redazione il torinese

“Arma il prossimo tuo”, incontro con gli autori

Dal primo marzo, giorno dell’inaugurazione, a questi ultimi giorni di agosto, sono stati staccati ben 76mila biglietti d’ingresso. Davvero un risultato più che lusinghiero per la prima mostra fotografica (visitabile fino a domenica 9 settembre prossimo) organizzata negli spazi del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino; un successo, di pubblico e di critica, perfino inaspettato (forse, ma tutto meritato) per l’esposizione di quei centodieci scatti coraggiosi, per la maggior parte in bianco e nero, assemblati sotto il titolo ad

Afghanistan – Kabul, 2002.
Nella Moschea Karta Sakhi gli sciiti celebrano il rito della flagellazione:
festeggiano il Novruz, il capodanno islamico.
Il rituale era stato soppresso dal regime dei taliban.
(foto P. Siccardi)

effetto “Arma il prossimo tuo. Storie di uomini, conflitti, religioni”, negli spazi espositivi del Museo più antico e importante dedicato alla storia del Risorgimento italiano. Firmate da due fotoreporter d’eccezione, Roberto Travan e Paolo Siccardi – entrambi torinesi – le immagini raccontano con poetica crudezza alcuni luoghi del mondo (ma soprattutto dell’anima) devastati negli anni più recenti e ancora oggi delle guerre cosiddette “di religione”: dall’Ucraina al Sud Sudan al Nagorno-KarabacK fino alla Siria e all’Afghanistan. Ebbene di esse – del quando del come e del perché furono scattate – si potrà direttamente parlare con gli autori in due incontri, eventi speciali, promossi da Fujifilm Italia e organizzati nei locali del Museo in Palazzo Carignano, per la prossima domenica 2 settembre,

Nagorno-Karabakh – Talish, 2016.
Un sacerdote abbandona il villaggio dopo la violenta offensiva dell’Azerbaijan.
A Talish tre civili sono stati trucidati e mutilati delle orecchie.
«Uccisi da mercenari islamici al soldo dall’Azerbaijan» affermano i testimoni.
(foto R.Travan)

alle ore 11 e alle 15. Per l’occasione, il biglietto d’ingresso sarà ridotto al prezzo speciale di tre euro; possibile la prenotazione, telefonando allo 011/5621147. “Queste foto – sottolinea, in un toccante testo di accompagnamento alla mostra, Domenico Quiricosono lampi di crudo dolore… La fede ottiene dall’essere umano ciò che nessun’altra dottrina ha mai ottenuto. Nel bene e nel male”.

 

G.M.

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Museo Nazionale del Risorgimento Italiano – Palazzo Carignano, via Accademia delle Scienze 5, Torino; tel. 011/5621147 – www.museorisorgimentotorino.it

 

 

 

Arriva Watch, la tv di Facebook

Sbarca in tutto il mondo, anche in Italia, Facebook Watch, la tv del social network già lanciata negli Usa da un anno. Si tratta di una sfida del più popolare social network  alla tv tradizionale e anche a YouTube, Amazon e Netflix. Da oggi Facebook Watch è disponibile ovunque, per dare agli utenti di tutto il mondo un nuovo modo di scoprire video e interagire con gli amici. “Watch – spiegano i responsabili di Facebook – significa nuove opportunità per i creatori e gli editori di tutto il mondo anche per fare in modo che più partner possano guadagnare dai loro video”. Per raggiungere il servizio su iOS e Android bisogna cercare l’icona Watch sulla piattaforma. E’ disponibile anche su Apple TV, Samsung Smart TV, Amazon Fire TV, Android TV, Xbox One e Oculus TV.

