ilTorinese

Fondazione Crt aumenta gli stanziamenti a 65 milioni

  • Approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale (DPP) che rafforza la missione a supporto del territorio e apre a nuove progettualità con un incremento dei fondi
  • Presidente Palenzona: “Mettiamo in campo maggiori risorse per ridurre la forbice delle disuguaglianze e creare nuove opportunità di crescita”
  • Approvato all’unanimità e in via definitiva anche il nuovo Statuto

 

 

Torino, 30 ottobre 2023 – Salgono a 65 milioni di euro (+8,3% rispetto ai 60 milioni del 2023) le risorse che la Fondazione CRT, guidata dal Presidente Fabrizio Palenzona, metterà complessivamente in campo nel 2024 a supporto della propria missione strategica per lo sviluppo dei territori.

Il Documento Programmatico Previsionale (DPP) per il prossimo anno, approvato oggi all’unanimità dal Consiglio di Indirizzo, consolida e rafforza l’attuale quadro di attività della Fondazione in ambito culturale, sociale, dell’istruzione e della ricerca e, nel contempo, apre a modalità innovative di intervento in una prospettiva pluriennale e lungo tre traiettorie in particolare: investimento sui giovani, valorizzazione delle eccellenze della filiera agroalimentare, tutela dell’assetto idrogeologico.

I risultati della gestione ordinaria di bilancio superiori agli anni scorsi consentiranno alla Fondazione CRT di potenziare l’impatto generato direttamente e attraverso i propri bracci operativi per ridurre la forbice delle disuguaglianze sociali e delle povertà e creare nuove opportunità di crescita per il territorio”, dichiara il Presidente della Fondazione CRT Fabrizio Palenzona.

In una logica di gruppo che ricomprende tutti i propri enti strumentali, la Fondazione CRT conferma anche per il 2024 lo stanziamento di 5 milioni di euro per i programmi di innovazione tecnologica, di promozione dell’arte e dell’inclusione portati avanti dalle OGR Torino, con l’obiettivo di far crescere il capitale culturale, sociale ed economico del territorio.

Toccano quota 8 milioni (+77,8% rispetto ai 4,5 milioni del 2023) le risorse per la sperimentazione di interventi con modalità innovative tramite la Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, che potrà riposizionare la propria attività con il coinvolgimento dell’intero territorio. Inoltre, sempre a partire da un approccio metodologico innovativo, la Fondazione CRT lavorerà su tre direttrici di sviluppo progettuale a carattere intersettoriale e con una possibile evoluzione pluriennale:

  • il potenziamento e la messa a fattor comune delle iniziative di promozione e diffusione delleeccellenze agroalimentari ed enogastronomicheregionali, con una componente di ricerca e sviluppo che valorizzi l’apporto delle istituzioni accademiche specializzate;
  • il supporto a progetti di investimento di lungo periodo per latutela dell’assetto idrogeologicodel territorio, l’efficientamento della gestione delle acque e la salvaguardia delle risorse idriche, in collaborazione con le strutture di ricerca come gli atenei e il CNR, gli enti locali e le agenzie pubbliche di riferimento;
  • l’investimento sullefasce più giovani della popolazione, attraverso interventi ad ampio spettro capaci di intersecare welfare, istruzione, cultura: dal supporto alle famiglie con figli in età prescolare al rafforzamento dell’offerta formativa nel ciclo dell’obbligo, dal contrasto alla dispersione scolastica al potenziamento della coesione delle comunità nell’ottica di una sempre maggiore apertura e inclusione.

Aumentano a 57 milioni gli stanziamenti previsti per le tre aree di intervento della Fondazione CRT – Welfare e Territorio, Arte e Cultura, Ricerca e Istruzione – che, come gli anni scorsi, includono anche il contributo di 5 milioni per le OGR Torino.

