ilTorinese

Uncem: bene abrogazione abuso d’ufficio

“L’abrogazione del reato di abuso di ufficio per i Sindaci è per Uncem positivo. Sosteniamo questo provvedimento, come ho già avuto modo di dire al Ministro Nordio nei giorni scorsi. Alcune organizzazioni e partiti sono perplessi in merito, mentre Uncem ha sempre sostenuto che togliere il reato sarebbe stato necessario per evitare procedimenti sui Sindaci che, in passato, nella maggior parte dei casi hanno comportato una grave gogna mediatica traducendosi poi in archiviazioni. I Sindaci hanno bisogno di tutele, le indennità sono state in parte aumentate ma di più e meglio va fatto per proteggere ruolo e funzione, per dargli forza. Abrogare il reato di abuso di ufficio è un primo positivo passo. Governo e Parlamento ci auguriamo possano lavorare intensamente e in tempi rapidi su questo e su altri provvedimenti a vantaggio dei Sindaci, anche favorendo il lavoro insieme tra Comuni, tra Amministratori, oltre la logica campanilista e municipalista che per troppo tempo ha imperato, anche nel PNRR e in bandi statali”.

Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

Francesco Monchiero nuovo presidente di Piemonte Land of Wine

Il presidente del Consorzio Tutela Roero eletto alla guida dell’organismo che riunisce i Consorzi del vino in Piemonte

Cambio al vertice del superconsorzio dei vini piemontesi con la nomina a presidente di Francesco Monchiero, già rappresentante del Consorzio Tutela Roero. L’assemblea, riunita nel pomeriggio di oggi a Castagnito, si è pronunciata con convinzione a favore di Monchiero che, forte dei risultati ottenuti con la denominazione da lui rappresentata negli anni, ha riunito i consensi dei Consorzi di Tutela che si sono espressi eleggendolo per guidare e definire le strategie di promozione del vino piemontese per i prossimi 3 anni.

Un riconoscimento per il lavoro fatto in questi 3 mandati per la denominazione del Roero, per le strategie di valorizzazione e tutela messe in campo che hanno portato a una crescita della produzione del 40% dal 2013 – anno di costituzione del Consorzio – e un incremento del valore costante negli anni.

“Sono felice di questa attestazione di sostegno da parte dei Presidenti riuniti in Piemonte Land” commenta Francesco Monchiero, presidente del Consorzio Tutela Roero e di Piemonte Land of Wine “Supportato della Regione Piemonte, intendo proseguire con questo spirito di fattiva collaborazione tra le parti coinvolte per far ripartire la promozione internazionale dei vini piemontesi e accrescerne la visibilità. Piemonte Land è la casa comune dei Consorzi dei vini piemontesi, pur mantenendo ognuno di essi la propria peculiare identità. Al suo tavolo si elaborano e si definiscono le strategie e i programmi per proporsi all’esterno con la compattezza di un unico grande organismo e abbiamo in progetto di realizzare attività coordinate e strutturate per valorizzare tutto il Piemonte vitivinicolo come fatto in Roero”

Nato per offrire ai Consorzi di tutela dei vini piemontesi un’assise in cui individuare operatività e strategie comuni, Piemonte Land of Wine ha l’obiettivo di armonizzare la promozione dei vini, dell’eccellenza agroalimentare e delle bellezze del Piemonte in tutto il mondo, ottimizzando anche l’utilizzo dei fondi comunitari destinati alla promozione.