Lupi e ungulati, Cia: “Buon senso Uncem”

Pieno apprezzamento per le considerazioni espresse dal presidente dell’Uncem Piemonte (l’Unione degli enti montani), Lido Riba, sulla nuova legge regionale sulla caccia è stato manifestato dal presidente della Confederazione italiana agricoltori di Torino, Roberto Barbero, che rilancia l’allarme sul proliferare di lupi e ungulati

«La posizione dell’Uncem è la dimostrazione che gli organismi che davvero vivono a contatto con le realtà montane, sui problemi dei danni della fauna selvatica non possono che stare dalla parte degli allevatori e degli agricoltori. Il presidente Riba ha parlato in termini pragmatici e di buon senso, ragionando sul merito della questione e non dando spazio alle sirene dell’ambientalismo ideologico che renderebbe incompatibile l’attività agricola in montagna. Gliene rendiamo merito e siamo pronti a collaborare ovunque sia necessario». In particolare, annunciando il sostanziale sostegno alla nuove legge regionale sulla caccia, impugnata dalle associazioni venatorie, ma secondo l’Uncem Piemonte non su aspetti fondamentali, sul proliferare degli ungulati Riba auspica “un’attenta riflessione con la Regione Piemonte e le altre Regioni dell’arco alpino”, in quanto “se i censimenti confermano che gli ungulati sono troppi, bisogna permettere prelievi aggiuntivi”. Quanto al lupo, lo stesso presidente dell’Uncem Piemonte afferma che “il Piano nazionale deve partire dalla esigenza di tutelare non solo la biodiversità alpina, ma soprattutto l’uomo e le sue imprese che garantiscono sviluppo sociale ed economico nelle aree montane”: «La presenza del lupo – argomenta Riba – non può minare la presenza dei montanari con le greggi di pecore e le mandrie di vacche da portare in alpeggio, al pascolo. Per gli esemplari sbranati, gli indennizzi sono sempre più bassi e i cani, oltre alle reti, non sono la soluzione. Il Piano lupo, che Governo e Parlamento dovranno analizzare a breve dopo anni di sospensione, riparta dunque dalle esigenze dei montanari e degli allevatori». Musica per le orecchie del presidente di Cia Torino, che questa primavera a Fenestrelle aveva promosso un affollatissimo convegno, con centinaia di pastori, politici, amministratori locali e operatori del settore, al termine del quale il sindacato agricolo giunse alle medesime conclusioni.

Il Regio apre il Septembre Musical di Montreux-Vevey

Montreux, Auditorium Stravinskij, venerdì 31 agosto 2018 ore 20

Iniziano oggi in Teatro le prove dell’Orchestra e del Coro del Regio con il maestro Gianandrea Noseda, il Teatro della Città è ufficialmente aperto, dopo la pausa estiva, e pronto per il primo appuntamento ufficiale. I complessi del Regio sono stati invitati a inaugurare la 73esima edizione del Festival Septembre Musical Montreux-Vevey 2018, che venerdì 31 agosto li vedrà impegnati in un concerto straordinario e attesissimo diretto da Gianandrea Noseda; il Coro del Regio è magistralmente istruito da Andrea Secchi.  Il concerto sarà trasmesso in diretta da Radio Suisse Espace 2. In programma i Quattro pezzi sacri per coro e orchestra di Verdi e la Sinfonia n.9 in mi minore op. 95 (Dal nuovo mondo) di Dvořák. Ancora una volta il Regio, eccellenza italiana di fama internazionale, è chiamato a rappresentare la bellezza e il patrimonio musicale del nostro Paese, nel nome di due grandissimi compositori, che hanno scritto la storia della musica. Ulteriori informazioni suwww.teatroregio.torino.it. Seguite il Teatro Regio sui nostri social media

Giornata internazionale della Solidarietà

Ordine Assistenti Sociali del Piemonte e A.S.Proc. Piemonte insieme, per sottolineare il ruolo centrale dei professionisti nella promozione di contesti solidali, sia nella quotidianità operativa che in situazioni di emergenza

 

31 agosto, Torino. Istituita dall’ONU nel 2005, la Giornata Internazionale dedicata alla Solidarietà si celebra ogni anno l’ultimo giorno di agosto. L’Ordine Assistenti sociali del Piemonte accoglie l’importante ricorrenza, insieme all’associazione A.S.Proc. Piemonte (Assistenti Sociali per la Protezione Civile), una delle organizzazioni mosse dalla solidarietà sociale in situazioni di calamità naturali e di emergenze sociali.

