redazione il torinese

50 sfumature: love or slave?

copia sessoE’ normale chiedersi, in un periodo storico caratterizzato dalla crescente emancipazione femminile, dalla parità di diritti e di genere, come possano conciliarsi questi due modi di essere

 

La trilogia delle “50 sfumature “ ha infiammato gli animi di moltissime donne (e non solo), accendendo discussioni sul perché questo fantomatico Mr Grey attrae così tanto. Le estimatrici dei romanzi infatti sembrano desiderare ardentemente un uomo come il protagonista, un compagno enigmatico e totalmente dominante anche in modi poco “ortodossi”: infatti Mr Grey ha dei gusti sessuali particolari in quanto pratica il sadomaso. Ed è normale chiedersi, in un periodo storico caratterizzato dalla crescente emancipazione femminile, dalla parità di diritti e di genere, come possano conciliarsi questi due modi di essere: da un lato la donna indipendente e padrona di sé e dall’altro la donna sottomessa e schiava.

 

E’ vero che Mr.Grey é un uomo carismatico, affascinante ed incredibilmente bello e quindi riesce ad attrarre il pubblico femminile e forse sotto sotto ogni donna vorrebbe un maschio alpha che sia in grado di prendersi cura di lei in tutti i sensi…Ma la domanda rimane senza risposta. L’adattamento cinematografico del primo libro è nelle sale dal 12 febbraio, giusto in tempo per San Valentino, l’affluenza è stata alta e il pubblico è mediamente soddisfatto: del resto, per quanto l’attore protagonista possa essere bravo, un uomo come Mr.Grey…non esiste.

 

Maria Ferreri

Chiara Mandich

In calo l'influenza, dopo il picco massimo della settimana scorsa 50 mila piemontesi colpiti

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L’incidenza delle sindromi influenzali, nella settimana dal 9 al 15 febbraio, è di 11,5 casi ogni mille assistiti

 

Il SeReMi, servizio di riferimento regionale per la sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive, ha diramato il bollettino settimanale con i dati dell’epidemia influenzale in Piemonte. L’incidenza delle sindromi influenzali, nella settimana dal 9 al 15 febbraio, è di 11,5 casi ogni mille assistiti: si stima che siano circa 50.000 i piemontesi colpiti dall’influenza. La scorsa settimana, picco massimo raggiunto quest’anno, era di 15 casi per 1000 assistiti. La stima nazionale è di 7,7 casi/1000, più bassa di quella del Piemonte, come negli scorsi anni, e in ulteriore diminuzione. Nell’età pediatrica (0-14 anni), l’incidenza è di 27 casi per mille assistiti, nella fascia 15-64 anni l’incidenza è di 21 casi per mille persone, nella fascia di età dai 65 in avanti è di 6 casi. I passaggi in pronto soccorso sono stabili rispetto alle settimane precedenti: 11 % dei passaggi totali. I casi gravi, dall’inizio della stagione influenzale ad oggi, sono 49, 26 uomini e 23 donne: 4 nella fascia d’età 0-14 anni, 37 nella fascia d’età 15-64 anni, 8 nella fascia dei 65anni ed oltre.

 

(www.regione.piemonte.it)

Torino fa scuola: il privato per la cultura

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Anche Alessandria segue la scia della capitale sabauda. Parla Barosini, presidente del Comitato musei

 

Il Comune di Torino studia nuove proposte in un periodo di scarsità di risorse pubbliche da dedicare alla cultura. La strada seguita dalla città sabauda nel  creare una sinergia con il privato, richiedendo il contributo ai aziende, banche e cittadini, per il recupero delle opere pubbliche, in cambio di detrazioni di imposta, viene presa a modello anche da Gianni Barosini, presidente del Comitato per la valorizzazione dei sistemi museali di Alessandria, tra cui quello della battaglia di Marengo.

 

Dice Barosini: “Sarebbe auspicabile seguire l’esempio del Comune di Torino: a marzo verrà aperto un conto corrente sul quale le aziende ed i cittadini potranno effettuare  dei versamenti.Sono stati infatti elaborati alcuni progetti ed individuati monumenti  che necessitano di restauro: le aziende potranno fare donazioni e usufruire di un credito di imposta, il 65% introdotto dal provvedimento del Ministro  Franceschini. Mi permetto infatti  di ricordare che gli investimenti nella cultura hanno un effetto moltiplicatore molto elevato: ogni euro prodotto da un museo o da un sito archeologico produce 2 euro di ricchezza per il territorio.”

