redazione il torinese

Esercito, stabilizzare e ricostruire dopo un conflitto

esercito ricostruireIniziato a Palazzo Arsenale l’ottavo corso di orientamento alla stabilizzazione e ricostruzione nelle aree lacerate da un conflitto. Organizzato dal Centro Studi sulle Operazioni di Post-Conflict, polo di eccellenza della Scuola di Applicazione dell’Esercito, il corso si rivolge a funzionari civili e militari protagonisti delle delicate fasi di riorganizzazione delle società reduci da eventi bellici. Obiettivo principale delle dodici giornate di studio è rafforzare la sinergia fra operatori militari, studiosi e membri delle organizzazioni governative e non governative. Fra i trentacinque partecipanti al corso anche alcuni uditori stranieri provenienti da Macedonia (FYROM), Oman, Gibuti e Giordania. Ad alternarsi in cattedra specialisti delle forze armate, docenti universitari degli atenei di Torino e Genova, esperti dello Staff College delle Nazioni Unite (UNSSC). Fra i temi affrontati l’impatto delle diversità etniche, religiose e sociali sulle operazioni di ristabilimento della sicurezza, le procedure di coordinamento e di cooperazione. Il corso si colloca nel novero delle iniziative promosse dalla Scuola di Applicazione dell’Esercito per favorire l’internazionalizzazione degli studi e ampliare la collaborazione con l’Università e le agenzie ONU presenti a Torino.

Cassa integrazione, le banche anticipano i fondi ai lavoratori

Rinnovato l’accordo per l’anticipo della cassa integrazione. La Città metropolitana si farà carico dell’imposta di bollo
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È stato rinnovato l’accordo per l’anticipo delle indennità di cassa integrazione straordinaria, compresa quella “in deroga”, ai lavoratori e alle lavoratrici residenti nell’area metropolitana di Torino. Fino al 31 dicembre dell’anno in corso, chi è in attesa del pagamento dall’Inps della cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione, riorganizzazione, cessazione o crisi aziendale e della cassa in deroga potrà chiedere alle banche firmatarie dell’intesa un anticipo della prestazione. L’accordo – sottoscritto da Unicredit, Intesa Sanpaolo e Compagnia di San Paolo, dalla Città metropolitana di Torino e dalle organizzazioni sindacali Cgil Cisl Uil Torino – garantisce una copertura economica in attesa che l’Inps corrisponda le indennità di cassa integrazione, nei casi in cui l’impresa non sia in grado di provvedere direttamente, senza alcun interesse o spesa aggiuntiva per i lavoratori e le lavoratrici. Alla Città metropolitana spetterà il pagamento dell’imposta di bollo correlata all’apertura del conto corrente sul quale sarà versato l’anticipo della cassa integrazione, mentre gli interessi maturati sugli utilizzi saranno coperti da UniCredit, per la parte di competenza, e da un contributo della Compagnia di San Paolo per la parte inerente a Intesa Sanpaolo. “Con questo accordo si conferma l’impegno e la vicinanza di UniCredit verso quei lavoratori e quelle aziende dell’area che stanno ancora attraversando una fase di difficoltà. Una collaborazione che si rinnova, quella con la Città metropolitana” spiega Attilio Ghiglione, Deputy Regional Manager Nord Ovest di UniCredit, “che ci rende orgogliosi di essere partner per un’iniziativa dal così alto valore sociale. A partire dal 2009, UniCredit ha erogato l’anticipo a circa 1300 lavoratori utilizzando il plafond complessivo stanziato per un totale di 5,1 milioni di euro. La modalità “rolling” prevede infatti che la quota di plafond utilizzata per ogni singola pratica venga resa nuovamente disponibile alla conclusione della stessa”. “Il rinnovato accordo con la Città metropolitana, che da quest’anno si arricchisce della possibilità di anticipare le indennità di cassa integrazione per contratti o accordi di solidarietà difensiva” dichiara Cristina Balbo, Direttore Regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria Intesa Sanpaolo “ci consente di confermare la nostra attenzione alle esigenze dei lavoratori e delle aziende ancora in situazione di difficoltà, in maniera veloce e concreta, rafforzando il quadro degli interventi promossi dalla Banca per sostenere l’economia locale. Essere Banca dei Territori, per noi, significa anche fare rete e lavorare in sinergia con i diversi attori del territorio, per superare le criticità contingenti e guardare insieme al futuro con responsabilità e fiducia”. “La Compagnia di San Paolo si affianca alle Istituzioni nel realizzare iniziative come quella dell’Anticipazione Sociale, che contribuisce a sostenere le famiglie a rischio di povertà. Questo intervento si colloca nell’ambito di una strategia pluriennale della Compagnia, volta a promuovere in primo luogo iniziative di politica attiva del lavoro, finalizzate a valorizzare le capacità individuali, e a responsabilizzare le persone, riducendo le pratiche assistenzialistiche” dichiara Piero Gastaldo, Segretario Generale della Compagnia di San Paolo. “Cgil Cisl Uil valutano positivamente il rinnovo di tali convenzioni che sostengono i lavoratori e le lavoratrici in un momento di particolare crisi lavorativa ed economica” affermano le organizzazioni sindacali, “e apprezzano lo sforzo fatto da parte degli Istituti bancari di accogliere le richieste da loro promosse di ampliamento della platea delle persone interessate”. “L’accordo” commenta il consigliere delegato al lavoro e alle attività produttive della Città metropolitana di Torino “rientra nel più ampio Patto per il lavoro contro la crisi, già predisposto dalla Provincia di Torino e fatto proprio dalla Città metropolitana, per supportare il mercato del lavoro locale e le fasce più deboli della popolazione in questa difficile fase dell’economia. Siamo grati al sistema bancario torinese per l’impegno nel promuovere questa iniziativa di sostegno sociale alle famiglie in difficoltà.

