Premio Pavese 2023, i vincitori
Chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo, Santo Stefano Belbo
I vincitori della 40a edizione:
Franca Cavagnoli (traduzione)
Laura Pariani (narrativa)
Paolo Repetti (editoria)
Giovanna Rosadini (poesia)
Rosemary Salomone (saggistica)
La cerimonia di consegna del premio entra da quest’anno a far parte del programma del Pavese Festival, che inizierà martedì 5 settembre e animerà Santo Stefano Belbo con numerosi incontri e ospiti, tra cui l’assegnazione del Premio Pavese Musica, altra novità di quest’anno, a Claudio Baglioni, un evento con Neri Marcorè e un concerto di Mario Biondi. Per la prima volta, l’assegnazione del Premio Pavese e il Pavese Festival si svolgeranno nella stessa occasione, per rendere omaggio al meglio a Cesare Pavese, riunendo nel suo paese natale personalità di spicco dell’ambiente culturale e letterario italiano.
La giuria che ogni anno assegna collegialmente il premio per ciascuna sezione è presieduta da Alberto Sinigaglia (presidente del Comitato scientifico della Fondazione Cesare Pavese) ed è composta da Gian Arturo Ferrari (figura di rilievo dell’editoria italiana), Giulia Boringhieri (traduttrice, storica dell’editoria, figlia di Paolo Boringhieri che fu amico e collega di Pavese all’Einaudi), Chiara Fenoglio (docente, saggista, giornalista), Claudio Marazzini (già presidente dell’Accademia della Crusca), Carlo Ossola (filologo e critico letterario), Pierluigi Vaccaneo (direttore della Fondazione Cesare Pavese).
“Il Premio Pavese, da quando è sotto l’egida della Fondazione Cesare Pavese, premia i più importanti esponenti del mondo culturale italiano che meglio rappresentano il lavoro culturale di Cesare Pavese. Traduzioni, poesia, narrativa, editoria e saggistica sono i diversi volti in cui si è espressa l’attività intellettuale di Cesare Pavese, un autore fortemente innovatore per la letteratura italiana e ancora oggi una guida sicura per chi vuole districarsi nel proprio labirinto interiore: è infatti l’urlo alla vita che emerge forte dalle sue opere e che il lavoro culturale della Fondazione vuole far emergere e sottolineare. Il Premio Pavese è un omaggio al grande intellettuale e alla sua terra che è stata per lui risveglio, Mito, vita“, dichiara Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese.
Durante la cerimonia, verrà anche lanciata l’edizione 2023 del Premio Pavese Scuole, rivolto a studenti e studentesse del triennio della scuola secondaria di secondo grado, chiamati a confrontarsi con i temi pavesiani attraverso un’interpretazione in chiave personale delle sue opere.
L’ingresso è libero su prenotazione fino a esaurimento posti (prenotazioni sulla pagina Eventbrite della Fondazione Cesare Pavese).
Sarà possibile seguire la cerimonia di domenica 10 settembre anche in streaming sulla pagina Facebook della Fondazione Cesare Pavese.
LIBERAMENTE di Monica Chiusano
Non è necessario esagerare e neppure osare senza pensare… Magari, così facendo, riusciremo a passare inosservati e a vincere proprio grazie alla compostezza della nostra intelligenza!
