ilTorinese

Torino Carbon Free Per una città libera dal fossile

Dibattito con enti e istituzioni per l’ultimo appuntamento del ciclo di incontri su come decarbonizzare Torino, organizzato dall’Osservatorio Civico per il Clima 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

 

Mercoledì 30/11, dalle 21 alle 22.30

Presso Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Torino

corso Francia 8, Torino

 

Mercoledì 30 novembre alle 21, si terrà l’ultimo appuntamento del ciclo di incontri “Torino Carbon Free. Per una città libera dal fossile”, organizzato dall’Osservatorio Civico per il Clima e aperti alla cittadinanza, che ha visto per cinque serate esperti ed esperte intervenire sui diversi temi della decarbonizzazione: trasporti, edifici, produzione dell’energia, industria, agricoltura e rifiuti.

 

L’ultimo appuntamento sarà un incontro – dibattito su decarbonizzare Torino con Chiara Foglietta, Assessora alla Transizione Energetica Comune di Torino, Serena Lancione, Amministratrice Delegata Gtt, Alberto Anfossi, EU Mission Board for Climate-Neutral and Smart Cities Mission, Giuseppe Bergesio, AD di IREN Energia, Gianluca Riu, Amministratore Delegato Amiat

 

Gli incontri precedenti sono stati registrati e sono disponibili sul canale YouTube dell’Osservatorio: https://www.youtube.com/@osservatorioclimatorino2942

 

L’Osservatorio Civico per il Clima è composto da oltre 30 organizzazioni della società civile torinese e costituito con l’obiettivo di monitorare, formare e avanzare proposte per decarbonizzare la città, propone il ciclo di Gli incontri si svolgeranno presso l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Torino (corso Francia 8, Torino), che ha patrocinato l’evento.

Dal Piemonte riparte la rassegna nazionale di Uto Ughi per i giovani

Concerti, incontri e prove a porte aperte stanno per prendere il via, con il Maestro Uto Ughi e tanti altri grandi interpreti, proposti ai giovani, per salvaguardare la cultura musicale e per donare alla comunità la gioia della grande musica.

Uto Ughi, tra i maggiori violinisti del nostro tempo, è protagonista per il secondo anno consecutivo della rassegna nazionale che porta il suo nome ”Uto Ughi per i giovani”  con partenza dal Piemonte, precisamente dalla città di Alba, e con tappe previste in tutta Italia.

Dopo il successo, il festival “La Santità Sconosciuta” dell’Associazione culturale Arturo Toscanini di Savigliano di Ivane Natascia Chiarlo, che per 14 edizioni ha portato ad esibirsi in Piemonte interpreti di altissimo livello artistico facendo incontrare in varie forme, musica e spiritualità, si è trasformato, mantenendo la sua identità, in un progetto dedicato ai giovani.

I Concerti e le masterclass dedicati ai giovani, saranno a ingresso libero e gratuito “….perchè l’arte è un bene prezioso e spirituale  a cui tutti devono poter accedere…”come ha sottolineato il Maestro Uto Ughi.

In un momento in cui le nuove generazioni hanno subito un grave impoverimento formativo e culturale a causa della pandemia, nel 2021 La Santità Sconosciuta d’intesa con il Maestro Uto Ughi e la Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero, la cui presidente è Maria Franca Ferrero, ha elaborato un programma ricco di interpreti affermati, talenti virtuosi e momenti musicali eccellenti per far vivere al pubblico l’emozione della grande musica.

Sono in programma incontri con i giovani di tutte le scuole di ogni ordine e grado per trasmettere alle nuove generazioni l’amore, la sensibilità verso la musica e, in generale verso la cultura, mediante conversazioni aperte tra i ragazzi, il Maestro Ughi e gli interpreti coinvolti.

Questo tipo di divulgazione ha il merito di catturare l’attenzione dei ragazzi, trasmettendo loro messaggi positivi da applicare alla quotidianità.

Attraverso una programmazione di concerti, la musica viene spiegata in modo semplice e diretto, sollecitando un’attiva partecipazione da parte del pubblico.

La tappa 2022 del Festival che si realizza nel mese di dicembre e gennaio, parte dal Piemonte, precisamente dalla città di Alba, in provincia di Cuneo, per poi raggiungere Savigliano e altre città del Piemonte e non, come Taranto e Venezia.

Il Concerto inaugurale, che vedrà protagonista il Maestro Ughi, si svolgerà nell’Auditorium della Fondazione Ferrero di Alba  e i concerti successivi in vari luoghi della città di Alba e di Savigliano, con dibattiti con personaggi molto conosciuti del panorama culturale italiano, concerti e prove aperte.

Il Maestro Ughi, con l’Orchestra “Uto Ughi and friends”, sarà anche a Taranto i prossimi 15 e 16 dicembre, sostenuto da Eni conil patrocinio del Comune di Taranto.