(foto: il Torinese)

Giornata dello sport a Sciolze

SCIOLZEPer il secondo anno consecutivo, domenica 12 giugno, il Comune di Sciolze promuove la Giornata dello Sport. L’obiettivo è fare provare alcuni sport meno popolari di quelli che hanno il predominio sui canali televisivi. Quindi sarà possibile, nell’arco della giornata praticare discipline quali tiro con l’arco, karate, mountain bike, nordic walking, calcio, pallavolo, ginnastica, tennis, beach volley (il campo è stato realizzato grazie al contributo di alcuni volontari e rimarrà in funzione anche dopo la manifestazione), hit ball, skateboard. Inoltre sarà possibile pranzare in mezzo al verde. La manifestazione incomincia alle 9 con la possibilità di iscriversi alla corsa (costo 5 euro per gli adulti, 1 per i bambini), che incomincerà alle 10. Tutte le altre attività sono gratuite. Nel pomeriggio sarà consegnato un piccolo omaggio alle giovani promesse ed ai campioni sciolzesi del passato.

Massimo Iaretti

Una lettera a favore del Controllo del Vicinato

IARIS VICINATOIn una società dove le persone sembrano parlare sempre meno e gli animi scaldarsi sempre più, soprattutto quando di trattando argomenti “caldi” come quello dei furti in abitazione e, in generale, della microcriminalità, una testimonianza come quella che proponiamo diventa davvero un messaggio positivo. Nei giorni scorsi, reduce da una serata a Gassino, il referente per la Città Metropolitana di Torino (e vice responsabile della Sezione locale Piemonte) Ferdinando Raffero ha ricevuto una lettera da una persona che aveva partecipato, come uditore, all’evento. Le parole si commentano da sole: “Era da tanto tempo che non avevo occasione di vedere dal vivo tanta rabbia ed aggressività nelle persone – spiega la cittadina di Gassino ma precisa che – mi ha fatto piacere vedere come siete stati capaci di trasmettere la speranza e la convinzione che anche un piccolo gesto può avere un grande significato, perché non vi siete presentati con la pretesa di cambiare le persone che avevate davanti e le avete invece accolte e lasciate sfogare”, Di qui arriva il messaggio per cui ci sarà chi capirà qualcosa in più e chi “continuerà a voler scacciare tutti e costruire muri, però chi vuole può cominciare a rimboccarsi le maniche”. Insomma la signora ha colto pienamente ed a fondo il significato di quello che è il Controllo del Vicinato. Infine, a rafforzare quanto scritto, è stata apposta una bella poesia di Beltolt Brecht che riportiamo:

 
“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano.Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zittop erché mi stavano antipatici.Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perché non ero comunista.Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare.” 
 

