redazione il torinese

17 maggio, anche a Torino la Giornata mondiale: NO ipertensione

Controlli e consigli gratuiti sui rischi di una malattia che interessa il 30% degli italiani

cuore spezzato

In Italia, l’ipertensione arteriosa colpisce circa il 30% della popolazione ed è la principale causa delle malattie cardiovascolari (infarto del miocardio, ictus cerebrale, scompenso cardiaco) che provocano 240 mila morti all’anno, il 40% del totale. Predispone inoltre allo sviluppo di malattie renali, demenza e nuovi casi di diabete; ma, nonostante questi dati allarmanti e la disponibilità di efficaci terapie, solo un iperteso su quattro si cura è curato adeguatamente.

Poiché il problema ipertensione continua ad essere sottovalutato, allo scopo di sensibilizzare la popolazione e far conoscere meglio una malattia che è pure la prima causa di morte al mondo (7,5 milioni di persone all’anno), anche nel 2016 è stata indetta la “Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa”, in calendario martedì 17 maggio.

Nell’occasione, a cura della “Società Italiana dell’Ipertensione arteriosa” (SIIA) e con la collaborazione della Croce Rossa, anche in Piemonte (dove secondo l’Istituto Superiore di Sanità sono ipertesi il 33% degli uomini e il 30% delle donne) verranno distribuiti pieghevoli con informazioni sul rischio rappresentato da questa patologia. In alcuni punti di particolare afflusso saranno presenti specialisti che, gratuitamente, misureranno la pressione, valuteranno il profilo di rischio cardiovascolare e daranno spiegazioni e consigli.

“Molti pazienti – sottolinea il dottor Claudio Pascale, presidente della Sezione Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta della ‘SIIA’ – pur sapendo di essere ipertesi non si curano o lo fanno in modo discontinuo e male; molti neppure sanno di essere ipertesi, dato che purtroppo lo stato ipertensivo spesso non dà segni premonitori, e si accorgono dei valori elevati di pressione solo quando compare una complicanza in genere grave come ictus, infarto, scompenso cardiaco, insufficienza renale avanzata. In particolare, dai dati raccolti in occasione delle ‘Giornate dell’ipertensione’ degli scorsi anni risulta che solo il 60% degli interpellati ha detto di conoscere il valore della propria pressione arteriosa e il restante 40% ha riferito di non ricordarla o di non averla mai misurata”.

 
Postazioni con presenza di specialisti dell’ipertensione:
TORINO. Entrata Eataly Lingotto (a cura del Centro ipertensione – Medicina Interna 4 – Città della salute e della scienza) dalle 10 alle 17
TORINO. Ospedale Martini – Presso Centro dialisi Reparto Nefrologia, 1° piano – dalle 10 alle 17
TORINO. Ospedale San Giovanni Bosco – presso ambulatorio Nefrologia (4° piano) – dalle 9 alle 16
CHIERI. Centro Ipertensione ospedale, Via De Maria 1 – dalle 9 alle 13
NOVARA. Postazione CRI in Piazza della Repubblica a lato del Duomo – dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 (a cura del Centro ipertensione dell’ Ospedale Maggiore)
 
Materiale informativo verrà distribuito presso la Città della salute e della scienza e l’ospedale Cottolengo di Torino, e presso gli ospedali di Moncalieri, Asti, Alessandria e Galliate (No).

Segnali positivi dalla Camera di Commercio: export, occupati e Pil in crescita

impreseAncora in calo nel primo trimestre 2016 la voglia di fare impresa, seppur la contrazione è dimezzata rispetto al primo trimestre del 2015

