redazione il torinese

Come controllare la flora spontanea

La ricerca di tecniche di controllo della flora spontanea alternative allo sfalcio meccanico ed all’impiego di erbicidi chimici di sintesi (come il glyphosate, oggetto di recenti limitazioni) è al centro di un’iniziativa di informazione e di formazione di Asproflor, l’Associazione dei produttori florovivaisti.

asproflor avigliana

L’associazione, in collaborazione con la città di Avigliana organizza per mercoledì 15 febbraio una giornata sulla tecnica del pirodiserbo e duna dimostrazione pratica di quali sono e come funzionano le macchine per attuarlo. L’evento, grazie alla collaborazione del sindaco di Avigliana (già Comune Fiorito insignito con i 4 fiori rossi e medaglia d’argento al concorso Europeo Entente florale) Angelo Patrizio e del tecnico responsabile Mauro Paradisi, si terrà nella sala consiliare di piazza Conte Rosso 7, a partire dalle ore 9. Alla giornata sono state invitate tutte le amministrazioni aderenti al Concorso Nazionale Comuni Fioriti e non, i tecnici comunali responsabili del verde, i professionisti del verde.

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Info: Sergio Ferraro 335438938- Massimo Zacchetti 3358214593

Massimo Iaretti

 

 

 

 

La sinistra a sinistra del Pd

bandiera_rossaLa sinistra a sinistra del Pd e di Sel cerca di trovarei un dialogo unitario. Così nasce mercoledì 15  febbraio, alle ore 21, nella sala Teatro Officine Checchi Point, l’incontro “La sinistra alternativa facciamola plurale”. E socialisti, comunisti, progressisti si troveranno a confrontocon i contributi di Eleonora Artesio (Torino in Comune), Felice Besostri (Circoli Rosselli), Paolo Ferrero (Rifondazione comunistra – Sinistra Europea) e Andrea Pertici (Possibile). Organizzano i Circoli Rosselli, Possibile e Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.

Massimo Iaretti

Malato di Sla sceglie di morire facendosi addormentare

LETTO OSPEDALEDAL VENETO

Dino Bettamin, 70 anni, macellaio di Montebelluna da cinque malato di Sla ha espresso la propria volontà:  “Desidero dormire fino all’arrivo della morte, senza più soffrire”. L’uomo è stato assecondato tramite la sedazione palliativa ed è stato rispettato  anche il suo rifiuto a qualsiasi trattamento, compresa la nutrizione artificiale. Si tratta del primo caso di “sedazione profonda” somministrata ad un malato di Sla.

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Rischio valanghe “forte” anche sulle alpi piemontesi

soccorsO SCI MONTAGNAIl rischio valanghe è di grado 4, ovvero forte, e viene segnalato anche in Piemonte sulle Alpi occidentali. Interessate soprattutto Marittime, Liguri e Cozie del cuneese, dove con le ultime abbondanti precipitazioni la coltre di neve risulta debolmente consolidata sulla maggior parte dei pendii. Sono così possibili valanghe spontanee e provocate, di medie e anche di grandi dimensioni.

Il Toro vince contro un Pescara insidioso

toro flagTORINO-PESCARA 5-3

Il Toro ha vinto anche se ha  trovato filo da torcere contro il Pescara. Per i Granata è la prima vittoria del 2017. L’ avversario è ormai proiettato nella serie B ha comunque segnato 3  gol. La partita sotto la Mole  finisce così 5-3. In un impeccabile primo tempo dopo pochi secondi i padroni di casa segnano con Iago Falque, poi è la volta delle reti di Ajeti e Belotti. Lukic non subisce l’emozione dell’esordio e si STADIO OLIMPICO NUBIdistingue per una sua  personalità spiccata. Nel secondo tempo, gol di Ljaijc e la doppietta di Belotti, che arriva a quota 17 in classifica marcatori. Infine l’autorete di Ajeti e la doppietta di Benali, che hanno reso meno trionfale le vittoria granata.

 

(foto: il Torinese)

La Regione dichiara guerra al bullismo. Lavoro di squadra con le istituzioni e le famiglie

bulli giovaniDopo il successo – con 1600 studenti piemontesi che il 7 febbraio vi  hanno partecipato  – de “Il Nodo Blu – le scuole unite contro il bullismo”, iniziativa promossa in occasione prima della Giornata nazionale contro il bullismo a scuola, le istituzioni torinesi e regionali stanno affrontando con impegno le tematiche legate al fenomeno sociale.