Più in dettaglio giovedì 15 dicembre, alle ore 21, al Teatro Orfeodi Taranto eseguirà le Quattro stagioni di Antonio Vivaldi, la più nota delle composizioni del “Prete Rosso”. Il maestro Ughi leggerà e commenterà i sonetti originali vivaldiani che precedono l’esecuzione di ogni concerto, per restituire al testo tutta la sua poeticità, facendo apprezzare la musicalità dei versi e quella delle note del suo violino. Si potrà seguire il testo sul programma di sala per una maggiore e affascinante comprensione, come se fosse una lezione-concerto.

Questa famosissima composizione barocca vertice assoluto della creatività italiana di ogni tempo, rappresenta simbolicamente l’esaltazione della vita, di ogni suo momento di cui Vivaldi mostra la bellezza, inserendola nell’armonia del ciclo del tempo.

Con “Prove a porte aperte: dialoghi con la musica, suoni e parole”, giovedì 15 dicembre, alle ore 10.30, sempre al Teatro Orfeo di Tarantoil progetto prevede un incontro dedicato e riservato ai giovani delle scuole, di ogni ordine e grado, in forma di conversazione sulla musica. 

I giovani sono invitati alla prova generale che precede il concerto e sarà data loro la possibilità di interagire attraverso quesiti e scambi, instaurando un sincero e spontaneo dialogo con i musicisti. 

“Lo scopo – è stato spiegato – è trasmettere l’amore, la sensibilità verso la musica e la cultura nelle nuove generazioni mediante una conversazione aperta tra i ragazzi, il maestro e gli interpreti che aderiscono a questo progetto. Dall’esperienza proposta si auspica possano scaturire ed emergere, attraverso l’universale linguaggio della musica, suggestioni, approfondimenti, aspetti emozionali e valoriali sconosciuti o dimenticati. La musica spiegata, in modo semplice e diretto, ed i messaggi ad essa riconducibili compongono l’immagine della bellezza in senso lato, quale caratteristica imprescindibile che deve nutrire le giovani sensibilità”.

Infine, unitamente alla prova a porte aperte, l’Associazione Toscanini propone e organizza venerdì 16 dicembre, alle ore 16, una masterclass di alto perfezionamento musicale gratuita per i giovani studenti del Conservatorio di Taranto. Un’opportunità per i giovani talenti che possono studiare sotto la guida del maestro Uto Ughi.

“Con la proposta “Masterclass a porte aperte” – spiegano i promotori – si vuole promuovere un incontro basato sull’ascolto della musica orientato a soddisfare le curiosità del giovane uditorio tramite dialoghi e scambi di opinione tra docenti e studenti, al fine di creare un’atmosfera favorevole allo sviluppo della sensibilità e della comunicazione dell’idea musicale”.

Vito Piepoli

 

PROGRAMMA CONCERTI PRESSO  AUDITORIUMFONDAZIONE FERRERO – ALBA:

– MARTEDI 6 DICEMBRE 2022 h. 21.00

Italian Saxophone Quartet

Da Bach a Piazzolla -Quartetto fondato da Federico Mondelci sassofonista di fama mondiale

– MARTEDI 13 DICEMBRE  2022 h. 21.00

Uto Ughi e Leonardo Bartelloni

Note d’Europa: 7 Nazioni in musica

Pezzi emblematici dalla grande tradizione violinistica- Recital per Violino e Pianoforte

-VENERDI 27 GENNAIO 2023 h. 21.00

Convegno con UTO UGHI: I giovani e la musica. La parola di un Maestro

Conversazione con Uto Ughi

 

PROGRAMMA CONCERTI PRESSO  CHIESA DI SAN DOMENICO – ALBA

– VENERDI 9 DICEMBRE ORE 21.00

I NERI PER CASO

-Natale per Caso -Canti natalizi tradizionali

La formazione del collettivo a cappella più amato d’Italia

– SABATO 10 DICEMBRE ORE 21.00

UTO UGHI E L’ORCHESTRA UTO UGHI AND FRIENDS

Da Bach a Paganini- La musica spiegata da Uto Ughi-come una lezione concerto.

– DOMENICA 11 DICEMBRE ORE 21.00

Quintetto d’archi dei Berliner Philharmoniker

Classica e virtuosismo

PROGRAMMA CONCERTI PRESSO  TEATRO ORFEO – TARANTO

GIOVEDI’ !5 DICEMBRE ORE 10.30

Il programma musicale inizierà con “Prove a porte aperte: dialoghi con la musica, suoni e parole”, dedicate e riservate agli studenti delle scuole

GIOVEDI’ !5 DICEMBRE ORE 21.00  

Il maestro Uto Ughi, insieme alla sua orchestra, eseguirà e racconterà in una lezione-concerto dedicata a tutto il pubblico le “Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi

MASTERCLASS PRESSO  CONSERVATORIO PAISIELLO – TARANTO

VENERDI’ 16 DICEMBRE ORE 16.00

Il maestro Ughi terrà una masterclass di alto perfezionamento musicale destinata agli studenti del Conservatorio Paisiello di Taranto.

