ilTorinese

Pronto soccorso, accordo sulle indennità del personale

 IL PRESIDENTE CIRIO E L’ASSESSORE ALLA SANITA’ ICARDI: «ATTO DOVUTO VERSO I LAVORATORI PIU’ DISAGIATI»

 

Sanità regionale e Organizzazioni sindacali del Comparto hanno siglato  l’intesa sull’indennità che verrà corrisposta al personale infermieristico e a tutti gli altri profili professionali operanti nei Servizi di Pronto Soccorso.

 

«Completiamo il percorso di adeguamento tariffario per chi lavora in prima linea sul fronte del Pronto soccorso – commentano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi -, dando attuazione, tra le prime Regioni in Italia, a questa specifica disposizione contrattuale, con effetto in busta paga già da aprile 2023. Un atto dovuto, che non esaurisce, ma conferma l’attenzione e l’impegno della Regione verso la realtà del Pronto soccorso, attraverso un piano straordinario di intervento che passa anche attraverso il potenziamento del personale, l’incremento dei posti letto, il trasferimento dei pazienti verso Cavs, Rsa e Strutture private accreditate, con una specifica cabina di regia e il monitoraggio costante delle attività».

 

La Regione Piemonte ha ripartito per questa operazione di ristoro del personale 3 milioni 955 mila euro all’anno, che andranno alle Aziende del Servizio sanitario regionale in rapporto al numero dei dipendenti interessati.

 

Nello specifico, l’accordo prevede che l’indennità venga erogata mensilmente ad ogni singolo operatore nella misura di 5 euro per ogni giornata di effettiva presenza e di 8 euro per il personale operante su turni da 12 ore. Mediamente si tratterà di un compenso intorno a 100 euro al mese, per una platea di circa tremila operatori.

 

E’ interessato alla corresponsione dell’indennità il personale dipendente di tutte le aree e di tutti i ruoli assegnato stabilmente o temporaneamente, con contratto a tempo determinato o a tempo indeterminato, parziale e pieno, ai servizi di Ppi, Pronto soccorso, DEA I e II Livello, Obi, MECAU (solo qualora le strutture svolgano attività di pronto soccorso e primo intervento), nonché alle strutture di pronto soccorso ostetrico-ginecologico e pediatrico e alle attività assimilabili a Pronto soccorso nei setting sede di DEA.

 

Le parti hanno inoltre convenuto sull’attivazione, entro il 10 marzo 2023, di un tavolo di confronto politico regionale sulle problematiche del sistema dell’emergenza-urgenza intra-extra ospedaliera e territoriale.

Un successivo incontro, entro il mese di aprile 2023, è stato concordato per verificare congiuntamente l’utilizzo delle risorse extra-tetto (circa 86 milioni di euro per il potenziamento dell’assistenza territoriale) e gli andamenti occupazionali.

L’accordo è stato siglato dalla Regione e da tutte le rappresentanze sindacali del Comparto: Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Fials, Nursind e Nursing Up.

Cerutti e Parisi (Lega): “Il Pd collegnese vota no contro il cibo sintetico, per poi copiare”

“La Lega ha presentato una mozione per sostenere la petizione promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico – dice Giovanni Parisi, consigliere comunale Lega Salvini Collegno e segretario cittadino – ma il documento originale è stato respinto dalla sinistra collegnese. Ne è venuto fuori un testo completamente stravolto dai consiglieri di maggioranza che non abbiamo potuto accettare proprio perché veniva eliminato il punto cruciale della nostra richiesta: sostenere la petizione contro il cibo sintetico. Il PD ha quindi votato un documento volutamente snaturato e privo di significato. – Parisi conclude – Nonostante il voto dell’aula consiliare, la Lega c’è e dà il massimo sostegno a favore di questa giusta iniziativa di Coldiretti.”
“A Collegno il Pd si schiera contro una mozione di buonsenso – commenta in vice capogruppo della Lega in Regione Piemonte, che ricopre anche la carica di responsabile Enti locali per la provincia di Torino – a supporto di una iniziativa Coldiretti, che è la principale organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo, per poi riproporre autonomamente un documento analogo. La Lega vuole difendere il cibo sano che il Piemonte e l’Italia mettono nei piatti dei cittadini, il Pd invece vuole solo intestarsi una battaglia che è di puro buonsenso.  La priorità della Lega resta la difesa della filiera cibo e nutrizione, che ci vede ai vertici internazionali sia a livello di prodotti sia a livello di approccio con la dieta mediterranea, il Pd, in crisi di identità a livello nazionale, anche a Collegno palesa la differenza tra chi ha idee e chi se le intesta, sbagliando sia i tempi sia i modi”.