Numerose altre iniziative contro bullismo e cyberbullismo si sono svolte in tutto il Piemonte, promosse da forze dell’ordine, enti locali, Regione, Ufficio scolastico regionale, Procura dei minori e molte altre realtà che hanno raccolto l’invito del Distretto 2031 del Rotary International. Fra i progetti, quello portato avanti con l’opuscolo “Bulli e bulle? No grazie”, che ha visto le forze dell’ordine promuovere incontri con gli studenti, polizia postale e carabinieri rispettivamente in 168 e 496 scuole mentre i vigili urbani hanno incontrato 652 classi torinesi.

bullismoLa Regione Piemonte intende proseguire nel grande lavoro di squadra, realizzato anche grazie alle Consulte regionali, su questo tema. L’importanza del “lavoro comune e dell’alleanza con le famiglie per combattere questo fenomeno”  viene sottolineato dall’assessora all’Istruzione, Gianna Pentenero, mentre la collega ai Diritti, Monica Cerutti, parla della necessità di “azioni trasversali” ricordando la recente legge regionale contro le discriminazioni, e l’assessore allo Sport, Giovanni Maria Ferraris, ritiene che “un ruolo importante può essere giocato anche dallo sport” e ricorda l’avvio di corsi di formazione sul bullismo per la polizia municipale. Inoltre, ha provveduto alla pubblicazione on line della nuova edizione di “Bulli e bulle: no grazie“, con due versioni rivolte una agli studenti e l’altra a insegnanti e genitori.

GG – www.regione.piemonte.it

Terrorismo o violenza, sempre assassini erano

STORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto

Ci sono anni ed episodi che non vorresti ricordare. Non vorresti avere vissuto

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Ho visto la morte in diretta di Roberto Crescenzio.  Quella mattina ho chiesto un permesso visto che lavoravo all’Inps. In tarda mattinata cercavo di raggiungere il corteo da via Po.  Non ho assistito alle scaramucce  tra i giovani comunisti e chi aveva deciso di assaltare la sede del Movimento Sociale in corso Francia. Preludio di una più grande tragedia.  Urlavano: “le sedi fasciste si chiudono col fuoco con dentro i fascisti, se no è troppo poco”.  Tragico Preludio. Poi il destino o la stupida e criminale “usanza” di chi andava ai cortei con le molotov. E proprio delle Molotov erano avanzate, da qui la scelta di finirle incendiando il bar Angelo Azzurro.  Per loro un covo di fascisti.  Tutto pianificato la sera prima.  Un interessante libro di Bruno Babando che ricostruisce la tragedia. Noti gli esecutori, alcuni scappati in Francia.  Ora il ricordo si mischia alla polemica politica.  Atto di terrorismo o atto di violenza politica? Non mi sembra un distinguo rilevante.  Ieri come oggi. E gli esecutori sono degli assassini. Non era intenzionale? Pazzesco! Andare ad un corteo con le molotov per bruciare qualcosa non è da criminali? Ieri come oggi.  Nelle intenzioni non c’era quella di uccidere? Dunque?  E voglio fare il tragico parallelo con la morte del compagno Guido Rossa due anni dopo.  Anche in questo caso gli assassini tentarono si schermirsi: volevamo solo gambizzalo. 

angelo azzurro

In questo giorni alla sindaca Appendino è giunta una lettera di richiesta di modifica sulla targa ricordo.  Tutte le compagne e compagni promotori hanno la mia personale stima. Li conosco uno per uno e sono stati e sono convinti democratici.  In quegli anni eravamo dalla parte giusta della barricata .Contro i violenti, contro i terroristi.  Anzi eravamo bersaglio di violenti e terroristi.  Campeggiavano le nostre caricature e le nostre foto a Palazzo Nuovo, come nemici del popolo e servi dei padroni. Non ho firmato questa petizione per un semplice fatto: non sono d’accordo.  Fu un atto terroristico. Nei vari scambi di opinione mi sono stati fatti  dei rilievi. Sono passati 40 anni. Non riesci a perdonare ed elaborare? Elaborare si, confermando le mie opinioni.  Perdonare no, anche perché non c’è stato alcun atto di pentimento degli assassini del resto….ripeto…noti.  Anche per tutti questi motivi vorrò esserci alla commemorazione.  Sempre pronto al confronto con chi in quegli anni era da questa parte della barricata.  Ma non con chi non vuole ammettere i propri torti. Glielo dobbiamo, a Roberto, vittima della violenza politica e del terrorismo.  Roberto ucciso da violenti terroristi. 