CONCERTO PRESSO TEATRO MILANOLLO DI SAVIGLIANO:

GIOVEDI 26 GENNAIO 2023 ORE 21.00

Uto Ughi e i virtuosi italiani per Savigliano

La magia del suono

TUTTI I CONCERTI PER I GIOVANI SONO A INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE

n.340 6856173- 347 8072022

Per prenotazioni dei concerti in Fondazione Ferrero -Alba- 0173 295259

Il Festival Uto Ughi per i giovani -da La Santità Sconosciuta è

organizzato da Associazione culturale Arturo Toscanini di Savigliano

e realizzata grazie al   sostegno e la collaborazione di Fondazione Ferrero.

Con il contributo di :

FONDAZIONE FERRERO-REGIONE PIEMONTE-COMUNE DI ALBA-COMUNE DI SAVIGLIANO-FONDAZIONE CRC-FONDAZIONE CRT-BANCA CRS-BANCA D’ALBA-EGEA-SISCOM-EUROTEC

70mila euro alle famiglie di Leini contro il caro energia

Il Comune utilizzerà il dividendo di Provana Calore Srl

Il Sindaco Pittalis: “Senza la fusione inversa tra Provana Calore Srl e Provana SpA né il blocco delle tariffe, né l’uso dei dividendi per aiutare i cittadini a pagare le bollette sarebbero stati possibili”.

 

Nel primo punto all’ordine del giorno il sindaco ha aggiornato il Consiglio Comunale sulle ulteriori misure prese dall’Amministrazione, dopo un confronto avvenuto in Commissione Bilancio, in merito al sostegno per le famiglie per le spese energetiche.

A seguito della scelta del socio unico, il Comune di Leini, la società Provana Calore Srl erogherà un dividendo pari a 70mila euro per il bilancio 2021-2022. L’utile di gestione è di circa 200mila euro, da cui, detratte le tasse e gli accantonamenti per la riserva e gli investimenti, si è giunti a un dividendo di 70mila euro di cui l’Amministrazione ha richiesto l’attribuzione e che destinerà interamente a contributo per il caro energia da distribuire tra i cittadini a fronte del recente aumento delle tariffe.

Le ipotesi sottoposte alla Commissione Bilancio erano quattro: la prima, di utilizzare tutto il dividendo per le necessità energetiche del Comune che genera circa il 40% del fatturato di Provana Calore Srl; la seconda, di distribuire l’utile in ragione del reale utilizzo del teleriscaldamento, 40% per impianti e strutture comunali, 60% utenti privati; la terza di destinare tutto il dividendo ai cittadini con le seguenti suddivisioni, 60% agli utenti del teleriscaldamento che quella percentuale di utile hanno generato, e il 40%, quota del dividendo generata dal Comune, a tutti gli altri utenti di altri servizi di riscaldamento; la quarta ipotesi di utilizzare l’utile per altre iniziative di carattere sociale.

Anche dopo il confronto in Commissione Bilancio, si è scelta la terza ipotesi: il 60% del dividendo, pari a circa 40 mila euro, verrà dunque utilizzato per erogare un contributo agli utenti del teleriscaldamento, e il 40% del dividendo, circa 30 mila euro, sarà distribuito a tutte le altre tipologie di utenze. L’Amministrazione ha quindi definito di aggiungere la somma necessaria a pareggiare i due importi.

Sarà dunque emesso un bando per la distribuzione di tali contributi sulla base del reddito ISEE.

“Ci tengo a sottolineare – commenta il Sindaco Renato Pittalis -, che i due grandi interventi realizzati dal Comune di Leini in materia di contributo ai cittadini per fare fronte al caro – energia, cioè il blocco in caso di rialzo delle tariffe fino al 31 dicembre 2022 (su questo tema, stiamo valutando se confermare il blocco anche nel 2023) e l’utilizzo dei dividendi di Provana Calore Srl per erogare contributi alle famiglie, non sarebbero stati possibili senza il completamento della procedura di fusione inversa tra Provana SpA e Provana Calore Srl. Se non avessimo portato a termine il complesso processo della fusione inversa, il Comune non sarebbe stato nelle condizioni di chiedere il blocco delle tariffe, mentre l’utile di Provana Calore Srl sarebbe stato inserito nel patrimonio della società madre in liquidazione. Rivendico quindi le azioni realizzate, azioni che hanno portato un beneficio non soltanto al Comune, che ha potuto eliminare una grossa criticità, ma anche e soprattutto ai cittadini tutti.

