redazione il torinese

Per l’influenza 330 posti letto in più negli ospedali

Sono stati attivati negli ospedali di Torino e dell’area metropolitana torinese nuovi 330 posti letto per contrastare il picco influenzale. Al momento nei pronto soccorso la situazione  è sotto controllo, ma non manca qualche criticità. Le aziende sanitarie hanno avviato i propri piani tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, mettendo a disposizione i posti letto supplementari, tenendo conto dei posti recuperati dai reparti meno utilizzati nel periodo, e di quelli attivati in strutture di lungodegenza e Rsa.

I saldi partono bene, sconti fino al 70%. Folla in centro città, negli outlet e anche in periferia

I portici di via Roma intasati dalle persone, complice la pioggia, accorse per il primo giorno di saldi della stagione invernale. Per la prima volta da qualche anno pare che le vendite funzionino anche nelle periferie, e i commercianti esprimono un “cauto ottimismo”, grazie anche al fatto che gli sconti vanno  dal 50% con punte del 70% e gli acquirenti sono più invogliati a comprare. Una vera e propria  marea di gente nei grandi centri commerciali  e negli outlet  e – scrive l’Ansa –  code di auto fino a 5 chilometri  a Serravalle Scrivia. Affollati i negozi dei celebri brand dell’abbigliamento nelle vie centrali di Torino. La presidente dell’Ascom di Torino, Maria Luisa Coppa commenta ” sono  premiati i prodotti di qualità e la professionalità dei negozi, con risultati positivi per chi ha fatto innovazione e mandato messaggi ai clienti. Siamo ottimisti per migliorare i risultati dello scorso anno”.

Riprende l’attività di nordic walking

Domenica 7 gennaio riprende l’attività di nordic walking su un percorso della Valcerrina che ha degli spunti affascinanti. Si tratta del primo appuntamento targato Cammini DiVini per il 2018 con il Nordic Walking Valcerrina ed il Circolo Piancerreto Equipe. L’escursione sarà condotta da una Guida Ambientale Escursionistica professionale. Il ritrovo è quindi previsto presso il Circolo per poi partire alle 14 dopo la registrazione per un percorso di circa 7 km e con un dislivello di 250 m. intorno al borgo di Piancerreto fino ad incrociare il percorso della Superga-Crea per poi salire sul Bricco di San Michele da dove si gode uno splendido panorama praticamente a 360° e da qui iniziare il ritorno su una comoda strada bianca che ci porterà fino al monumento dedicato agli Alpini per poi riportarci al punto di partenza per un caldo ristoro che chiuderà la giornata. Non ci saranno particolari difficoltà ma si consigliano calzature da trekking, una riserva d’acqua e abbigliamento adeguato alla stagione invernali. La quota di partecipazione è di cinque euro ciascuno.Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi ai seguenti riferimenti:  Augusto 339 4188277 – augusto.cavallo@alice.it In caso di maltempo la manifestazione verrà rinviata a domenica 21 gennaio sempre con gli stessi orari e medesimo programma anche se sarà difficile incontrare la Befana lungo il percorso.

Massimo Iaretti

Nessun rispetto per i morti: il mistero delle tombe profanate

Cronache italiane DALLA PUGLIA

Un nuovo raid dopo quello del 15 novembre scorso è avvenuto nella  notte nel cimitero comunale di San Michele Salentino. Persone non ancora identificate hanno profanato 35 tombe e danneggiato il marmo dei loculi  portando via oggetti in ottone. Il sindaco, Giovanni Allegrini – informa l’Ansa –  incontrerà il Prefetto di Brindisi e il comandante dei Carabinieri per chiedere rinforzi per il controllo del territorio. I ladri, inoltre, hanno provato, invano, a scardinare un bassorilievo in rame dell’artista Stefano Cavallo. Oltre ai furti c’è qualche altra ragione per questo scempio? Le indagini sono in corso.

 

(foto: archivio)

BATZELLA (MLI), DONAZIONE: “UNA PARTE DEL MIO STIPENDIO DI CONSIGLIERA REGIONALE PER PROGETTI A BENEFICIO DEL TERRITORIO E DEI CITTADINI”

Dieci set completi di tavoli e panche, un ponte radio e due radio ricetrasmittenti, per un totale di 6.500,00 euro. E’ la donazione che ho deciso di fare ai volontari della Protezione Civile che operano sul territorio. Quando ho creato il Movimento Libero Indipendente ho deciso che avrei continuato a donare una parte del mio stipendio di Consigliera regionale a progetti in ambito sociale e sanitario dei quali possano beneficiare tutti i cittadini.

