Si rinnova l’impegno per la valorizzazione del sistema delle fortificazioni piemontesi, declinando la visione più ampia e di lungo termine della Regione Piemonte e della Fondazione Compagnia di San Paolo, che hanno individuato nel ricco e differenziato patrimonio fortificato una risorsa strategica per la promozione turistica dei territori mediante la cultura.
Da questo mese di luglio un fitto calendario di musica, spettacoli, visite guidate e tanto altro animerà i forti di Exilles, Fenestrelle, Gavi e Vinadio, già coinvolti lo scorso anno, e l’Opera 5 di Moiola, un’opera in caverna tra le più grandi del Cuneese facente parte di un più ampio sistema difensivo di fortini costruiti in Valle Stura, oltre al progetto Le Strade dei Forti, che vuole valorizzare il paesaggio fortificato del Pinerolese. Sarà avviato anche uno speciale gioco a premi per incentivare la visita e la partecipazione alle attività previste in tutte le fortificazioni coinvolte. Si concluderà il 21 e 22 settembre con la seconda edizione di Forti Fortissimi!.
«Forti Piemonte – ha sottolineato Marina Chiarelli, assessore regionale alla Cultura, Turismo e Sport nel corso della presentazione svoltasi nella Sala Trasparenza della Regione – è un progetto di valorizzazione di fortificazioni che, con la loro storia e le loro architetture imponenti, sono motore di sviluppo e di innovazione e capaci di offrire esperienze culturali di altissimo livello. Un patrimonio che ci ricorda la storia millenaria del nostro Piemonte ed è destinato non solo ad attrarre un pubblico internazionale, ma anche a far riscoprire a noi stessi luoghi che spesso sono rimasti nell’ombra».
A coordinare l’intera iniziativa la Fondazione Artea, in collaborazione con Associazione Abbonamento Musei, Fondazione Piemonte dal Vivo, Visit Piemonte, con il supporto di enti ed associazioni locali direttamente o indirettamente coinvolti nella gestione e nell’animazione dei forti.
Il programma completo è su https://fondazioneartea.org/forti-piemonte/