Il Sindaco ha anche aggiornato i Consiglieri sull’interlocuzione in atto con la Prefettura per l’assegnazione al Comune di Leini di un immobile sequestrato alla criminalità organizzata da destinare ad attività socio-assistenziali. E’ intenzione dell’Amministrazione predisporre, eventualmente coinvolgendo Enti del Terzo Settore, un progetto per l’immobile in modo da ottenerne l’assegnazione.

Il Sindaco Pittalis ha inoltre informato il Consiglio in merito a un sopralluogo convocato da Città Metropolitana, nella giornata di martedì 29 novembre, presso gli svincoli della SS460 verso la SP10, attività propedeutica all’inserimento della realizzazione delle rotonde nel piano delle opere di Città Metropolitana e ANAS (che gestisce la SS460 e gli svincoli).

Chiudendo le proprie comunicazioni, il Sindaco ha comunicato al Consiglio Comunale che la Coldiretti Torino, il cui presidente è, peraltro, il leinicese Bruno Mecca Cici, ha sollecitato l’approvazione di un ordine del giorno o di altro atto formale per sollecitare il Governo a prendere provvedimenti in merito alla commercializzazione di cibo sintetico.

Nel secondo punto all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale approva all’unanimità lo scioglimento della convenzione per la gestione del servizio di segreteria con il Comune di Caselle, che ha fatto la scelta di un servizio di segreteria in gestione esclusiva, e la ratifica di una convenzione, che ricalca le stesse caratteristiche di quella appena sciolta con Caselle, con il Comune di Fiano.

Nel terzo punto all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale approva la convenzione con Città Metropolitana di Torino per la centrale unica di committenza, con scadenza 31 dicembre 2023. Il provvedimento si è reso necessario per la gestione coordinata di alcuni progetti relativi ai bandi PNRR gestiti proprio da Città Metropolitana.

Con il quarto punto all’ordine del giorno il Consiglio Comunale ha ratificato all’unanimità l’acquisizione a patrimonio comunale di alcune aree per cui i soggetti proprietari hanno sottoscritto la cessione bonaria a favore del Comune di Leini al fine della realizzazione di opere di manutenzione stradale.

Nel quinto punto all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha ratificato la settima variazione al Bilancio Unico di Previsione 2022-2024. Vengono in pratica recepite le modifiche ai capitoli su cui è articolato Bilancio richieste da una circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze; viene anche accertato anche l’incremento del 10% dei contributi erogati per le opere pubbliche per far fronte all’aumento dei materiali intervenuto negli ultimi mesi.

Nel sesto punto all’ordine del giorno, l’approvazione della ottava variazione al Bilancio Unico di Previsione 2022-2024. Viene svincolato il fondo per l’acquisto di azioni di SETA SpA di proprietà di Consorzio di Bacino 16 che non è più necessario in quanto il passivo di CB16 è stato sanato; viene dato atto anche della concessione del finanziamento da parte della Regione Piemonte per il progetto dei cantieri di lavoro Over58 e dei maggiori trasferimento dagli organi centrali per l’aumento dei costi dell’energia. Vengono stanziati fondi per l’acquisto di un sistema antitaccheggio per la Biblioteca comunale (€ 8.100,00), per la riparazione del tetto del palazzetto Falcone (€ 8.000,00), per fare fronte al caro energia e al conseguente aumento delle utenze comunali.

Nel settimo punto all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha approvato la cessione al Comune di Mappano delle quote delle società partecipate (Seta, SAT, TRM e SMAT) spettanti a fronte del numero di residenti di Leini che sono passati al Comune di Mappano a fronte della sua istituzione.

Nel punto relativo a mozioni, interpellanze e ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha respinto la mozione presentata dai gruppi Uniti per Leini e Progetto Leini sul tema “eliminiamo le differenze”, ritenuta dalla Maggioranza consigliare condivisibile nello spirito, ma non nell’impegno richiesto all’amministrazione, oltre che superata in certi passaggi dagli avvenimenti, essendo già stata deliberata la distribuzione degli assorbenti nelle scuole ed inserita nel DPEF la riduzione dell’IVA.

Gerla 1927, il marron glacé secondo Evi Polliotto

E’ il dolcetto tipico dell’autunno sabaudo. Consumato soprattutto in accompagnamento a un tè caldo, diventa una merenda gustosa e, se realizzato a regola d’arte, neanche troppo nauseante per il quantitativo di zucchero utile alla sua glassatura.

Parliamo dei marron glacè, una “ galuperie” che, secondo alcune fonti, risulterebbero essere stati importati dalla Francia al Piemonte da alcuni pasticceri di Lione; altre, riferirebbero che, già nella zona di Cuneo – ricca di castagne – nel periodo dei primi del 600,  vennero inventati alla corte del Duca Carlo Emanuele I di Savoia. Un’altra narrazione scritta arriva sempre dal Piemonte, con il trattato “Confetturiere Piemontese” stampato a Torino nel 1790, in cui vengono descritti i diversi modi di “confettare i frutti”, castagne comprese. Non è un caso che in Francia vengano chiamati anche  “marron de Turin”.

