ilTorinese

Moncalieri: Attraversando l’ultimo velo

Sabato 27 maggio 2023

ATTRAVERSANDO L’ULTIMO VELO

Moncalieri, ore 9,30

Biblioteca civica Arduino, via Cavour 31

Pagina facebook @bibliomonc

INTRODUCE: Chicca Morone, Presidente de Il Mondo delle Idee

SALUTO di Laura Pompeo, assessore alla Cultura

INTERVENGONO:

Marco Mattioli

Lino Graziano Grandi

Emilio Terziano

MODERA:

Giancarlo Guerrieri

Un incontro promosso da “Il mondo delle idee”, per approfondire il concetto di “oltrevita”.

L’evento affronterà il tema del fine vita, cercando di comprendere perché un fenomeno così naturale debba essere ancora considerato un tabù.

L’atteggiamento di paura verso l’ignoto salto verso l’abisso viene affrontato da medici, psichiatri, psicologi, filosofi, poeti, teologi, biologi e da figure di intellettuali in modo assai diverso.

Inoltre l’atteggiamento della paura spinge chiunque, o quasi, ad esorcizzarne la presenza, se non addirittura a negarla con l’arma della palese indifferenza.

Riteniamo che i tempi siano maturi per affrontare con determinazione un argomento tanto poco discusso dai media ma affrontato con grande riservatezza e discrezione negli ambienti che si occupano di questioni spirituali.

Forse dovremmo stupirci di provare imbarazzo o disagio di fronte ad un evento inevitabile e necessario per gli equilibri biologici del Pianeta.

Senza la morte biologica il nostro Pianeta sarebbe invivibile: un ossimoro, forse, ma solo in apparenza.

Ascolteremo tre interventi:

Il primo sarà curato dal Prof. Marco Matteoli di Carrara, affronterà la visione prospettica di come il Divenire venne vissuto nel XVI secolo, ed in particolare verrà descritta la “Visione del Mondo” di Giordano Bruno, di cui Matteoli è illuminato studioso e conoscitore, con particolare riferimenti alle opere che trattarono il tema di vita, morte e reincarnazione.

Il secondo intervento, curato dal Prof. Lino Graziano Grandi, descriverà le varie tipologie d’approccio al fine vita, che possano essere adottate dal Terapeuta per tutelare l’equilibrio psicologico del paziente. Il fine sarà sempre quello di rendere meno dolorosa la fase terminale della vita, le varie strategie psicodinamiche saranno affrontate per coglierne le differenze.

Infine il terzo intervento, declinato dal Dr. Emilio Terziano, medico che si occupa anche di accompagnamento alla morte, di regressione ipnotica, di medicina vibrazionale, affronterà, introducendoci nel mondo delle cosiddette energie sottili, le varie fasi del passaggio tra la cosiddetta Vita e l’Oltre.

Roccella contestata al Salone del Libro. Cirio: Il Salone è di tutti”

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All’Arena Piemonte del Salone del Libro  la ministra alla Famiglia, alla Natalità e alle Pari Opportunità  Roccella, che avrebbe dovuto presentare il suo libro  ‘Una famiglia radicale’. è stata contestata  da manifestanti. Quando  la ministra ha iniziato a parlare  attivisti di Extinction Rebellion e le femministe di ‘Non una di meno’ hanno urlato slogan e si sono seduti per terra. La polizia è subito intervenuta. La ministra ha  chiesto un confronto pubblico e sul palco  una militante ha letto un comunicato.

La ministra ha detto ai manifestanti: “Lottate contro l’utero in affitto insieme a noi – ha detto la ministra – contro la mercificazione del corpo delle donne,  contro un mercato razzista dove i figli delle donne nere costano meno di quelle bianche”.

E’ intervenuto  il direttore del Salone, Nicola Lagioia. “E’ un gioco democratico e la democrazia contiene anche la contestazione per cui non perdiamo questa occasione di dialogo. Mandate un vostro delegato a discutere con la ministra”. Lagioia è stato criticato per il suo intervento di mediazione dalle parlamentari di Fdi Augusta Montaruli e Paola Ambrogio.

