ilTorinese

Ultima settimana per visitare Buddha10 Reloaded

Fino al 3 settembre 2023
MAO Museo d’Arte Orientale, Torino

Chiude domenica 3 settembre la mostra Buddha10 Reloaded, riallestimento del progetto Buddha10. Frammenti, derive e rifrazioni dell’immaginario visivo buddhista.

 

La mostra, nata come progetto annuale di ricerca ed espansione e come piattaforma di studio permanente sulle opere delle collezioni del museo, si è rivolta in questi mesi non solo al pubblico di visitatori, ma anche a una platea di studiosi ed esperti, coinvolti in conferenze di approfondimento e nel simposio Dis:emobodied, che ha visto la partecipazione di ricercatori internazionali quali Puay-peng Ho, Natalie Gummer, Katherine Tsiang, Francesca Tarocco e molti altri.

Grazie alla performance partecipativa Sonic Blossom di LEE Mingwei (6 maggio-4 giugno 2023), ai numerosi eventi e all’innovativo public program musicale Evoluzioni Sonore #2, il MAO si è anche trasformato in luogo di esperienza: il pubblico ha potuto abitare gli spazi del museo in maniera coinvolgente e attiva e assistere alle esibizioni di Miya Masaoka, Arushi Jain ed Evicshen, artiste della diaspora asiatica che, con le loro sonorità, hanno contribuito a tracciare il ritratto di un continente – quello asiatico – dalle identità molteplici e mutevoli.

 

Giovedì 7 settembre alle 19, in occasione del finissage della mostra, il produttore giapponese Shigeru Ishihara sarà protagonista, insieme alla percussionista coreana Shin Hyo Jin, della performance musicale Crossing Borders, ultimo appuntamento nell’ambito del public program Evolving Soundscapes a cura di Chiara Lee e freddie Murphy.

Info e biglietti sul sito.

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Nel percorso di Buddha10 Reloaded, che si interroga sui significati degli oggetti rituali presenti nelle collezioni del MAO, sul loro utilizzo e sulla percezione nel loro contesto originario, sul perché e come siano entrati a far parte del patrimonio del museo, sui problemi posti dalla conservazione e dal restauro e su molte altre tematiche, trovano spazio oltre venti grandi statue buddhiste in legno o pietra di epoche diverse (dal V al XIX secolo) delle collezioni del MAO, accostate ad altre importanti sculture – tra cui oltre trenta bronzetti votivi della collezione Auriti – provenienti dal Museo delle Civiltà di Roma e dal Museo d’Arte Orientale E. Chiossone di Genova.

A innescare un dialogo capace di produrre nuovi significati e nuove possibili letture, accanto a questi preziosi oggetti sono state collocate alcune opere di artisti viventi: Spirit house, video di LEE Mingwei; la grande installazione di Francesco Simeti (Palermo, 1968) dal titolo Come un limone lunare; il video di animazione Billowing, sempre di Simeti, ispirato al dipinto cinese The Manchu Army Regaining East and West Lianzhen in 1855; il lavoro dell’artista Qiu Zhijie (Zhangzhou, 1969) incentrato sulla riscrittura del Sutra in chiave contemporanea e attraverso differenti media.

Nei giardini giapponesi hanno trovato spazio il nuovo video di Wu Chi-Tsung (Taipei, 1981) dal titolo Drawing Studies – MAO Bodhissatva GuanyinMing – Ging Dynasty, realizzato filmando l’omonima opera delle collezioni permanenti, e una nuova installazione di Sun Xun (Fuxin, 1980).

Sotto la volta del Salone Mazzonis i visitatori sono avvolti dall’installazione sonora site specific Oro – Huángjīn composta da Valentina Ciardelli ed eseguita dal duo musicale “The Girls in the Magnesium Dress” insieme a Chiu Yung Chan: una suite ascetica per guquin, contrabbasso e arpa in 7 micro movimenti che accompagna l’ascoltatore in un viaggio meditativo di contemplazione dei tre strumenti come ensemble e, al contempo, come voci singole.

