ilTorinese

Associazione Aglietta e Eumans a Palazzo di Città per la Giornata della Democrazia

I radicali dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta di Torino sono scesi in piazza oggi insieme ad altre associazioni e partiti come Radicali Italiani, +Europa Torino, Eumans, Associazione Luca Coscioni – Cellula di Torino, per denunciare il ritardo del Governo nella messa a disposizione della cittadinanza della piattaforma pubblica gratuita per raccogliere firme online su referendum e proposte di legge di iniziativa popolare. Nel novembre 2019 il Comitato dei Diritti Umani delle Nazioni Unite ha dichiarato lItalia in violazione del Patto sui Diritti Civili e Politici, sentenza storica cui si è giunti grazie alliniziativa politica di Mario Staderini e Michele De Lucia. Le conclusioni del Comitato ONU (Comm. 2656/2015) dichiarano che in Italia lesercizio effettivo del diritto di tutti i cittadini e le cittadine a promuovere referendum è irragionevolmente regolato e, di fatto, impedito.

Visto lo stato in cui versa la nostra democrazia, era importante essere in strada oggi. La piattaforma pubblica – dichiarano Lorenzo Cabuliese, Andrea Turi e Giorgio Maracich, Coordinatori dell’Associazione Aglietta – sarebbe dovuta entrare in vigore il 1° gennaio del 2022. Ad oggi, non ve n’è traccia: e il Ministro Nordio ha recentemente affermato che non sarà pronta prima del prossimo anno. Come Radicali, stiamo raccogliendo firme per sei proposte di legge di iniziativa popolare depositate in Cassazione su temi centrali per il nostro Paese come la protezione del Suolo, l’Energia, la Povertà, i Debiti dello Stato nei confronti delle imprese, il Sex work, e l’Aborto. Per raccogliere queste firme online, siamo costretti ad avvalerci di una piattaforma privata, a pagamento. In piena violazione dei principi democratici, i cittadini e le cittadine che condividono le nostre proposte sono costretti a pagare 1,5 euro a firma. Chiediamo che venga ripristinato lo stato di diritto e che si rientri nei termini della legge: molte persone vogliono partecipare attivamente alla vita politica e hanno il diritto di farlo” concludono Turi, Cabulliese e Maracich.

Il presidio davanti alla sede del Comune di Torino, è stata anche l’occasione per denunciare labuso della decretazione durgenza da parte di questo Governo, che di fatto esautora il Parlamento dalle sue funzioni: “Il ricorso dei governi ai decreti-legge si è fatto sempre più intenso negli ultimi anni-dichiara Chiara Squarcione direzione Radicali Italiani, ma col Governo del Presidente Meloni la situazione sta diventando sempre più grave. Siamo al record di 3,4 decreti-legge al mese, pari a 34 decreti in 10 mesi di Governo. Un pessimo segnale per lo stato di diritto e la forza delle nostre istituzioni democratiche”

Extinction Rebellion: vestiti da Barbie costruiscono ciclabile

Nella giornata dedicata allo sciopero globale per il clima, decine di attivisti e attiviste di Fridays For Future ed Extinction Rebellion hanno costruito una ciclabile in Corso Brescia, a Torino, vestiti ironicamente da Barbie.
“La manifestazione  – dicono i promotori –  ha lo scopo di richiamare l’attenzione e denunciare l’inadeguatezza delle politiche climatiche del governo regionale e nazionale”.

Appuntamenti dedicati ai bimbi alla libreria Belgravia

Questa settimana ripartono gli appuntamenti dedicati ai bambini:
Domani pomeriggio SABATO 16 settembre ORE 17
libreria Belgravia Via Vicoforte 14/d
Angelo Finiguerra racconterà il suo MELA RENETTA E ALTRI RACCONTI, un libro di favole e sogni di adulti e bambini, letti da Cristina Graziano che darà lo spunto per parlare anche di autismo, di inclusione, di CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa.