Patrizio Tosetto

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Tempo di Carnevale a Cavagnolo

carnevaleSta per iniziare un periodo piuttosto intenso a Cavagnolo per festeggiare il Carnevale 2017. A fare da preludio c’è la Polisportiva Cavagnolese che organizza sabato 18 febbraio, alle ore 12.30, al Circolo Stazione un pranzo con fagiolata, tipica per il periodo, che prevede la distribuzione fino ad esaurimento. Nell’occasione ci saranno anche le votazioni per il nuovo direttivo della Polisportiva. Sempre sabato 18, ma alle ore 15, al Palazzetto dello sport, partono le iniziative organizzate dalla Pro loco Cavagnolo in collaborazione con il Comune. Il primo evento della scaletta è il Carnevale dei Bambini. I festeggiamenti proseguiranno, poi, in altre location in paese. Domenica 26 febbraio, alle ore 11.30, si terrà la Fagiolata in piazza Vittorio Veneto, mentre martedì 28 febbraio, nella nuova sede della Pro loco all’ex casello ferroviario, ci sarà un momento a base di “Polenta & Salsiccia”. Infine domenica 12 marzo a mezzogiorno, al Borgo Allegria, si replica ancora con “Polenta & Salsiccia”.

Massimo Iaretti

 

Il cinema che spiega la montagna

Si svolge nel periodo compreso tra il 16 febbraio e il 7 aprile 2017 la XIX edizione di “Cinema in Verticale”, rassegna sul cinema e la cultura di montagna che viene organizzata dall’associazione Gruppo 33 di Condove come anteprima del Valsusa Filmfest, festival sul recupero della memoria storica e sulla difesa dell’ambiente la cui XXI edizione inizierà il 31 marzo con bando di concorso ancora aperto sino al 28 febbraio 2017 e tutte le informazioni reperibili nel sito www.valsusafilmfest.it

cine verticale

La rassegna affronta varie tematiche legate alla montagna come l’alpinismo e altri sport legati alla verticalità, l’esplorazione, la salvaguardia dell’ambiente e delle specie animali, la cultura, la vita e le abitudini di piccole e grandi comunità montane. In ogni appuntamento, oltre alla proiezione di filmati, sono presenti ospiti quali autori e protagonisti delle immagini, alpinisti, guide alpine, scrittori, giornalisti, esperti ed appassionati per dibattere ed attualizzare i temi.

La rassegna è stata ideata come anteprima del Valsusa Filmfest nel 1999 per riservare attenzioni e riflessioni specifiche alla montagna che per gli abitanti della Valle di Susa riveste significati importanti. Nel corso degli anni è diventato un appuntamento molto atteso che richiama un numeroso pubblico e svolge anche un’importante funzione di aggregazione e divulgazione culturale.

I 12 appuntamenti, sempre ad ingresso gratuito, si svolgeranno nei Comuni di Caprie, Condove, San Giorio di Susa, Venaus e Villar Dora in Valle di Susa e nei Comuni di Giaveno e Orbassano nella limitrofa Val Sangone.

Gli ospiti sono Nicolò Bongiorno, Marco Camandona, Roberto Mantovani, Nico Valsesia, Luigi Cantore, Francesco Torre, Renzo Luzi ed il Gruppo 71° Parallelo.

La rassegna si aprirà giovedì 16 febbraio al Cinema di Condove alle ore 21 con NICOLÒ BONGIORNO, figlio dell’indimenticato Mike, che presenta il suo film “Cervino la montagna del mondo”, una storia che si sviluppa su più piani narrativi in un meraviglioso viaggio attraverso il tempo, a contatto con la saggezza della natura più selvaggia e alla ricerca di una nuova “via” dentro se stessi. Al centro di questo racconto c’è la spettacolare ascesa vissuta da un giovane uomo sulla via normale Italiana del Cervino aperta da J.A. Carrel nel 1865. A creare un ponte di collegamento tra i documenti e le testimonianze storiche della via alpinistica di 150 anni fa e quella di oggi, alcuni protagonisti d’eccezione accompagnano l’ascesa del protagonista. Il film si è aggiudicato il premio del pubblico al Cervino Cinemountain Film Festival 2015.