Magliano: GTT, turnazione e ricollocazione di ex tranvieri ed ex autisti

Identifichiamo, come Moderati in Consiglio Regionale, nella turnazione e nella ricollocazione professionale del personale diventato, per età, inidoneo alla guida dei mezzi due assolute urgenze sulle quali intervenire. Temiamo che il nuovo accordo di fine maggio, sottoscritto da una risicata maggioranza di sigle sindacali e attualmente oggetto di discussione, lungi dal migliorare le condizioni di lavoro, possa invece far aumentare ulteriormente il tempo medio di lavoro per autista. Temiamo un conseguente peggioramento sia delle condizioni di lavoro sia del servizio all’utenza. Occorre piuttosto procedere a nuove assunzioni e a un adeguamento salariale a favore di chi da troppo tempo non vede un aumento di stipendio dovendo confrontarsi con condizioni di lavoro sempre più difficili. Abbiamo perplessità anche sull’esternalizzazione di alcuni servizi, controllo dei biglietti a bordo in primis. Un’operazione di questo tipo non ha senso logico in presenza di personale in attesa di una nuova collocazione nell’organigramma aziendale (tale è la condizione, appunto, dell’ex personale di guida) e in assenza di un miglioramento del servizio. La stessa formula “full service” (che prevede la manutenzione già programmata dal venditore) con la quale sono state acquistate le nuove vetture renderà meno necessaria l’opera di manutenzione da parte del personale tecnico GTT. L’Agenzia della Mobilità Piemontese verifichi la qualità retributiva e le condizioni di lavoro di questi dipendenti, inadeguati per numero rispetto alla necessità attuale, intervenendo se necessario.
Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

In mostra nel “Chiostro di San Francesco” a Cuneo preziose miniature

“Tacuinum sanitatis: dalla Cura della Terra alla Salute del Corpo e dell’Anima”

 Illustrazioni tratte da un Codice medievale

Da sabato 17 giugno a sabato 1° luglio

Cuneo

Risalgono al Trecento ma, sotto l’aspetto scientifico, toccano tematiche di grande attualità. Nel complesso sono 32 le preziose miniature ingrandite che descrivono le proprietà medicinali di spezie e cibi – ma anche stagioni, eventi naturali e psichici che incidono non poco sulla salute dell’uomo – contenute nel “Tacuinum sanitatis: dalla Cura della Terra alla Salute del Corpo e dell’Anima”, esposte dal prossimo sabato 17 giugno (inaugurazione, ore 15) a sabato 1° luglio (da martedì a domenica, dalle 15,30 alle 18,30), presso il Chiostro del “Complesso Monumentale di San Francesco”, in via Santa Maria 10 (tel. 0171/634175), a Cuneo. Curatrice, insieme a Maurizio Tulliani, Elena Modena (fondatrice del trevigiano “Centro Studi Claviere” e docente all’Università “Ca’ Foscari” di Venezia), la mostra, realizzata con il sostegno della “Provincia di Treviso”,  è organizzata da “Maestro Società Cooperativa” di Cuneo e fa parte del calendario di appuntamenti del “Festival Modulazioni. Musica senza tempo” che porta la musica antica nei siti storici della città di Cuneo con una ricca proposta distribuita in quattro fine settimana a partire dal mese di giugno fino al prossimo ottobre. In occasione dell’inaugurazione, sabato prossimoalle 17“InUnum Ensemble” (fondato nel 2003 per la divulgazione del repertorio medievale, in particolare della produzione polifonica sacra dal Duecento al Quattrocento) proporrà il concerto “Laude iocunda / La Musica che sana”, in collaborazione con il “Museo Civico” di Cuneo e il “Centro Studi Claviere” di Vittorio Veneto (Tv). Gli ingressi agli eventi sono gratuiti, fino a esaurimento posti.

Per info e per conoscere il programma completo è possibile consultare il sito www.modulazioni.net, le pagine Fb (www.facebook.com/modulazioni.net) e IG (www.instagram.com/modulazioni) o scrivere a info@modulazioni.net

Spiegano i direttori artistici del Festival, Alessandro Baudino e Paola Cialdella“Sotto il nome di ‘Tacuina sanitatis’ vengono classificati tutti quei manuali di scienza medica scritti e miniati dalla seconda metà del XIV secolo al 1450 circa. L’esposizione consta di 32 pannelli di dimensioni tali da arredare il chiostro in un percorso contemplativo di lettura, ascolto, riflessione. Contenuti, suoni e voci dell’‘InUnum Ensemble’ saranno in armonia con la mostra, portando lo spettatore a fare un tuffo nel passato, che dà lezioni al tempo presente, nel momento in cui siamo chiamati a una speranzosa ricerca di equilibrio per la nostra salute, personale e sociale. Un’esperienza da vivere”.