Da Rabezzana le serenate al tavolo per San Valentino

Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino

Martedì 14 febbraio

Le serenate al tavolo per San Valentino

Coinvolgenti canti d’amore ed emozionanti serenate, servite al tavolo da Angelo Palma e Roby Avena dell’Orchestra Terra Madre e La Paranza del Geco

Ripercorrendo la tradizione diffusa nei ristoranti di un tempo, quella di allietare cene romantiche con la dolcezza di canti e serenate, Angelo Palma e Roby Avena, dell’Orchestra Terra Madre e La Paranza del Geco, propongono per il San Valentino dell’Osteria Rabezzana una serata unica che prevede un ricchissimo programma di serenate realizzate al tavolo “su ordinazione” dal Menù Musicale.

Un’esibizione in acustico, dedicata e personalizzata, con intrecci vocali e strumenti tipici delle serenate, quali chitarra classica e fisarmonica cromatica. Ogni coppia potrà scegliere il proprio brano durante la cena da un Menù Musicale composto da oltre 30 brani diversi che saranno interpretati dal vivo dai musicisti. Il repertorio, esteso e fantasioso, viaggia attraverso tantissime declinazioni del canto d’amore, spaziando anche in tradizioni caraibiche, sudamericane ed europee. Si potranno così scegliere brani “d’antan” della Torino di una volta; romantici valzer e melodie francesi; brani d’autore della più antica canzone italiana; rime e sonorità della spumeggiante ed ironica “posteggia” partenopea; canti di passione e d’amore della Sicilia; melodie vivaci quanto struggenti dei “mariachi” del Messico; per finire con i ritmi coinvolgenti del son cubano e rumbe gitane della Spagna.

Oltre al Menù Musicale, l’Osteria Rabezzana propone uno speciale Menù alla Carta dedicato a San Valentino dello chef Giuseppe Zizzo.

ANGELO PALMA

Cantante e chitarrista, ha alle spalle oltre trent’anni di musica. È musicista dell’Orchestra Terra Madre di Slow Food e della Paranza del Geco. Ha dato vita a moltissime formazioni musicali dedicate ai repertori centro e sud americani, andini, partenopei e mediterranei in tutta Italia ed in Europa. Ha collaborato con Horacio Salinas, Inti Illimani, Eugenio Bennato, John Turturro, Tonino Carotone, Gianni Conte dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore, Marisa Laurito ed il gruppo boliviano Ruphay, con base in Francia.

ROBY AVENA

Giovane musicista di spicco della scena piemontese, fisarmonicista, appartiene ad una famiglia di musicisti da generazioni. È componente stabile dell’Orchestra Terra Madre di Slow Food, di Gran Bal Dub con Madaski e Sergio Berardo e fondatore dei Baklava Klezmer Soul. Ha collaborato alla colonna sonora dello spettacolo di Silvio Orlando “La vita davanti a sé”.

IL MENU

Antipasti

Crudo di pesce e crostacei, 18 euro

Mazzancolle in crosta di pane Carasau con salsa yogurt alle erbe, 16 euro

Carciofi ripieni gratinati, 13 euro

Peperone arrosto con bagna cauda, 12,50 euro

Primi

Spaghetto Bossolasco ai ricci di mare, 20 euro

Riso Carnaroli con totani ed il loro inchiostro, 15 euro

Rigatoncino casereccio di nostra produzione alla Monferrina, 13 euro

Agnolotti del plin al burro macchiato e tartufo nero, 15 euro

Secondi

Ricciola del Mediterraneo con finocchi e agrumi di Sicilia, 24 euro

Faraona alla Langarola, 21 euro

Sarago al forno alla ligure, 24 euro

Carciofi fritti, 18 euro

Dolci

Bavarese al mandarino, 6 euro

Mousse al cioccolato, 6 euro

Coppetta di frutti di bosco, 6 euro

Cremino al caffè, 6 euro

Info e prenotazioni

Web: www.osteriarabezzana.it

Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

Torino, controlli ad Aurora: trovata droga e sanzionato minimarket

 

