Appena ieri eravamo, con altre associazioni, di fronte alle ex OGR, sede provvisoria della Citta’ dell’Aerospazio per protestare contro la costruzione del Polo bellico della NATO, ad essa collegato.
Oggi apprendiamo che la (strana?) coppia Cirio-Lo Russo colpisce ancora! Insieme hanno incontrato il Ministro della Difesa (già Mercante d’Armi) Guido Crosetto, annunciando che entro l’anno partiranno i lavori per realizzare la sede definitiva della Citta’ dell’Aerospazio, nell’area di corso Marche, progetto che viene presentato come uno dei “progetti bandiera” del PNRR in Piemonte: non scuole, ospedali, strutture per la sanità territoriale, quindi, ma…armi! Perché questo e’ uno degli scopi fondamentali di questa fantascientifica nuova “Citta’”! Non a caso Cirio-Lo Russo hanno approfittato dell’occasione per invitare ufficialmente Crosetto (che se ne intende!) al prossimo “Aerospace & Defence Meetings” (aerospazio e difesa, appunto), grande Fiera del Riarmo che si svolgerà a Torino a novembre. Un nuovo mattone nella costruzione della guerra infinita, attraverso l’insana alleanza fra Comune di Torino, Regione Piemonte, Politecnico e NATO. Una nuova immagine per Torino: da ex Citta’ dell’Auto a nuova Citta’ delle Armi! La mobilitazione contro la guerra e contro l’invio di armi deve proseguire e ampliarsi. La manifestazione che il “Comitato contro la guerra e chi la arma” (protagonista, in questi mesi, della mobilitazione contro il Polo bellico a Torino) e il Coordinamento Agite (protagonista dei 49 presidi contro la guerra) hanno indetto per Sabato 25 febbraio alle ore 15 in piazza Castello sarà anche l’occasione per mobilitarsi contro chi vuole portare la guerra accanto alle nostre case e per sostenere chi, in Russia come in Ucraina, si batte contro la guerra. Basta missili, cannoni, carri armati! Per un’Italia e un’Europa soggetti di pace, non di guerra!
Fausto Cristofari, segretario provinciale Rifondazione Comunista Torino