A chiunque si addebiti l’invenzione, noi dolcemente lo ringraziamo…

La ricetta per la sua realizzazione prevede dei passaggi precisi: si parte dalla selezione delle castagne, rigorosamente appartenenti alle valli del cuneese, caratterizzate da un guscio tendente al rosso, dalle striature chiare, liscio e omogeneo, dalla polpa morbida e compatta e da un gusto dolce e ben definito. Ciò che fa la differenza è la lavorazione artigianale, basata ancora su operazioni manuali: dal processo di novena, nove giorni durante i quali i frutti vengono fatti ammorbidire in acqua insieme alle loro bucce, in modo da conservarne gli aromi e i profumi, alla pelatura – metodo a vapore adatto a evitare che il marrone si rompa e mantenga le sue caratteristiche.

I marroni sono quindi pronti per essere poi immersi in vasche d’acqua calda e zucchero, in modo tale  da perdere i  liquidi e assorbire la parte zuccherina ed  essere poi posizionati su griglie e ricoperti da una glassa di zucchero a velo. Dopo di che vengono fatti passare al forno per fissare la glassatura, concludendosi con il confezionamento in atmosfera modificata.

La pastry chef , Evi Polliotto, del gruppo Gerla 1927, ha realizzato una versione fantasiosa e  gustosa  del pasticcino glassato: nella storica pasticceria con sede nel cuore di Torino  in Corso Vittorio Emanuele II 88 ( e altre sedi aperte da poco),  si possono comunque trovare, come sempre, i celebri marron glacé artigianali preparati seguendo la ricetta tradizionale. Tutta la lunga lavorazione avviene nei locali del laboratorio in via Giotto 43 e ha inizio con un’attenta ricerca della materia prima: i marroni selezionati provengono unicamente dalla Valle di Susa e dalla Valle Pesio, e devono essere di media dimensione, per rimanere morbidi all’interno e croccanti all’esterno.

I marron glacé sono ottimi da gustare da soli ma ancora di più se impiegati in ricette della pasticceria come il caratteristico dolce Monte Bianco che, da Gerla 1927, si può trovare nell’originale versione Per Elisa. La creazione dell’Executive Pastry Chef consiste in un cake fatto con crema di marron glacé, marron glacé in pezzi, gelée di cassis (una varietà di ribes nero selvatico) profumato con del gin, guarnito con dei marron glacé in pezzi e una ganache montata con panna, cioccolato bianco e vaniglia, e per finire crema di marroni.

Abbiamo voluto condividere, coi nostri lettori, la ricetta- gentilmente concessa dalla stessa chef – che ha fatto letteralmente impazzire le nostre papille gustative.

CAKE AI MARRONI:

Ingredienti:

65g di burro

100g di latte

85g di farina

100g di crema di marron glacé

110g di tuorli

65g di uova intere

155g di albumi

75g di zucchero semolato

Procedimento:

Montare gli albumi con lo zucchero semolato.

Far girare parallelamente in planetaria con una foglia il burro a temperatura ambiente e lo

zucchero, aggiungere progressivamente il latte, le uova e i tuorli ed infine la crema di marroni.

Unire i due composti e versare in uno stampo inox di diametro di circa 18cm.

Cuocere per 20/25 minuti a 180 gradi.

MIRTILLI SALTATI IN PADELLA CON BURRO E ZUCCHERO DI

Procedimento:

Far sciogliere una noce di burro con dello zucchero fino a farlo fondere, poi versare i mirtilli in

padella e far saltare.

Versare sul cake ai marroni.

CREMA PASTICCERA

Ingredienti:

250g di latte

60g di tuorli

1/2 bacca di vaniglia

18g di zucchero semolato

Procedimento:

Unire lo zucchero ai tuorli.

Scaldare il latte con la bacca di vaniglia incisa, far arrivare a bollore e unire ai tuorli mixati con lo

zucchero.

Cuocere fino a quando la crema iniziata ad addensare. Togliere dal fuoco, mixare per lisciare la

texture e mettere da parte a raffreddare.

CHANTILLY ALLA VANIGLIA

Ingredienti:

500g di panna

25g di zucchero a velo

Più 100g di crema pasticcera

Procedimento:

Montare la panna con lo zucchero a velo, e quando inizia a “scrivere” unire la crema e finire di

montare.

Versare sopra il cake con i mirtilli precedentemente congelati.

Unire dei marron glacé a pezzi dentro la chantilly e mettere in frigo.

Una volta fredda, con l’aiuto di una sac à poche finire la torta con la crema di marron.

