 RELOADED

L’incontro con straordinarie statue buddhiste delle collezioni del MAO, alcune delle quali mai esposte al pubblico, messe in dialogo e in contrasto con alcuni esemplari provenienti dal Museo delle Civiltà di Roma e dal Museo d’Arte Orientale E. Chiossone di Genova e con significative opere di artisti contemporanei, diventa l’occasione per riflettere su temi come l’originaria collocazione e funzione delle opere, le modalità di importazione in occidente, le logiche e procedure di restauro, le complesse relazioni fra vero e falso. Questi e altri interrogativi saranno al centro della visita guidata che si propone come momento di condivisione e riflessione su questioni che si celano dietro a soggetti dalla natura e funzione essenzialmente sacra.

Costo della visita guidata: 6 € (+ biglietto di ingresso 1 €)

Info e prenotazioni: t. 011 5211788, prenotazioniftm@arteintorino.com

ore 20:30 – 22:00

SONIC BLOSSOM di LEE MINGWEI

Commissionata per l’inaugurazione del National Museum of Modern and Contemporary Art, Corea, nel 2013, e dopo essere stata presentata nelle più prestigiose istituzioni internazionali quali il Centre Pompidou di Parigi e il Metropolitan Museum of Art di New York, la performance partecipativa dell’artista taiwanese-americano LEE Mingwei arriva per la prima volta in Italia al MAO. Nelle sale del museo si avvicendano 7 cantanti della Scuola di musica vocale da camera di Erik Battaglia del Conservatorio “Giuseppe Verdi”, selezionati e formati da Lee Mingwei in collaborazione con lo stesso professor Battaglia.

Fra tutti i visitatori che incontreranno, ne sceglieranno uno a cui offrire in dono un Lied di Schubert; se questa persona accetterà l’offerta, sarà condotta nel Salone Mazzonis al primo piano e avrà inizio la performance. Tutte le informazioni

 

ore 21:00

VISITA ALLE GALLERIE DEDICATE A CINA E GIAPPONE

L’itinerario attraverso le opere esposte si trasforma in un viaggio verso l’Asia Orientale. Il percorso parte dagli oggetti d’arte della Cina antica, caratterizzati da vasellame neolitico, bronzi rituali, lacche e terrecotte – databili dal Periodo Neolitico al X secolo d.C. – per proseguire nella suggestiva galleria dedicata al Giappone, che presenta statue lignee di ispirazione buddhista, eccezionali paraventi, armature dei samurai e dipinti su rotolo verticale e xilografie policrome note come ukiyo-e, ‘immagini del mondo fluttuante’.

Costo della visita guidata: 6 € (+ biglietto di ingresso 1 €)

Info e prenotazioni: t. 011 5211788, prenotazioniftm@arteintorino.com

Palazzo Madama

ore 18:30 e ore 21:00

DA PORTA ROMANA … A CASTELLO… A MUSEO

È la Notte Europea dei Musei: un’occasione per vivere l’arte e la storia in un orario diverso. Tarda serata e fuori il buio: momento perfetto per visitare le collezioni di Palazzo Madama.

Il sito fu in origine porta romana, poi divenne fortezza medievale e castello dei principi d’Acaia, proseguendo quale residenza delle due Madame Reali e divenendo successivamente la sede del primo Senato Subalpino. Dal 1934 assume un nuovo ruolo: si inaugura la sede del Museo Civico d’Arte Antica con un patrimonio che vanta oltre 70.000 opere.

La visita rivela ogni aspetto senza nulla tralasciare, scandendo ogni passaggio che, nei secoli, in questo luogo si è verificato. Architettura, arte e apparati decorativi: venti secoli di storia da respirare in orario inconsueto.

Costo della visita guidata: 6 € (+ biglietti di ingresso 1 €)

Info e prenotazioni 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

Hidden flowers. Installazione di Jacopo Miliani per t-space X MAO

12 maggio – 25 giugno 2023

MAO Museo d’Arte Orientale, Torino

 

 

Invitato per il quinto appuntamento di t-space X MAOJacopo Miliani propone negli spazi del museo un’installazione dal titolo Hidden Flowers.