La mostra si conclude al Mercato Centrale, dove si trova Co-existence, installazione sonora site specific di Shigeru Ishihara (DJ Scotch Egg/Scotch Rolex) curata da Chiara Lee e freddie Murphy. L’installazione sonora, che unisce tracce realizzate in tempi e luoghi diversi, fra cui il MAO e le Antiche Ghiacciaie del Mercato Centrale, innesca un processo di contaminazione e avvicinamento interessante e inedito. L’opera è completata da un video realizzato da Alessandro Muner.

 

Grazie alla convenzione con l’Istituto dei Sordi di Torino, i contenuti della mostra sono disponibili in LIS Lingua dei Segni italiana e in versione audio.

ORARI

martedì – domenica: 10 – 18. Lunedì chiuso.

La biglietteria chiude un’ora prima. Ultimo ingresso ore 17.

BIGLIETTI

Intero 10 €; ridotto 8 €

Riprende l’attività della Giunta e del Consiglio Comunale di Torino dopo la pausa estiva

Riprendono i lavori di Giunta e Consiglio Comunale dopo la pausa estiva. Le commissioni consiliari hanno ripreso a riunirsi ieri mentre è programmata per  oggi, martedì 29 agosto, la prima riunione della Giunta.

 

Ad aprire il calendario dei lavori ieri mattina, due commissioni consiliari dedicate ai servizi pubblici locali e al contrasto ai fenomeni di intolleranza e razzismo e un’audizione pubblica dell’Associazione Sudanese di Torino. Domani si riunirà la giunta mentre il Consiglio Comunale tornerà in Sala Rossa per la seduta di lunedì 11 settembre.

Tra gli appuntamenti della settimana che vedranno coinvolti i rappresentanti della Città spicca sicuramente la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che giovedì 31 agosto tornerà in Piemonte, a Torre Pellice, per inaugurare una targa in memoria di Altiero Spinelli, considerato il padre fondatore dell’Unione Europea. Dopo aver realizzato il Manifesto federalista per un’Europa libera e unita mentre era confinato sull’isola di Ventotene insieme ai suoi compagni, Spinelli tenne proprio a Torre Pellice, tra l’agosto e il settembre 1943, il suo primo discorso federalista. L’inaugurazione sarà seguita dal convegno “Il sogno europeista è nato qui. Una sfida da completare” al Teatro del Forte, cui prenderà parte anche il Sindaco Stefano Lo Russo. Il Presidente Mattarella prenderà parte poi ad un incontro alla Casa Valdese e visiterà il Museo Valdese della città. Le istituzioni della città metropolitana torinese si preparano così ad accogliere nuovamente il Presidente della Repubblica, a poche settimane dall’incontro del 2 agosto scorso al Polo del Novecento, con un intervento con cui aveva richiamato i valori della Costituzione (ne avevamo parlato qui http://www.torinoclick.it/?p=113628)

Gli appuntamenti della Giunta Comunale sono sempre consultabili nella sezione dedicata all’ufficio stampa del sito della Città (http://www.comune.torino.it/ucstampa/agendaistituzionale/) ed iscrivendosi al canale Telegram di Torinoclick.

Migranti, Ianno’: “Serve pragmatismo”

“Il Sindaco del Comune di Torino e della Città Metropolitana si ritiene preoccupato della situazione migranti, che potrebbe diventare complicata e vuole un confronto con il Governo.

Fino a ieri, il partito rappresentato dal Primo Cittadino, è stato il paladino dell’accoglienza, senza preoccuparsi della sua gestione e adesso gli stessi sindaci della sua parte politica si rivoltano nei confronti del finto buonismo di facciata.

Un risveglio tardivo e una retromarcia con chiusura all’accoglienza, in un momento in cui il sistema è saturo e si cerca soltanto di mettere rappezzi in un’emergenza senza fine, uno tsunami di grandi numeri.

Non servono contrasti ideologici sull’immigrazione, ma occorre fare proposte pragmatiche.

L’accoglienza disposta in via Traves, su richiesta della Prefettura, non deve diventare definitiva, per non creare problemi umanitari e di igiene, vista la presenza di migranti in sovrannumero rispetto alla capienza. Una struttura che a breve sarà nuovamente utilizzata per i senzatetto, urge trovare una nuova collocazione, come gli edifici dismessi che a Torino sono molti”.

