ilTorinese

Polliotto: pensioni di ottobre cosa c’è da sapere

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Sarà un ottobre più ricco per i pensionati, grazie agli ultimi conguagli degli arretrati e a un lieve aumento degli importi che interesserà molti cittadini italiani. È prevista anche la possibilità di ricevere i contanti direttamente a casa, grazie a un servizio messo a disposizione da Poste Italiane con gli uomini dell’Arma dei Carabinieri, che si preoccupano di consegnare a domicilio gli importi per tutte le persone impossibilitate a recarsi negli uffici postali.

La data da segnare sul calendario è quella di lunedì 2 ottobre, il primo giorno utile per ricevere l’accredito da parte dell’INPS o per andare direttamente alle Poste a ritirare i soldi. Come di consueto, quando il primo giorno del mese cade durante una domenica o un festivo in generale, bisogna aspettare il primo giorno lavorativo.

Tutti gli altri trattamenti pensionistici, come gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento per gli invalidi civili, saranno allo stesso modo accreditati a partire da lunedì 2 ottobre, salvo tempi burocratici della propria banca.

Per ritirare in contanti presso gli uffici postali le somme, è bene tenere presente il calendario in ordine alfabetico. Poste Italiane invita gli utenti a recarsi agli sportelli nelle seguenti date per una migliore fruizione del servizio e per evitare lunghe attese e code. Ecco gli scaglioni di ritiro: lunedì 2 ottobre per i pensionati il cui cognome inizia per A e B; martedì 3 ottobre per i pensionati il cui cognome inizia per C e D; mercoledì 4 ottobre per i pensionati il cui cognome inizia per E, F, G, H, I, J e K; giovedì 5 ottobre per i pensionati il cui cognome inizia per L, M, N e O; venerdì 6 ottobre per i pensionati il cui cognome inizia per P, Q e R; sabato 7 ottobre (solo di mattina) per i pensionati il cui cognome inizia per S, T, U, V, W, X, Y e Z.

Dalla pandemia di Covid è possibile usufruire del servizio di consegna a casa della pensione, in maniera assolutamente gratuita, da parte dei Carabinieri. La misura è scattata a maggio 2020 per proteggere i cittadini fragili. Hanno diritto a ricevere la pensione a domicilio tutti cittadini di età pari o superiore ai 75 anni che avrebbero normalmente riscosso gli importi in contanti, impossibilitati a delegare altri soggetti.

Per usufruire del servizio messo a disposizione da Poste Italiane e dai Carabinieri, è necessario chiamare il numero verde 800 55 66 70 o il numero della locale stazione dell’Arma. Attenzione: è comunque necessaria una delega scritta del pensionato.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Caselle, sequestrati 64 kg di carne extra Ue

Un volo proveniente dall’Egitto, un passeggero in arrivo con i suoi bagagli, un sospetto fondato da un’accurata analisi del rischio e il conseguente invito a dichiarare eventuali merci sottoposte a tassazione, restrizioni e divieti. Così i militari della Guardia di Finanza e i Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) in servizio presso l’aeroporto “Sandro Pertini” di Caselle Torinese hanno fermato l’introduzione nel territorio nazionale di 64 kg di carne per uso alimentare di vario tipo e taglio, confezionati in buste di plastica senza alcuna indicazione di origine e specie, mancante di certificazione sanitaria e in precario stato di conservazione.

La carne, di provenienza ignota e non ammessa all’introduzione nell’Unione Europea, è stata immediatamente sottoposta a sequestro amministrativo cautelare dai funzionari e Finanzieri e conservata nelle apposite celle frigorifere presenti nello scalo torinese, in attesa delle analisi igienico-sanitarie di competenza dei Posti di Controllo Frontalieri (P.C.F.), Uffici veterinari periferici del Ministero della Salute abilitati ad effettuare controlli veterinari su animali vivi, prodotti di origine animale, alimentazione di origine non animale, mangimi e materiali destinati a venire a contatto con alimenti (cd. MOCA).