Il progetto esposto è lo sviluppo di una ricerca condotta a Tokyo nel 2017 da Miliani insieme alla semiologa e curatrice Sara Giannini. Oggetto di questa indagine sono le storie intorno ad alcuni magazine omoerotici destinati alle comunità gay giapponesi degli anni 70-80-90.

La ricerca, per lo più condotta nei bar del quartiere di Shinjuku-ni-chome di Tokyo, ha prodotto il volume Whispering Catastrophe in cui il tema della censura visiva degli organi genitali maschili – ancora vigente in Giappone – si apre a una personale riflessione anti-identitaria che guarda verso una cultura altra per decostruire quella di appartenenza. Tale pratica trova un corrispettivo rovesciato nelle opere di autori come Yukio Mishima o del traduttore/editore Tastuhiko Shibusawa che guardano all’Italia, alla Grecia e alla Francia per ricontestualizzare in Giappone alcuni immaginari della cultura omosessuale occidentali.

La pubblicazione Whispering Catastrophe si compone inoltre di una raccolta di fotografie provenienti da magazine destinati a uomini che amano uomini. Sulle pagine di queste riviste la sovrapposizione di immagini – necessaria a rispettare la censura prevista dal codice morale e legale giapponese – si apre alla costruzione di un complesso linguaggio visivo con cui Miliani e Giannini interagiscono, mettendo in crisi la propria identità culturale e cercando di interpretare un codice che non gli appartiene.

La mostra riecheggia gli spazi bui dei bar di Tokyo, che sono stati i principali luoghi di ricerca per il progetto editoriale. Le storie e le immagini esposte sono proposte come residui, frammenti e voci sussurrate al fine di indurre lo spettatore verso un’esperienza simile a quella di trovarsi in un luogo straniero e occulto che, come le immagini censurate, procura in chi lo attraversa una misteriosa seduzione, necessaria a stimolare un’interpretazione che può essere tanto fallace quanto creativa.

Il progetto è completato venerdì 19 maggio alle 19 da una talk ospitata da ADD Editore nell’ambito degli eventi legati al Salone del Libro di Torino: negli spazi dell’ Edicola 51  di via Carlo Alberto Sara Giannini e Jacopo Miliani incontreranno Asuka Ozumi, docente ed esperta di cultura giapponese. Partendo dalla censura visiva in Giappone che, coprendo e mascherando il corpo maschile, induce una deviazione dello sguardo di chi osserva, il progetto Hidden Flowers vede in questa restrizione la possibilità di un’indagine sulla sessualità in continua trasformazione.

BIO Jacopo Miliani è un artista visivo, la cui pratica affronta la performance come metodologia espansa che mira a indagare le connessioni tra linguaggio e corpo. È il fondatore di un progetto editoriale indipendente incentrato su sessualità e linguaggio: Self Pleasure Publishing. Il suo lavoro è stato presentato in mostre personali e collettive presso GAMeC, Bergamo; Centro Pecci, Prato; Galeria Rosa Santos, Valencia; Palais de Tokyo, Parigi; David Roberts Art Foundation, Londra; Kunsthalle Lissabon, Lisbona; ICA studio, Londra; Studio Dabbeni, Lugano; Museo Madre, Napoli. Nel 2021 ha realizzato il film La discoteca, un progetto a cura di NOSprodcution, vincitore dell’Italian Council (VIII edizione, 2020).

 

Si ringrazia per la collaborazione: ADD edizioni, Asuka Ozumi, Sara Giannini, Ramona Ponzini, OuUnPo.

L’acqua del bacino di Ceresole Reale in soccorso dell’agricoltura

Anche in caso di siccità estiva sarà garantita l’irrigazione in pianura

Scongiurato un possibile disastro siccità per buona parte delle campagne del Torinese. L’acqua per l’irrigazione dei terreni del basso Canavese sarà sempre garantita anche in caso di mancanza di precipitazioni grazie all’accordo di oggi tra Coldiretti Torino e Iren. All’incontro di ieri a palazzo Carpano, sede di Coldiretti Torino, erano presenti l’amministratore delegato di Iren Energia, Giuseppe Bergesio; il direttore Produzione idroelettrica di Iren Energia, Nicola Brizzo; il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici; il presidente di Coldiretti Piemonte, Roberto Moncalvo; il direttore di Coldiretti Torino, Andrea Repossini.

