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Libri. Alla scoperta di Marcos y Marcos

Marcos y Marcos, casa editrice con sede a Milano, è specializzata nella proposta e riproposta di narrativa italiana e straniera, ma è attiva anche nel settore della poesia. Le loro storie provengono da ogni parte del mondo, rispondendo ai molteplici gusti dei lettori. Libri e non solo, Marcos y Marcos propone ai lettori molteplici iniziative: l’ultima è “un libro per tè” ovvero un gruppo di lettura frutto della collaborazione tra la casa editrice e le librerie di tutta Italia. Durante il mese di lettura i partecipanti ricevono contenuti speciali multimediali dedicati al titolo scelto: curiosità, video, ricette, colonne sonore, percorsi di lettura e perfino di viaggio. Perché ogni libro apre un mondo. Con un catalogo appena rinnovato, libri dai colori più vari e accesi per lettori di tutti i gusti e tante iniziative per grandi e bambini, la Marcos y Marcos si riconferma un caposaldo tra le case editrici in grado di innovarsi e adattarsi ai tempi. Abbiamo letto due proposte considerate tra le novità più interessanti del momento.

Poco mossi gli altri mari- Alessandro della Santunione- a cura di Valeria Rombolà

Immaginate un paese in Italia, uno di quelli in cui tutti si conoscono. Ora provate a pensare ad una grande famiglia che decide di vivere insieme in una casa stretta e sempre uguale a se stessa. Non solo il nucleo famigliare, ma anche tutto il parentato comprensivo di bis-nonni. In quella famiglia, infatti, è da un pezzo che non muore più nessuno ed il tempo si è fermato. L’unico a morire, alla fine, è Dio e con lui anche quel minimo di speranza che era loro rimasta. In questo racconto, Della Santunione descrive una realtà paradossale, ma capace di portare il lettore verso riflessioni profonde e intese: il senso di sé rispetto alla famiglia, la malinconia, il tempo e la fede. Lo stile narrativo ricorda Saramago narrando episodi “insoliti e controversi, cercando di mettere in luce il fattore umano dietro l’evento. Sotto molti aspetti, l’opera potrebbe essere definita allegorica”. Consigliatissimo per chi vuole leggere una storia diversa dalle altre, in grado di far sorridere ed emozionare allo stesso tempo e di farci riflettere sul perché “abbiamo accumulato così tanta rabbia negli anni, a forza di desiderare cose che non si sarebbero avverate?o che comunque non ci avrebbero soddisfatti?”.

Se gli dei ti fanno impazzire- Richard Powell a cura di Francesca Bono

Se gli dei ti fanno impazzire”, di Richard Powell, è un titolo ha un che di Saramago, irrimediabile passione da sempre. Subito la ragazza dello staff presente al Salone del Libro 2023, appassionata almeno quanto me, ci racconta di questa ristampa italiana, la prima dopo tanto tempo, connessa a questo autore.

Con questo romanzo lo scrittore, noto per il grande successo de L’Uomo di Philadelphia del 1956, si distacca dal filo conduttore della tematica poliziesca caratterizzante buona parte della sua attività, per passare a interpretare in chiave del tutto originale un contesto tra lo storico e il mitologico.

La linea della vita di un bambino spaurito e trasportato da eventi che, impercettibilmente, lo trasformano in uomo, traccia la narrazione della guerra di Troia attraverso una prospettiva inedita.

E’ lo sguardo di Helios a catapultare il lettore nella realtà del conflitto fulcro dell’Iliade, regalando, con un linguaggio concreto e diretto, un ritratto personalizzato e senza sconti di attori e contesti. Descrizioni che sono fotogrammi, focus introspettivi sui personaggi, ironia. Questi i semplici e potenti strumenti con cui l’autore stravolge significati e restituisce tratti profondamente umani persino agli eroi cantati dagli aedi. Senza ridondanze né eccessi, l’autore rende quasi breve questo lungo romanzo. Tanto che, di non letto, non resta neppure l’indice.