Massimo Iaretti 

 
 
 
 
 

I genitori di Gloria Rosboch: "Quei tre restino in carcere"

rosbochEttore Rosboch, l’anziano padre di Gloria, uccisa a Castellamonte lo scorso 13 gennaio, alla  festa dei carabinieri di Torino, dove è stato invitato come ospite ha commentato: “Spero che quei tre siano condannati e che abbiano quello che si meritano prima che io muoia”. “Siamo qui per dovere – così la moglie, Luisa Mores, nelle sue parole riportate dall’agenzia Ansa – dobbiamo ringraziare i militari dell’Arma di tutto ciò che hanno fatto per noi. Non finiremo mai di ringraziarli, vogliamo però che i responsabili dell’assassinio di nostra figlia restino in carcere. Anche Caterina Abbattista, che sapeva tutto e che quando Gloria è scomparsa ha avuto il coraggio di dire che suo figlio Gabriele non la vedeva da un anno”.

E' scattata l'operazione "mano invisibile": 12 arresti contro i borseggi su bus e tram

tram coloriE’ scattata l’operazione ‘Mano invisibile’ contro i borseggi a bordo dei mezzi pubblici a Torino. solo questa mattina ha portato a 12 arresti, e altri 9 ladruncoli sono ricercati, mentre 11 sono indagati a piede libero. L’iniziativa è della polizia municipale e della polizia di Stato, per la maggior parte ha riscontrato furti da parte di persone di nazionalità romena, oltre a italiani e nordafricani. Le indagini, sono state coordinate dai pm Paolo Borgna e Andrea Padalino e hanno consentito  di documentare che i ladri erano divisi in piccoli gruppi non coordinati tra loro. Tutti si servivano della stessa tecnica: individuavano la vittima sul mezzo pubblico e la circondavano in modo che non si muovesse, finché uno di loro le rubava il portafoglio e spesso pure il telefono cellulare.

 

(Foto: il Torinese)

Librolandia dalla crisi alla rinascita chiude in utile il Bilancio 2015

Segno più anche per il fondo di dotazione e il Bilancio preventivo 2016
 

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Segno più nei conti della Fondazione per il Libro. L’esercizio 2015 chiude con un utile di € 37.629, che al netto delle imposte di competenza (pari a € 30.131) giunge a € 7.498. Chiusura positiva anche per la previsione di Bilancio 2016 e per il Fondo di dotazione, riportato a valori positivi dopo anni di progressiva erosione fino a toccare valori negativi. Sono i risultati dell’imponente azione di risanamento e messa in sicurezza condotta, assieme all’attuale Consiglio d’Amministrazione, dalla Presidente Giovanna Milella fin dal suo insediamento l’11 giugno 2015, e compendiata nei documenti che oggi il Cda della Fondazione per il Libro ha esaminato e predisposto per l’approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci Fondatori. Un’azione che il nuovo vertice ha avviato da subito con un’analisi minuziosa dellasituazione economica e finanziaria, che nel settembre scorso prevedeva a bilancio pre-consuntivo 2015 un disavanzo negativo di oltre 900.000 euro.

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La situazione è stata ribaltata operando su tre fronti:

1.     La rigorosa spending review sui costi della Fondazione.

2.   L’allargamento della compagine, propiziato dal risanamento interno avviato nel secondo semestre 2015 che ha consentito l’ingresso di Miur, Mibact e Intesa Sanpaolo tra i Soci Fondatori.

3.     L’acquisizione di nuovi sponsor, sia con avvisi pubblici di ricerca di mercato, sia con trattative dirette, come quella che ha portato Unicredit fra i main partner.

Il risultato positivo è motivo di grande soddisfazione nell’analisi della Presidente Giovanna Milella:salone 483 «La riunione odierna del Consiglio di amministrazione chiude un anno cruciale di sforzi e cambiamenti e segna davvero la rinascita della Fondazione. Una rinascita resa possibile grazie al contributo congiunto di tre componenti: i Soci storici, i nuovi Soci e la Fondazione stessa, che ha saputo tagliare i propri costi e risparmiare tra il 2015 e il 2016 oltre un milione di euro. Un ringraziamento speciale per questo lavoro va al Sindaco Piero Fassino, che si è prodigato in prima persona affrontando ogni momento critico, di concerto con il Presidente della Regione PiemonteSergio Chiamparino e con la collaborazione degli Assessori Antonella Parigi eMaurizio Braccialarghe. Fondamentale è stato in ogni passaggio l’apporto di questo Consiglio d’Amministrazione, che ha lavorato con assoluta determinazione, competenza e armonia. Un grazie particolare va al direttore editoriale Ernesto Ferrero, che ha portato a compimento un Salone scintillante e il cui successo è sotto gli occhi di tutti, e alla squadra della Fondazione, che ha lavorato dando il massimo e adeguandosi alle nuove, complesse procedure».