Pino Iannò Torino Libero Pensiero

Anas: chiusure e rallentamenti sulle strade del Nord per il maltempo

 

  • chiusa la ss 470 “Valbrembana” nel territorio Valtellinese e Bergamasco
  • chiusura del versante svizzero della ss 36 “del Lago di Como e dello Spluga”
  • chiuso il versante francese della ss 21 “della Maddalena” in provincia di Cuneo

 

Roma 28 agosto 2023

 

A seguito dell’ondata di maltempo che sta interessando le regioni settentrionali, Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) è impegnata lungo la rete stradale e autostradale di competenza attraverso il monitoraggio costante delle infrastrutture, intervenendo con i suoi addetti per ridurre i disagi agli utenti e ripristinare, non appena possibile, la circolazione in caso di criticità.

 

Al momento in Lombardia, a causa di una frana al km 61,300, è stata chiusa al traffico nella tarda serata di ieri la strada statale 470 della Val Brembana e del Passo San Marco tra il km 59,000 e il km 72,000 lungo versante Valtellinese e bergamasco. Sulla SS 38 dello Stelvio, a causa dell’esondazione del fiume Adda in località Bormio, si registrano rallentamenti.
Sulla strada statale 36 Del Lago Di Como e Dello Spluga è stato chiuso il passo dello Spluga, sul versante svizzero, per frana.

Sulla statale 294 di Val di Scalve il traffico è tornato regolare dopo la chiusura, questa mattina, a seguito di una tromba d’aria. Il personale Anas ha concluso la pulizia del piano viabile che ha consentito il ripristino della circolazione in piena sicurezza

 

In Piemonte, per frane e smottamenti in territorio francese, è stata chiusa la RD900, la tratta di attraversamento del confine della SS 21 della Maddalena.

Sulla strada statale della 631 “di Valle Cannobina” è chiusa una corsia al km 4,000 a causa della caduta di un masso sulla sede stradale, a seguito di uno smottamento in corrispondenza del bivio per Cavaglio.

 

In Emilia-Romagna a causa di fango e detriti sulla sede stradale, si registrano rallentamenti sulla statale 12 dir “dell’Abetone e del Brennero” in località Riolunato in provincia di Modena

Dall’Argentina a Frossasco

La gradita visita di 12 residenti di Comuna de Piamonte ( Argentina) a Frossasco. Il loro tour in Italia inizia dal nostro paese, da cui emigrarono alcuni dei loro antenati, il paese delle loro radici.

A Casale “Attraverso Festival” con Gioele Dix e Mario Tozzi

ATTRAVERSO FESTIVAL 
VIII Edizione
#parolenuove
Un viaggio nel Piemonte meridionale tra le terre inserite
nella Unesco World Heritage List
dal 15 luglio al 9 Settembre 2023
Langhe Roero Monferrato e Appennino Piemontese

Giovedì 31 agosto e venerdì 1° settembre
a Casale Monferrato

GIOELE DIX e MARIO TOZZI

Giovedì 31 agosto
CASALE MONFERRATO (AL), Cortile di Palazzo Langosco
ore 21.00, ingresso 18 €
Ma per fortuna che c’era il Gaber.
Viaggio tra inediti e memorie del Signor G

con GIOELE DIXSilvano Belfiore (pianoforte) e Savino Cesario (chitarra)
Ispirato a musiche e testi di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
A questo link il comunicato stampa completo
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Venerdì 1 settembre
CASALE MONFERRATO (AL), Cortile di Palazzo Langosco
ore 21.00, ingresso 8 €
MARIO TOZZI Appunti per un nuovo mondo
A questo link il comunicato stampa completo


Con la fine del mese di agosto torna ATTRAVERSO, il Festival nato sotto le stelle dell’UNESCO che riunisce ancora una volta oltre 20 comuni di tre provincie piemontesi (Alessandria, Asti e Cuneo) e di quattro territori (Langhe, Monferrato, Roero e Appennino Piemontese). L’obiettivo è, come sempre, quello di contribuire ad abbattere le frontiere immaginarie e reali tra province per farle diventare un unico scenario, diverso per caratteristiche, ma uguale per potenzialità e armonia, nel nome della bellezza e del paesaggio umano, agricolo e architettonico.