Il 2015 a Torino presenta alcune debolezze, ma presenta anche importanti segnali positivi. L’export  sale di +10,5%, gli occupati +1,9%, il Pil +1,6%. I dati sono della Camera di Commercio, resi noti in occasione della 14/esima giornata dell’Economia, appuntamento  che analizza lo stato di salute delle province italiane. Stabile la produzione industriale, ma sono ancora fermi al palo nuove imprese e impieghi bancari. Non si può ancora parlare di svolta, ma il 2015 “offre certamente segnali di positività: ottima la performance delle esportazioni, che per la prima volta vedono gli Usa come principale paese di destinazione”, dice Vincenzo Ilotte, presidente della Camera di commercio di Torino. Anche l’occupazione registra un  segno positivo soprattutto per commercio e turismo ma anche  nelle costruzioni, settore da molti anni in difficoltà. Ancora in calo nel primo trimestre 2016 la voglia di fare impresa, seppur la contrazione è dimezzata rispetto al primo trimestre del 2015.

Ubriaco scende le scale in auto al Valentino

polizia e carabinieriCon l’auto è sceso dalle scalinate del parco del Valentino: “mi sembrava fosse una strada”, così ha dichiarato l’automobilista, un giovane  italiano di 18 anni al quale è stata ritirata la patente perché risultato positivo all’alcoltest. Durante i controlli del weekend i  carabinieri della Compagnia San Carlo,  hanno denunciato otto persone e recuperato  100 grammi di hashish abbandonato in mezzo ai cespugli. Due ragazzi africani di 23 anni sono stati denunciati per possesso di marijuana, mentre un italiano di 41 anni è stato denunciato per il possesso di un coltello a serramanico. In tutto controlli per  156 persone e 69 auto. Cinque automobilisti sono risultati positivi all’alcoltest.

(Foto: il Torinese)

“Diversamente Uguali” e premiati a Librolandia

Ecco tutti i vincitori del concorso per le Scuole Superiori

salone 13  

Grande partecipazione per il concorso “Occupiamoci del mondo: #Diversamente Uguali” aperto alle scuole superiori di Torino e provincia, realizzato in collaborazione con MagazziniOz,Fondazione Johnson&Johnson e Ce.Se.Di. (Centro Servizi Didattici ella Città Metropolitana di Torino), che ha decretato  i suoi vincitori.

40 gli elaborati che sono stati inviati dai numerosi istituti che hanno deciso di aderire a questa iniziativa formativa imperniata su temi sensibili come integrazione, educazione civica e responsabilità sociale.

Tre le sezioni a cui sono stati destinati i premi  per le migliori idee pervenute e nate dal confronto con il tema della diversità, che identificavano i diversi strumenti narrativi: la fotografia, il racconto e la produzione di brevi video.

La giuria del concorso è stata presieduta dalla nota giornalista Concita De Gregorio e composta per le singole sezioni da Lorenza Bravetta, direttore di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, Andrea Jublin, sceneggiatore e regista per l’ambito multimedia, e Paola Mastrocola, scrittrice, per la narrativa.

Entusiasti i commenti espressi dai giurati nel cogliere i valori positivi che implicavano serie riflessioni, nate da un coeso lavoro corale realizzato con dedizione e generosità.

La scuola che si è dimostrata più attiva e prolifica è stato l’IIS Alberti Porro di Pinerolo al quale sono stati assegnati due riconoscimenti: la migliore fotografia e il miglior video, entrambi per la sezione biennio. Al Liceo Linguistico Madre Mazzarello va il premio scrittura per la sezione biennio mentre al Liceo scientifico del medesimo Istituto quello del triennio. Infine il premio per la fotografia del triennio è stato vinto dall’IIS Domenico Berti e quello multimedia sempre per il triennio all’IIS Tommaso D’Oria di Ciriè.

Tutti i vincitori si sono aggiudicati un premio finanziato dalla Fondazione Johnson & Johnson in attrezzature scolastiche del valore di 1000 € ciascuno, oltre alla possibilità di destinarne altrettanti aCasaOz, Associazione che si occupa di fornire sostegno ai bambini malati e alle loro famiglie. Questa donazione andrà a sostenere un progetto specifico della Onlus da loro individuato dai premiati tra Area GiocoOz, un Laboratorio, l’Estate Ragazzi o le ResidenzeOz, e che consentirà loro inoltre di sperimentare e vivere il mondo del volontariato attraverso stage e giornate formative presso questa stessa struttura e i MagazziniOz.