 

Monica Forno (Presidente A.S.Proc. Piemonte) afferma: “La solidarietà è oggi un concetto spesso abusato, in alcune occasioni adoperato come slogan per campagne elettorali o raccolte fondi. Per noi, essere solidali vuol dire portare un po’ di sé nella storia dell’altro, portare sostegno e competenza, lasciare che da quella stessa storia si venga nutriti e arricchiti. L’Assistente sociale, operando quotidianamente a contatto con chi vive esistenze disagiate e faticose, traiettorie di vita nelle quali si incontrano difficoltà, ben conosce il valore del contatto con l’altro, sa quanto sia importante difendere l’affermazione dei diritti delle persone e cercare di rimuovere le disuguaglianze per costruire una società più sana e solidale.”

 

Forno evidenzia come la professionalità dell’assistente sociale impiegata in situazioni di emergenza e calamità, ovvero in contesti che mutano, dove le fragilità si amplificano e i riferimenti vengono meno, rappresenta un valore aggiunto a quello degli altri professionisti e volontari impegnati nelle operazioni di soccorso.

 

Il Presidente A.S.Proc precisa: “Dalla sua nascita, l’associazione – nazionale con sezioni regionali – è intervenuta in più occasioni a supporto dei colleghi assistenti sociali e delle popolazioni colpite da terremoti, alluvioni o altri tragici eventi. In ogni occasione in cui siamo intervenuti abbiamo avuto modo di rinnovare l’interesse per l’altro, mettendolo al centro con i suoi bisogni e le sue risorse e prendendosene cura nei momenti di aumentate criticità sociali”.

 

La solidarietà si esplica con più forza nei momenti critici, ma in una società giusta ciò deve essere ritenuto solo il punto di inizio. Barbara Rosina (Presidente Ordine Assistenti sociali del Piemonte) lancia un accorato appello ai professionisti, ai servizi sociali e agli amministratori locali: “In un momento storico caratterizzato da politiche perlopiù neoliberiste in cui si respira il clima di “guerra tra poveri” e la cultura individualista trova forte legittimazione, occorre creare spazi di solidarietà autentica tra le persone in cui la comunità tutta diventi il vero focus di attenzione dell’intervento professionale. Riconosciuti da amministratori locali e organizzazioni di servizio sociale lungimiranti (anziché miopi), gli assistenti sociali sono chiamati a promuovere comunità competenti e a sostenere percorsi di crescita collettivi, mettendo in campo interventi anche preventivi oltre che riparativi.”

 

Forno conclude: “Anche quando le scelte politiche sembrano latitare e gli strumenti del welfare si riducono, la comunità professionale degli assistenti sociali deve essere sempre protagonista nel praticare e diffondere il senso umano dell’aiutare. La solidarietà è innanzitutto un “atto sociale” che permette di sentirsi con e per gli altri in una relazione d’aiuto necessaria per il funzionamento sociale e portatrice di eguaglianza e democrazia per tutti”.

 

Bela Rosin, lavori ultimati il 22 settembre

Per consentire di ultimare i lavori al Mausoleo, in strada Castello di Mirafiori, con il rifacimento del manto di copertura della cupola e il completamento degli interventi di messa in sicurezza, il cartellone di appuntamenti varato per i prossimi giorni si svolgerà ugualmente, ma in altre sedi

Il completamento dei lavori era stato ipotizzato per il 19 agosto, tuttavia il perfezionamento dell’impianto di illuminazione del parco circostante con lo smontaggio definitivo del cantiere, hanno differito l’apertura al pubblico al 22 settembre e le attività riprenderanno domenica 23 settembre alle 15 con un appuntamento inserito nell’iniziativa Terra madre. Gli incontri a cura del Cicap Piemonte “40 anni di viaggi nel paranormale” e “I popoli misteriosi”, si terranno dunque alla Biblioteca Pavese, in via Candiolo 79 angolo via Artom rispettivamente venerdì 31 agosto, alle 21 e venerdì 7 settembre, sempre alle 21. Giovedì 20 settembre, alle 21,30 la biblioteca Pavese ospiterà un terzo incontro, “L’unità astronomica”, a cura del Gruppo astrofili Herschel. Per consultare il nuovo calendario degli appuntamenti di Assemblea Teatro: http://www.assembleateatro.com/

Proxima 2018 “Dopo l’Eclissi”

Dopo il successo dell’edizione dell’anno scorso “Proxima” il  Festival ideato da Sinistra Italiana – Leu avrà la dimensione di Festa Nazionale.