In una fase storica di scambievoli incroci di civiltà (fra mondo greco, arabo, latino ed ebraico – cristiano) il “Tacuinum” esposto a Cuneo documenta, in modo essenziale, come l’attenzione alla salute, anche psichica, trovi forti radici nell’alto Medioevo “che riconducono – sottolinea la curatrice della rassegna, Elena Modena –   alle sottili riflessioni sul tema proposte dai Padri della Chiesa e dai monaci del deserto, per trovare, poco dopo il Mille, ulteriore elaborazione negli scritti di Corrado di Hirsau, Ugo di san Vittore, Ildegarda di Bingen, in particolare entro il tema del contrasto tra vizi e virtù letto in chiave psicologico-comportamentale”“Nel ‘Tacuinum’ – ancora Modena – lo sguardo aperto alle esigenze del corpo e dell’anima, che arriva a includere le emozioni, il movimento fisico, la musica in ogni sua forma pratica, mantiene questa visione armonica della creatura umana, fatta di evidente complessità, basata a sua volta su intrecci di equilibri soggetti a cambiamento con il mutare delle stagioni, dei venti, dell’età, dell’alimentazione e delle dinamiche relazionali e sociali”.

g.m.

In gara volontari di Croce Bianca Fossano e Croce Bianca Garessio

ANPAS PIEMONTE PRESENTE AL TORNEO SANITARIO NAZIONALE A BORGO VAL DI TARO

Anpas Comitato Regionale Piemonte parteciperà alla quarta edizione del Torneo Sanitario Nazionale Anpas in programma a Borgo Val di Taro in provincia di Parma, dal 23 al 25 giugno 2023.

La squadra di Anpas Piemonte che interverrà alla gara nazionale di primo soccorso sanitario è composta da Elisa Borgna, team leader, volontaria soccorritrice della Croce Bianca di Garessio, Federico Curti e Alice Fiorini volontari soccorritori della Croce Bianca Fossano, Luigi Afferni e Igor Parodi volontari soccorritori della Croce Bianca di Garessio. La squadra sarà coordinata da Luca Ortu, referente Formazione Anpas Coordinamento provincia di Cuneo e vicepresidente della Croce Bianca Fossano.

«Anpas Piemonte parteciperà al Torneo sanitario nazionale con una squadra mista a livello di associazioni di appartenenza – spiega Luca Ortu – tre soccorritori della Croce Bianca di Garessio e due volontari soccorritori della Croce Bianca di Fossano. Ciò è importante dal punto di vista formativo in quanto stimola a condividere la propria esperienza di soccorritore e confrontare le modalità di intervento. Mi preoccuperò di preparare la squadra al meglio. Auguro loro di divertirsi e di tornare a casa con un maggiore corredo di abilità e conoscenze».

 

Roberto Rampone, responsabile Formazione Anpas Piemonte: «Il Torneo sanitario nazionale Anpas è un ottimo momento per verificare la formazione dei volontari soccorritori, nell’ottica di percorsi formativi comuni riconosciuti in tutta Italia. Siamo felici che due associazioni abbiano deciso di partecipare in rappresentanza di Anpas Piemonte. Un ringraziamento ai volontari, alle associazioni e al coordinatore Luca Ortu. Buona gara di soccorso a tutte e tutti».

Il Torneo è organizzato da Anpas Nazionale, in collaborazione con l’Assistenza Pubblica Volontaria di Borgotaro-Albareto e il Comitato Regionale Anpas Emilia-Romagna.

Anpas Piemonte ha già vinto la prima edizione del Torneo nel 2018, conquistato il secondo posto nell’edizione del 2019, quando a vincere fu squadra della Valle d’Aosta. Dopo due anni di sospensione del Torneo, a causa della pandemia, la squadra di Anpas Piemonte torna a vincere nel 2022.