Il sequestro operato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dalla Guardia di Finanza, in una collaborazione rinnovata attraverso il Protocollo di intesa stipulato dalle due Istituzioni nell’aprile scorso, e le conseguenti analisi del P.C.F. di Torino-Caselle finalizzate alla distruzione della merce, si inseriscono nell’ampia attività di vigilanza assicurata dalle Istituzioni dello Stato, chiamate a garantire quotidianamente la tutela della salute pubblica attraverso l’applicazione della specifica normativa nazionale e dell’Unione Europea.

 

Circolazione, tornano in vigore le misure antismog

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Da venerdì 15 settembre entreranno in vigore le misure antismog, già concordate e decise a livello di bacino padano dalle Regioni con il Ministero dell’Ambiente.

Alle limitazioni strutturali valide tutto l’anno che riguardano il divieto di circolazione dalle ore 0.00 alle 24.00 tutti i giorni (festivi compresi) dei veicoli adibiti al trasporto di persone (categoria M1, M2, M3) e dei veicoli adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione inferiore o uguale all’Euro 2 per i veicoli alimentati a benzina e diesel, con omologazione inferiore o uguale a Euro 1 per i veicoli alimentati a GPL e metano, dal 15 settembre 2023 al 15 aprile 2024 si aggiungeranno:

– il divieto di circolazione veicolare dalle ore 8.00 alle 19.00 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dei veicoli dotati di motore diesel adibiti al trasporto persone (categoria M1, M2, M3) e adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione uguale a Euro 3 ed Euro 4;
– il divieto di circolazione veicolare dalle ore 0.00 alle 24.00 tutti i giorni (festivi compresi) di tutti i ciclomotori e i motocicli adibiti al trasporto di persone o merci (categoria L1, L2, L3, L4, L5, L6, L7) con omologazione inferiore o uguale a Euro 1.

In merito al funzionamento dell’attivazione delle misure emergenziali, si ricorda che il semaforo scatta sulle previsioni di superamento del valore limite giornaliero di PM10, calcolate con un sistema modellistico integrato di valutazione e previsione meteo. Le limitazioni emergenziali entrano in vigore il giorno successivo a quello di controllo – stabilito nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì – e rimarranno attive fino al giorno di controllo seguente.

Il sito web della Città di Torino e i canali social istituzionali della Città di Torino informeranno tempestivamente i cittadini in merito all’applicazione dei livelli di allerta, che verranno comunicati anche dall’ufficio stampa agli organi d’informazione.

ft – Città di Torino

“Scrittori di noir” non si nasce … ci va una scuola!

 

Si inaugura a Torino la Scuola di noir “Distretto 011”, da un’idea di Giorgio Ballario e Massimo Tallone