Il governatore del Piemonte Alberto Cirio: “Il Salone del Libro deve essere il luogo del dialogo e del confronto civile sulle idee, non delle urla e della contestazione. Quello che è successo è molto grave e non deve più accadere. L’organizzazione deve garantire che chiunque al Salone possa parlare ed esprimere democraticamente le proprie idee. Perché il Salone del libro è di tutti e ciò che è accaduto è inaccettabile”,

Valle (Pd): “La destra vuole tacitare il dissenso”

«Lo spettacolo andato di scena oggi all’Arena Piemonte la dice lunga su come la destra, anche piemontese, si rapporta con la contestazione, questa seccatura democratica che ancora le tocca sopportare. Urla, spintoni e insulti, tanto per chi contesta, quanto per chi si propone di mediare e costruire il dialogo.

È grave in generale, lo è di più se pensiamo all’urgenza delle questioni femminili e ambientali.

Ma la gravità diventa assoluta se tra gli urlatori dobbiamo annoverare parlamentari della Repubblica (peraltro custodi del pluralismo informativo in Commissione di Vigilanza Rai) come Montaruli e tra i mediatori il direttore Lagioia, sul quale solo fino all’altro giorno abbiamo dovuto sorbirci gli ipocriti complimenti di Cirio e soci. Le esultanze di Montaruli di oggi la dicono tutta sui reali pensieri della destra: “faremo i rulli di tamburi quando se ne andrà”.

Gravissimo, infine, che tutto questo sia andato in scena all’Arena Piemonte, spazio realizzato e finanziato dal Consiglio Regionale, poiché la Giunta non ha risorse da investire sulla propria presenza al Salone (sic!). In Ufficio di Presidenza proporrò di valutare  l’opportunità che dall’anno prossimo, la giunta del conte Mascetti, realizzi un proprio spazio distinto come accadeva in passato, così che si chiariscano bene responsabilità e interessi».

Daniele VALLE

Vicepresidente Consiglio regionale del Piemonte

Non Una Di Meno e Extinction Rebellion contestano Roccella

Questa mattina l’intervento della ministra Roccella è stato interrotto dalle attiviste di Non Una Di Meno e Extinction Rebellion. Contestata la politica del Governo su investimenti a combustibili fossili e restrizione del diritto all’aborto. “Diverse attiviste – dicono i promotori della contestazione – sono state pedinate e perquisite prima di raggiungere il padiglione”.


Prima dell’arrivo della ministra, alcune persone legate a Extinction Rebellion e Non Una di Meno si sono sedute tra il pubblico del padiglione della Regione Piemonte, per poi alzarsi in piedi al suo arrivo. Una ragazza si è bendata gli occhi e mentre le altre hanno intonato cori, reggendo dei fogli con scritto “Giù le mani dai corpi e dalla terra”, “Aprite gli occhi”, “Né le terre né i nostri corpi sono territori di conquista”.


L’azione si è svolta anche fuori dall’edificio, dove Ecologia Politica e il Comitato EsseNon hanno aperto striscioni e volantinato per denunciare il rapporto con i principali partner di questa edizione del Salone del Libro, Intesa Sanpaolo e Esselunga.

In bici al Salone del Libro

Per il secondo anno consecutivo, è stato realizzato un parcheggio bici temporaneo nei pressi dell’ingresso principale del Lingotto, in occasione del Salone Internazionale del Libro 2023.

Sarà quindi possibile legare le proprie biciclette e monopattini alle transenne, posizionate nei pressi del boschetto.

Un’iniziativa molto importante per promuovere la mobilità attiva e sostenibile in Torino.

foto: Città di Torino Consulta Mobilità Ciclistica

La Reale Mutua ruggisce e va 2-1 nella serie!

19 mag 2023

Grande partita per la Reale Mutua Basket Torino che vince una Gara 3 fondamentale sul campo dell’Urania Milano. Al PalaLido finisce 82-74 per i gialloblù che si portano 2-1 nella serie e che domenica avranno a disposizione il primo match-point. Quattro uomini in doppia cifra per coach Ciani con Mayfield il migliore con 18 punti a referto.