Nello specifico, 18 milioni saranno impegnati per costruire anche con il Terzo Settore risposte sempre più mirate alle esigenze sociali del territorio, per un impatto maggiore sui fronti della disabilità, della povertà educativa ed economica, della cura dell’infanzia e delle famiglie, del servizio di trasporto sanitario di emergenza, della salvaguardia dell’ambiente. La Fondazione CRT porterà avanti le progettualità a regia propria per l’inclusione (anche con il coinvolgimento di mondi sempre più ampi della società civile, compreso il settore profit) e per il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità, delle loro famiglie e delle comunità. Continuerà a presidiare due ambiti particolarmente critici, quali il contrasto della povertà educativa minorile e della povertà economica: il primo attraverso la partecipazione all’apposito Fondo nazionale e in collaborazione sempre più stretta con le altre 13 fondazioni riunite nella Consulta del Piemonte e della Liguria; il secondo tramite la Fondazione Anti Usura La Scialuppa CRT Onlus, con un rafforzamento della sua rete periferica e la strutturazione di un rapporto organico con le realtà del microcredito sociale. Insieme alla Fondazione Ulaop CRT Onlus, focalizzata sulla cura dell’infanzia e il supporto alla genitorialità, continuerà a dialogare con il territorio per la rilevazione dei bisogni delle famiglie, favorendo la costruzione dei servizi loro dedicati in ambito sociale, educativo, culturale e ricreativo, e sperimentando nuovi modelli organizzativi co-progettati con le istituzioni locali per conciliare i tempi di vita-lavoro. Proseguirà inoltre nel sostegno al sistema del trasporto sanitario di emergenza e della protezione civile e promuoverà il territorio con partenariati strategici a livello europeo e internazionale.

17 milioni saranno allocati per rafforzare il comparto della cultura attraverso il sostegno alle istituzioni museali, alle attività espositive e al sistema dell’arte contemporanea, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio artistico, architettonico, storico e paesaggistico per una più ampia fruibilità pubblica dei beni, il rilancio dello spettacolo dal vivo, puntando al coinvolgimento di artisti emergenti e incoraggiando gli operatori del settore ad adottare soluzioni per promuovere la più ampia integrazione e inclusione sociale.

17 milioni supporteranno le attività educative e formative a tutti i livelli (dalla scuola primaria al post-laurea), la ricerca scientifica e tecnologica, il Fondo per la Repubblica Digitale promosso da Governo e Acri, il sistema territoriale degli Atenei (Università di Torino, Politecnico sedi di Torino e Mondovì, Università del Piemonte Orientale, Università di Scienze Gastronomiche e Università della Valle d’Aosta). Sarà ampliata l’offerta di attività di doposcuola e centri estivi con particolare attenzione alle esigenze di bambini e ragazzi fragili e al disagio giovanile, e le progettualità della Fondazione CRT dedicate ai talenti evolveranno anche nella direzione della formazione professionale.

Confronto DPP 2023 – DPP 2024    
Aree di Intervento DPP 2023 DPP 2024 variazione var. %
Welfare e Territorio 17.500.000 18.000.000 500.000 2,9%
Arte e Cultura 16.500.000 17.000.000 500.000 3,0%
Ricerca e Istruzione 16.500.000 17.000.000 500.000 3,0%
OGR-CRT (*) 5.000.000 5.000.000
Totale 55.500.000 57.000.000 1.500.000 2,7%
Modalità innovative 4.500.000 8.000.000 3.500.000 77,8%
 

TOTALE GENERALE

 

60.000.000

 

65.000.000

 

5.000.000

 

8,3%

(*) In entrambi gli anni, il contributo di 5 milioni a sostegno delle OGR Torino è ripartito contabilmente sulle tre aree con questa modalità: 2 milioni sull’area Arte e Cultura, 2 milioni sull’area Ricerca e Istruzione, 1 milione sull’area Welfare e Territorio

Alla presenza del notaio Remo Maria Morone, il Consiglio di Indirizzo ha approvato in via definitiva all’unanimità anche il nuovo Statuto, dopo l’interlocuzione con l’Organo di Vigilanza – il MEF – che ha sostanzialmente confermato il testo varato lo scorso 28 luglio.

Il nuovo Statuto, maggiormente coerente con l’attuale scenario di operatività della Fondazione, è ispirato dai valori dell’etica, parità di genere, trasparenza e inclusione. Vengono rafforzati i principi di indipendenza e terzietà dell’ente così come dei componenti degli Organi, sottolineando il ruolo di garante del Presidente, e viene introdotta una modifica nella composizione del Consiglio di Indirizzo: i Consiglieri, eletti attraverso il metodo democratico delle terne, passano infatti da 18 a 22, per assicurare un migliore equilibrio territoriale, garantire la presenza di un esponente qualificato del Terzo Settore, valorizzare il sistema universitario e aumentare le opportunità di cooptare personalità di chiara e indiscussa fama.