                                                                                                                                            Chiara Vannini

 

Il Consiglio regionale a sostegno di Leopoli

Un accordo di collaborazione tra il Consiglio regionale e la città di Leopoli: è la proposta avanzata dal presidente del Comitato per i diritti umani e civili Stefano Allasia e dai due vicepresidenti Sara Zambaia e Giampiero Leo, che ieri hanno incontrato, insieme al consigliere segretario Ivano Martinetti, la responsabile delle relazioni esterne della città ucraina, Tetyana Khabibrakhmanova.

La portavoce del sindaco di Leopoli, Andrij Sadovyj, ha parlato della necessità di ricostruire l’Ucraina e ha ricordato l’importanza del sostegno internazionale per affrontare una serie di problemi, dalla necessità di generatori di corrente e trasformatori per continuare ad alimentare molti servizi essenziali durante l’inverno, questione su cui si stanno mobilitando molte città europee, all’urgenza di percorsi di riabilitazione per i feriti, al centro del progetto “Unbroken”, il cui obiettivo è fornire assistenza medica qualificata all’interno dell’omonimo centro nazionale di riabilitazione.

Il Comitato ha ricordato la solidarietà verso il popolo ucraino dimostrata dai Piemontesi sin dall’inizio del conflitto, sia nell’invio di aiuti sia rispetto alla disponibilità ad accogliere i profughi, ed ha confermato la volontà di continuare a far sentire questa vicinanza attraverso azioni concrete, auspicando un incontro con il sindaco di Leopoli per gettare le basi di un processo di cooperazione.

Circoscrizione 4, parcheggio Richelmy: abbonamenti agevolati per residenti e dimoranti

Dal 1 gennaio del prossimo anno residenti e dimoranti nel territorio della circoscrizione 4 potranno usufruire di abbonamenti agevolati nel parcheggio Richelmy. La delibera che istituisce la nuova tariffazione, in via sperimentale e fino al 30 giugno 2023, è stata approvata dalla Giunta comunale questa mattina su proposta dell’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta.

Con il provvedimento si intende proporre una soluzione alle difficoltà incontrate da residenti e dimoranti a sostare con le proprie auto in un’area congestionata dove, per contro, è presente un parcheggio in struttura che, soprattutto negli orari feriali serali e nei giorni festivi, risulta sottoutilizzato rispetto al potenziale dell’offerta di posti auto.

“L’applicazione di una tariffazione agevolata per consentire agli abitanti della circoscrizione 4 di sostare con la propria autovettura all’interno di una struttura già esistente risponde a una richiesta arrivata dalla stessa Circoscrizione “ – commenta l’Assessora Chiara Foglietta, sottolineando anche come “a giugno del prossimo anno la sperimentazione sarà soggetta a verifica circa l’efficacia rispetto agli obiettivi perseguiti”.

Gli abbonamenti avranno validità nella fascia oraria dalle 16,00 alle 07,30 dal lunedì al venerdì, mentre il sabato e nei giorni festivi sarà di 24 ore; al di fuori dell’orario coperto dall’abbonamento, l’accesso e l’uscita saranno consentiti previo pagamento della maggior sosta fruita (con tariffazione oraria ordinaria).
Per gli abbonamenti saranno disponibili sia la formula mensile che quella trimestrale, al costo rispettivamente di 40 e 100 euro per i residenti, 55 e 140 euro per i dimoranti.

Questa sperimentazione segue quella avviata a luglio nei parcheggi GTT in struttura della circoscrizione 8 (Nizza, D’Azeglio, Bacigalupo, Molinette e Ventimiglia), convenzione che viene anch’essa prorogata al 30 giugno 2023 al fine di concedere ulteriore periodo di applicazione per dar modo di far conoscere più diffusamente le nuove tariffe ai destinatari delle stesse.

Grimaldi (Verdi Sinistra): Nessuno in Italia dovrebbe lavorare per meno di 10 euro l’ora

Salario minimo. La manovra dovrebbe occuparsi di questo, non di punire i percettori di reddito di cittadinanza.

  

“Nessuno in Italia dovrebbe lavorare per meno di 10 euro l’ora. Anzi, l’attuale inflazione ci suggerisce che a gennaio dovrebbero essere 11. Eppure, un lavoratore italiano guadagna in media in un anno ben 15 mila euro in meno di un omologo tedesco. Lavoriamo meno? No: 1.730 ore annue in media contro le 1.363 della Germania. I working poor in Italia sono 2,9 milioni, in sostanza nel nostro Paese il lavoro non è più un’assicurazione contro il rischio povertà” – ha dichiarato oggi in Aula il Vice-capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Marco Grimaldi, primo firmatario di una mozione per l’introduzione di un salario minimo legale pari a 10 euro all’ora al lordo degli oneri contributivi e previdenziali, da rivalutare annualmente sulla base della variazione dell’indice dei prezzi.

