Gia’ presentato in occasione della Milano Design Week di aprile, il Gelato Signature Missoni in
limited edition arriva finalmente in tutti gli store italiani Venchi.
I tre gusti che lo compongono sono: il nuovo e vegano gusto Missoni e due iconici di Venchi,
Cremino e Stracciatella che, abbinati, ricreano il vibrante pattern del brand di moda.
Con l’obiettivo di far assaggiare i gusti del Gelato Signature Missoni in anteprima esclusiva, Venchi e Missoni sono partiti per un Summer Tour che ha fatto tappa in tre suggestive località estive: Firenze, al Pitti Uomo, Forte dei Marmi e Saint-Tropez, regalando un’esperienza di gusto straordinaria in cui l’eccellenza e l’artigianalità si fondono per un risultato del tutto inaspettato.
…e il termine di questo esclusivo tour non potevano che essere le Chocogelaterie Venchi in tutta Italia.
Durante il mese di luglio, infatti, il Gelato Signature Missoni sarà disponibile in tutti gli store Venchi per un’estate glamour e super golosa!
Riceviamo e pubblichiamo – In un mondo in cui i social, la TV e la radio ci inondano di cattive notizie, un evento dal vivo di tre giorni aperto al pubblico promette di dare solo buone notizie!
Conosciuti anche per i grandi congressi che tengono in tutto il mondo, i Testimoni di Geova tornano all’ Inalpi Arena di Torino con un programma molto atteso e pensato per condividere con i presenti consigli utili tratti dalla Bibbia e incoraggiamento.
I Testimoni di Geova terranno la loro serie di congressi del 2024intitolati “Annunciamo la buona notizia!” il fine settimana del 5-7 luglio. Si prevede che l’evento gratuito attirerà in città più di 35mila persone nel corso dei fine settimana, favorendo anche leattività commerciali del posto come negozi, hotel e ristoranti.
“Siamo entusiasti di collaborare ancora una volta con le autorità cittadine di Torino che ospiteranno il nostro congresso”, ha detto Daniele Clementi, portavoce dei Testimoni di Geova. “Questi congressi sono uno dei momenti più attesi dell’anno per migliaia di persone che hanno bisogno di un po’ di positività nella loro vita, e siamo felici di goderci ancora una volta il programma in questa città accogliente e ospitale”.
Il congresso “Annunciamo la buona notizia!” presenterà video, discorsi e interviste basati sulla Bibbia e includerà temi come:
L’evento clou del sabato sarà il battesimo di persone provenienti dalle comunità circostanti, mentre un videoracconto in due parti catturerà l’attenzione del pubblico il venerdì e il sabato. Nelle settimane prima di ogni congresso, i Testimoni di Geova di Torino, del ciriacese, chivassese e canavese si impegneranno in una campagna per invitare le persone a questo evento gratuito.
L’anno scorso quasi 13 milioni di persone hanno assistito a più di 6.000 congressi di tre giorni in tutto il mondo.
Per saperne di più su questo congresso gratuito e per trovare lasede più vicina: jw.org > Chi siamo > Congressi.
Se la buona politica riguarda anche il Barolo
Il Re è nudo. Sono bastati due anni e Giorgia Meloni si è arenata. Presa in mezzo dall’Europa e da Fanpage. Sia ben chiaro che ognuno della sua vita ne fa quel che vuole. Un po’ meno se di professione viene scelto come Presidente del consiglio.
Gongola Matteo Salvini e decisamente è in salita Tajani. Ha tentato di mediare fino all ultimo non riuscendoci. I fratellini d’Italia continuano nel fare i baldanzosi ma sono decisamente in difficoltà. Ne escono a modo loro dicendo: tanto vinceremo le elezioni sempre noi. Già ora non è così, ma come dargli una delusione sbattendogli in faccia la realtà. Saremmo dei crudeli. Che poi ci siano nel nostro paese fascitelli antisemiti e razzisti è notorio ai più.
