

“Rete Bianca Piemonte sabato prossimo sarà in piazza Castello per dire un si’ convinto alla TorinoLione. Senza tentennamenti e senza strumentalizzazioni. È positivo, del resto, che attorno ad un tema così importante ci sia una mobilitazione popolare e di base perché le infrastrutture rappresentano, da sempre, un passaggio decisivo per qualificare e rilanciare un territorio. Nel caso specifico, di Torino, del Piemonte e di tutto il Nord Italia. Purché l’importante manifestazione di sabato non veda il solito protagonismo personale di politici torinesi e piemontesi che avrebbero come unico esito quello di piegare una riunione di popolo ai calcoli elettorali in vista delle prossime consultazioni locali e nazionali. E, al contempo, risparmiarci anche le solite prediche degli strapagati membri dell’Osservatorio. Semmai, la manifestazione per la Tav rappresenta anche un momento di riflessione politica per tutti coloro, e nello specifico per alcune forze politiche e categorie professionali, che appoggiarono il progetto dei 5 stelle al ballottaggio per la scelta del Sindaco di Torino nel giugno del 2016. Una manifestazione che, comunque, può segnare anche per Torino e il Piemonte una ripartenza di una politica popolare e autenticamente democratica. Cioè che parte dal basso senza condizionamenti politici e partitici”.
Giorgio Merlo, Mauro Carmagnola, Giampiero Leo
Rete Bianca Piemonte
Venerdì sera la presentazione del libro di Massimiliano Arena
Chi sono gli avvocati di strada? Chi sono le persone che si rivolgono a loro? La risposta a queste due domande, e a tante altre, verrà data venerdì 9 novembre alle ore 19 presso il centro commensale Binaria, in via Sestriere 34, attraverso la presentazione del libro “Io, Avvocato di Strada” scritto dal responsabile della sezione foggiana di Avvocato di Strada Onlus Massimiliano Arena ed edito da Baldini + Castoldi. L’autore dialogherà con Dora Mercurio membro di avvocato di strada sezione di Torino. L’Associazione, che da anni fornisce assistenza legale gratuita a persone senza fissa dimora è presente in oltre 49 città italiane tra le quali dal 2014 c’è anche Torino. Per ulteriori informazioni potete consultare il sito internet dell’associazione www.avvocatodistrada.it
Prosegue con successo sino al 25 Novembre la suggestiva mostra interattiva con le animazioni in ‘video mapping’ a cura di Luca Agnani, delle opere maggiori del padre nobili degli Impressionisti francesi. Il plauso e l’encomio di Alessandro Meluzzi
Quando arte e tecnologia s’incontrano, nascono magie destinate a restare nel tempo. Come la mostra intitolata ‘Claude Monet Shadow’, inedita installazione frutto dell’estro creativo di Luca Agnani, artista contemporaneo nonché stimato ed esperto professionista di animazione 3D e video mapping, alias un mix esplosivo di tecniche con cui è possibile rileggere i capolavori della pittura figurativa di sempre alla luce di una nuova sorprendente e spettacolare angolazione. Dopo aver già realizzato i dipinti animati di un’altra colonna portante dell’arte mondiale, Van Gogh, l’esperimento si ripete ora con alcune fra le tele più note di un altro grande Maestro. Ed ecco, dunque, all’interno degli spazi espositivi allestiti all’interno della Galleria del Centro Commerciale ‘Parco Dora’ in via Livorno angolo Via Treviso far capolino suggestivi schermi in HD led 55’’ che sostituiscono la classica tela. Dalle ninfee al campo di grano, dai papaveri all’autoritratto del genio francese, prende così vita sui monitor di ultima generazione una ricostruzione fedele dei luoghi e dei personaggi raffigurati nei dipinti che vengono animati, ricreando le reali situazioni di luce e ombra date dal sole a dalla natura circostante dei personaggi originali.