 

“Nella sfera del lavoro povero si possono inquadrare praticamente quasi tutti i lavoratori precari, il lavoro irregolare, una parte dei lavoratori dei settori agricoli e del lavoro domestico. Per questo diciamo salario minimo legale, ma anche interventi per porre un freno alla precarietà, alla discontinuità lavorativa, al proliferare di tipologie contrattuali che spostano il rischio d’impresa interamente sul lavoratore, alla crescita esponenziale dei part-time involontari, alla disparità salariale di genere e geografica” – ha proseguito Grimaldi. – “Tutto è interconnesso. Tutto riguarda la dignità di chi lavora. Una dignità troppo a lungo calpestata, proprio nella Repubblica democratica che sul lavoro si è fondata. La manovra dovrebbe avere questo tema al centro, non la punizione dei percettori di reddito di cittadinanza”.

Treni, linee da riattivare

“In generale, questo è il momento buono per valutare la riattivazione delle linee sospese, visto che c’è il nuovo contratto di servizio ferroviario regionale”, ha spiegato l’assessore Marco Gabusi rispondendo in Aula in Consiglio regionale  alla interrogazione presentata da Sean Sacco (M5s) in merito alla riattivazione della linea ferroviaria Alessandria Ovada, una tratta servita attualmente con una linea bus dal 2011.

In particolare Sacco ha domandato come la Regione intenda accogliere le richieste dei pendolari, se siano state ascoltate le loro associazioni e se vi siano studi costi-benefici per valutare concretamente la riapertura della linea.

“La linea Alessandria – Ovada – ha ricordato l’assessore – è stata chiusa nel 2011 al traffico commerciale quando trasportava su 8 corse circa 345 persone al giorno, meno di 50 a tratta. Passeggeri che vengono trasportati oggi comodamente su un pullman. Valuteremo comunque l’opportunità di riattivare questa tratta ferroviaria insieme ad altre che hanno la stessa ambizione di riaprire. Questo con una condizione fondamentale: quella di avere un contratto di servizio per 10 anni che ci consentirà di avere molti treni nuovi come quelli già in servizio sulla Torino Milano.

Dobbiamo ragionare con Trenitalia di finanziamenti aggiuntivi, prima c’era un contratto non equilibrato, adesso abbiamo un contratto migliore e abbiamo già aumentato di 70 chilometri il servizio.

Procederemo quindi ad una valutazione in base all’opportunità e alle risorse che questo Consiglio ci metterà a disposizione”.

Nella replica Sacco ha affermato “l’importanza di ascoltare la forte richiesta a livello territoriale per superare il disagio di non avere un treno che è un mezzo più comodo e rapido e che può migliorare la qualità della vita per chi si sposta da Ovada ad Alessandria. In altri paesi vengono limitati i ragionamenti meramente di carattere economico. Questo perché un investimento sull’intera linea consente un aumento dell’utenza all’interno di una rete complessiva. Però, per ottenere questo risultato ci vuole una volontà politica”.

The brain-friendly museum: il museo alleato del cervello per il benessere e l’appagamento cognitivo

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Mercoledì 30 novembre ore 17

MAO Museo d’Arte Orientale, Torino

 

Il MAO è lieto di ospitare la conferenza “The brain-friendly museum: il museo alleato del cervello per il benessere e l’appagamento cognitivo”, che parte dal libro The Brain-Friendly Museum. Using Psychology and Neuroscience to Improve the Visitor Experience di Annalisa Banzi per riflettere sui temi della cura e del benessere in museo grazie alle scoperte della psicologia e delle neuroscienze.

Il volume propone un approccio innovativo per vivere e godersi il museo in modi nuovi, applicando le scoperte della psicologia e delle neuroscienze alla progettazione degli spazi espositivi. La psicologia, in particolare quella cognitiva, spiega i modi e i limiti degli esseri umani nell’acquisizione, analisi, archiviazione, recupero e utilizzo delle informazioni nell’ambiente museale. Le neuroscienze consentono di studiare e valutare ciò che accade nel cervello in tempo reale e forniscono strumenti eccellenti e affidabili per monitorare le reazioni dei visitatori mentre sono coinvolti in attività, tour, ecc. ideati con l’aiuto della psicologia.

Al termine della presentazione, guidati dalla teacher Lorenza Guidotti, i partecipanti saranno coinvolti in una prova pratica di tecnica mindfulness con uso della campana tibetana.

Interverranno la dott.ssa Annalisa Banzi, autrice del libro The Brain-Friendly Museum Using Psychology and Neuroscience to Improve the Visitor Experience, e la teacher di mindfulness Lorenza Guidotti.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

La Polizia incontra gli anziani per prevenire le truffe

PIU’ SICURI INSIEME

Continua l’attività della Polizia di Stato finalizzata alla tutela delle fasce più deboli della popolazione. Nell’ambito della già avviata campagna del Dipartimento della Pubblica Sicurezza dal titolo “Più sicuri insieme”, volta a prevenire le truffe agli anziani, il Commissariato di P.S. Mirafiori ha avviato, in collaborazione con la Circoscrizione 2 della Città di Torino, un ciclo di incontri informativi per sensibilizzare la popolazione sul tema.