Basta entrare in una palestra e conoscerne qualcuno. Dopo poco si scaglieranno contro i poteri mondiali ebraici. Sintesi: il fascismo non è mai morto e trova ospitalità nella destra destra, non solo in Fratelli d Italia, s’intende.
Che succederà? Francamente sono molto ma molto più preoccupato di non vedere spesi i soldi che l’Europa per ora ha congelato o il governo ha rifiutato. E sempre francamente non ho ben capito che cosa comporta l’apertura della procedura d infrazione europea. Ho solo capito che non siamo messi bene. Economia italiana: tira? Non so, so solo che continua ad esserci il lavoro in nero. Pagamenti in nero , in altre parole una Economia parallela e dunque non controllata e controllabile. Tengono le esportazioni grazie soprattutto all’agroalimentare. Da Barolo arrivano brutte notizie. Polemiche all’interno del Consorzio tutela Barolo e nebiolo. Matteo Rascheri ex presidente rilascia una intervista a Gambero Rosso, intervista di fuoco. Senza mezzi termini accusa suoi colleghi, le cooperative di conferimento del prodotto e supermercati di voler stravolgere il disciplinare da cui dipende il come fare il Barolo con l’obbiettivo di rendere questo Re dei vini alla portata di tutti abbassando notevolmente il prezzo di vendita. Concretamente stravolgendo le origini. Nel merito non saprei che dire, anche se giusto 15 giorni fa ci sono stato perché la mia famiglia, per il mio compleanno, mi ha regalato una degustazione di vini con relativa visita nelle cantine di produttori. Estremamente istruttivo. Decisamente apprezzabile sia il vino sia la degustazione del cibo. Eravamo di sabato e Barolo pullulava di turisti. Metà dei quali non italiani. Il Barolo è re dei vini e le Langhe la principessa. Il Piemonte deve molto al vino , deve molto alle Langhe e l’Italia deve molto al Piemonte per la sua credibilità internazionale. Poi abbiamo il nostro Cirio Governatore albese doc. Insomma difendiamo fino in fondo questo nostro patrimonio. Bisticciano e le liti non fanno bene alla credibilità.
Vino è anche cultura. E cultura è credibilità.
Attinenza sui due argomenti toccati?
Si… infatti, credibilità a tutto tondo che ci fa campare nel vero senso della parola. Ci fa lavorare non solo per guadagnare ma anche per dignità che – appunto – fa rima con credibilità.
PATRIZIO TOSETTO
Ambiente e sicurezza, Anas certificata
Anas, società del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane, ha ottenuto la certificazione per tre norme internazionali: ISO 14001 (sistema di gestione ambientale), ISO 45001 (sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro) e ISO 39001 (sistema di gestione della sicurezza del traffico stradale). In particolare, quest’ultima certificazione rappresenta l’impegno tangibile di Anas per raggiungere il traguardo della riduzione del 50% delle vittime di incidenti stradali come previsto dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Un traguardo importante per Anas che ha così concluso il percorso con l’ente di certificazione RINA: mette in evidenza la crescita della società nella cultura del miglioramento e nei metodi di monitoraggio dei processi.
È stato inoltre avviato il percorso per il conseguimento della certificazione PdR 125 sulla parità di genere. Si tratta di un sistema di certificazione previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con l’obiettivo di accompagnare e incentivare le imprese ad adottare policy adeguate per ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche per la crescita professionale delle donne.
“Siamo estremamente soddisfatti di aver conseguito le certificazioni – ha spiegato l’Amministratore Delegato di Anas, Aldo Isi – rappresentano un importante riconoscimento dei nostri sforzi per migliorare costantemente i processi aziendali in termini di gestione ambientale, salute e sicurezza sul lavoro e sicurezza stradale. Per garantire il massimo impegno in questo senso abbiamo istituito un comitato interno per il monitoraggio delle non conformità e il miglioramento continuo rafforzando tutte le strutture e gli organici coinvolti in questi processi. Le certificazioni ottenute – ha sottolineato l’ingegner Isi – ci permettono di essere in linea con le migliori pratiche internazionali e ci aiutano ad aumentare la fiducia dei nostri stakeholder, inclusi clienti, partner e comunità locali”.