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Un percorso guidato sviluppato su un’area espositiva riservata di ben 55 metri quadrati con didascalie dedicate a ciascuna opera d’arte, per immergersi a piè pari nell’universo delicato di sensazioni, emozioni e colori di un genio senza tempo. Un’esperienza sui generis unica coinvolgente di totale immersione nel dipinto, in cui sembrerà di rivivere le medesime situazioni provate dall’autore nel riprodurre quanto aveva davanti agli occhi. L’iniziativa offre una lettura diversa della produzione di Claude Monet, attirando l’attenzione anche dei più giovani, e vede riprodotti e sapientemente animati i seguenti dipinti: ‘Self-Portrait’ (Autoritratto), ‘Poppies’ (I Papaveri), ‘Venise Grand Canal’, ‘Camps des tulipes en Hollande’ (campi di tulipani in Olanda), ‘Snow at Argenteuil’, ‘Le bassin aux nymphéas’ (Lo stagno delle ninfee). “Dopo l’ottima partenza della prima edizione con Van Gogh, che ha fatto registrare oltre 10.000 ingressi e ben 45 classi di Torino e provincia della scuola primaria in visita, la mostra così declinata costituisce un piccolo gioiello di animazione 5.0, nonché un’occasione per ammirare le opere di Claude Monet consentendo al visitatore di osservarle da un inedito punto di vista. Da una nuova prospettiva“, dichiara l’Architetto Emanuele Manca, General Manager del Centro Commerciale, che ha fortemente creduto nell’idea realizzata con la supervisione del Professor Mazzarella, autore della fortunata liason con le scuole del territorio. Che conclude: “Una visita esclusiva e privilegiata tra capolavori, disegni e scritti di uno dei pittori più amati di tutti i tempi: Claude Monet, un nuovo modo di vedere“. All’iniziativa giunge il plauso anche di Alessandro Meluzzi, lo psichiatra, sociologo, accademico, scrittore e criminologo più famoso e stimato d’Italia: “La tecnologia applicata all’opera figurativa rappresenta la forma più accurata e più sensibile di approssimazione alla realtà della realtà. L’opera pittorica vede quello che coi sensi è percebile direttamente da un vetro. L’utilizzo dei new media per animarla rende questa dinamica ancora più sensibile e ancora più interessante. Credo pertanto che questo strumento straordinario sia non solo un modo per avvicinare le persone all’Arte Alta, ma anche per esaltare le funzioni sociali e percettive di uno strumento, l’arte visiva e la pittura, che tanto ha dato e ancora molto dovrà dare“.
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A guidare mattina e pomeriggio i visitatori, inedite guide, per questo che si configura come un esperimento formativo-interattivo in grado di sviluppare connessioni virtuose anche con il mondo dell’istruzione, pomeriggio saranno gli allievi del Liceo ‘Cavour’ di Torino all’ interno del progetto di ‘Alternanza Scuola’, che hanno già dato ottima prova di sé anche nella precedente edizione con protagonisti i capolavori di Van Gogh. La mostra è aperta per le scuole dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 (orario dell’ultimo ingresso), con in più l’opportunità di fruire di un interessante laboratorio creativo a tema. Per il resto del pubblico, invece, è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 19.00, il sabato e la domenica invece dalle 11.00 alle 20.00. Ingresso con offerta minima a 1 Euro. Il ricavato verrà interamente destinato al sostegno della attività didattiche e culturali del Liceo Classico e Musicale ‘Cavour’. Il 15 Novembre, a partire dalle ore 18.00, spazio a un aperitivo musicale con l’esibizione degli Allievi del Liceo Musicale ‘Cavour’. Per informazioni è disponibile il sito www.parcommercialedora.it, oltre alla Pagina Ufficiale Facebook del Centro Commerciale ‘Parco Dora’.
Giovedì 8 novembre
Continuano gli incontri, occasione di confronto e dibattito sull’attualità, programmati a corollario di World Press Photo, la mostra internazionale di fotogiornalismo portata a Torino dall’ Associazione C.I.ME. – Culture e Identità Mediterranee (con il patrocinio della Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Stampa Subalpina, Centro Giornalistico Pestelli e Lettera Ventitré) e ospitata, fino a domenica 18 novembre, negli spazi dell’ex-Borsa Valori di via San Francesco da Paola 22. Giovedì 8 novembre alle 18,30 con ingresso libero si dibatte de: “I conflitti dimenticati. Quelli passati, ma ancora troppo vicini per essere realmente risolti, e quelli in corso ma troppo lontani dai nostri occhi. I casi del Kosovo e del Sud Sudan“. A relazionare saranno Daniele Marchi della ”Fondazione Alexander Langer” di Bolzano, Ilaria Blangetti, giornalista professionista cuneese del collettivo “Seedspictures” e poi Luca Prestia e Francesco Doglio, fotogiornalisti anche loro del collettivo “Seedspictures”; moderatore, Stefano Tallia, giornalista Rai e segretario della Stampa Subalpina, da sempre sensibile a queste tematiche. Il collettivo “Seedspictures” parlerà del reportage realizzato in Kosovo in occasione del decennale dell’autoproclamata indipendenza dalla Serbia, festeggiato il 17 febbraio 2018. Un viaggio all’interno di un Paese ancora pieno di contraddizioni, tra le speranze dei suoi giovani e le difficoltà di un passato ancora troppo vicino. Un “neonato”, come recita il monumento più famoso del Paese, alla ricerca di un’identità e di un futuro meno incerto. Il collettivo presenterà anche un estratto della mostra “Kosovo 2008-2018. Il Paese intrappolato” che verrà inaugurata a Cuneo, a Palazzo Santa Croce, il prossimo 13 novembre e sarà visitabile dal 16 dello stesso mese fino al 9 dicembre (venerdì, sabato e domenica, dalle 17 alle 19). Daniele Marchi della “Fondazione Alexander Langer” richiamerà invece l’attenzione sul Sud Sudan dove ha trascorso un lungo periodo con “Nonviolent Peaceforce”, occupandosi di sviluppare strategie di protezione non violenta assieme alle comunità locali in un Paese che, come nel caso di tanti altri appartenenti al continente africano (ma non solo) e martoriati da conflitti senza fine, non rientra quasi mai nei dibattiti pubblici in Italia.
g.m.