La pioggia non affoga i sogni

LIBERAMENTE  Di Monica Chiusano
La pioggia infastidisce, ma non affogherà mai i nostri sogni…
Essa ci rammenta il piacere dell’acqua anche laddove si presenta abbondante ma refrigerante.
Rammentiamo a noi stessi la capacità di trasformare le cose che ci infastidiscono all’esatto opposto .
D’altronde, tutto ciò che smuove l’apatia dona forza e reazione al nostro essere, nella consapevolezza di un risultato migliore!

A Torino vinti (altri) 2 milioni di euro al gratta e vinci

Torino si sta confermando come la capitale delle super vincite al Gratta e Vinci. Ad inizio mese, nel capoluogo piemontese, era stata centrata la vincita più alta in assoluta ottenuta in Italia. Si trattava del premio di 6 milioni di euro vinto, grazie al tagliando “Vinci in Grande”, da un cliente della Tabaccheria Svizzera, di Corso Svizzera 43/c a Torino.
E Torino, a distanza di sole due settimane, ha concesso il bis – segnala l’agenzia Agimeg – grazie ad una nuova, ricchissima vincita al Gratta e Vinci. Protagonista il tagliando “Il Miliardario Mega” dal costo di 10 euro.
Ebbene, grazie a “Il Miliardario Mega” a Torino è finito il premio massimo previsto per questo tipo di tagliando – sottolinea Agimeg -, esattamente 2 milioni di euro. E questa non è la sola vincita ottenuta con “Il Miliardario Mega”. Sempre in questi giorni e sempre nel capoluogo piemontese, è stata centrata anche una vincita di 20.000 euro.

Il Consiglio comunale di Torino: “Inopportuno il lutto nazionale per Berlusconi”

Il Consiglio comunale considera inopportuna la proclamazione da parte del governo del lutto nazionale per la morte di Silvio Berlusconi, considerato una figura divisiva per il Paese, esprimendo inoltre solidarietà al professor Tomaso Montanari per gli attacchi subiti in seguito alla scelta di imbandierare a mezz’asta l’Università di Siena. Contrario alla repressione di qualsiasi forma di dissenso, il documento votato oggi a maggioranza in Sala Rossa, auspica che la decisione del rettore senese non venga sanzionata penalmente.

L’ordine del giorno, primo firmatario Andrea Russi (M5S), ha ricevuto 23 voti a favore e 10 dieci contrari. Al netto delle assenze, hanno votato a favore PD, M5S, Demos-Alleanza dei Democratici, Sinistra Ecologista, +Europa&Radicali, Torino Domani. Contrari Forza Italia, Fratelli d’Italia, Torino Bellissima, Lega, Torino Libero Pensiero. I Moderati non hanno partecipato al voto.

La votazione è stata preceduta da un ampio e serrato dibattito. Il confronto non si è limitato al documento ma si è esteso a una valutazione politica dello scomparso ex presidente del Consiglio e fondatore di Forza Italia, risultando a tratti teso. L’opposizione di centrodestra, dopo alcuni interventi ha abbandonato l’aula per poi farvi ritorno.

Contro l’ordine del giorno presentato da Russi e firmato da vari consiglieri e consiglieri, oltre che in difesa della figura e del lascito politico di Silvio Berlusconi, si sono espressi Garcea e Tronzano (FI), Catizone (Lega), Crosetto e Liardo (Fd’I), Iannò (Libero Pensiero), Abbruzzese e Firrao (To Bellissima). A favore del testo, con toni critici sull’eredità politica di Berlusconi e attestati di solidarietà con Tomaso Montanari, sono intervenuti Conticelli, Ledda, Borasi e Patriarca (PD), Ravinale e Diena (SE), Sganga (M5S), Ciampolini (TO Domani), Apollonio (Demos-AD). I Moderati (Fissolo e Garione si sono detti perplessi sull’opportunità del documento, preannunciando il loro non voto.

Bonus trasporti, come funziona

 

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Il decreto del 12/04/2023 che reca la firma del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini mette sul piatto 25 milioni di euro per il 2023 per l’acquisto di mezzi pesanti a metano, Gnl (gas naturale liquefatto), ibridi ed elettrici.