 

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Crisi agricola e utopie "petriniane"

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Errori di progettazione e modelli sbagliati

 

Tutte le utopie sono affascinanti ma restano tali. La crisi agricola  “è figlia degli errori di progettazione di 15-20 anni fa e di chi insegue modelli sbagliati. Quello di Slow Food e Carlo Petrini, ad esempio, è un modello utopistico, di un’agricoltura che ha appeal mediatico ma non esiste”. E’ quanto dichiara all’Ansa il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi. “Per ridare dignità agli agricoltori bisogna pensare a una agricoltura che è impresa, pensa al reddito e si attrezza sul mercato”.

Il Toro europeo gioca bene ma pareggia con l'Atlético

athletico

Torino Atletico Madrid 2-2

 

Gran pienone all’Olimpico. Ma il tutto esaurito il Toro lo ha meritato soprattutto per come ha giocato nel primo tempo. Il risultato è stato di 2-2 contro l’Atletico Madrid. I Granata sono passati in svantaggio dopo 9′ con rete di Williams, ma hanno saputo replicare con una doppietta di Maxi Lopez. E stavano per segnare quasi il terzo gol. Nella ripresa però l’Atletico nella  ha pareggiato e ha anche colpito una traversa. Tutto sommato una buona prova europea per i Granata.

A Torino la Giornata della Guida turistica

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I tour sportivi sono inseriti nei 38 tour in 23 comuni piemontesi organizzati dalla Gia

 

Per Torino Capitale Europea dello Sport 2015 saranno organizzati dala Gia – Associazione Guide Interpreti e Accompagnatori del Piemonte, tour turistico-culturali a tema sportivo in concomitanza con la Giornata Internazionale della Guida Turistica, il 21 e 22 febbraio. I tour sportivi sono inseriti nei 38 tour in 23 comuni piemontesi organizzati dalla Gia nel week end. A titolo gratuito  50 guide professioniste si impegnano a promuovere la figura della guida.

 

(Foto: il Torinese)

“Bosnia Express”diventa un documentario

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bosnia leonebosnia exUn viaggio, insieme allo scrittore Luca Leone, tra i più acuti e “informati” conoscitori del paese balcanico, per raccontare la Bosnia in un modo del tutto nuovo

 

Bosnia Express, il bel libro di Luca Leone che parla del dopoguerra interminabile nel cuore della ex-Jugoslavia , edito da Infinito Edizioni e giunto alla terza edizione,  sta per diventare un film documentario per la regia di Massimo D’Orzi. La pellicola, prodotta da Il Gigante Produzioni e da Loups Garoux, ha ricevuto nei giorni scorsi il riconoscimento di “film d’interesse culturale nazionale” e il relativo finanziamento pubblico dalla sezione Cinema del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo. Il film, già sostenuto dall’Unione europea attraverso Media Desk, è una co-produzione internazionale fra Italia, Francia e Macedonia. Massimo D’orzi. torna a girare in Bosnia, dove ha iniziato il suo percorso dietro alla macchina da presa oltre dieci anni fa con “Adisa o la storia dei mille anni”. “ Lì cercavo un popolo che non avesse avuto a che fare con nazionalismi e fanatismi religiosi e lo trovai nel popolo rom.

 

Adesso quel fanatismo religioso lo voglio affrontare di petto e ‘Bosnia Express’ me ne dà la grande occasione”, ha dichiarato D’Orzi.  Un viaggio, insieme allo scrittore Luca Leone, tra i più acuti e “informati” conoscitori del paese balcanico, per raccontare la Bosnia in un modo del tutto nuovo. “Con il mio libro ‘Bosnia Express’ ho inteso raccontare la quotidianità di quel paese distrutto e meravigliosocome nessuno aveva mai fatto prima. Credo che con la telecamera D’orzi stia seguendo la stessa ispirazione e il risultato dei primi mesi di lavorazione è entusiasmante per qualità e delicatezza.

 

Torneremo presto a lavorare in Bosnia per finire le riprese e completare il montaggio del film. Speriamo che il pubblico  quando potremo finalmente presentarlo, apprezzerà l’angolazione da cui abbiamo voluto raccontare la Bosnia di oggi, mettendo l’accento sulla religione, grande chance e grande problema di questo Paese”, ha commentato Luca Leone. Il film “Bosnia Express” godrà anche di alcuni importanti patrocini, tra i quali quelli di Amnesty International Italia e di Adottando, una Onlus bolognese che si occupa di adozioni a distanza e di solidarietà in Bosnia-Erzegovina. 