La società che gestisce il sistema idroelettrico della valle Orco rilascerà una maggiore quantità di acqua dal bacino di Ceresole Reale in caso di richiesta da parte dei consorzi irrigui canavesani che captano acqua dall’Orco. Se il fiume non dovesse garantire la portata necessaria per riempire i canali che hanno prese a Spineto e Rivarolo, su riva sinistra e destra, la diga di Ceresole Reale rilascerà più acqua per garantire, in ogni caso, la portata necessaria per le derivazioni dei canali irrigui.

«L’accordo raggiunto oggi con Iren – sottolinea il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – permette di mettere in sicurezza i raccolti dell’annata 2023 ma è nostra intenzione renderlo strutturale. Dopo l’ottima esperienza dell’anno scorso quando, con il rilascio di ulteriori 3 metri cubi al secondo, il bacino di Ceresole ha soccorso l’agricoltura canavesana, abbiamo aperto un dialogo con Iren. Un rapporto di collaborazione che oggi ha permesso questo patto che salva le colture anche in caso di estate calda e secca».

Le precipitazioni degli ultimi giorni lasciano ben sperare per un riempimento del bacino di Ceresole (che ha capacità di 35 milioni di metri cubi) che possa permettere anche il soccorso irriguo estivo senza abbassare troppo il livello del lago.

Coldiretti Torino e Iren Energia hanno stabilito di avviare un tavolo tecnico permanente per stabilire quanta acqua dovrà essere garantita nei mesi estivi, a partire da metà giugno, quando inizia la fioritura del mais e si preparano i nuovi tagli di foraggere e quando sarà evidente l’apporto della fusione della neve in quota. Ma il dialogo tecnico permetterà di garantire anche per il futuro il soccorso irriguo in caso di siccità persistente. La concessione idroelettrica per i bacini dell’Orco, che ha il fulcro nel bacino di Ceresole Reale, è tra le prime che saranno messe a bando dalla Regione in base alla legge regionale del luglio del 2022 sulle concessioni idroelettriche.

«Pensiamo che questo modello di uso plurimo delle acque debba ispirare tutti i rinnovi delle concessioni regionali – osserva Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte – Garantire il soccorso irriguo da tutte le grandi derivazioni idroelettriche del Piemonte metterebbe in sicurezza gran parte dei raccolti della pianura piemontese, dal mais al riso, dai foraggi alla frutta. Raccolti che sono alla base di buona parte dell’economia agroalimentare piemontese che solo nel comparto agricolo conta oltre 52mila aziende per un fatturato di 1,9 miliardi di euro e un export che vale 0,50 miliardi».

Uscite di Sicurezza entra nel vivo ed esce in Città

Il progetto promosso da Ismel – Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, Cooperativa Orso e Magazzini OZ, finanziato dall’Assessorato al Lavoro e Sicurezza della Città di Torino, propone una due giorni di giochi e laboratori creativi per proporre in modo originale il tema sicurezza e lavoro.
StaySafe in the City: disegna, scrivi e colora la Sicurezza per Te!
Venerdì 19 maggio dalle ore 16.00 alle ore 20.00 in Piazza Valdo Fusi a Torino
Bambini, ragazzi e adulti sono invitati in piazza Valdo Fusi per contribuire con un disegno, un testo o una parola alla creazione di un grande allestimento creativo e colorato per raccontare cosa i torinesi pensano della sicurezza.
#ProudToBeSafe: l’urban game di Torino sul tema sicurezza
Sabato 20 maggio dalle ore 14.00 alle ore 18.30. Ritrovo in Piazza Valdo Fusi a Torino
Crea la tua squadra, preparati al gioco, muoviti in Città e supera le prove (quiz, prove di abilità, caccia al tesoro…) per accumulare punti e diventare la squadra campione della sicurezza!
PREMI
  • 1° squadra classificata € 1.000
  • 2° squadra classificata € 600
  • 3° squadra classificata € 400
ISCRIZIONI

La partecipazione è rivolta a squadre di minimo 3, massimo 5 partecipanti, incluso il Caposquadra Referente. Per ogni squadra dovranno esserci almeno 1 componente di età 15/25 anni e il Caposquadra deve essere maggiorenne.