Hanno diritto al bonus camion ecologici le imprese di autotrasporto merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, purché iscritte al Ren (Registro elettronico nazionale) e all’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi.

Ma anche le società nate dall’aggregazione delle suddette imprese di trasporto, iscritte al Registro elettronico nazionale istituito dal regolamento (CE) n. 1071/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 (le imprese che esercitano l’attività con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonnellate devono essere iscritte all’albo nazionale delle imprese che esercitano l’attività di autotrasporto).

In caso di attività ibrida è bene precisare che il bonus è destinato alle sole imprese che la cui attività prevalente sia relativa all’autotrasporto.

La rottamazione non vale solo per le auto: oltre al contributo base la misura offre un bonus di 1.000 euro per chi rottami un vecchio camion. Prevista una regola anti-furbi, per scongiurare che qualcuno acquisti rottami a poco prezzo al fine di ottenere il contributo. Per avere il bonus da 1.000 euro occorre aver posseduto il veicolo da rottamare per almeno un anno prima del 22 gennaio 2022

Non solo camion: rientrano nella misura anche rimorchi e semirimorchi purché nuovi e rispondenti a determinate caratteristiche specificate nel decreto.

I contributi non sono cumulabili con altri bonus per veicoli commerciali e sono erogati fino a esaurimento delle risorse e secondo scorrimento di una graduatoria.

Le domande vanno inviate tramite Pec secondo le modalità indicate dalla normativa.

Bonus patente 2023 al via: come avere subito 2.500 euro

Al via da lunedì 13 febbraio il Bonus patente 2023: è possibile infatti effettuare la registrazione e la compilazione della domanda per ottenere il buono, per cui quest’anno sono stati stanziati esattamente 4.991.147,45 euro (lo scorso anno erano 3.479.327,82 euro). Per richiederlo c’è tempo fino al 31 dicembre 2026 o comunque fino ad esaurimento fondi.

Il Bonus patente 2023 è un voucher rilasciato dal Ministero dei Trasporti per coprire parte delle spese necessarie per prendere la patente. Ma non tutti i tipi di patente, attenzione: l’iniziativa non riguarda la patente auto o moto.

È possibile utilizzare il buono solo ed esclusivamente per conseguire una delle seguenti patenti: C; C1; CE; C1E; D; D1; DE; D1E; CQC-Carta di Qualificazione del Conducente.

La patente C è la patente più richiesta tra quelle professionali perché abilita alla guida dei camion, cioè dei veicoli adibiti al trasporto cose in conto proprio. La patente C contiene la patente B e la patente C1: per conseguire la C1 e la C occorre avere la patente B. Sia l’esame teorico che l’esame pratico però sono diversi da quelli della patente B, motivo per cui serve sostenerli entrambi. Le patenti C1, C1E, C e CE valgono 5 anni fino al compimento dei 65 anni.

Dal 19 gennaio 2013, per guidare camion con tonnellate inferiori, è possibile conseguire la patente C1, “più piccola” rispetto alla C. Per il trasporto professionale invece adesso è richiesta, in aggiunta alla patente C, anche la CQC merci.

Occhio anche all’età: a 18 anni non si possono guidare subito tutti i mezzi pesanti, a meno di conseguire insieme la CQC trasporto cose con formazione ordinaria. Diversamente, bisogna aspettare di compiere 21 anni.

La patente D abilita alla guida di autoveicoli per trasporto di persone con numero di posti superiori a 9 compreso quello del conducente, cioè gli autobus, ma solo in uso proprio. Per guidare autobus e scuolabus occorre conseguire la CQC persone.

Da gennaio 2013 esiste anche la patente D1, che come sopra è una patente “più piccola” rispetto alla D, cioè consente di guidare autobus di dimensioni limitate, i cosiddetti minibus, vale a dire autobus con numero di posti passeggeri superiore a 8 ma inferiore o uguale a 16.