ATTRAVERSO, giunto alla sua ottava edizione, accompagna l’estate piemontese dal 15 luglio al 9 settembre tra piazze, cortili, Forti possenti, Auditorium, giardini e naturasempre mantenendo la proposta di appuntamenti di qualità e non usuali, differenti rispetto a quelli normalmente in circuitazione, piccole produzioni in luoghi particolari di grande bellezza e suggestione. Quasi 40 appuntamenti tra concerti, spettacoli teatrali, incontri, dialoghi, “attraversamenti” di genere, di linguaggi, di artisti che con il loro lavoro ben rappresentano il tema “Le parole nuove”, sottotitolo di questa ottava edizione del Festival che intende approfondire l’esigenza ormai stringente di provare a costruire un nuovo alfabeto per la contemporaneità, una sorta di mappa di istruzioni per far fronte ai grandi cambiamenti del nuovo millennio e a quello spaesamento che ne è conseguito. L’#parolenuove accompagnerà dunque tutto il Festival.

Attraverso Festival è un progetto dell’Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour e Produzioni Fuorivia con la collaborazione dell’Ente Aree Protette Appennino Piemontese. Con il patrocinio di Unesco World Heritage List – Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato e Ministero della Cultura, è realizzato grazie al sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CRC e Fondazione CRAL. Con la collaborazione e il sostegno dei comuni di Alba, Barolo, Bergolo, Borghetto Borbera, Bosio, Bra, Calamandrana, Casale Monferrato, Cassano Spinola/Gavazzana, Cherasco, Gamalero, Gavi, La Morra, Morbello, Nizza Monferrato, Ovada, Parodi Ligure, Rocca Grimalda, Saluzzo, San Cristoforo, Serravalle Scrivia, Spigno Monferrato, Tortona e grazie al contributo di Gruppo Entsorga e di Banca d’Alba.  Un ringraziamento speciale va inoltre alla Direzione Regionale Musei Piemonte, ai numerosi soggetti che operano sul territorio e che sono partner fondamentali di questo Festival: Distretto Culturale Ambientale Oltregiogo, Associazione Libarna Arteventi, Associazione Memoria della Benedicta, Fondazione Amleto Bertoni, Green Community Terre del Monviso, Rete italiana di cultura popolare, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, Alexala, Quarto Piemonte, i Consorzi dei vini, i produttori e le associazioni culturali e sociali del territorio.

I biglietti per gli spettacoli si possono acquistare tramite il circuito www.mailticket.it

www.attraversofestival.it;
https://www.facebook.com/ATTRAVERSOFESTIVAL/;

Giachino: “Paghiamo caro l’errore del PCI che bloccò la costruzione delle autostrade

BLOCCO DEL FREJUS e del BIANCO
GIACHINO (FDI) : Paghiamo caro l’errore del PCI che blocco’ la costruzione delle autostrade e che si oppose alla Ferrovia AV e gli anni persi con i NOTAV.
Quando la classe politica , la cultura e la Scuola perdono le ragioni con cui Cavour uni’ e fece l’Italia e le ragioni con le quali i Governi Degasperi e centristi ricostruirono l’Italia uscita povera e distrutta dalla Seconda Guerra mondiale, ci troviamo come oggi con i nostri Trafori alpini bloccati con gravi danni al sistema economico .
Senza le autostrade e i Trafori alpini non ci sarebbe stato il boom economico.
Il PIL italiano negli ultimi dieci anni non è andato in rosso solo grazie al saldo positivo tra export e import . Senza le esportazioni non riusciremmo più a mantenere il livello di lavoro e di benessere raggiunto con i sacrifici dei nostri genitori che negli anni 50 facevano festa il giorno di Ferragosto.
Nel 1975 il PCI vinse Torino al grido NO ALLE GRANDI OPERE, venne bloccata con norma di legge la costruzione delle Autostrade , una norma annullata solo nel  2001. Forte fu la opposizione alla costruzione della Rete ferroviaria ad AV , fortissima fu la opposizione alla TAV , il PD si qui non ha mai sconfessato i Sindaci PD NOTAV.
Paghiamo quei 25 anni di rallentamento degli investimenti ripresi in parte con la legge obiettivo. Ci troviamo una rete autostradale che per oltre il 50% è stata costruita degli anni 60 e poi abbiamo scoperto con la tragica caduta del ponte Morandi come siano state carenti le manutenzioni straordinarie .
A Torino abbiamo il nodo della Tangenziale incompleta causa le contraddizioni delle sinistre che barcamenandosi tra la quarta corsia e il No alla Tangenziale est ci lasciano una tangenziale incompleta e senza quarta corsia.
 I ritardi nella manutenzione al Traforo del Bianco fanno il resto.
Solo la nostra grande Piazza  SITAV ha invertito la tendenza e oltre a salvare la TAV che poi il governo giallorosso ha pensato bene di rallentarla, ha cambiato il venti sulle infrastrutture.
Oggi il Traforo autostradale del Frejus è bloccato, la prossima settimana verrà chiuso per tre mesi , ogni anno per 18 anni , il Traforo autostradale del Bianco, avremo una tangenziale ancor più intasata .
Il blocco dei trasporti rischia di danneggiare la economia di un Paese che invece ha l’obbligo di crescere.
Eppure con il raddoppio del Canale di Suez e la costruzione dei collegamenti ferroviari tra i porti italiani , a partire da Genova che con la nuova Diga raddoppierà le sue potenzialità , ci sarebbero tutte le condizioni per consentire al nostro Paese di diventare la porta logistica della Europa verso l’Africa e l’Oriente.
Il Presidente francese MACRON , non altri, ora deve dire all’Italia , Paese fondatore, che il Patto del Quirinale è vivo e fatto di atti concreti . Conto molto sulla autorevolezza della Presidente MELONI e sulla concretezza del Ministro Salvini.
 