 

Le scuole sono state premiate all’interno di una cornice prestigiosa come l’edizione 2016 del Salone Internazionale del Libro, all’interno del contesto del Salone Off.

Cast d'eccezione in "Come vi piace"

Leo Muscato, noto regista di prosa, dirige una commedia tra le più leggiadre di Shakespeare, che  ha anche una valenza politica

 torino teatro

” Come vi piace” approda dal 17 maggio al 5 giugno al teatro Carignano con un cast d’eccezione, formato da Eugenio Allegri e Michele di Mauro, diretti da Leo Muscato, regista molto noto nella prosa e nella lirica. Commedia scritta da Shakespeare nel 1599, ” As you like it” è sicuramente tra le più amate e rappresentate in tutto il mondo, ma, inspiegabilmente, una delle meno rappresentate in Italia, in base a un pregiudizio letterario che l’ha relegata al genere pastorale. Quest’opera è, invece, una delle macchine teatrali più poetiche e divertenti che Shakespeare abbia scritto, ma anche la più “politica”. Vi emerge la contrapposizione tra il mondo avvelenato della corte e dei suoi intrighi e quello puro e semplice della foresta, capace di stemperare gli animi malvagi e l’ambizione degli uomini. Grazie a Rosalind, l’eroina benefica intorno a cui ruotano tutte le altre figure, alla fine il duca spodestato riprenderà il suo trono e tutti i tasselli amorosi condurranno a una serie infinita di matrimoni, tra cui quello di Rosalind con Orlando. Il ducato appare come un mondo in cui domina un’atmosfera di intrighi e diffidenza reciproca, un totalitarismo capace di soffocare la libertà. Di fronte a tale realtà l’unica soluzione pare la fuga. Quelle che parrebbero le premesse per una tragedia in realtà non lo sono, perché chi fugge a un certo punto approda a Arden, un luogo in cui le situazioni si ribaltano. In questa commedia Shakespeare è riuscito a condensare i personaggi più belli del suo repertorio, dalla coraggiosa Rosalind, l’unico vero personaggio femminile che si può definire protagonista, a Touchstone, cortigiano dai giochi di parole fulminanti, fino al misantropo e malinconico Jaques, un Amleto ante litteram.

Mara Martellotta

OSPEDALE DI SUSA, SAITTA: "RACCOLTA FIRME STRUMENTALE"

“L’OSPEDALE È STATO POTENZIATO E SONO GARANTITI SERVIZI SICURI PER TUTTI”

Lianzo saitta

In merito alle 10mila firme raccolte dal Comitato a difesa dell’ospedale di Susa e alle dichiarazioni rese da alcuni componenti del Comitato e da alcuni esponenti politici locali, che accusano la Regione di aver privato i cittadini della Valle di Susa di servizi essenziali chiudendo il Punto Nascite, violando la Costituzione e discriminando la popolazione costretta a subire gravi disagi, l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta precisa quanto segue:

-A Susa abbiamo mantenuto il pronto soccorso h24 che garantisce assistenza a tutti gli utenti a prescindere da età e sesso, quindi assiste con professionalità uomini, donne e bambini. La popolazione non avrebbe alcun vantaggio in più da un pronto soccorso pediatrico e ginecologico, perché in ogni caso le situazioni critiche sarebbero comunque trasferite nei reparti specializzati di altri ospedali più grandi e sicuri applicando, come gia avviene, i protocolli operativi specifici con il 118;

