Si è riunito nei giorni scorsi in Assessorato alla Sanità regionale il Tavolo del settore socio-sanitario privato no-profit, convocato dall’assessore Luigi Genesio Icardi
«E’ la prima volta – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – che la Regione Piemonte apre un confronto diretto con gli operatori del privato no-profit socio-sanitario sulla riorganizzazione dell’assistenza sul territorio.
Stiamo mettendo a fuoco le varie tipologie di questa importante realtà, divise per offerta, servizi e budget. Vogliamo valutare le proposte per costituire un percorso di continuità assistenziale, che risponda alla principale criticità del sistema ospedaliero, vale a dire le difficoltà di presa in carico del paziente nel post-acuzie. Riteniamo che su questo fronte l’apporto del privato possa essere determinante, tanto più quando si tratta di no-profit, che ha il valore aggiunto della tutela della salute come missione. Una dimensione etica che la Sanità non può permettersi di sottovalutare».
La scorsa settimana un Tavolo analogo si è aperto con i rappresentanti delle Residenze sanitarie assistite del Piemonte, d’intesa tra lo stesso assessore Icardi e l’assessore regionale alle Politiche sociali, Chiara Caucino.
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