Giovedì 21 settembre, ore 18,30

“Rimango talmente impressionato dalla lettura di un libro giallo, che quando lo poso cancello sempre le mie impronte digitali”: così raccontava la sua grande passione per i “gialli” l’indimenticato “viveur maliardo” (o “ingenuo Agostino”) Carlo (Carletto) Dapporto. Certo è che il “giallo” o “thriller” o “noir” (lo si chiami come più ci garba) è fra i generi letterari che, dai tempi degli immensi Edgar Allan Poe o di Conan Doyle o di Agatha Christie fino ai giorni nostri (con una schiera di “giallisti” nostrani mica da ridere), più entusiasma e tiene incollati alla pagina eserciti infiniti di lettori. Giovani e meno giovani. E non c’è classe sociale che tenga. Vero è però che il “giallo” che tanto appassionava e impressionava il buon Dapporto e, oggi, tutti noi (innamorati persi di quel genere portato al successo in Italia dal mitico “Giallo Mondadori”) ha da essere scritto con tutti i fiocchi e controfiocchi. Tenendo ben presente che saper scrivere non è mai “talento innato”. Il talento è importante (forse innato, quello sì!) ma poco fa se non si “sporca” con il “mestiere”, con la “scuola”. E questo vale, in modo particolare, per un genere letterario, così “tecnico” e rigorosamente “scientifico”, come il “noir”. “Come si può immaginare una trama, delineare i personaggi, scrivere un ‘incipit’ efficace, dosare la ‘suspense’ e acquisire tutti gli altri accorgimenti indispensabili per scrivere un solido e credibile racconto ‘noir’?”. A chiederselo e a chiedercelo sono Giorgio Ballario e Massimo Tallone. Giornalista a “La Stampa” e scrittore di romanzi “noir”, nonché fondatore e presidente dell’Associazione di giallisti “Torinoir”, il primo; scrittore “noir” e docente di scrittura creativa, il secondo. Entrambi torinesi. Entrambi bravi. Di arguta, piacevole e vivace capacità di scrittura. Che, alla domanda, si sono dati da soli una risposta. Semplice, più o meno. “Come si può? Sedendosi dietro a un banco a imparare il ‘mestiere’”. In sintesi. Andando a scuola. Di qui l’idea di fondare, in via Borgone 57 a Torino,  “Distretto 011”, “Scuola di Noir” diretta dagli stessi scrittori-fondatori e realizzata in collaborazione con le “Edizioni del Capricorno”, che verrà inaugurata giovedì 21 settembre, alle ore 18,30. Per l’occasione lo scrittore Alessandro Perissinotto, anche lui fra i docenti, terrà una “lectio magistralis” sulla “letteratura noir”. A seguire visita della sede di “Edizioni del Capricorno” e rinfresco.

Perché il titolo “Distretto 011” e a chi si rivolge la scuola? Presto detto. “Distretto 011”è un po’ una citazione letteraria (dalla serie dei romanzi dell’“87° Distretto” del celebre scrittore americano Ed McBain, in arte Evan Hunter e un’infinità di altri pseudonimi) e un po’ come ovvio riferimento territoriale al prefisso di Torino. A chi si rivolge? A tutti gli aspiranti scrittori, agli esordienti come a tutti gli appassionati di “letteratura noir”. Spiega Giorgio Ballario: “Perché una scuola di noir? Intanto, perché a Torino non esisteva una vera e propria scuola, e poche sono quelle attive in Italia. ‘Distretto 011’ nasce da quella che è l’esperienza ormai consolidata della collana ‘Piemonte in Noir’, pubblicata da ‘Edizioni del Capricorno’ dal 2017. La scrittura di un ‘noir’ richiede la conoscenza di una serie di tecniche e di regole. Immaginare una trama, delineare i personaggi, scrivere un ‘incipit’ efficace, dosare la ‘suspense’. Una delle prime cose che deve fare l’aspirante scrittore è mettersi nei panni dell’investigatore o del criminale, quindi imparare a vedere il mondo secondo una particolare ottica. Bisogna saper guardare oltre, saper pensare male e abituarsi al fatto che ogni verità è solo una versione. Per questo una ‘scuola di noir’ è utile anche nella nostra quotidianità, perché aiuta a diventare un po’ più disincantati e un po’ più consapevoli”.

Le lezioni prenderanno il via sabato 2 ottobree si svolgeranno presso la sede di “Edizioni del Capricorno” (via Borgone, 57, Torino). Sono previste 17 lezioni, sempre al lunedì, dalle 18,30 alle 21,30. Gli incontri con i docenti ospiti, invece, si terranno il sabato, in date da definirsi. Il corso sarà in presenza, ma fruibile anche online “via Zoom” (le lezioni si potranno seguire in diretta oppure registrate). Il costo è di 900 euro.

Info: Via Borgone, 57, 10139 Torino – Tel. 011 385.36.56

www.edizionidelcapricorno.it/scuola-di-noir/

Gianni Milani

Nelle foto:

–       Immagine-guida “Scuola di noir”

–       Giorgio Ballario

–       Alessandro Perissinotto

 

Apre Pa.T.Ch, il Parco tessile chierese

MERCOLEDÌ 20 SETTEMBRE – ore 17,45

Piazza Caselli – Chieri

Il sogno è diventato realtà

 

Mercoledì 20 settembre, alle ore 17,45, in piazza Caselli, a Chieri, sarà inaugurato il PA.T.CH-PArco Tessile Chierese, con la straordinaria partecipazione di Eugenio CESARO degli Eugenio in Via Di Gioia.