– In questi mesi la Direzione dell’ASL TO3 ha lavorato costantemente sullo sviluppo e consolidamento delle attività del presidio, dando attuazione a quanto previsto dal protocollo d’intesa siglato tra ASL TO3 e i  Sindaci del Distretto della Valle di Susa nel mese di marzo 2015 e poi  recepito dalla Giunta regionale. In questo modo si è garantito il mantenimento  a  Susa  di  numerose attività cliniche  (fra cui medicina , day surgery , ortopedia, dialisi, radiologia, centro diurno multispecialistico e letti anti shock ecc.),  prevedendo il potenziamento del polo di traumatologia e del Pronto soccorso h24, istituendo il Day Surgery e, sul territorio, il servizio di radiologia domiciliare. Sono state fatte implementazioni  di personale sanitario, nonché investimenti in impiantistica ed attrezzature. Fatti precisi che dimostrano la volontà della Regione e dell’ASL TO3 di salvaguardare e  consolidare il ruolo e la funzione dell’ospedale di Susa, non certo di penalizzarlo o chiuderlo;

– Il 30 novembre è stato istituito il nuovo Day service di area materno infantile (Ostetrico-ginecologica e Pediatrica) con i relativi percorsi assistenziali di presa in carico delle pazienti. Il Day Service materno-infantile garantisce la presa in carico dei pazienti e la continuità assistenziale anche dopo le dimissioni, fornendo un servizio qualificato di presa in carico complessiva ed integrata  che va ben oltre quello a suo tempo fornito con il mero punto nascite. In sostanza la mamma trova qui tutti i servizi utili nella fase pre e post nascita, limitando il suo allontanamento dal territorio unicamente per l’evento parto;

– La richiesta di mantenere il Punto Nascite è irrealistica, strumentale ed immorale. Ancora una volta occorre ricordare  che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fissato a 1.000 nati la soglia per i punti nascite, e così la legislazione nazionale.

Il Patto per la salute prevede inoltre che i Punti nascite non possono sussistere in strutture prive dei Dea di I o di  II livello (e Susa si trova in questa situazione) proprio per garantire la sicurezza delle partorienti e dei nascituri. I parti devono avvenire in strutture dove sono presenti tutti i reparti indispensabili a garantire interventi di emergenza (rianimazione, cardiologia, ecc.). Quello di Susa era un punto nascite ad elevato rischio ostetrico, con un numero bassissimo di parti (nell’anno 2014 sono stati 134, il più basso volume di attività registrato in tutti i punti nascita del Piemonte ed il dato del 2015 si assestava a poco oltre i 90 parti) e sulla sicurezza di madri e bambini non ci può essere alcun tipo di mediazione politica.

– Il protocollo d’intesa, l’atto aziendale tutte le decisioni poste in essere dalla dirigenza dell’ASL TO3 confermano che il presidio di Susa è stato potenziato e che l’accusa di aver privato i valsusini di ‘servizi essenziali’ è infondata e strumentale.

Dal momento che il Comitato a difesa dell’ospedale di Susa è composto prevalentemente da donne e da madri, non si può non registrare una discrepanza tra le 10mila firme raccolte e il numero di donne valsusine che negli ultimi anni hanno scelto di partorire a Susa.

Forse le stesse firmatarie nella stragrande maggioranza hanno preferito partorire altrove.

 

La professione del futuro fra riforme e opportunità

consulenti lavoroUn’opportunità per i giovani con il sostegno dell’Unione Europea

Il ruolo del Consulente del Lavoro è fondamentale per le aziende, si tratta di una professionalità di alto livello, caratterizzata dalla multidisciplinarietà. Le competenze richieste variano dalla preparazione giuridica a quella amministrativa, fino ad arrivare all’informatica. È una figura centrale nella contrattazione e punta a evitare le liti tra datori di lavoro e dipendenti, combattendo il lavoro nero e garantendo, quindi, la legalità. Il Consulente del Lavoro ha il difficile compito di mantenere l’equilibrio, essendo una figura “terza”, tra azienda e dipendenti.