Pro Vita Famiglia: 12 maggio a Torino contro trascrizioni sindaci arcobaleno

venerdì 12 maggio Pro Vita & Famiglia sarà a Torino in piazza Castello, dalle ore 11, con un flash-mob “contro le trascrizioni anagrafiche dei “figli” di coppie gay” e “per ribadire che i figli nascono solo da una mamma e da un papà e hanno bisogno di crescere con entrambi, non essere trattati come oggetti come in un “mercato di figli” e privati di uno dei due genitori, per i desideri ideologici di chi vuole avere “figli” a qualsiasi costo.”

Confindustria, 50 anni di vita. In Piemonte crescono gli investimenti e si punta all’innovazione

Questa mattina alla Nuvola Lavazza di Torino sono stati celebrati i 50 anni di Confindustria Piemonte, presente il presidente nazionale Carlo Bonomi 

L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE MARCO GAY

“Da undici trimestri in Piemonte crescono investimenti, occupazione e utilizzo degli impianti. Gli iscritti alle università aumentano, l’innovazione e gli innovatori trovano un terreno fertile  per sviluppare i loro progetti, anche grazie al prezioso contributo delle aziende, del sistema bancario e delle fondazioni di origine bancaria”.

Così  Marco Gay, presidente di Confindustria Piemonte.

“Possiamo essere contenti? – si è poi chiesto – Ci basta? Siamo arrivati a destinazione? No. Le incertezze, le difficoltà perdurano: tanti colleghi e tanti lavoratori, giovani e meno giovani sono in difficoltà”.

A Torino e in Piemonte, ha sottolineato Gay “lavorano aziende che da sempre innovano in ogni settore e producono. Noi dobbiamo continuare il percorso di crescita, di trasformazione industriale e di attrazione di aziende ed investimenti. Abbiamo centinaia di start up, l’unico unicorno digitale italiano, acceleratori e incubatori di livello globale nei settori più strategici. “Semplificando, siamo in partita, ed è un grande risultato: infatti la competitività internazionale passa dalla crescita dimensionale e dalla diffusione intersettoriale delle tecnologie”.

 

LE PREVISIONI DI BONOMI

Secondo il leader nazionale Bonomi “quest’anno sfonderemo l’1 per cento sulla crescita ma ad una serie di condizioni: che il prezzo dell’energia rimanga stabile e scenda e che il governo attui alcuni provvedimenti per stimolare gli investimenti. l’Esecutivo abbia questo coraggio”.

E’ intervenuto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ribadendo che “bisogna incrociare il tema demografico con la questione della formazione e dell’istruzione. Questo ci permette di guardare al futuro in un momento in cui c’è una transizione di quelle pesanti determinata dall’esigenza di cambiamento“. “Confindustria ha imparato a guardare le sfide del futuro” ha sottolineato il ministro del Turismo, Daniela Santanché, sottolineando come il comparto di cui si occupa “sia uno di quei settori che più ha sofferto per la pandemia. Con i fondi del PNRR possiamo fare cose grandi; oggi la sfida che chiedo anche a voi di affrontare è di alzare il livello dell’offerta turistica, di alzare il livello delle strutture ricettive“. Il Ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha invece ribadito come ci sia “un programma di modernizzazione estremamente ambizioso, importante, che dobbiamo realizzare in tempi stretti perché viviamo l’epoca in cui i cambiamenti sono ormai sono rapidi, sono di straordinaria velocità e complessità e quindi noi dobbiamo essere capaci di cavalcare questi processi di cambiamento“.

