redazione il torinese

Sisma in Italia centrale, convocato il Comitato di solidarietà

consiglio lascaris“Esprimo profondo cordoglio per la terribile tragedia che ha colpito alcune regioni del nostro paese. Nel rappresentare il sentimento di tutte le cittadine e i cittadini piemontesi mi unisco al dolore dei familiari delle vittime e rivolgo la più sincera vicinanza agli sfollati”.

Con queste parole Mauro Laus, presidente del Consiglio regionale del Piemonte, esprime solidarietà nei confronti delle popolazioni dell’Italia centrale colpite dal forte sisma della notte scorsa.

“La Regione ha dato tempestivamente disponibilità di uomini e mezzi al coordinamento nazionale per portare aiuto nelle aree interessate dall’emergenza”, continua Laus, “ma come Consiglio vogliamo offrire un altro segno tangibile dell’impegno dell’istituzione convocando il Comitato di solidarietà alla ripresa dei lavori, in occasione della seduta del Consiglio regionale, affinché l’Aula di Palazzo Lascaris possa valutare l’approvazione di ulteriori interventi a favore dei territori colpiti dal terremoto. Ho inoltre già dato disposizione affinché venga al più presto attivato un conto corrente che consenta di effettuare donazioni”.

 

Come migliorare l’urbanistica torinese

perna foto mole mongolfiera
“Lo sviluppo urbanistico di una città deve essere collegato a una nuova metodologia di norme di attuazione del piano regolatore e del regolamento edilizio di Torino
. Ne è fermamente convinto l’architetto Enzo D’Amico, che tutti i giorni deve confrontarsi con tali strumenti urbanistici.TORINO LINGOTTO GRATTACIELO

“Sulla base del piano regolatore – spiega l’architetto D’Amico- ogni lotto presenta un indice di edificabilità per un’altezza programmata. Sarebbe uspicabile eliminare nel piano regolatore il calcolo dell’ SLP (superficie lorda di pavimento), in riferimento al riuso dell’utilizzo del suolo, per evitare così lo spreco di suolo e per lasciare maggiore spazio verde, sviluppando le costruzioni in altezza”.

“Esistono aree a Torino – prosegue l’architetto D’Amico- in cui , invece, possibile concepire edifici in altezza. Non certo nel centro storico, ma, per esempio, in quartieri come Borgo San Paolo. Il Comune di Torino dovrebbe, allora, dotarsi di norme capaci di eliminare il vincolo dell’altezza. Un altro aspetto che ritengo fondamentale nello sviluppo urbanistico cittadino è quello di rivitalizzare la zona Nord di Torino tra via Cigna e corso Grosseto”.VIALE SPINA

“Le due strade da perseguire – ribadisce l’architetto – sono quindi un’adeguata strategia di sviluppo di Torino e la revisione delle norme del piano regolatore. Torino deve potenziare la sua nuova vocazione nel terziario, con un aumento della quantità di turisti e di studenti universitari. Ma non basta l’impegno del Comune di Torino. È fondamentale lavorare in sinergia tra Comune, associazioni degli Albergatori e dei Commercianti e creare, inoltre, sinergie tra le varie compagini sociali cittadine, quali il Collegio dei Costruttori e l’ Albo degli Architetti. Polo di eccellenza torinese è il Politecnico di Torino, nel campo dell’istruzione, della tecnologia e dei servizi. È   necessario che vengano forniti servizi maggiori e che si lavori per l’unificazione delle residenze universitarie in un polo integrato con la società torinese. L’area di Mirafiori Nord, collegata con la futura linea 2 della metropolitana, potrebbe diventare una nuova filiera della città metropolitana”.

campus universita 1“Un altro aspetto – prosegue l’architetto D’Amico – che ritengo che a Torino meriti di essere potenziato riguarda i settori dell’industria aerospaziale e del design automobilistico. È   fondamentale ricercare una maggiore sinergia, per esempio, tra l’Alenia, le app di nuovi design automobilistici e le nuove strutture universitarie. Un’area di Torino che meriterebbe di essere migliorata è   quella a Nord di via Cigna, comprendente corso Vercelli, corso Giulio Cesare, da collegare con quella a Sud, verso piazza Marmolada e corso Traiano, dove dovrebbe sorgere il capolinea della linea 2 della metro. La nuova linea della metropolitana dovrebbe anche collegare l’area universitaria del Campus Einaudi a corso Marconi. Un errore che invece ritengo sia stato commesso in passato riguarda la costruzione, sotto la giunta Novelli, della metropolitana leggera, in particolare la linea 4, che ha tagliato in due corso Gabetti e corso Toscana, come corso Giulio Cesare. Personalmente penso che la soluzione   migliore sarebbe il suo interramento. Un altro sforzo che dovrebbe compiere la Città di Torino dovrebbe essere quello di accelerare la tempistica per ricevere la concessione e i permessi di costruzione. La tempistica da parte del Comune di Torino, all’avanguardia per quanto riguarda la trasmissione delle dia (denuncia di inizio attività edilizia), sono invece biblici per i permessi costruttivi”.

