Rifondazione Comunista Torino: “25 aprile antifascista e di pace”

 La fiaccolata del 24 aprile a Torino, ha visto la partecipazione di migliaia di persone, decise a rimarcare i valori della Resistenza, anche a fronte di un governo guidato da chi apertamente espone, senza mai rinnegarla, la propria matrice neofascista. Anche quest’anno pero’ si e’ ripetuta la provocazione organizzata dai Radicali, guidati dall’ineffabile Silvio Viale, che si sono presentati in piazza Arbarello sotto le bandiere della NATO. La Liberazione del nostro Paese e’ giunta al culmine di una feroce guerra mondiale e non a caso i Costituenti hanno voluto ribadire, all’art.11, il ripudio della guerra. Le bandiere della NATO, il 25 aprile, sono una contraddizione in termini, sia se si pensa al ruolo dell’alleanza atlantica nella guerra in Ucraina, senza dubbio non meno inaccettabile dell’invasione da parte della Russia, sia se si pensa al ruolo nefasto giocato, negli anni, e in più occasioni, dagli USA e quindi dalla NATO (sanguinosi golpe in Cile, Argentina, Brasile, Grecia; guerre e invasioni in Vietnam, Afghanistan, Iraq). Ci si chiede quale sia il ruolo giocato dal Comune di Torino, organizzatore della fiaccolata, nel consentire ad una formazione politica come i Radicali di presentarsi in piazza, in modo ampiamente preannunciato, con una provocazione premeditata, per giunta nelle prime file della manifestazione, alimentando così, come si e’ visto, una situazione di tensione e di prevedibile scontro. Si ponga fine alle provocazioni! Si restituisca alla Citta’ un 25 aprile antifascista e di Pace! No alla NATO nel corteo del 25 aprile!
Fausto Cristofari Segretario provinciale Rifondazione Comunista Torino
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