Mercoledì pomeriggio, agenti del Commissariato Dora Vanchiglia, insieme ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” e ad unità cinofile della Polizia di Stato hanno effettuato un controllo straordinario nel quartiere Aurora. Inoltre, con l’ausilio di personale della Polizia Municipale e dell’ASL (controllo merce e condizioni sanitarie e S.PRE.S.A.L.) sono stati controllati alcuni esercizi pubblici della zona.

In particolare, in Lungo Dora Napoli venivano sottoposti a controllo un minimarket e alcune persone presenti all’esterno, due delle quali trovate in possesso di sostanza stupefacente per uso personale, motivo per il quale venivano sanzionati amministrativamente. Di fronte all’esercizio, lungo le sponde del fiume venivano rinvenuti e sequestrati a carico di ignoti un centinaio di grammi di hashish.

A seguito del controllo amministrativo, gli agenti della Polizia Municipale sanzionavano l’esercizio per oltre 1000 euro per la mancata esposizione dei prezzi. Personale dell’ASL, invece, riscontrava anomalie sanitarie per le quali emetteva diffida con sanzione di 2000 euro e l’obbligo di adeguamento entro 30 giorni. Ulteriori 2500 euro di sanzioni venivano emesse da personale dell’ASL – S.PRE.S.A.L. per la mancanza del certificato di sicurezza sul lavoro. Per tale violazione, l’attività imprenditoriale veniva sospesa e il locale chiuso al pubblico fino alla consegna della documentazione richiesta.

In un bar di corso Vercelli, invece, gli agenti della Polizia di Stato rinvenivano nel bagno del locale 60 grammi di sostanza stupefacente, poi sequestrata a carico di ignoti.

 

Turin Palace e Les Petites Madeleines: romantici per vocazione

14 Febbraio

La magia della Sala Mollino farà da scenografia alla cena di San Valentino “E le stelle stanno a guardare” affidata ad un menù evocativo dell’amore. Alle coppie che vogliono dedicarsi una fuga “in love” è invece dedicata la proposta “C’è tutta una vita in un’ora d’amore” nella versione pacchetto o personalizzabile con singole esperienze.

 

14 Febbraio, tempo di festeggiare l’amore! Per la serata più romantica dell’anno il Turin Palace Hotel ed il suo Ristorante Les Petites Madeleines si vestono di magia grazie allo charme della celebre Sala Mollino, allestita per esaltare il sentimento che, come scrisse William Shakespeare “non guarda con gli occhi, ma con l’anima”.

Agli innamorati è infatti dedicata la cena gourmet a lume di candela “E le stelle stanno a guardare” che, evocando la magia del titolo dell’omonimo romanzo di Archibald Joseph Cronin, sarà scandita da 7 portate, guiderà i due commensali dell’intimo vis-à-vis in un percorso di degustazione a base dei migliori prodotti della cucina italiana, valorizzati da studiate contaminazioni.

Ad essere proposte dallo chef de Les Petites Madeleines Beppe Lisciotto saranno infatti, dopo le “Coccole di benvenuto” di entrée accompagnate da una flûte di Champagne, “Gambero rosso con crema di fagioli bianchi e insalata Castelfranco” e “Royal di carciofo”, “Fusillone con estratto di barbabietola, ricci di mare e kafir”, “Risotto con cime di rapa, Burrata e limone candito” e “Trota salmonata, arancia e rosa di Gorizia”. Il momento dolce sarà invece affidato ad un “Bignè craquelin con cioccolato Ruby e lampone”.

NON SOLO CENA: 24 ORE D’AMORE

Una “fuga romantica” comprensiva di una notte in una delle camere di charme del Turin Palace Hotel è invece stata pensata per chi vuole dedicare alla propria coppia non solo un romantic dinner, ma anche un momento di condivisione più rilassato.