Ai 2 incontri dello scorso 11 novembre, presso la Chiesa dei SS. Apostoli di via Togliatti, e dello scorso 16 novembre, alla Cascina Roccafranca di via Rubino, si aggiunge oggi, alle 17, il terzo appuntamento, nello Spazio Anziani di via Candiolo 79.

Non è un mistero che le persone anziane siano spesso oggetto di “attenzioni particolari” da parte di soggetti che, anche approfittandosi della loro solitudine e del loro stato di salute, talvolta non eccellente, cercano con l’inganno e col raggiro di impossessarsi di denari e preziosi, custoditi principalmente in casa.

E’ dunque di fondamentale importanza sensibilizzare i nostri anziani, portandoli a conoscenza dei diversi stratagemmi utilizzati dai malintenzionati, i quali non esitano a spacciarsi per appartenenti alle Forze dell’Ordine, assicuratori, tecnici del gas, dell’acqua, dell’energia elettrica, ufficiali giudiziari, corrieri per consegne pacchi, pur di carpire la loro fiducia e introdursi nelle loro case.

Ed è proprio l’aver dato la propria fiducia a terzi e ritrovarsi poi derubati, a generare spesso, nella vittima, un forte senso di colpa e di vergogna: oltre al danno materiale, l’anziano dovrà dunque confrontarsi anche con strascichi di natura psicologica, talvolta lunghi e difficili da sanare.

Sono tante le storie che i poliziotti, presenti agli incontri con la cittadinanza, hanno potuto ascoltare dalle centinaia di persone intervenute, alcune delle quali purtroppo vittime di truffa, che hanno contribuito con i loro interventi a dar vita a un dibattito molto partecipato.

Diversi i consigli della Polizia di Stato che ha riportato alla cittadinanza episodi, realmente accaduti, in cui persone anziane sono state vittime di truffa come la storia avvenuta proprio nelle scorse ore nel quartiere San Donato. Qui, una signora ultrasettantenne, mentre si trovava nella propria abitazione, ha ricevuto la visita di due uomini i quali, qualificandosi come operatori del gas, le hanno rappresentato di dover verificare la sicurezza dell’impianto. Una volta in casa, i due uomini hanno chiesto alla signora di raccogliere e mettere da parte tutto il denaro e gli oggetti preziosi in suo possesso. La donna ha tentato di aprire la cassaforte, ma non vi riusciva per dimenticanza della combinazione. I due complici, allora, utilizzando una smerigliatrice, hanno aperto la cassaforte, asportando denaro, nonché preziosi per un valore di circa 30.000 €, per poi scappare. Sono al momento in corso le indagini per risalire agli autori del fatto.

Proprio per contrastare i fenomeni predatori ai danni delle persone anziane come quello appena descritto, nell’ambito della locale Squadra Mobile, Sezione Reati contro il Patrimonio, è infatti presente un’apposita task force composta da personale altamente qualificato, che ha lo specifico compito di effettuare un’attenta analisi del fenomeno e di esercitare una mirata azione investigativa per prevenire e reprimere furti e truffe ai danni di persone anziane.

ALCUNI DATI

Dall’inizio dell’anno 2022, e fino al 21 novembre, si sono registrate complessivamente 312 truffe ai danni di anziani, di cui:

 192 consumate e 120 tentate.

TIPOLOGIA DI TRUFFA (2022):

43 telefoniche (nipote che chiede soldi e simili) CONSUMATE

83 telefoniche (nipote che chiede soldi e simili) TENTATE

149 di persona (finti tecnici o simili) CONSUMATE

37 di persona (finti tecnici o simili) TENTATE

                                                                                                                                                               23 le persone tratte in arresto perché resesi responsabili, ciascuna, di più condotte delittuose.

 

Nell’anno solare 2021 si erano registrate complessivamente 386 truffe ai danni di anziani, di cui: 236 consumate e 150 tentate.

 TIPOLOGIA DI TRUFFA (2021):

35 telefoniche (nipote che chiede soldi e simili) CONSUMATE

86 telefoniche (nipote che chiede soldi e simili) TENTATE

201 di persona (finti tecnici o simili) CONSUMATE

64 di persona (finti tecnici o simili) TENTATE

                                                                                                                                                                                            6 le persone tratte in arresto e 2 i denunciati a piede libero.

 

Dal raffronto dei dati emerge la diminuzione del numero complessivo di truffe ad anziani (tentate o consumate) rapportata ad un netto aumento dei soggetti individuati dalle Forze dell’Ordine quali responsabili di tali deprecabili condotte illecite.