Lo scopo della manifestazione è quello di testare le modalità di intervento nella gestione di un soccorso complesso, con più enti impegnati nell’evento in coordinamento con il Sistema di Emergenza Sanitario. L’idea è anche quella di trascorrere tre giorni in amicizia, divertendosi e imparando.

Le prove, strutturate in sei scenari in cui verranno simulati eventi di tipo traumatico e non traumatico, saranno uguali per tutte le associazioni partecipanti e saranno allestite all’interno dei paesi di Borgotaro e Albareto.

I giudici delle prove saranno medici, infermieri, volontari del movimento Anpas e dell’area Emergenziale 118 della regione Emilia Romagna e i protocolli di valutazione terranno conto delle differenti modalità di intervento delle diverse realtà regionali.

Domenica 25 giugno si terrà una mattinata formativa rivolta ai Gruppi Giovani Soccorritori Anpas d’Italia dai 14 ai 18 anni di età, verranno allestiti scenari di addestramento a loro dedicati con formatori Anpas a disposizione.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 80 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.310 volontari (di cui 4.122 donne), 5.245 soci, 670 dipendenti, di cui 76 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 230 automezzi per il trasporto disabili, 264 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 570.082 servizi con una percorrenza complessiva di 18.784.626 chilometri.

La caserma Montegrappa apre al pubblico

Giovedì 15 giugno la caserma di Corso IV Novembre 3 a Torino, sede del Comando della Taurinense, apre al pubblico dalle 14 alle 19, in occasione della festa del 1^ Reparto Comando e Supporti Tattici Alpini, offrendo visite guidate alla Sala della Rimembranza della Brigata, che si è arricchita di un nuovo spazio dedicato proprio al reparto celebrato.
Il piazzale della Montegrappa ospiterà un’esposizione di mezzi ed equipaggiamenti in dotazione alle Truppe Alpine dell’Esercito, mentre. la Fanfara della Taurinense si esibirà per i visitatori, seguita dalla Fanfara Montenero della Sezione ANA di Torino.
Nella mattinata la caserma vedrà il saluto al contingente della Taurinense rientrato dalla missione NATO in Ungheria e la cerimonia di insediamento del nuovo comandante, il generale Enrico Fontana, che subentra al parigrado Nicola Piasente.

“La Luna Bambina”, alla Cavallerizza tra sogno e realtà

Da andare a vedere

Siete pronti per un fantastico e meraviglioso viaggio tra sogno e realtà, fotografie ed installazioni ludiche, ma dove c’è anche da ragionare per i temi contemporanei e d’attualità!?

A Paratissima, alla Cavallerizza Reale, in occasione della mostra “La Luna Bambina” si può incontrare Spaceman Shiny, un astronauta tutto rosa e luccicante, ideato e realizzato da Filippo Trincolini, ricolmo di rose e fiori, pronto a solcare lo spazio alla ricerca di nuovi pianeti. Conoscere il fotografo australiano Andrew Rovenko che ha travestito, durante il periodo del Lockdown, sua figlia da astronauta e l’ha fotografata all’area aperta affinché non perdesse la voglia di sognare che quel momento così brutto le aveva portato via.

Il fotografo Gabriele Galimberti che ha viaggiato in lungo e in largo per tutti i continenti con le foto dei bambini che incontrava nei suoi innumerevoli spostamenti chiedendo loro di mostrargli i loro giocattoli preferiti. Oppure, anche se a prima vista può sembrare una giostra per bimbi si può trovare anche l’enorme ruota di criceto di Saverio Todaro, una scultura tutta da scoprire e da studiare che ci parla già a prima vista di libertà e di regole da seguire.

E poi ancora le creature metamorfiche e fiabesche di Simone Benedetto che sembrano tratte da una favola: ibridi appartenenti ad un’altra dimensione segreta e sconosciuta. Potrebbero essere abitanti che popolano la fitta vegetazione delle boscaglie oppure i protagonisti di un futuro prossimo, possibili discendenti della specie umana ritornata a vivere allo stato brado in seguito a qualche catastrofe naturale. Il tutto è da vedere e da scoprire.