Conduce l’ avvocato Emmanuele Serlenga
Al termine firma copie con dedica
INFO e prenotazioni al 3475977883 (anche whatsapp)

IL RICAVATO DELL’AUTORE SARA’ DEVOLUTO ALL’ ASSOCIAZIONE Semplicemente Edo per i bimbi con autismo……testo raccolto da Enzo Grassano

Dal Monviso al Moncenisio, le Alpi in cartografia

“Dal Monviso al Moncenisio. Cartografia a stampa dal XVI al XVIII secolo: la mostra è un’occasione da non perdere per gli appassionati e gli studiosi di carte geografiche antiche. Una sessantina di mappe stampate tra il Cinquecento e il Settecento raccontano la storia delle Alpi Cozie e delle valli che si allungano tra il Monviso e il Moncenisio.
È un vero e proprio itinerario storico-geografico attraverso le Alpi Cozie quello che viene presentato alla Biblioteca Nazionale Universitaria, in piazza Carlo Alberto a Torino, fino all’8 ottobre. In vetrina sono esposti una sessantina di esemplari di cartografia a stampa tra quelli più significativi prodotti nei secoli presi in esame nella rassegna per mettere a fuoco un ampio territorio alpino teatro di importanti vicende militari, politiche e religiose. La prima significativa carta regionale a stampa del Piemonte è opera di Giacomo Gastaldi “Piamonte Nova Tavola”e la troviamo inserita nell’edizione veneziana della Geografia di Tolomeo del 1548 e più volte ristampata. L’area geografica alpina compresa tra il Monviso e il colle del Moncenisio e il suo ruolo di cerniera tra la pianura padana e le valli francesi ha rappresentato un elemento assai rilevante nel contesto storico europeo. I valichi del Moncenisio e del Monginevro hanno visto transitare lungo i secoli interi eserciti, gruppi armati, commercianti, pellegrini, pastori con il bestiame, contrabbandieri e ancora predicatori e migranti. La presenza in queste terre dei valdesi, minoranza religiosa fortemente radicata nelle valli pinerolesi, diventa ben presto motivo di contesa tra le potenze europee dell’epoca. C’è da ricordare che le prime rappresentazioni cartografiche del Piemonte compaiono più tardi rispetto ad altre regioni della penisola per la presenza sul terreno di vari eserciti stranieri. Sia l’occupazione di parte del Piemonte da parte dei francesi nel Cinquecento sia le guerre di religione rendono difficile per oltre mezzo secolo individuare confini certi in questi territori.
La mostra dà spazio anche al secolo d’oro della cartografia olandese con le officine locali che sfornano i primi grandi Atlanti nel Seicento, agli editori di mappe francesi, alle carte geografiche con le vallate valdesi per chiudere con il Piemonte e il Delfinato nella cartografia del XVII secolo. Al centro del salone espositivo campeggia il globo terrestre in oro, argento e metalli realizzato nel 1570 per Emanuele Filiberto di Savoia. La mostra, promossa dalla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, è aperta fino all’8 ottobre, dal lunedì al venerdì, dalle 10,00 alle 16.00
            Filippo Re

Torna il campionato! Juventus-Lazio

Quarta giornata serie A
Sabato 16 settembre ore 15
Juventus-Lazio

È di nuovo campionato dopo la sosta per le gare della Nazionale Italiana impegnata nelle qualificazioni agli Europei in Germania del 2024.La Juventus gioca in casa,dopo il successo di Empoli,per sfidare i biancocelesti dell’ex Sarri in un incontro che si prevede ricco di contenuti tecnici con i tre punti in palio che assumono una valenza importante per il proseguo del campionato di entrambe le squadre.Contro la Lazio, tecnico bianconero Massimiliano Allegri conferma la coppia d’attacco Vlahovic-Chiesa con Fagioli a completare il centrocampo con Locatelli e Rabiot. Difesa con Gatti ,Bremer,Danilo ef ritorno in porta per Szczesny. Sarri è pronto a lanciare dal primo minuto Guendozi che è in ballottaggio per un posto a centrocampo con Kamada. Zaccagni completa il tridente d’attacco della Lazio con Immobile punta centrale e Felipe Anderson al lato destro.