L’esperienza proposta,  il cui nome – “C’è tutta una vita in un’ora d’amore” – riprende una celebre frase comparsa nel libro “La pelle di Zigrino” di Balzac,  prevede un soggiorno di una notte nella camera più romantica del Turin Palace decorata con petali di rosa, una spumeggiante sorpresa e, la mattina seguente, la colazione nella suggestiva Sala Mollino;
l’aperitivo “Cheek to cheek“, con vista sul tramonto dalla terrazza panoramica al sesto piano dell’Hotel; la cena a lume di candela “E le stelle stanno a guardare” proposta dello chef Beppe Lisciotto e, per condividere un momento di pieno relax, concedersi il massaggio di coppia “Una Mole d’amore” nella Spa dell’Hotel.

Per permettere agli innamorati di godere di un San Valentino perfetto, sarà inoltre possibile personalizzare la propria esperienza a due scegliendo anche una singola proposta. Che si tratti del solo soggiorno nella nostra camera Charme, dell’aperitivo “Cheek to cheek” piuttosto che della pausa benessere in Spa, ogni coppia potrà creare una giornata dell’amore su misura”, spiegano dalla struttura.

I COSTI

  • Pacchetto “C’è tutta una vita in un’ora d’amore”: 550 euro
  • Solo soggiorno in camera Charme decorata con petali di rosa, spumeggiante sorpresa e colazione in Sala Mollino: 272 euro a camera
  • Aperitivo “Cheek to cheek“: 30 € per due persone
  • Cena a lume di candela “E le stelle stanno a guardare”: 150 € per due persone vini esclusi
  • Massaggio di coppia “Una Mole d’amore”: 160 € per due persone

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Tel.011. 0825321. 

Mail. info@turinpalacehotel.com

Era solo un’illusione? Milan-Torino 1-0

22esima giornata serie A

Giroud

Aveva ragione Juric alla vigilia della gara quando ha detto che la differenza tra rossoneri e granata è questa:il Toro ha buoni giocatori,il Milan ottimi giocatori ed almeno quattro fuoriclasse.Detto,fatto!Giroud,uno dei quattro per l’appunto,risolve la gara con un preciso colpo di testa e consegna tre punti fondamentali al Milan per la rinascita.Intanto il Toro subisce una brusca ricaduta verso il definitivo (mancato) salto di qualità inteso anche come maturità non ancora raggiunta nel mantenere una posizione di classifica europea dopo averla appena agguantata.
Nel primo tempo meglio il Toro, che va molto vicino al vantaggio con Sanabria in due occasioni;il Milan cresce nel secondo tempo e sfiora il gol prima con Leao e poi con Giroud (bravo Milinkovic-Savic a chiudere gli spazi della porta in entrambi i casi) ed infine trova la rete proprio con il francese, su cross di Theo Hernandez, che poi si divora il raddoppio.Risultato tutto sommato giusto con il Milan che torna a vedere la zona Champions ed il Toro che può ben sperare di mantenere il settimo posto solo se manterrà alta la concentrazione per tutta la durata della gara,eliminando i cali di concentrazione che lo affliggono,puntualmente,in alcuni frangenti della partita in cui subisce il solito golletto per distrazione difensiva.

Enzo Grassano

Un’altra bici lanciata dai Murazzi, sfiorato dipendente di un locale

L’altra notte dai murazzi un’altra bici elettrica è stata lanciata oltre la balaustra. Poteva essere  un’altra tragedia dopo il ferimento grave di uno studente di 23 anni due settimane fa e l’arresto di 5 ragazzi. Questa volta a lanciare la bicicletta sarebbe stato un uomo ubriaco  allontanato dal locale Giancarlo perché molestava i clienti. Un dipendente del bar è stato sfiorato dal pesante mezzo.