Ci pensa Zanotti con la schiacciata ad inaugurare Gara 3. La Reale Mutua continua a spingere e con Vencato va sul 5-0 dopo 1’30” di gioco. Si sblocca anche Milano dal campo grazie alla tripla di Pullazi (5-4). Jackson segna la prima tripla di serata e la Reale Mutua torna in vantaggio (10-9). Un parziale di 4-0 di Milano la porta avanti 16-12, ma Jackson riavvicina subito i gialloblù (16-14). Il primo quarto va in archivio sul 21-18 in favore dell’Urania.

Il secondo periodo si apre con i liberi di Jackson, che riportano la Reale Mutua sul -1 (21-20 dopo 1’). Vencato appoggia al vetro il pareggio a quota 22 dopo 2’ di secondo quarto. Le due squadre smettono di segnare per 2’ (26-26 a 6’ dall’intervallo lungo) e coach Villa decide di fermare la partita con il time-out. La partita continua a scorrere sui binari dell’equilibrio fino ai liberi di Mayfield (30-28 a 4’ dalla pausa lunga). Torino va avanti di un possesso pieno grazie a Schina (32-29), ma Pullazi segna la tripla del pareggio milanese. La schiacciata di Poser chiude il primo tempo in perfetta parità sul 35-35.

Al rientro in campo dopo la pausa lunga la partita riparte con il gioco da quattro punti firmato da Mayfield (39-35). Jackson segna cinque punti in fila e la Reale Mutua vola sul +7 (44-37 dopo 1’30”) e coach Villa è costretto a fermare la partita con il time-out. Al rientro in campo, dopo il canestro di Montano, un altro parziale di 5-0 porta Torino in doppia cifra di vantaggio (49-39). L’Urania si riavvicina con un parziale di 6-0 (49-45 a metà quarto) e questa volta è coach Ciani a fermare la partita. Dopo il pareggio milanese per opera di Potts, capitan De Vico segna la tripla che riporta avanti la Reale Mutua (52-49 a 4’ dall’ultima pausa). Guariglia segna rimbalzo d’attacco e Torino torna sul +6 (56-50). Si entra nell’ultimo minuto di terzo quarto sul 60-53 per i gialloblù, che è anche il punteggio con cui si va all’ultima pausa.

L’ultimo quarto inizia con entrambe le squadre che per 2’ non trovano la via del canestro fino ai liberi di Mayfield che valgono il +9 torinese (62-53). Schina trova il gioco da tre punti che riporta la Reale a +9 (65-56 dopo 4’ di gioco) ed in quest’occasione coach Villa decide di spendere il suo secondo time-out. Si entra negli ultimi 5’ di partita con Torino a +8 sul 68-60. Pepe trova i suoi primi punti di serata e permette alla Reale Mutua di restare sul +8 (70-62 a 4’ dalla fine). Montano segna da tre punti, ma Schina segna il floater che mantiene l’Urania a distanza di sicurezza (72-65 a 3’ dall’ultima sirena). L’Urania torna da un solo possesso di distanza grazie al solito Montano (72-69 a 2’ dalla fine). Jackson schiaccia su assist di Mayfield ed i gialloblù tornano sul +6 (76-70). I liberi di capitan De Vico e di Schina scrivono la parola fine sulla partita: Torino vince 82-74 e va 2-1 nella serie.

Urania Milano – Reale Mutua Basket Torino 74-82 (21-18, 35-35, 53-60)

Urania Milano: Potts 16, Piunti 4, Ebeling, Valsecchi, Hill 9, Amato 3, Montano 18, Ciccarelli, Marra 2, Pezzola, Pullazi 22, Cavallero. All.: Davide Villa.

Reale Mutua Torino: Mayfield 18, Vencato 7, Ruà, Schina 15, Jackson JR. 17, Poser 4, Guariglia 2, De Vico 11, Pepe 2, Zanotti 6. All.: Franco Ciani.

Il commento di coach Franco Ciani: “Partita di intensità straordinaria tra due squadre mentalmente aggressive e toste. Non è un caso che se guardiamo la storia delle partite tra noi e loro sono generalmente partite combattute dal primo all’ultimo minuto. Abbiamo giocato una partita solida rispetto a Gara 2, abbiamo interpretato bene la gara traendo vantaggio dal fatto di avere finalmente l’organico completo”.