Sabato 10 Novembre, alle 17,30,presso la Sala Esposizioni Panizza di Ghiffa (Vb), l’Officina di Incisione e Stampa in Ghiffa “Il Brunitoio” inaugura la mostra di Donatella Strada “Variazioni armoniche”
L’evento sarà presentato dal critico Francesco Pagliari. ”Nelle opere di Donatella Strada si dispiega un campo complesso di riflessioni”, scrive Pagliari.”Rappresenta stati di sensibilità, ricorrendo ad elementi intensamente geometrici; percorre superfici, analizza linee sensibili, traccia flussi di forza che impongono direzioni visive rilevanti”. “Aggiungere e togliere, nel lavoro di Donatella Strada, divengono procedimenti espressivi, attorno a punti fondativi che agiscono come un “basso continuo”,un tessuto nel quale si introducono le variazioni, le contrapposizioni”, sostiene Pagliari.La mostra sarà visitabile dal 10 novembre al 2 dicembre, dal giovedì alla domenica, dalle 16.00 alle 19.00 nella sala Esposizioni Panizza in Corso Belvedere 114 a Ghiffa (Vb). Il rinfresco dell’inaugurazione sarà curato dall’Osteria del Castello di Verbania.
M.Tr.
Dopo tanta pioggia il Po in piena ha allagato il lungofiume dei Murazzi. In parte ostruite le arcate del ponte di Piazza Vittorio Veneto a causa di rami e arbusti trascinati dalla corrente impetuosa. Il livello di guardia dei tre metri di piena è stato superato anche nella Granda a Staffarda, dove è stato chiuso un tratto della regionale 589 Saluzzo-Pinerolo, così come è stata chiusa la provinciale che tra Faule a Pancalieri, sempre per l’esondazione del fiume. Resta chiuso il tunnel del Tenda, tra Cuneo e Ventimiglia passando per la Francia, per una frana sulla strada statale 20 della valle Roya, in territorio francese.
(foto archivio – il Torinese)
Sabato 10 novembre dalle ore 9.30 alle ore 18.00, il Centro Commerciale Coop di Piazza Paradiso di Collegno ospiterà una giornata di sensibilizzazione promossa da UISP per un corretto stile di vita per le famiglie, con attività dedicate alla maternità, alla prima infanzia e alle persone adulte in età avanzata. E’ consigliata la prenotazione, per partecipare alle attività presso il box del presidio soci di Collegno. 10 Novembre 2018 CENTRO COMMERCIALE COOP p.zza Bruno Trentin 1|Collegno – inizio ore 9.30
Spesso si pensa di conoscere già tutto delle api, ma quasi sempre non è così
Il mondo delle api è complesso e affascinante. Le api sono meravigliosi insetti sociali con capacità organizzative straordinarie, alleati dell’ambiente che non solo producono il miele, ma anche contribuiscono al benessere del nostro pianeta.Imparare a conoscerle e, soprattutto, ad allevarle è l’obiettivo del corso sulle tecniche di apicoltura organizzato dal Cipa-at della Confederazione italiana agricoltori di Torino, aperto a tutti gli occupati.
PASSIONE E LAVORO. Una passione che per molti è diventata un lavoro, con interessanti margini di soddisfazione, anche economica.L’iniziativa di formazione è finalizzata a fornire le competenze necessarie a condurre correttamente e in sicurezza le principali operazioni dell’apicoltura, dagli interventi sull’alveare alla smielatura, al confezionamento, avendo anche le conoscenze necessarie per comprendere le interrelazioni alveare-ambiente e difendere l’alveare dalle principali avversità.
COSA SI IMPARA. In particolare, il corso, della durata di 40 ore presso la sede Cipa-at in via Onorato Vigliani 123 a Torino, tratterà di società, ruolo ecologico e principali patologie delle api; attrezzi dell’apicoltore e tecniche di conduzione dell’alveare; prodotti dell’alveare: igiene, trattamento e conservazione; caratteristica dei mieli, analisi chimica e organolettica; legislazione e normativa legata all’apicoltura.
TEORIA E PRATICA. Le lezioni si svolgeranno una volta alla settimana in orario serale e al sabato mattina in azienda (non tutte le settimane).Sono disponibili 16 posti, è richiesto l’obbligo di presenza per almeno i 2/3 del monte ore, mentre non sono necessari test di ingresso e prerequisiti. I partecipanti otterranno un attestato di frequenza con profitto, previo il superamento della prova finale di valutazione per la validazione delle competenze.
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI. L’accesso al corso è gratuito per i lavoratori che presentano un Isee inferiore o uguale a 10 mila euro, mentre sono previste riduzioni del 70 per cento per diverse tipologìe di lavoratori. Per informazioni e iscrizioni (entro il 15 novembre), è attiva la segreteria organizzativa (telefono 011.6164210).