Quattro appuntamenti musicali raccontano l’eclettismo della musica nella torinese “Villa Chiuminatto”
Sabato 9 e domenica 10 settembre
Straordinaria e centenaria (il prossimo ottobre) Villa Liberty, opera dell’architetto piemontese Gottardo Gussoni, che scelse di costruirla insolitamente in travertino e con stile eclettico – in netto contrasto con gli altri villini della torinese Crocetta – sarà “Villa Chiuminatto”, in via Galliano 27, ad ospitare e ad ispirare anche quest’anno, sabato 9 e domenica 10 settembre (a partire dalle 17,30) la seconda edizione dell’“Eclectic Estival”. Promosso dalla “Fondazione BuonoLopera” e assolutamente “trasversale per stili – spiega il direttore artistico, musicista e compositore umbro, Federico Bonifazi – che riflette l’eclettismo della villa, straordinario connubio fra antico e moderno”, il Festival si inserisce si inserisce “nel programma di quegli eventi benefici che hanno tutti un comune denominatore: offrire momenti artistici di alto livello capaci di emozionare ma soprattutto di catturare l’attenzione su temi di impatto sociale raccogliendo fondi per realtà ‘no profit’ del territorio”. In quest’ottica, l’evento intende sostenere quest’anno il progetto dell’Associazione Culturale “I Buffoni di Corte”, devolvendo interamente il ricavato, ottenuto attraverso le donazioni raccolte sulla piattaforma “Rete del Dono”, alla Onlus di corso Sebastopoli, realtà torinese fondata nel 2008 che si occupa di offrire a persone con disabilità percorsi artistici volti alla valorizzazione dell’ “io”. Il palco di “Eclectic Estival” metterà in scena anche un loro inedito.
Quattro gli appuntamenti articolati in due giorni. Si parte sabato 9 settembre alle 17.30 con il pianoforte a quattro mani del duo formato da Chiara Nicora e Ferdinando Baroffio, attivo dal 1993, che propone musiche da Mozart, Bach, Schubert, Brahms e dal viennese Czerny. Dalla classica al jazz. Nel secondo concerto della giornata, la voce della cantante afroamericana Joyce Elaine Yuille incontra infatti l’ensemble jazz “The Jammers”, formato da Alessandro Fariselli al sax tenore, Sam Gambarini all’organo e Fabio Nobile alla batteria, strumentisti che, insieme o singolarmente, hanno collaborato con numerosi artisti internazionali, da Fabrizio Bosso a Flavio Boltro, Paolo Fresu, Jimmy Haslip, Mario Biondi e Tullio De Piscopo. Originaria di New York, nella zona di El Barrio, Spanish Harlem, Joyce Elaine Yuille, entra giovanissima nella “Fiorello Laguardia High School of the Music & Performing Arts” di Manhattan, divenuta poi famosa nel mondo con la serie televisiva “Saranno Famosi”. Lasciati gli States, intraprende una carriera di modella a Parigi ed infine approda in Italia dove entra nel mondo musicale e matura una grande esperienza nel circuito live dei club e festival, collaborando con Paolo Conte, Donna Summer e Gloria Gaynor.
Domenica 10 settembre, alle 17.30, a salire sul palco sarà il “Trio Ovidius” composto dal soprano Jolanta Stanelyte, dal sassofonista Gaetano Di Bacco e dal pianista Guido Galterio. Il Trio, attivo dal 2016, mostrerà tutte le capacità liriche di uno strumento come il sax, poco conosciuto nella sua veste classica, attraverso un viaggio sentimentale nella “melodia dell’anima”, un percorso di emozioni e suggestioni intense tra le più belle romanze da camera e canzoni composte tra ‘800 e ‘900 e ispirate tutte ai temi dell’amore e della passionalità.
A seguire, grande chiusura con il pianista Dado Moroni e il trombettista Giampaolo Casati, due tra i più internazionali strumentisti italiani, che proporranno un viaggio nella storia del jazz, ripercorrendo alcune irresistibili atmosfere sulle note dei duetti Armstrong-Hines, sulle armonie incredibili inventate da Duke Ellington, passando dal trascinante swing di Fats Waller e al contempo rivisitando storici brani di Gershwin e dell’“American Songbook” tra Broadway e gli affascinanti “speak easy”.
In occasione del Festival, a “Villa Chiuminatto” sarà anche inaugurata, sabato 9 settembre, l’esposizione temporanea a cura della “Massimo De Carlo”, la galleria milanese di arte contemporanea che vanta artisti in scuderia del calibro di Maurizio Cattelan, Elmgreen&Dragset, Carsten Höller, Urs Fischer e Liu Xiaodong. Un’occasione per fruire di un’ulteriore esperienza eclettica artistica, grazie al dialogo tra arte contemporanea e architettura storica. La mostra sarà visitabile fino al 4 novembre.