Da martedi 11 a domenica 16 settembre Proxima sarà un festival politico e culturale nel cuore del capoluogo piemontese, nei suoi Murazzi spenti che vogliamo di nuovo riaccendere. Sarà una settimana di incontri pubblici, interviste, confronti, spettacoli teatrali.

 

Proxima è il nome della stella più vicina al Sole, simbolo delle utopie concrete che ci guidano e danno senso a ciò che facciamo. La sua attualità è ancora più forte oggi, nel momento in cui un sole nero – fatto di tendenze conservatrici, egoiste, xenofobe intrecciate a fenomeni sempre più crescenti di disagio sociale e rabbia –   è sorto sull’ Italia e sull’Europa.

 

Questa festa, alla ripresa dell’attività politica del Paese, servirà a confrontarsi, a disegnare scenari futuri di cambiamento che a sinistra sono quanto mai necessari e urgenti.

 

L’inaugurazione della Festa avverrà alle ore 19 di martedi 11 settembre, giornata dal titolo “Un’ora alla volta”. Per quanto riguarda gli appuntamenti politici, alle ore 19 dibattito sulla precarietà dei lavori e della vita “Cambiare tutto, un’ora alla volta” con il capogruppo regionale di Leu Marco Grimaldi, Massimo Bray, Bebo de Lo Stato Sociale, le ricercatrici Rosa Fioravante e Francesca Coin. Modera il giornalista Matteo Pucciarelli.

 

Mercoledi 12 settembre giornata dedicata a “Chi ci ruba il futuro?”.

Alle ore 18 ” Approfitta, Delocalizza, Licenzia” incontro con la segretaria Fiom Francesca Redavid, il sottosegretario al lavoro Claudio Cominardi (M5S), Francesco Boccia del Pd, Giovanni Paglia di Sinistra Italiana. Modera il giornalista Giuseppe Bottero.

Alle ore 20 la segretaria nazionale della Cgil Susanna Camusso si confronterà con Nicola Fratoianni su ” Nuovi Diritti per Nuovi Lavori” in un’intervista del direttore de La Stampa Maurizio Molinari.

Giovedi 13 settembre “Sulla Strada”con alle ore 18 incontro sui migranti “Restiamo Disumani” con il pastore valdese Davide Rostan, Veronica Alfonsi della Ong Open Arms, Walter Massa dell’Arci, on. Erasmo Palazzotto di Leu. Coordina Hamilton Santià.

Alle ore 20 “Oltre l’Indignazione” con gli eurodeputati Daniele Viotti (Pd) e Sergio Cofferati (Leu), la presidente nazionale dell’Arci Francesca Chiavacci, Eleonora Artesio (Torino in Comune).  Coordina il giornalista Jacopo Rosatelli.

 

Venerdi 14 settembre giornata dedicata a “Eguali”.

Alle ore 18 “Tutto Loro quello che luccica” con Roberto Speranza,  il ministro Paolo Savona, il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, Stefano Fassina. Coordina la giornalista Daniela Preziosi.

Alle ore 20 “Le famiglie Arcobaleno non esistono” con Marilena Grassadonia (Famiglie Arcobaleno), il cantautore Immanuel Casto e Nichi Vendola . Coordina il giornalista Simone Alliva.

Alle ore 22 parola a Laura Boldrini “Sull’odio e il suo linguaggio”

 

Sabato 15 settembre “Se 8 ore vi sembran poche”

Alle ore 15 “Più liberi o più schiavi? Tempi di lavoro nell’era digitale” con Domenico De Masi, Fabio Mussi (Leu), Roberta Fantozzi (Prc). Modera Marco Craviolatti

Alle ore 17 “Gratuito, povero, a cottimo. Come fermare l’economia dei lavoretti” con il fattorino e sindacalista Daniele Gioia, il docente universitario Marco Barbieri, Laura Lauri, Nico Bavaro e Anna Starita. Modera il giornalista Federico Callegaro.