Il MEF ha confermato la validità del percorso di revisione e aggiornamento dello Statuto, e con l’approvazione definitiva di oggi da parte del nostro del Consiglio di Indirizzo potremo lavorare sempre più e sempre meglio per diventare motori di sviluppo sociale al servizio della collettività”, afferma il Presidente Palenzona.

Torna la Coppa Italia!

 

Ritorna la Coppa Italia con i sedicesimi di finale a gara unica.Questo torneo che assegna il secondo titolo nazionale per importanza,necessita di una rinfrescata in quanto l’attuale formula è obsoleta.Scriviamo e ricordiamo che la squadra vincente oltre ad aggiudicarsi un trofeo, importante per albo d’oro,si qualifica direttamente in Europa League.
Ecco il programma completo

Sedicesimi di finale

Martedì 31 ottobre

Cremonese-Cittadella, ore 15;
Salernitana-Sampdoria, ore 18;
Bologna-Verona, ore 21.

Mercoledì 1 novembre

Genoa-Reggiana, ore 15;
Lecce-Parma, ore 18;
Udinese-Cagliari, ore 21.

Giovedì 2 novembre

Sassuolo-Spezia, ore 18;
Torino-Frosinone, ore 21.

Gli ottavi di finale(sempre a gara unica) si disputeranno nel mese di dicembre.I
quarti di finale verranno disputati il 31 gennaio 2024. Le semifinali di andata andranno in scena il 3 aprile 2024, mentre il ritorno verrà giocato il 24 aprile. La finale, infine, verrà giocata il 15 maggio 2024 allo stadio Olimpico di Roma.

Enzo Grassano

Sconto di pena per Alex che uccise il padre per difendere la mamma

Si profila uno sconto di pena per Alex Pompa, il giovane che a 18 anni uccise a coltellate il padre violento per difendere la madre. Sconto di pena possibile anche negli altri casi giudiziari di chi sia stato vittima di violenze e abbia reagito uccidendo il familiare da cui veniva maltrattato. La Corte costituzionale ha infatti fatto decadere il divieto assoluto di diminuire la pena in presenza di circostanze attenuanti, valutando ogni caso.

Mancano 4/5mila infermieri, “remunerazioni non adeguate”

In Piemonte mancano 4-5 mila infermieri e gli immatricolati ai corsi di laurea negli Atenei piemontesi non arrivano a coprire tutti i posti messi a bando, 1100 quest’anno, con un decremento della richiesta del 10 per cento. Un trend in linea con quello nazionale, dovuto alla scarsa attrattività della professione per mancanza di prospettive di crescita e remunerazioni adeguate. I dati sono quelli riportati dai docenti delle Università di Torino e del Piemonte Orientale e dai rappresentanti dell’Ordine delle Professioni infermieristiche sentiti in commissione  regionale Sanità, su proposta del presidente Alessandro Stecco, per un approfondimento sugli aspetti formativi e didattici, sulle competenze e sul futuro della professione.

Secondo gli auditi, l’attuale carenza di infermieri può essere superata rivedendo i modelli organizzativi, rimodulando le competenze e le attività di infermieri, operatori sociosanitari e amministrativi e valutando, ad esempio, gestioni infermieristiche degli ambulatori secondo linee guida condivise e l’impiego delle lauree magistrali e dei master nelle cure primarie, l’infermieristica di famiglia e di comunità e i processi clinici.

Tra le questioni affrontate gli infermieri “in deroga” – quelli cioè che non hanno conseguito il titolo in Italia o che hanno un titolo non abilitante, che lavorano soprattutto nelle Rsa e nel privato accreditato – che spesso hanno difficoltà legate alla lingua; i limiti posti dal vincolo di esclusività per gli infermieri dipendenti nel pubblico; l’assenza di assegni per favorire i percorsi di studio, in particolare per i tirocini della laurea triennale. Non ultimo il tema dei salari bloccati.

Numerosi i consiglieri di maggioranza e opposizione intervenuti per porre domande.

Fabbriche aperte: un successo di pubblico le visite nelle aziende piemontesi

QUARTA EDIZIONE

 

Grande successo di partecipazione per la quarta edizione di “Fabbriche Aperte Piemonte – dentro il cuore del Piemonte Industriale, per scoprire il calore di chi crea valore”. Un’iniziativa che ha permesso l’accesso a 117 aziende in tutto il Piemonte da parte di più di 8.000 persone che hanno potuto così visitare i luoghi di produzione industriale del territorio, aperti per l’occasione.