Per info: “Villa Chiuminatto”, via Galliano 27, Torino o info@buonolopera.foundation. Donazioni e acquisto ticket: “Rete del Dono”, www.retedeldono.it/it/onp/fondazione-buonolopera
g.m.
Nelle foto:
– Villa Chiuminatto
– Joyce Elaine Yuille & The Jammers
– Trio Ovidius
Sanità in carcere
Nella seduta della IV Commissione della Regione Piemonte si è tenuta l’audizione dello psichiatra Antonio Maria Pagano, presidente del consiglio direttivo della Società italiana di Medicina e Sanità penitenziaria (SIMSpe), sulla questione sanità in carcere.
Si possono riassumere in due grandi filoni le criticità emerse. A parte il sovraffollamento e la carenza di personale, che però non è di competenza regionale, seppur sollevata più volte, è stata ribadita la questione della gestione dei detenuti con problemi psichiatrici, di tossicodipendenza e dei minori dell’area penale.
Sono invece le Regioni che devono garantire i livelli essenziali di assistenza (Lea) e bisogna migliorare le residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) e dei trattamenti sanitari obbligatori (Tso).
Sono intervenuti per delucidazioni Cane e Francesca Frediani (M4o), che si è soffermata sui rischi suicidari negli istituti di pena.
Il corso di Ipla per gli operai forestali
A Salbertrand (TO) si è tenuta la seconda giornata del corso per gli operai forestali della Regione Piemonte, dedicato alla raccolta di semi e frutti dagli alberi della foresta.
In particolare la giornata è stata incentrata sulla raccolta con salita in chioma su conifere montane, analizzando le problematiche e allestendo un cantiere di raccolta. Al corso hanno anche partecipato tre rappresentanti di ERSAF Lombardia.
L’iniziativa, nel complesso, prevede due corsi di tre giorni ciascuno, rispettivamente per gli operai e i direttori lavori della Regione Piemonte, per gli addetti alla raccolta di semi e frutti di specie forestali.
I corsi sono organizzati dall’IPLA su incarico del Settore Foreste e in accordo con i vivai forestali della Regione Piemonte.
ANTEPRIMA GIOVANI LA JUIVEAl via la vendita per l’Anteprima Giovani de La Juive: Riparte Contrasti in collaborazione con The Goodness Factory, ospite del dopo spettacolo: GuinevereTeatro Regio, martedì 19 settembre 2023 ore 20 |
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Ph. Federica Cocciro
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Inizia, martedì 5 settembre alle ore 11, la vendita dei biglietti per l’Anteprima Giovani dell’opera La Juive (L’ebrea) di Fromental Halévy. il nuovo allestimento del Teatro Regio inaugura la Stagione 2023-2024. Lo spettacolo è in scena martedì 19 settembre alle ore 20 ed è riservato al pubblico under 30. I biglietti a € 10 sono disponibili on line e alla Biglietteria, fino a esaurimento dei posti disponibili. Partner della produzione è Intesa Sanpaolo. Questa inaugurazione si configura come un avvenimento storico: un secolo e mezzo dopo l’ultima rappresentazione al Teatro Regio, avvenuta nel 1885 nella versione in italiano, va in scena La Juive (L’ebrea) di Fromental Halévy in un nuovo allestimento del Teatro Regio. L’opera, su libretto di Eugène Scribe, sarà rappresentata in lingua originale francese. Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio sale Daniel Oren, direttore di grande prestigio e appassionato conoscitore della Juive. Il nuovo e attesissimo allestimento è di Stefano Poda, regista profondamente legato a Torino, che per il Regio ha creato produzioni spettacolari, da Thaïs a Turandot e Faust e che, come di consueto, firma regia, coreografia, scene, costumi e luci. Protagonisti sono Mariangela Sicilia (Rachel), Gregory Kunde (Éléazar), Riccardo Zanellato (Brogni), Martina Russomando (Eudoxie) e Ioan Hotea (Léopold). Il Coro è istruito dal maestro Ulisse Trabacchin. |