Formazioni
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. All.: Allegri.

Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Kamada, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All.: Sarri.

Enzo Grassano

Cassiera d’accordo con cliente gli faceva pagare la spesa dieci volte meno. Arrestata

Gli agenti del Commissariato di P.S. SAN PAOLO hanno arrestato una cittadina italiana impiegata come cassiera presso un supermercato dell’omonimo borgo, gravemente indiziata di  rapina impropria in concorso anomalo.

L’attività è scaturita dalla segnalazione relativa a un uomo che, dopo avere fatto la spesa e pagato una cifra inferiore ai 30€, alla richiesta di esibizione dello scontrino da parte di un dipendente del supermercato, insospettitosi poiché vedeva il carrello stracolmo di merce, lo spintonava, facendolo cadere per terra, e abbandonava il carrello dandosi alla fuga.

All’arrivo dei poliziotti del Comm.to San Paolo sul posto, veniva fatta luce sulla dinamica dei fatti insieme alla responsabile del punto vendita: il cliente che si era dato alla fuga spintonando l’addetto del negozio, secondo le risultanze di alcuni accertamenti svolti dalla vigilanza interna del negozio nei giorni precedenti, si sarebbe reso protagonista di una serie di acquisti sproporzionati di beni presso il supermercato rispetto alla cifra di fatto pagata alle casse (si sospettano una decina di casi a partire dall’estate).  Difatti, gli scontrini emessi nelle circostanze si attestavano attorno a cifre molto basse, sui 20/30 €, a fronte di spese reali che superavano anche i 500 €. Tali eventi si sarebbero verificati grazie ad un “accordo” fra l’uomo, al momento sconosciuto, e una donna che risulta impiegata in qualità di cassiera presso l’esercizio commerciale in questione.

La cassiera infedele è stata arrestata in quanto gravemente indiziata di rapina aggravata in concorso anomalo.

A Pietra Ligure la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 pareggia 2-2 l’allenamento col Venelles

Si chiude con un inconsueto risultato di parità (2-2) il terzo allenamento congiunto precampionato della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, di scena oggi a Pietra Ligure contro le francesi del Pays d’Aix Venelles Volley-Ball.

Rispetto al precedente test a Cuneo c’è in campo capitan Grobelna, per il resto il sestetto schierato da coach Bregoli è invariato: Malinov in palleggio, Gray e Zakchaiou al centro, Kingdon e Papa in banda, Spirito libero. Con questa formazione le biancoblù si aggiudicano il primo e terzo set con i punteggi di 25-22 e 25-19, e cedono il secondo 23-25. Nel quarto set, concluso 22-25 per il Venelles, c’è spazio nel sestetto iniziale anche per Anthouli e Morello.
Tre a fine gara le biancoblù in doppia cifra: Zakchaiou e Kingdon con 14 punti, e Papa con 10.

Il prossimo impegno precampionato che attende la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è in programma domenica 17 settembre (ore 20,30) a Villafranca Piemonte contro le pari categoria di Pinerolo.

Lunedì 18 settembre sciopero dei mezzi pubblici

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Lunedì 18 settembre 2023 è previsto uno sciopero della durata di 24 ore del servizio TPL, proclamato dalle OO.SS. Faisa-Cisal, Fast-Confsal, relativo a tematiche aziendali correlate.

IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:

  • Servizio EXTRAURBANO, Servizio BUS SOSTITUTIVO FERROVIA sfmA – Torino-Aeroporto-Germagnano-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30. 
  • Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
  • Servizio FERROVIARIO sfm1 – Rivarolo-Chieri: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Polliotto: pensioni di ottobre cosa c’è da sapere

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Sarà un ottobre più ricco per i pensionati, grazie agli ultimi conguagli degli arretrati e a un lieve aumento degli importi che interesserà molti cittadini italiani. È prevista anche la possibilità di ricevere i contanti direttamente a casa, grazie a un servizio messo a disposizione da Poste Italiane con gli uomini dell’Arma dei Carabinieri, che si preoccupano di consegnare a domicilio gli importi per tutte le persone impossibilitate a recarsi negli uffici postali.