Alle ore 19 “Le parole degli altri: il linguaggio condiziona le nostre vite?” Con la scrittrice e blogger Giulia Muscatelli, Livio Sera (Alter Polis), Elisabetta Piccolotti (Leu) modera l’avvocata attivista Cathy La Torre .

Alle ore 21 la parola alla scrittrice Michela Murgia.

 

Infine Domenica 16 settembre “Oltre questo buio”

 

Alle ore 11 “Oltre questo buio. Come costruire opposizione sociale”. Aprono i lavori i capigruppo parlamentari di Leu alla Camera e al Senato, Federico Fornaro e Loredana De Petris.

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Intenso anche il programma degli spettacoli.

Si inizia martedi 11 alle ore 22 con il concerto dei A Toys Orchestra.

Mercoledi 12 alle ore 22 va in scena il teatro di Paolo Rossi e Cinaski con “Storie di giorni dispari”.

Giovedi 13 settembre alle ore 22 sale sul palco Frankie Hi Nrg Mc, aperto dai locali ASB – Artisti senza Bandiere

Venerdi 14 alle ore 22.15 Edo aprirà la data torinese di Diodato.

Sabato 15 dalle ore 21.30 sul palco andrà in scena “68/18: la fantasia distruggerà il potere e una risata vi seppellirà”: interventi musicali di Mudimbi, Ukulele Turin Orchestra, Coromoro e dedica finale a Claudio Lolli.  Presenta la serata Eugenio Cesaro.

Domenica 16/9 alle ore 20.30 Proxima chiude il programma con la proiezione del film “Il Giovane Karl Marx” di Raoul Peck.

“Proxima” – dichiarano Nicola Fratoianni, deputato di Leu e segretario nazionale di Sinistra Italiana e Marco Grimaldi, segretario di Sinistra Italiana e capogruppo di Leu in Piemonte – “rifletterà attorno alla domanda chi ci ruba il futuro?, scacciando la falsa risposta che individua l’esercito di riserva dei migranti in questo fantomatico nemico. Ecco perché la nostra Proxima servirà soprattutto a riflettere di come liberare il tempo, cambiare tutto, un’ora alla volta. Pensare una società in cui, da un lato, persone differenti si uniscano per chiedere pari diritti sul lavoro, nelle città, negli spazi che abitano. E in cui si possa finalmente lavorare meno e lavorare tutti, guardando anche in faccia le trasformazioni tecnologiche”.

Peperone in scena

Una delle più grandi e qualificate manifestazioni italiane nel settore dell’enogastronomia, la più grande dedicata a un prodotto agricolo, che sino al 9 settembre propone 10 giorni di eventi gastronomici, culturali, artistici, sportivi ed esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età.

In una immensa area espositiva di circa 18.000 mqdal lunedì al sabato dalle ore 18 alle ore 24 e la domenica dalle ore 10 alle ore 24, i visitatori troveranno un ricchissimo programma costruito a cavallo tra tradizione e innovazione, forte di numerose gustose proposte e di spettacoli di richiamo. Tra i principali ospiti sono attesi Ermal Meta il 3 settembre, unico evento a pagamento all’interno del collaterale “Il Foro Festival” con biglietti acquistabili su ticketone.it, Luca Barbarossa il 4 settembre Platinette il 6 settembre. Tutti i giorni ci saranno musei, chiese e gallerie aperte con mostre di fotografia e arte contemporanea, l’esposizione di moto Vespe storiche, concerti e spettacoli varicabaret con gli artisti del Cab41, la grande Piazza dei Sapori, il nuovo Salone Agroalimentare ed altre aree enogastronomiche, la rassegna commerciale con 250 espositori, la grande novità dell’Accademia an Filippo con tanti eventi condotti dai giornalisti Paolo Massobrio e Renata Cantamessa, Bimbinfiera nei Giardini Unità d’Italia con intrattenimenti alle ore 20 e spettacoli alle ore 21, cene e degustazioni a tema nel Salone Antichi Bastioni, spazio ed eventi dedicati alla canapa, iniziative solidali e di alta sostenibilità, punti pet-service per cani e gatti, mostre, convegni, esibizioni sportive.