Il Bonus patente 2023 si rivolge a tutti i cittadini italiani o europei tra i 18 e i 35 anni che si iscrivono a una scuola guida per seguire i corsi e sostenere l’esame di una di queste patenti.

Possono beneficiare del buono i cittadini italiani ed europei che abbiano sostenuto la spesa, a partire dal 1° luglio 2022, avendo i requisiti richiesti per il conseguimento di una delle patenti C, C1, CE, C1E, D, D1, DE e D1E, nonché della carta di qualificazione del conducente (CQC).

Anche chi presenta la domanda per ottenere il buono prima di compiere 36 anni può beneficiarne, perché, per chi non è ancora iscritto ad una autoscuola, il requisito dell’età deve sussistere al momento della presentazione della domanda.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Donna muore per un boccone andato di traverso

Una donna di 72 anni è morta per un incidente nella casa di riposo Forchino a Santena. Ieri all’ora di pranzo, è deceduta a causa di un boccone andatole di traverso. Inutili le manovre di soccorso.

Un minuto di silenzio per le vittime del naufragio in Grecia

Il 19 giugno 2023, in apertura della seduta del Consiglio Comunale di Torino, la presidente Maria Grazia Grippo ha invitato la Sala Rossa a osservare un minuto di silenzio in memoria dei migranti morti durante il recente naufragio al largo delle coste della Grecia.

È l’ennesima tragedia, la più grande del Mediterraneo, che rimbomba ancora più forte, anche per il rimpallo delle responsabilità, che sono ancora in fase di accertamento – ha affermato Maria Grazia Grippo, ricordando che il peschereccio naufragato, partito dalla Libia e diretto in Italia, trasportava circa 750 persone provenienti da Pakistan, Egitto e Siria, tra cui uncentinaio di bambini che viaggiavano nella stiva, e che la Guardia Costiera greca sarebbe intervenuta 12 ore dopo che era stato lanciato il messaggio di Sos.

Valle Sarno (Pd): Icardi non incontra i lavoratori Cup

Il vice Presidente del Consiglio regionale Daniele Valle e il consigliere Pd Diego Sarno:: “Sbagliato l’affidamento triennale: o una proroga per un bando migliore o reinternalizzare il servizio.”

 

«A distanza di un mese dall’audizione in Consiglio regionale dei lavoratori del call center del CUP Piemonte, il centro unico prenotazioni, l’assessore Icardi non ha trovato tempo nella sua agenda per incontrare le organizzazioni sindacali e ascoltare dalla loro voce la criticità di un servizio fondamentale per i cittadini piemontesi. Criticità che sono state ribadite oggi durante l’audizione in IV Commissione. Cirio e Icardi preferiscono annunciare risultati “straordinari” sul fronte delle liste di attesa, anziché rendere più efficiente il servizio delle prenotazioni. Per farlo, occorre affrontare alcuni nodi, a cominciare dal potenziare la presenza degli operatori durante i giorni infrasettimanali. A luglio scade l’attuale appalto e Icardi sembrerebbe orientato ad un affidamento triennale alle condizioni esistenti, quindi confermando tutto ciò che non funziona! Una scelta sbagliata: si opti per una proroga di sei mesi, così da poter predisporre il nuovo bando tenendo conto delle attuali problematiche, nonché dell’esperienza maturata durante la pandemia; oppure si abbia il coraggio di reinternalizzare il servizio (lo hanno fatto ad Alba e in Puglia), una soluzione avrebbe il merito di sottrarre i dipendenti a questi continui cambi d’appalto e di condizioni di lavoro».