Mara Martellotta

(foto: il Torinese)

 

 

Architetto Enzo D’Amico. Studio Dea, Corso Vittorio Emanuele 37 , 10125 Torino

Pagina Facebook Dea Architetto Enzo D’Amico

INTESA SANPAOLO: 250 MILIONI PER I TERREMOTATI

banca sanpaoloCredito per il ripristino delle strutture danneggiate e per le spese di emergenza a condizioni agevolate, Disponibilità alla sospensione dei pagamenti dei finanziamenti in essere, Attivata una raccolta fondi tramite i canali del Gruppo, Condizioni agevolate per ristrutturazione, Esenzione delle commissioni per i prelievi su ATM, Installazione di presidi temporanei mobili

Il Gruppo Intesa Sanpaolo, attivamente presente nel territorio colpito
dagli eventi sismici di questa notte, ha preso una serie di provvedimenti a favore delle famiglie e
delle imprese delle province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia, Macerata e Fermo che hanno
subito danni a causa del terremoto.
È stato stanziato un plafond di 250 milioni di euro per i finanziamenti finalizzati al ripristino
delle strutture danneggiate (abitazioni, negozi, uffici, laboratori artigianali, aziende).
La Banca si è attivata per predisporre una serie di misure a sostegno della popolazione, relative a
mutui e prestiti per imprese, piccoli artigiani, commercianti e famiglie che hanno subito danni a
causa del terremoto.
Fin da oggi, per i clienti delle filiali danneggiate dal sisma, sarà subito garantita ogni forma
di operatività nelle filiali più prossime e saranno approntate strutture di emergenza per
garantire il supporto finanziario.
È in fase di attivazione una raccolta fondi per sostenere la popolazione del territorio,
l’applicazione di misure di esenzione per i prelievi e nuovi finanziamenti. Il Gruppo è inoltre
disponibile ad avviare tutte le misure necessarie per venire incontro all’esigenza di
posticipazione dei pagamenti sui finanziamenti in essere, in accordo con le misure governative
che saranno attuate al riguardo.
«In questo momento di emergenza e di sofferenza – dichiara Stefano Barrese, responsabile
Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo – intendiamo rispondere in modo tempestivo
all’appello del Capo dello Stato, attivando ogni mezzo a nostra disposizione per essere vicini e
per sostenere le famiglie, gli imprenditori, tutta la cittadinanza del territorio così duramente
colpito dall’evento sismico. Stiamo attivando interventi concreti e immediati, per fare la nostra
parte, per quanto possibile, e contribuire al superamento di questo momento di difficoltà. Il sisma
ha colpito anche alcune nostre filiali, è stato quindi indispensabile realizzare un piano di
emergenza per garantire la migliore operatività bancaria in un contesto così complesso.»

(Foto: il Torinese)

Chiellini: “Lazio squadra temibile”

LAZIO JUVE 22Giorgio Chiellini, difensore juventino, ai microfoni di Sky Sport: “La Lazio è una quadra temibile, il ritorno di Simone Inzaghi può aiutare a far riavvicinare i tifosi alla squadra. A noi, quindi, sabato non basterà una partita ‘sufficiente’, dovremo fare una grande prestazione. La Lazio è sempre stata un’ottima squadra e in questi anni ha sempre lottato per l’Europa: è arrivata anche tante volte quasi in fondo alle competizioni come la Coppa Italia. Ha una rosa di grande livello, il ritorno di De Vrij sicuramente aiuterà a sistemare qualche falla”.

Terremoto: Vigili del Fuoco, Croce Rossa, volontari. La gara di solidarietà di Torino