Mercoledì 18 maggio, al Teatro Piccolo Regio (piazza Castello 215, Torino, inizio ore 9), si svolgerà il convegno La professione del futuro fra riforme e opportunità, che toccherà tutti gli aspetti di questa professione, illustrandone punti di forza e opportunità, soprattutto per i giovani. Una giornata di confronto, organizzata dalla Consulta di Piemonte e Valle d’Aosta, con il coordinatore Fausto Cantore, che vedrà intervenire professionisti del lavoro, imprenditori e politici, per discutere anche delle politiche del mercato attuale, che brilla ancora per staticità.

Percorso professionale per i giovani.

È un’opportunità soprattutto per i giovani, che possono intraprendere questo percorso professionale a partire dall’Università, grazie al Corso di laurea in Scienze dell’Amministrazione e Consulenza del Lavoro (sotto la Facoltà di Giurisprudenza), che durante il convegno sarà introdotto dalla presidente del corso di laurea dell’ateneo torinese, Eva Desana. Con lei, nel panel Contratti a contenuto formativo: Piemonte investe nel futuro, interverranno, fra gli altri, anche Marco Gay, Presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria, Fabrizio Bontempo, Vice presidente nazionale dei Giovani Consulenti del Lavoro, Gianna Pentenero, Assessora al Lavoro della Regione Piemonte, e Massimiliano Caporale, coordinatore del progetto Talento Yes4To.

Fondi europei ai professionisti del settore.

Un’altra parte rilevante del convegno, introdotta dall’intervento di Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dei Consulenti del Lavoro, è composta da un panel che illustrerà tutte le possibilità aperte dall’Unione Europea per i professionisti. Seguiranno, poi, gli interventi di Mario Romano, presidente dei Giovani industriali del Mezzogiorno, Enzo Lavolta, Assessore allo Sviluppo e all’Innovazione del Comune di Torino, Claudia Porchietto, consigliere della Regione Piemonte, e Giovanni Marcantonio, consigliere nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro.

Nuove prospettive.

Una tavola rotonda, coordinata da Rosario De Luca, presidente della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, affronterà poi il tema delle nuove competenze richieste a questa professione. L’evoluzione del mercato del lavoro, e delle tecnologie, richiede maggiori conoscenze che aprono, di conseguenza, a nuove possibilità professionali.

Ad aprire i lavori ci saranno Piero Fassino, sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte, e Luisella Fassino, presidente del consiglio provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino.

Tra gli altri argomenti in programma, trattati durante la giornata di interventi (che vale 7 crediti per la formazione obbligatoria del Consulenti del Lavoro), ci saranno le nuove competenze richieste per questa professione e alcuni dettagli importanti sul Welfare aziendale.

Per informazioni è possibile contattare l’Ordine dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Torino al numero 011.5216426 o all’indirizzo email segreteria@cdltorino.it
Per prenotarsi all’evento è necessaria una registrazione online sul sito www.teleconsul.it
 
 

Al Salone la Puglia conquista Torino

Il Presidente Emiliano incontra Roberto Saviano: “Vengo ad ascoltarla”

 zalone2Archiviati i due tornado Al Bano e Luca Medici alias Checco Zalone, la Puglia prosegue il suo percorso e rimane protagonista della XXIX edizione del Salone del Libro di Torino.

Terminati gli impegni sul palco,  il Presidente Emiliano ha colto l’occasione per una visita dalla manifestazione incontrando editori e scrittori. Tra questi non poteva mancare Nicola Lagioia, che proprio nel capoluogo ha ambientato il suo romanzo La ferocia (Einaudi) che gli è valso il Premio Strega nel 2015. L’autore pur vivendo a Roma, non manca di sottolineare con fierezza la sua origine e il suo legame con le radici mediterranee.

Altro incontro intenso è stato quello con Roberto Saviano, al Salone per i dieci anni di Gomorra. Scortato dall’immancabile cordone di polizia che lo segue ovunque, lo scrittore si è fermato davanti allo spazio della Puglia incontrando il Presidente per un breve scambio di battute concluso con la promessa di Emiliano: “Vengo ad ascoltarla”.