Mino GIACHINO responsabile piemontese trasporti e logistica FDI

Anziana morta in casa da due settimane

Il corpo senza vita di una donna di 80 anni è stato trovato dai vigili del fuoco in un appartamento  di via Santena a Torino. I vicini hanno sentito un odore sgradevole e hanno chiamato i soccorsi. Per il medico legale la donna sarebbe deceduta da un paio di settimane.  Il corpo era in avanzato stato di decomposizione.

Neppure la pioggia ha fermato il TODAYS Festival: oltre 10 mila presenze

Neppure la pioggia arresta il crescente successo del TODAYS Festival che, con oltre 10.000 presenze di ogni età e provenienza, si riconferma tra i più grandi festival di musica italiani riconosciuti a livello internazionale.

La nona edizione, promossa anche quest’anno dalla Città di Torino e realizzata dalla Fondazione per la Cultura Torino da venerdì 25 a domenica 27 agosto, si è chiusa ieri sera con il concerto di Christine and the queens e numeri da record.

“TODAYS è un importante punto di attrazione della programmazione culturale torinese, un evento che ribadisce sempre più l’importanza di diffondere cultura e occasioni di aggregazione sul territorio e un esempio di come nella nostra città le proposte solide e interessanti trovino spazio per crescere.” dichiara il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. “Edizione dopo edizione il festival è diventato un punto di riferimento per appassionate e appassionati di musica che arrivano a Torino dall’Italia e dall’estero per assistere ai concerti allo Spazio211 e partecipare agli eventi diffusi in città: mostre, performance, incontri, laboratori di formazione. TODAYS 2023 ha anche accolto la sfida lanciata da Torino Futura, progetto ideato e promosso dagli assessorati alla Cultura e ai Giovani, rafforzando le attività dedicate al pubblico più giovane e realizzando una serie di appuntamenti gratuiti a Mercato Centrale Torino, Cascina Marchesa e Cecchi Point”.

“Ogni estate ha la sua storia e per avere delle storie da raccontare bisogna che le cose continuino a succedere. È questione di visioni: facciamo ciò che ci appare!” commenta Gianluca Gozzi, direttore artistico di TODAYS Festival. “Per la nona edizione di TODAYS abbiamo esplorato luoghi che non fossero su alcuna mappa, senza paura di perderci, con il rischio invece di ritrovarci lungo nuove direzioni, ad ascoltare storie di unicità che parlano di tutti noi. Se alle volte quello che abbiamo visto, ascoltato non è stato rassicurante, ma nuovo, forte, in grado di mettere in dubbio convinzioni e idee, abbiamo la certezza che questo nostro viaggio sia stato meglio che non partire mai. TODAYS è stata una celebrazione dell’unicità di ogni singolo artista sul palco e ogni singolo spettatore presente: suoni stra-ordinari, melodie contagiose e parole audaci si sono fusi per generare la nostra danza unica. Per tre giorni abbiamo udito il rumore che fa la felicità e ci siamo nutriti di diversità e inclusione”.