 

“Questo evento per noi è importante – ha commentato l’assessore alle attività produttive Andrea Tronzano – perché fa cultura e fa capire ai giovani che l’industria non è più quella del passato, ma è un’industria che si è evoluta tecnologicamente avanzata, sicura e, quindi, vederla fa scaturire la voglia di diventare imprenditori o di fare l’artigiano. A proposito di artigianato bisogna tornare a pensare che il lavoro manuale è un lavoro dignitoso, che dà un buon stipendio e permette di creare manufatto unici. C’è anche bisogno di coloro che sono operai specializzati che con la tecnologia creano il prodotto. Grazie pertanto a questa iniziativa per aver messo in contatto il mondo produttivo con i cittadini e soprattutto alle aziende che hanno spalancato le loro porte.”

 

Tra venerdì 27 e sabato 28 ottobre le persone iscritte si sono recate in 117 aziende rappresentative delle principali filiere produttive che compongono l’economia piemontese: dall’aerospazio all’automotive, dal tessile all’alimentare, dalla meccatronica alla chimica e farmaceutica. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di conoscere la propensione all’innovazione tecnologica, capire l’organizzazione della produzione e le fasi dei processi che portano sul mercato prodotti di eccellenza, simbolo della grande tradizione manifatturiera del territorio

Belfast, Oporto e Vilnius i nuovi voli di Torino Airport

Con 44 destinazioni, 11 nazionali e 33 internazionali, si è aperta  domenica 29 ottobre la stagione invernale di #TorinoAirport. Le nuove destinazioni sono Belfast e Oporto di Ryanair a cui si aggiunge dal 23 dicembre il nuovo volo per Vilnius di airBaltic. Tante le destinazioni con più voli settimanali sia in Italia con Foggia – Lumiwings 3 volte/settimana (1 frequenza in più) e Catania – Ryanair 21 frequenze a settimana (9 frequenze in più) sia all’estero con Tirana che sarà servita da Wizz Air 9 volte/settimana (5 frequenze in più); Bucarest, servita da Wizz Air, che sarà rinforzata passando da 2 a 4 frequenze settimanali; su Iasi, sempre servita da Wizz Air, ci sarà un rinforzo da 2 a 3 frequenze (1 frequenza aggiuntiva); Bruxelles Charleroi vedrà una frequenza in più, passando da 2 a 3 a settimana. Olbia, servita da Volotea quest’inverno per tutta la stagione invernale, vedrà anche un rinforzo nel periodo natalizio. Per le festività ci sarà inoltre il volo di Volotea per Parigi Orly. Ryanair incrementa infine le frequenze da Birmingham e Bristol, che diventano voli bisettimanali e porteranno sempre più sciatori sulle nostre montagne.

Arrestato con 19 dosi di droga nel pacchetto di chewing-gum

Gli agenti del Commissariato di P.S. San Donato hanno tratto in arresto un giovane cittadino senegalese ventiduenne per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

 

Nei pressi di via San Donato, durante il servizio di controllo del territorio, gli agenti del commissariato notano un ragazzo che attraversa la strada guardandosi intorno con fare guardingo e che alla vista della Volante aumenta notevolmente il passo fino a darsi alla fuga.

I poliziotti riescono a raggiungere il giovane e nonostante la resistenza opposta riuscivano a contenerlo e a sottoporlo a perquisizione personale.

All’interno dello zaino in possesso del ventiduenne viene rinvenuto un pacchetto di chewing-gum con all’interno 19 bustine termosaldate di colore giallo e trasparenti a forma di goccia contenenti, ciascuna di esse, della sostanza solido-granulosa, che dopo accurati accertamenti eroina.

Il giovane è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e denunciato in quanto irregolare sul territorio nazionale e per resistenza a pubblico ufficiale.

Banco Alimentare, crescono le richieste di aiuto

Sono sempre di più le persone in povertà assoluta nel nostro Paese: si contano infatti oltre 5,6 milioni di individui secondo i dati ufficiali diffusi dall’Istat sul 2022 (9,7% in crescita dal 9,1% dell’anno precedente). Siamo di fronte a un fenomeno strutturale e in significativo aumento, visto che solo 15 anni fa riguardava appena il 3% della popolazione. Un dato che per l’anno in corso è preoccupante: Banco Alimentare già oggi registra un incremento di richieste di aiuto di oltre 50mila persone.