Maltempo, allerta arancione in Piemonte nel Torinese e Cuneese

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio segue dalla Protezione civile di Mondovì gli aggiornamenti e la situazione del maltempo in Piemonte in costante collegamento con la Sala operativa regionale, attiva h24 da ieri, e con l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi.

ll bollettino emesso poco fa da Arpa Piemonte e valido fino alle 13 di domani dispone allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico in Alta e Bassa Valsusa e nelle valli Chisone, Pellice, Stura, Orco, Lanzo, Sangone, Varaita, Maira, Tanaro e nella pianura cuneese.

Sul resto del territorio l’allerta è gialla per oggi e per domani (zone di Toce e Scrivia escluse).

Fino al pomeriggio di domani sono attese precipitazioni forti o molto forti sulla fascia pedemontana di Torinese e Cuneese.

Per quanto riguarda Po e Tanaro sono attese piene ordinarie, mentre sul reticolo idrografico secondario si potrebbero verificare situazioni di criticità. Sotto osservazione l’Ellero a Mondovì e il Ghiandone a Staffarda.

“Siamo attenti e presenti all’interno delle centrali di Protezione civile, con le Prefetture e i sindaci per garantire il massimo livello di sicurezza al Piemonte – dichiarano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi – La situazione è monitorata in maniera costante con particolare attenzione ai piccoli fiumi e rii che sono osservati speciali per quanto riguarda le soglie di allerta. Molta attenzione anche al rischio di frane che potrebbero determinarsi a causa della grande quantità di acqua in caduta in queste ore”.

Il presidente Cirio ha ricevuto anche la telefonata del ministro della Difesa Guido Crosetto, che si è informato della situazione del Piemonte e garantito attenzione del suo Ministero e di tutto il Governo.

La Regione ribadisce l’invito ai cittadini alla prudenza e a evitare spostamenti se non strettamente necessari.

Si avvisa inoltre che l’autostrada Torino-Piacenza è completamente percorribile in tutta la sua tratta, svincoli, entrate ed uscite comprese.

Il Centro di coordinamento dei soccorsi è aperto a Cuneo, e non anche a Vercelli.

Sono diventati 63 i Centri operativi comunali attualmente aperti: 36 nel Cuneese, 25 nel Torinese, uno a Rocca d’Arazzo (Asti) e Casale Monferrato (Alessandria).

Si schianta nella notte contro un palo: automobilista grave all’ospedale

Questa notte, intorno alle 3 un incidente stradale si è verificato in corso Vercelli, all’incrocio con via Germagnano a Torino. Un uomo di 30 anni è stato coinvolto nell’incidente e trasportato d’urgenza al CTO di Torino in codice rosso. La sua auto è andata a sbattere contro un palo della luce, ma fortunatamente non ha coinvolto altri veicoli. Purtroppo, le condizioni dell’uomo sono gravi, ma i medici hanno confermato che non è in pericolo di vita. Sono intervenuti 118 e vigili del fuoco.

 

Salone del libro, traffico congestionato in corso Bramante e via Nizza

L’afflusso eccezionale di visitatori al Salone del libro sta creando difficoltà al traffico automobilistico in via Nizza, piazza Carducci e corso Bramante. Problemi anche in corso Unità d’Italia all’imbocco del sottopasso di corso Spezia. Affollatissima anche la metropolitana che è comunque il mezzo più adatto e consigliato per raggiungere il Lingotto. La foto è stata scattata alle 12,30 di oggi, sabato 20 maggio.

Fontana e Cirio: “Snellire procedimenti per non perdere occasione PNRR”

I GOVERNATORI DI LOMBARDIA E PIEMONTE APRONO LA 19ESIMA EDIZIONE DI SALUTE DIREZIONE NORD

Milano, 19 maggio 2023– “La sanità doveva essere riformata e se siamo usciti dal Covid lo dobbiamo al personale sanitario, ai volontari, ai medici e grazie anche a Guido Bertolaso che era un consulente esterno, all’intelligenza delle idee e delle persone. Grazie  a tutto ciò siamo usciti migliori e oggi la Lombardia è ripartita più forte di prima”. Lo ha dichiarato il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana intervenendoinsieme al Presidente del Piemonte Alberto Cirio, alla 19esima edizione di Salute Direzione Nord, all’interno della rassegna Direzione Nord, in  nella splendida cornice del Palazzo delle Stelline a Milano.