Il luogo ideale per portare in scena una prospettiva capace di andare oltre qualsiasi convenzione è un  palcoscenico urbano di spazi rigenerati, che ha visto il suo quartier generale nei luoghi di condivisione e aggregazione della periferia nord della città: sPAZIO211, Mercato Centrale Torino, Cascina Marchesa e Cecchi Point”.

I numeri di TODAYS

Con oltre 30 ore di musica, arte, incontri, produzioni esclusive, anteprime, performance, eventi formativi e d’incontro, TODAYS Festival ha raccontato la scena musicale contemporanea per affinare prospettive nuove, suggerire direzioni diverse, non omologate, fuori dal quotidiano ma necessarie.
Il festival estivo della Città di Torino ha ospitato 121 artisti nazionali e internazionali, 12 band, provenienti da 29 diversi Paesi nel mondo tra i quali Stati Uniti, Canada, Sud Africa, Australia, Inghilterra, Irlanda, Scozia, Francia, Belgio, Germania e Francia, delle quali 8 in esclusiva nazionale e 9 per la prima volta a Torino.
Il pubblico proviene da tutta Italia e anche dall’estero: i fedelissimi torinesi che, anno dopo anno, riconfermano fiducia alla manifestazione e spettatori provenienti dalle maggiori province italiane, tra cui Milano, Bologna, Firenze, Roma, Genova, Catania, e il pubblico internazionale, giunto a Torino principalmente da Francia, Belgio, Inghilterra, Germania e Spagna, con alcuni acquisti da Stati Uniti, Australia e dall’Est Europa. La percentuale di pubblico proveniente da fuori Torino che ha acquistato il proprio biglietto in prevendita online è del 49,2%.

Attivi durante i tre giorni del festival anche i tanti addetti ai lavori: associazioni no profit del territorio, live club cittadini, scuole di musica e sale prova, professionisti del mondo dello spettacolo, addetti alla vigilanza, imprese piemontesi, addetti all’ospitalità, ufficio stampa, social e web, influencers, partner, volontari.

Sui social, si è registrato un notevole incremento di follower sui canali della manifestazione, pari a +10,1%, con un 55,8% di interazioni in più rispetto al 2022. Il 23% degli utenti è di Torino, il restante è suddiviso tra le principali città italiane, tra cui Milano al primo posto. Oltre il 39% del totale degli utenti ha tra i 25 e 34 anni.

Al festival erano presenti anche 130 giornalisti e 35 fotografi accreditati per conto di importanti media nazionali e internazionali, tra cui New York Times, Getty Images, Billboard USA, Artribune, Pitchfork, Rolling Stone, Vogue, Radio Popolare, Deejay, RAI e i maggiori quotidiani italiani.

Immancabili anche per questa edizione i sold out di venerdì 25 e, già in prevendita, di sabato 26 agosto e di tutti gli abbonamenti disponibili, con liste d’attesa di alcune centinaia di persone.

La rassegna stampa della nona edizione di TODAYS ha previsto migliaia di uscite, in particolare su riviste di
settore o sulle principali testate internazionali.

L’edizione 2023

Per tre giorni il meglio della musica internazionale ha attraversato il palco di TODAYS.

Il venerdì Jeff Tweedy dei Wilco, tra le più importanti band al mondo, ha festeggiato il suo compleanno sul palco di TODAYS. Marteen Devoldere, in arte Warhaus, già co-fondatore dei Balthazar, ha dato nuovamente conferma di saper spezzare il cuore del suo pubblico per ricomporlo nell’arco di uno stesso concerto, e abbiamo vissuto l’energia travolgente di Tim Harrington, inarrestabile satiro barbuto dei Les Savy Fav, e il fascino familiare di King Hannah al tramonto.

Il sabato sera è stato espressione massima della musica potente, tellurica e magica dei Verdena, capace di rimettere in pace chiunque con se stesso e il mondo; a seguire il feroce sarcasmo made in UK e le eccentriche coreografie degli Sleaford Mods, l’inseparabile chitarra e la voce di Anna Calvi in puro stato di grazia e il live altisonante di Gilla Band.