In avvio dei lavori hanno portato i loro saluti Marco Lavazza, vicepresidente del gruppo torinese che ha ospitato l’evento, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Formazione e competenze, crescita dimensionale e internazionalizzazione, capacità di attrarre investimenti, urgenza nel rispetto dei temi del Pnrr nelle infrastrutture sono stati i temi su cui si sono confrontati, nella prima tavola rotonda, Andrea Notari, presidente Gruppo Giovani Confindustria Piemonte, Alberto Biraghi, presidente Piccola Industria Confindustria Piemonte, Fabio Ravanelli, presidente dal 2016 al 2020, Gianfranco Carbonato, presidente dal 2012 al 2016, Mariella Enoc, presidente dal 2008 al 2012, Savinio Rizzio, presidente dal 1999 al 2003, e Paola Malabaila, presidente Ance Piemonte.

Nella seconda tavola rotonda hanno poi preso la parola Paola Garibotti, responsabile regionale Nord Ovest di UniCredit Italia, Teresio Testa, chief lending officer di Banco Bpm, e Stefano Cappellari, direttore regionale per Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo. “I nostri imprenditori hanno nel DNA il tema della sostenibilità che è forte e sentito. L’imprenditore quando ci chiede un finanziamento deve avere già due tipi di consapevolezza: uno, che quello che intende fare avrà un impatto, due, che è misurabile” ha spiegato Garibotti. “Quello che dico alle imprese è parliamo, condividiamo, perché è un momento di difficoltà ed al contempo di opportunità, che ci sono e dove il sistema bancario è pronto per sviluppare progetti con i propri clienti” ha aggiunto Testa. “Il Piemonte è una regione con una forte vocazione industriale e capace di innovare, con un livello di innovazione pro capite secondo solo all’Emilia Romagna” ha sottolineato Cappellari.

Venti di terrorismo, Anni di piombo

Al Museo Carcere Le Nuove di Torino, il 12 maggio

 Claudio Giacchino dialoga con Gianni Oliva

 

Cosa significa uscire di casa con la paura di diventare un bersaglio? Ci sono stati anni in cui a Torino l’aria si tagliava con il coltello. Tra il marzo del 1977 e l’ottobre del 1982 la città era percorsa da tensioni che sono difficili da immaginare per chi non le ha vissute sulla propria pelle.

 

Gli Anni di Piombo sono una scomoda e pesante eredità che ha lasciato ferite aperte, che ha interrogato profondamente e ancora interroga. La narrazione del terrorismo degli anni Settanta ha riguardato principalmente i carnefici, l’analisi del contesto culturale, le risonanze sociali e psicologiche. Poco si è raccontato delle vittime, poco si è andati a fondo nella dimensione umana di quel momento storico.

 

Nel suo libro Venti di terrorismo. La Torino del sangue innocente, vincitore del Premio I Murazzi 2023, Claudio Giacchino, per tanti anni cronista de La Stampa, ha raccontato gli attentati delle Brigate Rosse e di Prima Linea a Torino dal punto di vista delle vittime. Lo sguardo dell’autore si è focalizzato su soggetti inconsueti: le voci sono quelle di chi ha subìto una inaspettata condanna a morte. Venti uomini che raccontano gli ultimi concitati momenti delle loro vite.

 

Parte da questa inedita prospettiva il dialogo di Claudio Giacchino con lo storico Gianni Oliva venerdì 12 maggio alle 18. E avviene in un luogo tanto suggestivo quanto intriso di storia, il Museo Carcere Le Nuove a Torino in via Paolo Borsellino 3.

 

Iniziativa inserita nel programma Salone Off.

L’ingresso è libero.

“Susa-Moncenisio la corsa più antica del mondo”

Un appuntamento da non perdere! Ecco il libro “Susa-Moncenisio la corsa più antica del mondo” scritto da Marco Canavoso e Demetrio Vilardi.Sarà presentato il 19 maggio alla 35esima edizione del Salone del Libro di Torino (18/22 maggio) presso lo stand della Città Metropolitana. Il volume racconta i 120 anni della corsa automobilistica più vecchia al mondo,a cui hanno partecipato grandissimi piloti come Vincenzo Lancia e Manuel Fangio, con la meravigliosa Valle di Susa accogliente protagonista di questa gara/mito. Ricordiamo che il grande Enzo Ferrari amò definire i piloti partecipanti ‘i Cavalieri del Rischio”. È davvero speciale la storia della Susa-Moncenisio.

Enzo Grassano