Fare per attuare i programmi è stato il tema del primo incontro introdotto dal Presidente di Fondazione Stelline Fabio Massa che ha detto: “Da 40 anni questo è il luogo del dibattito, ma prima di allora è stato un ospedale, un luogo nel quale ci si prendeva cura della comunità, il tema che ci accomuna in questa giornata infatti è la salute”.

Promossa da Fondazione Stelline e organizzata da Inrete e Fondazione The Bridge, con il patrocinio di Regione Lombardia, l’iniziativa si pone l’obiettivo di elaborare e accogliere nuove soluzioni nel delicato comparto della salute nel nostro Paese.

Cosa stanno facendo Piemonte e Lombardia per la medicina del territorio? : “Quando è arrivato il Covid – ha risposto il Presidente Cirio- avevo appena iniziato ed è stato un battesimo da Presidente difficile. Grazie a quell’esperienza abbiamo capito quali erano le grandi eccellenze ma anche le gravi criticità della regione. Gli ospedali hanno dimostrato grande efficacia da un lato, ma anche grandi carenze dall’altro, ad esempio nella mia regione non esisteva la medicina territoriale, il Covid ha risvegliato una coscienza e la medicina del territorio può essere la chiave di volta per l’umanizzazione della medicina, curando le persone prima e a casa loro. La  medicina territoriale è un filtro per evitare ricoveri impropri e abbiamo accettato la sfida del Pnrr grazie al quale realizzeremo le case della comunità che faranno rete con i medici di medicina generale che prima erano lasciati a loro stessi”.

A proposito del Pnrr, ieri ha avuto luogo una seduta straordinaria della conferenza Stato-Regioni per discutere dell’utilizzo dei fondi del Pnrr, dalla quale è emersa una voce corale dei governatori per fare in fretta. Dello stesso avviso anche Piemonte e Lombardia.

L’Italia è Paese con un sistema complicato – ha detto Cirio- e bisogna stare attenti alle scadenze per non perdere i fondi. Noi stiamo facendo la nostra parte, siamo al 66%, e la stiamo facendo per tempo mettendo in sicurezza i progetti più complicati con un commissario straordinario. Ad esempio il progetto su le Molinette, un ospedale che è oggetto di un intervento importante,  rischiava di saltare a causa degli eventi che si sono succeduti, tra cui pandemia, guerra in Ucraina, aumento dei costi e variabili dell’energia. Per questo abbiamo chiesto l’intervento straordinario del Governo, e la figura del commissario in Italia è la dimostrazione di un sistema che non funziona, perché se il commissario straordinario può disapplicare le leggi del codice degli appalti e derogare è perché le leggi stesse non funzionano. La riforma del codice appalti ha aiutato molto perché riusciamo a partire con lo studio di fattibilità senza arrivare alla necessità di avere il progetto esecutivo, così si è snellito tanto ma il sistema italiano rimane complicato e rischia di bloccare numerose opere pubbliche. Si deve cambiare l’atteggiamento generale e semplificare le leggi per consentire alle regioni di lavorare”.

Il problema vero – ha concluso Fontana- è che non possiamo andare avanti in questo modo, serve il coraggio di affrontare una riforma di questo genere per semplificare il sistema. Il mondo sta andando a una velocità ipersonica e noi non possiamo andare con il treno a vapore, l’autonomia sarebbe una strada per rendere più snelli i processi. Il tempo sta scadendo e si devono velocizzare i procedimenti”.

In chiusura dell’incontro, sulla possibile candidatura del prossimo anno in vista delle regionali in Piemonte, il Presidente Cirio ha fatto intendere: “adesso mi occupo di liste d’attesa, poi mi occuperò di altre liste”.