“In crescita infermieri che non possono prestare servizio”

Riceviamo e pubblichiamo / Appello alla Regione: “Non comprediamo come sia possibile che questa Regione di fronte a tale scenario non abbia ancora provveduto a reclutare nuovo personale”

GRANDE PREOCCUPAZIONE PER IL PROGREDIRE DELLA CRITICITA’

Esprimiamo grande preoccupazione per la situazione di emergenza che vede gli infermieri in prima linea. La situazione dei contagi nelle ultime ore è notevolmente aumentata.

Sono ormai centinaia i colleghi venuti a contatto con pazienti risultati positivi. Molti di loro si trovano in quarantena, molti di loro si stanno ammalando. Tanti continuano a lavorare segnalandoci continuamente criticità dovute alla mancanza di dispositivi idonei o per mancanza di adeguate indicazioni e misure di prevenzione che non sembrano essere state all’altezza.

In alcuni casi la situazione sta imponendo di essere in turno comunque seppur soggetto da porre in quarantena in quanto non si possono abbandonare i pazienti e /o chiudere i servizi.

Molti colleghi che si trovano a casa malati ci segnalano che non hanno ricevuto indicazioni di come comportarsi. Raccogliamo di ora in ora le segnalazioni e lo sgomento dei colleghi che sappiamo sapranno reagire e superare questo difficile momento anche se mai come oggi pagano il prezzo di tagli e risparmi sulla loro pelle e sulla salute dei cittadini.

Non comprendiamo come sia possibile che questa Regione di fronte a tale scenario non abbia ancora provveduto a reclutare nuovo personale. Nessuno vuole addebitare responsabilità per una emergenza mondiale frutto di scelte scellerate del passato ma non agire in questo momento è un atto irresponsabile.

Finanche il presidente della repubblica nel suo messaggio di ieri sera ha invocato immissione di nuovo personale. Tutte le regioni stanno provvedendo , dopo quelle più coinvolte anche la regione sicilia lo sta facendo preventivamente.

Una situazione difficile per tutti, questo è comprensibile, è di certo un momento dove bisogna stare tutti uniti, crediamo però che la gestione di questa emergenza abbia avuto enormi falle nelle indicazioni e nelle misure di prevenzione stando a quello che i colleghi ci segnalano di ora in ora.

Francesco Coppolella

Segreteria Regionale

Nursind Piemonte

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