In tutta Italia sono oltre 7.600 le organizzazioni partner territoriali convenzionate con Banco Alimentare (mense, centri di accoglienza, case-famiglia, etc.) che offrono aiuto alimentare a 1.750.000 persone in difficoltà. Nel 2022 Banco Alimentare ha fatto arrivare loro oltre 110.000 tonnellate di alimenti.

Ricordiamo, a questo proposito, l’importante aiuto che arriva ogni anno sotto forma di donazione di alimenti durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (quest’anno sabato 18 novembre), quando le persone vanno a fare la spesa e acquistano anche qualcosa da donare a chi è in difficoltà.

Il presidente del Banco Alimentare del Piemonte, Salvatore Collarino, interviene: “A fronte della conferma avuta dai dati Istat rispetto alla povertà e all’aumento del bisogno, che è massimo e di cui abbiamo prova concreta anche sul territorio piemontese, cresce la necessità che le istituzioni facciano la loro parte. Le dichiarazioni sul rifinanziamento del Fondo Nazionale non aprono, in questo senso, una prospettiva di particolare conforto”.

“Da parte nostra – continua Collarino – la volontà è quella di continuare a sostenere 109.757 persone in difficoltà nella nostra Regione, attraverso la collaborazione con le 568 associazioni partner diffuse su tutto il territorio. Con l’obiettivo di incrementare, soprattutto, la raccolta del fresco dal canale della GDO (Grande Distribuzione Organizzata), per continuare a migliorare la qualità e la varietà dei prodotti distribuiti. Fondamentale è anche il contributo che può arrivare dai singoli cittadini: rinnovo l’invito a partecipare, sabato 18 novembre, alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare”.

Coppa Piemonte e Valle D’Aosta: grande debutto per il Team Dimensione Nuoto

Open Day Anpas nel Torinese, Pinerolese e Canavese

OPEN DAY ANPAS NEL TORINESE, PINEROLESE E CANAVESE

L’Open Day Anpas in programma l’11 novembre in tutto il Piemonte, presso le sedi delle Pubbliche Assistenze Anpas, intende avvicinare le cittadine e i cittadini al mondo del volontariato del soccorso e dell’assistenza socio sanitaria e a far scoprire loro l’importanza dell’essere di aiuto agli altri. Tante le attività in programma fra torinese, pinerolese e canavese.

La Croce Verde Torino offrirà l’opportunità di scoprire cosa significa essere “soccorritore”, si potrà far parte di un equipaggio di ambulanza per un’ora e partecipare a una simulazione di primo soccorso presso una delle sei sedi a scelta fra Torino, San Mauro Torinese, Borgaro-Caselle, Venaria, Ciriè e Alpignano.

Per maggiori informazioni e prenotazioni https://forms.office.com/e/PSvYtSz6F7.

L’Open Day Anpas della Croce Giallo-Azzurra di Torino inizierà alle ore 10 con una presentazione dell’associazione e della giornata. Nell’occasione verrà consegnato il contributo di sostegno a un progetto di solidarietà internazionale nell’ambito della prima edizione del programma “Dino Special Projects” in memoria del fondatore Dino De Pasquale.

Nell’arco della giornata si assisterà a dimostrazioni di scenari di soccorso sanitario su adulti e in ambito pediatrico, simulazioni di azioni di protezione civile, sarà possibile visitare la sede e vedere i presidi e la strumentazione delle ambulanze. Previsti anche giochi a premi per adulti e bambini, animazione musicale e karaoke e, per chi lo desidera, sarà possibile presentare la domanda di ammissione come volontaria o volontario.

La partecipazione dell’evento è gratuita, ma è gradita la prenotazione che potrà avvenire telefonando allo 011 204232, inviando una email all’indirizzo info@crocegialloazzurra.it o compilando il modulo online https://bit.ly/3Qi2p8p.

Il programma della Croce Bianca di Orbassano prevede lezioni su disostruzione delle vie aeree in età pediatrica, un percorso sensoriale che simula lo stato di ebbrezza, la visita della sede dell’associazione e truccabimbi. Gazebo di riferimento per le informazioni e dalle ore 13.30 alle 16.30, in piazza Giorgio Perlasca a Orbassano, la simulazione di uno scenario di emergenza in collaborazione con il distaccamento di Rivalta dei Vigili del Fuoco.