La storica collaborazione con il Trento Film Festival si concretizzerà quest’anno con due appuntamenti, il 17 febbraio nella sede CAI di Giaveno e il 31 marzo a San Giorio con l’organizzazione di eventi nel corso dei quali verranno proiettati alcuni dei più bei filmati presentati nel corso dell’ultima edizione, la 64a, del rinomato festival. Il prime mese di programmazione si conclude il 24 febbraio a Venaus insieme al regista e filmaker Luigi Cantore, storico collaboratore del Valsusa Filmfest per il quale cura il concorso Le Alpi ed altri eventi, che presenta il suo docu-film intitolato “La grappa del Forte di Gravere”.

Nei restanti appuntamenti il 4 marzo a Villar Dora Marco Camandona presenta “Makalù 2016 – altitudine 8463m”, il 7° ottomila in carriera scalato senza ossigeno salendo la via dei francesi, il 9 marzo a Orbassano il CAI locale e Roberto Mantovani presentano “Indagine sul Monviso”, la grande piramide del sud ovest delle Alpi raccontata nel libro “Monviso l’icona della montagna piemontese” con la proiezione del film “Bartolomeo Peyrot, il primo italiano sul Monviso”,il 10 marzo a Caprie e il 17 marzo a Giaveno Francesco Torre sarà il protagonista dell’evento intitolato “Everest, la vetta del mondo scalata dall’uomo comune”, il 18 Marzo a Villar Dora torna Luigi Cantore che presenta il docu-film “Profumo di resina” tratto dal romanzo di Fabrizio Arietti, il 21 Marzo a Orbassano la sezione del CAI di Orbassano ospita Nico Valsesia, maestro di sci, runner, trailer, ciclista e noto rappresentante italiano di trail running, che presenta il film “Mas alto lisa cóndores” del progetto From zero to Aconcagua e l’anteprima della sua ultima fatica “From Zero to Elbrus”, il 24 marzo a Caprie la guida alpina e maestro di alpinismo Renzo Luzi conduce la serata intitolata “40 anni di alpinismo dalla Valsusa al mondo” e il 7 Aprile a Caprie il Gruppo 71° Parallelo con Giovanni Martinacci, Barbara De Polli e Claudio Palmero, presenta la serata intitolata “Emozione Tibet – Lhasa-Kathmandu in bicicletta”, avventure a pedali con la testa tra le nuvole in Himalaya.

 

Massimo Iaretti

 

 

 

Ecco i rifiuti di qualità

rifiuti toretE’ partita sabato 11 febbraio, e sarà visitabile sino al 17, la mostra itinerante sulla qualità della raccolta differenziata e gli eco shop check realizzata da Cidiu Servizi. E “Rifiuti di qualità”, titolo che induce ad alcune riflessioni su un tema tanto importante trova la sua naturale collocazione in un centro commerciale, il “Piazza Paradiso” di Collegno, mentre verrà replicata a “Le Gru” di Grugliasco dal 18 al 24 febbraio. I fine settimana di avvio della campagna di informazione saranno poi assistiti da ulteriori momenti di partecipazione:: 1. distribuzione dei nuovi materiali informativi della campagna di comunicazione, in accompagnamento all’illustrazione della mostra 2. sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti prodotti già a partire dal momento della spesa, con veri e propri eco check up da parte degli operatori incaricati da CIDIU Servizi ed omaggio di borse per la spesa riutilizzabili, un modo per incentivare da subito l’adozione di una buona pratica. Nel mese di marzo l’iniziativa coinvolgerà anche altri punti vendita quali il centro commerciale Auchan di Rivoli, mentre la presenza sul territorio sarà rafforzata su diversi Comuni, dove i cittadini saranno invitati a sottoporsi all’eco check up della spesa.

Massimo Iaretti

(foto: il Torinese)