(foto: il Torinese)

In bus da Torino alla Sacra di San Michele

sacra micheleOgni domenica e per tutta l’estate  verrà effettuato un collegamento  da Torino in bus verso la Sacra San Michele.  Un collegamento chiesto e atteso da molti turisti ed enti del territorio…l’abbazia più bella del territorio ora raggiungibile ogni domenica direttamente e comodamente da Torino!  Ogni domenica  – Partenza da Torino – Porta Susa ore 08.45 con rientro a Torino ore 13.30

Costo p.p. 35,00 euro – la quota comprende: bus andata/ritorno, guida a bordo per visita guidata Sacra San Michele, biglietto di ingresso.

Prenotazione obbligatoria www.somewhere.it booking@somewhere.it 011 6680580

Il Salone delle anteprime incorona Torino capitale dell'auto

Mercoledì  torna Parco Valentino, il Salone dell’Auto di Torino che propone  8 anteprime mondiali, 18 nazionali con l’intento  ambizioso di raggiungere in cinque giorni  500.000 visitatori

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Il presidente del Salone, Andrea Levy e il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino taglieranno il nastro della manifestazione. Sotto la Mole il debutto della nuova Abarth 595, Mazzanti Evantra Millecavalli l’hypercar da 400 km/h, Mole Valentino, la one off su base Tesla Model S P90D, 3 coupé concept car del futuro: Frangivento Asfanè, Model 5 Genesi e Mole Luce, le due novità elettriche di Idea Institute. L’evento, al parco del Valentino è aperto fino a domenica 12 e fino a mezzanotte, con ingresso libero. tra i molti appuntamenti, sabato e domenica nel cortile del Castello del Valentino si celebra  il Centenario di Bmw e dei cinquant’anni di Bmw in Italia. Al Salone sarà presente anche l’Automobile Club Torino con un proprio stand allestito in linea con tutti gli altri espositori dove sarà esposta la famosa “LANCIA D50”, l’auto vincitrice di numerosi Gran Premi dell’epoca e dell’ultima edizione del Gran Premio del Valentino di Torino, nel 1955, con Alberto Ascari al volante. Gli Ufficiali di Gara dell’Automobile Club Torino saranno inoltre impegnati nella gestione della sicurezza sul tracciato del Gran Premio che si svolgerà nella giornata di sabato 11 giugno, con la partecipazione di vetture storiche e moderne, uniche come tipologia e modello. Un percorso che partirà da piazza Vittorio Veneto, percorrendo Corso Cairoli sino a Corso Vittorio Emanuele II e ritorno, dove le vetture daranno spettacolo su un percorso completamente transennato e chiuso al traffico.

(foto: Mihai Bursuc)

Giustizia lumaca per una rapina: dopo 22 anni scatta la prescrizione, nessun colpevole

tribunaleLa rapina avvenne nel 1994, e il bottino calcolato ancora in lire era di  due milioni e mezzo. Solo oggi la Corte d’appello di Torino,  a distanza di 22 anni dal fatto, ha chiuso il processo con una sentenza di prescrizione, ovviamente. E per episodi tanto indietro nel tempo esistono anche altre cause. La rapina fu commessa ai danni di un minimarket a Biandrate, nel Novarese il 21 dicembre 1994. Nel 2005 un giudice condannò il presunto autore a 4 anni e 2 mesi. Ma oggi con la concessione delle attenuanti generiche il reato è risultato prescritto. I giudici hanno esaminato anche il caso di uno straniero accusato di aver palpeggiato nel 2004  una ragazza che passeggiava con gli amici a Torino in via Po. L’uomo, sempre professatosi innocenta, nel 2005 fu condannato a un 1 anno e 2 mesi. Tra la sentenza di primo grado e l’appello sono passati ben 10 anni, nel frattempo, sulla base delle norme in vigore nel 2004, la prescrizione è scattata.

 

(Foto: il Torinese)