Interverranno il Sindaco di Chieri Alessandro SICCHIERO e la Giunta comunale, la Fondazione Compagnia di San Paolo, gli architetti Marco Maccagno e Cristina Cassavia, la presidente della Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile Melanie Zefferino, Legambiente e il DISAFA-Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino.

Seguirà una visita al Parco.

«Il sogno è diventato realtà: un’area occupata da un’ex scuola che versava in stato di abbandono e degrado e che era destinata ad ospitare nuovi palazzi è stata trasformata in un polmone verde-commenta il Sindaco Alessandro SICCHIEROSiamo davvero orgogliosi del risultato ottenuto. Un progetto, premiato anche dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e indicato da Legambiente come esempio virtuoso di rigenerazione urbana, che coniuga l’ambiente con la socialità. Tutti i progetti che stiamo realizzando a Chieri anche grazie ai fondi del PNRR hanno come filo rosso quello di rendere la città più sostenibile e più a misura d’uomo, senza ulteriore consumo di suolo, consegnando alle future generazioni una Chieri più inclusiva e più vivace. Aspettiamo tutti i chieresi il 20 settembre per un momento di festa, allietato dalle canzoni di Eugenio Cesaro del gruppo degli Eugenio in Via Di Gioia, le cui canzoni hanno come protagonista l’ambiente e i temi dell’inquinamento e del cambiamento climatico».

PATCH-PArcoTessileCHierese

PA.T.CH., acronimo che in italiano significa “pezza”, è un parco urbano, un’area verde di 10mila metri quadrati, con spazi attrezzati per il gioco e lo sport, che collega il Parco dell’area Caselli con il Parco Tepice del Pellegrino. Il sito ospitava in passato l’edificio della ex scuola Angelo Mosso.  Il progetto del PATCH-PArcoTessileCHierese, opera degli architetti Marco Maccagno e Cristina Cassavia, riqualifica a parco pubblico un’area degradata e va ad eliminare un vuoto urbano. Il nome rievoca anche la memoria storica del luogo richiamando l’importanza della città di Chieri per l’arte del tessile, nota a livello europeo fin dal Medioevo soprattutto grazie alla produzione del fustagno e alla coltivazione dell’Isactis tinctoria L., meglio conosciuta come Gualdo, le cui foglie imprimevano alle stoffe la particolare colorazione azzurra tipica del jeans. Infatti, qui è stata installata una Macina da Gualdo donata alla Città di Chieri dalla Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile.

L’investimento complessivo è stato di 850.000 euro di cui 320.000 sono stati finanziati dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, maggior sostenitore del progetto PATCH-ParcoTessileCHierese.

L’assistenza sanitaria Anpas all’Airshow

 ALL’AERO CLUB TORINO

PER IL CENTENARIO DELL’AERONAUTICA MILITARE

L’assistenza sanitaria Anpas all’Airshow in programma all’Aeroporto Torino Aeritalia, il 16 e 17 settembre, per il Centenario dell’Aeronautica Militare coprirà un’area di intervento di 635mila metri quadrati.

L’Airshow all’Aeroporto Torino Aeritalia è organizzato dall’Aero Club Torino, in campo per l’assistenza sanitaria 150 volontari soccorritori e soccorritrici Anpas nella giornata di sabato, divisi fra equipaggi di ambulanze e squadre a piedi, e 250 volontari soccorritori la domenica, giornata di maggiore attrazione di pubblico con lo show della Pattuglia Acrobatica Nazionale, le Frecce Tricolori, che chiuderanno l’Airshow nel pomeriggio del 17 settembre.

Trenta ambulanze Anpas, di cui otto medicalizzate e 22 ambulanze di base, presidieranno gli 11 settori in cui è suddivisa l’area dell’evento. Ogni settore conterrà dai 9mila ai 12mila spettatori. Si attendono oltre 100mila persone. Previste quattro postazioni mediche avanzate il sabato e sei la domenica.