terremoto centroAnche Torino e le province piemontesi vogliono dare il proprio aiuto alle popolazioni terremotate in Italia centrale. Dopo la squadra dei Vigili del fuoco partita da Alessandria, è la volta di Croce rossa e volontari della protezione civile. Altre squadre dei vigili del fuoco sono partite da Torino con una quindicina di soccorritori: i pompieri di Torino avevano già lavorato all’Aquila dopo il terribile terremoto del 2009.  Ricordiamo che i paesi  più colpiti sono Accumoli e Amatrice, nella provincia di Rieti e Pescara del Tronto nelle Marche. Sono state tre le scosse più intense, una di magnitudo 6 è avvenuta alle 3:36 con epicentro a 2 chilometri da Accumoli. La  Croce Rossa informa che quaranta volontari sono in partenza dal centro di Settimo. Intanto la Fondazione Specchio dei Tempi del quotidiano La Stampa ha avviato una sottoscrizione pro-terremotati (le modalità nella rubrica “Cosa succede in città” nella homepage del Torinese). “In Piemonte la macchina dell’emergenza sanitaria è pronta, coordinata dal dottor Danilo Bono  in costante contatto con i colleghi del Lazio, delle Marche, dell’Abruzzo”. Così l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, che esprime solidarietà alle popolazioni terremotate.  “Esprimo la vicinanza mia e della Città a tutte le persone colpite”, scrive in un tweet la sindaca di Torino, Chiara Appendino,

“Specchio dei tempi” raccoglie donazioni per i terremotati

specchio tempiE’ stata aperta una sottoscrizione dalla Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi,  a favore delle popolazioni  colpite dal sisma in Italia centrale: effettuato un primo versamento di 100.000 euro. Per le donazioni va fatto un bonifico sul conto corrente intestato a Fondazione – La Stampa Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino Iban: IT14 P033 5901 6001 0000 0117 200. In alternativa è disponibile il conto corrente postale numero 7104, intestato a La Stampa – Specchio dei tempi. Si può donare anche agli sportelli La Stampa in via Lugaro 21 (in contanti o con carta di credito o bancomat) dalle 14 alle 19 (sabato e domenica 16-19). Inoltre è possibile utilizzare la carta di credito anche con donazioni online sul sito www.specchiodeitempi.org. Specificare, nella causale di ogni versamento “Fondo 597 Terremoto Centro Italia”.

Terremoto in Italia centrale, il Piemonte partecipa ai soccorsi

terremoto centroSi è attivata la solidarietà del Piemonte alle popolazioni colpite dal terremoto in centro-Italia. Questa mattina, comunica l’agenzia Ansa,  è partita da Alessandria una colonna di vigili del fuoco diretta alla Scuola interforze della Difesa a Rieti per partecipare alle operazioni di soccorso  dopo il sisma della notte scorsa. La colonna mobile è composta da tre automezzi con attrezzatura specifica e nove operatori. In allerta anche Croce Rossa e Croce Verde, per attivare la macchina dei soccorsi su segnalazione della Protezione Civile.

Torino tra le più calde d’Italia: previsti 35 gradi nel weekend

sole cielo caldoIl caldo è in aumento in Piemonte, massime previste a 33-34 gradi. Non ci saranno, però, picchi straordinari nelle temperature e nel tasso di umidità,  per due-tre giorni. Il caldo sarà  comunque superiore alla media del periodo, e – spiega Arpa – la “circolazione prevalente da nord-nordest”. Bel tempo e umidità sotto il 60%, mentre dal bollettino sulle ondate di calore non sono segnalate   situazioni di particolare pericolo per la salute. Le previsioni di 3bmeteo nel fine settimana indicano Torino  tra le città più calde d’Italia: la massima potrebbe superare i 35 gradi.

 

(foto: il Torinese)

“Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria: primato giovanile di marijuana e hashish”

Prosegue senza sosta la campagna di sensibilizzazione promossa dalla sezione torinese della Fondazione per un Mondo Libero Dalla Droga, iniziativa ispirata alle ricerche ed opere di pubblica utilità dell’autore e filosofo L. Ron Hubbard

droga Scientology

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Nelle giornate di mercoledì 24 e giovedì 25 agosto i volontari distribuiranno libretti contenenti informazioni utili a prevenire l’uso di sostanze stupefacenti e lo faranno a Torino, in a Saint Vincent e nel cuneese, ma l’opera di informazione coinvolgerà ancora, nelle settimane a venire tutto il Piemonte, la Valle d’Aosta e la Liguria che sono sotto la responsabilità della sezione torinese.

Perché?

Più di 50 mila studenti delle scuole medie superiori nel 2014 hanno assunto droghe senza sapere che cosa stavano ingurgitando.

400.000 sono coloro che per farsi hanno provato almeno una volta nella vita gli psicofarmaci, non prescritti, mentre il consumo di marijuana e hashish è ancora in aumento.

E’ quanto emerso dall’ultima indagine ESPAD Italia (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs – Progetto Europeo per l’Indagine Scolastica sull’Alcol e altre Droghe) condotta dai ricercatori dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa (IFC-CNR).

L’indagine, che riguarda il 2014 e ha interessato 405 istituti scolastici superiori italiani, è stata resa nota a maggio. Il quadro che ne risulta non è confortante.