La domenica è iniziata con una programmazione speciale nel pomeriggio: tutto esaurito il live unico e dedicato a chiunque sia stato o è ancora bambino, a partire dall’album Le Canzonine di Enrico Gabrielli, l’artista che insieme ad altri papà musicisti ha coinvolto e festeggiato il suo giovanissimo pubblico tra buffe gag e canzoni d’altri tempi. La sera è stata inaugurata dalla furia energica di Dana Margolin e dei suoi Porridge Radio, tra i migliori esordi degli ultimi anni; a seguire, nonostante piogge battenti sul pubblico, Ibibio Sound Machine, il più potente ensemble dell’anno, ha portato in scena musica esplosiva e contagiosa, così come L’impératrice, il gruppo che dopo due anni di tour in giro per il mondo ha voluto festeggiare l’ultima data proprio a TODAYS, con il meglio del suo repertorio pop vintage. Il terzo giorno si è chiuso con la performance indimenticabile di Christine and the queens, una vera e propria esibizione d’arte in cui parole, corpo, luci e musica contribuiscono all’abbattimento di barriere culturali e pregiudizi sociali, attraverso l’emozione e l’empatia.

Non solo musica

Grande successo di partecipazione anche per le attività di TODAYS per Torino Futura, progetto intrapreso dalla Città di Torino e coordinato dagli assessorati alle Politiche culturali e alle Politiche educative e giovanili, che intende coinvolgere attivamente ragazze e ragazzi nella formazione e nella vita culturale, creando esperienze di coinvolgimento, formazione e crescita, oltre a moltiplicare le occasioni di dialogo e di protagonismo dei futuri cittadini.
Il programma si è sviluppato in sei incontri a ingresso gratuito dedicato a “Sessant’anni dagli anni Sessanta”, nell’ambito di TOLab, la sezione educational del festival, nei quali giovani artisti, giornalisti, produttori e professionisti del mondo della musica si sono incontrati al Mercato Centrale Torino per raccontare i cambiamenti degli ultimi sei decenni in campo musicale, artistico e sociale. Tra gli ospiti anche la Redazione di
Rumore, Johnson Righeira, Agostino Tilotta e Giovanna Cacciola degli Uzeda, Federico Sacchi, Ginevra, Laila Al Habash e tanti altri.
Inoltre, per la prima volta, si è arricchito di attività laboratoriali, masterclass, contest e workshop dedicati a giovani e giovanissimi pensate e realizzate da enti e realtà del territorio, quali Acmos, Biblioteche civiche torinesi, Choros, Misteria, Dracma Records, Giovani Genitori, Orme Scuola di Arti Sceniche e Impegno Civile, Torino Creativa presentate presso gli spazi di Cascina Marchesa, nella Circoscrizione 6. Sempre Cascina Marchesa ha ospitato la mostra fotografica con quaranta scatti “rubati” da Paolo Brillo a Bob Dylan e ad altri grandi artisti internazionali. “Stolen Moments: Bob Dylan and others music icons” è curata da Luca Beatrice, in collaborazione con  Antonio Colombo Arte Contemporanea.
TODAYS ribadisce così sempre di più l’importanza di diffondere cultura e creare occasioni di aggregazione, in stretta collaborazione con le realtà del territorio, consapevole che i giovani sono tra i più importanti agenti del cambiamento e che il loro ruolo è centrale nella costruzione di una società pacifica e democratica.

Un festival attento alla parità di genere e sempre più sostenibile

L’edizione 2023 di TODAYS è la prima rassegna musicale italiana a offrire pari rappresentatività ad artiste donne e artisti uomini, proponendo un cartellone equilibrato che ha superato ogni disparità di genere.

TODAYS prosegue inoltre il suo percorso di responsabilità contro le sfide ambientali: quindici azioni sostenibili e concrete in ambito di trasporti, mobilità, consumo d’acqua, rifiuti, riciclo ed energia per educare e motivare a uno stile di vita più consapevole e al rispetto per le generazioni future.
Alcune delle azioni sostenibili sono state realizzate in collaborazione con tante realtà della Città e sono state rese possibili grazie alla preziosa partnership con Iren, Smat e Compagnia dei Caraibi.

Risveglio con la neve a Sestriere

Risveglio con la neve, questa mattina, nel Comune di Sestriere. Al lavoro il personale della Città metropolitana di Torino per un primo intervento con i mezzi sgombero neve.