Igino Macagno

Nei mercati di Campagna Amica il fresco che ti aspetta

Il mercato che ti aspetta è il mercato contadino di Campagna Amica. Nei mercati settimanali contadini i banchi dei produttori sono aperti dalle 15 alle 19, sia a Torino che nei 19 comuni della provincia dove sono attivi i mercati di Campagna Amica. C’è anche un mercato dedicato esclusivamente ai produttori certificati biologici che si tiene il venerdì pomeriggio a Torino in via Cernaia-Giardini La Marmora.

La scelta dell’orario è dovuta soprattutto alla volontà di garantire sempre un prodotto fresco.

«Al mattino i produttori raccolgono i prodotti per portarli, freschi, al mercato pomeridiano – ricorda il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – Se il mercato dura tutta la giornata, come nel caso dei mercati domenicali, l’azienda agricola raccoglie e prepara i prodotti il giorno precedente. Anche latte, yogurt e carni sono sempre freschissimi».

«Torino è la città dei mercati – osserva l’assessore al commercio del Comune di Torino, Paolo Chiavarino – Abbiamo ben 33 i mercati rionali, oltre al grande mercato di Porta Palazzo, che è il più grande d’Europa. I mercati contadini di Campagna Amica sono una parte importante di questo sistema. Una presenza preziosa che all’importanza sociale dei mercati tradizionali, punti d’incontro nei quartieri, unisce il contatto diretto tra produttori e consumatori che contribuisce all’educazione alimentare dei cittadini».

Ma la presenza dei banchi per tutto il pomeriggio si è rivelata azzeccata anche per garantire un servizio a chi non può fare la spesa negli orari mattutini.

Così il mercato contadino settimanale è frequentato da utenti diversi in fasce diverse di orario: all’apertura, nel primo pomeriggio, quando i consumatori arrivano alla spicciolata, si vedono soprattutto persone che possono concedersi più tempo per fare una spesa ragionata e si lasciano andare volentieri a fare due chiacchiere con i produttori dal grembiule giallo. Questo è il momento delle relazioni. Molti utenti e produttori dei mercati di Campagna Amica hanno un rapporto consolidato che dura da oltre 10 anni, quando aprirono i primi mercati. Soprattutto nell’orario iniziale, quando il mercato è più calmo, questa confidenza permette anche “servizi aggiuntivi” come il classico «per favore mi puoi tenere i sacchetti della verdura che vado a prendere la carne».

A metà pomeriggio il pubblico del mercato di Campagna Amica cambia. C’è l’uscita delle scuole elementari e materne e si vedono mamme e papà con i bimbi, zainetti e sacchetti della spesa, merende e verdure per la cena. Qui il rapporto si fa un più frettoloso: qualche consiglio rapido su come cucinare un ortaggio particolare e via a casa. Ma per il mercato contadino la giornata non è finita. Dopo le 17 e fino alla chiusura delle 19 è il tempo di chi ha terminato la sua giornata di lavoro, dipendente o partita Iva che vuole gustarsi il relax di una cena a base di prodotti freschi magari già porzionati. Non a caso, molti produttori dei mercati di Campagna Amica sono ormai attrezzati con laboratori in azienda per la confezionatura di prodotti pronti come sughi, antipasti, conserve oppure con preparazioni fresche per venire incontro alle esigenze di tempo come le porzioni di carni o di verdura di veloce cottura.

E se si ha solo il tempo di passare e via, i contadini di Campagna Amica possono anche preparare in anticipo i pacchi spesa o “tenere da parte” i prodotti previa prenotazione.

I mercati di Campagna Amica sono ubicati in punti facili da raggiungere e devono sottostare a un meticoloso regolamento che prevede che gli alimenti in vendita siano stati prodotti direttamente dalle aziende agricole che li mettono in vendita.

Ecco l’elenco dei mercati settimanali di Campagna Amica a Torino e in provincia.