Oltre 600.000 studenti hanno utlizzato cannabis nel 2014 anche se quasi la metà l’ha fatto “solo” per 5 volte in un anno; sono invece più di 85.000 coloro che la consumano abitualmente (20 volte nell’ultimo mese).

Circa 90.000 ragazzi e ragazze hanno consumato cocaina e 90.000 sono coloro che hanno assunto allucinogeni e stimolanti. Non mancano le cosiddette “smart drugs”, droghe di sintesi reperibili anche online: sono circa 40.000 gli studenti che le utilizzano, 26.000 dei quali nel 2014. E, purtroppo, l’eroina è risultata essere la droga più usata dai quindicenni dopo la cannabis.

Prendendo in esame i comportamenti degli adolescenti nelle loro aree geografiche si scopre che le abitudini cambiano da regione a regione.

Toscana e Umbria sono le regioni che condividono il triste primato del consumo di ognuna delle droghe menzionate.

Per quanto riguarda Più esattamente: Toscana, Umbria, Lazio, Marche e Puglia sono in testa per il consumo di cocaina.

Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia e Calabria registrano il più alto consumo di eroina.

Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche sono in testa per il consumo di allucinogeni e stimolanti.

Le regioni dove i giovani consumano maggiormente marijuana e hashish sono Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Marche, Umbria e Lazio, seguite a ruota da Toscana, Veneto, Abruzzo, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

E’ chiaro che in un panorama di questo tipo l’informazione diventa un elemento vitale per contrastare il fenomeno. È stato definitivamente dimostrato che quando ai giovani viene fornita la verità, informazioni concrete su cosa sono le droghe e cosa fanno, il consumo cala in modo direttamente proporzionale.

Le Chiese di Scientology ed i fedeli impegnati in attività di volontariato sostengono la Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e patrocinano una delle più grandi campagne non governative a livello mondiale di prevenzione all’uso di droga.

La Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga mette a disposizione degli insegnanti, forze dell’ordine e gruppi civici materiali educativi sulle droghe.

Questi includono una serie di 13 opuscoli, ognuno su una droga specifica, con uno di essi, intitolato La Verità sulla Droga, che riassume le informazioni vitali; una serie di 16 annunci di pubblica utilità, vale a dire spot di un minuto ciascuno che aiutano a distinguere i fatti dalle menzogne in merito al consumo di droga; un documentario pluri-premiato, La Verità sulla Droga – Persone Reali, Storie Reali, che è un resoconto spassionato di testimonianze di persone che hanno attraversato il tunnel della tossicodipendenza e, infine, un manuale per gli insegnanti che desiderano tenere lezioni educative sul tema, seguendo un programma prestabilito e avvalendosi dei materiali di cui sopra.

Salone, Torino affila le armi con la nuova fondazione, lo statuto e la “filiera del libro”

salone 2016 libroL’anima torinese di Librolandia affila le armi nella disfida con Milano. Dopo l’appello di intellettuali e librai a favore di un salone tutto torinese, è quasi pronto il nuovo  Statuto, al termine di una riunione di  tre ore nella quale il Comitato di indirizzo della Fondazione ha stilato una bozza di 20 pagine. Ora dovrà essere approvato dall’assemblea del soci. Ci sono alcune novità: viene sottolineata la dimensione nazionale per adempiere al nuovo mandato dovuto all’inserimento fra i soci di Miur, Mibact e Intesa Sanpaolo, e la creazione di un organismo consultivo con una quindicina di componenti che rappresentano i diversi mondi della filiera del libro. Il testo definitivo sarà approvato dall’assemblea ai primi di settembre, ed entro metà mese si prevede che sia approvato formalmente dagli enti pubblici,  Regione e Comune di Torino, dando così il via alla nuova Fondazione per il Libro. Dal comitato di indirizzo giunge  anche la  richiesta di incontro urgente ai ministri della Cultura, Dario Franceschini, e dell’Istruzione, Stefania Giannini, per illustrare la filosofia e  gli obiettivi della manifestazione.

La Sindaca Appendino e il Presidente Chiamparino:

«Con il superamento dell’Alto Comitato di Coordinamento, la Fondazione diventa realmente nazionale. Abbiamo completato la riscrittura dello Statuto in anticipo sulla tabella di marcia, con il fattivo apporto di Massimo Bray e con la più grande collaborazione fra le Istituzioni. Desideriamo incontrare i Ministri per illustrare loro il nuovo assetto del Salone Internazionale del Libro e ricevere da loro le indicazioni programmatiche e operative per avviare al più presto questa nuova fase di promozione del libro e della lettura in Italia».

(foto: il Torinese)