L’accademia San Filippo
Tra le altre principali novità di questa edizione c’è l’Accademia San Filippo, il cuore della cultura e dell’esperienza gastronomica della Fiera con più di 50 eventi, tutti con degustazioni gratuite, condotti dai giornalisti Paolo Massobrio e Renata Cantamessa tra Caffè Letterari con presentazioni di libri e di percorsi culturali organizzati in collaborazione con Caffè Vergano e l’ente di promozione Turismo Torino e Provincia, gli incontri Peperone in Viaggio a cura della Confederazione Italiana Agricoltori di Torino con alcuni produttori delle aree terremotate del Centro Italia, agri-cooking in collaborazione con Coldiretti e Campagna Amica, talk food, laboratori d’assaggio e le “Confessioni Laiche” a cura di Paolo Massobrio con ospiti d’eccezione. Una delle principali attrattive dell’Accademia è “Peperone in tutti i sensi”, percorso sensoriale ideato e curato insieme al Centro Studi Assaggiatori di Brescia. Un viaggio per mente, occhi, mani, bocca e cuore in cui, grazie all’artista Lia Pascaniuc ed al suo progetto “Però!!”, alcuni light-box a led ed un ologramma faranno danzare i peperoni, regalando incredibili trasparenze sensoriali visive.

Le cene
La socialità prende posto a tavola presso il Salone Antichi Bastioni, grazie a cene e degustazioni a tema con portate raffinate e prodotti di eccellenza del territorio locale che vengono proposte in tutte le giornate. A pagamento e su prenotazione, vengono organizzate in collaborazione con la BCC di Casalgrasso e Sant’Abano Stura che organizza nella fiera anche eventi di beneficenza a favore di Forma ONLUS, la Fondazione Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, trai quali la cena Bank Cooking del 6 settembre.  Tutte le informazioni e i menù sono reperibili nel catalogo scaricabile in www.fieradelpeperone.it

Il Salone Fieristico Agroalimentare 
Altra novità dell’edizione è l’allestimento del Salone Fieristico Agroalimentare in Piazza Italia, all’interno del Nuovo Centro Servizi per l’Agricoltura, con il Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino – selezione dei migliori produttori locali che proporranno le loro produzioni in vendita ed alcune di queste rielaborate in sfiziose ricette da degustare – e produttori delle regioni del Centro Italia colpite dal terremoto del 2016. Ci saranno inoltre i pastai di Carmagnola che proporranno, in degustazione e vendita, nuove e sfiziose ricette preparate con i prodotti del Paniere, la presentazione e la vendita del panino orticolo (anche vegetariano), preparato da alcune aziende agricole della Società Orticola di Mutuo Soccorso D. Ferrero e laboratori di inglese per bambini.

Muore a 25 anni sulla moto a causa di un malore

E’ morto probabilmente per un malore il  motociclista di 25 anni, di Buriasco, nel Pinerolese,  che ieri sera verso le 21 percorreva  una strada rurale a  Baudenasca di Pinerolo. Il ragazzo era in comitiva con degli amici che ad un certo punto non lo hanno più visto. Lo hanno poi ritrovato riverso, e ormai senza vita, vicino alla  sua moto. L’allarme è stato dato al 112, che non ha potuto fare nulla per salvarlo. I carabinieri di Pinerolo stanno facendo accertamenti.

Toninelli non risponde? Chiamparino posta il contagiorni

Il presidente della Giunta regionale Sergiop Chiamparino sulla propria pagina Facebook https://www.facebook.com/SergioChiampa ha pubblicato il contagiorni della mancata risposta del ministro delle Infrastrutture Danilo  Toninelli alla lettera inviatagli  dalla Regione il 5 giugno scorso, con la quale si chiedeva un incontro per approfondire la situazione delle infrastrutture piemontesi, in particolar modo della Asti-Cuneo.