Sulla sicurezza stradale, in particolare, Anas continuerà a investire in infrastrutture più sicure e innovative con il ricorso a tecnologie avanzate per monitorare e gestire il traffico in tempo reale. Intensificherà, inoltre, la collaborazione con le autorità competenti e le altre parti interessate per promuovere sempre di più la consapevolezza sui pericoli stradali e sui comportamenti corretti alla guida.
Per l’eccellenza operativa e la sostenibilità a lungo termine i sistemi di gestione, in particolare, sono per Anas un metodo ormai consolidato, strutturato ed efficace. Consentono di identificare, valutare e gestire i rischi e permettono all’azienda di adottare misure preventive e correttive tempestive.
“La lista civica del Presidente Cirio con i suoi 5 consiglieri e due assessori regionali e con un consenso che l’ha portata ad essere la terza forza elettorale del Piemonte e la seconda della coalizione che ha vinto le elezioni dell’8/9 giugno, può e deve giocare un ruolo politico decisivo in questo mandato amministrativo.
Un ruolo politico che si caratterizza nella capacità di saper declinare una vera e propria ‘politica di centro’ nelle concrete scelte amministrative. Riflettendo, del resto, la cifra politica distintiva del Presidente Cirio. Una ‘politica di centro’ lontana ed alternativa rispetto a qualsiasi massimalismo ed estremismo e quindi lontana dalla radicalizzazione della lotta politica predicata e praticata dal cartello delle sinistre piemontesi: quella radicale e massimalista del Pd, quella estremista dei verdi e comunisti e quella populista dei 5 stelle.
Una presenza politica, quella della lista civica, che potrà essere anche decisiva per rafforzare e valorizzare la cultura del buon governo e la strategia del buon senso che rappresentano l’essenza per poter governare concretamente un territorio vasta ed articolato come quello della Regione Piemonte”.
Giorgio Merlo, Dirigente Nazionale Tempi Nuovi Popolari uniti
Sport di squadra: a Cesenatico lo sbarco dei “Mille”
Tanti i finalisti nel basket, nel volley e nel calcio a 5, a 7 e ad 11 per le categorie Allievi e Juniores. In programma 145 gare. Sono 14 le regioni italiane rappresentate.
Oltre cento atleti in campo per Emilia-Romagna, Lombardia, Sicilia e Campania
Dopo aver assegnato alle squadre giovanili U10 e U12 i titoli polisportivi “Sport& Go!”, Cesenatico torna ad essere il “centro di gravità permanente” per i finalisti degli sport di squadra CSI. Per gli Allievi e gli Juniores, teenager nati tra il 2006 e il 2012, è tempo di scudetti in terra romagnola. Il CSI ne mette in palio undici nelle fasi finali dei Campionati Nazionali.
In entrambe le categorie si assegneranno quelli del calcio a 5 e del calcio a 7, mentre il calcio a 11 vedrà solo la finale degli Allievi. La pallavoloregalerà quattro ori ai due sestetti (femminile e maschile) vincitori in entrambe le categorie di età. Infine il basket maschile premierà i due quintetti migliori nelle due “division”.
Complessivamente in 4 giornate di gara si disputeranno ben 145 sfide, 19 sottocanestro, 69 sottorete, e 57 sui rettangoli verdi calcistici.
In totale sono 951 gli atleti iscritti a referto, fra cui le 279 pallavoliste delle 12 squadre finaliste Allieve e delle 10 pretendenti al titolo Juniores.