Anpas garantirà la copertura sanitaria anche al concerto del gruppo Pink Sound, in programma al campo volo la sera del 16 settembre.

Anpas, attraverso le proprie associazioni, si occuperà dell’intera assistenza sanitaria, il coordinamento tecnico sarà in capo a Croce Verde Torino in stretto contatto con il Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale 118 di Torino.

Sono 24 le Associazioni Anpas coinvolte nell’assistenza sanitaria e arriveranno da tutto il Piemonte: Croce Verde TorinoCroce Verde RivoliCroce di CollegnoCroce Bianca VolpianeseIvrea SoccorsoCroce Bianca OrbassanoCroce Bianca RivaltaCroce Verde Vinovo Candiolo PiobesiVasc – Volontari Soccorso e Assistenza CaravinoCroce Verde NoneCroce Giallo Azzurra VolveraPubblica Assistenza Sauze d’OulxCroce Verde Villastellone, Croce Verde AstiCroce Verde MombercelliCroce Verde AlessandriaCroce Verde OvadeseCroce Verde CasaleCroce Verde ArquateseGruppo Volontari del Soccorso di ClavesanaCroce Verde Bagnolo Piemonte, Avav Vallebelbo di Santo Stefano Belbo, Volontari del Soccorso Cusio Sud Ovest di San Maurizio d’Opaglio, Croce Verde Verbania.

Andrea Bonizzoli, presidente Anpas Comitato Regionale Piemonte: «La forza della rete delle Pubbliche Assistenze Anpas sarà rappresentata attraverso l’operato di 250 volontari appartenenti a 24 associazioni. Solo mettendo a fattor comune le singole esperienze è possibile rispondere efficacemente alla complessa organizzazione di un evento unico, per tipologia e per grande partecipazione di pubblico. Pertanto, ringrazio la Protezione Civile della Regione Piemonte e Azienda Zero per la preziosa collaborazione offerta e, permettetemi, tutti i volontari, senza il cui contributo nulla sarebbe possibile».

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 80 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.310 volontari (di cui 4.122 donne), 5.245 soci, 670 dipendenti, di cui 76 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 230 automezzi per il trasporto disabili, 264 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 570.082 servizi con una percorrenza complessiva di 18.784.626 chilometri.

Dolci novità nella collezione 2023-’24 di Guido Gobino

Ricette inedite, linee rinnovate, grandi classici e packaging sempre più green per una collezione tutta da scoprire

Torino settembre 2023. Tradizione, ricerca, qualità delle materie prime e degli ingredienti, un mix perfetto che ha dato vita ad una collezione completamente rinnovata, quella 2023-‘24 firmata da Guido Gobino che incarna la contemporaneità nel gusto del Cioccolato.

Lo sviluppo di nuove ricette e abbinamenti inediti rappresenta la sintesi unica tra l’impronta tradizionale e al contempo lo slancio innovativo dell’azienda artigiana per offrire un’interpretazione più suggestiva del Cioccolato oltre che prodotti sempre rinnovati e al passo con i tempi. Un packaging sempre più green, con fascia disegnata a mano che riprende l’albero e le fave di cacao, per sottolineare l’impegno dell’azienda a limitare il suo impatto sull’ambiente e sulle persone.

Numerose le novità di quest’anno, tra cui il nuovo Giandujotto Monorigine Indonesia, prodotto con il metodo dell’estrusione e a base di Nocciola Tonda Gentile Trilobata del Piemonte, zucchero italiano, latte della filiera alpina piemontese e cacao aromatico della parte del Kalimantan orientale, la cui ricetta ha valso il premio Tavoletta D’Oro 2023 per la categoria Gianduja a Guido Gobino.