Sempre molto fotografato è lo stand, che ospita un fitto il calendario di incontri a cui ha preso parte anche lo stesso Governatore. Tra gli altri eventi della giornata di ieri: la presentazione della prima edizione del premio letterario promosso dai Presidi del Libro, quella dell’evento Libri nel borgo antico che si svolgerà a fine agosto a Bisceglie e la jam session letteraria intitolata Il lato oscuro e promossa da Besa editrice con ospite a sorpresa Cristiano De Andrè che ha commentato il tema dell’appuntamento “Fare la pace col proprio passato, anche con chi involontariamente ci ha fatto soffrire, aiuta a fare pace con se stessi”.

All’esterno del Salone continuano anche le attività del Villaggio Puglia che fino a oggi ha realizzato oltre 800 mini panini gourmet al gusto di Puglia: dalla michetta con tonno crudo, friarelli e maionese di peperone fino al panino al nero di seppia con gambero rosa, bietola e salsa tartara, le realizzazioni mignon dello chef di Cerignola Rosario Di Donna sono uno stuzzicante assaggio della grande varietà enogastronomica della Regione.

In progress anche la libreria ideata dal giovane artista Agostino Iacurci, celebre per le sue opere di street art e per la sua trasversalità. Le due grandi teste che si guardano hanno raccolto finora un centinaio di volumi, che saranno donati alla Città di Torino insieme all’opera. Le due teste, intanto, continuano a riempirsi di libri…zalone3

Infine un dato: a oggi il download della guida Edt dedicata alla Puglia ha raggiunto e superato quota 10.000, un risultato notevole che riflette il gradimento del pubblico nei confronti della Regione e della sua presenza al Salone del Libro di Torino 2016. La pubblicazione sarà scaricabile gratuitamente fino al termine della manifestazione.

Tra gli appuntamenti in programma, domani alle 11 presso lo Spazio autori si parlerà della Divertimappa, realizzata da Pugliapromozione per il Museo Archeologico di Taranto, una delle venti realtà rese recentemente autonome dalla riforma Franceschini e che oggi rappresenta una delle eccellenze di una città che sta vivendo un momento di rinascita legato alla cultura e al paesaggio. Interverranno Serena Riglietti, Dario Mezzolani; coordina Eva degli Innocenti.

 
Pugliapromozione 
www.agenziapugliapromozione.it

iCub, a Librolandia il tenero e geniale robot umanoide

Il 29° Salone del Libro di Torino, visionario, attento alla scienza, al futuro e alle sue sfide (im)possibili non poteva non ospitare iCub, il robot umanoide nato nei laboratori dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, diretto dal fisico Roberto Cingolani

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Un tenero e sorprendente “cucciolo” (cub deriva dall’inglese “mancub” descritto da Kipling nel “Libro della giungla”) con la forma e le dimensioni di un bambino di scuola materna (4 anni), alto circa un metro, poco più di 20 kg di peso. Siamo nel campo dell’intelligenza artificiale che fa passi da gigante e lui è un concentrato di tecnologie d’avanguardia, progettato per imparare sempre di più. Tra meno di 10 entrerà nelle vostre case semplificandovi la vita, come badante o efficiente colf; oppure sarà ad accogliervi nei grandi centri commerciali come personal shopper capace di indicarvi quello che state cercando. Questo il futuro prossimo.

Magari molti di voi l’avranno già visto a Italia’s got Talent dove ha sfidato Claudio Bisio a thai chi, eseguito in un lampo una moltiplicazione difficilissima e dimostrato una certa dose di simpatica ironia. Quello è lo spettacolo.