 

     Marco Travaglini

Nuovo centro Giovani a San Mauro

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La nuova struttura fa parte del Piano locale giovani della Provincia di Torino (oggi Città Metropolitana)

 

E’ stato inaugurato in via Torino 184 a San Mauro Torinese il nuovo centro giovani. Nei locali che prima ospitavano gli uffici dell’Asl, il sindaco Ugo Dallolio e  l’assessore alle politiche giovanili Marino Reymondet hanno dato l’abbio al nuovo servizio rivolto ai giovani del territorio. La nuova struttura fa parte del Piano locale giovani della Provincia di Torino (oggi Città Metropolitana) ma, per riuscire economicamente nell’intento  l’Amministrazione sanmaurese, si è avvalsa di uno sponsor d’eccezione: la TNT, multinazionale della logistica.


La struttura sarà gestita da una cooperativa operante sul territorio “Il Punto”, distintasi in questi anni per il suo operato nei confronti delle realtà giovanili del territorio. San mauro è capofila del progetto al quale partecipano anche i Comuni di Castiglione, Gassino,San raffaele Cimena, Sciolze, Rivalba e Cinzano. Durante la cerimonia erano presenti molti cittadini, autorità dei Comuni interessati. 
Sono state delineate le finalità del centro che sarà soprattutto  un punto di accoglienza di proposte dei giovani che qui troveranno personale che li aiuterà a realizzarle sia incampo culturale,ludico e di inserimento nel mondo del lavoro.

Massimo Iaretti

Firme false per Chiamparino, 4 funzionari Pd indagati

pd manifesto

Il Tar  dovrà decidere se le elezioni regionali dello scorso anno siano invalidabili o meno

 

Sono quattro i nuovi avvisi di garanzia nell’ambito dell’inchiesta della Procura sulle presunte irregolarità nella raccolta di una serie di firme elettorali per la lista che appoggiava la candidatura di Sergio Chiamparino alla presidenza della Regione. Dopo alcuni politici indagati ora sono coinvolti quattro funzionari del Pd. Fino ad oggi  gli indagati erano sei. Nel frattempo la palla sulla legittimità dei ricorsi presentati a proposito delle firme “tarocche” passa al Tar che dovrà decidere se le elezioni regionali dello scorso anno siano invalidabili o meno.

Tour torinese bipartisan di Renzi a Fca e Gm ma i lavoratori sono preoccupati per la crisi

RENZI LAVAGNA

Non è la prima volta che il premier visita realtà imprenditoriali piemontesi: lo scorso anno aveva inaugurato lo stabilimento L’Oreàl di Settimo. Altra tappa in questa visita al Politecnico per l’inaugurazione dell’anno accademico

 

Tour tutto piemontese per il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Prima la presenza ad Alba ai funerali di Michele Ferrero: “Sono qui – ha detto il premier – per onorare un grande italiano, una storia incredibile di talento, territorio e valori umani”. Poi, trasferitosi a Torino, il primo ministro ha avuto il privilegio di visionare in anteprima a Mirafiori i nuovi modelli che saranno lanciati sul mercato da Fca. Ed è soprattutto su uno di questi, la Maserati Levante, il primo suv del del Tridente, che si concentrano le speranze dei lavoratori torinesi del gruppo automobilistico, per i quali è appena stato rinnovato un anno di cassa integrazione.

 

Ad accompagnare il capo del Governo  l’ad Sergio Marchionne e il presidente John Elkann, che hanno fatto gli onori di casa al centro stile Fca dello stabilimento.  Renzi si è poi recato al centro ricerche General Motors nella cittadella del Politecnico dove vengono progettati i motori diesel della casa americana. Non è la prima volta che il premier visita realtà imprenditoriali piemontesi: lo scorso anno aveva inaugurato lo stabilimento L’Oreàl di Settimo. Altra tappa in questa visita, al Politecnico per l’inaugurazione dell’anno accademico e, infine a Moncalieri, per un sopralluogo alla Fissore ceramiche.

 

La visita ha coinciso con la giornata di mobilitazione  indetta contro il Governo Renzi. “Renzi a Torino non lo vogliamo – spiega Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea – il Governo e’ parte organica di una politica di austerita’, di smantellamento di fondamentali diritti sociali e del lavoro. Questa politica sta determinando un rapido peggioramento della situazione sociale del Paese. Giusto contestarlo, far crescere una opposizione e una alternativa”.

 

Intanto le Rsu Fiom e Uilm di General Motors hanno scritto al premier una lettera aperta in cui esprimono ”profondo disaccordo con l’impianto del Jobs Act”. ”Noi siamo l’esempio palese di come l’articolo 18 non sia mai stato un ostacolo nelle assunzioni per una multinazionale che volesse investire in Italia – si legge nella lettera – nell’arco di un quinquennio l’azienda è passata da un centinaio di dipendenti agli attuali 650, grazie a costanti investimenti nella ricerca, nella progettazione e nelle infrastrutture”.