Le Patate di Montagna di Sauze d’Oulx ospiti a Carrù

Le Patate di Montagna di Sauze d’Oulx ospiti a Carrù alla Sagra dell’Uva SAUZE D’OULX – Le Patate di Montagna di Sauze d’Oulx ospiti a Carrù alla Sagra dell’Uva. L’appuntamento è per domenica 17 settembre all’Ala Borsarelli di Carrù nell’evento promosso dal Consorzio di tutela del Bue Grasso di Carrù e la Confraternita del Bue Grasso di Carrù e del Gran Bollito in collaborazione con il Centro Anziani di Carrù. Son passati solamente due mesi e mezzo da quando il progetto di mettere in contatto le Montagne Olimpiche di Torino 2006 e la Langa vide i primi passi al rifugio “Ciao Pais”. Era il 30 giugno ed il Sindaco Mauro Meneguzzi aveva organizzato un primo incontro per mettere in collegamento queste due grandi realtà del Piemonte e per gettare le basi per future collaborazioni. A quell’incontro, tra gli altri illustri ospiti, era presente anche il Sindaco di Carrù Nicola Schellino con Dario Perucca, presidente di “Autentica Razza Piemontese”. Il Sindaco Mauro Meneguzzi parlava di scambi che dovevano andare nella direzione di valorizzare sempre più il Piemonte. Ed ora eccoci al primo scambio gastronomico. Domenica 17 settembre alla Sagra dell’Uva di Carrù, che si arricchisce anche del 1° Raduno auto e moto d’epoca “Buoi e motori alla Sagra dell’Uva di Carrù”, nel ricco menù della tradizione che è volto ad esaltare la carne di qualità di Bue di razza Piemontese, fornito da un allevatore associato al Consorzio di Tutela del Bue Grasso di Carrù, ad accompagnare il secondo che sarà “Arrosto di Bue” ecco anche in locandina le “Patate di Sauze d’Oulx”. Un’anteprima fuori valle della “Sagra della Patata di Montagna e dei Prodotti Tipici” che si terrà domenica 24 settembre a partire dalle ore 12 nel centro storico di Sauze d’Oulx con prevendite già attive presso l’Ufficio del Turismo.