Incendio in cella, la protesta di un detenuto che tenta di salire sul tetto

Riceviamo dal Sappe e pubblichiamo

NOVARA, FUOCO E FIAMME IN CARCERE

Un pomeriggio da dimenticare, di fuoco e di rabbia. Ancora un grave fatto violento all’interno delle carceri piemontesi, segnatamente nella struttura detentiva di Novara, che avrebbe avuto tragiche conseguenze se l’intervento degli Agenti di Polizia Penitenziaria non fosse stato tempestivo e provvidenziale. La denuncia è di Mario Corvinovice segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che ricostruisce quel che è avvenuto oggi: “Oggi un detenuto straniero, con evidenti problematiche di natura psichiatrica, che già si era reso protagonista di eventi critici in precedenti detenzioni in altre strutture regionali, ha dato in escandescenza, creando tutta una serie di criticità. Prima ha dato fuoco ad alcuni oggetti che aveva in cella, poi ha distrutto la finestra ed il tavolo a disposizione e poi ha tentato addirittura di salire sul tetto. Alcune unità di Polizia Penitenziaria sono prontamente intervenute per spegnere l’incendio e portare fuori dalla cella l’uomo, fermandolo in tempo nel tentativo di salire sul tetto. Un episodio grave, che va contestualizzato in una realtà operativa assai precaria. Il carcere di Novara, per la presenza di detenuti di difficile gestione e per la grave carenza di organico, è una polveriera e merita la giusta attenzione da parte dei vertici dell’Amministrazione penitenziaria”.

Per Donato Capece, Segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, “servono interventi urgenti e strutturali che restituiscano la giusta legalità al circuito penitenziario intervenendo in primis sul regime custodiale aperto. La via più netta e radicale per eliminare tutti questi disagi sarebbe quella di un ripensamento complessivo della funzione della pena e, al suo interno, del ruolo del carcere: certo non indulti o amnistie. Espellere gli stranieri detenuti in Italia, per fare scontare loro la pena nelle carceri dei Paesi di origine, potrebbe già essere una soluzione, come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario. La Polizia Penitenziaria è veramente stanca di subire quotidianamente gratuite violenze per l’incapacità di una Amministrazione che non riesce ad intercedere ai livelli politici competenti, anch’essi sicuramente non esenti da gravi responsabilità”.

Impietosa la denuncia di Capece, che esprime solidarietà ed ha parole di apprezzamento per la professionalità, il coraggio e lo spirito di servizio dimostrati dai poliziotti penitenziari di Novara: “Tutti i giorni i poliziotti penitenziari devono fare i conti con le criticità e le problematiche che rendono sempre più difficoltoso lavorare nella prima linea delle sezioni delle detentive delle carceri, per adulti e minori. Mi riferisco alla necessità di nuove assunzioni nel Corpo di polizia penitenziaria, corsi di formazione e aggiornamento professionale, nuovi strumenti di operatività come il taser, kit anti aggressioni, guanti antitaglio, telecamere portatili, promessi da mesi ma di cui non c’è traccia alcuna in periferia“.

Per l’eredità della madre uccide il fratello con una coltellata nell’occhio: 15 anni di carcere

15 anni di carcere per Carlo Pellegrini, 48enne ex avvocato di Torino reo confesso dell’omicidio del fratello Enrico. Sconterà la pena in una struttura protetta data  la sua pericolosità sociale. Nel giugno 2021 aveva ucciso con una serie di coltellate (quella mortale in un occhio) il fratello. Poi era fuggito ed era stato  rintracciato a casa della sorella a Rovereto. Il pm aveva chiesto 21 anni di carcere dopo che una perizia aveva stabilito la seminfermità mentale. La corte d’assise di Torino ha invece deciso 15 anni escludendo l’aggravante delle sevizie. Il movente  è l’eredità della madre, morta poco prima dell’omicidio.

L’ospedale da campo e i volontari del Piemonte partiti verso Turchia e Siria

L’ospedale da campo in dotazione alla Maxiemergenza 118 e la colonna mobile della Protezione civile della Regione Piemonte sono partitinella mattinata del 10 febbraio dal porto di Brindisi, a bordo della nave San Marco della Marina militare italiana, per il porto di Alessandretta in Turchia, dove sbarcheranno tra qualche giorno per prestare soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto.

“Ancora una volta il Piemonte è in prima linea per dare il proprio aiuto di fronte a questa enorme tragedia – dichiara il presidente Alberto Cirio – Nei nostri occhi ci sono le immagini strazianti di ciò che è accaduto e inviamo questo ospedale che rappresenta una eccellenza in Europa, nella speranza che possa dare il massimo supporto per salvare delle vite”.