Nell’ottobre scorso ho visto con i miei occhi il lavoro svolto dai volontari durante l’incendio che per quindici giorni, dalla metà dello scorso ottobre, ha ferito le nostre montagne. Operatori della Croce Rossa, dei Vigili del Fuoco, dell’Aib e di tante altre associazioni, con abnegazione e professionalità si sono prodigati con turni di lavoro estenuanti per salvaguardare il territorio e aiutare le persone in difficoltà. Chi non era sul campo ad affrontare il fuoco ha allestito punti di ristoro e preparato pasti caldi per gli operatori del soccorso e le persone evacuate dalle proprie case. Per questo motivo, finita l’emergenza, ho contattato le diverse realtà per chiedere di che cosa avessero bisogno per svolgere il loro prezioso lavoro di aiuto e soccorso alla popolazione. Alla Croce Rossa mi hanno detto di aver necessità di tavoli e panche, per allestire campi base e disporre di spazi adeguati per la distribuzione di generi di conforto, oltre a due radio ricetrasmittenti per comunicare tra loro. I volontari dell’Aib mi hanno invece raccontato delle difficoltà di comunicazione che hanno incontrato proprio durante gli ultimi interventi, quando il fuoco ha danneggiato i ripetitori, e di come fosse per loro indispensabile dotarsi di un ponte radio, che garantisce sempre il segnale di ricezione. Ponte radio, radio ricetrasmittenti e i set di tavoli e panche saranno custoditi presso il Polo Logistico della Protezione Civile di Bussoleno, ma a disposizione dei volontari della Protezione Civile di tutto il territorio regionale in caso di bisogno.

 

Stefania Batzella

Consigliera regionale Movimento Libero Indipendente

 

Flop Musei civici. Quando dal male può nascere un bene

L’OPINIONE di Enzo Biffi Gentili

 

Il decano dei critici d’arte italiani, Gillo Dorfles, nel suo libello Conformisti (Donzelli 1997) ci insegna che il giudizio estetico del pubblico “si uniforma alla tendenza più diffusa e più banale”. Ciò nonostante sono apparsi salvifici a Torino, nel XXI secolo, gli Impressionisti, tanto cari a sindaci e assessori ex comunisti, rivelatisi appunto conformisti (e senza badare, come si è visto, ai costi). Oggi non più sostenibili

 

Dal male può nascere un bene (copyright Paolo di Tarso). Vien così da commentare la precipitazione dei numeri dei visitatori dei musei civici torinesi: 200.000 in meno tra 2016 e 2017. Ma attenzione: non è vero che il bene per i musei sia esclusivamente rappresentato dallo sbigliettamento, e che le arti siano da considerare solo come strumenti di consenso. Eppure a Torino da troppo tempo si pensa che la cultura debba produrre affollati eventi, graditi ai “clienti”, con qualche eccezione: è il caso di Remo Bassetti con il suo libro Contro il target (Bollati Boringhieri, 2008). Dove l’autore afferma che il target aziendale -anche quello della politica locale e culturale- “si propone di offrire ai consumatori non tanto ciò che essi desiderano ma ciò che essi sono”. Quindi “si costruisce un pubblico su misura che riconferma nelle opinioni che già possiede”. Anche il decano dei critici d’arte italiani, Gillo Dorfles, nel suo libello Conformisti (Donzelli 1997) ci insegna che il giudizio estetico del pubblico “si uniforma alla tendenza più diffusa e più banale”. Ciò nonostante sono apparsi salvifici a Torino, nel XXI secolo, gli Impressionisti, tanto cari a sindaci e assessori ex comunisti, rivelatisi appunto conformisti (e senza badare, come si è visto, ai costi). Oggi non più sostenibili: quindi si capisce la svolta grillina, e l’attuale, impopolare, politica della lesina. Ma non basta. Si invoca da più parti anche un progetto, e solo qualche timido tentativo si intravvede… Per quanto riguarda la GAM è importante il lavoro sulla storia e sulla memoria di quell’edificio compiuto da una ricercatrice eccellente, Giorgina Bertolino; per quanto concerne altri spazi come Palazzo Barolo è stata notevole la mostra Fuoriserie, dedicata a pratiche artistiche borderline, produttrici di disagio e dissenso, non appartenenti all’ufficialità del sistema. Tuttavia l’esposizione è durata solo poco più di un mese, e nonostante che una delle due brave curatrici, Tea Taramino, lavori per il Comune di Torino, non è stato fatto un adeguato lavoro di comunicazione. Per il futuro in questa direzione di lavoro, da perseguire, ci si ricordi di coinvolgere figure eclettiche come quella Alfredo Accatino, autore di grandi eventi internazionali e di programmi televisivi, esperto di culture giovanili, di tutela delle professioni creative e, last but not least, di artisti non conformi. Si tratterà pure di temi di nicchia -di “micchia” direbbero ex sinistri citando Checco Zalone- ma coerenti con un’ immagine storica di città laboratorio che va rilanciata, nella penuria. Al contrario, altre recenti mostre alla GAM, come L’emozione dei COLORI nell’arte, che sin dal titolo e per la notorietà degli invitati destano il sospetto di un tentativo furbesco di “piccionare” un tipo di visitatore più tradizionale, non solo non hanno ammortizzato la caduta in picchiata del pubblico, ma non hanno dimostrato sufficiente scientificità. Insomma, occorre che Appendino e Leon si dimostrino “donne di conseguenza” e non provino anche loro a sbigliettare. Perché, come dice un vecchio proverbio, profano, è dal falso bene -il botteghino- che viene il vero male.