La ‘coerenza’ politica dei Popolari

LO SCENARIO POLITICO di Giorgio Merlo

È bene fare una premessa chiara ed inequivocabile: e cioè, nessuno può e deve ergersi a giudice
insindacabile sulla coerenza politica e culturale di chicchessia. A maggior ragione quando ci si
riconosce in una precisa e determinata cultura poltica. Nello specifico, l’area Popolare, cattolico
democratica e cattolico sociale italiana. Un’area che storicamente ha esercitato un ruolo importante, se non addirittura decisivo, nei tornanti più delicati della storia democratica e costituzionale del nostro paese.
Ora, detto questo con chiarezza e senza fraintendimenti, è altrettanto vero che ci sono – e del
tutto legittimamente – degli esponenti che si richiamano deliberatamente alla cultura popolare
tanto nella destra sovranista quanto nella sinistra massimalista e radicale. E, inoltre, nel Centro
moderato e riformista per non parlare di chi quasi goliardicamente pensa ancora di rifare un
partito identitario. Comunque sia, si tratta di soluzioni pratiche ed organizzative che vanno, di
conseguenza, rispettate perchè nessuno, lo ripeto ancora una volta a scanso di equivoci, può
ergersi ad interprete esclusivo e più legittimato ad interpretare una maggior coerenza rispetto a
qualcun altro.
Però, pur riconoscendo sino in fondo questo pluralismo delle varie opzioni politiche e delle
rispettive modalità organizzative, è pur vero che alcune scelte concrete stridono platealmente con
quel patrimonio culturale, politico, programmatico e anche etico. Ad esempio, cosa centri –
realisticamente – il popolarismo di ispirazione cristiana con la destra sovranista di Salvini o con il
massimalismo radicale, libertario ed estremista della Schlein resta francamente un mistero. Un
mistero non di fede ma squisitamente politico. Non parlo, come ovvio, del populismo anti politico,
qualunquista e demagogico dei 5 stelle perchè erano e restano agli antipodi di qualsiasi
sfumatura anche solo lontanamente riconducibile alla cultura popolare, cattolico democratico e
sociale. Paradossalmente è più lineare e trasparente la tesi di coloro, ovviamente anti storica e del
tutto avulsa dalle dinamiche concrete della società contemporanea, che perseguono
fanciullescamente la tesi di una presenza politica autonoma e marcatamente identitaria di questa
gloriosa cultura politica. Tesi, almeno per il momento, semplicemente virtuale e fanciullesca
perchè è stata accompagnata in questi ultimi 30 anni da continue e ripetute sconfitte elettorali –
con risultati neanche pervenuti – e reiterati fallimenti politici.
Ecco perchè persiste una certa attesa su come sarà possibile – e se sarà possibile – rideclinare
nel nostro paese una vera e credibile ‘politica di centro’ da parte dei Popolari. Un campo, questo,
storicamente intrecciato con l’esperienza, la cultura e lo stesso progetto politico dei Popolari.
Ovvero, ridare vita oggi ad un Centro politico, dinamico, plurale, riformista e autenticamente
democratico. Un Centro caratterizzato da una leadership diffusa, per dirla con un grande
democratico e cristiano recentemente scomparso, Guido Bodrato, e con un progetto di società
percepibile e vicino alle istanze dei ceti popolari e capace di farsi interprete delle domande che
provengono da un ceto medio sempre più impoverito e in difficoltà. Certo, non può essere, come pensa Calenda, un Centro che assomiglia ad una sorta di rinnovato Partito Repubblicano o Partito Liberale, seppur aggiornati e rivisti. Esperienze storiche importanti e qualificate ma sideralmente e quasi antropologicamente lontani da qualsiasi riferimento al popolarismo di ispirazione cristiana.
Insomma, anche per i Popolari è giunto il momento, storico e politico, per essere più coerenti e
più credibili. Non per una civetteria moralistica ma, molto più semplicemente, per una maggiore e
migliore credibilità ed autorevolezza politica. Nei confronti della intera area Popolare innanzitutto
ma anche e soprattutto rispetto agli altri interlocutori politici e culturali del nostro paese.

Torino assaggi di Francia, mercatino e vini

La seconda edizione di “Torino assaggi di Francia” si terrà a Torino, con i suoi profumi, sapori e colori e musiche d’oltralpe, dal 15 al 17 settembre in via Roma. L’evento prevede sia lo svolgimento del Mercatino Regionale Francese, sia il coinvolgimento dell’enoteca regionale piemontese dove si potranno degustare abbinamenti di vini piemontesi con prodotti francesi, sia la presenza dell’Associazione Alliance Francaise che proporranno giochi e quiz in francese per bambini ed adulti. Per il Mercatino Regionale Francese tante sono le prelibatezze enogastronomiche presenti, tutte rigorosamente di qualità e tradizione francese. Oltre ottanta i tipi di formaggi, i quali potranno essere abbinati ad un’ampia gamma di vini provenienti dalle più importanti regioni vinicole d’Oltralpe. Per i più golosi le “degustazioni dolci” potranno contare sia sui biscotti bretoni, con oltre venti varietà di ripieno, sia su un gran numero di cioccolatini dai gusti raffinati, fino ad arrivare ai dolci preferiti da Re ed Imperatori: i macarons. Una grande tavolozza di colori è rappresentata dallo stand delle spezie e, a completamento dell’offerta enogastronomica, non mancheranno baguettes e croissants appena sfornati ed uno spazio per degustare ostriche e champagne. In questo piccolo angolo di Francia che si presenta nella tua città troverai anche l’artigianato, con un’ampia gamma di prodotti provenienti da diverse regioni: lavanda, saponi, profumi, tovaglie provenzali e tanto altro ancora.

Torino assaggi di Francia

dal 15 al 17 settembre 2023

Torino – Via Roma

Orari

venerdì dalle 12.00 alle 23.00

sabato dalle 09.00 alle 23.00

domenica dalle 09.00 alle 21.00