Al Salone del Libro potete incontrarlo di persona nello spazio espositivo “Vedere il futuro: tecnologie per l’uomo e l’ambiente”, Bookstock Village, Padiglione 5, ed è così.

robot salone 3Segni particolari: Il corpo è in Ergal, una lega di alluminio, ferro e plastica che nei prossimi anni sarà sostituita da composti più leggeri e soffici. Ha 53 “snodi” di movimento per lo più nelle braccia e nelle mani, telecamere che riproducono la vista, microfoni per la ricezione dei suoni, sensori inerziali che riproducono il senso dell’equilibrio, sensori tattili e di forza per misurare l’interazione con l’ambiente. E’ l’unico robot al mondo con il corpo ricoperto di una pelle artificiale (sensore tattile) che gli consente di capire se e come viene toccato dall’uomo e di rispondere in modo adeguato.

Abilità di oggi . Cammina e nell’ultimo anno ha imparato a restare in piedi anche se viene spinto. Vede l’ambiente che lo circonda, capisce se una persona gli è di fronte, risponde a semplici comandi vocali e al contatto fisico con gli umani. Riconosce, afferra, spinge, sposta, rovescia alcuni oggetti. Sa riconoscere degli attrezzi e, se non riesce a raggiungere qualcosa con le mani, ha l’astuzia di prendere un rastrello e voilà, la distanza è accorciata.

Quando è in azione può anche esprimere emozioni, grazie ai led sotto la cover della faccia (su sopracciglia e bocca) che si accendono e illuminano con diverse espressioni facciali, quanto basta per dare un feedback emotivo. Ed ecco svelato come fa a sembrare contento, arrabbiato o triste. Sorride quando gli si tira un palla, se non capisce storce il naso e se sbaglia si corregge subito dopo.

Abilità future E’ infinito l’orizzonte di quanto potrà ancora imparare. Intanto, è in programma che nel giro di pochi anni, assisterà gli anziani a domicilio e in ospedale, scalderà cibi, capirà se state male e avvertirà medico e parenti; poi sarà capace di mettere in ordine e pulire casa. E nei shopping center farà da personal shopper ai clienti.

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I ricercatori sono continuamente all’opera e stanno lavorando per aumentare il numero degli utensili che potrà riconoscere: spruzzini dei detersivi, piatti, tazze ed altri oggetti che abbiamo in casa. Perché l’idea è dare alla luce un robot che aiuterà nelle faccende domestiche.

Tranquilli, se siete tra coloro che temono un futuro apocalittico di stampo hollywoodiano, in cui le macchine prenderanno il sopravvento sugli umani e domineranno la terra, con iCub non correte pericoli, anzi. Lui non potrà prendere liberamente delle decisioni, ma sicuramente sarà in grado di prenderle in base al compito che gli verrà assegnato e nel contesto in cui opera; come dire che risponderà ai vostri comandi.

L’idea di chi lavora su iCub è di usare la stessa tecnologia per costruire un robot più piccolo e leggero, meno costoso e accessibile a tutti, in grado di riordinare casa, raccogliere oggetti e portarli in giro, riporli ed altro.

Oggi ha un prezzo esorbitante e viene venduto solo ad altri istituti impegnati in ricerche di robotica. Sono quasi 30 i robot a spasso nei laboratori del mondo, in Europa, Giappone, Corea e Stati Uniti.

Laura Goria

How to. XXIX Salone Internazionale del Libro. 12-16 maggio 2016 – Lingotto Fiere, via Nizza 280, Torino

 

TORINO A LED, MENO COSTI E PIU’ ATTENZIONE ALL’AMBIENTE

luci torino silvana angeliniAlla fine di aprile sono state registrate più di 45mila sostituzioni
Il rinnovamento dei lampioni, attraverso l’installazione delle nuove lampade a LED, è giunto all’80% del suo percorso. Alla fine di aprile sono state registrate più di 45mila sostituzioni, con oltre 8.840 tonnellate di C20 evitate e quasi 4 milioni di euro risparmiati su base annua. In totale l’intervento interesserà 55.000 punti luce pubblici. I LED, che garantiscono più luce sulle strade, consentono di dimezzare i consumi di energia elettrica e di rendere l’illuminazione cittadina meno inquinante.

Scopri di più su http://www.torinoaled.it