Lunedì: Cuorgnè, piazza Martiri della Libertà, 15,00-19,00; Martedì: Avigliana, piazza del Popolo, 15,00-19,00; Castiglione Torinese, via Torino, 233 accanto a Il Centro, 15,00-19,00; Leinì, piazza I Maggio, 15,00-19,00; Torino, via Mittone angolo via F.lli Passoni, 15,00-19,00; Mercoledì: Chieri, piazza Dante, 15,00-19,00; Ciriè, piazza San Giovanni, 15,00-19,00; Grugliasco, piazza Matteotti Alta, 15,00-19,00; Torino, Corso Umbria, 15,00-19,00; Giovedì: Alpignano, piazza 8 Marzo, 15,00-19,00, Carmagnola, piazza Martiri della Libertà, 15,00-19,00; Torino, via Mittone angolo via F.lli Passoni, 15,00-19,00; Settimo Torinese, via Roma, 15,00- 19,00; Venerdì: Collegno, piazzale Santa Maria angolo corso Francia, 15,00-19,00; Torino, Giardini Lamarmora (mercato produttori biologici), 14,00-19,00; Rivarolo Canavese, corso Indipendenza, 15,00-19,00; Villarbasse, via San Martino presso centro sportivo, 15,00-19,00; Nichelino, piazza G. Di Vittorio, 15,00- 19,00; Sabato: Rivoli, via Nuova Collegiata, 15,00-19,00; Rivalta Torinese, piazza Bionda, 15,00-19,00; Rosta, piazza Stazione, 9,00-13,00; San Giorio di Susa, piazza Micellone, 9,00-13,00.

La domenica, il mercato di Campagna Amica è nel centro di Torino e si svolge dalle 9 alle 14 (orario estivo) in piazze diverse a seconda del calendario mensile: prima domenica del mese, piazza Palazzo di Città; seconda domenica del mese, piazza e giardini Cavour; terza domenica del mese, piazza Vittorio Veneto; quarta domenica del mese, piazza Bodoni; (eventualmente) quinta domenica del mese, piazza Vittorio Veneto.

Sant’Ambrogio di Torino, si fa festa con la birra

Continua l’inarrestabile Sapori tour 23, che nel weekend del 16-17-18 Giugno approda in valsusa, un contesto meraviglioso e denso di spiritualità; ai piedi della Sacra di San Michele a Sant’Ambrogio di Torino avrà luogo il 1° Food & Beer di questo comune, nella città Metropolitana di Torino. 
La combriccola enogastronomica più golosa del momento vuole compiere la sua missione: “Non ci fermeremo, spiegano gli organizzatori, finché tutti non conosceranno la nostra tradizione: lungo il corso della storia la caratteristica fondamentale della birra made in Piemonte è stata la scuola artigianale che sta dietro alla sua produzione”. Un retaggio figlio della memoria passata di generazione in generazione fino ad arrivare a noi oggi, e preziosissimo background che vogliamo continuare a far vivere”.  

In quella che è la valle più estesa e popolosa del Piemonte, la mescita dei birrifici, microbirrifici e beerfirm, sarà accompagnata dai piatti Street offerti dai migliori Food truck in un’occasione unica per il pubblico di deliziare le papille gustative con i golosi abbinamenti proposti dagli chef. 
 

Info utili 
• Dove: Piazza della Repubblica, Sant’Ambrogio di Torino (TO) 

• Quando: 16-17-18 Giugno 2023 
• Ingresso gratuito 
• Evento Facebook: https://fb.me/e/15W8R3JYN 
• telefono: 3519719096 • e-mail: saporidalmondo019@gmail.com 

Strade allagate: perché non adottare griglie a maglie strette per non intasare i tombini?

Solita tiritera…caditoie otturate a migliaia. Io proposi, anni fa in consiglio comunale di imitare la Francia o quelle città che lo hanno già fatto, ponendo delle griglie a maglie strette onde avere i tombini puliti e lo sporco solo sopra, che ovviamente andava poi pulito…risultato?..no meglio così.. e pagare le disotturazioni di ogni singola caditoia che costa non poco!

RAFFAELE PETRARULO