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Guinevere – ph. Alice Blandini
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Guinevere, alias Ginevra Battaglia, è una songwriter, attrice e performer nata a Milano da genitori artisti e cresciuta tra i palcoscenici teatrali prima di approdare al suo debutto in musica con Running In Circles, EP d’esordio pubblicato da La Tempesta, interamente co-prodotto con Matteo Pavesi (già al lavoro con Alice Phoebe Lou, Eugenia Post Meridiem). Running In Circles è un cammino che gradualmente ci porta, mano nella mano, a sentire con delicatezza e cura il respiro corto di chi vede la società correre senza mai fermarsi, cieca e sorda alle richieste d’aiuto di chi la abita. È un invito a sostare, ad ascoltarsi e ad ascoltare, a guardare davvero e a prendersi cura, in un’atmosfera di fragilità, tenerezza e speranza. Il suono poggia su radici folk, ora intense ed evocative, ora sferzanti e icastiche, che lambiscono anche i territori della musica classica e del jazz, con uno sguardo che porta l’ascoltatore lontano, in quella dimensione di mezzo che non percepisce il tempo. |
Contrasti è realizzato dal Teatro Regio in collaborazione con |
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BIGLIETTERIA E INFORMAZIONI Vendita on line su www.teatroregio.torino.it e alla Biglietteria del Teatro Regio (piazza Castello 215 – Torino) – Tel. 011.8815.241/242. Orario di apertura: da lunedì a sabato ore 11-19; domenica ore 10.30-15.30; un’ora prima degli spettacoli |
8-9 settembre 2023
Il borgo di San Raffaele Alto (TO) si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto.
Arte, musica e spettacoli animeranno le due serate settembrine per portarci in un mondo magico in cui c’è spazio per rallentare, fermarsi e lasciarsi stupire dagli allestimenti e dagli spettacoli, in un festival poetico, a lume di candela, in cui gli spettatori saranno guidati in un mondo dalle atmosfere lunari con incontri lunatici.
Il programma del festival e gli artisti:
Dalle 21:00 si alterneranno, tra le piazze e le vie, 13 compagnie di spettacolo che faranno diverse repliche durante le serate.
Programma dettagliato:
L’ingresso al festival è libero.
Artisti:
Cappellai Matti trio di accoglienza al festival
Mr. Blue – Paki Bellamonte, spettacolo di mimo
Rulas Quetzal, spettacolo di fuoco
Irene Rametta, Serenata di luna, concerto aereo per sognatori
Jacopo Tealdi- U.Mani.Tà- cabaret interamente fatto a mano
Una luna per rinascere con Simona Piras e Stefano Passarella, istallazione interattiva
LAMBE LAMBE, teatrini in miniatura
Live visual/dj set Andrea Sbra Perego a cura di Palazzo Atelié
L’Astronomo, Giampaolo Culla, spettacolo di mimo
Un punto tra parentesi, Lucrezia Scalzotto, performance
Vito, il segui persone, performance di mimo
Bianca e Nerone, performance di mimo
Lunad – Fabrizio Merlo – performance mimo
Vestali di luna, a cura di ASD APS Insieme Danza, performance di danza
Durante il festival, a cura della Pro Loco di San Raffaele Cimena, si potranno trovare:
· Navette gratuite, con partenza da via Piemonte 6 e piazza Europa, San Raffaele Cimena per poter accedere al borgo storico;
· Padiglione enogastronomico, aperto dalle 19 nel borgo storico di San Raffaele Alto.
La realizzazione di questo evento su territorio è stata resa possibile dalla collaborazione tra la Pro Loco di San Raffaele Cimena e l’associazione culturale Dn-Art.
I link ai social: https://www.facebook.com/MoonFestival2023 https://instagram.com/moonfestival_?igshid=MzNlNGNkZWQ4Mg==
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