Donna accoltella il convivente, lo porta al pronto soccorso e si ferisce alla gola

Con due coltellate al torace una donna ha ferito il convivente e poi lo ha portato al pronto soccorso allontanandosi poco dopo.Il fatto, scrive l’Ansa, è accaduto  Nichelino. Il ferito, di 51 anni, ha un polmone lesionato in modo grave. La sua compagna è  stata rintracciata da una pattuglia dei carabinieri. Sembra si sia data da sola  un fendente alla gola.

Grave l’estetista accoltellata dal suocero che sospettava un tradimento

Un sospetto tradimento punito con la vendetta. E’ il probabile movente del tentato omicidio ai danni di  Emma Guarnero, l’estetista di 40 anni, accoltellata dal suocero nel  centro estetico di via Vibò 43. Agostino Andreozzi, l’aggressore di 79 anni che riteneva dalle prime informazioni che suo figlio venisse tradito dalla donna, è stato arrestato dai carabinieri. La vittima delle feroci coltellate è molto grave. E’ stata sottoposta a un delicato  intervento chirurgico nella notte dopo diverse trasfusioni di sangue.

Slavina isola frazione di Bardonecchia

La  slavina  caduta ieri sulla strada provinciale 235 da Bardonecchia a Rochemolles ha isolato la frazione  che è rimasta senza corrente. Sul posto la squadra dei vigili del fuoco di Susa e i volontari di Bardonecchia. Fortunatamente non ci sono feriti o vittime.

Mns e Lega verso il polo sovranista

Il Movimento Nazionale per la Sovranità e la Lega hanno iniziato un percorso per la costruzione e costituzione del Polo Sovranista, un progetto con una componente fortemente identitaria, fondato sulla qualità e sui valori e che va oltre il semplice accordo elettorale in vista delle politiche e regionali del prossimo anno. Lo aveva anticipato il Segretario Gianni Alemanno: “La Sovranità Nazionale è la premessa indispensabile per dare valore alle identità locali tanto al Nord quanto al Sud, è un’antica sfida per tutti coloro che vengono dalla tradizione della destra nazionale, ma soprattutto un salto di livello che la Lega di Salvini e Giorgetti è chiamata a realizzare in vista dei prossimi appuntamenti elettorali”. Un percorso iniziato a fine novembre a livello nazionale, con l’accordo tra Gianni Alemanno, Segretario Nazionale del Movimento Nazionale per la Sovranità e Giancarlo Giorgetti, Vicesegretario della Lega per il sostegno di Matteo Salvini a candidato premier e consolidato al convegno di Napoli di inizio di dicembre. “In Piemonte la collaborazione con la Lega è iniziata già con le elezioni della città di Alessandria, è stato fondamentale unirsi per raggiungere un risultato importante” dichiara Marco Botta, commissario regionale del Movimento Nazionale. “L’obiettivo è di formare un fronte sovranista che possa presentarsi nettamente in tutto il territorio italiano. Nella nostra Regione è forte il desiderio di un Piemonte autonomo che possa ridurre il credito fiscale di quasi 10 miliardi di euro l’anno, proprio per questo sosterremo l’iniziativa della Lega di chiedere il referendum e la conseguente autonomia della Regione, sulla scia dei successi referendari del Veneto e della Lombardia” afferma Gian Luca Vignale, consigliere regionale e presidente del Gruppo consiliare. “Come ha detto Salvini – all’incontro tenutosi ad Alessandria per presentare il comitato referendario Piemonte autonomo – un nuovo rinascimento del Piemonte parte proprio da Alessandria e noi del Movimento Nazionale siamo pronti a sostenere quest’iniziativa” sostiene Alessandro Bego, Commissario provinciale MNS.

Al Comitato, oltre a Lega e Movimento Sovranista, hanno aderito anche Direzione Italia e Movimento Progetto Piemonte.

Massimo Iaretti