Sono 65 squadre le pretendenti ai titoli, rappresentative di 14 regioni (Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Veneto) e 32 Comitati territoriali del CSI. Grandi metropoli in campo a fare il tifo per le proprie squadre qualificate (Roma, Milano, Napoli, Genova, Torino), così come piccoli centri italiani (Acireale, Cuneo, Caserta, Modena, Brindisi, Sassari) capaci di qualificare almeno due squadre in finale. Le finali dei Campionati Nazionali, realizzate con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno di APT Servizi Emilia-Romagna, entreranno nel vivo domenica 30 giugno.
La regione ospitante può schierare nei vari sport 128 atleti finalisti, concorrendo con ben 7 formazioni: 4 modenesi, ed una a testa per Carpi, Bologna e Reggio Emilia.
Sabato 29 giugno le società finaliste si ritroveranno per gli accrediti presso l’Eurocamp di Cesenatico, il quartier generale delle finali tricolori arancioblu; da domenica 30 giugno i primi fischi arbitrali che porteranno con varie formule ad assegnare i titoli nelle finali scudetto programmate per la mattinata di mercoledì 3 luglio.
Il Gatteo Sport Village sarà il palcoscenico del calcio a 5, il Centro Sportivo Gambettola quello del calcio a 7 e del calcio a 11; sul parquet del PalaCesenatico in scena i canestri della pallacanestro allievi, mentre i quintetti Juniores si sfideranno a Cesena nei due impianti della Palestra Cubo e del Pala Ippo. A Cervia (RA), Savignano sul Rubicone (FC), Sant’Angelo (FC), come anche al Pala Peep ed all’impianto Bagnarola di Cesenatico scenderanno invece in campo i sestetti della pallavolo.
Fra le delegazioni più numerose, quella dei 31 calciatori dell’Academy Stella Nascente Acireale. Trenta le pallavoliste della Partenope Napoli e le capitoline della Poolstars.
Ad incoraggiare e salutare i giovani finalisti negli sport di squadra, alla vigilia dell’atto conclusivo stagionale, è il Presidente nazionale del CSI, Vittorio Bosio, che sarà presente a bordo campo sugli impianti romagnoli. «Grazie alla qualità di tecnici, arbitri ed operatori delle commissioni tecniche, questi ragazzi potranno vivere un’esperienza di vita indimenticabile – le parole del numero uno arancioblu – Lo sport è inclusione, socialità ed aggregazione. Vincano i migliori, ma in special modo trionfi il divertimento, l’incontro e l’amicizia dentro e fuori dai campi di gioco».
Informazione promozionale
“La consapevolezza di un cavaliere templare” è il titolo dell’ opera dello scrittore Nicola Carrieri, nato a Manfredonia ma residente a Caluso, titolare di uno studio di consulenza e formazione in materia di sicurezza sul lavoro, decreto 81.

Le cellule staminali per un nuovo trattamento delle fistole perianali complesse, presso l’ospedale Molinette di Torino Un intervento innovativo con cellule staminali per un nuovo trattamento delle fistole perianali complesse e delle fistole nei pazienti con morbo di Crohn. L’intervento è stato eseguito in diretta nel corso del Congresso SICCR (Società Italiana di Chirurgia Colo-Rettale), tenutosi presso l’Università degli Studi di Palermo su un paziente di 46 anni, che dal luglio 2022 soffriva di continue secrezioni da una fistola perianale transfinterica complessa, già operato quattro volte per la risoluzione della stessa senza successo. Le cellule staminali vengono ottenute da un processo di aspirazione e frammentazione dell’adipe addominale e vengono reiniettate nel tragitto fistoloso, senza andare ad intaccare l’anatomia dei muscoli dell’ano e quindi preservando la continenza. L’intervento è stato presentato dalla dottoressa Roberta Tutino, chirurga della Chirurgia generale e d’urgenza ospedaliera dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretta dal dottor Mauro Santarelli). Le fistole rappresentano l’evoluzione del 50% circa degli ascessi anali, malattia che frequentemente colpisce la popolazione. La cura delle fistole complesse può richiedere, come in questo caso, multipli interventi chirurgici che possono portare a percentuali di incontinenza fino al 30% dei casi. Tutte le tecniche che non vanno ad intaccare minimamente i muscoli hanno delle percentuali di cura che non raggiungono l’80% e pertanto le recidive di malattia sono frequenti. Non vi è ad oggi una cura definitiva e le fistole anali sono considerate patologia orfana (senza una cura) dalla European Medicine Agency. La tecnica utilizza cellule staminali eterologhe o autologhe, ovvero ottenute direttamente dal paziente in un unico tempo operatorio che prevede l’aspirazione del grasso e la sua reiniezione nel tragitto fistoloso, come nel sopraccitato caso. Questo trattamento da oggi può dare ai pazienti una nuova chance di cura per questa invalidante malattia.