La data da segnare sul calendario è quella di lunedì 2 ottobre, il primo giorno utile per ricevere l’accredito da parte dell’INPS o per andare direttamente alle Poste a ritirare i soldi. Come di consueto, quando il primo giorno del mese cade durante una domenica o un festivo in generale, bisogna aspettare il primo giorno lavorativo.

Tutti gli altri trattamenti pensionistici, come gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento per gli invalidi civili, saranno allo stesso modo accreditati a partire da lunedì 2 ottobre, salvo tempi burocratici della propria banca.

Per ritirare in contanti presso gli uffici postali le somme, è bene tenere presente il calendario in ordine alfabetico. Poste Italiane invita gli utenti a recarsi agli sportelli nelle seguenti date per una migliore fruizione del servizio e per evitare lunghe attese e code. Ecco gli scaglioni di ritiro: lunedì 2 ottobre per i pensionati il cui cognome inizia per A e B; martedì 3 ottobre per i pensionati il cui cognome inizia per C e D; mercoledì 4 ottobre per i pensionati il cui cognome inizia per E, F, G, H, I, J e K; giovedì 5 ottobre per i pensionati il cui cognome inizia per L, M, N e O; venerdì 6 ottobre per i pensionati il cui cognome inizia per P, Q e R; sabato 7 ottobre (solo di mattina) per i pensionati il cui cognome inizia per S, T, U, V, W, X, Y e Z.

Dalla pandemia di Covid è possibile usufruire del servizio di consegna a casa della pensione, in maniera assolutamente gratuita, da parte dei Carabinieri. La misura è scattata a maggio 2020 per proteggere i cittadini fragili. Hanno diritto a ricevere la pensione a domicilio tutti cittadini di età pari o superiore ai 75 anni che avrebbero normalmente riscosso gli importi in contanti, impossibilitati a delegare altri soggetti.

Per usufruire del servizio messo a disposizione da Poste Italiane e dai Carabinieri, è necessario chiamare il numero verde 800 55 66 70 o il numero della locale stazione dell’Arma. Attenzione: è comunque necessaria una delega scritta del pensionato.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Caselle, sequestrati 64 kg di carne extra Ue

Un volo proveniente dall’Egitto, un passeggero in arrivo con i suoi bagagli, un sospetto fondato da un’accurata analisi del rischio e il conseguente invito a dichiarare eventuali merci sottoposte a tassazione, restrizioni e divieti. Così i militari della Guardia di Finanza e i Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) in servizio presso l’aeroporto “Sandro Pertini” di Caselle Torinese hanno fermato l’introduzione nel territorio nazionale di 64 kg di carne per uso alimentare di vario tipo e taglio, confezionati in buste di plastica senza alcuna indicazione di origine e specie, mancante di certificazione sanitaria e in precario stato di conservazione.

La carne, di provenienza ignota e non ammessa all’introduzione nell’Unione Europea, è stata immediatamente sottoposta a sequestro amministrativo cautelare dai funzionari e Finanzieri e conservata nelle apposite celle frigorifere presenti nello scalo torinese, in attesa delle analisi igienico-sanitarie di competenza dei Posti di Controllo Frontalieri (P.C.F.), Uffici veterinari periferici del Ministero della Salute abilitati ad effettuare controlli veterinari su animali vivi, prodotti di origine animale, alimentazione di origine non animale, mangimi e materiali destinati a venire a contatto con alimenti (cd. MOCA).

Il sequestro operato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dalla Guardia di Finanza, in una collaborazione rinnovata attraverso il Protocollo di intesa stipulato dalle due Istituzioni nell’aprile scorso, e le conseguenti analisi del P.C.F. di Torino-Caselle finalizzate alla distruzione della merce, si inseriscono nell’ampia attività di vigilanza assicurata dalle Istituzioni dello Stato, chiamate a garantire quotidianamente la tutela della salute pubblica attraverso l’applicazione della specifica normativa nazionale e dell’Unione Europea.