Anche la Croce Verde di Pinerolo prevede attività sia in sede sia in piazza. Si inizia a partire dalle ore 10 con “Un caffè in sede”, presentazione delle attività e giro della sede. Verranno offerti caffè e dolcetti.

Sempre al mattino si svolgeranno attività per studentesse e studenti delle scuole superiori “Salva una vita a scuola: dimostrazioni di manovre salvavita di rianimazione cardiopolmonare”, per partecipare occorre iscriversi, e “Occhio!” simulazione degli effetti dovuti all’uso alcol e droghe.

Nel pomeriggio, con inizio alle 14.30, verrà ripetuto in parte il programma del mattino con l’introduzione dell’attività “Salva bimbi”, manovre salvavita di rianimazione cardiopolmonare in ambito pediatrico, per partecipare è necessario iscriversi compilando il seguente form: https://bit.ly/OpenDayCVP2023Pbls.

Il programma in piazza Facta a Pinerolo si svolgerà solo al mattino e prevede uno scenario di simulazione di intervento soccorso su persona traumatizzata e dimostrazioni di manovre salvavita di rianimazione cardipolmonare.

Dalle ore 10 alle 12.30 ci sarà un servizio navetta continuo dalla sede della Croce Verde Pinerolo a piazza Facta.

La Croce Verde di None invita a partecipare a un corso gratuito di manovre salvavita pediatriche, disostruzione delle vie aeree nel lattante e nel bambino e prevenzione di incidenti domestici, interverranno la pediatra dr.ssa Beatrice Savino, infermieri e istruttori 118. Il corso è strutturato in due sessioni, una al mattino, dalle ore 10 alle 13, una al pomeriggio, dalle 14 alle 17, dando così la possibilità al pubblico di identificare l’orario più consono. Porte aperte della sede per l’intera giornata. Per informazioni e adesioni: eventi@croceverdenone.org.

Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi parteciperà all’Open Day Anpas con tre differenti date, infatti oltre a quella dell’11 novembre a Vinovo, in piazza Marconi ala comunale, sarà anche presente il 12 novembre a Candiolo all’interno della manifestazione della Castagnata e il 19 novembre a Piobesi Torinese in occasione della Fiera d’Autunno. In tutte e tre le date il gruppo giovani della Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi, le Mele Verdi, allestirà l’ambulanza del sorriso dedicata ai bambini, il truccabimbi e si renderà disponibile per dimostrazioni di disostruzione vie aeree adulti e bambini, per l’attività formativa e informativa rivolta ai cittadini per tutto l’arco della giornata. Nelle tre date sono previste dimostrazioni di primo soccorso con l’impiego di defibrillatore alle ore 11 e alle ore 15.

Croce di CollegnoCroce Verde RivoliCroce Verde di Perosa ArgentinaCroce Verde di CumianaCroce Bianca di RivaltaCroce Bianca di Volpiano invitano a visitare le loro sedi, a scoprire le funzionalità dei mezzi di soccorso, a conoscere il mondo del volontariato e vedere come si opera in caso di emergenza. Verranno fornite ai cittadini informazioni sul corso per diventare volontaria soccorritrice o volontario soccorritore. Previste attività per i bambini e dimostrazioni di manovre salvavita in ambito pediatrico e su persona adulta, utilizzo del defibrillatore. I volontari forniranno nozioni utili su come chiamare correttamente il soccorso in caso di emergenza.

Volontari Soccorso Sud Canavese di Caluso organizzano dalle ore 10 alle 12 un corso gratuito di primo soccorso pediatrico e manovre di disostruzione delle vie aeree. Possibilità di baby parking con attività dedicate ai più piccoli. Nel pomeriggio dalle ore 14 alle 18 porte aperte ai locali Vssc, Volontari Soccorso Sud Canavese con visita alla mostra fotografica a cura delle volontarie e volontari dell’associazione che hanno raccontato, attraverso le fotografie, la vita associativa quotidiana.

Alle ore 15 dimostrazione di soccorso su incidente stradale con il coinvolgimento dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri. Alle ore 18 si terrà l’“aperitivo in arancione” per concludere la giornata.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 81 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.310 volontari (di cui 4.122 donne), 5.245 soci, 670 dipendenti, di cui 76 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 230 automezzi per il trasporto disabili, 264 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 570.082 servizi con una percorrenza complessiva di 18.784.626 chilometri.