Daniele VALLE – vice Presidente Consiglio regionale

Diego SARNO – vice Presidente VI Commissione

“Camper in viaggio” alla scoperta di Torino

Da lunedì 19 giugno ritorna “Camper in viaggio” il programma in onda su Rai 1 dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 12.30. Roberta Morise e Tinto sono i due conduttori del programma on the road alla scoperta di tutto ciò che l’Italia custodisce di bello ed interessante.
Torino in questa nuova edizione estiva di certo non poteva mancare grazie al supporto di Turismo Torino e Provincia.
Con l’inviata Gloria Aura Bortolini, autrice e presentatrice, Torino sarà raccontata in 4 servizi all’interno delle varie puntate toccando gli aspetti più salienti e caratteristici del capoluogo subalpino.
Giovedì 22 giugno Gloria condurrà i telespettatori alla scoperta di due delle Residenze Reali (Patrimonio Unesco) presenti in città, Palazzo Madama e Villa della Regina accomunate da un fil rouge: entrambe sono state vissute e valorizzate dalle donne.
Martedì 27 giugno le telecamere si accenderanno sulle OGR – Officine Grandi Riparazioni, il nuovo hub di innovazione e arte a Torino mentre nel mese di luglio l’operatore torinese Somewhere Tour & Events racconterà tutta la magia di Torino in un itinerario tra trasmutazione e mistero; anche il MauTO, uno dei più antichi musei dell’automobile al mondo, avrà il suo momento di visibilità in occasione dei suoi 90 anni in un servizio che mostrerà la collezione e le automobili più rappresentative come la Itala 35/45 Hp che ha vinto il raid Pechino-Parigi del 1907.

“Grano” vince i “Tre Pani” del Gambero Rosso

Fare il pane è un’arte e lo sa bene il Gambero Rosso, che ha selezionato 61 aziende per la guida del 2024 nella categoria “Tre Pani”, in cui vengono menzionate le migliori panetteria d’Italia.

A vincere il primo pieno, un’eccellenza torinese: l’azienda “Grano” di Santena (To), premiata con il massimo dei voti.

Il bakery chef del panificio, Sergio Scovazzo, ha sfidato maestri pasticceri e fornai lo scorso anno vincendo i concorsi nazionali “Una mole di colombe” e “Una mole di panettoni”.

Ogni traguardo dona consapevolezza e fissa un nuovo punto di partenza.
I successi che sembravano ‘roba per altri’ automaticamente diventano nuovi obiettivi.
Da oggi siamo entrati a far parte dei riferimenti della panificazione in Italia.
Tre anni fa eravamo un piccolo panificio in un paesino di provincia, ora sappiamo di non doverci porre dei limiti. Questo riconoscimento è simbolo di dedizione e sacrificio. Il sacrificio mio, della mia famiglia, di Piero, che da molteplici anni non distoglie lo sguardo dall’obbiettivo di creare qualcosa di diverso, della mia grande squadra che lavora instancabilmente, realizzando ogni cosa che passa nella mia mente e da tutta la super crew che quotidianamente rende la nostra azienda semplicemente, unicamente, imperfettamente GRANO!” 
(Sergio Scovazzo, bakery chef di Grano)

Grano nasce nel 2018 dall’idea dei fratelli Mosso, il cui principale desiderio e obiettivo era quello di proporre un concetto di panificazione antico in chiave moderna. Quello che differenzia l’approccio dei due fratelli rispetto al mercato del panificio tradizionale e che costituisce la colonna portante del laboratorio di panificazione è la scelta di utilizzare farine piemontesi macinate a pietra e lievito madre per costruire un prodotto nuovo, la cui artigianalità e unicità prevale sulla produzione massiva che ne penalizzerebbe la qualità.

Nel 2020, l’ingresso di Sergio Scovazzo nel laboratorio ha aperto la strada ai grandi lievitati.

IL PANE

Il pane di “Grano – fornai in fermento”, è rigorosamente tradizionale, prodotto in forme grandi. I loro prodotti garantiscono, grazie a un particolare tipo di confezionamento, una conservazione di 60 giorni.

Tra le tipologie, abbiamo il pane di montagna, il pane di campagna Toc ad bosc (pezzo di legno in dialetto), pani piemontesi, pani con grani siciliani, multicereali, Altamura.

Curiosi e simpatici i nomi dei pani, che derivano dal dialetto piemontese: Per fare alcuni esempi, Ancheuj e Fujot per l’integrale e Boia Fauss per il pane a nove cereali.

Speciali anche i grissini rubatà, le pizze, le focacce, i frollini, i pani dolci.