Rotary Distretto 2031, un anno di iniziative
Rotary Distretto 2031: Un Anno di Impatto Significativo e Collaborazione Estesa
Nel Bilancio Sociale 2023/2024 presentato il 29 Giugno a Stresa, il Rotary Distretto 2031 celebra un anno di straordinarie iniziative comunitarie e di crescita significativa della collaborazione tra i suoi membri. Con un aumento sostanziale nelle ore di volontariato a livello globale, il distretto segna un impegno continuo per il servizio e l’impatto comunitario.
Anche quest’anno, il Distretto 2031 ha contributo al valore di oltre 47 milioni di ore di volontariato su base globale, dimostrando il potere del lavoro di squadra tra i 76 club e i 2.607 soci, inclusi 179 soci onorari che ne fanno parte. Il distretto si è distinto non solo per il numero di soci, ma anche per la vitalità dei suoi membri più giovani, con il Rotaract Club Torino Crocetta e il Rotary Club Torino Lagrange che evidenziano il dinamismo e la passione dei volontari.
Tra le iniziative di spicco:
• Global GRANT: Un budget iniziale di 70.000 € ha permesso di reintegrare 90 giovani NEET (Not in Education, Employment, or Training), con un effetto volano che ha stimolato ulteriori 100.000 euro di finanziamenti da parte della Regione Piemonte.
• Progetto A.P.I.N del Rotaract Distretto 2031: Raccolti 45.000 euro per l’acquisto di macchinari all’avanguardia per combattere il tumore al pancreas, dimostrando l’importanza della ricerca medica supportata dalla comunità.
Il Governatore del Distretto, Roberto Lucarelli, afferma: “Siamo profondamente orgogliosi delle realizzazioni di quest’anno, che riflettono il nostro impegno costante per il servizio e l’efficacia delle nostre azioni. Ogni nuovo progetto e ogni ora di volontariato contribuisce a una rete di supporto che si estende ben oltre i nostri confini locali.”
Il Professor Paolo Biancone, Ordinario di Economia Aziendale presso l’Università di Torino e coordinatore scientifico del bilancio sociale, spiega: “Il processo di bilancio sociale per il Rotary Distretto 2031 è fondamentale per trasparenza e accountability. Attraverso questo strumento, dimostriamo concretamente il valore aggiunto generato dalle numerose attività effettuate, rafforzando il legame tra gli obiettivi di sostenibilità e le azioni quotidiane dei nostri club, il tutto nell’immediato della chiusura delle attività annuali.”
Per maggiori informazioni, visitate:
https://drive.google.com/file/d/1uI3fuvs5eE4fSVYMQ3exn6qDEsLJWtmT/view?usp=drive_link
Per ulteriori informazioni, contattare: Paolo Pietro Biancone, Ordinario di Economia Aziendale dell’Università di Torino 3355479944 referente scientifico del Bilancio Sociale Rotary Distretto 2031
Non solo templari e fantasmi di cavalieri morti in battaglia, leggende e suggestioni, ma molto di più.

